18-06-2025

Giovanni Cabibbo, dai domiciliari finisce in carcere

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Ragusa hanno tradotto in carcere Giovanni Cabibbo, il trentaquattrenne di Santa Croce Camerina agli arresti domiciliari dal settembre scorso per le raffiche di mitra Kalashnikov che hanno attinto nello scorso inverno una ditta di legnami e un ristorante nel comune di Santa Croce. Fatti che risalgono alle notti del 21 e 24 di febbraio 2012. Le indagini dei carabinieri di Ragusa, inizialmente dirette nell’area degli usurai e del recupero crediti fai-da-te, s’erano presto spostate nel mondo del gioco e dei relativi debiti. Sembra infatti che il Cabibbo avesse sparato per far capire a un dipendente della ditta di legnami e a un parente del titolare del ristorante che meglio sarebbe stato se avessero reso quei debiti che avevano accumulato sul tavolo da gioco. Qualche giorno dopo i fatti i militari avevano rinvenuto, di fronte a un fondo utilizzato dal Cabibbo a Santa Croce, un caricatore, decine di proiettili e materiali di pulizia e accessori. L’aggravamento della misura è stato deciso perché nel corso del bimestre di domiciliari, l’uomo ha incotrato alcuni amici violando le prescrizioni imposte dal Gip nella misura cautelare. Si sono quindi per lui aperte le porte di via Giuseppe Di Vittorio e mercoledì mattina è stato accompagnato in carcere. L’indagine continua, alla ricerca dell’arma che ha sparato, sicuramente un fucile d’assalto di origine sovietica, un Kalashnikov o qualche sua successiva riproduzione e/o imitazione, come confermato con certezza dai Carabinieri del R.I.S. di Messina ch’erano stati chiamati ad analizzare e confrontare bossoli e ogive trovati nelle tre occasioni a Santa Croce. Tale arma, infatti, è di estrema pericolosità e si dovrà profondere il massimo sforzo al fine di trovarla e di levarla dalla circolazione.

