E’ stata smascherata dagli uomini dell’Ufficio Volanti della Questura di Ragusa la donna che alcuni giorni fa si è resa responsabile del furto all’interno di un centro commerciale cittadino, per il quale si è avvalsa della figlia di appena 10 anni. I poliziotti dell’Ufficio Volanti, a seguito della denuncia di furto presentata dall’esercente di un noto centro commerciale di prodotti elettronici di Ragusa hanno iniziato le indagini. Determinanti sono state le immagini della videosorveglianza interna al negozio. Gli agenti hanno monitorato i movimenti di tutti i clienti che avevano avuto accesso nelle ore in cui si era verificato il furto ripercorrendone i passi dall’entrata all’uscita del negozio, fino a quando hanno individuato una signora dal fare sospetto che si accompagnava ad una bambina. La donna più volte si è soffermata nei pressi del reparto elettrodomestici per la cucina mostrando interesse per un robot del valore di circa 700 euro. Ha prima verificato che l’oggetto non presentasse sistemi di antitaccheggio. Dopodiché ha istruito la sua bambina al fine di segnalarle la presenza di commessi o altre persone nei pressi. Accertata l’assenza di occhi indiscreti la donna ha richiesto alla sua bimba di tenere aperta una grossa busta plastificata all’interno della quale ha nascosto l’elettrodomestico prelevato dallo scaffale. Subito dopo si è portata verso le casse dove, al fine di non destare sospetti su di sé, ha pagato un oggetto di poco valore lasciando la pesante busta con la refurtiva nelle mani della piccola che, con grande fatica è uscita dal negozio, venendo raggiunta subito dopo dalla mamma, per allontanarsi immediatamente dal centro commerciale. Individuata la donna, la fase ulteriore è stata quella di identificarla compiutamente. Decisiva a tal riguardo è stata la memoria fotografica di un poliziotto che ha riconosciuto quella donna che, diverso tempo fa, in un’altra occasione, era stata sorpresa a rubare in un altro esercizio commerciale. La donna non ha potuto fare altro che ammettere di aver commesso il furto al fine di saldare un vecchio debito che aveva assunto con un altro soggetto. Si tratta di una quarantenne ragusana che è stata denunciata all’autorità giudiziaria per furto aggravato in quanto genitore che si è avvalso del figlio minore non imputabile.
Ponte di “Ognissanti”, intensificati i controlli di Polizia. Un arrestato ed un denunciato, numerose le persone controllate
I numerosi posti di controllo istituiti nelle zone centrali e periferiche di Vittoria e Scoglitti hanno consentito di identificare 150 persone e 57 veicoli ed elevare 18 contravvenzioni al codice della strada per svariare infrazioni. I controlli di Polizia Giudiziaria hanno portato all’arresto di Sulsenti Salvatore, vittoriese di 43 anni, pluripregiudicato. L’uomo deve scontare la pena di 4 anni, 7 mesi e 6 giorni di reclusione, che è il risultato di 5 sentenze accumulatesi nell’arco di un decennio e relative a reati di spaccio di stupefacenti, furti continuati in concorso e reati di ricettazione. Sulsenti è stato rintracciato e condotto presso il carcere di Ragusa. Un altro soggetto, G. G. di 18 anni è stato denunciato all’autorità giudiziaria in stato di libertà per porto abusivo di oggetti atti ad offendere perché nel corso della perquisizione seguita al controllo è stato trovato in possesso di un manganello che occultava sotto il tappettino della sua auto.
L’ARCHEOLOGO DISTEFANO A MALTA PER NUOVI SCAVI NELLE MISTERIOSE “TORRI ROTONDE” DELL’ISOLA DEI CAVALIERI
Una equipe italiana, diretta dall’archeologo ibleo Giovanni Distefano, e della quale fa parte anche l’Architetto Domenico Buzzone della Soprintendenza di Ragusa, ritornerà nei prossimi giorni a Malta per continuare gli scavi archeologici nelle misteriose “torri rotonde” dell’Isola dei Cavalieri. Gli scavi della Missione Italiana dell’Università della Calabria diretta da Distefano e in collaborazione degli archeologi maltesi si svolgeranno per il quarto anno consecutivo a TA’ Wilga, in una delle più sontuose e misteriose torri di forma circolare, costruite in tecnica megalitica, forse in età bizantina. “Stiamo studiando vari aspetti di queste torri, quella di TA’ Wilga – dice l’archeologo Distefano – per conoscere meglio assieme ai colleghi maltesi questi eccezionali monumenti del Mediterraneo antico. Quest’anno gli scavi si svolgeranno all’interno di questi straordinari monumenti”.
