05-11-2025

AEROPORTO: CON RYANAIR SI ARRIVA A DUE MILIONI DI PASSEGGERI ENTRO POCHI ANNI

Se Comiso apre, solo Ryanair lo porta in qualche anno a due milioni di passeggeri. Questo, in sintesi, il messaggio che la compagnia aerea, leader dei voli low cost in Europa, ha scritto nella lettera inviata all’on. Digiacomo. “Questa – ha spiegato Digiacomo – è l’ennesima prova che Comiso non è un “aeroportino”, ma uno scalo fondamentale nel sistema aeroportuale della Sicilia orientale per un collegamento diretto con tutta l’Europa e con tutto il bacino del Mediterraneo. La compagnia irlandese ha tenuto a precisare che solo con la sua attività si raggiungerebbe un numero di passeggeri pari o superiore a quello di Trapani Birgi. Inoltre, Ryanair, – continua Digiacomo – non è il solo vettore interessato a Comiso, c’è anche la disponibilità della compagnia di bandiera Alitalia. Insomma, siamo di fronte ad una dichiarazione che conferma la competitività dell’aeroporto di Comiso e dimostra come le mie dichiarazioni – scrive Pippo Digiacomo – non sono mai state esagerate, ma sono in linea con le previsioni che fanno i diretti interessati. Attendiamo ora la firma della convenzione con l’Enav e l’avvio delle operazioni di start-up. Sarà poi l’aeroscalo che dimostrerà di essere in grado di rivoluzionare economicamente Comiso, la provincia di Ragusa e l’intera Sicilia orientale”.

Angelo Di Natale: “I manifesti elettorali finora affissi sono tutti illegali”

Angelo Di Natale, candidato all’Ars nella lista Sel, denuncia il ritardo nella ripartizione degli spazi. “Tutti i manifesti elettorali comparsi a Modica e a Ragusa, sia quelli palesemente abusivi perché posti al di fuori degli spazi predisposti nelle apposite strutture, sia quelli collocati all’interno, sono stati affissi in violazione della legge e la loro permanenza, da molto tempo ormai, reitera una situazione di illegalità che chiama in causa non solo la responsabilità diretta dei partiti politici e dei loro candidati, ma anche quella delle istituzioni preposte. L’omissione di atti dovuti per legge da parte di tali istituzioni consente e favorisce – scrive Angelo Di Natale – questa totale e diffusa illegalità. Ai sensi della legge entro il trentesimo giorno precedente le elezioni (quindi entro il 28 settembre) le Giunte dei Comuni sono tenute ad installare, in ogni centro abitato con almeno 150 residenti, speciali spazi per la propaganda elettorale, e nei tre giorni successivi – nel nostro caso entro il primo ottobre scorso – a provvedere a delimitare gli spazi e a ripartirli in tante sezioni quante sono le liste. Nel caso in cui le Giunte non provvedano nei termini prescritti agli adempimenti, – scrive Angelo Di Natale – il prefetto nomina un suo commissario. Alla luce della normativa, e per giurisprudenza consolidata, qualunque manifesto apposto prima che gli spazi siano stati ripartiti in sezioni distintamente assegnate alle singole liste è affisso abusivamente ed in violazione della legge. Fino alla ripartizione nessuno infatti – ricorda Angelo Di Natale – ha titolo per occupare una sezione, anziché un’altra, dello spazio, anche perché appena esso risulta totalmente occupato, una lista o un candidato dovrebbero sovrapporre il loro manifesto a quello dei concorrenti. Una legge della giungla che offenderebbe lo spirito civile di una comunità e alla quale io – dice Angelo Di Natale – non sono disposto a sottostare. Nessun mio manifesto finora è visibile perché non sono disponibile a violare la legge, neanche se indotto dalla colpevole inadempienza di enti pubblici territoriali. Il sindaco di Modica e il commissario del Comune di Ragusa avevano, e a maggior ragione hanno ancora, il dovere fare rimuovere tutti i manifesti finora affissi, perché tutti, senza esclusione alcuna, illegali. In alcune realtà come quella del capoluogo è poi molto diffuso un sistema oscuro di condizionamenti e intimidazioni, un vero e proprio racket sull’attività materiale di affissione. Ho rappresentato tutto ciò alla Prefettura, – denuncia Angelo Di Natale – riservandomi di segnalare alle Procure di Modica e Ragusa i profili di rilevanza penale”.