COMUNE DI RAGUSA, ARRIVA IL RIGORE TAGLI SU TUTTO

Dalla Ragusa grande di nuovo di Nello Dipasquale alla realtà. Il Commissario Straordinario del Comune di Ragusa, dr.ssa Margherita Rizza, ha inviato una nota al dirigente del I settore, dr. Francesco Lumiera, a mezzo della quale invita lo stesso Capo settore a predisporre con somma urgenza una deliberazione che la stessa dr.ssa Rizza adotterà nei prossimi giorni, riguardante i provvedimenti da attuare in materia di contenimento, riduzione e razionalizzazione delle spese nell’esercizio finanziario 2012. Dopo le premesse di carattere generale, la nota del commissario straordinario prosegue con una serie di considerazioni. “Considerato che sia lo Stato che la Regione non hanno fino ad oggi quantificato in modo definitivo i loro contributi agli Enti Locali – si legge nella nota del Commissario -, così come le perequazioni a favore dei comuni per quanto riguarda gli introiti della Imu rispetto all’Ici nonché i tagli nei confronti degli Enti Locali a seguito delle recenti leggi finanziarie e da ultimo da parte della legge così detta spending review – si legge nella nota della dr.ssa Rizza -. Al fine di operare una nuova manovra correttiva, in data 2 novembre 2012 la scrivente ha chiesto a tutti i Dirigenti dell’Ente, anche ai fini del raggiungimento del pareggio di bilancio, una urgentissima relazione per proporre significativi risparmi al fine di restare all’interno del patto di stabilità anno 2012 o, comunque, di evitare al massimo conseguenze negative”. La dr.ssa Rizza continua la nota entrando nel merito delle misure necessarie nel corso dell’esercizio finanziario 2012 per concretizzare contenimento, riduzione e razionalizzazione della spesa. “Ponderati tutti i fattori esistenti in questo particolare momento nell’Ente – continua la nota della dr.ssa Rizza -, la scrivente è venuta alla determinazione di incidere sulle voci sottoelencate per conseguire immediati risparmi”. Per il settore III, Ragioneria e Tributi, è prevista l’estinzione anticipata di alcuni mutui con la Cassa Depositi e Prestiti, “da cui si prevede un risparmio a decorrere dall’anno 2013”, e il recupero dell’Ici, Tosap e Tarsu “non soltanto per l’annualità 2007 in corso di lavorazione, stante i termini di prescrizione – si legge nella nota della dr.ssa Rizza -, ma anche per annualità successive soprattutto per le aree Peep. Tale attività potrebbe consentire un recupero di circa 500 mila euro rispetto alle previsioni di bilancio”. “Per i capitoli del Peg assegnati al settore VIII (Ambiente) – si legge nella nota – il possibile risparmio di risorse ammonta a complessivi 22.210,33 euro. Per i capitoli del Peg assegnati al settore X (Servizi Sociali) il possibile risparmio ammonta a complessivi 93.388,10 euro provenienti da diversi capitoli non ancora impegnati. Per i capitoli del Peg assegnati al settore IX (Sviluppo Economico) – si legge ancora nella nota del Commissario Straordinario del Comune di Ragusa – il possibile risparmio ammonta a complessivi 13.009,24 euro provenienti dai capitoli ‘contributi per feste patronali’, ‘spese gestione castello’, ‘convenzione con la banda musicale S. Giorgio’, ‘acquisto stampati e varie’, ‘gestione impianti sportivi’. Per i capitoli del Peg assegnati al settore XI (Cultura, Istruzione, Sport) – si legge ancora nella nota – il possibile risparmio ammonta a complessivi 40.000 euro provenienti da ‘progetto europeo denominato Luna Park a tema europeo per un concerto’, contributi straordinari alla società Alter Ego Consuntine per il progetto ‘Corso concorso di europrogettazione’. Allo stato attuale per i capitoli del Peg assegnati al settore VI (Centri Storici e Verde Pubblico) non è possibile prevedere economie, semmai risparmi connessi alle voci sottoelencate che comunque coinvolgono tutti i settori – si legge nella nota della dr.ssa Rizza -: Contenimento uso autovetture, sospensione integrale del servizio di telefonia mobile, contenimento dell’uso della carta, contenimento dei consumi elettrici, contenimento del consumo energetico, chiusura giardini e spazi di verde pubblico cintati, alle ore 17,00 con conseguente spegnimento di impianti e illuminazione pubblica presente all’interno, eliminazione degli addobbi natalizi, contenimento utilizzazione internet, annullamento di tutte le manifestazioni, feste, convegni, incontri, annullamento acquisto libri, riviste, software ed hardware. Per i capitoli del Peg assegnati al settore I (Affari Generali) – continua la nota della dr.ssa Rizza – le economie ammontano alle cifre che saranno di seguito indicate presuntivamente: riduzione spese telefoniche 40.000 euro circa; riduzione uso della carta; adozione nuova convenzione Consip telefonia fissa; spese economali giudiziarie 2.000 euro fino al 31 dicembre 2012; avvocatura verifica richieste risarcimento danni; disdette locali in comodato d’uso e attivazione bandi; razionalizzazione delle figure professionali che espletano mansioni non coerenti con il profilo professionale; revisione regolamento avvocatura; riduzione partecipazione a società partecipate; zone blu e parcheggi da incentivare; vendita immobili; dismissione veicoli e bando pubblico per sponsorizzazione per comodato (risparmio 10.000 euro per ogni autovettura); riduzione spese postali utilizzando e mail e posta certificata. Per i capitoli del Peg assegnati al settore IV (Gare, Appalti e Contratti) – si legge nella nota della dr.ssa Rizza – le economie ammontano alle cifre che saranno di seguito indicate presuntivamente: buoni pasto (occorre concertare modi e termini per affrontare la problematica); alienazione patrimonio immobiliare (procedure in corso e ricavi non quantificabili)”. La nota della dr.ssa Rizza continua aggiungendo le risorse che potranno essere accreditate dalla Regione Sicilia per i progetti “Aiuto Oggi” (625.300 euro) e “Ambiente Duemila” (1.200.000 euro). “Ho delineato le azioni positive – conclude la dr.ssa Rizza nella nota – che la scrivente vuole intraprendere da questo momento fino al 31 dicembre 2012 per il contenimento delle spese, anche nell’ottica della cosiddetta spending review – conclude il commissario straordinario del Comune di Ragusa – per mettere il più possibile in sicurezza l’Ente in riferimento al rispetto del patto di stabilità interno per l’anno 2012”.


