16-04-2024
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Archivio della categoria: Società

Comitato direttivo Cgil

E’ convocato per martedì 8 Novembre alle ore 15.30 nella sala conferenze della Camera del Lavoro di Ragusa, il Comitato direttivo provinciale della Cgil, che avrà all’ordine del giorno il dibattito sulla manifestazione del 3 dicembre a Roma. Sull’iniziativa del 17 novembre su “Donne: i tempi di vita e di Lavoro”, sulla “Campagna di tesseramento 2011” e sulla situazione di bilancio. Presente Ferruccio Donato della segreteria regionale.

Lunghe liste d’attesa per gli asili nido? Dai cittadini una risposta alle deficenze del Comune

Abbiamo pubblicato sulle nostre Pagine Video i dati relativi al 2009 delle liste d’attesa per gli asili nido comunali, diffusi dall’associazione CittadinanzAttiva in un dossier. Ragusa era la quarta fra i capoluoghi d’Italia per l’alto tasso di domande in attesa, ben il 64%. L’articolo ha avuto come effetto immediato una mail da parte di una telespettatrice ragusana, Enrica Blandino, che ci ha segnalato la presenza a Modica, a Ragusa e, prossimamente, a Pozzallo dei “nidi famiglia”. Un’associazione nazionale, “Scarabocchiando”, porta avanti da anni la creazione di “nidi famiglia”, ovvero di piccoli nidi gestiti da famiglie e monitorati costantemente da uno staff di psicologi, pedagogisti e pediatri, creati in casa con conseguente abbattimento di costi. Genitori che si mettono a disposizione a turno, in una sorta di meccanismo da banca del tempo, per accudire i bambini. Ogni struttura accoglie al massimo una decina di bambini. “Scarabocchiando” non si vuole sostituire all’asilo nido comunale, ma vuol essere un supporto sia al servizio pubblico, incrementando l’offerta di posti, sia alle famiglie, accogliendo i bambini da 0 a 3 anni nelle ore in cui la coppia di genitori non può occuparsene, o la donna è impegnata al lavoro, o i nonni non sono disponibili a tenerli, o non ci sono soldi per chiamare a casa una baby sitter. Valentina Puccia è la coordinatrice regionale dell’associazione Scarabocchiando. “L’associazione Scarabocchiando è nata nel 2006 – ha detto Puccia -. Il nido famiglia nasce con flessibilità di orari e di esigenze. Ogni mamma può portare quando vuole il bambino e noi lo accogliamo. E’ un servizio di babysitteraggio a tutti gli effetti, però, anziché andare noi a casa della gente, ospitiamo i bambini a casa nostra”. Quella dell’associazione Scarabocchiando è una risposta al bisogno delle famiglie di avere assistenza per i propri bambini, specie in un momento di crisi economica, quando una madre e un padre non possono fare a meno di lavorare a tempo pieno. “Cerchiamo di avere un aiuto da parte del Comune – ha detto ancora Puccia perché vogliamo essere un supporto sia alle lunghe attese che ci sono nelle