20-05-2024

PIOGGIA TORRENZIALE, CONFAGRICOLTURA RAGUSA CHIEDE COMPUTO DEI DANNI E DICHIARAZIONE IN TEMPI RAPIDI DELLO STATO DI CALAMITA’.

pirrèDanni ingenti per il comparto agricolo e zootecnico ibleo e della Sicilia del Sud Est. Per tale ragione Confagricoltura Ragusa, con il presidente provinciale Antonino Pirrè e il direttore Giovanni Scucces, lanciano un appello alle istituzioni regionali e nazionali affinché in tempi rapidi possa essere declamato lo stato di calamità naturale. “La Regione si attivi immediatamente, senza perdere tempo, per operare nel migliore dei modi e dichiarare lo stato di calamità naturale dopo l’intensa pioggia torrenziale che si è abbattuta nelle ultime ore in provincia di Ragusa e che ha creato notevoli danni strutturali alle aziende agricole oltre che danneggiare le produzioni – spiegano all’unisono Pirrè e Scucces – Fiumi esondati, campi allagati ma anche muri crollati e aziende praticamente sott’acqua. Non è facile capire quali siano le perdite economiche ma sicuramente le zone più danneggiate, ovvero il modicano, lo sciclitano e l’ispicese, non possono attendere tempi lunghi. Occorre ripartire fin da subito cercando di ridurre i problemi e contenere le perdite anche rispetto a quanto è stato irrimediabilmente compromesso. Abbiamo già in passato fatto appello affinché non si perdesse tempo sulle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria in un territorio in cui, come tutti sanno, il rischio idrogeologico è alto. Non siamo stati ascoltati abbastanza e come si vede i danni sono sotto gli occhi di tutti.  In pochi giorni abbiamo assistito alle gelate, alla neve intensa e alla pioggia. La Regione si attivi presto e con meticolosità, in modo da consentire anche i passaggi successivi presso il Governo nazionale”.

 

 

PIOVE ALL’INTERNO DEL PALAMINARDI. IL PD: “L’ONTA DEL RINVIO DI UNA GARA DEL MASSIMO CAMPIONATO DI BASKET FEMMINILE”

palaminardi-400x258“Come è possibile che dopo mesi e mesi di segnalazioni, evidentemente tutte cadute nel vuoto, la città di Ragusa abbia dovuto fare i conti con una figuraccia senza precedenti a causa delle infiltrazioni verificatesi al Palaminardi di contrada Selvaggio?”. E’ l’interrogativo che il capogruppo del Pd, Mario D’Asta, pone all’Amministrazione comunale dopo il rinvio, deciso proprio per i problemi verificatisi, della gara tra Passalacqua e Venezia di basket serie A1 femminile. “E’ davvero increscioso quanto accaduto – sottolineano il consigliere dem – ancor più perché, come è stato possibile appurare, già da tempo, le segnalazioni erano state inoltrate in più di una occasione a palazzo dell’Aquila e ci si attendeva che le stesse fossero andate a buon fine. E ieri l’onta di un rinvio per disagi strutturali nel contesto di una gara del massimo campionato femminile di basket. Ci auguriamo, naturalmente, che si appurino le responsabilità e che adesso si corra ai ripari il prima possibile. E’ fondamentale che disagi del genere non si verifichino più. Ne va del buon nome di tutta la città”.

 

 

MALTEMPO A MODICA: LA POLIZIA METTE IN SALVO DIVERSE PERSONE

 index 11La Polizia di Stato è stata ininterrottamente impegnata nel soccorso pubblico di numerose persone, sin dal primo pomeriggio di domenica, rimaste in panne con i loro mezzi a causa delle piogge torrenziali che hanno colpito la città di Modica. Il maltempo ha causato numerosi disagi alla cittadinanza che ha contattato la Polizia di Modica chiedendo aiuto. Numerosi i soccorsi effettuati dagli uomini del Commissariato che, a bordo dei fuoristrada in dotazione, per tutta la notte  sono stati impegnati nel prestare soccorso. In molti  casi il livello dell’acqua ha raggiunto anche l’abitacolo, mettendo a repentaglio l’incolumità degli occupanti tra cui numerosi bambini; provvidenziale l’intervento della  polizia che li ha trasbordati sui propri mezzi, conducendoli in siti sicuri.

