16-06-2025

SCONTRO DURISSIMO CGIL -COSENTINI. IL DIRETTORE DEL CONSORZIO RESPINGE LE ACCUSE E ANNUNCIA QUERELA

il-direttore-giovanni-cosentiniGiovanni Cosentini risponde alle accuse della Cgil che qualche giorno addietro, schierando la massima dirigenza regionale, ha descritto una gestione del consorzio di bonifica 8  all’insegna della spesa sfrenata a danno dei lavoratori e delle funzioni della struttura. Cosentini che annuncia fra l’altro querela dichiara: “Perché tanto spiegamento di energie Cgil a Ragusa? Perché tanto fango nel ventilatore? Perché per tantissimi anni tutte le decisioni sindacali aziendali al Consorzio sono state prese con la unanimità delle sigle sindacali compresa la Cgil?”. Cosentini dà la sua versione in una lunghissima nota di cui riportiamo alcuni passaggi: “Nel maggio 2016, sempre con il personale senza stipendi da sette mesi,  si tenne un incontro al quale, oltre a numerosissimi dipendenti e dirigenti dei Consorzi siciliani, parteciparono la deputazione regionale e nazionale della provincia di Ragusa, numerosi Sindaci, Presidenti dei Consigli Comunali, Consiglieri Comunali, rappresentanti delle Organizzazioni Professionali Agricole, rappresentanti delle sigle sindacali Cisl ed Uil. Ma spiccava l’assenza della Cgil. Svolsi un intervento con cui denunciammo con forza  la irresponsabilità della politica regionale,  il senso di abbandono dell’intero comparto,  la tematica dei lavoratori delle Garanzie Occupazionali ed i rischi che corrono i loro posti di lavoro,  il disagio del comparto agricolo per la esosa imposizione contributiva…Formulammo con senso di responsabilità alcune proposte che a nostro avviso potrebbero aiutare, nel breve e medio periodo, a risolvere la tematica. E così il 22 giugno del 2016  si costituisce a Ragusa il Comitato Spontaneo “ UNITI PER IL FUTURO DEI CONSORZI DI BONIFICA IN SICILIA” di cui assumo il coordinamento. Al comitato, in pochi giorni, aderiscono centinaia di dipendenti anche di altri consorzi della Sicilia. Conseguenza di tutto quanto sopra?  Apriti cielo ! Dicono: Cosentini si sostituisce al sindacato; Cosentini vuole fare politica; Cosentini è incompatibile con il suo ruolo di Direttore e quindi un solo grido: Fermate Cosentini! Ecco, secondo me – continua Giovanni Cosentini – questi sono stati gli atti ed i comportamenti presupposti che hanno fatto incazzare la CGIL che ancora una volta dimostra di infastidirsi per iniziative partecipate e democratiche che provengono dal basso e che possano mettere in discussione il loro “verbo”.  Ed ancora Cosentini nella sua nota: “Ho una anzianità di servizio pari a 38 anni e 8 mesi di servizio e sono, ahimè, il più anziano nella carica fra i Direttori Generali dei Consorzi di bonifica dell’intera Sicilia. Non vorrei che fosse proprio questo che preoccupa il futuro della CGIL. Dico questo per chiarire che sono al massimo della mia carriera sia dal punto di vista economico che di progressione organizzativa. Penso sia altrettanto utile fare presente che il Consorzio di Ragusa è fra i pochi consorzi della Sicilia ad essere in regola con i documenti contabili sia per ciò che concerne i  bilanci che i conti consuntivi già adottati dall’ente ed approvati o in corso di approvazione da parte dell’organi di vigilanza regionale. Insomma il Consorzio ha i conti a posto per come certificato dalla Regione e ciò checché ne pensi la Cgil. Lo sviluppo degli stipendi, della indennità di funzione e dei  compensi speciali sono la esatta e legittima applicazione di istituti contrattuali previsti da decenni nel vigente CCNL dei dirigenti della bonifica. Infatti, è grazie all’applicazione dei contratti collettivi di lavoro se il loro Rappresentante Sindacale Aziendale, geom. Francesco Cirmi, transitato nel 1997 nel Consorzio 8 di Ragusa, quale operaio di terza fascia funzionale, è, oggi, un funzionario direttivo, senza laurea , di ex settima fascia funzionale , 1° livello retributivo. La Cgil  cerca, con un meschino e pericoloso tentativo di depistaggio, – conclude Cosentini – di alimentare il disagio sociale e fomentare l’odio tra i dipendenti e la dirigenza. Si tenta, demagogicamente, di fare passare un messaggio falso e tendenzioso, tipo “ mentre il personale dipendente non percepisce gli stipendi da diversi mesi, il Direttore ed i Dirigenti si liquidano indennità, compensi etc. etc”. Anche il Direttore ed i Dirigenti seguono le stesse sorti dei loro colleghi dipendenti  e quindi anche loro non percepiscono né gli stipendi né le indennità”.