liste comunali, sia un supporto per le famiglie”. A Ragusa il nido famiglia esiste da settembre di quest’anno. Enrica Blandino è colei che lo gestisce ed è la telespettatrice che ci ha contattati. “Il nido nasce per la voglia di stare con i bambini e crescere con loro – ha dichiarato la Blandino -. Ho scelto di trasformare casa mia in un nido. Tutta casa è adibita per le esigenze dei bambini: la stanza dei giochi, quella del riposo, il bagnetto per il cambio. Ogni bambino ha il suo spazio dove esprimere la sua fantasia”. “E’ un servizio che agevola i genitori – ha detto ancora la Blandino – grazie alla flessibilità degli orari. Non c’è orario di apertura o di chiusura: questa è casa mia ed è sempre aperta per i bambini”. Il primo nido famiglia nasce a Fiumicino (Roma) dall’esperienza di Katiuscia Levi e la rete si è presto diffusa in tutta Italia, laddove c’era un bisogno da parte della collettività a cui le amministrazioni comunali non erano riuscite a dare risposta. Ragusa vive questo bisogno di posti negli asili nido, come testimoniano le liste d’attesa, e soffre la carenza di strutture per l’accoglienza di bambini da 0 a 3 anni. Il dossier pubblicato da CittadinanzAttiva è chiaro: il Meridione d’Italia è carente di strutture per l’infanzia e Ragusa non è da meno. Ma perché il capoluogo ibleo dev’essere inferiore, per esempio, a Reggio Emilia? Le famiglie ragusane, le giovani coppie sono forse diverse da quelle emiliane? Un articolo del Sole 24 Ore del 2009 (stessa data cui fa riferimento il dossier di CittadinanzAttiva) testimoniava l’efficienza della amministrazione comunale emiliana: 82 servizi educativi per la fascia 0-5 anni che lasciavano una decina di bimbi da 3 a 5 anni in attesa e quasi nessuno nella fascia 0-3 anni. Reggio Emilia ebbe la prima scuola per l’infanzia nel 1963 e il primo nido nel 1971. Le strutture operanti sono gestite dal Comune, dallo Stato, da cooperative in convenzione e dalla Federazione scuole materne cattoliche. 22 milioni di euro, il 15% del bilancio di Reggio Emilia, nel 2009 erano destinati a questo settore, cui si aggiungevano 5 milioni provenienti dalle rette e 1,6 milioni da altri enti. Perché Ragusa nello stesso anno aveva il 64% dei richiedenti il servizio in lista d’attesa? Perché i nostri amministratori, a differenza di quelli emiliani, negli anni non hanno saputo investire in strutture per l’accoglienza dei piccoli cittadini del domani? Ecco, allora, che la nascita dei nidi famiglia è la risposta dei cittadini, dei genitori, delle famiglie, ad una carenza del servizio pubblico; un’offerta che cerca di chiudere la falla (enorme stando ai dati del 2009) che il Comune non riesce a tappare. E’ possibile che alcuni genitori debbano supplire alle mancanze di un Ente pubblico? E’ ora che arrivino risposte da Palazzo dell’Aquila.


