26-04-2024
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Archivio della categoria: Lamentela

VILLA MARGHERITA RAGUSA: NONOSTANTE IL DIVIETO SI GIOCA A PALLA

Aiuole malridotte“Da qualche giorno ho avuto modo di notare una serie di strani episodi all’interno della Villa Margherita, nel centro della città superiore di Ragusa. Alcuni ragazzini, noncuranti del divieto riguardante le zone attrezzate a verde, giocano a palla proprio sulle aiuole, calpestandole e rovinandole. Ma perché nessuno controlla?”. E’ l’interrogativo sollevato dal consigliere comunale del Movimento Civico Ibleo, Gianluca Morando, e girato alla Giunta municipale. “E’ ovvio che i giovani – sottolinea Morando – debbano avere i loro spazi per potersi esprimere in momenti ludici come le partite di pallone. Ma certo questo non deve avvenire a scapito di altri spazi che dovrebbero essere ben gestiti a vantaggio di tutta la comunità”.

RAGUSA, AREA A VERDE ATTREZZATO IN PIENO DEGRADO

Area a verde attrezzato nel degrado 2Lo spazio a verde attrezzato che sorge all’incrocio tra via degli Abeti e via delle Betulle, con uno sbocco pure in via Archimede, è potenzialmente un’area molto allettante per i giovani, per gli anziani, per chi vuole portare in giro il proprio amico a quattro zampe o, più in generale, per i residenti della zona. Uno spazio che, se ben curato, potrebbe tenere ben desta l’attenzione dei potenziali fruitori. “Il problema, però, è proprio questo – denuncia il consigliere del Movimento Civico Ibleo, Gianluca Morando – e cioè che lo spazio è completamente abbandonato, lasciato a se stesso. E chissà da quando tempo non si registra lo straccio di un intervento. Basta effettuare un piccolo sopralluogo, così come ho fatto, per rendersi conto che le mattonelle sono tutte distaccate, le panchine risultano essere rovinate (alcune, addirittura, sono state prelevate dalla loro sede originaria e collocate, di fatto, dinanzi ad altre panchine, quasi a formare un divano o un letto). Un giardiniere, da queste parti, non si vede chissà da quanto tempo. Ora, siccome la situazione è oggettivamente complessa, sarebbe opportuno che l’Amministrazione comunale si passasse una mano sulla coscienza e fornisse le dovute disposizioni per salvare il salvabile. Sono indispensabili una serie di azioni da concretizzare. Se ci sarà la buona volontà, questa situazione incresciosa potrà essere, se non sanata del tutto, quanto meno attenuata”.

 

 

PUBBLICA ILLUMINAZIONE ACCESA ANCHE DI GIORNO NELLA PARTE ALTA DI RAGUSA

Luci accese anche di giorno a RagusaPiccoli accorgimenti per migliorare la gestione del patrimonio pubblico e fare in modo che le spese per sostenere i costi delle bollette non incidano sulle tasche dei cittadini. E’ il senso della segnalazione che arriva dalla consigliera comunale di Insieme, Elisa Marino, a proposito della pubblica illuminazione funzionante anche in orario diurno in alcune zone della parte alta di Ragusa. “E’ pur vero – sottolinea la consigliera Marino – che domenica prossima bisognerà adeguare gli orologi all’orario legale. Ma mi pare, se fosse questa la motivazione, che qui qualcuno ci ha pensato parecchio in anticipo. Oppure se la ragione dell’anomalia è un’altra, sarebbe opportuno che l’Amministrazione comunale incarichi chi di dovere per fare in modo che si intervenga al meglio. Non è possibile vedere accese le lampade della pubblica illuminazione anche di giorno. La Giunta Piccitto si era vantata del fatto, qualche anno fa, di avere modificato i corpi illuminanti in quasi tutta la città al fine di renderli più performanti. Così, però, il risparmio rischia di essere vanificato”.