 

Il ragusano Enzo Buscemi nuovo presidente provinciale della Confcommercio

Enzo Buscemi presidente provinciale Confcommercio RagusaEnzo Buscemi, ragusano, 64 anni, sposato, presidente del sindacato provinciale gioiellieri e componente del consiglio nazionale di Federpreziosi, è il nuovo presidente provinciale di Confcommercio Ragusa. E’ stato eletto sabato scorso in occasione della programmata riunione del Consiglio provinciale dell’associazione di categoria. Buscemi vanta una lunga militanza tra i quadri dirigenti associativi, oltre ad avere ricoperto, in questi ultimi anni il ruolo di vicepresidente provinciale Confcommercio. ” E’ un impegno non indifferente  ma so anche che cercherò di assolverlo nel miglior modo possibile per ridare fiducia a tutti i commercianti che, a causa della crisi, si sentono abbandonati dalle associazioni di categoria. E in questo potrà svolgere un ruolo importante anche Commerfidi, la cooperativa di garanzia fidi di Confcommercio. Dovremo invertire questa tendenza e fare in modo che Confcommercio torni a rappresentare con forza le istanze dei vari rappresentanti del comparto operanti sul territorio”. Buscemi succede a Sergio Magro. “Sono onorato – sottolinea – di succedere a un presidente che ha dato parecchio per l’associazione. Lo ringrazio per tutto quello che ha fatto in questi anni”.

 

 

 

Alluvione a Modica, si aspetta Crocetta

 

IMG-20170123-WA0032Queste le parole del sindaco Ignazio Abbate: “L’ondata violenta di maltempo che ha colpito il nostro territorio nella notte tra il 22 e il 23 gennaio ha messo in ginocchio Modica. Devastazione ovunque, danni per milioni di euro, famiglie sfollate, interi quartieri senza luce. Uno scenario impensabile che si è concretizzato in poche ore. “Modica saprà reagire, si rialzerà e tornerà più forte di prima”. Il primo cittadino di Modica dal tardo pomeriggio di domenica ha seguito in prima persona l’evolversi della situazione passando la notte insieme agli uomini della Protezione Civile, della Polizia Municipale, dei Vigili del Fuoco e i volontari che hanno perlustrato tutto il territorio facendo registrare numerosi interventi nelle zone più colpite. “In un primo momento dal comando regionale della Protezione Civile ci avevano segnalato un miglioramento all’orizzonte, declassando l’allerta da arancione a gialla. Nonostante ciò abbiamo continuato a pattugliare incessantemente disponendo la chiusura delle scuole. Abbiamo cominciato a ripulire le arterie principali dai massi e dai detriti portati da veri e propri fiumi in piena. Le situazioni più critiche sono state quelle registrate in via Fontana e in via Tirella, in corrispondenza con gli alvei dei torrenti. Decine di auto accartocciate, l’una sopra l’altra. Scantinati allagati, la via Tirella letteralmente spaccata in due per il cedimento del manto stradale. E’ solo un miracolo che non abbiamo registrato vittime ma solo danni (seppur ingenti) a cose. Dal 1902 è l’evento calamitoso più grave nella storia di Modica.  Ma sono convinto che come allora, anche oggi i moddicani si sapranno rialzare. La Giunta ha deliberato la richiesta di calamità naturale inviandola a Palermo, da dove domani arriverà il Presidente Crocetta insieme al responsabile regionale della Protezione Civile, Calogero Foti per constatare di prima persona l’entità dei danni causati dall’alluvione. Abbiamo predisposto un apposito modulo da stampare dal sito istituzionale del Comune e compilare, consegnandolo presso l’ufficio comunale della Protezione Civile a Palazzo Azasi, dove allegare foto e descrizione dei danni subìti per ottenere il rimborso da parte della Regione. i cancelli. Solo la scuola dell’infanzia di Treppiedi Nord, che a causa di infiltrazioni alla caldaia è rimasta senza riscaldamenti, resterà chiusa fino al 25 gennaio con riapertura giovedi 26. Stessa sorte per le palestre di Piano Gesù e De Amicis a Modica Alta, che hanno bisogno di un profondo intervento di pulizia. Gli istituti invece rimarranno regolarmente aperti”.

