27-04-2024
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Archivio della categoria: attualità

IL PD DI RAGUSA DENUNCIA: BLATTE IN VIALE COLAJANNI

downloadIl  circolo Rinascita Democratica di Ragusa sottopone all’attenzione della Giunta municipale il caso che si sta verificando nella zona intorno a viale Napoleone Colajanni. “Ormai da qualche giorno – dicono gli esponenti democratici – continuano ad arrivarci segnalazioni circa la presenza di blatte all’interno degli appartamenti dell’area in questione. Gli insetti sovrabbondano anche sui marciapiedi e sui muri degli esercizi  commerciali, arrampicandosi quindi fino agli appartamenti. Difatti, basta osservare per pochi minuti e di sera li si vede tranquillamente uscire dai tombini. Qualche intervento di disinfestazione della zona è stato fatto nei mesi scorsi, ma evidentemente del tutto inefficace. Sappiamo che altri interventi sono in programma per la fine del mese, ma a questo punto riteniamo che occorrerebbe adoperarsi con un’azione straordinaria e sicuramente più drastica e massiccia di quanto fatto finora. Confermiamo il fatto che le segnalazioni ricevute sono davvero preoccupanti, perché molti dei residenti della zona ci chiariscono che negli appartamenti si trovano colonie a decine del fastidioso insetto. C’è da agire immediatamente sia per debellare l’infestazione attuale che per prevenirne una futura”.

RAGUSA, LA PRIMA RATA DELLA TASI 2015 DOVRA’ ESSERE PAGATA ENTRO IL 30 SETTEMBRE

???????????????????????????????????????????????????????????????????????????La Giunta Municipale ha stabilito, esclusivamente per l’anno 2015, il differimento del termine per il versamento della prima rata TASI dal 16 giugno al 30 settembre prossimo, fermo restando la scadenza della seconda rata al 16 dicembre 2015. Tale differimento, viene spiegato nella premessa dell’atto deliberativo, è dettato dall’incertezza normativa che ha reso difficoltosa la determinazione e l’approvazione delle aliquote TASI ed IMU nei tempi necessari a garantire il regolare versamento dell’acconto nella data prevista per il 16 giugno. I codici tributo e le modalità di pagamento saranno disponibili nei prossimi giorni, all’interno della sezione dedicata al tributo nel portale web dell’Ente. Nel dispositivo dell’atto in questione si stabilisce altresì che non saranno applicati né interessi né sanzioni nei confronti di detentori e possessori di immobili che, in esecuzione di detto provvedimento, effettueranno il versamento dell’acconto TASI. per l’anno 2015 entro il 30 settembre prossimo, essendo giustificato il rinvio dall’esigenza di garantire ai contribuenti regole certe per la determinazione del tributo dovuto.

RAGUSA, FOGNOLO VILLA MARGHERITA: DOPO 5 ANNI SI RITORNA ALLA NORMALITA’

22854167Da  questo martedì sera riapre al transito veicolare ed alla sosta il tratto di strada di Viale del Fante che nel 2010, a seguito del cedimento di una parte del fognolo delle acque bianche che corre lungo l’arteria, era stato transennato e chiuso al traffico. La  decisione è stata assunta dall’Amministrazione Comunale in quanto sono stati già eseguiti i primi lavori di messa in sicurezza del fognolo che consentono così di liberare, dopo quasi cinque anni, dalle transenne l’importante arteria che ritorna ad essere fruibile.

Formazione professionale, Rifondazione Comunista con i lavoratori in lotta.

download (2)Migliaia di lavoratori della formazione professionale in Sicilia rischiano di perdere il posto di lavoro, o comunque di andare ad ingrossare l’esercito dei precari a vita. Rifondazione comunista Sicilia in una nota dichiara di sostenere le ragioni dei lavoratori del settore, e ritiene che esistono le condizioni, mettendo fine agli sprechi e alle pratiche clientelari delle forze che sostengono Crocetta, qualificando la spesa e le attività di formazione, per rilanciare il settore e le sue attività. Il Prc Sicilia aderirà quindi al presidio di lotta organizzato per mercoledì 26 Agosto davanti alla Presidenza della Regione.