RAGUSA, SI RIPETE IL CAOS NEGLI UFFICI ANAGRAFE E TRIBUTI

foto gruppo (12)Uffici di stato civile e anagrafe ed ufficio tributi del comune di Ragusa in pieno caos. Lo rimarcano i consiglieri comunali del gruppo Insieme che scrivono:” Organico ridotto ai minimi termini e quindi insufficiente  per dare un servizio accettabile ai cittadini. Oltre ai dipendenti andati in pensione, questa amministrazione anzichè pensare al potenziamento degli uffici, ha messo in atto una strategia di smembramento dei servizi, spostando addirittura a piacimento a richiesta, qualche unità in altri settori. Nel caso dei servizi demografici  addirittura per risolvere la questione, attinge periodicamente nell’unico servizio rimasto alla delegazione di Marina, facendo turnare i due dipendenti  dell’anagrafe e stato civile presso la sede centrale di Ragusa”. Il gruppo Consiliare Insieme aggiunge: “Tutto cio’ ha portato e continua a portare solo problemi e disagi ai cittadini che sono  costretti giornalmente a lunghe ore di attese per poter espletare anche una semplice pratica, con il rischio di dover ritornare il giorno successivo. Inoltre il  personale dipendente è costretto giornalmente a svolgere l’enorme mole di lavoro con notevoli  pressioni psicologiche e di stress. Ci auguriamo e se lo augurano soprattutto i cittadini che qualcuno finalmente  con vero senso di responsabilità  si adoperi urgentemente a mettere fine a questa storia infinita ed indegna per il comune di Ragusa”.

 

 

RAGUSA, LAMENTELA PER UNA MEGA BUCA IN VIA DON CARLO TOMASI

La zona di via don Carlo Tomasi“In via don Carlo Tomasi, in una zona altamente transitata, tra viale Europa e corso Vittorio Veneto, da almeno due settimane insiste una buca molto profonda che crea non poche preoccupazioni agli automobilisti e soprattutto ai motociclisti in transito. Abbiamo raccolto questo allarme sollevato dai ragusani sui social e, sebbene siano già stati interessati i vigili urbani, chiediamo con forza all’Amministrazione comunale di intervenire”. Lo dice il presidente dell’associazione politico-culturale “Ragusa in Movimento”, Mario Chiavola. “Chiediamo al sindaco e all’assessore ai Lavori pubblici – continua Chiavola – di predisporre gli interventi che si rendono necessari perché è quantomeno inopportuno che questa buca, che si sta allargando sempre di più, continui a turbare i sonni degli automobilisti in transito nel tratto di strada in questione tra l’altro molto frequentato per la presenza di supermercati, uffici oltre che di civili abitazioni. Sollecitiamo, dunque, l’Amministrazione comunale ad adoperarsi per attivare la ripavimentazione. Cogliamo l’occasione per mettere in luce lo stato di precarietà in cui si trovano numerose altre arterie stradali del territorio comunale. Forse sarebbe il caso di intervenire ancora una volta visto che le ripavimentazioni già effettuate hanno coperto solo una parte minima della città”.

 

 

MOLTI I PERICOLI AL QUARTIERE BAROCCO DI IBLA, PER ALBERI NON POTATI E BALAUSTRE BALLERINE

2014 08 23 roberto voi alle molinetteL’associazione VivIbla segnala una serie di pericoli nel quartiere. Innanzitutto il pericolo causato dalla mancata potatura  dell’albero posto all’angolo  di corso Don Minzoni con via Giusti, i cui rami rendono difficoltoso il passaggio ai pedoni sul marciapiede,  tra l’altro dissestato, e il transito lungo la strada. Infatti pullman, mezzi pesanti e auto sono costretti a  spostarsi completamente a sinistra della carreggiata per evitare che i rami urtino e sfondino i parabrezza.” Ci riesce difficile  accettare che chi di competenza non se ne sia accorto e non abbia ancora  provveduto” scrive l’associazione che segnala inoltre la palma piantumata nel parcheggio del corso Don Minzoni che è stata attaccata dal punteruolo rosso e che a causa del vento forte potrebbe abbattersi sulle autovetture come accaduto di recente in altra occasione. Si passa ora ai problemi al Giardino Ibleo.”Lungi da essere polemici con i lavori realizzarti nel Giardino Ibleo, ci corre l’obbligo segnalare al sindaco Piccitto  di provvedere a sistemare la “restaurata” balaustra di affaccio sulla vallata del fiume Irminio,  che presenta ben 11 colonnine su tredici lesionate di cui 8 barcollanti con tutte le conseguenze che è possibile immaginare. Non è tutto. La ringhiera di protezione della vasca è facilmente attraversabile e scavalcabile dai bambini avendo altezza minima di cm 40 e massima di cm 60, in contrasto con la vigente normativa che prevede che le ringhiere di protezione abbiano altezza minima di cm 100 e siano inattraversabili da una sfera di 10 cm di diametro; non si dimentichi che tra il bordo della vasca e la ringhiera rimossa,  ancorchè di altezza inferiore a cm 100, esisteva la siepe che non consentiva lo scavalco ai bambini”. Lamentele dettagliate e puntuali che meritano immediata risposta e intervento da parte dell’amministrazione comunale.

