In alcune zone di Marina di Ragusa l’acqua arriva a giorni alterni. Un ferragosto da dimenticare per chi ha scelto la frazione rivierasca per trascorrere qualche giorno di vacanza. Animi esasperati anche tra gli agenti immobiliari costretti, loro malgrado, a sopperire alla mancanza d’acqua nelle case in affitto. “Siamo tempestati dalle telefonate dei clienti inferociti per una situazione assurda; dice Lidia Zisa, titolare di un’agenzia immobiliare – in alcuni casi abbiamo messo a disposizione i nostri uffici per fornire l’acqua per lavarsi. Ci siamo attivati, attraverso i privati, per rifornire con le autobotti le case e le villette”. Da Punta di Mola, al villaggio Santa Barbara, a via Fois a Marina, da via Ammiraglio Rizzo fino al lungomare Andrea Doria, nel cuore del centro storico, la penuria d’acqua sembra non risparmiare nessuno. Al civico 34 del complesso Andrea Doria un autobotte privata ha scaricato l’ennesimo carico d’acqua. “Per giorni interi siamo rimasti a secco, racconta la residente Lidia Occhipinti con i piatti da lavare e i panni sporchi ammassati in un angolo. Il contenitore utilizzato per la biancheria sporca pieno d’acqua per lavarsi. Continuare a vivere in queste condizioni mi sembra assurdo”. La fornitura d’acqua non viene garantita in maniera puntuale. “Il comune di Ragusa ci ha mandato un autobotte per rifornire i tre condomini del nostro complesso spiega Giuseppe La Criola, residente – al resto ci abbiamo pensato noi, a spese dei condomini”. L’amministrazione comunale deve riflettere su questa vicenda che rischia di fare allontanare definitivamente i vacanzieri che hanno affittato le case a Marina; – afferma Peppe Tumino, consigliere comunale di Idv – si continuano a rilasciare concessioni edilizie a dismisura non garantendo ai cittadini i servizi minimi indispensabili, come la fornitura dell’acqua”.
Manca l’acqua: cittadini e turisti fuggono da Marina di Ragusa Riceviamo e pubblichiamo
Preg.mo Sig. Direttore, sono un cittadino ragusano che attualmente ambirebbe di vivere il periodo feriale nella propria casa di villeggiatura di Marina di Ragusa. Purtroppo, dalla fine del mese di luglio la fornitura idrica nel mio quartiere, ma anche in molti altri, è stata erogata in misura sempre più insufficiente, fino ad essere cessata del tutto negli ultimi giorni. Ho appreso da amici che abitano in altri quartieri di Marina di avere gli stessi problemi ma, cosa ancora più grave, diversi esercizi pubblici quali residence, strutture alberghiere, campeggi, vedono fuggire i propri ospiti a motivo del problema. Da informazioni assunte sembra che i pozzi di estrazione dell’acqua, uguali a quelli degli altri anni, siano tutti in piena efficienza e così pure gli impianti. Se, come dichiarato dai dipendenti comunali addetti al servizio, il problema è causato dall’aumento dei residenti, non si vede perché non si ricorra alla distribuzione a giorni alterni nei vari quartieri, in modo da assicurare che il servizio venga erogato in misura ridotta ma uguale per tutti. Non c’è chi non si avvede come l’incapacità dell’amministrazione comunale di gestire un così grave problema proprio nel periodo di maggiore afflusso turistico, oltre che danneggiare i propri cittadini, danneggi anche irreparabilmente l’immagine della nostra località balneare di cui tanto si è strombazzato l’ottenimento delle bandiere blu, degradandola al livello dei più arretrati paesi siciliani dell’entroterra, dove la siccità e la sporcizia erano in passato tutt’uno. Mi auguro che la pubblicizzazione del problema possa servire all’amministrazione per rendersi conto della gravità della situazione. Lettera firmata
Ragusa, automobilista ubriaco finisce fuori strada
Incidente stradale autonomo, senza feriti, nella serata di domenica in via Achille Grandi, quasi all’ingresso della città di Ragusa. Un palermitano di 32 anni, che era alla guida di una Mercedes Classe A, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza. Il giovane ha perso il controllo del mezzo che è andato a sbattere contro il cordolo spartitraffico che separa la corsia di destra, per Ragusa centro, da quella che conduce al centro commerciale. Giunti sul posto, i componenti della pattuglia hanno immediatamente percepito che il conducente aveva bevuto troppo. I risultati hanno confermato un tasso alcolemico superiore al limite consentito. La patente di guida è stata immediatamente ritirata per essere trasmessa alla locale Prefettura ai fini della determinazione del periodo di sospensione della patente di guida (da 3 a 6 mesi).