Accolto dal Comune di Vittoria il grido d’allarme di Giovanni Di Stefano per il Museo di Camarina

downloadA seguito dell’allarme lanciato dal direttore del Museo di Camarina riguardo al rischio di perdere un finanziamento di sei milioni di euro, l’assessore comunale alla Cultura ed all’istruzione, Gaetano Bonetta, ha dichiarato : “si sta consumando un misfatto morale e culturale ai danni della storia, del presente e del futuro della nostra area iblea e delle sue popolazioni”. “Lungaggini burocratiche e amministrative, insipienza e inettitudine – ha continuato Bonetta – non consentiranno alle nostre istituzioni archeologiche di poter usufruire di sei milioni di euro, quali fondi europei stanziati a favore di Camarina e di Cava d’Ispica. Da qui a qualche mese, infatti, scadranno i tempi utili per la presentazione del piano di realizzazione che non è stato approntato dalle competenti autorità regionali e che, quindi, ci costringerà ad assistere all’ennesima volatilizzazione di una fantastica opportunità per valorizzare quelle risorse archeologiche, storiche, artistiche, ambientali e culturali che sono il nostro patrimonio più grande. E tutto ciò passa quasi sotto silenzio. Il mondo politico regionale continua a tacere. Il silenzio non è più tollerabile. Le amministrazioni comunali iblee non possono tollerare questa ennesima negligenza. Alle voci degli addetti ai lavori, quale quella tempestiva e competente del direttore del museo di Camerina, Giovanni Di Stefano, si devono aggiungere quelle delle istituzioni locali, dei Comuni, degli assessorati alla Cultura che non possono non avere sussulti di sdegno e di rabbia per un misfatto così grande!”. Il Comune di Vittoria rivolge un caloroso invito affinché tutte le amministrazioni iblee si facciano promotrici in maniera individuale oppure coordinata di iniziative di viva protesta e di proposte realistiche per porre i rimedi necessari e, quindi, poter recuperare i fondi che rischiano di ritornare a Bruxelles.

PAVENTATE REVOCHE DEI FINANZIAMENTI EUROPEI PER L’AREA ARCHEOLOGICA DI CAMARINA

GIOVANNI-DISTEFANO-ARCHOLOGO“Un disastro per la sopravvivenza del Museo e dell’area archeologica di Camarina, non usufruire dei sei milioni di euro già destinati alla zona archeologica dei fondi europei che sembrano siano stati revocati e che ora speriamo siano riproposti integralmente sulla nuova programmazione” – Non usa mezzi termini il Direttore del Museo Archeologico di Camarina, l’Archeologo Giovanni Di Stefano, che continua – “ certamente abbiamo bisogno di finanziamenti straordinari, ma soprattutto necessitano le manutenzioni ordinarie, le somme adeguate per il finanziamento della sicurezza, personale adeguato e soprattutto la possibilità di fare restauri e ricerca”.

RAGUSA, UN DIVANO CON TANTO DI CUSCINI SCARAVENTATO SOTTO IL CAVALCAFERROVIA DI VIA ZAMA

Il divano scaraventato sotto via Zama“Ci sono, oggettivamente, atteggiamenti che non riusciamo a comprendere. Modalità di comportamento che non si adeguano affatto al modo di vedere le cose dei cittadini ragusani sempre molto attenti quando si tratta del decoro della propria città. E però, quanto mi è capitato di verificare in queste ultime ore, grazie alla segnalazione sui social di alcuni cittadini, ci deve fare riflettere. E parecchio”. Lo dice la consigliera comunale indipendente Elisa Marino dopo avere preso atto dell’inciviltà, perché solo in questo modo si può definire, di alcune persone che hanno scaraventato addirittura un divano dismesso, con tanto di cuscini, nella zona sottostante il cavalcaferrovia di via Zama. Esiste fra l’altro,  messo a disposizione dalla ditta Busso, la stessa che gestisce il servizio di igiene ambientale sul territorio comunale, un servizio di ritiro gratuito degli ingombranti. Basta comporre un numero telefonico (che può facilmente essere reperito sul sito del Comune di Ragusa), mettersi d’accordo sul ritiro dell’ingombrante in questione da parte degli operatori della ditta senza alcun bisogno di insozzare le zone a verde della città.