FEDERICO PICCITTO E L’ONDA DEL DISGUSTO

grillo-e-piccittoChi non si sente un po’ grillino in queste ore dopo la nascita del governo della vergogna consapevole guidato da Gentiloni? Stavolta Di Battista – di norma stucchevole e recitativo – è stato grande davvero quando, intervistato dalla 7, gliene ha dette di tutti i colori  al nuovo esecutivo che stava giurando al Quirinale, e  gli italiani – almeno quelli del 60 per cento, quelli che abbiamo detto No alla riforma della Costituzione – ce la siamo goduta con soddisfazione questa opposizione scatenata che ingiuria e dissacra il potere. Com’è bella  l’opposizione, com’è sana, com’è corroborante…!  Se la democrazia è sistema gradito deve piacere per forza una opposizione come si deve, cazzuta e sacrilega. Peccato che nelle stesse ore che la Taverna prendeva a parolacce Donna Maria Elena Boschi, qui a Ragusa il  nostro sindaco Federico Piccitto convocava la stampa per descrivere il suo dolore e il suo disgusto per l’opposizione che  si ritrova a Palazzo.  “Mai nella storia di Ragusa si è vista  tanta offesa, e registrato tanto livore e tanto odio, sono disgustato!“ – ha esclamato il giovanotto primo cittadino ripetendo senza saperlo un leit motiv caro all’ex sindaco, ora onorevole, che era uso, quando l’opposizione si faceva incalzante, girare la frittata e  atteggiarsi a vittima. La storia si ripete: stavolta tocca a Piccitto con al fianco il suo Lotti ibleo – Martorana Stefano –presentarsi col volto  imbronciato, stupito e amareggiato per l’orrore della scoperta della politica cattiva e convincere la comunità che non c’è traccia di inganno nell’agire dell’amministrazione, né di  verità nelle accuse dell’opposizione. E’ proprio vero, governare sporca – mente e cuore – ed è proprio per ricordare al popolo quanto il  potere abbia intrinseche potenzialità tossiche che serve come il pane un’opposizione tosta. A Ragusa l’opposizione purtroppo non ha nulla di crudele. Maurizio Tumino è concentrato a raccogliere consensi nel ceto medio di riferimento, e il Pd è sfinito dagli esercizi di genuflessione a Nello Dipasquale, mentre gli altri – Migliore, Iacono, Massari, Ialacqua –  si arrabattano con sforzo senza riuscire il più delle volte a sfondare le porte di facebook per lanciarsi nella piazza reale. E’ difficile il lavoro dell’opposizione qui a Ragusa: inchiodare e sputtanare – a volte servirebbe –  i cinquestelle è quasi impossibile: loro sono come i vietcong, sfuggono alla vista, non rispondono mai e se esplode qualche magagna fanno quadrato, si tappano occhi, orecchie e bocca e tirano innanzi  (vedi la vicenda innocente della casetta in campagna di Tringali che poteva essere rintuzzata con fierezza e precisione di carte e che invece i grillini hanno preferito ignorare). Ed allora cosa c’è dietro questa faccenda di Piccitto che chiede alla città solidarietà e comprensione denunciando la malvagità e le bugie dell’opposizione? E’ semplice, si profila un combinato disposto: qualche defezione e mal di pancia nella maggioranza in unione con l’opposizione costretta a comportarsi come tale che insieme danno una potenziale bocciatura, anche parziale, delle variazioni di bilancio. E’ argomento del giorno sui giornali e noi di Tele Nova avevamo qualche settimana addietro anticipato quel che sta avvenendo. Sintesi massima: il bilancio è prerogativa del consiglio comunale; è l’unica materia in cui il consiglio è protagonista assoluto sia nelle previsioni sia nelle variazioni che la legge impone vengano approvate ogni anno entro il 30 novembre. E’ accaduto, però, che la coppia Piccitto – Martorana che ormai veleggia oltre le stelle e non vuole avere niente a che spartire con i propri consiglieri di maggioranza – molti dei quali impreparati, demotivati, incolti- abbia preferito evitare un contatto pericoloso con i 16 scegliendo di portare le variazioni come urgenti costringendo l’aula alla ratifica, una sorta di fiducia. Da qui  la presa di posizione di parte dell’opposizione che carte alla mano  ha mostrato l’errore tecnico e denunciato  l’orrore politico. Va bè, superabile anche questo, sono dettagli, numeri, piccoli ritocchini alle tasse, insomma Piccitto è per la velocità, la semplificazione, il superamento di una rottura di palle come il consiglio… – vuoi vedere che sotto sotto il vero idolo di ‘sto ragazzo è il coetaneo di Pontassieve invece del Dibba? – C’è però un elemento nell’ultima conferenza stampa del primo cittadino alquanto inquietante per conformismo al peggiore stile consociativo del passato ed è la difesa ad oltranza e pure non richiesta degli apparati burocratici del Palazzo. Sia Piccitto che Martorana fanno corpo unico con i dirigenti sottolineandone la inviolabilità e la sacralità e mandando però l’ardore impetuoso antisistema dei cinquestelle a farsi fottere. E arriviamo al nocciolo della questione: la rivoluzione che divampa negli animi e già ribolle nelle vie e nelle piazze un po’ cozza con questo culto rivolto ai servitori dello Stato dove si annida la reazione a tutela del potere e della casta. E’ chiaro che rimarcare l’intoccabilità degli apparati di Palazzo che guarda caso avallano o suggeriscono le operazioni di sorpasso del consiglio comunale serve al governo Piccitto, ma allora dobbiamo essere sinceri: se siamo giunti a questo siamo alle ceneri della rivoluzione! E dunque concludiamo con il senso di disgusto che opprime il nostro Federico Piccitto. Dovevamo abbattere i costi dei dirigenti. Giusto. A inizio mese con una pratica vecchissima ne abbiamo a Palazzo uno in più  – il dottore Salvatore Scifo- messo in aspettativa per potere accettare il nuovo contratto che ci costa quattro volte in più dello stipendio precedente. E, passando ad un’altra figura apicale, quella del segretario generale, ci sorbiamo una convenzione tra Comune e Libero consorzio – l’ex Provincia – affinchè quel baraccone-  dove si tagliano servizi e funzioni e giammai gli stipendi da favola dei dirigenti –  venga controllato ogni tanto dal nostro segretario comunale Vito Scalogna. La delibera sembra innocua, in apparenza non ci costa un euro in più dato che l’ex Provincia contribuisce allo stipendio del segretario dandogli il 20 per cento dello stipendio. Loro il 20 noi Comune l’ottanta, perfetto. Peccato che non sia come ci vogliono far credere. Infatti la convenzione tra i due enti prevede per legge che il segretario prenda il 25 per cento di più di aumento. E quando leggiamo che Ragusa copre l’80 per cento della spesa significa che si tratta di un 80 basato sul 125. L’80 per cento di 125 fa cento e noi paghiamo uno stipendio intero anche se ci priviamo di alcune  giornate lavorative di Scalogna impegnato alla Provincia. Poi spunta la perfetta adesione e sinergia nei confronti dei dirigenti che siamo certi siano disponibili a ricambiare tanto amore! Ora basta. Accendiamo la Tv forse c’è Dibba che spara a zero sulla combriccola dei truffatori;  meglio distrarsi, non pensarci su troppo: è solo una lieve nausea, un leggero disgusto.