Amministrazione Dipasquale assente e indifferente Riceviamo e pubblichiamo
Vi scrivo la presente, per segnalarVi lo stato di abbandono e sporcizia di una bella e caratteristica via del nostro prezioso centro storico: via Padre Ignazio, una traversa del centralissimo corso Italia appena sopra via Garibaldi. Altro elemento che fa sembrare la stradina abbandonata è la presenza di un’auto sporca, con una ruota bucata e con l’assicurazione scaduta, posteggiata da mesi al centro della strada che non permette nemmeno il passaggio con un passeggino. Di questa situazione quel che mi fa più rabbia è la totale indifferenza da parte dell’amministrazione comunale e della Polizia Municipale. In questi mesi mi sono rivolta più volte ad un consigliere comunale che ad oggi non è riuscito a far intervenire chi di dovere per dare il giusto lustro a questa strada. Una residente con un modesto senso civico
Marina di Ragusa, trovato ciclomotore rubato
Nel corso di un servizio di controllo del territorio predisposto dal Comando della Polizia Municipale, gli agenti in servizio a Marina hanno rinvenuto un ciclomotore (Malaguti F 10) “sospetto” in via Della Riviera. Dai successivi accertamenti effettuati al terminale, il veicolo, appartenente ad un ragazzo ragusano, è risultato essere stato rubato qualche giorno prima. Il ciclomotore è stato già restituito al proprietari
Servizio antincendio carente, sequestrata nave a Pozzallo
I militari della Capitaneria di Porto di Pozzallo hanno posto in stato di fermo un’unità da carico battente bandiera Belize nel porto ibleo in quanto la stessa aveva gravi irregolarità nel sistema antincendio, che avrebbe potuto provocare situazioni di pericolo a bordo. In particolare la linea antincendio della nave cementiera è risultata avere delle perdite tali da pregiudicare la pressione delle manichette utilizzate per abbattere il fuoco in caso di emergenza.
SAC, INTERVENTO DEL PRESIDENTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO
In riferimento alla vicenda collegata con gli adempimenti di queste settimane riferiti alla governance della Sac, Società Aeroporto Catania, della quale la Camera di Commercio di Ragusa è socia detenendo una delle otto quote societarie, e per la quale sono in corso le operazioni di rinnovo del consiglio di amministrazione, il presidente della Camera di Commercio di Ragusa, Sandro Gambuzza ha precisato: “L’occasione che si è presentata alla Camera di Commercio di Ragusa di vedere eletto quale presidente della Sac il designato che questo ente ha individuato per la propria presenza nell’organo di amministrazione della società dell’aeroporto di Catania non era il risultato di una azione unanime e condivisa dei soci per dare un assetto stabile e definitivo alla Sac, e sono certo che quel consiglio avrebbe avuto vita assai breve perché c’erano le condizioni per inficiare la validità dell’assemblea con la conseguenza di vanificare anche per il futuro una presenza importante della Camera di Ragusa e del territorio nella gestione dell’aeroporto di Catania – ha dichiarato Gambuzza – e quindi del polo aeroportuale del sud.est, come mi piace definire l’asse Catania-Comiso. E’ quindi del tutto evidente che questa Camera di Commercio conferma con convinta adesione la indicazione per il consiglio di amministrazione della Sac spa del dott. Giuseppe Giannone, figura di alto profilo professionale ed imprenditoriale – ha dichiarato ancora il presidente della Camera di Commercio di Ragusa, Sandro Gambuzza -, e si augura che questo avvenga in una visione unitaria che dia certezza per la qualità del futuro della Sac”.
