05-11-2025

Vittoria, Nicosia-Moscato: “Rinunciamo ai gettoni di presenza delle sedute improduttive”

E’ questa la comunicazione fatta dai consiglieri comunali di Vittoria Nicosia e Moscato alla Presidenza del consiglio comunale in occasione dell’ultimo Consiglio comunale. “In un momento come questo di serie difficoltà dell’Ente riteniamo significativo dare un segnale alla Città – hanno dichiarato i due consiglieri comunali -. Purtroppo accade che alcune convocazioni dell’assemblea vadano deserte a causa dell’assenza del numero legale e – hanno detto ancora i due consiglieri – riteniamo corretto che il gettone di presenza venga liquidato solo nel caso in cui le sedute siano realmente produttive. Sappiamo che non sarà questo a cambiare la difficile situazione economico finanziaria dell’Ente, tuttavia in un momento di grande difficoltà, quale quello attuale, consideriamo eticamente e moralmente corretto il nostro atto. Presenteremo inoltre, in Consiglio comunale hanno dichiarato ancora Nicosia e Moscato -, emendamenti al nuovo regolamento del Consiglio per chiedere di sancire un principio chiaro cioè quello secondo cui la liquidazione delle somme ai consiglieri deve essere subordinata alla effettiva produttività dei lavori del consiglio stesso”.


RAGUSA, FRITTELLE E SPORT: VENERDI’ LA SGAMBATA DI SAN MARTINO

Dopo l’inaugurazione di mercoledì sera della quattordicesima “Festestate di San Martino – Sagra della Frittella” di Ragusa e dopo la degustazione dei trenta gusti disponibili, tra dolci e salate, di frittelle, si entra nel vivo del programma della manifestazione organizzata dall’associazione Mariannina Coffa. Venerdì sarà la volta dello sport con il ritorno della “Sgambata di San Martino”, la gara podistica in notturna, giunta alla quinta edizione, organizzata dall’associazione “No al doping”. Un percorso suggestivo ricavato tra le congiunzioni di due dei tre storici ponti di Ragusa superiore, col Ponte Vecchio fulcro centrale di tutto il tracciato della lunghezza complessiva di 850 metri che attraverso le brevi scalinate di via Ruggero Settimo raggiunge l’estremità del Ponte di via Roma, per poi proseguire verso la discesa di via Natalelli e la vallata di Santa Domenica, ed infine rientrare verso il Ponte Vecchio dalla stradina adiacente al tribunale. Un tracciato abbastanza scorrevole, da ripetere 6 volte per circa 5 km di gara, con l’unica difficoltà altimetrica costituita proprio dal breve tratto in gradini tra i 2 ponti. Scorrendo l’albo d’oro della “Sgambata”, nelle ultime edizioni si sono avute le vittorie di Maurizio La Carrubba della Barocco Running Ragusa nel 2009, di Giovanni Manduca della 5 Torri Trapani nel 2010, mentre nell’edizione 2011, contraddistinta dalla data palindroma del secolo (l’11-11-11), la vittoria arrise a Peppe Occhipinti della Padua Ragusa. L’edizione di quest’anno sarà sempre all’insegna dello “Sport per tutti” con la partecipazione ammessa a tesserati come anche ai podisti occasionali o cosiddetti “della domenica”. L’organizzazione sarà curata dallo staff della “Sagra delle Frittelle” con la collaborazione tecnica della Polisportiva “No al doping” di Ibla e del Csain di Ragusa. Per tutti raduno venerdì in piazza San Giovanni dalle ore 19,15 in poi, quindi attorno alle ore 20 spazio alle batterie dei più piccini per circa 800 metri di gara, e alle 20,30 la “Sgambata di San Martino” per tutti di 5 km. Alla fine ristoro d’obbligo a base soprattutto di frittelle, da sempre le vere protagoniste di questa simpatica iniziativa sportiva nel centro storico.