Per le copiose piogge, divieto uso acqua potabile della rete idrica di Modica

IMG-20170123-WA0032Divieto di uso dell’acqua potabile, se non previa ebollizione della stessa, distribuita da tuta la rete idrica comunale. L’ordinanza di divieto, firmata dal sindaco Ignazio Abbate, valevole fino all’emissione di ordinanza di revoca, è motivata dal fatto che le falde acquifere in atto sono interessate da infiltrazione di acque superficiali a seguito delle copiose piogge  che hanno interessato il territorio comunale. Le operazioni di clorazione, nei fatti, non sono sufficienti a garantire la regolare potabilizzazione delle acque immesse nella rete idrica.

Forti piogge nel ragusano

IMG-20170123-WA0016Dalle prime ore della serata di domenica tutte le squadre operative del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ragusa hanno operato sul territorio per prestare soccorso e assistenza a cittadini in difficoltà a causa delle forti piogge. Tanti gli interventi per allagamenti alberi divelti ed ingombri stradali. Dalle 5.30 circa a causa dell forti piogge in zona via Fontana a Modica si è formato un corso d’acqua che attraversando strade e vie ha travolto auto ed allagato scantinati.

Frane sulla Scicli-Modica via Fiumelato, transito solo per i residenti

 

DIGITAL CAMERAIn seguito ad alcune frane che si sono verificate nella strada detta della Fiumara domenica pomeriggio, il sindaco di Scicli Enzo Giannone ha interdetto al transito l’intersezione di via San Nicolò che scende in direzione Modica, per 2 km e 300 metri, ovvero il tratto comunale di competenza di Scicli. Il passaggio delle auto è permesso solo ai residenti.

Insieme in città torna al centro di Ragusa

Vallata Santa DomenicaDopo qualche incursione in quartieri e aree periferiche, con la prossima passeggiata,  InsiemeinCittà, insieme agli amici dell’Archeoclub di Ragusa, vuole riflettere sullo stato e le possibili prospettive del museo archeologico di Via Natalelli, sul perché l’area verde compresa tra la Villa Margherita e la Via Natalelli ha cessato di essere luogo di aggregazione e capire a che punto sono i lavori in corso propedeutici alla realizzazione del Parco urbano nella vallata Santa Domenica. L’appuntamento è fissato per le ore 10 di domenica 29 gennaio 2017 in Piazza San Giovanni.

Modica, lunedì scuole aperte

modica4-580x420Il sindaco, Ignazio Abbate, dopo un contatto con il dipartimento della Protezione Civile regionale e provinciale, informa che dalla mezzanotte in poi, nell’area sud orientale della Sicilia, l’allerta meteo da arancione è stata declassata a gialla con un miglioramento, quindi, delle condizioni meteo e un alleggerimento conseguente delle precipitazioni piovose. Ove però tale condizione, per un improvviso e non previsto cambiamento, non dovesse essere confermata anche solo in alcuni localizzati nel territorio, il primo cittadino conferma il fatto che le scuole rimarranno aperte con il personale presente in ogni singolo plesso. Sarà valutata da parte dei genitori la scelta di inviare i propri figli a scuola o lasciarli a casa a motivo delle perduranti cattive condizioni meteo.