DICHIARAZIONI RIGGIO, DIGIACOMO: “DAREMO LUNGA VITA ALL’AEROPORTO DI COMISO”

In relazione alle ultime dichiarazioni del presidente dell’Enac Vito Riggio, l’on. Pippo Digiacomo dichiara: “Non ne possiamo più di queste entrate a gamba tesa sull’aeroporto di Comiso, soprattutto in un momento delicatissimo che vede la Soaco impegnata a chiudere le trattative con le compagnie di volo e i partners commerciali che dovranno animare l’impianto. In una nazione che si rispetti lo Stato aiuta l’impresa lanciando segnali rassicuranti anziché seminare panico, terrorismo e segnali d’incertezza ai clienti, che nel nostro caso sono i vettori. Non basta aver fatto ritardare di 4 anni l’apertura di Comiso, – dice Digiacomo – non basta aver prosciugato i 4.5 milioni di euro da me allocati per coprire i servizi Enav, adesso ci mettiamo a fare terrorismo sul futuro dello scalo: ma che razza di modo di procedere é questo? Ma come può permettere il Governo italiano che ciò accada? Per quanto mi riguarda, – dice Digiacomo – riprenderò il mio disegno di legge sul sostegno alle attività Cargo e lì inserirò la copertura dei costi di assistenza al volo dal 2016, certo del sostegno di Crocetta. Mandiamo a quel paese questi insopportabili cacadubbi che avrebbero lasciato Comiso chiuso”.


ARRESTATO MODICANO PER RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE

Arrestato per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale il modicano Bernardo Lagona di 35 anni, con precedenti di polizia in materia di stupefacenti. L’arresto è stato eseguito dagli agenti del Commissariato di Modica che lo scorso sabato sera, nel corso di un controllo volto a contrastare il triste fenomeno delle cosiddette stragi del sabato sera, ha intercettato Lagona a bordo della sua autovettura. L’uomo, alla richiesta degli agenti di esibire i documenti di identità, a causa dello stato di ebbrezza alcolica, si è opposto con violenza aggredendo fisicamente un agente rimasto ferito. Il giudice ha quindi disposto la scarcerazione e la misura dell’obbligo di presentazione al Commissariato.

EVASIONE FISCALE, FIAMME GIALLE ALL’OPERA

Le Fiamme Gialle scoprono 250.000 euro di evasione fiscale da parte di consulente agronomo di Giarratana. L’interessato, già noto alla giustizia, è stato destinatario nel 2011 di un’ordinanza del Tribunale di Caltagirone di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, nell’ambito della vicenda che ha portato agli arresti domiciliari Salvatore Montagno, di Vizzini, per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Per ricostruire il reale volume di affari del professionista sono state condotte apposite indagini finanziarie con il controllo dei conti correnti a disposizione dello stesso. Dal riscontro tra la documentazione contabile prodotta dal professionista ed i movimenti bancari effettuati per il periodo oggetto della verifica, l’agronomo non è stato in grado di fornire idonee e comprovate giustificazioni alle operazioni economiche dei suoi conti correnti e di quelli a lui stesso riconducibili a vario titolo. “L’attività in questione – scrive la Finanza – è stata svolta nell’ottica di salvaguardare i professionisti onesti dalla concorrenza sleale esercitata da coloro che non pagando le imposte hanno un indebito vantaggio”.