EFEBO D’ARGENTO AL FILM TERRAMATTA

Un prestigioso riconoscimeno per il film Terramatta. D’origine ragusana, ma torinese d’adozione, Chiara Ottaviano, docente di Storia e sociologia della comunicazione di massa al Politecnico, riceverà sabato ad Agrigento un premio speciale nell’ambito dell’Efebo d’oro, rassegna di cinema e narrativa, quale produttrice e sceneggiatrice di Terramatta storia del Novecento italiano di Vincenzo Rabito, analfabeta siciliano. Al bel film di Costanza Quatriglio va l’Efebo d’argento. Il film è tratto dall’omonimo e straordinario diario di Vincenzo Rabito, pubblicato nel 2007 da Einaudi a cura di Evelina Santangelo e Luca Ricci. Presentato alle Giornate degli autori alla Biennale Cinema di Venezia, il film documentario è stato unanimemente accolto con entusiasmo dalla critica per i suoi forti tratti d’originalità e per la forza rappresentativa della storia, la vicenda umana di un contadino del Ragusano che ha attraversato quasi tutto il Novecento dalla prima guerra mondiale al miracolo economico e che per quel poco che sapeva scrivere ha raccolto in uno sgrammaticato e complicatissimo italiano dialettizzato in un avvincente diario il suo incredibile viaggio di vita. Dal 1986 Chiara Ottaviano dirige a Torino Cliomedia Officina, società specializzata nella ricerca storica e sociologica con particolare attenzione all’ambito della comunicazione e delle nuove tecnologie dell’informazione. Ha realizzato programmi televisivi e mostre in qualità di regista e curatrice; ha ideato e coordinato la produzione di cd-rom e di siti Internet. E con questa sigla ha ora felicemente esordito quale produttrice e sceneggiatrice del film diretto dalla giovane e brava regista palermitana, Costanza Quatriglio con la preziosa collaborazione della scrittrice Evelina Santangelo, curatrice del volume Einaudi. “La produzione di Terramatta. Il Novecento italiano di Vincenzo Rabito analfabeta siciliano – dichiara Chiara Ottaviano – è stata per me un’esperienza per molti versi inedita, giunta al termine così positivamente solo grazie alla collaborazione e alla dedizione di eccellenti professionisti che hanno operato con generosità e grande intelligenza. Tutti, a partire da quanti hanno finanziato, patrocinato l’opera e l’hanno coprodotta hanno creduto nel progetto, conquistati prima di ogni cosa dalla potenza del racconto autobiografico di Vincenzo Rabito. Terra matta è stato per molti, come anche per me, una rivelazione. La fatica nell’avventurarsi in quelle pagine prive di ortografia e grammatica è infatti ricompensata non solo da una narrazione avvincente, capace di fare commuovere, indignare, ridere e sorridere, ma anche, e forse soprattutto, capace di aiutare, in modo non usuale, a comprendere – dice Chiara Ottaviano – il passato del nostro Paese, quel Novecento che ha conosciuto così tante e profonde trasformazioni in Italia e in Europa. Ho investito ogni energia per portare sullo schermo Terramatta indotta dal desiderio di potere raccontare con il mezzo più potente, il cinema, il punto di vista di un ultimo che ha tutte le caratteristiche per essere bollato come un campione di familismo amorale. Non dimostra, infatti, di avere alcun senso dello Stato e in politica è stato un opportunista. Ma come ignorare il progetto morale di sfamare la famiglia evitando la prostituzione alla madre o quello di fare studiare i figli a qualsiasi costo? La storia della modernizzazione dell’Italia, al Sud come anche in tante campagne del Nord, è fatta da molteplici storie simili a quelle del cantoniere chiaramontano, non un eroe – dice Chiara Ottaviano – ma neanche un anti-eroe. Come tradurre le pagine di Rabito, quella storia e quel sapere in immagini? Come restituire le emozioni? Come dar conto delle vicende più o meno scomode, lì dove non potevano venire in soccorso né i documenti del ricchissimo Archivio dell’Istituto Cinecittà Luce, né quelli dei tanti altri archivi pubblici e privati da cui si è attinto? La prova non era delle più semplici e a Costanza Quatriglio va tutto il merito – dice Chiara Ottaviano – per essere riuscita a superarla a pieni voti, grazie a qualità non comuni fra le quali quella di riuscire a ottenere il massimo da quanti ha saputo coinvolgere con il suo entusiasmo per dar forma alla sua opera creativa”. Per la regista Costanza Quatriglio “Rabito è un ultimo che riscrive la storia d’Italia attraverso una soggettività di ironia, dolore, sangue, di braccia e di fatica. Il nostro lavoro di ricerca si basava sulla ricerca di materiali che potessero sposare un punto di vista completamente diverso dal punto di vista a cui siamo abituati quando guardiamo delle immagini d’archivio. Il nostro è un film libero da ogni griglia legata ad un tema del genere. Non è un film didattico, non è un film palloso e non ti vuole istruire. Questa potrebbe essere la prima trappola per un film-documentario. Poi è un film libero dal punto di vista visivo, – dice Costanza Quatriglio – perché formato da un percorso visivo che fa parte del territorio della creatività e la gente ama queste cose. Ancora non siamo del tutto addormentati, nonostante non sia facile fare cinema in questo modo, perché ci sono delle strade più semplici da imboccare”. Un altro curioso spaccato di interpretazione storica lo fornisce la curatrice del libro Evelina Santangelo: “Non credo proprio che questo oscuro bracciante siciliano semianalfabeta riuscisse anche solo a concepire l’idea che il racconto della sua vita avventurosa, a tratti apocalittica potesse, un giorno, oltrepassare i confini di Chiaramonte Gulfi per approdare al vasto pubblico dei lettori lasciando tutti esterrefatti per la lucidità con cui riesce a restituire quasi un secolo di storia d’Italia con la naturalezza e la potenza di un affabulatore che sa passare dal tragico al grottesco, dal melodrammatico al comico. Né avrebbe mai potuto immaginare quest’autodidatta capace di contrapporre alla malasorte una tenacia di ferro (malasorte di essere “inafabeto”, di essere un ragazzo del ’99, di finire combattente in Africa…) che, un giorno, il suo racconto sarebbe diventato un gioiello di cinema. Un meraviglioso mix di repertorio e acrobazie visive (come è stato definito dalla critica una volta tanto unanime), un lungometraggio di rara intensità, – dice Evelina Santangelo curatrice del libro Terra Matta – selezionato alla 69esima Mostra del cinema di Venezia, quale Evento speciale delle Giornate degli autori”.