IL COMUNE DI RAGUSA NON HA MAI AVUTO RAPPORTI CON TRIBUTI ITALIA

“Il Comune di Ragusa non ha mai avuto alcun rapporto con “Tributi Italia”, agenzia di riscossione dei tributi coinvolta in un’indagine della magistratura”. Ad affermarlo è il Commissario Straordinario del Comune dr.ssa Margherita Rizza che ha avuto assicurazioni in tale senso da parte della Dirigente del Settore Gestione Servizi Contabili e Finanziari, dr.ssa Cettina Pagoto.”Posso pertanto assicurare che non esiste alcuna situazione di rischio per le Casse dell’Ente – afferma la dr.ssa Rizza – in quanto per la riscossione dei tributi il Comune di Ragusa si serve della Serit. Si smentiscono quindi categoricamente le notizie prive di alcun fondamento, che indicano il Comune di Ragusa tra gli enti che sarebbero stati truffati da Tributi Italia”.


Ragusa, lavori in via Roma eseguiti in difformità dal progetto

Ci sarebbero difformità tra il progetto approvato dalla Soprintendenza ed i lavori effettuati in via Roma. E’ stato lo stesso soprintendente, Alessandro Ferrara, a chiedere informalmente al commissario di Palazzo dell’Aquila, Margherita Rizza, un incontro su questo argomento. “Per quanto attiene il basolato – spiega Ferrara – non sembrano esserci rilievi almeno per quanto ci riguarda. Tuttavia abbiamo già riscontrato delle difformità per quanto attiene l’aspetto dell’arredo urbano. In particolar modo le fioriere. L’illuminazione non è ancora stata posizionata, ma a quanto sappiamo, e ovviamente sarà oggetto di chiarimento questo nel corso dell’incontro che ho chiesto al commissario Rizza, i corpi illuminanti scelti non rispetterebbero le indicazioni date dalla soprintendenza”. Ferrara chiarisce: “Il parere della soprintendenza è di tipo preventivo, non possono esserci poi varianti quando son stati eventualmente realizzate opere in difformità. In ogni caso valuteremo bene ogni aspetto con gli uffici comunali nell’incontro che ho chiesto al commissario Rizza”. Il geometra Saro Ingallinera, per conto del Comune, spiega: “Tutto è stato eseguito secondo il progetto, ma siamo assolutamente disponibili a ogni confronto con la soprintendenza”.

Stipendi dipendenti provinciali Scarso: “Sono garantiti e non c’è alcun rischio”

“Gli stipendi dei dipendenti provinciali non sono a rischio e non ci sono motivo di preoccupazione circa presunti ritardi nelle corresponsioni”. Lo afferma il Commissario Straordinario della Provincia di Ragusa Giovanni Scarso, che taglia corto sulle voci di corridoio che paventano un presunto rischio stipendi per l’Ente Provincia. “Non sono intervenuto prima sull’argomento – aggiunge Scarso – perché non c’è stato mai in campo un’ipotesi del genere, nonostante la Provincia, come del resto la maggior parte degli Enti, per i continui tagli subiti dallo Stato e dalla Regione sia stata costretta a sforbiciare quello che non è essenziale o non è previsto come servizio per legge. Alla Provincia gli stipendi dei dipendenti non sono a rischio”.

Servizi sociali per studenti non vedenti e sordomuti, ci sarà un tavolo di concertazione

