17-06-2025

IMPRESE AGRICOLE RAGUSANE IN BONIS

Uno strumento di accesso al credito, per le aziende in difficoltà finanziaria, grazie ad un accordo tra l’Ismea, le banche e la regione. Un esperimento che ha sortito gli effetti sperati in Basilicata che potrebbe esssere esteso in Sicilia. Un’azione straordinaria per salvare le aziende definite ‘non bancabili’ attraverso il coinvolgimento, attorno ad un unico tavolo, anche dei tribunali fallimentari oltre ad Ismea e alla Regione, al fine di individuare gli strumenti finanziari più idonei che, all’interno delle nuove normative, possano attuarsi. “Abbiamo varie vertenze sui temi agricoli – sottolinea Tano Malannino presidente nazionale Altragricoltura – concentrati in particolare attorno alla questione delle responsabilità debitoria a causa dalla mancanza di reddito. Credo che la vertenza delle aziende in Bonis, possa essere particolarmente rilevante perché – ha detto ancora Malannino -, se dovesse trovare soluzione, potrebbe avere ripercussioni rilevanti a livello nazionale. Se finalmente riusciremo a conquistare un vero risultato per gli agricoltori lucani, potremmo pensare di esportare il modello di questa soluzione dalla Basilicata anche ad altre realtà vedi la provincia di Ragusa dove, putroppo, insistono migliaia di aziende agricole con gravi problemi finanziaria”. Una crisi gravissima, che tende ad assumere carattere strutturale, attraversa l’intero sistema agroalimentare siciliano che non ha più prospettive di certezza per il suo futuro. In Sicilia il rischio che migliaia di piccole aziende agricole rimangano definitivamente fuori dal mercato è concreto ed è tale da tracciare un incontenibile decadenza dell’intero settore primario rendendolo sempre più marginale rispetto ai mercati nazionale ed internazionale.

MARINA DI RAGUSA, MOVIDA NOTTURNA IN VIA VESPUCCI SCONTRO TRA RESIDENTI E COMMERCIANTI

Sono pronti al dialogo in un momento di grande tensione. Tendono la mano gli esercenti di via Amerigo Vespucci nel cuore del centro storico di Marina di Ragusa. All’indomani della denuncia dei residenti che lamentavano una vera e propria movida notturna i commercianti gettano acqua sul fuoco. “Quel tratto di strada chiuso al transito veicolare – spiega Gianluca Rizzo, titolare di una creperia – è stato trasformato in un vero e proprio bagno pubblico. La sporcizia e il caos che lamentano i cittadini non è da imputare alla nostra attività commerciale ma ad altro. Purtroppo in quella strada si riuniscono tanti ragazzi, anche in comitiva, che parlano, e bevono, fino a notte fonda”. Un vero e proprio braccio di ferro tra i residenti e i commercianti. “Non vogliamo nessun scontro con i cittadini – tiene a precisare il titolare della creperia -. L’attività commerciale, pur lavorando tutto l’anno, riesce a sbarcare il lunario solo 40 giorni in estate. Purtroppo qualche residente ha esasperato gli animi urlando dinanzi ai turisti e ai nostri clienti. Siamo veramente dispiaciuti per quello che è successo ma invitiamo tutti alla calma”. A proposito della pulizia, l’esercente aggiunge: “la pulizia è carente in tutto il rione – aggiunge Rizzo – solo nel mese di agosto gli operatori della ditta privata ripuliscono la strada. In altri periodi dell’anno, la pulizia è totalmente assente”. All’esterno dell’attività commerciale le sedie e i tavoli sono stati rimossi. “Il regolamento comunale – dice ancora il commerciante – ci ha imposto di togliere i tavoli e le sedie. I nostri clienti sono costretti consumare la crepes all’esterno seduti sui gradini o sul marciapiede”, ha dichiarato Rizzo. I residenti hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica.

MONTALBANO E L’ARCHEOLOGIA

Ancora un’iniziativa culturale promossa dal Museo di Kamarina. “Montalbano e l’archeologia” è il titolo di un’escursione che avrà inizio il 20 agosto alle 17,30 dal piazzale della chiesa del P.mo Sangue a Ragusa.

