05-11-2025

LA MORTE DI IRENE IOZZIA NON PUO’ RIMANERE VANA

E’ l’associazione Confronto presieduta da Enzo Cavallo a ricordare con un lettera appello alle autorità iblee la morte di Irene, nella speranza che da quella tragedia qualcosa si muova nell’organizzazione dei soccorsi “Fu lo scorso 13 marzo quando la tredicenne Irene Iozzia giunse in fin di vita al Pronto Soccorso dell’Ospedale Guzzardi di Vittoria a seguito di un improvviso e fatale malore, accusato mentre svolgeva l’attività di educazione fisica, insieme ai suoi compagni nel cortile della Scuola Media Vittoria Colonna. Si è dovuto prendere atto che diverse inefficienze verificatesi durante le fasi del soccorso, ma soprattutto l’assenza di un medico rianimatore a bordo dell’ambulanza, – scrive Enzo Cavallo – si sono rivelati fatali per la ragazza. La scomparsa di Irene ha lasciato nello sconforto ed in un incontenibile dolore i genitori e la sorellina ed ha scosso fortemente le coscienze dell’intero mondo scolastico vittoriese e della comunità. Per quanto accaduto, in tutti i cittadini vittoriesi e non, è maturata la consapevolezza che se ad Irene fossero state date le opportunità di soccorso, già presenti in altre realtà della provincia, ossia un’ambulanza medicalizzata, per questa ragazza, forse, – scrive Enzo Cavallo – potevano esserci concrete possibilità di salvezza. Ed è proprio per questo che da parte di tutti, senza polemiche ed in termini tanto rispettosi quanto costruttivi, è stato auspicato che la morte di Irene non restasse vana. Anche a livello politico-amministrativo, c’è stata una presa di coscienza su problematiche che riguardano l’organizzazione del servizio 118, e il consiglio comunale il 29 marzo – ricorda Enzo Cavallo – ha approvato una mozione con la quale veniva riproposta la necessità che il servizio di emergenza 118, anche a Vittoria, fosse dotato di ambulanze con la presenza a bordo sia del medico rianimatore che dell’infermiere. Però a distanza di oltre 4 mesi, non si è visto nulla e quella mozione è rimasta una voce nel deserto. Serve un intervento risolutivo di chi, avendone la competenza, non si è dimostrato, come dovuto, sensibile verso la comunità vittoriese che ha pagato a carissimo prezzo, con la vita della povera Irene, le conseguenze di un disservizio”. La associazione Confronto rivolge quindi un appello, – anche per onorare la memoria di Irene Iozzia – all’assessore regionale alla salute, al direttore generale dell’Asp, ai parlamentari, al prefetto di Ragusa, al sindaco di Vittoria, al commissario della Provincia, per intervenire, con la necessaria urgenza, affinchè alla comunità Vittoriese sia assicurato il servizio ambulanza con la presenza del medico.

Bando reclutamento esperti

Si ricercano esperti madrelingua spagnola, inglese e tedesca. Indispensabili competenze informatiche e specifiche previste nel bando, in visione, insieme ai criteri di selezione e modulistica richiesta, presso la sezione “bandi” del sito web: http://www.istitutovico.it. Venerdì 3 agosto 2012 è il termine ultimo per le istanze da indirizzare al Dirigente Scolastico dell’Istituto Magistrale G. B. Vico di via Pompei, 2 Ragusa.

Polizia Provinciale denuncia cacciatore di Acate

A seguito di un’intensa operazione di controllo notturno del territorio, predisposta dal Comandante della Polizia Provinciale di Ragusa, Raffaele Falconieri, al fine di prevenire e contrastare il fenomeno delle fumarole e del bracconaggio, un cacciatore è stato sorpreso mentre sparava, a stagione venatoria ancora chiusa, ai conigli selvatici. In piena notte, mentre le pattuglie della polizia provinciale perlustravano la zona dell’acatese, in contrada Litteri, udivano ripetuti spari da arma da fuoco. Individuato il posto, tra vigneti, uliveti e serre, sorprendevano un cacciatore che, armato di un fucile cal. 36 e con l’ausilio di un faro notturno, aveva già abbattuto 23 conigli selvatici e, vista la riserva di munizioni che possedeva, sicuramente si apprestava ad abbatterne numerosi altri. L’uomo, G.C., di anni 46, originario e residente ad Acate, tra l’altro già denunciato in passato dalla Polizia Provinciale per reati venatori, è stato subito identificato ed allo stesso è stata contestata l’ipotesi di reato di caccia in periodo di divieto generale con l’ausilio di un mezzo vietato (il faro). Il fucile, 43 cartucce cal. 36, il faro e le batterie, e i poveri 23 conigli appena abbattuti sono stati immediatamente sottoposti a sequestro.