Colazione Equo-solidale alla Bottega dei Popoli di Ragusa

Sabato 10 novembre, “La Bottega dei Popoli” (nella nuova sede di via Archimede – quasi all’incrocio con viale del Fante) organizza la “Equo colazione quo solidale”. Si avrà la possibilità di assaggiare i prodotti del “risveglio”: dai biscotti al caffé, dal tè alle marmellate, “per iniziare ogni giornata all’insegna della giustizia e dell’equità”. Inizio colazioni alle 9,30.

Sabato 10 novembre apre l’anno accademico Unitre

L’anno accademico 2012-2013 dell’Università della Terza Età apre sabato 10 novembre, alle 17, a villa Di Pasquale, a Ragusa, con la presentazione del programma. Il primo convegno si terrà giovedì 15 novembre alle 16, nella sala convegni del palazzo della Provincia. Sui temi della cogenitorialità e separazione interverranno lo psicoterapeuta Giovanni Salonia e il magistrato Michele Palazzolo.

Proiezione film “Io Credo”

Il Soroptimist Ragusa, Convegno Maria Cristina e Lions Club Ragusa Host organizzano venerdì 9 novembre alle 18.30, la proiezione del film “Io credo” di Michelini, nella chiesa della Badia a Ragusa. Introduce il vescovo Paolo Urso.


