 “Da un anno Punta di Mola, la zona residenziale che si snoda lungo il tratto di costa che da Marina di Ragusa procede sino a Casuzze, versa in uno stato di abbandono molto critico. Sono i residenti, nella maggior parte dei casi villeggianti ritornati nelle proprie abitazioni giusto da qualche giorno, a segnalarlo”. Lo scrivono i consiglieri Giorgio Massari e Mario D’Asta del Pd che aggiungono: “La segnaletica orizzontale, al lungomare Bisani, è praticamente sparita e l’arteria stradale in questione, e le altre che si trovano nei pressi, non sono ripulite dalla scorsa estate. La scerbatura è assolutamente sconosciuta. Il terreno che si trova a ridosso della scogliera è diventato una pietraia. Le graminacee hanno eletto il sito a luogo privilegiato di dimora. Così come anche insetti di ogni tipo per non parlare di qualche biscia. Ci vuole una disinfestazione – scrivono Giorgio Massari e Mario D’Asta -. Non è possibile passeggiare in questa zona, neppure i disabili possono andarci. Da mesi sono ammassate le alghe putrefatte e i turisti che transitano da quelle parti restano basiti. Per non parlare dei pali della pubblica illuminazione che sebbene fossero stati rifatti, hanno bisogno di una accurata manutenzione. Ci chiediamo: ma che cosa aspetta l’Amministrazione comunale ad intervenire?”.
“Da un anno Punta di Mola, la zona residenziale che si snoda lungo il tratto di costa che da Marina di Ragusa procede sino a Casuzze, versa in uno stato di abbandono molto critico. Sono i residenti, nella maggior parte dei casi villeggianti ritornati nelle proprie abitazioni giusto da qualche giorno, a segnalarlo”. Lo scrivono i consiglieri Giorgio Massari e Mario D’Asta del Pd che aggiungono: “La segnaletica orizzontale, al lungomare Bisani, è praticamente sparita e l’arteria stradale in questione, e le altre che si trovano nei pressi, non sono ripulite dalla scorsa estate. La scerbatura è assolutamente sconosciuta. Il terreno che si trova a ridosso della scogliera è diventato una pietraia. Le graminacee hanno eletto il sito a luogo privilegiato di dimora. Così come anche insetti di ogni tipo per non parlare di qualche biscia. Ci vuole una disinfestazione – scrivono Giorgio Massari e Mario D’Asta -. Non è possibile passeggiare in questa zona, neppure i disabili possono andarci. Da mesi sono ammassate le alghe putrefatte e i turisti che transitano da quelle parti restano basiti. Per non parlare dei pali della pubblica illuminazione che sebbene fossero stati rifatti, hanno bisogno di una accurata manutenzione. Ci chiediamo: ma che cosa aspetta l’Amministrazione comunale ad intervenire?”.
 Telenova Ragusa
Telenova Ragusa 
				 La segnalazione arriva dalla consigliera comunale Elisa Marino che scrive: “E’ dal mese di novembre che lo dico, ma non è ancora accaduto nulla; così facendo si mette a repentaglio la sicurezza di bambini e genitori e del personale della scuola materna di via Orso Maria Corbino”. Basterebbero secondo la Marino diecimila euro per mettere in sicurezza tutta l’area e smontare l’impalcatura esistente. “Purtroppo, tutti coloro che passano da quelle parti rischiano in maniera clamorosa di farsi male. E’ una questione che rientra nel calderone dell’edilizia scolastica. Ho già segnalato la cosa all’assessore comunale competente. Spero che questa sollecitazione – conclude Elisa Marino – possa essere presa in considerazione non foss’altro per evitare che si verifichino conseguenze anche gravi”.