Volontari ripuliscono le spiagge
Sacchi, guanti, rastrello e … tanta buona volontà per ripulire un lungo tratto di costa del litorale di Santa Croce. Un messaggio di educazione civica a chi, e sono tanti putroppo, trasforma la spiagga in una discarica pubblica. I ragazzi di Generazione Santa Croce, la maggior parte dei quali studenti universitari, coadiuvati da gruppo Youpilis Ragusa hanno fatto gli straordinari. L’iniziativa, dal titolo la spiaggiaàa chi la rispetta è stata organizzata a ridosso di ferragosto nel momento di massima concentrazione di turisti nelle borgate marinare con l’obiettivo di sensibilizzare la collettività al massimo rispetto per un bene pubblico rappresentato dalle splendide spiagge, la maggior delle quali libere. “Forse non siamo riusciti a sensibilizzare le menti più ottuse dice Carmelo Caggia di Generazione Santa Croce – ma abbiamo lanciato un messaggio forte e chiaro affichè nei più piccoli ci sia il rispetto per la natura”. A dar man forte ai volontari anche Fabio Mastroberardino, ex coordinatore nazionale universitari del Terzo Polo e Sara Giudice, la ragazza di Milano che fece la battaglia contro Nicole Minetti. “Siamo qui in vacanza per qualche giorno – spiegano – e abbiamo accolto con entusiasmo l’iniziativa. Queste spiagge sono stupende ed è un vero peccato che l’inciviltà e la pigrizia di pochi prevalgano ancora sul buon senso e sull’attivismo di così tanti ragazzi”. “Un’esperienza indimenticabile, – aggiunge Michael Massaridi dell’youpolisragusa- un momento di formazione per noi giovani sempre più sensibili al sociale e anche per i bagnanti che increduli riprendevano con le loro macchine fotografiche una raccolta così insolita. Tuttavia – continua Michael – abbiamo riscontrato numerose lamentele da parte dei villeggianti nei confronti di amministrazioni che non si sono mai preoccupate di munire la zona con cestini per la raccolta dei rifiuti”.
VITTORIA, VIA BATTAGLIA: ASFALTO DA RIFARE
“L’asfalto di via R. Battaglia è da recuperare”. Ad affermarlo, in un’interrogazione presentata al civico consesso e al sindaco, è stato il consigliere comunale Andrea La Rosa di Grande Sud. “Stiamo parlando di una arteria lunga appena dieci metri e che, però, non ha mai usufruito di alcun intervento di manutenzione e che, proprio per questo motivo, non rappresenta un buon biglietto da visita per questa parte della città. I residenti da anni lamentano l’assenza di attività di riqualificazione e ripavimentazione”, ha dichiarato il consigliere comunale di Grande Sud di Vittoria, Andrea La Rosa.
Incardona: “Perdere la facoltà di Lingue è un danno gravissimo per la provincia iblea”
“Il primo anno dei corsi di primo livello di Mediazione Linguistica non sarà attivato. I revisori dei conti dell’ateneo catanese hanno stoppato l’accordo che avrebbe dovuto ripianare il contenzioso tra il Consorzio e l’Università stessa, alla quale dovrebbero andare circa dieci milioni di euro in dieci anni”. Ad affermarlo è l’on. Incardona che è intervenuto sulla vicenda relativa all’avvio del primo anno della Facoltà di Lingue a Ragusa. “Attualmente il debito del Consorzio nei confronti di Catania ha superato il milione di euro e sino a pochi giorni orsono si era trovato un accordo sul debito. Accordo che non ha convinto i revisori dei conti – ha dichiarato ancora l’on. Incardona – e che di fatto ha sancito la chiusura della facoltà di Lingue nel territorio ibleo. Attualmente il Comune e la Provincia di Ragusa hanno deciso di adire alle vie legali per risolvere il nodo “Lingue”, anche se il futuro prossimo degli studenti iblei – ha dichiarato ancora l’on. Incardona – è inevitabilmente compromesso”. Il deputato regionale di Grande Sud, Carmelo Incardona, ha inoltre dichiarato: “l’ennesimo scippo nei confronti di un territorio laborioso e produttivo spesso mortificato da decisioni piovute dall’alto: la chiusura della facoltà di Lingue fa il paio con altri atavici problemi, a partire dal mancato avvio dell’aeroporto di Comiso sino all’assenza di un chilometro di autostrada. Occorre bilanciare le diverse esigenze – ha proseguito l’onorevole Carmelo Incardona – e trovare una soluzione condivisa. Da un lato l’ateneo catanese rivendica un equilibrio di bilancio, dall’altro la provincia di Ragusa rivendica la possibilità di trattenere nel territorio i suoi studenti e creare nuovi posti di lavoro nel settore turistico. Si era giunti a un accordo ma il rettore è tornato indietro sui suoi passi e per quest’anno l’avvio dei corsi è inevitabilmente compromesso. Occorrerebbe maggiore rispetto – ha concluso il deputato di Grande Sud – nei confronti della nostra provincia e solo evitando un muro contro muro improduttivo, ma mettendo in campo soluzioni condivise ad ampio raggio si può evitare di perdere un faro culturale come un’istituzione universitaria, specie nel settore delle lingue che agevolerebbe in maniera determinante i nostri ragazzi. Tempo fa, proprio in merito alla permanenza della facoltà di Lingue a Ragusa, si era parlato della creazione di un quarto polo universitario, vista la voglia dello ateneo catanese di chiudere tutti i corsi decentrati. Una sinergia tra Enna, Siracusa e Ragusa – ha dichiarato ancora l’on. Incardona – sarebbe auspicabile per poter conferire nuove possibilità a tutti gli studenti della Sicilia orientale e per alleggerire le famiglie di un peso spesso troppo grande per mantenere i figli in un’altra città”, ha concluso l’on. Carmelo Incardona di Grande Sud.