Ragusa, recuperati elettrodomestici rubati e denunciato un tunisino per ricettazione

 

carabinieri-2I furti in abitazione, soprattutto in inverno, colpiscono spesso le abitazioni estive sulla fascia costiera e proprio per tale ragione i Carabinieri di Ragusa e le Stazioni sulla costa effettuano spesso servizi di prevenzione dei furti in abitazione e raccolgono ogni informazione utile a poter rintracciare i materiali autori dei reati. È così che, nell’ambito di un servizio mirato, i militari hanno rinvenuto alcuni elettrodomestici, tra cui lavatrici e forni a microonde che erano stati asportati il giorno prima da due abitazioni sul litorale camarinese. Gli elettrodomestici sono stati immediatamente restituiti ai legittimi proprietari che ne avevano già denunciato il furto, mentre il 48enne tunisino che li deteneva nel garage della sua abitazione nella campagna di S. Croce è stato denunciato a piede libero per il reato di ricettazione.

 

 

 

 

 

Pozzallo: Operazione antidroga dei Carabinieri, arrestato 18enne

stupI  carabinieri delle Stazioni di Pozzallo e di Marina di Modica nel corso di un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato un giovane, D.M., classe ’98, pozzallese, già noto alle forze di polizia, sorpreso con diversi grammi di marijuana, un bilancino di precisione e soldi in contanti. I militari dell’Arma hanno concentrato l’attenzione nei pressi della villa comunale di Pozzallo, zona solitamente molto frequentata dai giovani dove, ultimamente, erano stati notati alcuni movimenti sospetti. Hanno notato il giovane che con fare sospetto e passo svelto si recava sul retro della villa comunale, zona più nascosta, doove c’erano  anche altri ragazzi. A questo punto, i carabinieri, insospettiti dall’atteggiamento del ragazzo, sono intervenuti per fermarlo ma il giovane ha opposto resistenza spintonando e strattonando un militare e gettando in mare un sacchetto che aveva tra le proprie mani. Poco dopo, i Carabinieri sono riusciti a bloccare il ragazzo ed hanno recuperato la busta gettata in mare all’interno della quale hanno trovato circa 20 grammi di “marijuana” ed un bilancino di precisione. Sottoposto poi a perquisizione personale, il giovane è stato inoltre trovato in possesso di circa 580 euro in banconote di vario taglio, verosimilmente provento dell’attività di spaccio. Il 18enne, dunque, è stato condotto in caserma e dichiarato in stato di arresto per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti e, al termine delle formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, dott. Andrea Sodani, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

MANIFESTAZIONE A ROMA CONTRO LE FALSE SEMPLIFICAZIONI

il-presidente-anc-ragusa-antonietta-laterraIl recente decreto fiscale 193/2016 introduce ulteriori nuovi adempimenti burocratici e oneri a carico dei contribuenti e, conseguentemente, dei commercialisti chiamati ad assisterli. Contro il perdurare di una politica delle “false semplificazioni” e di uno Stato disattento e sordo alle richieste di aiuto dei cittadini, l’Associazione Nazionale Commercialisti (Anc), insieme alle altre sigle sindacali nazionali rappresentative della categoria, ha indetto per questo  mercoledì 14 dicembre, una manifestazione nazionale che si terrà a Roma in piazza Santi Apostoli, nel corso della quale sarà proclamato il primo sciopero dei commercialisti. “Il 14 dicembre anche l’Anc Ragusa sarà presente a Roma – afferma il presidente Antonietta Laterra – Non possiamo più permettere che le imprese e i professionisti continuino ad essere appesantiti da ulteriori adempimenti burocratici, aggravati, in caso di inosservanza, da pesanti sanzioni. Abbiamo urgente bisogno di un Governo che dia dimostrazione di conoscere la già provata realtà economica del nostro Paese, che semplifichi nei fatti il sistema e ne riduca la pressione fiscale, che introduca provvedimenti rivolti alla ripresa, alla crescita e allo sviluppo del nostro Paese”.