La segnalazione arriva dalla consigliera comunale Elisa Marino che scrive: “E’ dal mese di novembre che lo dico, ma non è ancora accaduto nulla; così facendo si mette a repentaglio la sicurezza di bambini e genitori e del personale della scuola materna di via Orso Maria Corbino”. Basterebbero secondo la Marino diecimila euro per mettere in sicurezza tutta l’area e smontare l’impalcatura esistente. “Purtroppo, tutti coloro che passano da quelle parti rischiano in maniera clamorosa di farsi male. E’ una questione che rientra nel calderone dell’edilizia scolastica. Ho già segnalato la cosa all’assessore comunale competente. Spero che questa sollecitazione – conclude Elisa Marino – possa essere presa in considerazione non foss’altro per evitare che si verifichino conseguenze anche gravi”. E’ stata una disavventura quella capitata a uno studente ragusano che venerdì 2 maggio doveva rientrare a Milano con il volo pomeridiano Alitalia. Dopo aver fatto regolarmente tutte le procedure per l’imbarco ed essere salito sull’aereo, un addetto dell’Aeroporto lo ha invitato a scendere perché il biglietto non
E’ stata una disavventura quella capitata a uno studente ragusano che venerdì 2 maggio doveva rientrare a Milano con il volo pomeridiano Alitalia. Dopo aver fatto regolarmente tutte le procedure per l’imbarco ed essere salito sull’aereo, un addetto dell’Aeroporto lo ha invitato a scendere perché il biglietto non comunale di Santa Croce, ma nulla è stato fatto. Lo denuncia Gianluca Morando, portavoce di alcuni residenti di Casuzze, con riferimento allo stato di degrado in cui versa la piazzetta che sorge all’incrocio tra via Venezia e via San Marino. I giochini per i bambini sono inservibili, alcune panchine in muratura sono distrutte, la spazzatura esonda. Sembra che dalla scorsa estate non sia passato nessuno del Comune. I residenti scrivono: “C’è da pensare che non siamo presi in considerazione perchè arriviamo tutti da fuori Santa Croce? Noi, ovviamente, speriamo di sbagliarci ma non possiamo fare a meno di tornare a sollecitare il Comune affinché intervenga magari per eliminare, intanto, la sporcizia”.
 comunale di Santa Croce, ma nulla è stato fatto. Lo denuncia Gianluca Morando, portavoce di alcuni residenti di Casuzze, con riferimento allo stato di degrado in cui versa la piazzetta che sorge all’incrocio tra via Venezia e via San Marino. I giochini per i bambini sono inservibili, alcune panchine in muratura sono distrutte, la spazzatura esonda. Sembra che dalla scorsa estate non sia passato nessuno del Comune. I residenti scrivono: “C’è da pensare che non siamo presi in considerazione perchè arriviamo tutti da fuori Santa Croce? Noi, ovviamente, speriamo di sbagliarci ma non possiamo fare a meno di tornare a sollecitare il Comune affinché intervenga magari per eliminare, intanto, la sporcizia”. “La piazzetta di via Piemonte, dove settimanalmente si tiene il mercatino rionale, ha bisogno di alcuni interventi di recupero”. Lo segnala il consigliere comunale Mario Chiavola secondo cui è opportuno che il neoassessore ai Lavori pubblici e alle Manutenzioni, Salvatore Corallo, possa rendersi conto da vicino di tutto ciò che non va. “A parte il decoro delle aree a verde, ma quello è l’aspetto davvero più marginale – aggiunge Chiavola – bisognerebbe darsi da fare per recuperare in maniera completa le panchine esistenti, per risanare alcuni marciapiedi che risultano impraticabili, per piastrellare alcune piccole aree della piazza che accusa, come è inevitabile che sia, i colpi del degrado. Sarebbe opportuno anche un’adeguata regolamentazione della viabilità”.
“La piazzetta di via Piemonte, dove settimanalmente si tiene il mercatino rionale, ha bisogno di alcuni interventi di recupero”. Lo segnala il consigliere comunale Mario Chiavola secondo cui è opportuno che il neoassessore ai Lavori pubblici e alle Manutenzioni, Salvatore Corallo, possa rendersi conto da vicino di tutto ciò che non va. “A parte il decoro delle aree a verde, ma quello è l’aspetto davvero più marginale – aggiunge Chiavola – bisognerebbe darsi da fare per recuperare in maniera completa le panchine esistenti, per risanare alcuni marciapiedi che risultano impraticabili, per piastrellare alcune piccole aree della piazza che accusa, come è inevitabile che sia, i colpi del degrado. Sarebbe opportuno anche un’adeguata regolamentazione della viabilità”. una triste realtà. E’ quella appurata dal capogruppo di Ncd- Sviluppo Ibleo al Consiglio comunale, Andrea La Rosa, che, dopo avere verificato lo stato di degrado in cui versano le strutture per bambini a Scoglitti, in piazza Sorelle Arduino, ha verificato che la stessa situazione si ripete all’interno della villa comunale di Vittoria. “Con la conseguenza – afferma La Rosa – che, considerato che i giochini per i bambini sono malridotti e assolutamente degradati, quando non anche pericolosi, i genitori sono costretti a portare i loro figli in ludoteche a pagamento. O, in alcuni casi, ad emigrare sino a Comiso dove, all’ingresso della cittadina casmenea, esistono degli spazi attrezzati che a Vittoria possiamo soltanto immaginare. Mi chiedo: ma è mai possibile che accada ciò? E’ possibile- chiede il consigliere Andrea La Rosa – che una città importante come Vittoria non riesca a ragionare a misura di bambino? Ma che senso ha tutta questa disattenzione nei confronti delle fasce più deboli? Spiace, ancora una volta, sottolineare che la pianificazione non fa parte del dna della Giunta Nicosia e che a pagarne le conseguenze maggiori sono i cittadini”.