RAGUSA, VIGILANZA ELETTRONICA NEI CENTRI STORICI

Il consigliere comunale Gianluca MorandoAlcuni vandali hanno imbrattato una nuova tabella turistica apposta dal Comune di Ragusa. Il consigliere comunale Gianluca Morando scrive: ” Qualche telecamera già c’è ma non basta ad assicurare la dovuta copertura. Sarebbe opportuno rendere ancora più efficiente il sistema con l’installazione di qualche altro dispositivo. Anche perché sono parecchie le zone scoperte, alcune delle quali in prossimità di siti sensibili. Sarebbe pure opportuno intercettare dei canali di finanziamento europei per farsi aiutare in questo percorso. Un ulteriorenpacchetto di telecamere non potrebbe fare altro se non aiutarci anche per salvaguardare al meglio i palazzi e le chiese barocche che, proprio di recente, si sono fregiati della dichiarazione di eccezionale valore universale da parte dell’Unesco. Come opposizione siamo disposti a collaborare, se si troveranno le giuste condizioni politiche, per aiutare il Comune a compiere questo percorso decisivo”.

RAGUSA, IL PD CHIEDE ALLA GIUNTA PICCITTO DI RITIRARE IL BANDO DELLE PULIZIE IMMOBILI COMUNALI

Giorgio Massari, Mario D'Asta e Mario ChiavolaIl gruppo consiliare del Pd di Ragusa, formato dai consiglieri Mario D’Asta, Mario Chiavola e Giorgio Massari, chiede all’Amministrazione comunale di valutare l’opportunità di revocare il bando di gara relativo alle pulizie degli immobili comunali, degli uffici e del tribunale. Secondo i tre consiglieri del Pd ci sono molte anomalie che potrebbero risultare dannose per i lavoratori nonché per la resa della qualità dei servizi appaltati, qualora gli stessi fossero affidati senza le opportune modifiche. “Nel suddetto bando è previsto l’impiego di 44 unità per 80 ore mensili ciascuno. Sono previsti, inoltre, 33.027 mq di superficie di immobili comunali da pulire, misure – sostiene il Pd – da verificare visto che alcune di queste non corrispondono alla realtà (ad esempio la delegazione di Marina di Ragusa misura realmente mq 1.250 mentre vengono dichiarati, nel capitolato tecnico, 720 mq) oltre i locali “a richiesta” di cui non si conoscono le superfici. Per le pulizie del castello di Donnafugata sono previste solamente 3 unità (a turno dalle 8 alle 11 dal martedì alla domenica). Il Comune di Ragusa, nel suddetto bando, si riserva – critica il Pd – di poter ampliare gli immobili da pulire in qualsiasi momento e non sono previste le spese ed i costi relativi al trasporto e al carburante. Secondo quanto richiesto dal nuovo bando, si avrebbero i seguenti risultati: mq. 11.900 (tribunale) affidati a 16 lavoratori pari a mq. 743 giornalieri ciascuno”.

SICILIA, IL CODACONS DENUNCIA I VERTICI DI ANAS E CAS PER ATTENTATO ALLA SICUREZZA DEI TRASPORTI E OMISSIONE DI ATTI D’UFFICIO

Codacons-Il-rimborso-è-elemosinaIl Codacons rende noto di aver depositato alla Procura della Repubblica di Catania  un esposto- denuncia nei confronti dei vertici di Consorzio Autostrade Siciliane per la vergognosa condizione di abbandono e pericolo in cui vengono lasciate da anni le autostrade siciliane, ipotizzando i reati di attentato alla sicurezza dei trasporti e omissione di atti d’ufficio. “Barriere di sicurezza non  a norma, con alto rischio in caso di incidenti e di fuoriuscita dei mezzi dalla sede autostradale, numerose sono le zone di pavimentazione ammalorata ed è estremamente pericoloso il metodo adottato per il ripristino ( asfalto tradizionale in tratti di pavimentazione drenante). Molte colonnine di SOS sono fuori uso, la segnaletica verticale è sempre più coperta dalle piante, i viadotti sono privi di manutenzione e spesso il ferro portante risulta esposto ormai da tempo. Le gallerie, poi, sono altamente pericolose in quanto per lunghi tratti sono interamente al buio e prive di estintori a norma di legge”. Il Codacons lancia, pertanto, una provocazione: “Considerato che i proventi dei pedaggi dell’autostrada Messina – Palermo e Messina- Catania non vengono utilizzati, come dovrebbero, per la necessaria manutenzione delle autostrade ma alimentano soltanto sprechi,  chiediamo al premier Matteo Renzi e al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, che in Sicilia venga immediatamente sospeso quest’inutile balzello che, in assenza di un servizio autostradale dignitoso viene vissuto dai Siciliani come l’ennesima ingiusta vessazione”.