SCICLI, AYALA PRESENTA IL SUO LIBRO

“Troppe coincidenze”. E’ il titolo del libro che Giuseppe Ayala presenterà sabato 18 agosto, alle 22,30, davanti la chiesa di San Michele Arcangelo in via Mormina Penna a Scicli.

AEROPORTO DI COMISO GIACCHI E CIRNIGLIARO CHIEDONO UN INCONTRO AL PREFETTO DI RAGUSA

Angelo Giacchi e Giovanni Cirnigliaro del Movimento per l’Autonomia hanno richiesto un incontro urgente al Prefetto di Ragusa sull’aeroporto di Comiso. Com’è noto, i due esponenti del MpA hanno portato avanti uno sciopero della fame per chiedere l’apertura dell’aeroporto. “Oggi l’aeroporto di Comiso e, speriamo, domani la Ragusa – Catania e la Siracusa Gela – scrivono Giacchi e Cirnigliaro nella richiesta di incontro inviata al Prefetto sono infrastrutture indispensabili che vanno aperte (nel caso dell’aeroporto) e realizzate con la massima urgenza”.

MODICA IN FESTA PER GIORGIO AVOLA

Una grande festa di sport, una cerimonia pubblica, organizzata dall’amministrazione comunale di Modica di concerto con la Fis e, la Conad Scherma Modica, in piazza Matteotti ha incoronato Giorgio Avola, medaglia d’oro a Londra 2012 nel fioretto a squadra, come figlio illustre di Modica. Il Sindaco Antonello Buscema e l’Assessore allo Sport Tato Cavallino a nome di tutta la Città hanno posto sulla testa dello schermidore una corona d’alloro simbolo dei vincitori greci nei giochi di Olimpia. Poi hanno donato un piatto artistico in vetro della Talas di Alessandro Di Rosa raffigurante un fioretto accanto ai cerchi olimpici. Sul palcoscenico si sono alternati, con una sequela di testimonianze che hanno ricostruito la vita personale e sportiva del giovane campione modicano (23 anni il maggio scorso), i vertici della FIS, con in testa il Presidente Giorgio Scarso vera anima dei successi della scherma e fondatore della disciplina a Modica, l’addetto stampa Giorgio Caruso e il responsabile del marketing Alessandro Noto e Chiara Alfano che si occupa di comunicazione, tutti modicani che operano in Federazione collaborando con il Presidente Giorgio Scarso. E ancora il maestro Eugenio Migliore, il preparatore di Giorgio Avola, e il maestro Giancarlo Puglisi, dominus della sala scherma di Modica dove Giorgio Avola si è formato e cresciuto. Il Presidente della Conad Scherma Modica, ing. Giovanni Savarino e quello storico il dr. Antonio Cartia. Poi la famiglia di Giorgio (papà Saro, mamma Giuseppina, il fratello Marco e la fidanzata Rachele) che hanno fatto emergere, non senza commozione, il dato caratteriale e umano del campione modicano. Soddisfazione per il risultato raggiunto è stata espressa dal Presidente Scarso che ha già previsto un futuro da leader nel team tricolore per Giorgio Avola nelle prossime olimpiadi di Rio de Janero. La serata si è chiusa con la presentazione della campagna Avis che vede Giorgio Avola testimonial e la consegna del premio Conad (presente con il Presidente Conad Sicilia Giovanni Calabrese) sponsor della Scherma Modica alla medaglia d’oro. La foto di gruppo e l’inno nazionale l’epilogo della festa popolare in onore di Giorgio Avola. A settembre il Comune di Modica dovrebbe organizzare un nuovo momento di carattere istituzionale a Palazzo San Domenico alla presenza delle autorità provinciali.

