18-06-2025

Evade dai domiciliari, arrestato

, di Vittoria, è stato arrestato dai carabinieri per il reato di evasione. Il giovane, che era sottoposto al regime degli arresti domiciliari, è stato trovato fuori casa durante un controllo. Nel corso del servizio i carabinieri hanno anche denunciato un sorvegliato speciale per le stesse ragioni.

Falsi carabinieri arrestati, il plauso dell’Ugl Polizia

Il Segretario Provinciale Ugl della Polizia di Stato, Vincenzo Cavallo, ha espresso grande soddisfazione per la brillante operazione della Squadra Volanti e della Centrale Operativa della Polizia di Ragusa, che ha portato alla cattura di due persone, Salvatore Cinquemani e Antonino La Marca, entrambi palermitani. I due uomini, travestiti da Carabinieri, sono entrati all’interno della Banca Unicredit di Via Tenente Lena a Ragusa. “Ma la sinergica azione degli agenti in servizio alla sala operativa del 113 e della Volante, prontamente chiamati all’intervento, con grande professionalità” ha fatto sì che il piano fallisse e che i due venissero arrestati.

Mostra Ornitologica a Ragusa

E’ già al lavoro il team organizzativo per l’allestimento della 55esima edizione della Mostra Ornitologica Nazionale che avrà luogo a Ragusa, nei locali della palestra della Scuola Vann’Antò dal 6 novembre a domenica 11 novembre. La mostra sarà aperta al pubblico nelle giornate del 10 e 11 novembre. Nei giorni antecedenti, a cominciare da martedi, 6 novembre si procederà con le operazioni di ingabbio e alle valutazioni della giuria, i cui componenti sono stati selezionati dalla FOI (Federazione Ornicoltori Italiani) e in tutto sono dodici in base alle categorie di volatili presenti. A prendere parte alla manifestazione ci sono 70 allevatori di tutta la Sicilia che esporranno oltre mille esemplari. Conferisce ulteriore spessore alla manifestazione la presenza del club dell’Esotico con sede a Reggio Emilia, per il quale è stata istituita una specifica rassegna di categoria, giunta alla quarta edizione. In tutto saranno in mostra 600 categorie di uccelli suddivisi in razze, dunque ci saranno pappagalli dalle piume multicolori, canarini con il ciuffo e dalle sfumature delicate, esotici, indigeni, arricciati, tortore, colombi, quaglie, malinois e maestri cantori. “Si tratta – hanno spiegato gli organizzatori – dell’esposizione di tutti gli uccelli allevati a scopo esclusivamente ornamentale. Tra l’altro ogni singolo uccellino deve essere dotato di una anellino quale certificazione che gli esemplari esposti provengono soltanto da allevamenti amatoriali e non sono da cattura. Questo a supporto dello spirito con cui ogni anno viene organizzata la mostra Ornitologica, non solo quale esposizione, ma anche per verificare il buono stato di salute dei volatili. Inoltre l’anellino rappresenta la specifica appartenenza ad un preciso allevatore il cui compito primario è la cura del volatile”. Sabato mattina la mostra sarà riservata alle scuole.