L’ON. NINO MINARDO INTERVIENE SULL’AEROPORTO DI COMISO
“Apprezzo molto quanti si continuano a ‘spendere’ perché laeroporto di Comiso apra e quanti lo stanno facendo anche a costo della propria salute, dimostrando di voler ottenere il risultato con tutte le proprie forze. Ed apprezzo anche quelle istituzioni che, seriamente, stanno lavorando perché il nostro scalo apra”. Ad affermarlo è l’on. Nino Minardo in una sua dichiarazione sull’aeroporto di Comiso. “Purtroppo – continua l’on. Nino Minardo -, però, di fronte ai ‘sordi’ e continui silenzi di questo Governo che, con un atteggiamento dilatorio ed attendista, deve ancora prendere una posizione sull’argomento, non possiamo fare altro che alzare la nostra protesta ma dobbiamo anche e sopratutto cercare una proposta alternativa percorribile e possibile”. “Lo dobbiamo fare per rispetto della gente iblea e di una terra che attende risposte da questa classe dirigente – ha dichiarato ancora l’on. Nino Minardo -. Io non voglio entrare nel merito degli errori commessi in passato nè esprimere giudizi ma resto della convinzione che bisogna cambiare rotta e far sentire forte la nostra voce affinché questo aeroporto apra. Oggi siamo fermi e persi tra un tavolo tecnico ed un altro per firmare una convenzione con Enav ostacolata da un problema di fondo: chi pagherà i servizi di assistenza al volo dopo i primi due anni quando si esaurirà il contributo messo a disposizione dalla regione? Bene – ha dichiarato l’on. Nino Minardo -, credo che tutti abbiamo capito che lo stato non ci sente e continuare ad urlare non serve a nulla se non a far capire all’opinione pubblica che il problema è irrisolvibile. Allora, torno a ribadire che è necessario che l’assemblea dei soci della SoACo rivolga la sua attenzione ai capitali privati, che si punti su risorse possibili che vengano appunto da imprenditori, italiani o stranieri, che hanno voglia di investire le proprie risorse in questo scalo ‘nodale’ per l’area del Mediterraneo. L’ho già detto e scritto in precedenza – ha affermato l’on. Nino Minardo – e torno a ribadirlo: al di là delle legittime prosteste, dobbiamo prendere atto dei pesanti silenzi e non possiamo sperare solo in un improvviso e, al momento, imprevedibile ravvedimento di pensiero. Dobbiamo avere anche la forza di andare oltre e di puntare ad un azionariato che veda protagonisti i ‘privati’e che siano loro i ‘fattori’ di risorse economiche da investire nell’aeroporto. Oggi come oggi – ha dichiarato ancora l’on. Nino Minardo -, secondo me, è questa l’unica strada possibile e sono certo che non manca chi è pronto a scommettere la sua ‘impresa’ in un volano economico importantissimo e dal grande futuro”.