ACQUA AZZURRA, ACQUA CHIARA, RICORDI DI UN TEMPO

Qualche giorno addietro la notizia apparsa su La Repubblica che il mito delle acque pulite nelle coste iblee è tramontato perchè nell’Irminio c’è un serio inquinamento. A riprendere la denuncia di Goletta Verde, la sezione ragusana di Legambiente che scrive: “L’acqua dei fiumi arriva prima o poi al mare. Il mare quindi è il recettore finale di tutto ciò che, positivo e negativo, i fiumi trasportano. La scelta fatta da Legambiente in questi ultimi anni, di effettuare campionamenti in prossimità delle foci di alcuni corsi d’acqua ha questo significato: evidenziare che l’inquinamento marino è un fatto complesso, che non dipende solo da quello che si fa in mare o sulla fascia costiera, ma anche da ciò che si fa a chilometri a monte nell’interno del territorio. Quello che è particolarmente grave è che, – scrive Legambiente – nonostante ormai da più parti (non solo da Goletta), e da anni, si sottolinei il fatto che i corsi d’acqua sono in cattive ed a volte pessime condizioni, poco o nulla evidentemente venga fatto dagli enti preposti. Non ci sono scorciatoie, se si vuole il mare in buone condizioni (sottolineamo che questo è il requisito di base per avere turismo serio, prima ancora dei porti, alberghi, aeroporti, ecc) bisogna intervenire con una gestione territoriale sostenibile. Ciò significa stop alla speculazione ediliza, rinaturalizzazione del territorio e dei corsi d’acqua, gestione più efficiente della risorsa idrica (risparmio, riutilizzo, maggiore efficienza della depurazione), controllo e contrasto degli scarichi abusivi. Serve – scrive Legambiente – una costante e pronta informazione ai cittadini sulle risultanze delle analisi ambientali che vengono fatte: tutti i dati devono essere messi online in modo rapido ed efficiente dagli enti pubblici preposti. Al riguardo proponiamo, – scrive legambiente – come iniziativa da fare subito, che vengano organizzati incontri pubblici chiarificatori nelle diverse zone marinare con la presenza almeno di Comuni, Provincia, Arpa, Ato, Asp e Consorzio di bonifica, affinchè si metta un primo punto fermo sulla situazione e tutti siano consapevoli e si sentano coinvolti”.

SCIOPERO BENZINAI In provincia aderisce il Figisc sindacato di categoria

L’assemblea della Figisc, il sindacato dei gestori degli impianti stradali di carburanti aderente a Confcommercio, svoltasi martedì sera nella sede di via Roma a Ragusa, ha deliberato all’unanimità di aderire allo sciopero nazionale previsto per i giorni 4 e 5 agosto. “Ciò in quanto – affermano i vicepresidenti Figisc, Giuseppe Pollara e Orazio Nannaro – le politiche messe in atto dalle compagnie petrolifere stanno mettendo a dura prova la sopravvivenza degli impianti e dei posti di lavoro ad essi correlati. Per questo motivo – scrivono i due vicepresidenti Figisc, – invitiamo tutti i gestori, anche quelli non presenti all’assemblea, ad aderire compatti alla protesta”.

Torna “Fatto ad arte”, le giornate Cna dei produttori del bello e del buono

La due giorni promossa dall’Unione Cna Benessere e Sanità anche quest’anno si terrà a Pozzallo. Due giorni, il 4 e il 5 agosto, realizzati dalla Cna di Ragusa, che si prefiggono di promuovere l’artigianato ed in particolar modo l’arte dell’estetica e dell’acconciatura. Le performance artistiche di questa terza kermesse di trucco, acconciature e spettacolo si terranno in piazza Municipio.