 

 

RAGUSA, NASCE LA BIBLIOTECA COMUNALE PER BAMBINI 

 

bimbi-letturaUna biblioteca per bambini sarà realizzata  nei locali del piano seminterrato della biblioteca comunale  di via Zama “Giovanni Verga” . LA giunta Piccitto ha predisposto l’acquisto dell’arredamento e dei libri che andranno a costituire e caratterizzare  il nuovo spazio all’interno della struttura comunale. La fornitura di scaffalature, mobili, sedie, tavolini, tappeti ed altri arredi , dopo una valutazione comparativa, è stata affidata alla società Ikea Italia reatail srl sede di Catania per un importo complessivo di 3.414, 27 euro, mentre la fornitura dei libri è stata affidata alla libreria Flaccavento di Salvatore  La Licata di Ragusa per una spesa complessiva di 999,70 euro. “ La realizzazione di uno spazio per i bambini all’interno della biblioteca comunale  arricchisce  e completa l’offerta di servizi culturali per la cittadinanza”  – sottolinea il sindaco Federico Piccitto.  L’assessore alla Pubblica Istruzione Gianluca Leggio rimarca l’importanza funzionale dell’iniziativa: “la biblioteca potrà essere un centro di lettura, un laboratorio didattico e multimediale, un luogo dove i  bambini possono incontrarsi e, attraverso la stimolazione alla lettura, sperimentare occasioni di studio, gioco e divertimento”.

 

 

 

UN’ALTRA VITTORIA PER L’ANDREA LICITRA PALLAMANO RAGUSA

la-pallamano-ragusa-vince-ancoraL’Andrea Licitra Pallamano Ragusa nel campionato di Serie A2, continua a veleggiare nelle zone alte della classifica, a maggior ragione dopo avere avuto la meglio, domenica scorsa, in trasferta, sull’Alcamo. Partita senza storia, conclusasi con il punteggio di 32-22 per il sette allenato da Salvatore Russo (il primo tempo era finito 14-9 sempre per i ragusani).  Un vero e proprio stato di grazia per l’intero gruppo che ha così fatto comprendere di potere recitare un ruolo da protagonista nell’ambito di questo torneo. Grande protagonista della serata Federico D’Alberti che ha messo a segno 11 gol. E si sono ben difesi, in termini di concretizzazioni, anche Giorgio Raniolo e Salvatore Girasa, con sei reti ciascuno. Adesso, il campionato di Serie A2 osserverà una lunga pausa. E l’Andrea Licitra Pallamano Ragusa tornerà in campo soltanto il 28 gennaio, tra le mura amiche, contro il Mascalucia.

Presentazione del libro ‘Raccontami l’ultima favola’ di Alessia Franco

boris_giulianoSarà presentato giovedì 15 dicembre 2016 nella sala convegni del Palazzo della Provincia di Ragusa il libro di Alessia Franco ‘Raccontami l’ultima favola’, (Mohicani edizioni) sul commissario di Polizia di Palermo, Boris Giuliano, ucciso dalla mafia. Il libro della giornalista Alessia Franco (con una lettera aperta di Selima Giuliano al papà ucciso e con una prefazione della criminologa Lucia Risicato) rende giustizia all’eroe della porta accanto: non soltanto il brillante e rigoroso investigatore antimafia, ma anche il buon padre di famiglia, la persona gioviale, l’amico dei giornalisti d’assalto, il paladino dei poveri e degli indifesi. A parlare del libro, oltre all’autrice Alessia Franco, la vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia Teresa Di Fresco e il capo ufficio stampa del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Gianni Molè.

 

 

 

 