RAGUSA, TELEFONI MUTI A SAN GIACOMO

main_495440_frustration_narrowweb__300x349,0Il Distretto Produttivo Siciliano Lattiero Caseario, chiamato in causa da diversi allevatori ed imprenditori, ha chiesto l’intervento del Prefetto di Ragusa, dr. Annunziato Vardè, per sollecitare un intervento nei confronti della Telecom e dei servizi specificatamente preposti, per il ripristino del collegamento telefonico nella frazione di San Giacomo e nelle contrade con essa collegate (Montesano, Albaccara, Barco, Bussello, ecc.ecc).  E’ purtroppo dai primi di agosto che, per cause non esattamente definite, è stato sospeso il servizio di collegamento telefonico nella vastissima zona interessata con tutte le intuibili conseguenze per gli utenti, rimasti isolati. Soprattutto per le imprese la mancanza del collegamento ha determinato un isolamento che ha reso impossibile lo svolgimento dell’attività tenuto conto anche del fatto che, nella zona, è molto debole il segnale per i collegamenti satellitari e coi cellulari . La questione è emersa nel corso di un incontro avuto dal Distretto con alcuni imprenditori della zona che hanno chiesto un intervento ritenuto indispensabile per il ripristino di un servizio di fondamentale importanza per tutti e ancor più per il fatto che gli utenti pagano per essere serviti con regolarità e soprattutto con continuità e che su tali presupposti e garanzie organizzano la loro attività imprenditoriale.  “E’ assurdo che possano ancora succedere queste cose. I servizi vanno garantiti anche se siamo in un periodo di vacanza. Qualcuno forse non sa che per gli allevatori, per i caseifici, per i mangimisti, il “chiuso per ferie” non esiste. Ci troviamo difronte ad una interruzione di pubblico servizio di inaudita gravità e le assicurazioni più volte date dai responsabili chiamati in causa altro non sono che la beffa che si aggiunge al danno patito dalle imprese e dagli utenti che da quasi un mese sono isolati dal resto del mondo”. E’  stato chiesto a questo punto l’intervento del Prefetto nella speranza di vedere risolto il problema quanto prima.

COMUNE DI RAGUSA, IN DISTRIBUZIONE I TESSERINI VENATORI

cacciatoritramontoPresso gli uffici dell’Assessorato allo sport, ubicati presso il Centro Direzionale Comunale di Contrada Mugno,  sono in distribuzione, in orari di ufficio, i tesserini venatori per la stagione 2015/2016.  L’Amministrazione Comunale, inoltre, per agevolare i cacciatori residenti a Marina di Ragusa ed evitare così che gli stessi si spostino presso gli uffici comunali di Ragusa, ha disposto che la distribuzione di detti tesserini avverrà mercoledì 26 agosto, dalle ore 9 alle ore 12, presso la Delegazione comunale di Via Benedetto Brin.