CONVEGNO AIL E RICERCA ALLA SALA AVIS DI RAGUSA

L’Ail e la ricerca, Ail e l’assistenza domiciliare in provincia, saranno i temi del convegno organizzato dalla sezione provinciale dell’Associazione italiana contro le Leucemie, linfomi e mielomi, in occasione del quinto anniversario di costituzione della sede ragusana. Il convegno, in programma sabato 12 novembre dalle 9.00 all’auditorium Avis tratterà della “ricerca no profit”, la “selezione del donatore di midollo osseo”, “l’assistenza domiciliare in campo ematologico” e “l’assistenza del malato onco-ematologico presso la clinica di Ematologia di Catania”, con relatori di alta qualificazione, Marco Vignetti coordinatore Centro dati Gimema Roma, Claudio Cartoni, coordinatore servizio Oed Policlinico Roma, Oriella Manenti, Uos. Ematologia Ragusa e il prof. Francesco Di Raimondo, Università di Catania.

Festa dell’Unità Nazionale, consegnate onorificenze

A conclusione del momento celebrativo in Piazza San Giovanni, nei saloni di rappresentanza del Palazzo del Governo, il prefetto Giovanna Cagliostro ha consegnato alcune distinzioni onorifiche conferite a cittadini di questa provincia distintisi per particolari meriti. Ordine al Merito della Repubblica al Commendatore Emanuele Sarta della società Ergon; al Cavaliere Rosaria Arestia volontaria in una associazione che opera in favore di persone ammalate e povere; al Cavaliere Maria Gurrieri sovrintendente della Polizia di Stato; al Cavaliere Salvatore La Rosa appartenente al Corpo della Guardia di Finanza presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri; al Cavaliere Vito Paolo Vona Maresciallo nell’Arma dei Carabinieri. E’ stata, altresì, consegnata la benemerenza al Merito Civile conferita dal Ministro dell’Interno al Signor Salvatore Runza, quale esempio di virtù civica e di encomiabile eroismo, con la seguente motivazione: “Con generoso slancio, nonostante la propria condizione di disabilità, prontamente interveniva a difesa di una cassiera di un esercizio commerciale a seguito di un diverbio ingaggiato dalla medesima con un cliente che si rifiutava di pagare la merce prelevata, venendo lui stesso minacciato e colpito dall’aggressore”.

Ragusa, torna il mercato del sabato in piazza Libertà

Ogni sabato mattina, dalle 8 alle 14, i consumatori ragusani avranno la possibilità di acquistare, in piazza Libertà, i prodotti a km 0 e di avere un confronto diretto con i produttori. Campagna Amica è il progetto di Coldiretti per un’agricoltura impegnata a sviluppare un dialogo nuovo con il cittadino consumatore e con l’opinione pubblica. Un patto che Coldiretti si è impegnata a stipulare con i cittadini. Tra gli obiettivi prioritari di Campagna Amica c’è quello di garantire la rintracciabilità degli alimenti a partire dalla loro origine. Tutto ciò in una ottica di rigenerazione dell’agricoltura, vista quale forza produttiva rispettosa dello ambiente e del benessere dei cittadini.

Convegno Antimafia a Ragusa

“La mafia alla luce e nell’ombra – evoluzione di un sistema”. E’ questo il tema del convegno organizzato a Ragusa da Italia dei valori, Antimafia 2000, Centro Studi “Giuseppe Dossetti” e che avrà luogo sabato 12 novembre alle 16,30 presso la sala degli archi del Resort Poggio del Sole. Di grande richiamo i relatori: Antonio Ingroia, procuratore aggiunto di Palermo, Antonino Di Matteo, presidente dell’associazione nazionale magistrati di Palermo, Leoluca Orlando, presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sugli errore medici, Lidia Undiemi, studiosa di economia e diritto, Lorenzo Baldo, vicedirettore di Antimafia 2000. Il convegno sarà introdotto da Giovanni Iacono.

Sistema di protezione civile Vertice in Prefettura

Nel corso di una riunione presieduta dal prefetto Giovanna Cagliostro, è stata effettuata una prima ricognizione del “Sistema di protezione Civile” in provincia di Ragusa con particolare riguardo al rischio idrogeologico. Alla riunione sono intervenuti i rappresentanti delle Forze di Polizia, della Provincia regionale, dei Comuni, del Dipartimento regionale di Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco e di altri Enti interessati. L’attenzione è stata focalizzata sulla necessità di procedere all’urgente aggiornamento dei piani comunali riguardanti il rischio idro-geologico, alla attivazione delle strutture comunali di monitoraggio e intervento in caso di emergenza e alla necessaria informazione alla popolazione. Il Prefetto ha richiamato l’attenzione sull’esigenza di attuare i necessari interventi di pulizia delle strade e degli alvei dei fiumi.

Marina di Marza allagata. La presidente del Comitato sollecita gli amministratori per lo stato di calamità naturale