FEDERICO PICCITTO E I NUOVI MOSTRI

marabitaIl nostro consiglio comunale è finito a “Striscia la notizia” nella rubrica I nuovi mostri con la consigliera Maria Rosa Marabita che giorni addietro è intervenuta in aula – riuscendo a stento ad articolare qualche frase – sostenendo  che forse Grillo, forse un deputato, sicuramente qualcuno che voleva intimidirla ed influenzarla, l’avesse chiamata al telefono per spingerla a cambiare atteggiamento nei confronti dell’amministrazione Piccitto che lei, sappiamo, critica fortemente ritenendo il sindaco e la sua giunta  traditori dei principi del Movimento. Striscia la notizia, il programma di Antonio Ricci, un genio della televisione e collaboratore di Beppe Grillo in grandi performances (Te la do io l’America, Te lo do io il Brasile) – due letture del mondo che hanno senz’altro contribuito come esperienze conoscitive a formare una nuova coscienza  morale dell’ex comico poi sfociata nell’impegno politico – ebbene Striscia la notizia insieme a tutte le trasmissioni della Maria De Filippi permangono attualmente i mezzi principali della destrutturazione di pensiero degli italiani utile a cancellare o depotenziare la coscienza collettiva, e così oggi questo tipo di trasmissione sbattendo una poveraccia come la Marabita sugli schermi nazionali è riuscita a demolire la buona immagine dei cinquestelle sottolineando le pietose caratteristiche di un singolo aderente e uccidendo con la derisione l’offerta di cambiamento proposta dal movimento. La Marabita è finita a Striscia per colpa dello stesso Movimento 5 stelle di Ragusa che su facebook l’aveva canzonata costruendo un video che ha suscitato a catena l’interesse della stampa. Un  cortocircuito che ha mandato per aria tutto il movimento senza distinguo tra ortodossi e dissidenti aumentando il sentimento di delusione che circola, soprattutto a Ragusa, nei confronti del governo così come acclarato dal sondaggio che ha schiaffato il nostro Federico Piccitto nelle parti infime della classifica, e che suggerisce qualche riflessione. Innanzitutto il legame  tra movimento cinquestelle e cultura di massa che si esprime e a volte si esaurisce nei modi comunicativi che dominano i social – irruenza, semplificazione, violenza verbale, superficialità ovvero ogni istinto e reazione sostitutivi del rigore profondo della logica (ritroviamo quindi i toni privilegiati ed eccitati dalla televisione di cui parlavamo sopra ) – legame che ostacola l’elaborazione di un modello culturale politico dai contorni netti. Ed infatti, tornando a casa nostra, una  Marabita, popolana che per giusto furore populista diventa rappresentante del popolo dimenticato, viene poi derisa per la sua grettezza linguistica e sbeffeggiata  con ardimento e godimento (purtroppo sì dal sapore fascistoide) senza porsi la domanda sul ruolo e la funzione dei poveri, degli ultimi, degli esclusi nell’ipotetico percorso rivoluzionario. E’ solo un esempio del confuso rapporto tra masse e potere che per ora Grillo, uomo assai intelligente, non risolve ciondolando nel rispetto tra Putin e Trump. Ma qui a Ragusa queste inquietudini esistono, sono percepibili? Certamente sì, e sono la causa principale della sofferenze della città e dell’opposizione. Federico Piccitto inserito in un partito dalle idealità chiare sarebbe ineguagliabile amministratore di provincia – onesto, pragmatico, deciso, per niente attratto dall’ascesa sociale – e invece queste caratteristiche e qualità non fanno la differenza se la “narrazione” viene a mancare. E a Ragusa la narrazione c’è? Esiste solo quella virtuale, molto cliccata nei mi piace e a volte frutto di esaltazione che trae forza da quel che circola nel blog ufficiale e dalle apparizioni dei loro big. Materiale che non regge allo scontro con la realtà. E non è un caso che nella classifica sul gradimento dei sindaci italiani prevalga infatti la sola Appendino poiché a Torino il disfacimento della città industriale è compensato dalla organizzazione civica che restituisce speranza e vitalità che coniugate alla freschezza della prima cittadina e alla propaganda del movimento tengono in piedi il personaggio, ma qui, a Ragusa, qual è il modello sociale che ci viene proposto e su cui installare la baracca amministrativa? Quello industriale è sepolto, quello commerciale è collassato, quello imprenditoriale è agonizzante, quello turistico non vale un tubo altrimenti la Grecia e le Hawaii sarebbero solide come la Germania.  E la giustizia sociale, e il welfare, e il passo europeo che dovrebbe distinguerci nonostante la collocazione mediterranea ci sono? Ogni proposta e progetto innovativo sono impraticabili, insostenibili, vuoi per la  legge che non lo consente, vuoi per i mancati trasferimenti di danaro da parte dello Stato, e tutto è sempre rinviato a un domani di felicità quando prima Cancelleri e poi Di Maio saliranno al potere. Speriamo accada così rimarremo soddisfatti e pieni come quando ci si sveglia dopo un bel sogno. Nel frattempo nella notte insonne e ricca di angosce la fregatura si fa sentire e Piccitto precipita. Come ci si muove attendendo la rivoluzione? Insomma è un dramma per mancato Movimento. Dire stop totale al cemento, espropriare beni architettonici vuoti, dare in affitto a prezzi politici case e negozi, distribuire la terra a chi non ha più nulla…  ci vuole la follia di una solida idealità però pendente a sinistra. I ragazzi cinquestelle che fanno la lotta su facebook e sghignazzano per Striscia la notizia, considerandola satira, e ammirano gli Amici di Maria purtroppo non sono inclini a questa cultura. Il Movimento assolutamente neogotico e draculiano per scenari apocalittici, fede negli spiriti – la tecnologia – terrore per i partiti che come mostri si nutrono del sangue dei cittadini, è giunto il momento che si abbandoni a una scelta di campo ideale per ritrovarsi vivo e concreto dopo il buio dei tempi. Al consiglio comunale di Ragusa questi cinquestelle si muovono ancora come dei pupazzi senz’anima; ci si illude a tratti della loro corporeità e allora ti avvicini, parli e speri nella loro presunta energia e invece ti si afflosciano davanti oppure per forza demoniaca con una mossa ti atterrano e ti offendono. Sembra di stare in un film di Dario Argento con protagonisti Tringali e la Zaara Federico che ti spuntano dalle pareti con voce agghiacciante e cerchi l’uscita e non sai dove trovare riparo! Ciononostante Federico Piccitto colma i vuoti. Così come l’intero movimento si dona a Beppe Il Piccolo padre che scalda il cuore (adorano la Russia!), anche a Ragusa il dubbio viene rintuzzato dall’obbedienza e venerano il sindaco e linciano la Marabita triturandola nella macchina che azzera problemi e perplessità e che spiana le contestazioni risolvendosi nella piattezza che impedisce profondità. E allora l’opposizione che chances ha in questo scenario? Pochissime: il mondo virtuale è prevalente e i cinquestelle su questo terreno vincono, gliel’ha insegnato Grillo, lo ha sperimentato con successo Ricci. A questo punto serve una differenza che emani un contenuto valido e duraturo e deve spuntare con violenza e sostanza e questo sentimento progettuale deve esporre la verità nella sua complessità. Ha fatto benissimo Maurizio Tumino, che rappresenta la conservazione ancora fedele alla classificazione per censo, a sputtanare il partito democratico che ha come riferimento Nello Dipasquale e che tramite Chiavola e D’asta ha provato il  colpo ad effetto della sfiducia, senza possibilità, senza numeri, senza condivisione con gli organismi di partito… solo propaganda, ancora propaganda. Ma Tumino – intelligente, garbato, preparato – non possiede la giusta idealità, quella che pende lato cuore. Chiediamoci ossessivamente dov’è la sinistra ragusana quella interna al Pd e quella dei “cani sciolti”. Recuperarla sarà arduo e ancor più difficile sarà trovare sintesi in una persona candidabile o in un progetto che inglobi i temi e la rabbia dei cinquestelle. Insomma Piccitto che se la ride per i nuovi e per i vecchi mostri dovrebbe uscire dall’incantesimo del buon fanciullo – non ci crede più nessuno – non farsi travolgere dal delirio di onnipotenza che è insito alla legge che lo ha eletto e trovare strade di crescita e di libertà, confrontandosi nei programmi e intessendo relazioni politiche anche se i partiti non ci sono più, anche se il presente è pasticciato. Resistere alla realtà fa male e trastullarsi per la gogna alla Marabita è meschino. Uscire dall’ambiguità e insistere sulla politica premia: non è un caso che Pizzarotti piaccia ancora.