IL FUTURO DI PUNTA BRACCETTO

I partecipanti all'incontro di stamattina (1)Un percorso a tappe. Che, almeno per quanto riguarda questa prima fase, si concluderà entro il 15 ottobre con una convocazione della commissione Ambiente e territorio dell’Assemblea regionale siciliana. L’organismo palermitano chiamerà a rapporto i sindaci dei Comuni di Ragusa e Santa Croce Camerina, oltre che i rispettivi tecnici. Per cercare di fare sempre più chiarezza sulle complicate procedure burocratiche che si rendono necessarie per la realizzazione dei sistemi idrici e fognari sul territorio di Punta Braccetto. E’ questa una delle tante proposte emerse, e che saranno attuate, nel corso dell’appuntamento tenutosi a Santa Croce Camerina, nell’aula consiliare di palazzo di Città, promosso da Antonio Di Paola per conto dell’associazione Per Punta Braccetto con i residenti della frazione a mare il cui territorio ricade in due ambiti comunali, quello di Santa Croce e quello di Ragusa. Consistente la presenza di residenti. A portare il saluto, nella fase di apertura dei lavori, anche il sindaco di Santa Croce, Franca Iurato. Sono intervenuti, tra gli altri, l’on. Giorgio Assenza, che si detto pronto a concretizzare la convocazione all’Ars. “Nel frattempo – ha spiegato Di Paola – non resteremo con le mani in mano perché, tramite un legale amministrativo, valuteremo i percorsi compiuti finora, verificheremo cosa c’è di negativo o irregolare e metteremo tutto in evidenza. Grazie al supporto dei consiglieri comunali saranno predisposte delle interrogazioni, in seno ai due Comuni, e ciò accadrà entro il mese di settembre, per ottenere delle risposte ufficiali da parte delle due Amministrazioni circa gli atti finora predisposti in ordine alla realizzazione delle reti fognarie e idriche che, per la nostra zona, rappresentano, oltre a tutte le altre questioni ancora aperte, la priorità. Entro il mese di agosto abbiamo intenzione di promuovere un momento simbolico di protesta, per dare un segnale forte rispetto al fatto che i residenti si sono ormai stancati di anni e anni di attese, in cui bruceremo le tessere elettorali e i bollettini dei tributi comunali. Se non lo si fosse ancora compreso, i cittadini che abitano Punta Braccetto sono stanchi di promesse su promesse che non si concretizzano mai. Adesso aspettiamo i fatti”.

RAGUSA, PALAZZO TUMINO: UNA FERITA ANCORA APERTA

Palazzo Tumino prospetto“Che fine hanno fatto i buoni propositi per risolvere la vituperata questione di palazzo Tumino? L’Amministrazione Piccitto è in grado di occuparsene e di trovare una soluzione a questo immenso “scherzo edilizio” che campeggia da piazza Libertà sino a piazza Stazione, per un intero isolato, senza soluzione di continuità? Oppure questa vicenda rimarrà senza risposta per chissà quant’altro tempo?”. Sono gli interrogativi che il presidente dell’associazione Ragusa in Movimento, Mario Chiavola, pone alla città e, in particolare, alla Giunta municipale. “Sappiamo che l’immobile era in mano alle banche – afferma Chiavola – sappiamo che erano state lanciate una serie di idee, anche da parte di alcune associazioni di categoria, per fare in modo che lo stesso potesse tornare a nuova vita con la creazione di una serie di esercizi commerciali. Ma palazzo Tumino resta uguale a se stesso con l’unica nota negativa dettata dal fatto che il degrado non lo risparmia e quindi, con il trascorrere degli anni, l’immobile, una ferita edilizia realizzata nel cuore della nostra città, sembra essere diventato alla stregua di un grosso animale ferito che rantola e non riesce più a ritornare alla vita. Ora qualcuno mi dirà: ma che c’entra l’attuale Amministrazione comunale? Per carità, niente. Ma una Amministrazione che punta a garantire un futuro degno di nota alla propria città, che ha chiare in mente determinate dinamiche di rilancio economico, non deve porsi almeno il problema di rimodulare l’utilizzo di questo obbrobrio e pensare in che modo lo stesso possa diventare una opportunità per Ragusa? Non è una cosa semplice. Ma, proprio partendo dalla proposta fatta tempo addietro da alcune associazioni di categoria, non sarebbe praticabile il percorso dello studio di una strategia comune per verificare se quella ipotesi è percorribile o meno?”.