Una delegazione delle Associazioni Disabili “Pro Diritti H” e i rappresentanti dell’Unione Ciechi, nonché di genitori di alunni diversamente abili è stata ricevuta venerdì dal vice commissario straordinario della Provincia di Ragusa, Giovanni Puglisi, per avere contezza circa le proiezioni della Provincia nell’assicurare i servizi essenziali col nuovo anno scolastico agli studenti tenendo conto fortemente dei tagli imposti dallo Stato e dalla Regione Siciliana, nonché dal decreto della ‘spending review’ che ha decurtato alla Provincia un altro milione e 400 mila euro. Il vice commissario Puglisi, che ha ascoltato le istanze della delegazione, in assenza del Commissario Giovanni Scarso, impegnato a Palermo ad una riunione delle Unione delle Province, ha ribadito la totale sensibilità della Provincia per i servizi ai diversamente abili, a riprova di questo in un quadro di criticità finanziaria il fondo di riserva è stato quasi totalmente impegnato per coprire il servizio sino alla fine del mese di dicembre. “Considerato che le difficoltà finanziarie dell’Ente – si legge nel comunicato stampa diffuso dalla Provincia – e gli interventi legislativi in materia di rivisitazione della spesa non permettono di programmare i servizi come nei precedenti anni scolastici ma è inesorabile qualche taglio, è stato deciso di attivare un tavolo di concertazione con le associazioni dei disabili per verificare sino alla fine dell’anno i servizi da mantenere e di pianificare sin da ora gli interventi da effettuare col nuovo anno 2013 in previsione di maggiori tagli alle Province”. E’ stato fissato già il primo incontro per martedì prossimo alle ore 10. Il vice commissario Puglisi ha assicurato che la Provincia in prima battuta, dopo il pagamento degli stipendi, ha come opzione di fondo della sua azione amministrativa il mantenimento dei servizi essenziali a favore delle categorie protette.

TRASFERIMENTI AI COMUNI, NOTIZIE DALLA PREFETTURA

In relazione alla critica situazione finanziaria degli Enti locali della provincia di Ragusa e alle frequenti iniziative di mobilitazione, culminate, nella giornata di giovedì, nell’eclatante manifestazione di protesta dei dipendenti del Comune di Scicli, il Prefetto Giovanna Cagliostro ha promosso, già nella tarda serata di giovedì, un contatto telefonico con il Direttore Generale dell’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica. Nell’occasione, l’alto dirigente regionale ha comunicato al Prefetto che, a seguito dell’intesa sottoscritta tra il Ministro dell’Economia e delle Finanze e la Regione Siciliana che consente alla stessa di derogare al Patto di stabilità – entro venti giorni sarà disposta l’erogazione del saldo della prima e della seconda trimestralità, nonché il 95% della terza trimestralità dei trasferimenti regionali in favore dei Comuni, riferiti all’anno 2012. Pertanto, entro trenta giorni, tutte le somme saranno nella disponibilità degli Enti comunali. La notizia è stata comunicata direttamente dal rappresentante del Governo ai Sindaci nel corso di un incontro tenutosi nella mattinata di venerdì presso la sede della Prefettura. Subito dopo, il Prefetto ha ricevuto i rappresentanti sindacali e una delegazione di lavoratori del Comune di Scicli, per comunicare la notizia.


TORNA LA MADONNA PELLEGRINA DA LUNEDI’ A MARINA DI RAGUSA

Il simulacro della Madonna Pellegrina proveniente dal Santuario di Fatima torna in provincia di Ragusa. E lo fa per una occasione speciale. Dopo il “viaggio” effettuato nello scorso giugno, stavolta la “Peregrinatio Mariae” si concentrerà essenzialmente su Marina di Ragusa dove saranno celebrati i 70 anni dalla fondazione della chiesa di Santa Maria di Portosalvo (1942-2012). Un avvenimento molto speciale per la comunità che il parroco, don Mauro Nicosia, ha voluto potesse essere caratterizzato da un’iniziativa religiosa eccezionale così come accadrà con la presenza della Venerata immagine della Madonna Pellegrina il cui “cammino”, in terra iblea, sarà coordinato ancora una volta dal direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti. “Lo scopo – dice quest’ultimo – è di richiamare i cuori a Dio e di ottenere al mondo la pace. E’ uno dei messaggi più forti che arriva da Fatima, luogo religioso europeo per eccellenza, di cui si fa portatrice la statua della Madonna. Continuiamo sempre a rivolgerci la stessa domanda, cioè se è nostra intenzione offrirci a Dio. Non è una domanda comoda, al giorno d’oggi. Ma è un interrogativo a cui, ciascuno di noi, elaborando la propria fede, è chiamato a porsi per individuare una risposta”. L’inizio del pellegrinaggio è fissato per lunedì 8 ottobre. Alle 17,30, in piazza Malta, è in programma l’accoglienza della Venerata immagine con la recita del Rosario. Poi, una processione con le fiaccole, attraverso il lungomare Andrea Doria, condurrà il simulacro in Chiesa. Alle 18,30 sarà letto il messaggio di Fatima a cura di Salvo Coppolino, vicepresidente dell’apostolato mondiale di Fatima. Alle 19 la celebrazione eucaristica di don Giorgio Occhipinti, responsabile della “Peregrinatio Mariae”. Il giorno dopo, martedì 9 ottobre, sarà dedicato al pellegrinaggio delle famiglie. Alle 18 sarà illustrata la storia delle apparizioni di Fatima mentre alle 19 don Tonino Puglisi celebrerà la santa messa e provvederà a consacrare le famiglie partecipanti alla funzione al Cuore Immacolato di Maria. Il pellegrinaggio dei bambini caratterizzerà, invece, la cerimonia di mercoledì 10 ottobre. Alle 10 si terrà la celebrazione eucaristica con la partecipazione delle classi scolastiche locali. Alle 18 sarà raccontata la storia di Francesco e Giacinta, due ragazzi beati. Alle 19 la celebrazione di don Franco Ottone con la benedizione dei bambini. Il pellegrinaggio proseguirà sino a lunedì 15 ottobre.