Modica, allerta meteo arancione. A causa delle previste precipitazione si consiglia di limitare gli spostamenti in auto.

pioggia-allagamentoA motivo delle condizioni meteo che interesseranno il territorio di Modica, dalle prossime ore e per le successive 24/36 ore, sono previste abbondanti precipitazioni. Per tale ragione il sindaco  Abbate avvisa la cittadinanza affinché, in relazione alle possibili evoluzioni di tali fenomeni, vengano limitati allo stretto necessario gli spostamenti, prestando, comunque,  la massima attenzione e vigilanza nelle aree particolarmente esposte. Sono possibili fenomeni di allagamento e anomali accumuli su sedi stradali e/o manufatti a rischio.

IL RAGUSANO ARCIVESCOVO GIAMBATTISTA DIQUATTRO NOMINATO NUNZIO APOSTOLICO IN INDIA E NEPAL

 

 diquattroIl Sindaco di Ragusa Federico Piccitto, dopo aver ha appreso la notizia con la quale Papa Francesco ha nominato l’Arcivescovo, Mons. Giambattista Diquattro Nunzio Apostolico in India e Nepal, ha dichiarato: “A nome dell’Amministrazione comunale esprimo i sentimenti di grande soddisfazione della città che rappresentiamo  che si aggiungono a quelli già espressi dalla Chiesa ragusana. A Mons. Diquattro l’augurio di un buon lavoro al servizio della comunità cristiana dei Paesi in cui è chiamato a ricoprire il prestigioso  nuovo incarico affidatogli dal Santo Padre”.