RAGUSA, LAMENTELE PER IL RISCALDAMENTO NON FUNZIONANTE ALL’OSPEDALE MARIA PATERNO’ AREZZO


downloadIl laboratorio politico 2.0, associazione che ha come riferimento la consigliera comunale Sonia Migliore, scrive: “Diversi cittadini ci hanno segnalano che, da almeno una settimana, all’Ospedale Maria Partenò Arezzo, non funziona il riscaldamento perché la caldaia sarebbe rotta. I pazienti ospitati nella struttura e chi vi lavora lamentano, giustamente, il freddo che negli ultimi giorni si è fatto più pungente trovandoci ormai in pieno autunno in quello che, non dimentichiamolo mai, è pur sempre un Comune montano. Inoltriamo, dunque, ai vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa questa segnalazione sperando che qualcuno si attivi celermente per risolvere il problema. La sanità ragusana, in particolare al Paternò Arezzo, soffre già di alcuni problemi come lo smantellamento del reparto di Neurologia o la carenza di personale in Ostetricia. Aggiungere a questi disagi anche quello del freddo ci sembra eccessivo”.

RAGUSA, OCCHIO AL PERICOLO: UN BUCO ALL’ANGOLO TRA VIA SANT’ANNA E VIA MARIO LEGGIO

20161120_115023Un blocco di pietra che pavimenta il marciapiede sovrastante la griglia di una caditoia in via Mario Leggio quasi all’angolo con la via Sant’Anna è saltato, non c’è più. Un grosso buco che immette nel sottosuolo appare nella sua buia pericolosità. Ci si può rompere qualcosa, si può cadere rovinosamente, e una persona minuta – per non parlare di un bimbo- può caderci dentro. Serve immediata messa in sicurezza. Un appello all’assessore manutenzioni e lavori pubblici Salvatore Corallo per fare intervenire i tecnici.

PATTUME SPARSO NEL CENTRO STORICO DI RAGUSA

14708134_10208982797346226_2853921888907683243_nPubblichiamo il seguente post di facebook: “Caro Sindaco …questo è ciò che vedo TUTTI i giorni ad un preciso angolo del mio quartiere in zona Carmine, cioè pieno centro storico. Non ESISTE la raccolta differenziata per questi CIVILI cittadini che incuranti del turista che passa proprio di là o dei loro “stupidi” vicini, come me, che differenziano regolarmente, buttano sacchi pieni accanto a questi poveri alberi che gridano aiuto. E ciò accade in particolare tra il sabato pomeriggio e il lunedì mattina, un tempo interminabile a disposizione dei gatti che aspettano con ansia di scartare i loro pacchi dono e distribuire tutto il possibile lungo le strade. E allora, caro Sindaco e cari e civili cittadini della cara Ragusa candidata come “città della cultura”, domanda semplice: DOVE SONO I CONTROLLI? È POSSIBILE CHE NON CI SIA MODO DI FERMARE QUESTO SCEMPIO”? Post firmato

C’è l’inaugurazione di una chiesa e il Comune di Ragusa smonta tre impianti pubblicitari autorizzati

 

cna ascomLa Cna territoriale e la sezione Ascom di Ragusa esprimono la propria indignazione perchè, in vista dell’inaugurazione della chiesa San Pio X di viale Europa, il Comune ha ritenuto opportuno smontare tre impianti pubblicitari 6×3 senza fornire comunicazione alle aziende sul luogo in cui questi impianti sono stati conferiti. “E’ una situazione paradossale – dicono il delegato per l’impiantistica pubblicitaria della Cna territoriale di Ragusa, Salvatore Bellina, e il presidente dell’Ascom di Ragusa, Salvo Ingallinera –. Le imprese che pagano le tasse regolarmente e che operano nella legalità sono penalizzate così, senza alcun tipo di riguardo. E tutto ciò mentre continuiamo a segnalare, in città, la presenza di impianti abusivi rispetto ai quali poco si sta facendo”.