SAGRA DELLA CIPOLLA, UN SUCCESSO PER GIARRATANA

La 34esima edizione della Sagra della Cipolla, tenutasi alla vigilia di Ferragosto a Giarratana, ha fatto registrare un afflusso record di pubblico. E’ stata così premiata la scelta di proporre una linea di sobrietà, fortemente voluta dal sindaco Lino Giaquinta e sostenuta dai componenti della Giunta, che ponesse la massima attenzione alle qualità della cipolla. Il centro montano, sin dalle prime ore del pomeriggio di martedì scorso, ha fatto registrare la consueta variopinta effervescenza, con i produttori, i veri protagonisti della Sagra, che hanno concretizzato buoni affari approfittando della consistente presenza di pubblico. Alle 18, da palazzo di Città, ha preso il via il corteo degli sbandieratori e dei tamburi di Giarratana, Buccheri e Cassaro. Tra i momenti più significativi, il concorso per la cipolla più grossa. Il primo posto, con il peso di oltre due chili e duecento grammi per una cipolla da record, è andato all’azienda Amato-Modica, secondo posto per l’azienda Fagone, terzo per l’azienda Caruso. La gente ha avuto modo di apprezzare le specialità più disparate, rispettando in pieno la cultura gastronomica del territorio. In evidenza, oltre alla cipolla, anche il torrone. Molto partecipato il concerto in piazza 13 ottobre 1902 con i “Gira Vota e Furria”, capitanati da Amedeo Mazza, che, ancora una volta, hanno fatto valere la loro capacità artistica che affonda le radici nelle tradizioni del territorio. Tanta gente anche per i Bonitas in piazza Municipio e, soprattutto, per i “Nunnè lapa né musca” che, in piazza San Bartolomeo, sono riusciti a catturare il pubblico con le loro interpretazioni musicali rigorosamente in dialetto. “La possiamo considerare – afferma il sindaco Giaquinta – l’edizione del rilancio. Con il sostegno della Giunta – ha detto ancora il sindaco -, in particolare dell’assessore Antonietta Ansaldi che in qualità di assessore al Turismo e Spettacolo ha curato l’organizzazione dell’evento, e del resto della maggioranza, avevamo in mente l’idea di rilanciare, il più possibile, un appuntamento che, da sempre, costituisce un insostituibile punto di riferimento per la nostra cittadina. E riteniamo di esserci riusciti. Soprattutto ponendo al centro della Sagra la cipolla che è diventata l’elemento essenziale a cui abbiamo cercato tutti di fare riferimento nel contesto di questa nuova kermesse. Non ci sono stati gruppi di grido, quest’anno – ha spiegato il sindaco -, per una scelta legata alla sobrietà. Ma devo dire che le band che si sono esibite, seppur locali, hanno coinvolto il pubblico in modo efficace e si sono rivelate assolutamente all’altezza della situazione. E’ il miglior viatico per programmare, già dalle prossime settimane, una nuova edizione della Sagra cercando di sfruttare al meglio la positiva esperienza di questa estate 2012”, ha concluso il sindaco di Giarratana, Lino Giaquinta.

CHIARAMONTE, GRAN GALA’D’ALTRI TEMPI

Una serata incantevole, affascinante, ricca di suggestioni. In piena sintonia con la tradizione di un appuntamento da sempre punto di riferimento per la provincia di Ragusa. Il Gran Galà di Ferragosto, tenutosi ai Giardini comunali di Chiaramonte Gulfi, ha saputo emanare la stessa magia di un tempo. Numeri importanti quelli fatti registrare martedì sera, in netta controtendenza rispetto agli ultimi anni. Soddisfatto il sindaco di Chiaramonte, Vito Fornaro, che ha accolto personalmente gli ospiti, parecchie centinaia, provenienti da ogni parte dell’area iblea. Il cocktail di Majore e la musica dei Samarcanda hanno impreziosito il contenuto di una cornice che, celebrata dai più grandi autori del territorio ibleo, a cominciare da Gesualdo Bufalino, ha sempre saputo garantire risposte efficaci sul fronte dello star bene. “Un grazie doveroso – afferma il sindaco Fornaro – fatemelo rivolgere al personale comunale che non si è risparmiato per la riuscita del Galà e, in particolare, all’assessore Alessandro Cascone che ha profuso grande attenzione sul versante organizzativo”. Proseguono, intanto, gli appuntamenti dell’Estate chiaramontana 2012. Venerdì 17 agosto, un altro dei momenti clou sul versante gastronomico: a cura dell’associazione Muti, si terrà la ventunesima edizione della Sagra del Gallo in contrada Muti. Sabato 18 agosto, torna, a partire dalle 21, nel centro storico e nei Giardini comunali, la “Notte bianca”. L’edizione 2012 sarà caratterizzata da numerose iniziative legate all’intrattenimento.