Arrestato un ragusano per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente
Era da un po’ di giorni che i carabinieri della Stazione di Ragusa Ibla, impegnati nell’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti, avevano notato qualche movimento strano in un podere nella zona di San Giacomo e così, nella prima mattinata del primo novembre, hanno controllato un ragazzo che si recava in quel terreno. I militari hanno trovato nel casolare varie quantità di marijuana conservate ovunque, persino in contenitori per il latte, per un totale di circa 1 chilo e mezzo. Oltre allo stupefacente, già pronto per essere venduto e consumato, i militari hanno trovato 50 semi di canapa che sarebbero serviti per le nuove colture dello stupefacente, un bilancino di precisione e bustine di cellophane per il confezionamento dello stupefacente. Il padre del fermato, un 52enne ragusano, incensurato, bracciante agricolo, si è accollato le responsabilità per tutta l’attività di coltivazione e detenzione dello stupefacente giustificandola con l’esser stato allettato dai guadagni facili della nuova coltura. Per lui il Pm ha disposto gli arresti domiciliari presso la sua abitazione. Lo stupefacente ed il materiale per il confezionamento in dosi sono stati posti sotto sequestro.
RAGUSA, CANE CERCA FIDANZATA
Ragusa, la meta dove si soggiorna più a lungo anche ad Ottobre
Ottobre risveglia la voglia dei vacanzieri di spezzare il trimestre che separa la fine delle ferie per molti con l’arrivo del periodo natalizio. Un desiderio che accende soprattutto i turisti stranieri, che in questo periodo dell’anno puntano soprattutto sulle sistemazioni non alberghiere, come fanno notare i due principali siti che si occupano di questo tipo si prenotazione come Agriturismo.it e Casevacanza.it.
La meta più cercata è Catania, seguita ad un soffio da Napoli, ma a conti fatti laddove si soggiorna più a lungo sono soprattutto gli agriturismi ed i Bed and Breakfast di Ragusa con quasi sei notte di permanenza. Anche Siracusa si posiziona bene, ponendosi al terzo posto della classifica delle mete dove si rimane più a lungo con più di 5 giorni. A separare le due province siciliane c’è Lecce con circa 5 giorni e mezzo.
Sempre secondo i dati analizzati da questi due siti, la voglia di mare fuori stagione viene palesata dal 70% di stranieri che sceglie le temperature del Sud. Ma quali sono le principali motivazioni che hanno portato a questi risultati? Sicuramente c’è una combinazione di vari fattori, che vedono tra quelli principali il forte aumento del numero di strutture non alberghiere abilitate a fare da strutture ricettizie, soprattutto con carattere di conduzione familiare.
Queste si presentano disomogenee se si va a vedere che nella provincia di Siracusa troviamo il numero complessivamente maggiore, con 110 aziende addette al settore, ma a livello di Comune si scende a sole 16. Mentre a livello comunale Ragusa ha ben 25 strutture, ma se si guarda alla provincia non si posiziona tra le prime 5.
Altro dato positivo è la digitalizzazione dei servizi e dei pagamenti delle prenotazioni, che permettono proprio a chi è molto lontano, come ad esempio agli stranieri, di trovare la soluzione ideale per la scelta, per il pagamento con un aumento delle soluzioni alternative più facili da trovare come nel caso di neteller Cartedipagamento.com o simili, e per la possibilità di usufruire di veri e propri pacchetti di servizi più completi.
Dal punto di vista dei prezzi le aziende siciliane si presentano sempre molto competitive, con prezzi intermedi che rimangono al di sotto della soglia media dei 50 euro, ma al di sopra del prezzo minore richiesto nella zona del perugino.