Un vero e proprio pantano. Le piogge ininterrotte di questi giorni hanno trasformato Marina di Marza in una palude. I danni per le colture in serra sono elevati. Per questo la presidente del Comitato di Santa Maria del Focallo – Marina di Marza ha invitato gli amministratori locali a chiedere alla Regione lo stato di calamità naturale. “E’ un vero disastro – ha detto Tiziana Scuto, presidente del Comitato -. Le piogge ininterrotte hanno causato danni incalcolabili nella zona di Marina di Marza agli immobili, ai terreni ed alle colture. L’allagamento dei terreni di tutta la fascia costiera ispicese ha distrutto l’intera coltura delle zucchine in pieno campo e nei tunnel e quella dei pomodori e del ciliegino in serra. Tutta la produzione Igp è andata perduta. Molte famiglie, specie nella zona di via del Trifoglio e via della Malva, sono state costrette ad abbandonare la loro casa allagata – ha detto ancora Tiziana Scuto -. Molte altre sono rimaste isolate perché interamente circondate dall’acqua. Ci sono tutte le condizione per richiedere alla Regione siciliana lo stato di calamità naturale. Invito i nostri amministratori a disporre i sopralluoghi adeguati a tutte le procedure necessarie per ottenerlo”.

Giornata nazionale ricerca sul cancro Il 10 novembre al Fermi di Ragusa una ricercatrice incontra gli studenti

In occasione della Giornata nazionale della ricerca sul cancro, gli incontri con la ricerca inaugureranno il progetto “Airc entra nelle scuole”. Nell’ambito di questo progetto Ragusa è stata scelta tra le 60 delegazioni italiane. Nel capoluogo ibleo si terrà una importante conferenza scolastica presso il liceo scientifico “E. Fermi” di Ragusa, giovedì 10 novembre alle 11.30. Relatore una ricercatrice che racconterà agli studenti in che modo sta cambiando la ricerca e quali sono i successi ottenuti negli ultimi 10 anni partendo dalla sua esperienza personale. Ampio spazio sarà dedicato allo scambio con gli studenti che avranno l’opportunità di fare domande per saperne di più sul tema della lotta antitumore e della ricerca scientifica per sconfiggere questa patologia.

Salvalarte Sicilia Grand Tour presenta il dossier Unesco a Modica

Anche quest’anno il Tour di Salvalarte transita per Modica e lo fa richiamando l’attenzione sulle emergenze dei siti siciliani patrimonio dell’Umanità con il dossier “Unesco alla Siciliana – i siti in sofferenza della bella Sicilia”. “La Sicilia ha la fortuna di custodire un patrimonio di arte, cultura e storia unico e irriproducibile che incarna la nostra stessa identità – sottolinea Salvalarte -. E’ molto doloroso constatare la totale incapacità di tutelarlo e valorizzarlo come grande ricchezza culturale e anche come chiave di uno sviluppo nuovo”. Con il dossier, che sarà presentato sabato 5 novembre alle 17.00 alla Fondazione Giovan Pietro Grimaldi di Modica, si chiede che il riconoscimento attribuito dall’organizzazione delle Nazioni Unite sia valorizzato meglio e non rimanga solo sulla carta.

Fest’estate San Martino. Il centro di Ragusa si “addolcisce”

Torna ad animare il centro storico di Ragusa la XIII edizione della “Festestate di San Martino – Sagra della Frittella”, la manifestazione organizzata dall’Associazione “Mariannina Coffa” che si terrà dal 9 al 13 novembre. Il presidente Daniele Leggio, assieme al suo staff, ha definito i particolari della cinque giorni piena di gusto, divertimento, spettacoli, mostre artigianali e tanto sport. Ma ci sarà spazio anche per una serie di attività che hanno caratterizzato le ultime edizioni: il raduno dell’asino ragusano con la mungitura, la degustazione del latte e una breve passeggiata sugli asinelli; la galleria enogastronomica in via Mariannina Coffa e zone limitrofe; le botteghe artigianali accanto al tribunale, sopra il parcheggio di Carmine Putie; la mostra dell’artigianato artistico con il Movimento italiano casalinghe di Ragusa; l’esposizione di ricamo curata da “I ricordi della nonna”. Dopo l’inaugurazione inizierà, a cura del Caffè Bistrò, la degustazione delle frittelle di San Martino; il numero dei gusti proposti sale a 28 tra salate e dolci. Anche per questa edizione, tanto sport con il quarto torneo di ping-pong (il giovedì) e con la sgambata di San Martino (il venerdì). Ed ancora la particolarissima gara delle frittelle (la domenica) con le categorie dilettanti e velocità/gusto. Animazione e giochi per i bambini a cura della cooperativa Educere-Allegrodì e tanti spettacoli per allietare le varie serate. Venerdì 11 novembre il Carlo Caneba Show, sabato 12 novembre la cover band dei Pooh “Pensiero” e domenica 13 novembre il cabaret con “I tre quarti”. Non mancheranno anche i percorsi gastronomici, con frittelle, ricotta calda, salsiccia e vino per sabato 12 novembre, e i percorsi culturali, per domenica 13, con il “Laboratorio insieme per la città”, una passeggiata nel centro storico a cura del prof. Flaccavento. Ci sarà anche la sfilata dei carretti siciliani. Esposizione di Fiat 500 e Vespe in via Roma.