BAGNINA AMAREGGIATA SCRIVE A TELE NOVA Riceviamo e pubblichiamo

“Io e molti altri colleghi abbiamo prestato servizio nelle spiagge ragusane la scorsa estate e anche quelle precedenti. Poichè la Regione non ha elargito la sua percentuale di pagamenti nell’anno 2010, quei soldi non ci sono mai arrivati. Ci sono colleghi che aspettano di prendere anche 1.000 e passa euro!!! Ci sono state polemiche, proteste, ma niente soldi. Quest’anno, nonostante tutto, abbiamo prestato nuovamente servizio, perchè siamo appassionati del mare, perchè abbiamo tutti un regolare brevetto FIN e perchè crediamo in questa missione. Si tratta di volontariato con un rimborso spese di 23 euro per fare 5 ore (un turno) in spiaggia, con qualunque tipo di temperatura (e a settembre abbiamo anche beccato una forte bufera!!!), con indosso una maglietta che a 40 gradi è a dir poco intollerabile! Non abbiamo torrette adeguate alla Baywatch, ma stiamo lì con gli occhi fissi al mare, a rispondere a qualunque tipo di segnalazione: da un paio di chiavi ritrovate ad un bambino disperso, da qualcuno che si diverte a fare segni dal mare, a chi crede che avere un gommoncino con i remi ti faccia diventare naviganti del mare anche con onde alte un metro! Questo anno abbiamo ricevuto solo una parte dei rimborsi che ci spettano, ma siamo ancora in attesa del saldo. Mostrare alla gente di potersi permettere un servizio di assistenza ai bagnanti per ottenere la bandiera blu è un gioco che finirà presto se i sodi non ci vengono garantiti alla fine di ogni servizio. Alcuni cittadini da un lato vengono a ringraziarci perchè abbiamo ritrovato il loro bimbo a chilometri di distanza, perchè i genitori erano distratti a mangiare la pasta al forno, dall’altro lato hanno il coraggio di dirci “e chistu chi è travagghiu?”. Allora per chi prestiamo servizio? A quale scopo, se per il Comune di Ragusa siamo solo un mezzo per avere la bandiera blu (e quindi pubblicità e finanziamenti) e per la gente siamo solo una spesa inutile (fino a che qualcuno non prende acqua e rischia di annegare per noncuranza!). Meritiamo attenzione, meritiamo risposta”. Lettera firmata

RAGUSA, I PRIVATI SALVANO LA SAGRA DELLA FRITTELLA

Grazie ai privati, che scommetteranno in prima persona, si salva la quattordicesima edizione di “Festestate di San Martino – Sagra della Frittella”, l’iniziativa, in programma dal 7 all’11 novembre, che viene organizzata dall’associazione Mariannina Coffa di cui è presidente Daniele Leggio. La conferma della manifestazione, che quest’anno non riceverà nessun fondo pubblico da parte del Comune in quanto il contributo è stato totalmente azzerato, è arrivata sabato mattina nel corso di una conferenza stampa servita anche a presentare il programma della nuova edizione. A parlare, oltre a Leggio, anche il presidente della Ascom-Confcommercio di Ragusa, Cesare Sorbo, ed ancora Salvatore Dimartino del comitato Mariannina Coffa e Salvo Marinelli, uno dei commercianti di via Roma in rappresentanza degli esercenti del centro storico. “Eravamo intenzionati ad annullare la manifestazione – ha spiegato Leggio in quanto fino a stamani avevamo avuto il diniego da parte del Comune ad ottenere almeno l’abolizione della Tosap per l’uso di piazza San Giovanni e delle aree pubbliche. Poi è arrivato l’ok da parte del commissario straordinario. Del resto non potevamo più fermare la macchina organizzativa ormai lanciata a tutta velocità”. Il programma viene in parte riequilibrato anche se si cercherà di dare ugualmente il massimo. Molti artisti e partner della manifestazione hanno infatti rinunciato al proprio cachet alla luce del taglio totale del contributo del Comune. L’inaugurazione è prevista per le 19 di mercoledì prossimo 7 novembre con l’apertura della galleria enogastronomica e un momento musicale. Si proseguirà poi fino a domenica 11 novembre con la consueta ricca scelta di frittelle di tutti i gusti, oltre una trentina, e con gruppi musicali e iniziative sportive. Immancabili i gonfiabili e il battesimo della sella e altre iniziative dedicate ai più piccoli.