Archeologia, il Tesoro dei Sei Imperatori in mostra a Copenaghen

Grande evento del Parco Archeologico Terracqueo di Kamarina in Europa. L’archeologia iblea torna all’estero e la protagonista sarà Kamarina con i suoi tesori. Sarà infatti proprio il Tesoro dei sei Imperatori ad essere esposto a Copenaghen. La mostra temporanea sarà ospitata alla Nycarlsberg Gliptotek di Copenaghen, grazie all’accordo tra il Direttore del Parco di Camarina, Giovanni Di Stefano, e la Direttrice generale della Nycarlsberg Gliptotek, Anne Maria Nielsen. L’Assessorato Regionale ai Beni Culturali ha espresso grande apprezzamento per questa iniziativa culturale ed ha autorizzato l’esposizione dei reperti. La Direzione del Parco Archeologico Terracqueo di Kamarina ha deciso di esporre a Copenaghen alla Nycarlsberg Gliptotek l’intero tesoro, degli antoniniani del 260-272 d.C., e altresì di esporre altri preziosi reperti in bronzo. L’esposizione è curata dal Direttore della Sezione Antichità della Nycarlsberg Gliptotek, l’archeologo Jan Jacobsen. La data di inaugurazione della mostra è fissata per il 12 ottobre. La mostra sarà aperta sino al 30 dicembre. E’ anche previsto un Convegno scientifico che si terrà a Copenaghen il giorno stesso della apertura della Mostra a cui parteciperanno il prof. Giuseppe Guzzetta, docente di Numismatica Antica dell’Università di Catania, Giovanni Di Stefano docente universitario dell’Università della Calabria, il prof. Fleming Flibore, Anne maria Nielsen e Jan Jacobsen. Fra i tanti appuntamenti collaterali è prevista una presentazione in anteprima della Mostra all’Istituto Italiano di Cultura a Copenaghen di cui Direttore è la dottoressa Bencivenga.

PROTEZIONE CIVILE, GLI INTERVENTI DEL FERRAGOSTO

Grande impegno anche il personale della Protezione Civile, anche per via delle non buone condizioni del mare. Sono stati otto gli interventi effettuati in favore dei bagnanti. Il più impegnativo, presso le acque antistanti lo stabilimento balneare Margarita di Marina, ha consentito il salvataggio di una persona trovatasi in grave difficoltà. Un’ambulanza del 118, fatta intervenire sul posto, ha provveduto al suo trasporto presso l’ospedale di Ragusa. La Protezione Civile ha anche prestato aiuto durante lo svolgimento del tradizionale “Palo a mare” in occasione dei festeggiamenti in onore di Maria Santissima di Portosalvo. Impegno, infine, anche per lo svolgimento dei fuochi d’artificio di mezzanotte sulla banchina del porto. Una squadra della Protezione Civile, a bordo di un gommone, ha provveduto a tenere a distanza di sicurezza le imbarcazioni confluite per assistere allo spettacolo pirotecnico, mentre il servizio antincendio e di assistenza a terra è stato garantito da un’altra squadra coadiuvata dal Nucleo antincendio dei Vigili del Fuoco e dalla Polizia di Stato. Un importante servizio, che ha permesso alle migliaia di cittadini presenti a Marina di Ragusa di trascorrere un Ferragosto sereno.

INCIDENTE MORTALE SUL LAVORO, DISPOSTA L’AUTOPSIA

E’ stato conferito giovedì mattina dal sostituto procuratore della Repubblica Federica Messina l’incarico per eseguire l’autopsia sul corpo dello sfortunato lavoratore morto la vigilia di ferragosto dopo essere caduto da un capannone. Un accertamento che probabilmente potrà dare qualche altra indicazione, ma la causa della morte sembra abbastanza chiara. Il volo da otto metri e l’impatto al suolo. Dagli accertamenti dei carabinieri, è emerso che la vittima, Erminio Scatà, 39 anni, residente a Ragusa, avesse una ditta individuale. Stava eseguendo l’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto di un capannone della zona industriale Terza Fase, viale 24. Ad un certo punto è volato giù dal tetto, andando a finire per terra. L’uomo è stato trasportato in ospedale, ma le sue condizioni erano disperate. Inutili i tentativi dei medici di strapparlo alla morte: poco dopo l’arrivo all’ospedale il trentanovenne è deceduto. Gli accertamenti di rito sono stati effettuati dai militari dell’Arma insieme al personale dello Spresal che si occupa dei controlli sulla sicurezza nei luoghi di lavori. Dopo l’autopsia, il corpo verrà riconsegnato ai familiari per i funerali.