LE FARFALLE SONO PIU’ FORTI DELLA ATASSIA

groviglio-di-pensieriHa 62 anni, da 10 anni combatte con una malattia, la “atassia cerebellare multisistemica”, che ha devastato il suo corpo. Si chiama Biagio Mario Amico. Mario, padre di Antonella e Valentina e marito di Maria, era un uomo alto e forte. Gli piaceva lavorare il legno al traforo, fare ritratti e panorami con la penna su cartoncino. Un giorno si rese conto che non riusciva a scrivere il suo nome, che era maledettamente difficile abbottonare la camicia o allacciare le scarpe. I medici che capirono cosa stava succedendo gli davano affettuose pacche sulle spalle, ma nessuna speranza. Oggi pesa meno di 40 kg e muove solo, con fatica, le mani e lo sguardo. Mario non si arrende, anche se la sua vita dipende da una lunga serie di presidi sanitari. Mario lotta. Ha deciso di dimostrare a tutti che un malato neurodegenerativo non muore il giorno della diagnosi. Mario dipinge. Ha realizzato moltissime tele e cartoncini, opere a cui dà, di volta in volta, un titolo, dettando faticosamente con gli occhi le lettere dell’alfabeto. Mario vive. Mario dipinge farfalle. Tutto questo perché Mario vuole annunciare a chi è nelle sue stesse condizioni e, come dice lui, “sperimenta la morte da vivo” un messaggio: la vita è meravigliosa e la ricerca troverà per tutti una soluzione! Prima o poi… Le sue tele saranno in mostra, fino a Natale, nella Speciale Unità di Accoglienza Permanente dell’ASP di Ragusa, dove Mario vive da tempo. Il termine sindromi atassiche (o atassie ereditarie) individua un gruppo di malattie genetiche rare (in Italia ne sono affette circa 5.000 persone), spesso gravemente invalidanti, del sistema nervoso centrale, il cui sintomo principale è la progressiva perdita di coordinazione motoria (atassia). Essa comporta la perdita di coordinazione tra diversi segmenti corporei, in particolare tronco e capo, tronco e arti. Possono inoltre essere associati altri disturbi quali: movimenti involontari degli arti, del capo o del tronco, lentezza nei movimenti oculari, disturbi nella deglutizione, incontinenza urinaria, problemi della memoria.

                                                                             

LADRI DEL WEEK END. LA POLIZIA NE HA ARRESTATI CINQUE

polizia-vittoria-1La Polizia del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria ha intensificato i controlli volti alla prevenzione e repressione dei reati nei siti cittadini maggiorente interessati ai “Mercatini di Natale” e nel week end appena trascorso ha arrestato cinque persone resesi responsabili di due distinti episodi delittuosi. Quattro rumeni di età compresa tra i 26 ed i 22 anni sono stati tratti in arresto, in flagranza di reato, mentre scappavano dal luogo in cui avevano tentato di rubare uno scooter Piaggio Liberty parcheggiato a lato della strada. Nel dettaglio, nei pressi di Piazza Italia, alle 23.00 circa, il proprietario dello scooter si è affacciato dal balcone di casa, insospettito da alcuni rumori strani che provenivano dalla strada e si è accorto che quattro giovani, uno in sella al suo ciclomotore, uno intento a scardinare il bloccasterzo ed altri due impegnati a spingere, stavano portando via il suo motoveicolo. Si è messo ad urlare ed ha chiamato il 113. Le urla hanno messo in fuga i quattro ladri e, dalla strada, in senso opposto alla loro corsa è sopraggiunta immediatamente una Volante del Commissariato di Polizia di Vittoria che è riuscita, non senza difficoltà, a bloccare ed ammanettare tutti e quattro i malviventi. Sono risultati tutti incensurati e quindi indagati per il reato di tentato furto aggravato e su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, dr. Andrea Sodani, posti agli arresti domiciliari presso le loro rispettive abitazioni. Il secondo evento delittuoso si è caratterizzato per l’arresto a distanza di poche ore dello stesso pregiudicato vittoriese. Si tratta di  Carmelo Gastrucci 31enne pluripregiudicato vittoriese, scarcerato appena due mesi fa.  Alle 22 era in via Cavour, zona centro storico ed è stato intercettato da una Volante della Polizia mentre percorreva via Marsala alla guida di un “Bob Cat”; i poliziotti insospettiti dalla strana situazione gli hanno intimato l’alt, ma il malvivente anziché fermarsi ha evitato lo sbarramento creato dagli agenti ed è salito sul marciapiedi continuando la marcia, inseguito a piedi dagli Agenti. Nella foga della “corsa” Gastrucci ha perso il controllo del mezzo d’opera ed ha travolto un’autovettura parcheggiata a lato della strada terminando la sua fuga. E’ stato bloccato ed ha esclamato in dialetto che aveva “fottuto” il mezzo sfondando un garage di un cantiere lì vicino. E’ stato tratto in arresto per il reato di furto aggravato e su disposizione del PM di turno posto agli arresti domiciliari.

 

RUGBY FEMMINILE RAGUSA

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Le Aquile Iblee del Padua Ragusa si aggiudicano la tappa ragusana della Coppa Italia Seven femminile. Finalmente vittoriose le Aquile Iblee che in casa propria acquisiscono quella forza d’animo che le rende nettamente superiori e così oggi la differenza tecnico atletica porta le biancoazzurre a battere via via tutte le avversarie. Le nostre ragazze e le loro compagne, le Brigantesse di Librino, Syrako Siracusa, Amatori Ladies Catania, quest’anno impegnate insieme in Coppa Italia Seven femminile, hanno giocato il terzo raggruppamento della stagione e l’importante vittoria ha permesso loro di scalare un gradino in classifica e raggiungere in vetta l’Amatori Catania. La compagine di Stefano Bellina ha travolto anche le tanto temute storiche avversarie, le catanesi dell’Amatori, che stavolta nulla hanno potuto se non arrendersi all’ottima prestazione di cui si sono rese protagoniste le Aquile, che hanno battuto le catanesi per 5-20 oltre che le Brigantesse Librino CT per 0 – 45, e il Syrako per 35 – 0.