Aiello: “Non farò parte della giunta presieduta da Crocetta”

“Le notizie che circolano sulla possibilità di continuare il mio lavoro assessoriale all’interno della Giunta Crocetta non corrispondono a dati reali”. E’ quanto afferma Francesco Aiello, il quale aggiunge: “Sono stato candidato non eletto nel Partito dei Siciliani il cui leader On. Raffaele Lombardo ha contribuito in maniera decisiva alla definizione di questo passaggio storico per la Sicilia. Se il Centro destra non si fosse spezzato non ci sarebbe stato il cambiamento. Ho già rivolto i miei auguri di buon lavoro al Presidente Crocetta. Niente altro c’è attualmente che autorizzi ad avanzare l’ipotesi di un mio coinvolgimento a titolo personale in Giunta a parte ogni valutazione sulle prospettive che sono nella possibilità di nuove alleanze”. Aiello fa, invece, sapere che “sono in fase di accreditamento i fondi richiesti dall’Assessorato Agricoltura della Regione Siciliana allo Stato per l’ammontare di 100 milioni di euro. Si tratta di risorse che lo Stato doveva assegnare alla Regione e per le quali erano state ripetutamente avanzate forti sollecitazioni da parte degli organi di Direzione e dello stesso Assessore – spiega Aiello -. La declaratoria del Ciclone Athos trova dunque un congruo riferimento finanziario che potrà intervenire a favore delle aziende danneggiate”.

Pallamano, esordio in serie B per l’Handball Crazy Reùsia

E’ arrivato il momento della “prima” nel campionato nazionale di serie B. L’appuntamento è per domenica. Si gioca fuori casa, a mezzogiorno, sul campo di Palermo contro il Valens Bagheria. Il modo migliore per iniziare allo scopo di testare le possibilità dello intero gruppo. Poi ci sarà subito una settimana di pausa. E quindi sabato 17 novembre l’esordio casalingo.

La Nova Virtus ospita il Cus Catania

Ancora un turno casalingo per la Nova Virtus che domenica (PalaPadua, ore 18, arbitri Luca Paternicò e Cristina Maria Culmone di Caltanissetta) ospiterà il Cus Catania per il quarto turno della C regionale, girone sud. Iblei a punteggio pieno in graduatoria (solo Porto Empedocle ha fatto altrettanto) e cussini, di contra, relegati in fondo alla graduatoria.

Controlli della Polizia negli esercizi pubblici

Nell’ambito dei servizi di controllo in ambito provinciale sui vari esercizi pubblici correlati alla prevenzione e repressione dei reati in genere, la Polizia, su input del questore, Giuseppe Gammino, ha monitorato durante le ultime settimane alcune attività commerciali. È stato rilevato che all’interno di un esercizio di Ragusa venivano svolti, senza alcuna autorizzazione, dei trattenimenti danzanti con la presenza di numerose persone. Al titolare è stato pertanto elevato il verbale di illecito amministrativo con conseguente denuncia all’autorità giudiziaria per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento. Il Questore ha emesso, nei confronti dello stesso titolare, un provvedimento amministrativo di immediata cessazione dell’attività condotta in difetto di autorizzazione.

Calcio, Prima Categoria Orsa – Sporting Eubea 0 – 3

Per l’Orsa Ragusa dovevano essere tre punti certi, dato che giocava con l’ultima della classe. Ed invece la squadra oratoriana, in casa, ha preso tre sonore sberle da un avversario che sulla carta non era affatto temibile.

BOCCIATURA IMU CALABRESE “NO ALLE SPECULAZIONI”