una triste realtà. E’ quella appurata dal capogruppo di Ncd- Sviluppo Ibleo al Consiglio comunale, Andrea La Rosa, che, dopo avere verificato lo stato di degrado in cui versano le strutture per bambini a Scoglitti, in piazza Sorelle Arduino, ha verificato che la stessa situazione si ripete all’interno della villa comunale di Vittoria. “Con la conseguenza – afferma La Rosa – che, considerato che i giochini per i bambini sono malridotti e assolutamente degradati, quando non anche pericolosi, i genitori sono costretti a portare i loro figli in ludoteche a pagamento. O, in alcuni casi, ad emigrare sino a Comiso dove, all’ingresso della cittadina casmenea, esistono degli spazi attrezzati che a Vittoria possiamo soltanto immaginare. Mi chiedo: ma è mai possibile che accada ciò? E’ possibile- chiede il consigliere Andrea La Rosa – che una città importante come Vittoria non riesca a ragionare a misura di bambino? Ma che senso ha tutta questa disattenzione nei confronti delle fasce più deboli? Spiace, ancora una volta, sottolineare che la pianificazione non fa parte del dna della Giunta Nicosia e che a pagarne le conseguenze maggiori sono i cittadini”. I consiglieri comunali Angelo Laporta, a Ragusa, e Massimo Ciavorella, a Scicli, rivolgono un appello congiunto alle due amministrazioni comunali per intervenire in maniera concreta lungo la foce del fiume Irminio. “E in particolare – chiariscono i due consiglieri – nel tratto che da Marina di Ragusa conduce, poco oltre il tratto terminale del lungomare Andrea Doria, sino a Playa Grande, andando ad interessare i due territori comunali di Ragusa e Scicli, è possibile riscontrare la presenza di detriti di ogni genere, anche legname, depositato da quelle parti pure in seguito alle violenti mareggiate delle scorse settimane. In pratica, il tratto di spiaggia, particolarmente affascinante anche perché ricade nella riserva naturale della macchia foresta del fiume Irminio, è pressoché impraticabile. Per cui sarebbe opportuno, – scrivono Laporta e Ciavorella – che i Comuni interessati, approssimandosi l’arrivo dell’estate e comunque mancando qualche settimana ancora al via della stagione balneare, si adoperassero per rimuovere il materiale abbandonato, facendo riacquistare al litorale una immagine consona al prestigio del luogo”. I due consiglieri aggiungono: “Sappiamo che a gestire la macchia foresta è stata, finora, la Provincia regionale per conto della Regione Sicilia. Ma con la soppressione degli enti provinciali non riusciamo a comprendere chi se ne dovrà occupare. Per cui invitiamo le Amministrazioni comunali, che dovrebbero avere tra l’altro tutto l’interesse, pure a fini turistici oltre che solamente ambientale, a salvaguardare il più possibile le integrità dei luoghi, a sollecitare chi di competenza e ad attivarsi per fare in modo che questo stato di degrado possa essere eliminato”- concludono Laporta e Ciavorella.