Comiso, anziana soccorsa dalla Polizia

La vigilia di ferragosto, alle sette del mattino, il personale delle Volanti del Commissariato di Comiso è stato allertato perché in via Generale Girlando una donna anziana si trovava in difficoltà all’interno di una abitazione. La chiamata era giunta da parte di un lavoratore di un esercizio commerciale sito al piano terra dello stabile che sentiva dal primo piano provenire delle richieste di aiuto da parte di una donna anziana. Il personale immediatamente intervenuto è salito su, è riuscito ad entrare in casa ed ha assistito la donna fino all’arrivo del 118. La poveretta, che non ha alcun parente, è stata quindi portata in ospedale.

CONTROLLI DI FERRAGOSTO, UN ARRESTO

Spacciatori in azione, anche a Ferragosto. Nel corso dei sevizi straordinari effettuati dai Carabinieri della Compagnia di Ragusa, è arrestato in flagranza di reato dai militari della Stazione di Marina, Fathi Lassoied, tunisino di 24 anni residente nella frazione balneare. Il giovane, a seguito di alcune telefonate pervenute al numero di pronto intervento 112 che segnalavano un’attività di spaccio in piazza Malta, è stato bloccato dai militari dell’Arma al termine di un breve ma rocambolesco inseguimento avvenuto davanti agli occhi increduli dei villeggianti, all’interno di un supermercato. Sottoposto a perquisizione, il giovane è stato trovato in possesso di 26 grammi di hascisc, suddivisa in stecche. Il tunisino è stato portato in caserma, dichiarato in stato di arresto e, dopo le formalità di rito, accompagnato presso la propria abitazione come disposto dall’Autorità giudiziaria. Anche sotto il profilo della circolazione stradale sono stati intensificati i servizi di prevenzione: controllati 92 automezzi, identificate 203 persone, elevate 28 contravvenzioni al Codice della strada. Inoltre sono state denunciate due persone per guida senza patente e una per guida in stato d’ebbrezza.

MOTORADUNO MONTI IBLEI

Quando la passione per le due ruote non conosce età. Lo sa bene una coppia di Cuneo che ha voluto partecipare al 27esimo Motoraduno internazionale “Monti iblei” Sicilia-Malta e che si è regolarmente iscritta, assieme ad altri equipaggi provenienti da ogni parte d’Italia oltre che d’Europa, come un team dal Belgio o anche un duo canadese, alla kermesse promossa dal Moto Club Ragusa Touring, con il sostegno di Virtu Ferries, Euromotor e Cna oltre che di altri sponsor privati. Fin qui niente di straordinario se non fosse per il fatto che la coppia in questione ha raggiunto il traguardo invidiabile dei settant’anni, buona parte dei quali trascorsi a bordo di una due ruote. La signora Alda, 70 primavere portate benissimo, a bordo del suo sidecar Bmw, motore da 1.200 cc da guidare con grande circospezione, anche per le dimensioni e la pesantezza dello stesso, si è dimostrata assolutamente a suo agio, durante l’imbarco che ha portato la comitiva di centauri a Malta dove, fino a giovedì, si svolgerà la parte del Motoraduno dedicata proprio all’isola dei Cavalieri. La comitiva, che ha partecipato alla prima parte del Motoraduno, ha avuto l’opportunità di avvalersi, lungo le strade dell’isola dei Cavalieri, della guida dei motociclisti del Club Guzzi di Malta che hanno permesso ai partecipanti di conoscere da vicino i siti più affascinanti di Mqabba, Mdina e La Valletta. Dopo il rientro nell’area iblea in programma giovedì sera, il Motoraduno tornerà per le strade della provincia di Ragusa. Venerdì 17 agosto sarà possibile iscriversi alle tappe iblee. Lo stand sarà sistemato in piazza Malta, a Marina di Ragusa, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 18. Per i centauri, mattinata libera per consentire loro un bagno nelle splendide acque del Mediterraneo. Poi, alle 18, i motoradunisti si sposteranno a Punta Secca per una visita ai luoghi del commissario Montalbano. Alle 21, i partecipanti avranno modo di conoscere da vicino le focacce ragusane e le arancine siciliane con cena al ristorante Savini di Ragusa. Sabato 18 agosto, a Marina di Ragusa, in piazza Malta, apertura delle iscrizioni, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 18. Alle 10 nuova puntata a Punta Secca, stavolta con bagno nel mare del commissario Montalbano. Alle 17 visita a Giarratana con il saluto del sindaco, Lino Giaquinta, e tour guidato alla città vecchia. Alle 21, cena con la cucina tipica e la degustazione della cipolla di Giarratana alla locanda “Angelica – Le due palme”. Alle 22 si terrà la premiazione dei concorrenti stranieri.