L’ASSESSORE REGIONALE ALLO SPORT ANTHONY BARBAGALLO IN VISITA A RAGUSA

calabrese-sartorio-barbagallo-on-digiacomoVisita ragusana  per l’assessore regionale al Turismo, Anthony Barbagallo, accompagnato dal dirigente del Pd di Ragusa, Peppe Calabrese, e dal deputato regionale Pippo Digiacomo. L’assessore Barbagallo ha visitato il campo di rugby di via della Costituzione oggetto di finanziamento da parte dell’assessorato retto da Barbagallo per un importo pari a un milione di euro. “Ad accoglierci – sottolinea Calabrese – le dirigenze e i presidenti delle due società ragusane, vale a dire Paolo Sartorio per l’Audax Clan e Vittorio Vindigni per il Padua. Abbiamo constatato lo stato della struttura e abbiamo appurato che sia il terreno di gioco sia gli spalti fanno i conti con un fastidioso degrado. Di contro, ottima impressione ha suscitato, nell’esponente del governo regionale, la presenza di numerosi giovani impegnati in questo sport che a Ragusa continua a fare registrare sempre più proseliti. L’assessore, tra l’altro ex giocatore di rugby, aveva promesso una sua visita a Ragusa e, su nostra segnalazione, ha deciso, unitamente al Governo regionale, di finanziare la riqualificazione della struttura. A gennaio, si procederà con la pubblicazione del decreto e subito dopo il Comune sarà chiamato ad appaltare i lavori. Mi sento di esprimere, a nome del Pd ragusano, la più viva soddisfazione per il risultato ottenuto. Tra l’altro, oltre al campo di rugby, è prevista la riqualificazione del maneggio comunale per un importo di mezzo milione di euro”.

FESTA DI SANTA LUCIA

processione_piazza_duomoSono sette le celebrazioni religiose che caratterizzeranno la festa di Santa Lucia il cui momento clou si terrà questo martedì 13, nella chiesa omonima, che sorge lungo corso Mazzini, la strada che collega il centro storico superiore di Ragusa con il quartiere barocco di Ibla. Il parroco, don Girolamo Alessi, ha pianificato con grande attenzione questo momento per fare in modo che il grande afflusso di fedeli previsto, così come accaduto lo scorso anno, possa essere accolto nella maniera migliore. “Una fede semplice – sottolinea don Alessi – una fede molto intimista che si caratterizza con l’accensione di un cero, segno di una devozione davvero profonda nei confronti della santa martire”. La chiesa rimarrà aperta dalle 7,30 alle 20,30, con orario continuato. La prima messa è in programma alle 8 e sarà presieduta dal carmelitano padre Renato Dall’Acqua. Alle 9, invece, la santa messa sarà presieduta da don Giuseppe Antoci, rettore del seminario, mentre alle 10 sarà don Giovanni Battaglia, parroco dell’Ecce Homo, a celebrare la funzione religiosa. Quindi, alle 11, la celebrazione eucaristica sarà tenuta da don Giuseppe Cabibbo, parroco di Maria Santissima Annunziata a Comiso mentre alle 12 sarà il neoparroco della chiesa di Maria Santissima di Portosalvo a Marina di Ragusa, don Riccardo Bocchieri, a presiedere la messa. Quindi, altre due funzioni religiose sono in programma alle 17, e in questo caso sarà presieduta da don Salvatore Puglisi, direttore dell’ufficio catechistico diocesano, e alle 19 con la santa messa che sarà tenuta da don Girolamo Alessi. Mercoledì 14 dicembre, poi, alle 16,30 si terrà la preghiera del Rosario mentre alle 17 sarà celebrata la santa messa di ringraziamento presieduta sempre da don Alessi. L’accensione di lumini è consentita dinanzi all’immagine di Santa Lucia posta all’esterno della chiesa.

BASKET FEMMINILE, TERMINATO IL TORNEO DELLA NAZIONALE UNDER 16

stroscio-3E’ terminato il torneo della nazionale Under 16 femminile, che vedeva le due giovani della Passalacqua spedizioni Ragusa, Beatrice Stroscio e Lucia Savatteri. Le azzurre di coach Giovanni Lucchesi, dopo avere perso la prima partita con la Turchia di misura, per 46-47, sono state battute nettamente dalla Spagna, formazione di casa e poi hanno combattuto con la selezione della Castiglia e Leon ma anche in questo caso non sono riuscite a portare a casa la partita. Si è trattato comunque di una esperienza importante per un gruppo che ha bisogno di crescere e confrontarsi. Da parte loro, le due atlete della Passalacqua spedizioni confermano: “È stata un’esperienza molto bella e formativa – dicono Stroscio e Savatteri – grazie alla quale abbiamo avuto la possibilità di conoscerci meglio come gruppo, e di confrontarci con grandi realtà europee come la Spagna e la Turchia. Anche se non abbiamo vinto nessuna partita sono felice del lavoro svolto insieme alle altre ragazze , il confronto ci può solo aiutare a crescere, e migliorarci”. E per una realtà come quella della Passalacqua, che solo da pochissimi anni ha intrapreso un percorso di crescita e potenziamento del settore giovanile, quello di avere diverse atlete non solo nel giro della nazionale maggiore, ma anche e soprattutto nell’ambito delle varie selezioni di categoria, è grande motivo di soddisfazione. Questi, in particolare, i risultati della nazionale italiana e gli scout delle nostre atlete: Italia-Turchia 46-47, Stroscio 8, Savatteri; Spagna-Italia 58-20, Stroscio, Savatteri 1; Castiglia e Leon – Italia 64-59, Stroscio 2, Savatteri 2.