QUATTRO ORE DI SCIOPERO GENERALE

Un’intensa azione di volantinaggio e la partecipazione numerosa di diverse categorie (precari e dipendenti della sanità, dipendenti degli enti locali, disoccupati e pensionati) hanno dato vita, mercoledì, a Ragusa allo sciopero generale nazionale di quattro ore con un presidio che si è svolto in c.da Selvaggio all’ingresso dell’area del mercato settimanale. Agli ingressi dell’area sono stati consegnati, dai partecipanti allo sciopero, centinaia di volantini, con le motivazioni della protesta, a quanti si sono recati a fare la spesa. I precari dell’Asp hanno poi distribuito un volantino per reclamare uno stato sociale degno dei tempi moderni e il riconoscimento del diritto al lavoro. L’astensione dal lavoro promossa dalla Cgil è stata organizzata di concerto con la confederazione Europea dei Sindacati (in molte città d’Europa e d’Italia si sono svolte diverse manifestazioni) “Per il Lavoro e la Solidarietà e un No all’Austerità”. A Roma, Bucarest, Praga, Stoccolma, Madrid, Lisbona, Atene e in tante altre città europee, sono scesi in piazza i lavoratori e le lavoratrici per dire: l’austerità non funziona, è necessario un cambio di rotta per ridare impulso al lavoro e per ristabilire la giustizia sociale e la solidarietà tra i paesi. “A pagare a caro prezzo i costi della crisi e le conseguenze delle politiche di austerità sono proprio i lavoratori e le lavoratrici, mentre il mondo della finanza e gli speculatori continuano a prosperare” – scrive il sindacato – “In Europa 25milioni di persone non hanno un’occupazione, e, in alcuni paesi, il tasso di disoccupazione giovanile supera il 50%. Le misure di austerità che hanno caratterizzato le scelte compiute dall’Europa hanno sinora portato il Continente e il Paese nella stagnazione economica

Rubano capi di abbigliamento in un centro commerciale: arrestati coniugi albanesi

I Carabinieri di Modica sono intervenuti al Centro Commerciale “La Fortezza” per un un furto all’interno di un negozio della galleria. Due persone si erano allontanate precipitosamente nonostante il tentativo del personale di vigilanza di fermarli. I carabinieri hanno subito rintracciato i coniugi albanesi che, una volta rimossi i talloncini antitaccheggio dai capi di abbigliamento trafugati, avevano celato la refurtiva nel camerino di un altro negozio del centro commerciale; poi, vista la presenza di numerose guardie giurate avevano preferito allontanarsi. Lui, 37 anni, carpentiere, lei I.M., 26 anni, casalinga, entrambi residenti a Ragusa, sono stati arrestati. La refurtiva – due maglie da donna del valore di circa 150 euro – è stata rinvenuta priva delle placche antitaccheggio in un camerino.


RIMBORSO ELETTORALE: I GRILLINI MANTENGONO LA PROMESSA E RINUNCIANO

Codacons chiede agli altri partiti di fare lo stesso. Promessa mantenuta dai grillini che con una lettera ufficiale ai competenti uffici della Camera e dell’Ars hanno rinunciato a un rimborso elettorale pari a un milione e 426 mila euro. Alle altre formazioni politiche, se non rinunciassero, andrebbero: Pd 1.288.370,00; 1.236.755,00 al Pdl; 913.685,00 Pds; 591.730,00 Crocetta; alla lista Grande Sud 577.220,00; 560.845,00 Pid; 536.985 alla lista Musumeci. “Questi soldi – afferma il segretario nazionale del Codacons, Francesco Tanasi – vengono versati in 5 rate annuali direttamente alle segreterie nazionali dei partiti, che difficilmente li riversano alle sezioni regionali. Se così come ha fatto il M5S tutti rinunciassero a queste cifre, ci sarebbero i margini per poter discutere su come impegnarle in modo migliore, in favore dei cittadini. Chiediamo da tempo – scrive Codacons – ai partiti di rinunciare a questi soldi e oggi lanciamo la campagna “No ai rimborsi alla casta, si ai rimborsi ai siciliani”. Siamo fermamente convinti, infatti, che ogni regione dovrebbe poter gestire in favore dei cittadini i fondi che i partiti non hanno riscosso come rimborso elettorale. Il denaro dovrebbe essere destinato a opere pubbliche o aiuti alle comunità”.


Ragusa, il treno passa a sbarre alzate

A distanza di un paio di mesi è successo di nuovo. Allora il video aveva fatto il giro del network. Postato su facebook, quindici secondi che documentavano come un treno sia passato senza che le barre del passaggio a livello si siano chiuse. Ieri un’altra immagine, questa volta solo una foto: il treno passa e le sbarre rimangono alzate. E’ successo sempre nello stesso punto, in viale Colajanni. Si vedono chiaramente, nella foto, i vagoni merce in transito con le sbarre alzate e alcune persone ferme a guardare quanto stava accadendo. Non molto tempo fa era successo un’altra volta. “Tre volte è un po’ troppo – spiegava un signore fermo a guardare il passaggio del treno -. Ma non si potrebbero sistemare questi meccanismi?”. Già per gli altri episodi Trenitalia aveva cercato di rassicurare: il mancato abbassamento delle sbarre viene tempestivamente segnalato al macchinista del treno. Questi, quindi, cammina a vista, procedendo a rilento proprio nella zona dell’apertura, per evitare rischi per le auto o le persone in transito.