Festival del Giornalismo di Modica: il programma ufficiale
Aprirà i battenti il prossimo 30 agosto la quarta edizione del “Festival del Giornalismo” di Modica. La kermesse, organizzata da “Il Clandestino”, “I Siciliani Giovani”, “Libera Sicilia”, porterà nella Città della Contea alcuni dei grandi nomi del giornalismo italiano che, sul palco dell’Atrio Comunale, dibatteranno su temi di strettissima attualità. Il via il 30 agosto, alle 18, con Manuela Modica (Repubblica, L’Unità) che, accompagnata da Emanuele Lauria (Repubblica Palermo) presenterà il volume “Sua Maestà Siciliana – Ritratto di Raffaele Lombardo”. Alle 20 Pino Finocchiaro (RaiNews) parlerà del suo ultimo libro “La mafia grigia”. Alle 21.30 “L’ora di Spampinato” con Danilo Schininà, Vincenzo Cascone e Giovanni Arezzo; alle 22.30 chiusura con Stefano Meli in concerto e le animazioni di Guglielmo Manenti ed Extempora. Il 31 Agosto, alle 16.30, presso Palazzo della Cultura, sarà la volta di “I Siciliani Giovani: sulla strada di Giuseppe Fava”. Comunicazioni di e con Riccardo Orioles sul giornale di rete nato a Modica lo scorso anno. Alle 18 si ritornerà presso l’Atrio Comunale per la presentazione del libro “Il caso De Mauro”. Ne discuterà l’autore Giuseppe Pipitone (Il Fatto Quotidiano) con Giuseppe Lo Bianco (L’Espresso, Il Fatto Quotidiano). Alle 20 la conferenza “Giornalisti in terre di mafia: c’è da temere?” con Rino Giacalone (Liberainformazione, I Siciliani Giovani), Umberto Di Maggio (Libera Sicilia) e Enrico Bellavia (Repubblica). Alle 21.30 Nicoletta Fiorina Trio in concerto. La terza giornata, sabato 1 settembre, vedrà alle 18 la presenza di Oliviero Beha (Rai, Il Fatto Quotidiano) che, accompagnato da Antonio Mazzeo (giornalista freelance) presenterà “Il culo e lo Stivale”. Alle 20 Attilio Bolzoni (Repubblica) accompagnerà il pubblico del “Festival del Giornalismo” alla proiezione del documentario “Uomini soli”. Alle 22.30 Francesca Fornario (Pubblico) presenterà il suo spettacolo “Se è in crisi la domanda figuriamoci la risposta. Amore, lavoro, salute e soldi ai tempi del governo tecnico”. Domenica 2 settembre, alle ore 10 presso Palazzo della Cultura, tavola rotonda con Libera Sicilia su “L’officina informazione”. Alle 18, di nuovo presso l’Atrio Comunale, “Giornalisti e giovani: c’è un futuro?” con Gaetano Alessi (Ad Est), Claudia Campese (CTZen), Valeria Grimaldi (Dieci e Venticinque), Giuseppe Pipitone (Il Fatto Quotidiano). Dalle 20 Loris Mazzetti (Rai, Il Fatto Quotidiano) nel panel “L’inchiesta fra giornali e tv: c’è ancora?”. Alle 21 l’anteprima del “Premio Roberto Morrione” con la presenza dei tre finalisti. Alle 22 la chiusura del Festival sarà affidata ai Tanamunà in concerto. Dal 30 agosto all’1 settembre saranno, inoltre, attivi i tre workshop: “Ad altezza d’uomo – 2a edizione” (di Giacomo Di Girolamo), “Topi di procura” (di Giuseppe Pipitone), “Immagini e storia” (di Tano D’Amico). L’1 settembre il workshop “eBook, moneta elettronica, nuova editoria” con Giuseppe Vita e Riccardo Orioles. Per informazioni sul programma dei workshop e per le iscrizioni www.festival-del-giornalismo.it.
UN PROGETTO CHE MIRA A VALORIZZARE I NOSTRI BENI MONUMENTALI
La mostra sui prestigiosi reperti di Terravecchia si potrà visitare a palazzo Barone in concomitanza con l’edizione numero 34 della “Sagra della cipolla”. I reperti di Terravecchia sono usciti, per così dire, allo scoperto dopo il decennio d’indagine e di studio portato avanti dagli archeologi francesi guidati dall’illustre medievalista Philippe Racinet dell’Université de Picardie-Service Départemente d’Archèologie de L’Oise, in Francia. Gli elementi esposti sono in calce locale e sono stati rinvenuti nel sito distrutto dal terremoto dell’11 gennaio 1693.