Ragusa, disagi in Viale delle Americhe

Interruzione costante e ripetuta di energia elettrica quando piove. E’ questo quanto lamenta l’Ascom Ragusa in una nota di protesta inviata all’Enel dopo le piogge cadute sul capoluogo ibleo in questi giorni. “Il temporale abbattutosi in città – ha scritto Cesare Sorbo, presidente dell’Ascom, nella nota – ha provocato l’interruzione dell’energia elettrica in viale delle Americhe nel tratto che precede la rotatoria per Chiaramonte. Il tardivo ripristino della corrente – continua Sorbo – ha provocato, di conseguenza, notevoli danni agli esercizi alimentari e di sommistrazione di alimenti e bevande ubicati nella zona”. L’Ascom chiede all’Enel un intervento tecnico specifico per eliminare l’inconveniente segnalato.

Settimana di prevenzione del diabete

Una settimana di iniziative di sensibilizzazione sul diabete. S’inserisce nell’ambito della Giornata mondiale contro questa patologia. A livello locale l’iniziativa è promossa dall’Aiad con la partecipazione di diverse associazioni del privato sociale. S’inizia lunedì prossimo al Palapianetti con la possibilità per i ragazzi ed i genitori di effettuare uno screening gratuito per la misurazione della glicemia. Alle 17, nella cappella dell’ospedale, don Giorgio Occhipinti celebrerà una messa. Il giorno seguente screening per gli anziani del centro diurno per anziani. Grazie alla collaborazione con il Corfilac, Vita Maria Marino terrà una conferenza sul tema: “Nutrizione e salute: il ruolo del formaggio”. Mercoledì l’Aiad sarà presente alla scuola “Carducci” di Comiso per un incontro coi ragazzi sugli stili di vita da attuare per stare bene. Sedentarietà, obesità, sono tutti fattori di rischio, e non solo per il diabete. Giovedì un consiglio comunale sarà dedicato al tema del diabete e più in generale all’importanza del volontariato. Venerdì sarà la volta di Modica alla scuola per assistenti sociali. Dalle 10 saranno proposti interventi di medici e alimentaristi su nutrizione e salute. Sabato, dalle 16, torneo di mini volley alla “G.B. Marini” di Ibla. Alle 19,30 spettacolo al Teatro Tenda in collaborazione con le scuole di danza e con la presenza del tenore Ranzani. Un momento ricreativo, ma sempre con lo scopo di lanciare un messaggio per la prevenzione del diabete. Ultima giornata, domenica, con la maratona ad Ibla (Cento km contro il diabete) e il torneo di calcio al campo di viale Colajanni. Alle 10,30 una passeggiata per tutti con partenza dai Giardini Iblei. A Marina, dalle 10, screening per la misurazione della glicemia. Dalle 9 alle 12 anche al “Busacca” di Scicli, nel reparto di Medicina, sarà possibile misurare la glicemia. Giovedì l’iniziativa è stata presentata in conferenza stampa. La presidente dell’Aiad, Gianna Miceli, ha voluto sottolineare il grande impegno di tante associazioni del volontariato che hanno reso possibile l’evento dallo slogan “Batti sul tempo il diabete”.