L’ON. ANTONIO VENTURINO AL TEATRO DONNAFUGATA CON “MISTERO BUFFO vol.2”

Sabato 17 e domenica 18 novembre fa il suo ritorno al Teatro Donnafugata un attore capace di coniugare voce, espressività e tutte le potenzialità onomatopeiche della lingua per ridare vita allo straordinario spettacolo della Commedia dell’Arte. Per il secondo appuntamento della stagione teatrale Teatro d’Attore, Antonio Venturino porterà in scena “Mistero Buffo” volume 2. Venturino, che è divenuto deputato regionale, ritornerà nel capoluogo ibleo portando le coinvolgenti giullarate della celebre opera di Dario Fo. Venturino presenterà “Mistero Buffo” volume 2 in vernacolo siciliano, unico attore che ha ottenuto dal premio Nobel per la Letteratura la liberatoria per la messa in scena dell’opera in dialetto isolano, in particolare in chiazzese, il vernacolo caratteristico di Piazza Armerina. Il testo di Fo, tra i più significativi spettacoli degli anni Settanta, ispirato ai racconti di derivazione popolare collocabili temporalmente nel Medio Evo, epoca in cui nasce la figura del giullare e del cantastorie, è sempre pungente e sarcastico nei confronti di potenti e padroni di qualsivoglia genere.


Birre artigianali e formaggi particolari Gli addetti al banco del Conad Sicilia ritornano al Corfilac

Il Corfilac, in collaborazione con gruppo Conad Sicilia, ha ripreso il percorso formativo rivolto agli addetti al banco salumi e latticini. L’incontro è previsto in data 15 novembre presso il Corfilac di Ragusa. Il programma della giornata prevede, oltre al momento formativo relativo ai formaggi storici siciliani, quali la Vastedda della Valle del Belice e la Ricotta vaccina, una parte dedicata alle birre artigianali proposte dalla Turatello Italia e presentate dai mastri birrai dell’azienda che illustreranno le caratteristiche organolettiche e tratteranno l’aspetto relativo all’abbinamento birre e formaggi. Verrà presentata la birra francese trappista del monastero di Orval, in abbinamento al formaggio trappista d’Orval, entrambi prodotti nella Valle D’Oro francese. Una birra da meditazione, per formaggi da meditazione. La collaborazione con Conad Sicilia e gli incontri svolti nel 2012 presso la sede del Corfilac hanno consentito di adattare i percorsi formativi alle esigenze non solo degli operatori ma anche del mercato, che vede sempre più associare il consumo di formaggi a quello delle birre. Sono molte le birre artigianali in commercio, per questo motivo il corso “Diventare Esperti di Qualità” ha l’obiettivo di trasferire agli addetti al banco competenze tecniche in campo merceologico e sensoriale sui prodotti lattiero caseari in abbinamento alle birre, a garanzia del consumatore finale.