RAGUSA, IN VIA TORRICELLI TRANSENNA PERICOLOSA

Transenna“Quando il rimedio rischia di diventare peggiore del male. Accade nella villetta di via Torricelli, a Ragusa, all’angolo con viale Napoleone Colajanni, dove, anche in seguito alle mie segnalazioni, si è intervenuto per cercare di mettere in sicurezza il tratto il cui asfalto risulta essere sollevato di parecchi centimetri rispetto alla sede stradale per la presenza delle radici degli alberi piantumati lì accanto. Solo che le transenne installate rischiano di tramutarsi in un pericolo per motociclisti e automobilisti”. Lo dice la consigliera Elisa Marino a proposito degli interventi effettuati in queste ultime ore nell’area in questione. “Le transenne – sottolinea Marino – delimitano da un lato una grata per il deflusso delle acque piovane e dall’altro il rigonfiamento dell’asfalto che, così come avevo avuto modo di denunciare qualche mese fa, non essendo debitamente segnalato, si sarebbe trasformato in un pericolo vero e proprio per centauri e guidatori d’auto. Il problema, però, è che tale deviazione dovrebbe essere adeguatamente messa in rilievo, magari con segnalatori lampeggianti. Soprattutto di notte si corre seriamente il rischio che qualcuno ci possa impattare contro. E così, per risolvere una situazione, ne abbiamo compromessa un’altra. Ecco perché chiedo all’Amministrazione comunale di intervenire, e stavolta in maniera definitiva, per mettere in sicurezza quel tratto di strada”.

Marina di Ragusa, manca l’acqua in una zona del lungomare

0e8242c788c7e51a84a4efa8ab7b13629d85c7a3L’acqua arriva con il contagocce. Solo dalle 16 alle 20. In un tratto del lungomare Andrea Doria, a Marina di Ragusa, dove insistono decine di attività commerciali. Una emergenza idrica che è iniziata ancor prima della stagione estiva. Un guasto nella conduttura, probabilmente, ha causato la mancata attivazione del prezioso liquido. “Ho provato a chiamare il numero di pronto intervento del Comune – spiega Vincenzo Mormina, titolare di un ristorante nel tratto finale del lungomare Andrea Doria -spiegando che ho necessità di avere un autobotte d’acqua per poter continuare a lavorare. Ma non mi hanno garantito nessun servizio per le prossime ore”. L’ennesimo disagio in una zona del lungomare dove, ogni estate, si registrano disguidi. “Nel serbatoio ho una capienza di 600 litri d’acqua -aggiunge l’operatore commerciale – assolutamente insufficiente per poter continuare a lavorare. Se non si trovano soluzioni alternative possiamo chiudere prima dell’inizio della nuova stagione estiva”.

Insieme denuncia il degrado della piazzetta di via Amalfi a Marina di Ragusa

marina 2“Arriva la stagione estiva, ma forse l’amministrazione comunale non si rende conto o non si vuole rendere conto che ci sono interventi basilari nella frazione di Marina di Ragusa”. E’ la constatazione a cui sono arrivati i consiglieri del Movimento Insieme, Angelo La Porta, Maurizio Tumino, Elisa Marino, Peppe Lo Destro e Giorgio Mirabella. I consiglieri di Insieme si riferiscono alla piazzetta di via Amalfi a Marina di Ragusa: “Dopo otto mesi di sollecitazioni fatte all’amministrazione Piccitto, nulla è cambiato fino ad ora. Continua a regnare il degrado assoluto nella piazzetta situata dietro la Delegazione Municipale e difronte al plesso staccato della scuola materna dell’Istituto Salvatore Quasimodo, quindi in pieno centro della frazione.  Non capiamo perché l’assessore Salvatore Corallo non intervenga ponendo fine a questo scempio mentre  invece è interessato solo a grandi progetti. Invitiamo l’assessore Corallo a fare un giro nella piazzetta di via Amalfi ed alla fine ci darà ragione”.