Il sen. Giovanni Mauro coordinatore di Grande Sud

Dopo le dimissioni dell’on. Carmelo Incardona da coordinatore provinciale di Grande Sud a Ragusa, il coordinatore regionale del partito, on. Fallica, ha dato incarico al sen. Giovanni Mauro, come componente della direzione regionale, di occuparsi della gestione del partito in questa fase elettorale e di programmare il traghettamento verso il congresso.


Il Consiglio Comunale vittoriese pone in liquidazione l’Amiu

Al termine di una lunga sessione, protrattasi fino alle prime ore del mattino di venerdì, l’Azienda municipalizzata di igiene urbana del comune di Vittoria è stata posta in liquidazione volontaria dal massimo consesso cittadino, riunitosi, in aggiornamento, nella Sala Carfì. La seduta è stata aperta da una relazione introduttiva del sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia. “L’Amiu – ha affermato Nicosia – non può più essere mantenuta, per gravi difficoltà economiche; intervenire chirurgicamente per evitare una fase involutiva che sfocerebbe nel blocco delle attività, nella cassa integrazione e nei licenziamenti; tutti i gruppi consiliari, in passato, si sono espressi per lo scioglimento dell’azienda; oggi è la legge stessa che lo impone; anche le organizzazioni sindacali di categoria hanno riconosciuto tale esigenza – ha detto ancora il sindaco di Vittoria -; evitare la soluzione di continuità del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani; l’esternalizzazione porterà ad un risparmio per la città di 2/2,5 milioni di euro annui; la raccolta differenziata andrà fatta a livello provinciale e non locale; decisione difficile e triste, ma che va coraggiosamente assunta a tutela dell’igiene pubblica e degli stessi dipendenti dell’Amiu”. L’atto, nella sua interezza, è stato approvato con quattordici sì e un no. Stesso esito per l’immediata esecuzione dell’atto. “Questa sera è stato approvato un atto che entra nella storia della città”, ha commentato il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, subito dopo l’approvazione dell’atto che mette in liquidazione volontaria l’Amiu. “Atto importante – ha continuato il sindaco di Vittoria – seppur doloroso. Adesso si apre una fase importante per la città, in generale, e per l’igiene pubblica, in particolare. Una fase che ci vedrà impegnati al massimo nella ricerca delle migliori soluzioni a tutela non solo di tale importante aspetto della vita cittadina – ha dichiarato il sindaco Nicosia -, ma anche dei lavoratori dell’Amiu, il cui futuro deve essere garantito, così come è giusto e così come prevede la legge. In tal senso, il mio impegno sarà assoluto”.