ARRESTATO L’ACCOLTELLATORE DI VITTORIA

E’ accusato di tentato omicidio con l’aggravante dei futilissimi motivi, il parrucchiere part time vittoriese, C.V. di 24 anni, che lunedì sera, davanti a un bar del centro storico di Vittoria, ha accoltellato un suo coetaneo. La vittima, B.M., è fuori pericolo. Fortunatamente la lama gli ha perforato un polmone e solo per pochi millimetri non l’ha ucciso, dato che gli ha sfiorato il cuore. Il tentato omicida, incensurato, di buona famiglia, è invece ai domiciliari. Braccato dalla Polizia, martedì sera si è presentato al Commissariato di Polizia. Quanto è accaduto alle 18.30 del 12 novembre, fra la via Milano e la via Bixio, davanti a un bar, zona che a quell’ora era affollatissima, è un episodio gravissimo. Uno sguardo di troppo, ritenuto provocatorio dal parrucchiere, è stata la miccia che ha fatto scattare l’aggressione. La vittima era in compagnia di una ragazza e così anche il parrucchiere: le due coppie si sono incrociate davanti al bar e così anche gli sguardi dei due uomini. Il parrucchiere ha chiesto un chiarimento al suo coetaneo. I due si sono appartati, pochi metri più in là, non lontano dal bar. La risposta di B.M. non ha soddisfatto C.V., che ha deciso di estrarre il coltello a serramanico da una borsa che aveva a tracolla. Gli ha inferto il colpo, che avrebbe potuto essere mortale. Il titolare del bar e una donna, testimoni dell’accaduto, hanno dato degli indizi somatici importanti agli inquirenti per risalire all’aggressore. Un’altra coincidenza cruciale: la fidanzata dell’accoltellatore pochi mesi prima aveva presentato una denuncia proprio al Commissariato di Vittoria. Grazie a questa querela, la Polizia è riuscita a risalire al parrucchiere. Il fiato sul collo degli inquirenti non ha lasciato scampo all’aggressore che martedì si è costituito. Una nota dolente sottolineata in conferenza stampa dal dirigente Ps, Rosario Amarù: “Vi sono stati tantissimi testimoni, ma solo due hanno parlato. Come accade spesso, più il fatto è cruento, maggiore è l’omertà”. Quando il ferito è arrivato in ospedale i medici, inizialmente temevano il peggio. Poi la perizia del cardiologo ha escluso che il cuore fosse compromesso.


Tre colpi da ventimila euro in banche di Comiso Rinvio a giudizio per 2 pregiudicati

Gli agenti della Squadra Mobile hanno notificato gli avvisi di conclusione indagini ed il rinvio a giudizio nei confronti di Daniele Ficicchia e Ignazio Rimmaudo, entrambi pregiudicati vittoriesi di 22 anni, perché ritenuti responsabili delle rapine avvenute l’otto luglio, il 25 agosto ed il nove settembre rispettivamente ai danni del Banco di Sicilia, della Banca Popolare di Lodi e della Banca Carige, tutte ubicate a Comiso. Nelle tre rapine i malviventi sono riusciti ad arraffare complessivamente 20.000 euro, minacciando i dipendenti con un taglierino. I due, già detenuti per una rapina alla Monte dei Paschi di Siena di Vittoria, sono stati raggiunti dal provvedimento in carcere.

DUE RAPINE IN BANCA A MODICA E POZZALLO Arrestato il catanese Bombaci

La Squadra Mobile e la Polizia di Modica hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Giuseppe Bombaci, catanese di 57 anni, emessa dal Gip presso il Tribunale di Ragusa su richiesta della Procura, poiché ritenuto responsabile delle rapine messe a segno ai danni della Monte dei Paschi di Siena di Modica (il 18 maggio 2011) e del Banco Intesa San Paolo di Pozzallo (19 maggio 2011). Secondo le indagini, nel primo episodio, il Bombaci armato di taglierino e spalleggiato da due complici minacciò la cassiera della Monte dei Paschi di Siena. Non riuscì, però, nel suo intento per la pronta ed inaspettata opposizione di un altro dipendente che bloccò la bussola di accesso della Banca, costringendo i tre malviventi ad una precipitosa fuga. Nella seconda rapina, ai danni della Banca Intesa San Paolo, il Bombaci minacciò con un taglierino il cassiere, sempre con l’ausilio di due complici, riuscendo a sottrarre duemila euro. Il provvedimento gli è stato notificato in carcere a Perugia, dove si trova ristretto per altre rapine.

 

Agli arresti domiciliari uno stalker ragusano di 35 anni

E stato arrestato un 35enne ragusano, C.C. le sue iniziali, accusato di stalking. Sono stati gli agenti della Squadra Mobile a dare esecuzione all’ordinanza di arresti domiciliari. La misura cautelare è stata emessa quale aggravamento della precedente ordinanza che aveva previsto il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Lo stalker vessava costantemente la vittima, con intrusioni nella vita privata, attraverso ripetuti appostamenti sotto l’abitazione della donna. L’uomo aveva anche sfrontatamente, nonostante l’avviso, esteso il proprio raggio d’azione, appostandosi spesso nel luogo di svago, un bar solitamente frequentato dalla vittima. La condotta del 35enne ha provocato alla malcapitata forte ansia e paura nell’uscire di casa. La donna di recente temeva seriamente per la propria incolumità.