Arrestato un ragusano per furto di energia elettrica

downloadPensava di aver risolto parte dei suoi problemi economici un ragusano che per far andare avanti la sua officina meccanica si era cimentato in un allaccio abusivo di corrente elettrica dal contatore della vicina di casa. A scoprirlo i Carabinieri di Ragusa intervenuti per le lamentele della signora che, ignara di tutto, subiva cali di tensione e black out nella fornitura di energia elettrica ed era pronta a denunciare la società di distribuzione. I militari hanno subito notato un ammasso di cavi elettrici allacciati in maniera posticcia al contatore ed hanno seguito il cavo che passava attraverso un garage e terminava nell’officina, dove serviva gli attrezzi elettrici. L’autore dell’allaccio abusivo, un 31enne ragusano è stato arrestato per il furto aggravato ed è ora ai domiciliari. Il contatore della signora è invece stato rimesso in sicurezza e l’allaccio abusivo eliminato dai tecnici dell’Enel.

MARINA DI RAGUSA, LA PORTA CHIEDE UNO SPAZIO SOCIALE RICREATIVO

foto-gruppo-9Creare una struttura di aggregazione per i cittadini residenti di Marina di Ragusa che non  sono pochi. E’ la richiesta del gruppo Insieme che lancia una proposta all’amministrazione comunale. Un’idea di facile realizzazione che metterebbe in condizione gli abitanti di Marina di Ragusa di avere uno spazio per potere trascorrere qualche serata in allegria e magari diventerebbe un polo sportivo quando ci sono cattive condizioni atmosferiche. “Ci riferiamo – dice Angelo La Porta – alla struttura del Villaggio dei Gesuiti dove insistono tre campetti di calcetto e tennis. Orbene uno di questi potrebbe essere coperto per creare una struttura polivalente da potere utilizzare anche in inverno per rappresentazioni teatrali, per auditorium e perché no anche per centro sportivo. A Marina di Ragusa ci sono più di 5.000 residenti ed hanno diritto ad avere uno spazio per potere trascorrere le serate in allegria. Si potrebbero organizzare eventi di ogni genere”.

 

 

 

 

RAGUSA, MINACCIAVA LA MOGLIE: IL GIUDICE DISPONE L’ALLONTANAMENTO DA CASA

una-stanza-tutta-per-se-1La Polizia sabato mattina è intervenuta presso un’abitazione di Ragusa dove una signora si era chiusa in camera da letto terrorizzata perché il marito era in possesso di un grosso coltello da cucina ed urlava di volerla uccidere. I due coniugi si erano prima separati e poi avevano deciso di coabitare nello stesso appartamento, ma i rapporti erano sempre molto tesi finchè la donna gli ha chiesto di andare via. Nulla di fatto: lui insiste dicendo che la casa è anche sua e si dice pronto a distruggere tutto. Gli uomini della Squadra Mobile temendo il peggio hanno sfondato la porta e la donna ha trovatoil coraggio di uscire dalla camera da letto. L’uomo è stato colto da malore e portato con il 118 in ospedale dove dopo poco è stato dimesso. Considerate le gravi minacce subite ed il reato di maltrattamenti in famiglia, gli Ufficiali di Polizia Giudiziaria, hanno adottato  uno dei nuovi strumenti messi a disposizione dalla legge , ovvero la misura pre-cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare. Questa misura cautelare permette alla Polizia di adottare, in via d’urgenza e con il nulla osta del Pubblico Ministero, un provvedimento di allontanamento dall’abitazione nella quale vivono i due partner. L’uomo è andato via da casa, consegnando le chiavi alla Polizia e non potrà farvi ritorno se non previa autorizzazione del Giudice.

 

 

 

RICORDO DI SALVATORE MORALES

davide-new-immagine001Il ragusano di Melbourne ci ha lasciati. Partì da Ragusa nel 1950 per l’Australia dove visse fino a poche ore fa, restando sempre legato alla sua Ragusa. Nel 1993 e nel 1994, quando Tele Nova effettuò dei reportage in terra d’Australia intervistando numerosi ragusani e siciliani, Salvatore Morales collaborò con entusiasmo con la nostra emittente regalandoci un filmato da lui girato a Ragusa nel 1964. Il 3 giugno 1993 le immagini realizzate da Morales in superotto furono trasmesse da Tele Nova e ora vengono riproposte nella puntata n. 1041 di Come Eravamo che andrà in onda alle ore 14:30, alle 16, alle 21, alle 24 e martedì 13 dicembre alle 8. Alla moglie Gina, di Ragusa Ibla, e alle figlie Rosanna e Olga, le più sentite condoglianze da parte di Tele Nova.