PREFETTURA, VERTICE SUI CONTROLLI DI FERRAGOSTO

Vertice per tracciare un bilancio sui controlli di Ferragosto sul territorio provinciale. Si è tenuto in prefettura, giovedì mattina, con i vertici delle Forze dell’Ordine. Questi i risultati raggiunti: 913 persone controllate, 631 veicoli controllati, 3 persone arrestate, di cui uno per spaccio di sostanze stupefacenti, 41 persone denunciate in stato di libertà, di cui 5 per rissa, 21 per reati contro il patrimonio e danneggiamento, 11 sorvegliati speciali o sottoposti ad altre misure e 4 per altri reati. Trentuno le persone segnalate alla Prefettura per uso di sostanze stupefacenti. Sul fronte della circolazione stradale, 136 verbali elevati per violazioni al Codice della Strada, 41 patenti ritirate, 24 veicoli sequestrati, 8 autoveicoli recuperati, già oggetto di furto, 93 controlli amministrativi e fiscali su esercizi commerciali (lidi, discoteche, piani bar) 34 accertamenti di violazioni amministrative varie con chiusura di una discoteca per cinque giorni. A consuntivo del monitoraggio, si è constatato un netto calo percentuale dei reati rispetto al 2011. In particolare è stata registrata una forte diminuzione dei borseggi e dei furti in spiaggia. Inoltre è stata positivamente rilevata l’assenza di incidenti stradali con feriti, essendosi verificato un unico sinistro con soli danni a cose. I controlli sono stati finalizzati, in particolare a scoraggiare l’inosservanza delle norme comportamentali del Codice della strada, ponendo particolare attenzione alla verifica della guida in stato di ebbrezza e della guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti o psicotrope. Ed ancora attenzione è stata data al rispetto delle ordinanze in materia di emissioni sonore e di somministrazione di alimenti e bevande, nonché in materia di regolarità amministrativa e fiscale degli esercizi commerciali. In particolare, nelle giornate del 14 e 15, sono stati impiegati complessivamente 279 equipaggi interforze, inclusi mezzi aerei, nautici, pattuglie in moto, in auto e in bici. Per quanto riguarda l’attività di soccorso e antincendio, sono stati effettuati 34 interventi di soccorso di varia natura, di cui 9 relativi ad incendi di cassonetti per la raccolta dei rifiuti. Presi di mira i cassonetti ad Acate. “Viva soddisfazione e caloroso compiacimento per i brillanti risultati conseguiti” sono stati espressi dal Prefetto a tutte le Forze dell’Ordine e alle Polizie locali, che “hanno assicurato il consueto concorso nei servizi, sottolineando la fondamentale importanza della sinergia sviluppata in ambito provinciale a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica”.