IL MAGO PARACELSO ACCUSATO DI VIOLENZA PRIVATA CONTINUATA CONTRO LA TROUPE DELLE IENE

In esito ad indagini dirette dal sostituto procuratore Gaetano Scollo e coordinate dal procuratore Francesco Puleio, la Procura della Repubblica di Modica ha emesso il decreto che dispone il giudizio nei confronti di Alfio Sciacca, nato ad Acireale, di 72 anni, sedicente mago “Paracelso”, accusato di violenza privata continuata. Alfio Sciacca, accusato di avere esercitato arbitrariamente il mestiere di mago con denominazione “Mago Paracelso” nell’abitazione sita a Pozzallo in via Del Pozzo nr. 69, con insegna pubblicitaria di “Chiromante, Cartomante, Astrologo e Medium”, nel febbraio di quest’anno intimava a Fabrizio Montagner e a Niccolò Torielli, rispettivamente autore e inviato del Gruppo Mediaset per la realizzazione dei servizi della trasmissione televisiva “Le Iene” di consegnargli la telecamera contenente le registrazioni fatte a sua insaputa e con violenza strappava di mano a Fabrizio Montagner il microfono, impediva momentaneamente agli stessi di uscire dal suo studio, quindi percuoteva il Torielli con una scopa e gli lanciava contro un pezzo di legno trovato per strada, nonché li inseguiva sulla pubblica via facendo intendere di avere una pistola per ammazzarli. Il Mago era stato contattato da Niccolò Torielli che aveva simulato di essere omosessuale ed al quale aveva chiesto almeno 5.000 euro per “curare” la sua “malattia”.

I RISULTATI DELLE GIOVANILI DELLA NOVA VIRTUS

A corrente alternata i quintetti giovanili della Nova Virtus, impegnati nei vari campionati di categoria che hanno preso il via in questi giorni. La Multifidi, che partecipa al campionato d’Eccellenza under 17, dopo l’ottimo esordio contro la Mia Messina, ha perso sul campo della Fortitudo Agrigento per 72-66. Questo il tabellino della Multifidi Ragusa: Giunta 4, Occhipinti 4, Vacirca 2, Iurato 6, Arezzi ne, Scalone 4, Schininà 13, Grimaldi 22, Cutrera 6, Pace 9, Cataldi 10, Barracca 6. All. Di Gregorio. Nel prossimo turno, la Multifidi ospiterà l’ostica Barcellona sabato 17 novembre alle 18 al PalaPadua. Nel torneo regionale under 19, invece, nella giornata inaugurale, la squadra A della Nova Virtus ha spadroneggiato contro l’Elefantino Catania, per 92-16. La Fortitudo di Sergio Trovato, formazione B della Nova Virtus, invece, è stata a sua volta travolta in casa dal Cus Catania B per 72-46. Nella seconda giornata, ossia martedì 20, la Fortitudo giocherà sul campo del Cus Catania A, mentre la Multifidi si recherà nella tana dei cugini della Vigor Santa Croce.