BOCCIATA INIZIATIVA PRO PARCHEGGI A MARINA DI RAGUSA

Il consigliere comunale Angelo LaportaIl gruppo consiliare Insieme accusa l’amministrazione Piccitto di incapacità nell’azione amministrativa dopo che “ieri in consiglio comunale è stato bocciato uno ordine del giorno presentato dai componenti del gruppo Insieme relativamente alla individuazione di parcheggi dedicati a Marina di Ragusa per i residenti in maniera stabile e per chi detiene la casa di villeggiatura nel periodo estivo”. “La maggioranza cinque stelle – prosegue il gruppo Insieme – ancora una volta non ha voluto sentire le buone ragioni ed ha preferito mortificare i bisogni della comunità marinara per non volere dare ascolto all’indirizzo proveniente dal consigliere Angelo Laporta e dai suoi colleghi di gruppo”.

San Giorgio Ragusa in campo a Ispica

IMG-20170114-WA0003La San Giorgio Ragusa è  di scena domenica sul campo della Virtus Ispica nel dodicesimo turno del campionato di calcio di Seconda categoria. I ragazzi di Filippo Raciti puntano ad allungare la serie di risultati  utili nonostante le numerose assenze. Venerdi sera gli iblei hanno sostenuto la seduta di rifinitura. Per i ragazzi di mister Raciti, al campo Ottaviano di Via Colajanni, dopo i consueti esercizi di riscaldamento una seduta tecnico-tattica in campo. L’allenamento si è concluso con una partita in porzione ridotta del campo. In settimana seduta atletica e tecnica martedi e amichevole con il Pro Ragusa il mercoledì. Dall’amichevole si è intravista la chiara volontà di Raciti di continuare con il 4-4-2. In settimana Marco Criscione si è sottoposto alle cure dei fisioterapisti, Mallia e Amenta hanno svolto un allenamento differenziato programmato. Per domenica mancheranno lo squalificato Gurrieri, l’infortunato Salvatore Brullo, l’indisponibile Davide Lucenti. La gara sarà  diretta da Corrado Amato della sezione di Siracusa. “Puntiamo ad allungare la serie utile – afferma il ds Danilo Filippone – i ragazzi sono caricati e sono consapevoli che per avvicinarsi alla zona play off servono punti anche in trasferta”.

Eliminazione delle province, rimediare all’errore scrive il senatore Giovanni Mauro

images“Le cronache degli ultimi anni, degli ultimi mesi e di questi giorni, dimostrano senza possibilità di smentita che l’inseguimento di un’idea populistica, quale la cancellazione dell’ente Provincia, non ha che causato danni, in Italia come in Sicilia. All’Assemblea Regionale Siciliana, martedì, Forza Italia tenterà nuovamente di sistemare ciò che Crocetta ha sfasciato”. Lo dichiara il commissario azzurro per la provincia di Ragusa, sen. Giovanni Mauro.“Mi auguro che gli insegnamenti tratti dagli errori commessi fino a questo momento – dichiara – possano essere un tesoro largamente condiviso: non posso credere che dopo tutto questo tempo durante il quale l’infausta riforma  è rimasta inattuata, ingessando l’intera isola, i parlamentari regionali di maggioranza non si siano passati una mano sulla coscienza”. “In queste ore – continua Mauro – lì dove le Province sono state cancellate in modo più efficiente che in Sicilia, si stanno avendo seri problemi per soccorrere i terremotati e chi è rimasto isolato dalla neve, proprio perché sono mancate le azioni di questi enti, le manutenzioni, l’opera di coordinamento nei soccorsi… L’auspicio è che chi siede a Sala d’Ercole, tra quanti hanno sostenuto la cancellazione delle Province Regionali, abbiano capito l’errore”.“E’ tempo di restituire alle Province – conclude Mauro – le competenze, le mansioni e il ruolo che avevano una volta, garantite, naturalmente, dal voto diretto dei presidenti”.