LEGGE DI STABILITÀ, L’ALLARME CODACONS: “DA AUMENTO IVA MAXI-STANGATA DA 791 EURO A FAMIGLIA ED ECATOMBE PER I CONSUMI”

aumento-iva.jpg_415368877“Se attuati, gli aumenti dell’Iva previsti dalle clausole di salvaguardia alla Legge di Stabilità massacreranno le famiglie e i consumi, determinando nel 2018, solo per costi diretti, una maxi-stangata complessiva pari a 791 euro a famiglia (250 euro solo nel 2016). Lo afferma Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons  commentando la manovra 2016 del Governo. “L’aumento delle aliquote dal 10 al 13% e dal 22 al 25,5%, spalmato tra il 2016 e il 2018, si tradurrebbe in un maxi-esborso per le famiglie italiane, con danni enormi per l’economia nazionale – afferma Tanasi– Alla stangata per gli effetti diretti da 791 euro a famiglia, occorre aggiungere gli effetti indiretti derivanti dalla maggiore Iva, con rincari a cascata in tutti i settori. Ciò determinerebbe inoltre una ulteriore riduzione dei consumi, già in picchiata negli ultimi anni, stimabile in un -2% solo per effetto delle nuove aliquote. Non solo. Se le clausole di salvaguardia dovessero trovare applicazione, l’Italia salirebbe al vertice dei paesi europei con l’Iva più elevata, superando Svezia e Danimarca, dove l’aliquota è del 25%, e piazzandosi dietro solo all’Ungheria (27%). Ciò comporterebbe un inevitabile danno per il paese sul fronte della competitività e degli investimenti”.

Modica, intervento del PD sulle aperture festive dei supermercati

SUPERMERCATO-ROSS“Sono sempre di più le catene di supermercati che stanno ripristinando la chiusura nei giorni festivi e ciò per migliorare la qualità di vita dei propri dipendenti e aiutare tutti a riscoprire i valori della famiglia. Con riferimento alla realtà modicana, non riscontriamo nei giorni festivi di buona parte dell’anno un grande afflusso di clienti tale da rendere necessaria o giustificare l’apertura sette giorni su sette degli esercizi commerciali che tuttavia lo rimangono a discapito dei dipendenti e delle loro famiglie”. così il partito democratico di Modica che invita l’associazione commercianti modicana a un confronto per arrivare a delle soluzioni che  “da un lato tutelino la qualità della vita dei dipendenti e più in generale, i valori della famiglia, e dall’altro le esigenze di un settore che si trova a operare in una città turistica e che pertanto deve garantire determinati servizi anche nei giorni festivi”.

Vittoria, una struttura a sostegno delle braccianti romene

lavoratori-agricoli-300x224L’assessore alle Politiche sociali, Francesco Cannizzo, rende noto che il Ministero dell’Interno ha manifestato la disponibilità a finanziare la ristrutturazione di un immobile di Contrada Alcerito, di proprietà del Comune, da destinare a struttura che favorisca l’integrazione e l’inclusione sociale della manodopera straniera, e in particolare di quella femminile rumena, occupata nel comparto agricolo. “In questi mesi – dichiara Cannizzo – si è lavorato attorno al tavolo tecnico coordinato dal Prefetto, Annunziato Vardè, e dal capo di gabinetto della Prefettura, Massimo Signorelli, per cercare soluzioni al problema dello sfruttamento delle braccianti agricole rumene, anche alla luce dei casi che hanno destato maggiore allarme e che, fortunatamente, sono stati prontamente attenzionati dalle forze dell’ordine. Il tavolo, che si è avvalso della collaborazione di padre Beniamino Sacco e di padre Nicolai, ha affrontato la problematica dal punto di vista sociale, cercando risposte in termini di supporto per assistenza legale e psicologica alle donne e al loro nucleo familiare. Il comune di Vittoria si è detto sin da subito disponibile a reperire un locale che funga da struttura di supporto e ne ha individuato uno in Contrada Alcerito. Il Viminale è disposto a dare 100 mila euro. Entro settembre sarà inviato al Ministero il progetto di ristrutturazione”.