COMUNE DI RAGUSA: URBANISTICA A RILENTO

Gli ordini degli Ingegneri, Architetti e Geometri sono sul piede di guerra. Nel mirino, le attese sempre più lunghe per ottenere concessioni, certificati e le varie documentazioni indispensabili per avviare opere, interventi e cantieri. Ingegneri, architetti e geometri denunciano che l’ufficio assetto, territorio e urbanistica del Comune di Ragusa lavora a rilento. E i professionisti hanno le idee ben chiare su quale sia la causa scatenante di questi improvvisi rallentamenti che da circa 2 mesi, interessano questo settore cruciale. “Noi riteniamo – afferma il presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Giuseppe Di Natale – che se all’inizio di ottobre si è smantellato un ufficio del genere, è ovvio che la questione non sia di natura tecnica ma politica, e la soluzione che invochiamo a questo gravissimo problema, deve essere di natura politica”. Prova ne è che lunedì mattina il presidente dell’Ordine degli Ingegneri, il presidente dell’Ordine degli Architetti, Cucuzzella, e il presidente dell’Ordine dei Geometri, Scucces, hanno avuto un confronto con il vice segretario generale del Comune di Ragusa, Francesco Lumiera. In realtà i rappresentanti degli Ordini professionali avevano chiesto direttamente un colloquio con il commissario straordinario, istanza che però verrà esaudita solo nei prossimi giorni. Nel frattempo, hanno illustrato tutte le problematiche al funzionario Lumiera. “Non abbiamo cercato colloqui con il dirigente ad interim Colosi – afferma Di Natale – appunto perché il dirigente è un tecnico e noi riteniamo piuttosto che la questione sia politica”. Secondo quanto denunciato dai tre Ordini per ottenere un certificato di abitabilità o agibilità dal Comune di Ragusa attualmente ci vuole un minimo di 60 giorni. “Prima il massimo di attesa aveva una durata di circa trenta giorni – afferma Di Natale – e praticamente i tempi si sono raddoppiati per ogni pratica. Il problema riguarda un po’ tutto. Anche per fare semplici frazionamenti, accatastamenti, certificati, dalla cosa più banale alla più complessa, tutto è diventato difficile. E’ difficoltoso ottenere concessioni, le attese diventano sempre piu lunghe: qua si sta bloccando un’economia che già lavora duramente per non essere intaccata dalla crisi”. Il vice segretario generale del Comune ha assicurato ai rappresentanti dei tre ordini professionali che i disagi saranno riferiti al commissario straordinario. Il funzionario regionale dovrebbe incontrare i presidenti dei tre Ordini entro questa settimana. “Diamo un margine di tempo, comunque breve, al commissario Rizza, per prendere atto della situazione – sottolinea l’ingegnere Di Natale – anche se è curioso da parte di chi è il soggetto esponenziale non rilevare problemi tanto evidenti, e quindi non mettere in campo le azioni necessarie per rimediare a quanto sta accadendo”. I professionisti non hanno intenzione comunque di attendere oltre la prossima settimana. “Le criticità e l’insofferenza è tanta e tale che, se sarà necessario – conclude il presidente dell’Ordine degli Ingegneri – apriremo una class action, per ottenere una risposta concreta nel minor tempo possibile”.

Pallavolo Maschile AUGUSTA – PROGEO CSAIN 1 – 3

Vince ancora in trasferta la Progeo Csain di Ragusa, stavolta ai danni dell’Augusta, e porta a tre la striscia di vittorie consecutive in questo inizio di stagione. Con i 3 punti di Augusta, la Progeo si porta ad una sola lunghezza dalla vetta della classifica, occupata da Leonforte e Trapani che però hanno giocato una partita in più, in coabitazione con Cinquefrondi e Lamezia. E sarà proprio Lamezia la prossima avversaria dei ragusani sabato 17 alle 18 al Pala Minardi. Questi i parziali dell’incontro con l’Augusta: 20-25; 23-25; 25-18; 21-25. I tabellini. Progeo Csain: Salonia 12, Benassi 1, Firrincieli 3, Pappalardo 7, Lentini 17, Floresta 15, Sabellini 9, Bocchieri 2, Gurrieri 1, Distefano (libero), Vitale ne, Spadaro ne. Augusta: Dudicov 12, Caramagno 3, Cammarana 4, Bafumo 5, Patti 18, Cipriano 4, Trigilio 9, Ranno 2.

FONDI REGIONALI PER PROGETTI DI RISANAMENTO O DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE

Il dirigente generale del dipartimento delle Autonomie locali della Regione Sicilia, Luciana Giammanco, ha firmato il decreto di riparto del contributo straordinario di 6 milioni circa ai comuni che versano in particolari condizioni di disagio per l’attuazione di progetti di risanamento o di sviluppo economico e sociale. Sono risorse del Fondo delle autonomie in favore dei Comuni per il 2010, che andranno a cofinanziare i progetti presentati dai Comuni e ritenuti ammissibili da una commissione tecnica. Una parte dei progetti dovrà essere finanziata anche dai Comuni interessati. In particolare, sono 662.771 euro per 40 comuni della provincia di Agrigento, 354.814 euro a 21 comuni della provincia di Caltanissetta; 900.036 euro a 54 comuni della provincia di Catania; 272.828 euro a 17 comuni dell’Ennese; 1.659.444 euro a 101 comuni della provicia di Messina; 1 milione 286.961 euro a 78 comuni della provincia di Palermo; 202.641 euro a 12 comuni della provincia di Ragusa; 287:932 euro a 17 comuni del Siracusano e 387.568 a 23 comuni della provincia di Trapani. Il decreto e i relativi allegati saranno pubblicati sul sito internet dell’assessorato regionale.

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