ACCORPAMENTO PROVINCE Dal 24 luglio petizione on line a difesa dell’identità iblea

Da martedì si può sottoscrivere una petizione on line contro la cancellazione della Provincia iblea. Basta collegarsi al sito: www. firmiamo.it/salviamolaprovinciadiragusa. Inoltre da giovedì sino a domenica 29 luglio saranno installati dei gazebo in piazza Duca degli Abruzzi a Marina di Ragusa, in piazza Mediterraneo a Marina di Modica, in piazza Garofalo a Donnalucata, in piazza Municipio a Pozzallo, in piazza Sorelle Arduino a Scoglitti, in piazza San Giovanni a Monterosso Almo, in piazza Fonte Diana a Comiso e in piazza Matteotti ad Acate (solo giovedì e venerdì, mentre sabato e domenica si potrà firmare nel gazebo di Marina di Acate). “Non si può immolare la storia e il presente di questo lembo di Sicilia sull’altare di risparmi solo presunti e tutti, invece, da dimostrare”, scrive l’on. Nino Minardo in una nota, “vogliamo il rispetto e la pari dignità; non siamo disposti ad accettare che la nostra provincia perda ciò che ha per esserselo guadagnato con la forza della sua gente ed averlo difeso. C’è una storia ed una identità marcata e marcabile. Nessuno pensi – sostiene l’on. Minardo – di portarcela via o di cancellarla con un semplice tratto di penna. Renderemo note le nostre proposte per modificare la Spending review e per le quali chiediamo ampia condivisione”.

EVENTO CONVEGNO A NISCEMI DEI COMITATI NO MUOS

Il Comune di Niscemi in sinergia con i Comitati No Muos organizza per venerdì 27 luglio a Niscemi, presso il Centro Socio culturale “Totò Liardo” un convegno sul Muos. L’incontro sarà presenziato da numerosi rappresentanti istituzionali, tra cui il vice presidente del Senato, Domenico Nania, l’on. Saverio Romano e gli onorevoli Rosario Crocetta, Alessandro Pagano, Carmelo Incardona, Falcone e Maira. Alle 19 i partecipanti al convegno si sposteranno all’interno della riserva naturale ed orientata “La Sughereta” di Niscemi, per visitare la base americana. Il convegno inizia alle ore 16.00, presso il centro socio culturale “Liardo” di contrada Mangione, a Niscemi. “La visita all’interno della riserva – spiega Alfio Arcidiacono del Comitato “No Muos” di Acate illustrerà lo scempio che è già avvenuto all’interno della riserva da Sughero”.

ACATE, RAPINATA PARAFARMACIA ARRESTATO L’AUTORE INCASTRATO DALLA TELECAMERA

Alle 18 di martedì una rapina è stata consumata ai danni della parafarmacia sita sulla strada per Acate. La vittima, una giovane farmacista, si è vista presentare un uomo alto un metro e novanta, armato di coltello, a viso scoperto, che le ha intimato la consegna del denaro contenuto nella cassa. Dure le minacce profferite alla donna, “dammi l’incasso della giornata, se urli ammazzo i tuoi figli” e tanto altro ancora. La donna, basita, ha consegnato il denaro, circa 100 euro in banconote e monete: il malvivente ha arraffato tutto ed è uscito tranquillamente, poi si è dato alla fuga. Scattato l’allarme, la volante della Polizia si è immediatamente portata sul posto, ha raccolto le informazioni necessarie a rintracciare il rapinatore, ha visionato le immagini del circuito di videosorveglianza, e ha riconosciuto il soggetto. Si trattava di Salvatore Delacroce, modicano di 26 anni, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno a Pedalino, pluripregiudicato per reati specifici. E’ stato arrestato, ritenuto responsabile dei reati di rapina aggravata, porto abusivo di armi, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Gli agenti si sono messi alla ricerca del rapinatore. La caccia è durata alcuni minuti: in viale Volontari della Libertà, nei pressi della stazione ferroviaria, l’uomo è stato intercettato. Alla vista della volante ha tentato un’ultima disperata fuga; è stato rincorso e bloccato. Violenta la sua reazione tanto che due agenti sono rimasti feriti per traumi e contusioni varie e sono dovuti ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso dell’ospedale Guzzardi, dove i sanitari hanno diagnosticato alcuni giorni di prognosi. Il rapinatore aveva già speso parte della refurtiva per acquistare alcool e sigarette. In tasca aveva solo qualche decina di euro.

AEROPORTO COMISO, LA PROTESTA DEL MPA

Il coordinamento del Mpa di Comiso, assieme ai coordinamenti dei comuni di Vittoria e Ragusa, rispettivamente nelle persone di Peppe Caruso, Toti Miccoli e Giovanni Cappuzzello, protestano assieme a Giacchi e Cirnigliaro, che hanno iniziato uno sciopero della fame per chiedere che sia accelerato l’iter da parte del Governo nazionale per l’apertura dello aeroscalo di Comiso. “Siamo uniti con i nostri iscritti e simpatizzanti – ha dichiarato il commissario dell’Mpa di Comiso, Peppe Caruso -. Inoltre, mi sono prontamente messo in contatto con il senatore Giovanni Pistorio che mi ha assicurato la sua presenza a Comiso venerdì. Chiederemo al senatore Pistorio, nella qualità di coordinatore regionale del Movimento per le Autonomie, di organizzare una mobilitazione da parte dei coordinamenti del Mpa da ogni parte della Sicilia”.