SANTA CROCE, L’ASSESSORE AIELLO INCONTRA I PRODUTTORI

L’economia agricola, a Santa Croce, è in ginocchio. Un tessuto produttivo ricco ed effervescente con 540 aziende serricole. Un buon 40 per cento ha deciso di non avviare la nuova campagna agraria. L’assessore regionale all’agricoltura, Francesco Aiello, ha voluto incontrare i produttori e gli amministratori locali per fare il punto della situazione. Pochi, in verità, i produttori presenti alla biblioteca comunale scoraggiati, forse, dai continui confronti e tavoli tecnici che hanno fatto allontanare le aziende dal mondo politico. “Stiamo cercando di fronteggiare un tempesta – ha detto l’assessore regionale all’agricoltura – con l’aiuto e il sostegno delle risorse comunitarie. Un compito arduo che sembra impossibile da attuare ma che vogliamo sostenere con tutte le nostre forze. C’è il rischio concreto che molte aziende possano definitivamente chiudere. A queste imprese laboriose, che rappresentano la parte sana di questa Sicilia, va tutto il nostro sostegno”. Nell’Isola le difficoltà economiche mordono più che altrove e non giovano, anzi, le recenti politiche europee che vanno in senso diametralmente opposto alle esigenze del comparto. “La classe politica non ha recepito le istanze delle imprese – aggiunge Guglielmo Occhipinti, portavove del movimento degli agricoltori – in molti casi hanno totalmente ignorato le problematiche del comparto. Ultimo in ordine di tempo l’accordo con il Marocco che consentirà l’ingresso nel Paese di prodotti che faranno la concorrenza a quelli siciliani. Abbiamo allora chiesto che i prodotti che hanno accesso in Italia abbiano gli stessi controlli e forniscano le stesse garanzie rispetto a quelle chieste ai nostri. Le arance del Marocco – aggiunge Occhipinti – siano di aziende che riconoscono tutte le tutele ai propri dipendenti e vengano coltivate con tecniche consentite in Italia, che non utilizzano additivi chimici vietati ai nostri”, conclude Occhipinti.

RAGUSA, RIAPERTO IL CORSO ITALIA

Da giovedì mattina è stato ripristinato il doppio senso di marcia in corso Italia a Ragusa nel tratto compreso tra via Giacomo Matteotti e via San Vito. E’ stato nuovamente istituito il divieto di sosta e di fermata nell’intero tratto. Il doppio senso di circolazione permetterà il transito degli autobus urbani, che percorreranno le linee originarie così come avveniva antecedentemente alla chiusura dell’importante arteria. La limitazione alla circolazione nel tratto via San Vito – via Giacomo Matteotti si era resa necessaria per consentire i lavori di realizzazione del parcheggio interrato di piazza Poste.

Tragedia la vigilia di Ferragosto Settantenne muore annegato a Cava d’Aliga

Un pensionato ragusano, Carmelo Cappello, 70 anni, è morto annegato nella spiaggia di Cava d’Aliga. La vigilia di Ferragosto, forse dopo aver cenato, l’uomo ha fatto un bagno. Probabilmente a causa di un malore, l’uomo è stato trascinato da un’onda che lo ha travolto. Nonostante i soccorsi prestati dai bagnanti, l’uomo è deceduto.

Con la moto investe un cane 39enne comisano in prognosi riservata

Si trova ricoverato in gravi condizioni a Catania un 39enne che, la sera del 14 agosto, è rimasto vittima di un incidente della strada lungo la Comiso-Pedalino. L’uomo era in sella al suo ciclomotore quando, secondo una prima ricostruzione, avrebbe investito un cane. Nell’impatto il 39enne è stato sbalzato giù dalla moto, finendo sull’asfalto. E’ stato prima trasportato all’ospedale “Guzzardi” di Vittoria, ma i medici hanno poi disposto il trasporto in elisoccorso a Catania. Il sinistro è avvenuto intorno alle 20. A rilevarlo sono stati gli agenti della Polizia provinciale.

RAGUSA, INCIDENTE MORTALE SUL LAVORO

Vigilia di Ferragosto tragica nel capoluogo. Un operaio di 39 anni, Erminio Scatà, residente a Ragusa, è morto a seguito di un incidente sul lavoro avvenuto poco prima di mezzogiorno di martedì. L’uomo stava lavorando per conto di una ditta della provincia di Ragusa per installare pannelli fotovoltaici sul tetto di un capannone della zona industriale Terza Fase, viale 24. Ad un certo punto, per cause da chiarire, è volato giù dal tetto, andando a finire per terra. L’uomo è stato trasportato in ospedale, ma le sue condizioni erano disperate. Inutili i tentativi dei medici di strapparlo alla morte: poco dopo l’arrivo all’ospedale il trentanovenne è deceduto. Sul posto i carabinieri insieme al personale dello Spresal che si occupa dei controlli sulla sicurezza nei luoghi di lavori. Occorrerà adesso accertare ogni cosa, a iniziare dal rispetto delle norme di sicurezza. Sarà il magistrato di turno, Federica Messina, a decidere se disporre o meno l’autopsia.

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