Piazza di Marina di Ragusa intitolata al prof. Giorgio Giampiccolo

La piazza delimitata dalle vie Bisani ed Eolie a Marina di Ragusa sarà intitolata all’illustre avvocato Giorgio Giampiccolo. Il giurista ibleo, venne nominato nel 1955, con decreto del ministero della Pi, libero docente di Diritto Civile. Fu docente universitario a Camerino e Macerata e dal 1970 insegnò a La Sapienza. Fu anche brillante civilista e autore di numerose pubblicazioni.

Gli Italiani in Libia

“Libia 1911-2011, gli italiani da colonizzatori a profughi” è il titolo del libro che verrà presentato al “Caffè Letterario Quasimodo” sabato 5 novembre alle 17.30 al Palazzo della Cultura. Autore dell’interessante saggio è il vittoriese Luca Marchi. La presentazione sarà introdotta dalla proiezione di un video che illustra la vicenda storica ed umana degli italiani di Libia, conquistatori ad inizio Novecento e profughi 90 anni dopo.

Ragusa, Commemorazione dei defunti In Cattedrale celebrata una messa

Una messa in Cattedrale per commemorare i defunti. Annullato all’ultimo minuto il programma che prevedeva il tradizionale corteo fino al cimitero di Ragusa Centro con la deposizione di corone di fiori e la Messa nella chiesetta che si trova all’ingresso del camposanto. Le avverse condizioni meteo hanno reso impossibile il regolare svolgimento della cerimonia del 2 novembre. E tuttavia si è deciso di ricordare i defunti con una messa nella chiesa di San Giovanni Battista. Anche nel giorno di Ognissanti, il maltempo ha scoraggiato in tanti che hanno rimandato la visita ai propri cari. I bus navetta, specialmente nel pomeriggio di martedì, erano quasi vuoti. I temerari ci sono stati: qualcuno, ma in pochi davvero, ha deciso, nonostante la pioggia, di munirsi di ombrello e di scendere al cimitero di contrada Scassale a piedi. Un rito che qualcuno ha l’abitudine di compiere in occasione della ricorrenza. Tanti altri, invece, hanno deciso di posticipare la visita, magari nel fine settimana, quando il tempo dovrebbe migliorare.

Ordinazione di Don Flavio Maganuco

Una festa di Ognissanti speciale per la Diocesi iblea, che nella vigilia della ricorrenza liturgica ha vissuto l’esperienza dell’ordinazione sacerdotale di un giovane diacono, don Flavio Maganuco. E’ stato il vescovo, Paolo Urso, a presiedere il solenne rito nella Cattedrale San Giovanni Battista alla presenza di numerosi fedeli e sacerdoti. Proprio rifacendosi alle letture e alla speciale circostanza, il presule ha indicato a don Flavio quello che è il senso della vita di ogni cristiano, ossia l’obiettivo principale di ogni credente, la santità. Don Flavio ha 28 anni ed ha studiato al seminario ibleo, presso l’Istituto teologico. Ha anche vissuto una esperienza di un anno in un’altra realtà, nel seminario di Pavia. Un’occasione di crescita e di formazione ulteriore, per conoscere altre realtà. Attualmente un altro giovane si trova proprio a Pavia per un analogo momento di formazione. E lunedì sera, era presenta una delegazione proprio da Pavia. Una celebrazione molto intensa, che ha perpetuato un rito antico, con il canto delle litanie dei santi, l’imposizione delle mani, le promesse del candidato al sacerdozio. Nonostante i lavori che attualmente stanno interessando il coro ligneo della Cattedrale, che rischiava di essere roso dai tarli, la celebrazione si è svolta senza alcun problema. Il vescovo ha preso posto non nella propria cattedra, in cima al presbiterio, ma sulla sedia che di norma occupano i sacerdoti che presiedono la messa. La messa di ordinazione era stata preceduta da due veglie di preghiera, tenutesi nei giorni scorsi sia ad Acate, nella chiesa madre, sia all’Annunziata di Comiso. La prima è la città d’origine di don Flavio, la seconda è la parrocchia dove ha prestato il proprio servizio.