“La bocciatura dell’aumento dell’Imu, durante la seduta del Consiglio comunale tenutasi lo scorso 30 ottobre, chiarisce che al Comune di Ragusa si è chiusa una fase durata 6 anni, caratterizzata dalla maggioranza di centrodestra che sosteneva il sindaco Dipasquale. Oggi dobbiamo essere consapevoli di una cosa: al di là del fatto di aver portato avanti bene o male il proprio lavoro, Dipasquale non è più sindaco e la sua maggioranza non esiste più”. E’ quanto afferma il segretario cittadino del Pd di Ragusa, Giuseppe Calabrese, il quale sottolinea come “molti consiglieri comunali dell’ex maggioranza hanno seguito Dipasquale in questa sua nuova esperienza politica che lo ha visto avvicinarsi alle posizioni del centrosinistra, a fianco del neo eletto presidente Rosario Crocetta”. Calabrese precisa: “La bocciatura di un atto importate in aula, e ciò è avvenuto in modo assolutamente trasversale, serve a fare comprendere al commissario che da oggi serve avere una interlocuzione seria con le forze politiche che sempre hanno votato gli atti per il bene della città, senza guardare al colore politico. Nessuno può permettersi di speculare su questioni importanti quali possono essere il blocco della spesa specie sui servizi alla persona e in particolare sui servizi sociali. Le somme appostate in bilancio di previsione nel giugno scorso serviranno a coprire il settore per tutto il 2012. Non si potranno fare assunzioni di personale? Bè, devo dire che poco importa. Ma diffondere voci allarmanti su possibili blocchi di servizi importanti non serve alla città e non serve al commissario”. Il segretario è perentorio: “Il Pd di Ragusa, come sempre ha fatto, intende recitare un ruolo importante e determinante sull’amministrazione della città ed oggi più di ieri sente addosso la responsabilità di portare la città capoluogo indenne sino alla prossima primavera, data delle elezioni amministrative. Rimarco il fatto che è finita l’era del sindaco Dipasquale e inizia una fase di responsabilità politica tra tutte quelle forze – conclude Calabrese – che vogliono assumersi il ruolo di maggioranza all’interno del nostro Comune, dimostrando senso civico e responsabilità di amministrare”.

Palermitani travestiti da Carabinieri tentano rapina in banca in viale Tenente Lena a Ragusa

Salvatore Cinquemani, 32 anni e Antonio La Marca, 33 anni, hanno tentato di rapinare, armati di taglierini, alle 15.30 di venerdì, una filiale del BdS. I due malviventi sono stati bloccati ed arrestati dalla polizia. I due, entrambi pregiudicati per reati contro il patrimoni, sono stati bloccati all’interno dell’Istituto di credito. Un complice che li attendeva fuori è riuscito a fuggire abbandonando l’auto. La polizia è intervenuta dopo l’allarme lanciato dalla figlia di una signora che in quel momento era in banca. La donna, pur trovandosi all’esterno della banca, si era insospettita per il comportamento dei finti carabinieri. Al momento dela tentata rapina in banca erano presenti il direttore, due dipendenti e quattro clienti. I malviventi si sono fatti consegnare dai presenti i telefoni cellulari, poi rinvenuti in un cestino dei rifiuti, per evitare richieste di soccorso. La Polizia è poi riuscita anche a rinvenire l’auto con la quale i rapinatori erano giunti a Ragusa e all’interno della quale sono stati trovati una paletta dei carabinieri, parrucche, baffi finti e altro materiale per il trucco.

A Scoglitti e Vittoria la Polizia arresta i pregiudicati Gravina e Di Stefano

Il primo arresto è avvenuto a Scoglitti ed a cadere nelle maglie della giustizia è stato il quarantenne Biagio Gravina, con numerosi precedenti penali. Da pochi mesi era stato scarcerato, ma i conti con la giustizia tornano sempre, ed in ottemperanza di un provvedimento di esecuzione relativo al computo di pene concorrenti è stato raggiunto presso la sua abitazione ed è stato arrestato. Deve scontare un residuo di pena di 5 anni, 5 mesi e 27 giorni di reclusione, oltre al pagamento della multa di 2064 euro, l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e la libertà vigilata per tre anni. Il debito di pena pur relativo a diverse condanne riportate negli anni passati, per la maggior parte riguarda l’episodio verificatosi esattamente due anni fa, quando minacciò con un coltello ed aggredì fisicamente, provocandogli lesioni, un uomo di 57 anni che alcuni mesi prima aveva avuto un sinistro stradale con la moglie del Gravina ed era stato risarcito per i danni materiali subiti dal suo veicolo di una somma di 1600 euro. A distanza di mesi il Gravina pretendeva ingiustamente parte del denaro di quel risarcimento atteso che lamentava l’aumento del premio assicurativo della auto della moglie. Quell’arresto, avvenuto per la flagranza dei reati di tentata estorsione, lesioni personali e porto ingiustificato di armi durante il periodo in cui lo stesso Gravina era altresì sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Vittoria gli è costata una pesante condanna. Dopo gli adempimenti di rito Gravina è stato condotto preso la casa circondariale di Ragusa. L’altro arresto è avvenuto a Vittoria e riguarda un sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno, Salvatore Di Stefano, vittoriese di 30 anni, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e stupefacenti. Nella serata di giovedì si è recato presso l’abitazione della sua ex convivente, dalla quale ha avuto due bambine, ed ha iniziato a minacciarla per motivi di gelosia. Si è messo dinanzi la porta di casa dicendole che non sarebbe potuta uscire altrimenti avrebbe ammazzato lei ed avrebbe percosso chiunque fosse venuto a prenderla. La giovane donna, 21enne, non ha avuto altra chance che chiamare il 113. La volante è intervenuta tempestivamente ed ha trovato Di Stefano ancora intento a minacciarla. Inevitabile l’arresto per violenza privata.