PRESENTATA LA STAGIONE 2016-2017 DI “PALCHI DIVERSI”
E’ già un successo in termini di interesse e partecipazione la 12esima stagione della rassegna “Palchi DiVersi” della Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa, con la direzione artistica di Vittorio Bonaccorso e Federica Bisegna. Alla conferenza-spettacolo per presentare il cartellone 2016-2017 il fil rouge è stato il tema dell’illusione che ha dato spunto a diversi e variegati momenti di grande impegno tra pezzi importanti di teatro (con riferimento a Pirandello, Flaubert, Ibsen, Leopardi) portati in scena dagli attori-allievi della stessa compagnia teatrale ragusana ma anche l’interpretazione di Tiziana Bellassai con l’omaggio a La Capinera di Verga sulle musiche originali di Peppe Arezzo ed ancora l’omaggio a 400 anni dalla morte di Cervantes con un momento davvero toccante di Anita Pomario e una canzone struggente in spagnolo. Da sottolineare anche le interpretazioni della stessa Bisegna e il particolarissimo tango “Uno” cantato da Bonaccorso. Un mix in cui non è mancato l’intervento interessante del critico Amione sull’illusione nel cinema di Fellini e il saluto del regista Walter Manfrè. Presentato poi il programma della nuova edizione di “Palchi DiVersi”. E proprio con la regia di Manfrè sarà rappresentata “Cosi è se vi pare”. L’opera pirandelliana, in un’idea di “teatro fuori dal teatro”, sarà messa in scena dal 13 al 18 novembre al Palazzo Arezzo di Trifiletti di Ragusa Ibla, dal 24 al 27 novembre alla Sala Pietro Palazzo a Comiso e dall’8 all’11 dicembre al Convitto Sant’Anna a Modica. Si proseguirà il 22 dicembre con il recital “Canto di Natale”, tratto dal commovente racconto di Charles Dickens, con la regia di Vittorio Bonaccorso. Il 6 gennaio grande ritorno per lo spettacolo “Che…maniere” che vedrà impegnati gli allievi Junior che già lo scorso anno avevano conquistato il pubblico ragusano e che ritornano sul palco dell’Ideal con questo appuntamento di grande ironia. Sempre a gennaio, il 13, 14 e 15, al Teatro Quasimodo di Ragusa, un altro grandissimo ritorno con il “Gran Varietà G.o.D.o.T. – Omaggio all’Avanspettacolo” che già in estate aveva riscosso un enorme successo di pubblico al Parco del Castello di Donnafugata. Il 24, 25 e 26 febbraio, ancora una riproposta della Compagnia al Teatro Quasimodo con “Storia di Medea”, raccontata attraverso i personaggi e le scene principali dell’opera e magistralmente interpretata da Federica Bisegna. A marzo la Compagnia rende omaggio a Samuel Beckett con due importanti appuntamenti al Teatro Ideal: il 17 si terrà un piccolo seminario dal titolo “Beckett: il teatro e il cinema”, tenuto dal prof. Danilo Amione, studioso ed insegnante di Arte Cinematografica, che presenterà alcuni filmati tratti dalla cinematografia del grande drammaturgo per un viaggio interattivo alla scoperta della sua opera, mentre dal 24 al 26 marzo andrà in scena “Finale di partita”. Cambio di registro ad aprile, con la commedia brillante “Hai presente la mela di Platone?”, con Marina Cioppa e Michele Brasilio e la regia curata da Vulìe Teatro. Ultimo appuntamento, dal 12 al 14 maggio, è con lo spettacolo “L’amore di Papageno e Papagena”, tratto da “Il flauto magico” di E.J.Schikaneder e K.L.Giesecke, con musiche di W. A. Mozart, con Giuseppe Arezzi e Federica Guglielmino. Anche per l’anno 2016-2017, durante la stagione, saranno proposte serate di lezione spettacolo aperte al pubblico.
Realizzazione della bretella di collegamento con l’ aeroporto di Comiso, per la Cgil serve un patto per la legalità .
