Sequestro di 16 tonnellate di plastica dismessa
Continuano i controlli della Polizia stradale di Ragusa e di Vittoria nella provincia iblea, nell’ambito delle direttive impartite dal prefetto di Ragusa, Giovanna Cagliostro, per verificare il corretto trasporto e smaltimento dei rifiuti speciali del tipo plastica. Sabato scorso nel corso di una di queste verifiche, la Polstrada ha individuato due persone, residenti a Grammichele, che sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Ragusa. L’intervento ha portato al sequestro di 16 tonnellate di plastica dismessa, di un autocarro ed un rimorchio. In questa occasione era stato predisposto un posto di controllo ad Acate, sulla strada provinciale 2. Il conducente di un autocarro agganciato da un semirimorchio, alla vista degli agenti, si è fermato molto prima simulando un guasto al mezzo. Gli agenti di un’altra pattuglia della polizia stradale in borghese, messi a distanza, hanno notato la manovra del camionista, che tra l’altro si era fermato in zona pericolosa per il transito degli altri veicoli, lo hanno raggiunto e hanno proceduto al controllo dei documenti personali e dei mezzi. Dagli accertamenti è emerso che il fermato era gravato da numerosi precedenti penali e che trasportava all’interno del cassone, coperto da un telo, 16 tonnellate di polietilene dismesso, sulla cui provenienza non ha dato alcuna spiegazione. Risultando sprovvisto delle prescritte autorizzazioni, l’uomo è stato denunciato, unitamente all’intestatario del mezzo, per il reato di trasporto e smaltimento illecito di rifiuti ed il carico sequestrato per la successiva confisca. E’ stato inoltre accertato che il semirimorchio agganciato all’autocarro, oltre ad essere privo di documenti e di targhe, era stato sottoposto a sequestro penale, insieme ad altri beni, dal gip del Tribunale di Caltagirone.
La crisi del Consorzio Universitario, parla Giovanni Mauro
In merito alle polemiche di questi giorni sulla riduzione della presenza universitaria a Ragusa, il sen. Giovanni Mauro, ex presidente del Consorzio Universitario ha dichiarato: “Ritengo che sia giusto, nei confronti degli studenti e delle loro famiglie, offrire un contributo di verità al dibattito di questi giorni sull’Università a Ragusa. Bisognava riuscire nell’intento di consentire agli studenti di poter completare il percorso che hanno iniziato a Ragusa, offrendo loro serenità e certezze. Secondo questa idea, l’intervento dell’on. Incardona è stato opportuno, pertinente e tempestivo anche perché metteva in campo una proposta che va valutata con serietà. Sicuramente nessuno poteva immaginare che si sarebbe arrivati alla cessazione di alcuni corsi di laurea, – scrive Giovanni Mauro – senza garantire ciò che è stato concesso in passato, come è accaduto per Scienze dell’Amministrazione a Modica e Informatica a Comiso, dove il percorso degli studenti è stato portato a compimento. E dire che la città della Contea, nei confronti dell’Ateneo catanese, aveva oltre cinque milioni di euro di debiti non sanati e non sanabili; a Comiso, si ricorderà, l’Ateneo procedette con i decreti ingiuntivi e, tuttavia, i corsi arrivarono a naturale conclusione. In questa polemica c’è chi invoca – scrive Giovanni Mauro – le difficoltà caratteriali del Rettore Recca come alibi di impraticabilità di confronto. Certo non abbiamo conosciuto oggi il carattere del Rettore! L’abbiamo affrontato con autorevolezza, senza piegare la schiena, e portando a compimento i programmi. Autorevolezza che, anche oggi, ci avrebbe consentito di tutelare le aspettative dei nostri ragazzi e delle loro famiglie. Di Raimondo ha già dimenticato il supporto che il sottoscritto, – scrive Giovanni Mauro – fino allo scorso luglio, ha fornito a lui ed al Consorzio? Certamente non è stato un impegno per soddisfazione personale, ma in rappresentanza del partito Forza del Sud e sempre di concerto con l’on. Carmelo Incardona. Non si può accusare, dunque, il nostro deputato regionale di disinteresse nei confronti dell’Ente. Concludendo, avremmo preferito – scrive Giovanni Mauro – che il Pdl si fosse soffermato a riflettere sulla proposta di Forza del Sud, cioè quella di programmare un rimborso o un contributo spese per gli studenti che saranno costretti ad andare a Catania, o che ne avessero presentata un’altra. Questo non è avvenuto e la politica e i suoi vincoli di coalizione non possono nutrirsi delle carni dei bisogni della gente. Rispetto a questo – conclude Giovanni Mauro – non resteremo mai in silenzio”.
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VITTORIA CALCIO, LUCENTI SI DIMETTE
Il pareggio interno per 0 a 0 del Città di Vittoria contro il Real Avola è costato la panchina all’allenatore ragusano Gaetano Lucenti, che a fine gara ha rassegnato le proprie dimissioni. Dimissioni accettate dalla società biancorossa che ha comunicato che già da lunedì riprenderanno gli allenamenti, in vista della partita di Coppa Italia in programma mercoledì a Caltagirone. L’undici vittoriese è stato affidato alle direttive tecniche di mister Saro Scollo.
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