MOSTRA AL CASTELLO
Dopo il successo ottenuto al complesso dei Dioscuri al Quirinale, a Roma, e al museo archeologico di Buccino, in provincia di Salerno, la mostra sarà riproposta al castello di Donnafugata e potrà essere visitata sino a giovedì 30 agosto. La mostra è curata da Amedeo Fusco e Rosario Sprovieri. Per visitare l’esposizione, sarà possibile seguire gli orari di aperura dell’antico maniero e di “Notti al Castello”. Gli artisti che espongono sono: Arturo Barbante, Nuccio Battaglia, Silvano Braido, Clara Calì, Annalisa Cavallo, Sergio Cimbali, Mariagrazia Dardanelli, Giuseppe Diara, Arturo Di Modica, Ivo D’Orazio, Franco Filetti, Fabio Nicola Grosso, Piero Guccione, Francesco Iacono, Giovanni Iudice, Giovanni Lissandrello, Roberto Lo Magno, Pietro Maltese, Lillo Messina, Emanuele Pace, Emiliano Paolini, Rita Piangerelli, Pino Reggiani, Donata Scucces, Turi Sottile, Aldo Turchiaro.
ALLA PASSALACQUA ARRIVA L’EX NAZIONALE PAOLA MURIELLO
La Passalacqua Spedizioni Ragusa annuncia l’ingaggio dell’ala Paola Mauriello, 31 anni, 184 centimetri, lo scorso anno a Faenza nelle cui fila ha disputato 26 gare del campionato di serie A1 con una media di 10,8 punti a partita (43.2% da due, 35.4% da tre, 66.7% ai liberi). Mauriello, che vanta anche nove presenze in Nazionale, ha giocato nelle ultime nove stagioni sempre in A1, lavorando anche alle dipendenze di coach Nino Molino (a Faenza e a Napoli dove, nel 2006 – 2007, vinse anche lo scudetto). Il suo arrivo si aggiunge a quelli dei playmaker Anna Caliendo e Agnese Soli, della guardia Milica Micovic, del pivot greco Pelagia Papamichai.
TEATRI DI PIETRA SICILIA
Per l’ottava edizione di Teatri di Pietra domenica 19 agosto alle 21,30 presso il Bagno Arabo di Mezzagnone a Santa Croce Camerina andrà in scena “Cassandra”, mentre giovedì 30 sempre al Bagno Arabo di Mezzagnone a Santa Croce sarà portata in scena alle 21,30 “Ione”.
Scoglitti, denunciato giovane calatino
Controlli della Capitaneria di Porto a Scoglitti. Mentre stavano facendo sgomberare alcuni cittadini cingalesi che aveva occupato abusivamente un’area, un giovane di Caltagirone si è intromesso, contestando l’operato della Guardia Costiera. Alla richiesta di fornire i documenti, il giovane si è rifiutato ed è stato quindi denunciato per avere ostacolato il lavoro delle Forze dell’Ordine.
Marina di Ragusa assetata. Il sindaco Dipasquale si interessa ….di politica elettorale
Si infittiscono le riunioni politiche nella frazione marinara di Ragusa, ma nessuno dei nostri amministratori si occupa della grave carenza idrica che i cittadini stanno patendo da diversi giorni. Alcuni cittadini promettono che, al momento opportuno, faranno “mancare l’acqua” a chi, pur non meritandolo, potrà chiedere loro il voto.
Musica ad alto volume e consumo di alcolici: scattano i controlli
Centotrenta persone identificate, sei perquisizioni personali, sedici esercizi controllati. Sono i risultati dei controlli operati dalle Forze dell’Ordine sul territorio provinciale per garantire la quiete pubblica ed il rispetto delle ordinanze sulla chiusura dei locali e sulla somministrazione di alcolici. Due vitoriesi sono stati segnalati per uso di droga.
BONUS DI MILLE EURO PER LA NASCITA DI UN FIGLIO
L’Assessorato Regionale per la Famiglia, per le Politiche Sociali e del Lavoro, ha approvato un avviso, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione Sicilia n. 28 del 13 luglio 2012, contenente i criteri e le modalità per l’assegnazione del Bonus di 1.000 euro per la nascita di un figlio da erogare attraverso i Comuni dell’Isola. Il Bonus potrà essere concesso in favore dei bambini nati o adottati a decorrere dal primo gennaio 2012 al 31 Dicembre 2012. La domanda dovrà essere redatta su uno specifico modello, secondo le forme della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà. L’istanza, corredata della relativa documentazione, dovrà essere presentata presso l’Ufficio Protocollo dei Comuni di residenza.