Costi conti corrente insostenibili La Cna di Vittoria chiede sostegno agli istituti di credito

“Quanto costa, in media un conto corrente? Una domanda banale, così banale che spesso non si prende neppure in considerazione. In media, circa 246 euro all’anno, il costo più alto in Europa. Le vere sorprese arrivano, però, quando la gestione del conto esce dall’ordinario e per le nostre imprese, attualmente, avviene sempre più spesso”. Ad evidenziarlo il presidente Cna Vittoria, Giuseppe Santocono, assieme al responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio, che chiariscono come il tutto dipenda dalle commissioni che le banche applicano sulla operatività anomala. “Ad esempio, andare in rosso anche di un solo euro in assenza di fido – affermano Santocono e Stracquadanio – può portare per il correntista ad un vero salasso sotto forma di variegate commissioni sullo sconfino. Basti pensare che la Commissione di massimo scoperto poteva essere applicata senza alcuna parametrizzazione rispetto agli effettivi importi e giorni di utilizzo dello scoperto sul conto corrente. Con uno scoperto per 6 giorni pari a 10 euro e per 1 giorno per 1.000 euro, ad esempio, le banche applicavano la commissione sul massimo importo per l’intera durata dello scoperto, cioè 1.000 euro per una settimana. Nel 2007 il Decreto Bersani sulle liberalizzazioni aveva cancellato la Commissione di massimo scoperto, ma gli istituti di credito si sono subito attivati introducendo dalla porta di servizio una serie di variegate commissioni dai nomi esotici e delicati: quali la Commissione mancanza fondi o Commissione disponibilità immediata fondi” – spiega la Cna. Santocono e Stracquadanio chiariscono, inoltre, che “nel marzo scorso, all’interno del decreto sulle semplificazioni del Governo Monti, c’era una norma che prevedeva di eliminare definitivamente questo balzello. La reazione dell’Abi (Associazione bancaria italiana) “è stata rabbiosa, sono state minacciate le dimissioni in massa dell’esecutivo. Il risultato? Marcia indietro, tutto è rimasto com’è. La ragione? La Dif è molto redditizia per gli istituti di credito e servirà, insieme con gli aiuti dello Stato e della Bce, a ripianare i buchi fatti”.

Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

Il 4 novembre, in concomitanza con la cerimonia nazionale presieduta a Roma dal Presidente della Repubblica, avrà luogo, in piazza San Giovanni, a Ragusa, la tradizionale manifestazione celebrativa della Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, con inizio alle ore 10.45. L’iniziativa commemorativa, nel corso della quale il Prefetto Giovanna Cagliostro consegnerà le onorificenze al Merito della Repubblica italiana conferite dal Capo dello Stato – tra gli altri – a due cittadini residenti in questa provincia, si concluderà con una breve esibizione musicale del Coro “Mariele Ventre” di Ragusa. In caso di condizioni meteorologiche avverse, la cerimonia si terrà all’interno della Cattedrale di San Giovanni Battista.