RAGUSA, SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA

mensa-scolasticaIl Comune di Ragusa intende avviare un’indagine esplorativa finalizzata all’acquisizione della manifestazione d’interesse per partecipare alla procedura selettiva per l’affidamento del servizio di controllo delle filiere di produzione, distribuzione e fornitura della mensa scolastica e della refezione negli asili nido comunali. Tra le attività previste per il servizio che si intende affidare le visite ispettive presso i locali dio preparazione dei pasti atte alla verifica farei rispetto dei requisiti richiesti nel capitolato di gara per l’affidamento del servizio di refezione scolastica per gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, il controllo della corretta gestione delle materie prime e dell’utilizzo di queste come richiesto nel capitolato di gara, l’adeguata redazione delle tabelle nutrizionali per gli asili nido e redazione mensile del menù. La procedura che si intende avviare costituisce una selezione preventiva delle candidature finalizzata ad un’indagine di mercato per il successivo procedimento selettivo. Il  testo completo dell’avviso pubblico che comprende le modalità di presentazione delle candidature entro le orte 12 del 1° settembre prossimo, è pubblicato sul sito del Comune.

GRAN GALA’ DI FERRAGOSTO A CHIARAMONTE GULFI

pillola di storia 5La prima edizione, nel 1951, si chiamò “Sogno di una festa di mezza estate”. Era il 1951 quando Chiaramonte Gulfi inaugurò, per la prima volta, la tradizione di quello che poi, negli anni, sarebbe divenuto il “Gran Galà di Ferragosto”. A lungo, soprattutto negli anni 60 e 70, il Gran Galà fu l’evento clou dell’estate iblea, allargando i suoi confini anche alle altre province siciliane. Era l’appuntamento più atteso per le coppie più ricercate e raffinate, in un periodo in cui il divertimento e la mondanità erano affidati a pochi eventi. La prima edizione vide come presentatore, sul palcoscenico della Villa Comunale, Pippo Baudo, allora giovane studente quasi sconosciuto, che muoveva i primi passi nel mondo dello spettacolo. Ospite della serata fu Nilla Pizzi  he, invece, era già più nota ed aveva lanciato il suo “Grazie dei fior”. Poi i gusti musicali mutarono, vennero gli anni delle discoteche. Il Gran Galà ha subito e vissuto, nell’ultimo periodo, alti e bassi. Quest’anno, si prova a rilanciarlo. L’organizzazione è stata affidata ad un gruppo di dieci giovani, i “team leader” del progetto “Valorizzi-AMO la città”, per la promozione del territorio e la valorizzazione dei beni architettonici e storici di Chiaramonte. Nobili, professionisti, scrittori di fama, come Gesualdo Bufalino, lo frequentarono e lo decantarono. Presenta: Enzo Scarso; ci saranno gli Strike (per il Gran Ballo), narratori: Giacomo Schembari (attore, musicista) e Angela Dipasquale. L’appuntamento è per il 14 agosto, alle 21,30. Le prenotazioni si ricevono al numero 0932.925024. (pagina facebook: Gran Galà di Ferragosto).

ASSEMBLEA RESIDENTI PUNTA BRACCETTO PER LA RETE IDRICA E FOGNARIA

download (1)“E’ da anni che a Punta Braccetto, frazione che ricade su due territori comunali, Ragusa e Santa Croce Camerina, stiamo cercando di portare avanti dei progetti in sinergia tra le due Amministrazioni comunali. Qualche passo avanti è stato compiuto ma molto altro resta ancora da fare. Ecco perché, con riferimento alla realizzazione della rete idrica e fognaria che dovrebbe sorgere nella frazione, abbiamo pensato sia necessario fare il punto, assieme ai proprietari residenti e non per individuare i migliori percorsi da attuare”. E’ quanto afferma Antonio Di Paola, rappresentante dell’associazione Per Punta Braccetto, con riferimento all’incontro che è stato convocato per lunedì 17 agosto e che si terrà a Santa Croce Camerina, nei locali dell’aula consiliare, a partire dalle 10. “Abbiamo chiesto la disponibilità al sindaco di Santa Croce – afferma Di Paola – di potere fruire di un luogo per un appuntamento istituzionale. Vogliamo sensibilizzare sia il Comune di Ragusa sia quello di Santa Croce a trovare delle forme di collaborazione per potere arrivare alla concretizzazione di progetti importanti a vantaggio della nostra zona. Punta Braccetto continua ad essere apprezzata da turisti e visitatori, sempre di più. E i residenti che ci abitano ormai da tempo, che l’hanno scelta in tempi non sospetti per il particolare fascino che arriva da questa zona, si attendono che i principali problemi possano essere risolti”.

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