FESTIVAL DELLA PIZZA E DEI SAPORI IBLEI

Si terrà a Donnalucata l’ottava edizione del Festival della Pizza e dei Sapori Iblei. Dal 25 al 29 luglio, l’associazione La Fabbrica dei Sogni ripropone la manifestazione che accende i riflettori su Donnalucata. Tanti gli ospiti che allieteranno le serate. La manifestazione si chiuderà il 29 luglio con il concorso Miss e Mister Mare Ibleo. Previsti anche eventi collaterali di carattere sportivo e una fiera sul lungomare di Ponente, formata da una cinquantina di stand. Ovviamente, protagonista indiscussa del Festival sarà la pizza, la regina di un mega stand dove sarà proposta in vari gusti a quanti vorranno assaggiarla. Il programma dell’iniziativa è disponibile sul sito internet www.festivaldellapizzadonnalucata.it, ma è possibile contattare l’associazione La Fabbrica dei Sogni anche su Facebook e Twitter.

VITTORIA, SI DIMETTE L’ASSESSORE LO MONACO

Il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, riferendosi alla decisione di Rosario Lo Monaco di dimettersi dalla Giunta comunale, ha dichiarato di essere “spiacente per questa decisione dell’assessore Lo Monaco”. “Però, purtroppo, – ha aggiunto il sindaco di Vittoria – non mi stupisce perché ne avevamo parlato nei giorni scorsi, in quanto da tempo c’era quest’insofferenza dell’Udc a seguito della quale, tra l’altro, ho incontrato i vertici dell’Udc stessa circa venti giorni fa e li ho rassicurati che rimangono, se lo vogliono, parte fondamentale della mia amministrazione e del mio programma amministrativo. So, però, che all’incontro con il sottoscritto – ha detto ancora Nicosia – non ha fatto seguito ciò cui tenevano particolarmente, cioè l’incontro con il Partito democratico; io confido che quest’incontro ci possa essere, per una valutazione ed una verifica dei presupposti, che io ritengo esserci tutti, di un mantenimento della coalizione amministrativa. Se così non dovesse essere, ne sono dispiaciuto, ma non c’è dubbio che il lavoro non si ferma ed andrà avanti”, ha concluso il sindaco di Vittoria, Nicosia.

COMISO, IL PD BACCHETTA IL SINDACO

“Il concetto di austerità per il sindaco Alfano e l’assessore Ditrapani, è ben diverso dal suo reale significato”. A sostenerlo è il segretario del Pd di Comiso, Gigi Bellassai, che è intervenuto per criticare il sindaco e l’amministrazione comunale. “Parliamo dell’ultima determina di impegno di somme del 17 luglio 2012 – ha dichiarato ancora il segretario comisano del Pd, Gigi Bellassai -. Altri 5000 euro per viaggi e missioni di sindaco, assessori, consiglieri. Nel corpo della delibera, si legge che la stessa somma, impegnata in aprile, si è finita. Ma dove vanno sindaco, assessori e consiglieri? E perché ci vanno? Per portare poi quale risultato, non è dato saperlo – continua Bellassai -. Intanto, alla faccia del dissesto e del mancato pagamento dei creditori, vengono liquidati i rimborsi spese ai commissari della commissione liquidatrice”, sostiene ancora Bellassai. “I bandi per la gestione privata delle strutture sportive come la piscina, vengono disertati – continua il segretario cittadino del Pd di Comiso -. Il ribasso a base d’asta quindi, non si può fare, e nella gestione a trattativa privata, non vi è alcun risparmio. Così come nel caso della raccolta differenziata. Quattro anni di proroghe alla stessa ditta, che non ha consentito alcun risparmio ai cittadini”, conclude il segretario cittadino del Pd di Comiso, Gigi Bellassai.