PER IL FORTE VENTO CADE UN PALO DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE IN VIA DE SICA A RAGUSA

Palo caduto in via De Sica 1“C’era da aspettarselo. Invece di preoccuparsi di cambiare i corpi illuminanti, scelta peraltro corretta ma non di certo prioritaria, sarebbe stato essenziale, prima di ogni altra cosa, occuparsi di rimuovere i pali della pubblica illuminazione che, usurati dal tempo, rappresentano un vero e proprio rischio per automobilisti e motociclisti”. Lo dice il consigliere comunale del Movimento Civico Ibleo, Gianluca Morando, dopo l’episodio verificatosi domenica questa mattina in contrada Bruscè, a Ragusa, dove un palo è caduto a causa del forte vento e solo per un caso fortuito non ha beccato un’automobile che stava transitando da quelle parti. “Subito sul posto – aggiunge Morando – i vigili del fuoco hanno riportato la situazione alla normalità, mettendo in sicurezza il sito, ma è chiaro che situazioni limite del genere si registrano un poco in tutta la città e anche nella frazioni. Ed ecco perché chiediamo all’Amministrazione comunale di effettuare una verifica ad ampio raggio e di sostituire i pali della pubblica illuminazione pericolanti con altri più moderni e funzionali alle esigenze della nostra città. Tra l’altro, la zona di cui stiamo parlando sta man mano rimanendo al buio proprio perché non c’è alcun tipo di manutenzione”.

RIFIUTI DISSEMINATI NELLA PIAZZETTA DI VIA PIEMONTE A RAGUSA

Piazzetta via Piemonte 1“Nella piazzetta di via Piemonte, dove si tiene ogni settimana il mercato rionale, mi segnalano la presenza di disagi per i residenti, per i passanti e per tutti coloro che vorrebbero fruire al meglio del sito. Infatti, i cartoni e i sacchi di plastica sono disseminati ovunque e la sensazione che se ne ricava è davvero spiacevole”. E’ quanto sostiene la consigliera comunale del movimento Insieme, Elisa Marino. “Purtroppo – continua Marino – ho preso atto di come ci sia una certa disattenzione da parte di chi si dovrebbe occupare di posizionare i rifiuti in luoghi appositamente individuati per attendere il passaggio degli operatori ecologici. Gli stessi rifiuti, invece, sono lasciati alla mercé del vento. E così capita che alcuni sacchi di plastica vadano a depositarsi sui balconi delle abitazioni circostanti. Ecco perché chiediamo all’Amministrazione comunale di intervenire”.

Lamentela sul parcheggio di Piazza Stazione

siso

Riceviamo e pubblichiamo: “Sono un cittadino ragusano e mi è capitato di farmi un giro nel parcheggio sotterraneo di Piazza Stazione gestito dalla ditta Si sosta. Sono entrato nel parcheggio alle ore 00:00:56 del 13 febbraio e dopo qualche minuto volevo uscire: nella macchinetta per uscire spunta la scritta “passare dalla cassa automatica”. Chiamo al numero di reperibilità e l’operatore che mi risponde al telefono si rivolge in modo alterato per l’orario. Dopo di che mi reco alla cassa automatica e pago 0.50 euro, mentre nel biglietto d’entrata c’era scritto “Tempo gratis 10 minuti”: da quando sono entrato a quando sono andato in cassa, erano passati 6 minuti”. Lettera firmata

VIALE DEI PLATANI A RAGUSA, IL CONSIGLIERE LAPORTA: “I RESIDENTI SI LAMENTANO PER LA ZONA AL BUIO”

Viale dei Platani“La rivoluzione della pubblica illuminazione strombazzata dall’Amministrazione comunale sembra non avere toccato alcune arterie stradali della città. Che, pur trovandosi in zone di alta densità abitativa, scontano un problema non da poco visto che una fila di lampioni risulta essere completamente spenta”. Lo dice il consigliere comunale di Insieme, Angelo Laporta, a proposito di viale dei Platani, un tempo una delle strade residenziali più decorose di Ragusa mentre, adesso, anche dopo l’estirpazione di alcuni alberi che ne caratterizzavano lo skyline, sembra diventata secondo il consigliere “un’area della peggiore periferia”. “Vorremmo capire – dice Laporta – se in questa strada i miracoli della luce ventilati dal sindaco e dall’assessore Corallo sono già stati concretizzati oppure se i residenti devono aspettare qualche altro tipo di miracolo. La strada è al buio. Bisognerebbe comprendere se la politica del risparmio continua (e poi non si capisce perché risparmiare visto che l’ente di palazzo dell’Aquila non si preoccupa affatto, per quanto riguarda l’effimero, di stringere la cinghia) oppure se, con il cambio delle lampade a led, le stesse potranno sortire l’effetto di garantire l’illuminazione a trecentosessanta gradi. Aspettiamo risposte. Inoltre ll’Amministrazione comunale si dovrebbe attivare per sostituire i pali che sono caduti, negli anni scorsi, per il forte vento o per altre cause. Ci sono alcune zone della città e delle frazioni completamente al buio proprio per questo motivo”.