“La notizia sulla assegnazione dell’appalto per la realizzazione della bretella di collegamento della S.S. 514 Ragusa – Catania con l’Aeroporto Pio La Torre di Comiso rappresenta un passo avanti per le infrastrutture strategiche del nostro territorio, ma nel contempo esprimiamo preoccupazioni e perplessità”. lo dice il segretario generale della cgil, Svifo che spiega: “L’appalto è stato affidato al consorzio Fenix di Bologna con un ribasso d’asta del 52% il che ci pone di fronte ad alcune perplessità sulla reale sostenibilità del progetto. Temiamo una ricaduta negativa sul lavoro in termini di condizioni contrattuali e sulla sicurezza nei cantieri. In questi ultimi anni abbiamo vissuto situazioni di lavoro irregolare, in condizioni di precaria sicurezza, anche nei cantieri appaltati da Enti Pubblici. Spesso a causa di una insostenibilità dovuta agli eccessivi ribassi offerti dalle imprese per l’aggiudicazione delle opere. Un sistema che denunciamo da anni che ha reso sempre più povero e precario il lavoro nel nostro Paese. Spesso le garanzie di trasparenza e legalità nell’ambito del lavoro si fermano alle imprese aggiudicatrici dell’appalto, mentre l’irregolarità viene scaricata a cascata sul lavoro nei subappalti. Occorre vigilare, e questo compito spetta alle autorità preposte in materia di lavoro e sicurezza. Noi proponiamo un Patto per la legalità e il buon lavoro tra tutti i soggetti coinvolti a partire dagli Enti Pubblici interessati. Un patto che prevede la reale agibilità per il sindacato come contrattazione di secondo livello al fine di garantire che l’opera si realizzi nella trasparenza e nella legalità a partire dal rispetto dei contratti di lavoro di tutte le categorie coinvolte”.
CIMITERI RAGUSA, POLEMICHE PER GLI ORARI DI APERTURA
“Ragusa città normale? Assolutamente no. Siamo a due giorni dalla commemorazione dei defunti e cosa si sceglie di fare per il cimitero di Ibla? La chiusura alle 13. Sì, proprio così, i cimiteri che dappertutto la domenica, prima delle celebrazioni dedicate ai defunti, sono aperti sino alle 18 (a Modica e Scicli di certo) e sino alle 19 addirittura a Vittoria e Comiso, a Ragusa invece chiudono alle 13”. La denuncia arriva dai consiglieri comunali del Pd Mario Chiavola e Mario D’Asta. I quali aggiungono: “A Ibla cimitero chiuso oggi alle 13,20. E immaginiamo che lo stesso sia accaduto anche a Ragusa centro e a Marina. E perché accade tutto questo? A chiederselo, sbalorditi, sono i cittadini, a centinaia, magari proprio quelli che si spostano dalle zone rurali infinitamente lontane dalla città per onorare i propri cari defunti. Come mai in prossimità del 2 novembre debbono essere chiusi proprio i luoghi dove i defunti si vanno a visitare e cioè i cimiteri? Diciamo basta a queste scelte scellerate e irrispettose della tradizione”.
RAGUSA, NASCE IL COMITATO CITTADINO POGGIO DEL SOLE
Si è costituito domenica pomeriggio a Ragusa presso un’abitazione di Poggio del Sole la popolosa contrada di Ragusa a 5 chilometri da Ragusa sulla strada per Marina un Comitato denominato col nome della contrada. Scopo della costituzione di questo organismo è quello di interloquire con le autorità comunali e provinciali per avere alcune strutture e servizi essenziali alla vita in una contrada molto popolata. Anzitutto è stato discusso in sede di assemblea, una rotatoria tra la provinciale Ragusa-Marine r ls comunale Poggio del sole-Monte Renna quadrivio che si presenta attualmente di una pericolosità inaudita e dove gli incidenti sono sempre all’ordine del giorno: poi l’illuminazione pubblica che funziona, soprattutto sulla provinciale ad intermittenza, e quindi anche i servizi di raccolta dei rifiuti urbani con raccoglitori posti attualmente anche ad oltre un chilometro di molte abitazioni per le quali però le tasse si pagano regolarmente. Intanto come primo atto il Comitato chiederà nei prossimi giorni un incontro con l’assessore ai lavori pubblici del Comune Corallo e quindi con il Commissario all’ex provincia Cartabellotta per la rotatoria sul quadrivio.