Ragusa, arrestato Morgan Cutraro

Per sfuggire alla Polizia ha ingaggiato una folle corsa in auto per le vie del centro storico creando il panico tra la gente. Alla fine, però, è stato arrestato. Si tratta di Morgan Cutraro, 25 anni, che deve rispondere di resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio è avvenuto mercoledì mattina a Ragusa. L’auto è stata bloccata in via Roma. Ha tentato la fuga a piedi, ma il giovane è stato fermato. Nell’agosto scorso era stato arrestato per un analogo episodio: fuggiva perché era senza patente.


Stand Emaia accessibili Eliminate le barriere architettoniche

Sono state consegnate ad alcuni espositori le pedane mobili, grazie alle quali la fruizione degli stand sarà consentita anche alle persone che per muoversi hanno bisogno della sedia a rotelle. Quest’importante passo in avanti, in funzione dell’abbattimento delle barriere architettoniche, avvenuto dopo 46 edizioni, è stato possibile grazie all’interessamento del direttore e del presidente dell’ente fieristico, che si sono dimostrati attenti alla richiesta avanzata dalla Onlus Movis. “Certo non tutti gli stand al momento sono provvisti di scivoli, e lo stesso destino è toccato al bar, ma siamo sicuri che presto chi di competenza abbatterà anche queste altre barriere. Ci auguriamo inoltre, che sulla scia di questa lodevole iniziativa – afferma il presidente Movis Carmelo Comisi – Vittoria si modelli alle esigenze di quanti finora sono stati esclusi dalla vita sociale”.


Stefano La Rosa sugli scudi

Ancora il judoka ragusano della categoria 73 kg senior in prima linea. Domenica scorsa, al Palacannizzaro di Catania, l’atleta ibleo è emerso al massimo delle proprie potenzialità confermando quanto di buono fatto finora e conquistando il podio. La squadra maschile della scuola Basaki ha gareggiato in occasione della nona edizione della manifestazione denominata “Judo alle pendici dell’Etna”. Dimostrando, anche in questa occasione, di possedere tutte le caratteristiche per potere fare bene. Insieme con La Rosa hanno combattuto Salvatore Miciluzzo sempre nella categoria 73 kg senior, Damiano La Mesa nella categoria 81 kg junior, Andrea Diquattro nella categoria junior, e Giovanni Passalacqua nella categoria 73 kg senior.


RAGUSA, DUE ARRESTI

Due persone sono state arrestate dalla polizia nell’ambito delle indagini su una rapina compiuta martedì scorso nell’abitazione di una anziana di 88 anni. Gli arrestati sono Jonathan Andrea Tribastone, di 20 anni, e Orazio Maugeri, di 53. Il primo, finito in manette con l’accusa di rapina, è accusato di essere uno dei due malviventi che, con il volto coperto da passamontagna, hanno fatto irruzione, sfondando una porta sul retro, nell’abitazione di una facoltosa anziana di Ragusa, che hanno costretto a firmare tre assegni in bianco da 750 euro l’uno. Il complice è ricercato. Maugeri è stato bloccato mentre in banca tentava di incassare uno degli assegni. E’ accusato di ricettazione. Secondo una ricostruzione degli investigatori della Polizia di Stato, Tribastone e il complice, non avendo trovato nè denaro nè gioielli in casa della vittima, l’avrebbero costretta a firmare i tre assegni in bianco, con i quali sono fuggiti. Solamente uno degli assegni era però utilizzabile perché due erano stati accartocciati dalla vittima a causa di errori di scrittura dovuti alla mano che tremava. Secondo quanto accertato, Maugeri avrebbe avuto l’incarico di cambiare l’assegno. L’uomo si è presentato ad uno sportello della Banca popolare di Ragusa ma gli impiegati, che conoscevano la vittima, hanno contattato la nipote dell’anziana, che lavora nella filiale della stessa banca a Ragusa Ibla e hanno detto a Maugeri di rivolgersi a quella filiale. La donna ha avvertito il marito, che è andato in casa dell’anziana per avere spiegazioni e dopo ha avvertito la polizia. Durante una perquisizione nell’abitazione di Tribastone gli agenti hanno trovato gli altri due assegni e una pistola prina di matricola che era stata rapinata in casa della vittima.