MARINA DI RAGUSA, PROBLEMI IN VIA 506 E FAVIGNANA

Via 506 altra visualeLa messa in sicurezza di due arterie stradali piene di buche, prive di segnaletica orizzontale e verticale e con il manto stradale sconnesso. E’ la richiesta che arriva dal consigliere comunale di Insieme, Angelo Laporta. In Consiglio comunale, Laporta si è rivolto alla Giunta Piccitto, in particolare all’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Corallo, per sollecitare la definizione di una vicenda che va avanti già da parecchio tempo. “Infatti – chiarisce Laporta – pur essendo stata realizzata a supporto di una lottizzazione, una delle strade in questione risulta ceduta al Comune, altrimenti non si spiegherebbe come la stessa possa fregiarsi di una denominazione con tanto di cartello indicativo. Stiamo parlando della via 506, una traversa della via Ricci a scendere, nei pressi del villaggio Gesuiti, a Marina di Ragusa. Lì accanto c’è la via Favignana che fa registrare problemi pressoché analoghi. I residenti, una ventina di famiglie, da mesi si rivolgono a palazzo dell’Aquila chiedendo che la situazione possa essere normalizzata. Nella via 506, tra l’altro, mancano anche i marciapiedi oltre a tutta una serie di problemi con la pubblica illuminazione. Basta un poco di buona volontà per risolvere questa situazione”.

RAGUSA, SCIVOLO DISABILI OSTRUITO DAI VIGILI URBANI

foto 1 (2)Sel Ragusa ha raccolto e diffuso una lamentela documentata da una serie di foto scattate attorno a Piazza San Giovanni la sera del 31 durante il concertone di Capodanno che ha visto migliaia di persone festeggiare il nuovo anno. Si legge: “Quest’anno abbiamo trovato una Ragusa migliore, per merito di chi non lo sappiamo ancora, probabilmente di tutta la comunità o di alcuni, dello spirito dei tempi o di una economia che ritorna a crescere. Chi lo sa! Certo è che il trend non va fatto scappare, anzi va certamente incentivato. Si! e come? Attraverso il rispetto di regole giuste e sane come quelle del rispetto delle norme sui disabili. In primis dalle istituzione che ne debbono dare l’esempio. Infatti, come da noi documentato, la notte del 31.12.15 una volante della polizia municipale sostava proprio davanti lo scivolo dei disabili in Piazza San Giovanni, luogo ormai gremito di gente al di là di eventi e giornate particolari. Ma non solo tendiamo a sottolineare come ancora una volta una fortuna si trasforma in una sfiga! Infatti, a volte, non basta avere gli scivoli per i disabili se poi questi non sono valorizzati, così come non serve avere i bagni pubblici se questi poi vengono lasciati chiusi imponendo ai tanti giovani presenti di urinare nei vicoli abitati del centro, sporcando, loro malgrado, il territorio che vivono e che vorrebbero sempre più bello! Non possiamo inoltre lasciare la responsabilità di ciò ai soli, ancora pochi, locali notturni costretti a chiudere i loro bagni per eccesso di utilizzo e/o mancanza d’acqua non fornita da chi ne ha il compito (a loro dire)”.

DISAGI A RAGUSA

comune-ragusa-535x300Scarseggia l’acqua in Via Michele Pennavaria. Malgrado da mesi i cittadini abbiano segnalato il problema all’Ufficio Idrico, il problema non è stato risolto. All’inizio di Viale Europa i residenti si lamentano perché non è stato ancora riparato un tombino sul marciapiede, che rappresenta un pericolo per i pedoni.

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