IN EUROPA CON MERITO

20170120_105914Presso la sala conferenze dell’Hotel Montreal di Ragusa si è svolta la presentazione dell’iniziativa “In Europa…..con Merito”, promossa dall’eurodeputato catanese di Forza Italia, on. Salvo Pogliese, alla presenza dell’on. Giorgio Assenza, di Milena Licitra e della dott.ssa Valentina Spadaro, dirigente regionale di Forza Italia Giovani. Sono stati illustrati i punti e i requisiti per aver accesso al bando, ossia un’offerta di sei stage nel 2017, due stage per chi è in possesso di laurea triennale e quattro stage per chi è in possesso di una laurea specialistica a ciclo unico presso il Parlamento Europeo, a Bruxelles, con una remunerazione di 1000,00 euro al mese per due mesi. A tale bando potranno partecipare i candidati in possesso di un diploma di laurea triennale o magistrale, specialista o a ciclo unico con priorità, per ovvie ragioni di attinenza, in classi di laurea in discipline di scienze politiche e sociali, economiche, giuridiche, o di scienze della comunicazione, che siano nati o residenti in Sicilia o in Sardegna, di età non superiore a 30 anni per chi è in possesso di laurea magistrale e 25 anni per chi è in possesso di laurea triennale, avendo riportato un voto di laurea non inferiore a 100/110. La domanda di partecipazione deve esser presentata, mediante l’invio del proprio curriculum vitae e di una autocertificazione attestante il luogo e la data di nascita, il luogo di residenza e il possesso del diploma di laurea con relativa votazione, entro le ore 12:00 di martedì 31 Gennaio 2017, tramite email indirizzata a “[email protected]

IL MALTEMPO DEGLI ULTIMI GIORNI RENDE IMPRATICABILI ALCUNE STRADE DI RAGUSA

Via Rossitto 2“Alcune strade di Ragusa, in precedenza rattoppate con asfalto approssimativo, si sono ritrasformate in groviera, con grave pericolo per gli automobilisti che non hanno potuto evitare le buche perché occultate dalla presenza di acqua per le intense precipitazioni atmosferiche”. A denunciarlo è il presidente di Ragusa in Movimento, Mario Chiavola, il quale ha raccolto le segnalazioni dl numerosi utenti sui social girando la segnalazione al sindaco Piccitto. “Il caso di via Rossitto, in questo senso, è emblematico – sottolinea Chiavola – le ultime piogge hanno dissestato il manto stradale in maniera irrimediabile, compromettendo anche quelle piccole superfici che erano state ripavimentate. L’asfalto è tutto saltato. Chiediamo, dunque, un intervento urgente del Comune, e sollecitiamo l’Amministrazione ad intervenire, per evitare che qualcuno si faccia male. Per non parlare anche dei problemi meccanici che le vetture potrebbero subire. Con ricadute negative, nell’uno e nell’altro caso, per l’ente di palazzo dell’Aquila alla luce delle potenziali richieste di risarcimento che si troverebbe costretto a dovere fronteggiare”.

 

 

 

23° Anniversario dell’uccisione degli Appuntati Vincenzo Garofalo e Antonino Fava, medaglie d’oro al valor militare “alla memoria”

1484760854-0-commemorato-sacrificio-carabinieri-garofalo-fava23 anni fa l’eccidio di Scilla, in Calabria, in cui morirono, colpiti da una raffica di mitra, gli appuntati Vincenzo Garofalo e Antonino Fava, medaglie d’oro al valor militare alla memoria. A Donnalucata  città natale dell’Appuntato Garofalo, nella piazza dedicata al militare, si è svolta, alla presenza dei familiari del militare, la cerimonia di commemorazione a cui hanno presenziato il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Ten. Col. Federico Reginato, il sindaco di Scicli, Vincenzo Giannone ed altre autorità militari, civili e religiose provinciali e locali. La commemorazione è cominciata con un momento di preghiera del Sacerdote Don Nello Garofalo della parrocchia S. Caterina da Siena di Donnalucata, successivamente sono intervenuti, il Sindaco di Scicli, Enzo Giannone, che ha ricordato il momento in cui la notizia giunse al Comune, ventitre anni fa ed il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Ragusa, Ten. Col. Federico Reginato che ha rivolto un pensiero in ricordo del sacrificio dei carabinieri. La cerimonia si è conclusa con un picchetto d’onore presso il monumento eretto ai due militari dell’Arma dove, sulle note del silenzio, è stata deposta una corona di alloro. Al termine della commemorazione, gli studenti del coro e dell’orchestra della scuola E. Vittorini e Don Milani hanno intonato l’Inno di Mameli.

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