Locali pubblici, controlli e sospensioni di licenze

Controlli della questura negli esercizi pubblici. Questi i risultati raggiunti: otto giorni di sospensione della licenza per trattenimenti danzanti per un locale di Sampieri (non era esposta la licenza e l’autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande), otto giorni di sospensione dell’autorizzazione all’installazione di apparecchi di intrattenimento e svago in un esercizio di somministrazione a Vittoria (c’erano più macchinette da gioco di quante fossero autorizzate). A Modica, è stata fatta un’ordinanza di cessazione attività di piano bar.

I CAVALLI PASCOLAVANO IN MEZZO ALL’AMIANTO Denunciato agricoltore di Giarratana

I Carabinieri della Stazione di Giarratana hanno denunciato un imprenditore agricolo e sequestrato circa 1.500 metri quadri di terreno. I militari si sono presentati per una ispezione presso l’azienda agricola rappresentata da S.C., 44enne ragusano, al fine di verificare lo stato di salute degli animali. Il sopralluogo ha portato alla luce una situazione di grave degrado. Una ventina di cavalli stavano pascolando tra le carcasse di vecchi autoveicoli, tra i quali anche mezzi d’opera, pneumatici, materiali ferrosi vari e – soprattutto – pezzi di amianto. I militari hanno immediatamente provveduto a sottoporre a sequestro l’intera area. Il titolare della ditta è stato denunciato per omessa custodia e malgoverno di animali e per attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

Domenica 7 ottobre l’anniversario dell’ordinazione del Vescovo Urso

Il 7 ottobre, ricorre il 50° anniversario dell’ordinazione sacerdotale del vescovo di Ragusa, monsignor Paolo Urso. Nella stessa giornata di domenica verrà ordinato sacerdote il diacono Giovanni Piccione con una solenne celebrazione Eucaristica che si terrà alle 20, presso la Cattedrale San Giovanni Battista di Ragusa.

LEGAMBIENTE DENUNCIA L’EX SINDACO DI RAGUSA E IL DIRIGENTE DEL SETTORE URBANISTICA

Legambiente ha presentato un esposto-denuncia con l’ipotesi di omissioni in atti di ufficio nei confronti dell’ex sindaco di Ragusa, e del dirigente dell’ufficio Urbanistica del Comune di Ragusa, per violazione della legge 241 del ’90 relativa alla trasparenza degli atti amministrativi. Il caso riguarda il diniego opposto dal Comune capoluogo alla visione e al rilascio della copia della lettera del 24 novembre 2011, a seguito della quale la Regione ha archiviato la richiesta di ispezione inoltrata da Legambiente in merito alle presunte lottizzazioni abusive lungo la sp. 25 più volte denunciate. “Neanche dopo una formale diffida il Comune ha voluto ottemperare all’obbligo di legge, tanto da obbligare Legambiente a presentare – sostiene l’associazione – un esposto denuncia”.

Nuova piattaforma Vega B Legambiente presenta osservazioni alla valutazione d’impatto ambientale

Legambiente, così come nel caso della richiesta di autorizzazione alla ricerca di idrocarburi in mare presentata dalla “Transunion” nel 2011 e dalla “Sviluppo risorse Naturali” nel 2010, senza clamore, anche stavolta ha presentato le proprie osservazioni, insieme all’associazione “Gruppo Proposte Pozzallo”, sulla piattaforma Vega b dell’Edison. L’istanza è stata inoltrata il 24 settembre, in tempo rispetto alla scadenza del giorno dopo. “Anche stavolta c’è chi fa tanto rumore solo per apparire – afferma l’associazione – sostenendo che nessuno ha proposto osservazioni alla Valutazione di impatto ambientale presentata dall’Edison. Ma così non è. C’è chi invece, come Legambiente, interviene, facendolo in silenzio, e agendo in modo costruttivo”.

Emergenza idrica a Ragusa nelle zone prive di acquedotto

L’emergenza idrica dell’estate è ormai passata, ma i disagi nell’approvvigionamento non mancano. Protestano i residenti delle zone non servite dall’acquedotto comunale. “Noi abitiamo in contrada Conservatore – spiega un residente, Sebastiano Baglieri -. Regolarmente paghiamo i bollettini per il servizio di approvvigionamento idrico con le autobotti. E circa ogni dieci – quindici giorni ci arriva l’acqua. Adesso abbiamo ricevuto l’acqua l’8 settembre, tra l’altro con un’autocisterna piccola, da seimila metri cubi. Da allora non c’è più stata portata nemmeno una goccia d’acqua. Siamo quindi stati costretti – sostiene Baglieri – ad acquistarla dai privati, con costi praticamente triplicati”. Nella zona ci sono almeno una quarantina di famiglie. Alcune hanno un proprio pozzo, ma in tanti dipendono dal servizio del Comune.