I consiglieri comunali Angelo Laporta, a Ragusa, e Massimo Ciavorella, a Scicli, rivolgono un appello congiunto alle due amministrazioni comunali per intervenire in maniera concreta lungo la foce del fiume Irminio. “E in particolare – chiariscono i due consiglieri – nel tratto che da Marina di Ragusa conduce, poco oltre il tratto terminale del lungomare Andrea Doria, sino a Playa Grande, andando ad interessare i due territori comunali di Ragusa e Scicli, è possibile riscontrare la presenza di detriti di ogni genere, anche legname, depositato da quelle parti pure in seguito alle violenti mareggiate delle scorse settimane. In pratica, il tratto di spiaggia, particolarmente affascinante anche perché ricade nella riserva naturale della macchia foresta del fiume Irminio, è pressoché impraticabile. Per cui sarebbe opportuno, – scrivono Laporta e Ciavorella – che i Comuni interessati, approssimandosi l’arrivo dell’estate e comunque mancando qualche settimana ancora al via della stagione balneare, si adoperassero per rimuovere il materiale abbandonato, facendo riacquistare al litorale una immagine consona al prestigio del luogo”. I due consiglieri aggiungono: “Sappiamo che a gestire la macchia foresta è stata, finora, la Provincia regionale per conto della Regione Sicilia. Ma con la soppressione degli enti provinciali non riusciamo a comprendere chi se ne dovrà occupare. Per cui invitiamo le Amministrazioni comunali, che dovrebbero avere tra l’altro tutto l’interesse, pure a fini turistici oltre che solamente ambientale, a salvaguardare il più possibile le integrità dei luoghi, a sollecitare chi di competenza e ad attivarsi per fare in modo che questo stato di degrado possa essere eliminato”- concludono Laporta e Ciavorella. una tratta veloce di collegamento Caltanissetta – Gela – Vittoria – Comiso – aeroporto, è stata inserita la predisposizione di tre progetti per l’eliminazione dei passaggi a livello di Vittoria. Il presidente del Consiglio di amministrazione di Rfi, Rete ferroviaria italiana, la società del gruppo Ferrovie dello Stato che gestisce tutto il comparto ferroviario infrastrutturale, ne ha parlato in un’apposita conferenza di avvio alla progettazione. Sono tre i passaggi a livello che circondano la città di Vittoria, e molte sono state le note di sollecito alle Ferrovie non solo sullo stato di pericolo ma anche per la loro eliminazione. Si vedrà se questo impegno verrà concretizzato
una tratta veloce di collegamento Caltanissetta – Gela – Vittoria – Comiso – aeroporto, è stata inserita la predisposizione di tre progetti per l’eliminazione dei passaggi a livello di Vittoria. Il presidente del Consiglio di amministrazione di Rfi, Rete ferroviaria italiana, la società del gruppo Ferrovie dello Stato che gestisce tutto il comparto ferroviario infrastrutturale, ne ha parlato in un’apposita conferenza di avvio alla progettazione. Sono tre i passaggi a livello che circondano la città di Vittoria, e molte sono state le note di sollecito alle Ferrovie non solo sullo stato di pericolo ma anche per la loro eliminazione. Si vedrà se questo impegno verrà concretizzato “Chiediamo all’assessore allo Sport del Comune di Ragusa, Massimo Iannucci, di monitorare con la massima attenzione lo stato di salute degli impianti della nostra città e di prevedere la destinazione, nel prossimo bilancio, di almeno una parte delle somme che si rendono necessarie per evitare l’insorgere di problemi seri legati alla mancanza di manutenzione”. E’ quanto rileva il presidente dell’associazione “Ragusa in Movimento”, Mario Chiavola, dopo avere ricevuto la segnalazione di numerose società sportive circa il fatto che alcune strutture abbiano bisogno di un’azione manutentiva urgente e straordinaria. “E’ il caso – afferma Chiavola – della palestra di via Aldo Moro che, dopo i problemi fatti registrare all’inizio della scorsa stagione sportiva avrebbe urgente bisogno di un recupero sostanziale e non solo di pannicelli caldi”.
“Chiediamo all’assessore allo Sport del Comune di Ragusa, Massimo Iannucci, di monitorare con la massima attenzione lo stato di salute degli impianti della nostra città e di prevedere la destinazione, nel prossimo bilancio, di almeno una parte delle somme che si rendono necessarie per evitare l’insorgere di problemi seri legati alla mancanza di manutenzione”. E’ quanto rileva il presidente dell’associazione “Ragusa in Movimento”, Mario Chiavola, dopo avere ricevuto la segnalazione di numerose società sportive circa il fatto che alcune strutture abbiano bisogno di un’azione manutentiva urgente e straordinaria. “E’ il caso – afferma Chiavola – della palestra di via Aldo Moro che, dopo i problemi fatti registrare all’inizio della scorsa stagione sportiva avrebbe urgente bisogno di un recupero sostanziale e non solo di pannicelli caldi”. Confesercenti: “Con una ordinanza decisamente poco pubblicizzata (appena le classiche 48 ore prima), l’Amministrazione com
 Confesercenti: “Con una ordinanza decisamente poco pubblicizzata (appena le classiche 48 ore prima), l’Amministrazione com