UNIVERSITA’ DI CATANIA MASTER IN MARKETING E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE

Un master di eccellenza in Marketing Management, destinato a laureati che intendono sviluppare e applicare conoscenze avanzate nell’attività di marketing delle imprese. E un master in Business Administration per le Pmi, che intende fornire una formazione avanzata in campo manageriale a giovani laureati interessati a spendere la propria professionalità nelle piccole e medie imprese della provincia di Ragusa. Con queste due iniziative post-laurea di I livello, il Dipartimento di Economia e Impresa dell’Ateneo di Catania vuole formare manager al passo coi tempi, in collaborazione con alcune tra le più qualificate aziende della Sicilia orientale. Il coordinatore di entrambi i master è il prof. Francesco Garraffo. Il master in Marketing Management, giunto alla II edizione, è aperto a 22 laureati e si terrà nella sede del Dipartimento etneo, articolato in 1500 ore (12 mesi) ripartite tra didattica frontale, insegnamenti professionalizzanti, didattica alternativa e stage. Il master in Business Administration per le Pmi è alla prima edizione e si terrà nella sede provinciale di Confindustria Ragusa, che patrocinia l’iniziativa. E’ aperto a 20 laureati e sarà articolato in 1.500 ore (7 mesi di didattica frontale e 5 mesi di stage). I bandi di selezione per l’ammissione e la documentazione relativa alla presentazione delle domande sono disponibili sul portale internet dell’Ateneo catanese (www.unict.it), all’interno della sezione Master e corsi speciali e sui siti www. emmme.info e www.confindustriarg.it. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro le ore 12,30 del 7 dicembre 2012 all’Ufficio Immatricolazioni di via Antonino di Sangiuliano 44-46-48, Catania.

FESTESTATE DI SAN MARTINO SAGRA DELLA FRITTELLA

Partita la 14esima edizione della “Festestate di San Martino – Sagra della Frittella” che durerà sino a domenica a Ragusa, nel centro storico superiore tra via Mariannina Coffa e piazza San Giovanni. Ce ne sarà davvero per tutti i gusti con l’obiettivo di superare il record raggiunto lo scorso anno quando in padella finirono oltre 300 mila frittelle. Lo staff del Caffè Bistrò, che per l’associazione organizzatrice Mariannina Coffa sta curando la preparazione delle frittelle, propone tutte le novità di quest’anno, a partire dalle frittelle ai sette veli e ai tre cioccolati, fino ad arrivare alle frittelle al Ragusano Dop e a quelle zucca e salsiccia. E poi i gusti che hanno già trionfato nelle passate edizioni come quelle al marron glacè, nocciola, ananas, arancia e Martini, ed ancora alla pancetta, ‘nduia, salvia, zucchine, carciofi, asparagi, olive e le particolarissime al pesce. Una festa per i golosi, ma non solo, visto che le frittelle sono un pasto nutriente e diventano il piatto tipico e caratteristico della festa di San Martino, accanto al buon vino e alle altre squisitezze che propone la nostra terra. Non solo buon cibo, ma tante altre iniziative (venerdì la Sgambata di San Martino) e spettacoli. Sabato il “piatto degustazione” con frittelle, ricotta, salsiccia e vino. Torna anche l’attesa “gara della frittella” in programma domenica 11 novembre alle ore 18 con le categorie “gusto e velocità” e “dilettanti” (iscrizioni presso il Caffè Bistrò). “Nonostante le difficoltà iniziali – spiega Daniele Leggio, presidente dell’associazione Mariannina Coffa – la sagra della frittella torna ad animare il centro storico coinvolgendo via Coffa, corso Vittorio Veneto, piazza San Giovanni e attirando la gente in centro”.