Ancora problemi di inquinamento alla sorgente “Oro Scribano”

I monitoraggi sono continui, così come continue le indagini per cercare di capire cosa abbia inquinato due sorgenti a servizio del capoluogo. Continua a non essere immessa nella rete idrica comunale di Ragusa l’acqua proveniente dalle sorgenti “Oro Scribano” e “Misericordia”. L’Asp esegue i controlli ma evidentemente qualcosa ancora non va per il verso giusto. La “Misericordia” sembra essersi “ripresa”, ma la “Oro” presenta sempre tracce di inquinamento che preoccupano. Ed essendo le due sorgenti correlate, la precauzione non è mai troppa: e così l’acqua finisce nel fiume, con il rischio di inquinarlo, come tra l’altro sostenuto da più parti, anche dall’Arpa. Una situazione che si protrae ormai da oltre due anni, senza che si sia ancora riusciti ad individuare con certezza chi abbia causato l’inquinamento. La Procura aveva aperto un’inchiesta che ha portato a numerose denunce ai danni di aziende agricole che si trovano nella zona di ricarica della due sorgenti: le concimaie non erano a norma. Ma questo non è bastato. Qualche mese fa si è iniziato un nuovo monitoraggio, utilizzando dei traccianti proprio nelle concimaie per capire da dove arriva l’inquinamento che ha portato anche tracce di salmonella nell’acqua oltre ad elementi chimici che hanno reso non potabile l’acqua.

CICCIO BARONE E’CON LEONTINI

Gli onorevoli Saverio Romano e Rudy Maira, rispettivamente coordinatore nazionale e segretario regionale di “Pid-Cantiere Popolare” comunicano di aver nominato Commissario Cittadino del partito a Ragusa Francesco Barone, già assessore nella giunta comunale uscente. “Con tale iniziativa si pongono le basi per un’importate ristrutturazione del partito e dei suoi organismi e per una forte campagna elettorale a sostegno della lista Cantiere Popolare e del candidato presidente on. Nello Musumeci. Riparte, così – hanno scritto gli onorevoli Romano e Maira -, l’iniziativa politica finalizzata a vincere oggi le elezioni regionali e a dare un contributo determinante per la prossima amministrazione comunale di Ragusa”.

PROGETTI DI CONTRASTO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA

Il Commissario Straordinario del Comune di Ragusa, dr.ssa Margherita Rizza, ha firmato giovedì mattina la dichiarazione di condivisione del Comune di Ragusa e di impegno a promuovere l’intervento sul territorio delle proposte progettuali del Liceo Scientifico “E. Fermi” e dell’Istituto Comprensivo “Berlinguer”, che presenteranno la candidatura per l’inserimento nel Piano di Azione Coesione – Priorità istruzione Azione 3 “Contrasto alla dispersione scolastica” (POR FSE). “I due istituti della città – hanno detto sia il dirigente scolastico del Liceo Scientifico “E.Fermi”, prof. Francesco Musarra che la dirigente dell’Istituto comprensivo Berlinguer”, prof.ssa Ornella Campo nel corso dell’incontro svoltosi con il Commissario Rizza – presenteranno le candidature per partecipare ad una rete di sviluppo per la realizzazione di prototipi di azioni educative in aree di grave esclusione sociale e culturale, anche attraverso la valorizzazione delle reti esistenti”. Il Liceo Scientifico Fermi, capofila del progetto, avrà quali partner gli istituti comprensivi “Crispi e “Paolo Vetri”, l’associazione Libera onlus, l’associazione studentesca “Il Grido” e la Caritas. Ruolo di ente capofila sarà anche quello dell’I.C. “Berlinguer” che vedrà partner la Scuola Media “Vann’Antò, l’Itis Majorana e l’ente di formazione “ikrisalide”.

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