Il maestro Rosario Alfino a Ragusa per formare i fioristi iblei

Prende il via domenica 4 novembre il percorso formativo rivolto ai fioristi della provincia di Ragusa e denominato “Corso base – prima settimana”. L’appuntamento, tenuto da Federfiori, il sindacato provinciale fioristi aderente a Confcommercio, e progettato dall’ufficio formazione dell’Ascom di Ragusa, si terrà nella sede formativa di via Sofocle 12, nel capoluogo ibleo. Il maestro della Scuola arte floreale, Rosario Alfino, condurrà gli allievi nel multicolore mondo dei fiori e delle composizioni floreali con ingredienti come rose, orchidee ed altre essenze. Il corso si svolge domenica a partire dalle 9 mentre proseguirà lunedì e martedì dalle 9 alle 18. L’evento si articolerà sul programma del corso base. “L’arte della composizione floreale – afferma il presidente provinciale di Federfiori, Giovanni Salerno – è fatta di studio, ricerca, passione e innovazione. Un bagaglio di conoscenza ed esperienza che si acquisisce solo con la costante frequenza dei percorsi formativi. I fioristi costituiscono un comparto che, sul piano professionale, sta compiendo passi da gigante, grazie soprattutto all’organizzazione di corsi di formazione e di aggiornamento. L’eccellenza della professionalità si aggiunge al made in Italy del fiore, che è una vera e propria pregevolezza riconosciutaci a livello mondiale”.

Maltrattamenti e violenza sessuale, rumeno arrestato a Comiso

Arrestato, su ordine di custodia emesso dal Gip del Tribunale di Ragusa, su richiesta del Pm Maone, un uomo di 31 anni Stefan Cornea, rumeno. L’uomo, che ha precedenti, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, lesioni e violenza sessuale, il tutto reiterato e continuato negli anni e commesso dal 2008 e sino allo scorso giugno nei confronti della propria convivente, una donna rumena di 40 anni. Una vera e propria odissea quella vissuta dalla vittima in questi anni ad opera della persona con la quale conviveva. La donna, giunta a Comiso nel 2007, iniziava a lavorare come badante presso alcune famiglie della zona. Nel 2008 conosceva l’arrestato con cui iniziava una convivenza a Comiso. Immediatamente però si evidenziava il carattere violento dell’uomo che spesso costringeva la donna a subire atti di violenza sessuale vera e propria contro la sua volontà. La rumena più volte si allontanava dalla dimora del Cornea ma ritornava sperando e confidando nelle promesse dell’uomo che avrebbe cambiato atteggiamento nei suoi confronti. Le violenze però continuavano e terminavano, in un primo momento, nel febbraio del 2010 quando il rumeno veniva arrestato dalla polizia per violenza e minaccia nei confronti di alcuni agenti che lo avevano fermato per controllarlo a seguito di un diverbio seguito ad un incidente stradale. Dopo la scarcerazione, avvenuta alcuni mesi dopo, l’uomo tornava a convivere con la compagna ma le violenze non erano terminate. La costringeva, picchiandola, a subire dei rapporti. L’anno scorso le ha anche fratturato il braccio. Finalmente, lo scorso giugno, la vittima decideva di mollare definitivamente il Cornea il quale però non accettava la sua decisione; infatti il pomeriggio del 23 la incontrava per strada e dopo averle sferrato un pugno nello stomaco la costringeva a salire a bordo del suo ciclomotore per portarla ancora una volta a casa. Li, dopo aver chiuso a chiave la porta, iniziava ad abusare di lei sessualmente dopo averla malmenata tanto da farla rimanere quasi esanime su un divano. La donna si riprendeva soltanto verso le due di notte. Di giorno, però, approfittando del fatto che l’energumeno era uscito di casa per andare a lavoro, è riuscita a scappare e ad andare in ospedale. Ma anche dopo la denuncia, l’uomo non si è fermato. Il mese scorso ha cercato di accoltellarla, ma la donna è riuscita a dargli un calcio e fargli cadere di mano il coltell