Inaugurazione dell’anno accademico dell’istituto teologico

L’inaugurazione dell’anno accademico dell’Istituto teologico ibleo quest’anno verrà celebrata in modo particolare, perchè coincide con il quattrocentesimo anniversario del Monastero delle suore Benedettine di Ibla. Mercoledì prossimo, alle 18,30, al Monastero di piazza Pola, l’avvio ufficiale dei corsi dell’Istituto San Giovanni Battista. Sarà il vescovo, Paolo Urso, a presiedere la preghiera iniziale. Sarà Antonio Crimaldi, docente di Storia della Filosofia all’Università di Catania e di Antropologia filosofica allo Studio teologico San Paolo e allo Istituto San Luca di Catania, a tenere la prolusione sul tema: “La benedettina francese M. Matilde de Bar: attualità del suo carisma”. E’ previsto pure l’intervento della Priora, madre Emanuela. Sarà presente il prefetto degli studi, don Luca Tuttobene. E gli appuntamenti per celebrare i quattro secoli della presenza del Monastero benedettino a Ibla proseguiranno il 25 novembre, in occasione della Giornata dedicata alla vita religiosa. Alle 16 la celebrazione dei Vespri. Alle 17 Fernanda Di Monte, suora paolina, giornalista e responsabile per le Comunicazioni sociali dell’Unione superiori maggiori, tratterà il tema: “Il genio femminile nella vita consacrata, ricchezza della vita diocesana”. Don Gianni Colzani, ordinario di Teologia della Missione presso la Facoltà di Missiologia dell’Università pontificia Urbaniana, tratterà il tema: “Guidati dal Vangelo: la vita consacrata oggi”.

Santa Croce, il contrabbando delle sigarette

Il mercato delle “bionde” al nero, o di contrabbando, a Santa Croce, è in continua crescita. Un’economia sommersa che coinvolge, in buona parte, i cittadini immigrati. Così la vendita in regola dei tabacchi registra un calo che, in alcuni casi, raggiunge anche il 50 per cento. “Siamo di fromte ad una vera e propria invasione di sigarette di contrabbando, delle marche più conosciute, che hanno creato non pochi problemi ai rivenditori in regola – spiega N.B. tabaccaio -. Il risparmio per le sigarette in nero è considerevole ma la provenienza e la qualità del prodotto è dubbia. Una stecca di Malboro, al mercato nero, costa 23 euro a fronte di un costo nei tabaccai di 49 euro. Un mercato clandestino che danneggia gli operatori in regola che pagano le tasse allo stato. Un fenomeno diffuso e allarmante – dice ancora il tabaccaio – che coincide, in parte, con l’aumento del costo delle sigarette”. I titolari delle rivendite dei tabacchi hanno raccolto le firme con un esposto denuncia da presentare alle forze dell’ordine. “Ci auguriamo che da qui breve – racconta il titolare di una tabaccheria di Santa Croce – questo fenomeno possa essere debellato altrimenti alcune delle nostre rivendite saranno costrette a chiudere”. In alcune zone del paese, dove è massiccia la presenza di immigrati, il mercato di contrabbando è l’attività economica principale. Un ritorno all’antico, agli anni settanta, quando il contrabbando di sigarette proveniente per la maggiore dalla Puglia raggiunse livelli da economia sommersa che coinvolgevano un gran numero di persone, soprattutto nelle tre città cui facevano capo le rotte di ingresso nel Paese: Napoli, Venezia, Genova.

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