Monitoraggio aliquote Imu degli opifici nei Comuni iblei

Le parole in una direzione, i fatti in un’altra. Il riferimento è all’Imu per le imprese. E’ quanto sostengono il presidente provinciale Giuseppe Massari e il segretario provinciale Giovanni Brancati dopo avere preso atto che non ha sortito effetto la proposta inoltrata dalla Cna a tutti i Comuni di non considerare, ai fini della tassazione Imu, gli immobili in cui si effettua attività produttiva alla stregua delle seconde case. “Nel senso che – dice il presidente Massari – eccezion fatta per il Comune di Acate, dove l’aliquota stabilita dal Consiglio comunale è stata del 4,6 per mille, tutti gli altri enti locali territoriali hanno finito per non ridurre l’Imu per gli immobili produttivi, andando così ad incidere fortemente sull’attività di piccole e medie imprese già stremate da una pressione fiscale ai massimi livelli. Denunciamo, dunque, un andazzo che connota di ipocrisia i comportamenti degli amministratori. Tutti a parole – scrive la Cna – intendono sostenere le piccole e medie imprese ma i segnali che arrivano vanno in una direzione completamente opposta”. Il segretario Brancati aggiunge: “Nella migliore delle ipotesi, in alcuni Comuni (Ispica, Modica, Monterosso Almo, Ragusa e Scicli) l’aliquota è rimasta al 7,6 per mille. Senza alcun ribasso, ed in qualche caso solo perché i Consigli comunali hanno opportunamente sovvertito quanto proposto da sindaci e commissari. Ma ci sono anche Comuni in cui l’Imu è stata rialzata sino al 9,6 per mille (Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Pozzallo, Santa Croce Camerina e Vittoria). Si tratta di decisioni pesantissime. Ecco ancora una volta dimostrato – dice Brancati – che, proprio quando le piccole e medie imprese cercavano fatti concreti, questi ultimi sono venuti a mancare”.

SANTA CROCE “CI STA A CUORE”

Dotare i mezzi della polizia muncipale di Santa Croce di defibrillatori semi automatici. Il progetto “Santa Croce ci sta a cuore”, voluto dall’amministrazione comunale, prevede un corso teorico pratico con lezioni sul campo del personale comunale e delle associazioni di volontariato presenti nel territorio. “L’arresto cardiaco circolatorio è una delle principali cause di morte nei paesi industrializzati – spiega l’assessore alla sanità, Rosario Pluchino -. In Italia la stima è di 60 mila persone l’anno. Da studi effettuati da specialisti del settore emerge che la percentuale della sopravvivenza da arresto cardiaco è del 2%; questo significa che su 100 pazienti colpiti solo 2 riescono a sopravvivere, gli altri 98 muoiono per un tardivo intervento. La unica terapia efficace e comprovata per trattare questa patologia mortale – aggiunge lo assessore alla sanità – è la defibrillazione precoce abbinata a una rianimazione cardio polmonare. In paesi avanzati la percentuale della sopravvivenza da arresto cardiaco arriva fino all’80%. Tale incredibile risultato si deve all’attivazione di un sistema denominato “Catena della sopravvivenza” che permette l’attivazione dello stato d’emergenza, con la defibrillazione precoce e la rianimazione cardiopolmonare. Un trattamento immediato, entro 4 minuti, di un paziente colpito da arresto cardiaco con defibrillazione precoce effettuata da First Responders opportunamente addestrati alle manovre di rianimazione, in attesa del 118, può essere un vero e proprio salva vita”. La legge 120 del 14 aprile del 2001 stabilisce che la defibrillazione precoce può essere effettuata anche da personale non sanitario, cosiddetto laico, se opportunamente addestrato. Da qui l’esigenza di educare i volontari e il personale comunale.