AEROPORTO DI COMISO, DIGIACOMO: “NON CI SONO PIU’ SCUSE PER ULTERIORI RITARDI”

“I quattro milioni e mezzo della Regione sono materialmente accreditati. Non ci sono più scuse per ulteriori ritardi nella firma della convenzione e l’apertura dell’aeroporto di Comiso nella prossima primavera”. E’quanto dichiara l’on. Pippo Digiacomo alla vigilia del giorno (lunedì 5 novembre) nel quale è prevista la sottoscrizione dell’accordo con l’Enav per la copertura dei servizi di assistenza al volo, passaggio che dovrebbe finalmente spianare la strada verso il raggiungimento dell’importante traguardo. “Avevamo preso un impegno preciso – aggiunge Digiacomo – e, da persone serie quali siamo, la promessa è stata mantenuta. Qualsiasi altro ritardo nella firma della convenzione, ora più che mai diventa un’azione colpevole e dolosa”.

Incentivi per datori lavoro che stabilizzano rapporti entro marzo 2013

I datori di lavoro che assumono donne di qualsiasi età e maschi che non hanno compiuto 30 anni potranno ottenere incentivi straordinari. Lo stabilisce il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 5 ottobre 2012. Presso il Ministero del Lavoro è stato istituito il “Fondo per il finanziamento di interventi a favore dell’incremento in termini quantitativi e qualitativi dell’occupazione giovanile e delle donne”. Le stabilizzazioni devono essere fatte entro il 31 marzo 2013. L’incentivo è pari a 12mila euro. La domanda di ammissione agli incentivi potrà essere inviata esclusivamente in via telematica accedendo al modulo DON-GIOV, mediante l’applicazione “DiResCo – Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente”, disponibile presso il sito internet www.inps.it

Fondi Ex Insicem Pmi Ragusa replica alla Cna

L’associazione piccole medie imprese di Ragusa replica alla Cna e al suo presidente provinciale Peppe Massari riguardo il bando della Provincia sull’utilizzo dei fondi ex Insicem. “Non è mio stile entrare in polemica – afferma il presidente scotto – ma vi sono delle inesattezze nel bando che non possono assolutamente restare sotto silenzio altrimenti si cade in una pura e sterile demagogia. Il bando della provincia di Ragusa è poco trasparente, presenta elementi di non fattibilità e non è aggiornato alla legislazione vigente. Nel primo bando erano indicati gli Istituti di Credito convenzionati e i Confidi che avevano aderito; inoltre erano anche specificati con chiarezza i costi della garanzia trattenuti dai Confidi. Eppure funzionò solo in parte perché le banche convenzionate declinarono tutte le istanze presentate dalle imprese che avevano come finalità il ripianamento delle esposizioni debitorie con altre banche. Figuriamoci se funziona un bando – scrive il presidente dell’associazione piccole e medie imprese – che non indica gli istituti di credito disponibili a sostenerlo e che non specifica i costi che le stesse imprese si debbono sobbarcare. Inoltre, chi ha predisposto l’avviso evidentemente non è al corrente della legge di stabilità 2012 del governo Monti che prevede da gennaio 2012 la richiesta d’ufficio del certificato Antimafia e del Durc, nel caso specifico da parte dell’amministrazione provinciale. Cosa dovrebbe allegare l’imprenditore nella domanda? E’ evidente che si tratta di qualcosa di improponibile se non si apportano le giuste correzioni. Se poi si vuole vendere fumo negli occhi questa è un’altra cosa ma noi non siamo disponibili – dice Roberto Biscotto presidente di Piccole e medie imprese – a far passare sotto silenzio un bando errato. Se vogliamo veramente dare speranze concrete alle PMI della provincia iblea, l’unica strada da seguire è la condivisione tra le organizzazioni di categoria e gli istituti di credito del territorio. Altrimenti sarà un altro flop e quella dei fondi ex Insicem continuerà a restare – conclude il presidente di Piccole medie imprese di Ragusa – una favola”.

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