Vigarano 49 – Ragusa 57

ndour-1La Passalacqua ha messo a segno la quarta vittoria consecutiva tra campionato ed Eurocup. Ragusa ha conquistato il dodicesimo punto in classifica. “Un campo ostico e una partita non bella – ha commentato il coach Gianni Lambruschi – che comunque siamo riusciti a mettere dalla nostra parte. Partita complicata, avevamo il punto interrogativo Nicholls ed il punto interrogativo Gorini, che erano entrambe acciaccate. Alla fine Nicholls è risultata decisiva ma sempre giocando a sprazzi perché continuava ad avere i problemi che l’hanno costretta a non scendere in campo in Francia. Gorini invece è rimasta in campo soltanto 9 minuti. Diciamo che tra impegni ravvicinati e rotazioni ridotte siamo sempre stati avanti anche se non siamo mai riusciti a chiuderla proprio perché è subentrata un po’ di fatica. Adesso torniamo finalmente a casa qualche giorno, anche se giovedì saremo nuovamente in campo, in Repubblica Ceca, per giocarci il primo posto nel girone di Eurocup. Le ragazze non hanno digerito la sconfitta con Nymburk e speriamo quindi di riuscire a batterle in casa loro per conquistare la prima piazza del girone”.

Dalla Cgil duro atto d’accusa contro Giovanni Cosentini e la sua gestione del Consorzio di Bonifica di Ragusa

intervento-michele-pagliaroCon la consegna di un lungo e ricco j’accuse, documenti e note di supporto, distribuite alla stampa sull’attività del Consorzio di Bonifica di Ragusa e sulla gestione operata dal direttore generale di questo ente, dr. Giovanni Cosentini, si è aperta la conferenza stampa promossa dalla Flai Cgil di Ragusa e dalla Cgil e tenutasi stamani nei locali dell’Hotel Kroma di Ragusa. Presente l’intero stato maggiore del sindacato siciliano: oltre Giuseppe Scifo, segretario generale della Cgil di Ragusa, Salvatore Carpintieri, segretario generale della Flai Cgil di Ragusa e di Francesco Cirmi RSA del Consorzio di Bonifica di Ragusa, erano presenti il segretario generale della Flai Sicilia, Alfio Mannino e il segretario generale della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro. Queste le parole di  Salvatore Carpintieri: “Mentre i dipendenti aspettano cinque mesi di stipendi arretrati e i  proprietari dei fondi agricoli si vedono arrivare bollette sempre più salate, prosegue invece l’azione irresponsabile di una gestione, a dir poco, disinvolta delle risorse finanziarie disponibili. Così noi ci troviamo da un lato a denunciare la politica di tagli insostenibili decisa dal governo regionale e dall’altro a fare i conti con scelte inaccettabili e gravissime dei responsabili dell’Ente. L’ultimo esempio è la decisione di corrispondere a Ragusa un compenso speciale al direttore e ai dirigenti con un criterio del tutto anomalo e differente da quello riservato agli altri direttori dei consorzi in Sicilia. Eppure il Commissario Straordinario è lo stesso a Ragusa, come a Catania, Enna ecc.  A lui abbiamo chiesto conto di questo comportamento e preannunciato che in caso di risposta evasiva o inaccettabile avremmo interessato gli organi competenti, dall’Assessorato regionale, alla Corte dei Conti. Ci è stato risposto che tutte queste decisioni rientrano nell’assoluta discrezionalità dell’Ente, che quindi può operare come ritiene anche violando le direttive regionali. Così è stato, infatti, in questi anni, quando al Direttore del consorzio di Ragusa è stato erogato dall’Ente un compenso speciale di 46.500. euro e analogamente ad altri dirigenti di Ragusa, commisurando questo importo a uno straordinario di 750 ore cioè tre volte il limite massimo disposto dalle Direttive regionali che hanno stabilito che tale compenso “eventuale” non può superare il limite massimo di 250 ore. Questa palese violazione si aggiunge al fatto che alla retribuzione annua di questo direttore e di questi dirigenti è corrisposta, inoltre, un’indennità di funzione pari a quattro volte quella tabellare e tre volte quella per gli altri dirigenti. Ciò grazie ad un accordo in sede aziendale prima bocciato dal dipartimento regionale e poi sottoscritto con l’allora Commissario Cartabellotta. E’ possibile che a Ragusa le disposizioni regionali possano essere disattese impunemente? E’ possibile inoltre che si possano conferire incarichi professionali – laute parcelle di acconto -, in contenziosi per oltre 15.000.000 di euro, a professionisti di uno studio romano dove collabora la figlia del direttore Cosentini, a suo dire, per mero praticantato? Analogamente trattamenti discriminatori si ritrovano in riconoscimenti di straordinario, promozioni, risarcimento di mezzi propri incidentati  e così via con la determinazione di un contenzioso legale spaventoso che si mangia l’Ente?”. Il segretario della Cgil Peppe Scifo ha dichiarato:” “E’ tragico che ci sono dipendenti che non prendono lo stipendio da sei mesi e sono costretti ad anticipare somme per le spese. Da Ragusa è necessario porre in essere un punto di svolta, nel senso che è necessario cominciare un percorso in controtendenza rispetto al cattivo funzionamento del Consorzio”. Michele Pagliaro ha concluso la serie degli interventi definendo “incresciosa” la situazione che si è determinata nel Consorzio di Bonifica di Ragusa la cui gestione non può più tendere a galleggiare. La Cgil siciliana prende in carico questo stato di fatti e la fronteggerà a tutti i livelli”.

 

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