CRISI DI CASSA AL CONSORZIO UNIVERSITARIO

“La crisi di cassa alla quale viene pietosamente ed ingenuamente imputata l’impossibilità di pagare le spettanze ai dipendenti del Consorzio universitario è solo uno degli aspetti della crisi strutturale di questo ente elefantiaco, clientelare, inutile e dannoso che è costato e costerà alla collettività decine di milioni di euro”. Questa l’opinione di Italia dei Valori di Ragusa che scrive: “Noi lo denunciamo, inascoltati, da tempo. Gli innumerevoli interventi dei consiglieri di Italia dei Valori nelle sedi istituzionali, provincia e comune, culminati nelle mozioni della scorsa primavera con le quali si chiedeva il commissariamento e la messa in liquidazione del Consorzio universitario, non sono bastati a far sì che si intervenisse in tempo ad arginare l’inevitabile tracollo. Analogamente non è bastata l’informazione che abbiamo sistematicamente offerto alla collettività, durante gli ultimi due anni, con tanto di presentazione dei numeri del disastro; e non sono bastati gli interventi della rappresentanza studentesca di Lingue ai più alti livelli dei consigli comunali e provinciale dove, alle denunce chiare e circostanziate fatte in quelle sedi, si è risposto con arroganza e prepotenza. I vertici del Consorzio – scrive Italia dei Valori – hanno rivoltato la frittata a proprio favore addossando ad altri (leggasi enti finanziatori) la responsabilità di una gestione a dir poco disinvolta delle risorse pubbliche. Oggi i nodi vengono al pettine, com’era inevitabile, perché i numeri non tengono conto delle opinioni e la pesante crisi finanziaria dello ente di via Solarino, che si trascina da anni e che è stata maldestramente occultata nelle pieghe dei bilanci, oggi presenta il conto ai lavoratori che ingenuamente hanno ritenuto di poter fare affidamento sulle promesse di politici incapaci. Crediamo – scrive Italia dei valori – che non si possa più andare oltre, perché la collettività dovrà sostenere, suo malgrado, il ripianamento di un’incredibile situazione debitoria e facciamo appello ai commissari di provincia e comune ed al nuovo Governo regionale perché intervengano affinché il Consorzio, diventato un pozzo senza fondo nel quale si perdono ingenti risorse pubbliche, venga posto in liquidazione”.

IL DEPUTATO REGIONALE VANESSA FERRERI IN VISITA AL COMUNE DI RAGUSA

Vanessa Ferreri, neo deputata regionale della provincia di Ragusa del Movimento 5 Stelle, ha reso una visita di cortesia al Commissario Straordinario Margherita Rizza. La rappresentante dell’Ars era accompagnata da Biagio Battaglia, noto animalista della provincia; all’incontro era presente anche il Commissario della Provincia Regionale, Avv. Giovanni Scarso. Nel corso del cordiale colloquio la Ferreri ha espresso il proprio impegno a lavorare per contribuire alla crescita culturale ed economica della provincia di Ragusa e dell’Isola. I due commissari si sono complimentati per il risultato elettorale che ha portato alla elezione della Signora Ferreri a cui hanno rivolto gli auguri di buon lavoro.

Prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi anche non strutturali negli edifici scolastici

Il Comune di Ragusa sottoscriverà a breve sei convenzioni con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che regoleranno i rapporti tra Stato ed Ente in riferimento al “2° programma straordinario di interventi finalizzati alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi anche non strutturali negli edifici scolastici”. Ad autorizzare la sottoscrizione degli accordi, sei deliberazioni adottate martedì pomeriggio dal Commissario Straordinario, dr.ssa Margherita Rizza, che ha delegato per la firma delle convenzioni stesse il Dirigente del VII Settore ing. Michele Scarpulla. Nell’elenco degli interventi finanziati per la messa in sicurezza delle scuole, per i cui lavori a livello nazionale sono stati stanziati 259 milioni di euro acquisiti agli atti della seduta del 20 gennaio 2012 del Comitato per la Programmazione Economica, figurano anche alcuni edifici scolastici del territorio comunale e precisamente: “San Giacomo”(100 mila euro), “Rodari” (143.000), “Francesco Crispi”(112.000), “Paolo Vetri” (187.000), “Palazzello” (190.000), “Mariele Ventre (75.000).

VITTORIA, IL 15 PARTIRA’LA REFEZIONE SCOLASTICA

In relazione alle notizie sull’avvio della refezione scolastica, l’assessore alla Pubblica Istruzione di Vittoria, Piero Gurrieri, ha dichiarato: “E’ mio dovere rassicurare le famiglie che il servizio sta per partire e che il 15 di questo mese sarà operativo. E’ bene anche precisare che per oltre l’80 per cento il costo del servizio (pari a circa tre euro a pasto e, quindi, a circa seimila euro al giorno, per cinque giorni settimanali – ha detto ancora l’assessore Gurrieri – e per circa sette mesi l’anno) è a totale carico del Comune, dato che, al momento, abbiamo scelto di mantenere le tariffe di compartecipazione stabili, almeno in questa fase. Tariffe che sono le più basse d’Italia (euro 0,50 a pasto per famiglie a bassissimo reddito ed euro 1,20 per le altre) per un pasto che comprende un primo ed un secondo, ma che presenta dei costi quali il personale, il trasporto e il contributo pagato ai collaboratori scolastici che al termine del pasto si occupano della pulizia. Tuttavia, nonostante l’oggettiva gravosità di questo servizio, lo continueremo ad assicurare – ha dichiarato Gurrieri -, ed anzi è in programma una modalità di gestione che punta al miglioramento degli standard, speriamo a partire dall’anno prossimo (nonostante il Consiglio comunale abbia fatto il proprio dovere deliberando in proposito, non ci sono stati i tempi tecnici per celebrare una gara europea secondo i miei intendimenti, anche per non mettere a rischio la prosecuzione nel corso dell’anno). Stato e Regione – ha concluso l’assessore Gurrieri – stanno tagliando quasi completamente la spesa sociale e le risorse per scuola, minori e anziani, mettendo a rischio i bilanci degli enti locali”.

Vendita di fiori e ceri per i defunti Uno su due non rilasciava gli scontrini

La Guardia di Finanza di Ragusa ha attivato un piano di controlli contro l’abusivismo e l’evasione fiscale. Le Fiamme Gialle dislocate in tutta la provincia, hanno eseguito, nelle zone vicine ai cimiteri cittadini, il controllo a tappeto dei venditori ambulanti sia itineranti che con postazioni fisse di fiori, ceri, candele e lampade votive. Durante la capillare ricognizione sono state controllate 40 attività: per 20 di loro, quindi il 50%, è stata constatata l’irregolarità della mancata emissione di almeno un documento fiscale, mentre quattro soggetti evasori totali e abusivi dovranno rispondere pure della mancata installazione del misuratore fiscale.

TRUFFA ANZIANA ARRESTATO ROSARIO TUE’

Si era presentato ad un’anziana donna dicendo di essere Saro, nipote di una sua conoscente. Aveva bisogno di soldi perchè la madre era in ospedale. La malcapitata, una 86enne, lo aveva fatto entrare in casa e gli aveva dato dei soldi. Poi l’uomo è tornato più volte, prima 150 euro, altri 50 e poi 40. Richieste insistenti. L’ultima di 3.350 euro. Alla fine, però, l’anziana si è rivolta alla Polizia che ha arrestato il truffatore. Non si chiama Saro, ma Giuseppe Tuè: ora è ai domiciliari.

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