VITTORIA, FEDERAZIONE DELLA SINISTRA CONTRO IL SINDACO

“L’era Nicosia volge malinconicamente al tramonto e le forze che lo hanno sostenuto si attaccano a vicenda, come se non avessero governato insieme, condividendo obbiettivi, finalità e fallimenti”. Ad affermarlo sono la Federazione della Sinistra di Vittoria e il coordinamento dei Giovani Comunisti in un comunicato stampa. “Hanno amministrato insieme Pd, Sel, Udc, transumanti vari e taxisti dell’ultima ora – affermano ancora la segreteria vittoriese di Rifondazione – Federazione della Sinistra (FdS) e il coordinamento dei Giovani Comunisti circolo “P. Impastato” -. Dopo essere riusciti a decomporre il tessuto politico, sociale, economico della città, adesso che il rischio default è concreto, tutti cercano di scappare come i topi mentre la nave affonda. E’ evidente che non è più un solo assessore a doversi dimettere”. La segreteria vittoriese di Rifondazione – Federazione della Sinistra (FdS) e il coordinamento dei Giovani Comunisti circolo “P. Impastato” criticano l’amministrazione comunale per quanto riguarda la variante schema di massima PRG, Vittoria mercati, Emaia e Amiu.

Domenica 29 luglio escursione Cai al lago di Cassibile

Domenica prossima un gruppo di appassionati partecipa all’escursione promossa dal Cai di Ragusa. Meta della visita la Cava e le acque di Cassibile. Il percorso è impegnativo e durerà tre ore, sino all’arrivo alle sorgenti dove sarà possibile fare il bagno. La risalita nel tardo pomeriggio. Bisogna calzare scarpe da trekking e portare cibi digeribili, calorici e acqua.

Girone e calendario della Passalacqua Spedizioni Ragusa

La Passalacqua Spedizioni Ragusa è stata inserita nel girone B. La squadra di basket femminile iblea ritrova i due quintetti spezzini, con i quali lo scorso anno ha dato vita a confronti di grande spessore tecnico. Il campionato avrà inizio il 7 ottobre e la Passalacqua Spedizioni esordirà al Palaminardi ricevendo la visita della Dike Napoli. La stagione si concluderà il 24 marzo.

Ispica, ai domiciliari un netino

Accogliendo la richiesta del Procuratore della Repubblica di Modica, , il Giudice per le indagini preliminari ha disposto la misura degli arresti domiciliari nei confronti di Giuseppe Sesta, 34 anni, di Noto. E’ accusato di avere simulato il danneggiamento dello specchietto retrovisore della sua auto per ottenere un risarcimento da un automobilista. L’espediente non funzionò, anzi il 34enne fu inseguito in auto dai carabinieri. Nella fuga causò anche un incidente. L’episodio è avvenuto a Ispica.

Il 4 agosto la serata della XVIII edizione Premio Ragusani nel Mondo

In pieno fervore la macchina organizzativa della XVIII edizione del Premio Ragusani nel Mondo, che quest’anno anticipa la data al 4 agosto. Una corsa contro il tempo, per gli organizzatori, e la speranza di far quadrare i conti. Edizione quindi più sobria e contenuta rispetto alle ultime. Quest’anno il Premio privilegia il settore della musica. Fra i prescelti infatti il direttore d’orchestra Giovanni Corallo, che vive e lavora a Caracas, il trombettista Giuseppe Cascone che è prima tromba al San Carlo di Napoli, il tenore Lorenzo Licitra (al quale viene assegnato il premio speciale), e la giovanissima cantante Rachele Amenta, chiamata nel panorama musicale la “nuova Aretha Franklin”. Gli altri premiati: il regista Ruben Ricca e il chirurgo ragusano Aldo Fronterrè, interprete delle moderne tecniche di trapianto alle cornee.

OMICIDIO NIGITO ALTRI DUE ARRESTI

Due persone avrebbero aiutato Massimo Interlici a mettere a segno l’agguato che è costato la vita a Francesco Nigito e nel quale sono rimasti feriti i fratelli Giuseppe e Gianluca Nigito. Ad aiutare Interlici ci sarebbero stati due complici, il nipote ventenne, Giovanni Interlici, e Rico Francesco Giliberto, 42 anni. Ad incastrarli le immagini dei filmati esaminati dagli inquirenti subito dopo i fatti avvenuti in via Adua. I due sono finiti in carcere per concorso in omicidio: avrebbero passato a Massimo Interlici la seconda pistola dopo che questi aveva finito il caricatore crivellando di colpi Francesco Nigito. Gli altri soggetti che erano stati arrestati per favoreggiamento, sono stati invece rilasciati. Il movente: una rivalità per la gestione delle macchinette del caffè e dei video-poker.

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