I CONTESTI DELL’ACCOGLIENZA E DELL’INTEGRAZIONE
Si svolgerà in due luoghi-simbolo degli sbarchi e della prima accoglienza di migranti in arrivo dalla sponda meridionale del Mediterraneo, a Chiaramonte Gulfi e Pozzallo, il quinto appuntamento – unico in Italia – del progetto “Giornalismo e migrazioni” promosso da NetOne, rete internazionale di professionisti della comunicazione diffusa nei cinque continenti, che opera a servizio del dialogo e della pace tra i popoli. Obiettivo del percorso è l’apertura di una via originale di interpretazione e di narrazione del fenomeno migratorio, che metta in rapporto di collaborazione fattiva giornalisti, operatori dei media, esperti di comunicazione, politici ed amministratori e rappresentanti di ONG, accademici ed operatori sociali, per meglio chiarire i contorni di questo macro-fenomeno. Il metodo è quello dell’ascolto e dell’interesse reciproco recandosi insieme sui luoghi della crisi per viverne la realtà, analizzarla e comunicarla. Tali simposi professionali si sono svolti sinora in alcuni luoghi caldi della crisi migratoria: Budapest (Ungheria), Atene (Grecia), Man (Costa d’Avorio), Varsavia (Polonia). I prossimi in programma saranno a Beirut (Libano), dal 24 al 27 novembre e Bruxelles (Belgio) dal 26 al 28 gennaio. La tappa italiana del percorso sarà quindi in provincia di Ragusa, Chiaramonte Gulfi e a Pozzallo, in collaborazione con il Centro Mediterraneo di Studi e Formazione Giorgio La Pira. La due giorni di lavoro che prenderà il via presso la Sala Sciascia di Chiaramonte Gulfi il 4 novembre prossimo prevede, oltre a momenti seminariali, anche una visita alle comunità SPRAR per conoscere il modello di accoglienza diffusa. La tavola rotonda, dal titolo “Giornalismo e migrazioni”, in programma il 5 novembre, nella sede del Centro mediterraneo di studi e formazione “Giorgio La Pira” (via San Giovanni, Pozzallo), proporrà un approfondimento di queste tematiche e un’analisi-compendio dell’esperienza vissuta. È aperto alla partecipazione della città e di quanti (istituzioni, amministratori, operatori del sociale, ONG, cittadini) vogliano condividere questa esperienza e vogliano approfondire i temi ad essa collegati. Interverranno il segretario provinciale dell’Assostampa di Ragusa, Gianni Molè e il direttore del periodico Città Nuova Michele Zanzucchi. Relatori: Pal Toth, giornalista, responsabile internazionale NetOne (Ungheria); Stefania Tanesini, giornalista, responsabile comunicazione Loppiano-Firenze (Italia); Giulio Meazzini, giornalista Città Nuova (Italia); Cristina Montoya (Colombia), sociologa della comunicazione, Ist. Univ. Sophia di Loppiano (FI).
Consorzi di Bonifica, canoni quadruplicati
“Non bastavano le crisi di mercato, la concorrenza sleale, le carenze strutturali, i danni causati dal maltempo. Mancava solo il Consorzio di Bonifica di Ragusa che aumenta in maniera spropositata i canoni ai consorziati fino a quadruplicarli”. La denuncia è dell’on. Giorgio Assenza, parlamentare regionale ibleo di opposizione che ha partecipato a Pedalino a un’affollata assemblea di agricoltori ragusani, vittime dell’ennesima decisione cervellotica del governo regionale. “Tutto nasce – continua Assenza – da una norma prevista dalla Legge di stabilità regionale, che prevede l’obiettivo per i Consorzi di Bonifica di conseguire, entro il 2020, l’equilibrio finanziario. A pagare però saranno i consorziati, ovvero le realtà produttive agricole, che dovranno versare i canoni partire dall’anno 2014, dunque in maniera illegittimamente retroattiva, sostenendo il peso dei debiti fuori bilancio dell’Ente. Tutto ciò è inaccettabile ed è reso particolarmente odioso dall’inefficienza di questi enti, da sempre carrozzoni al servizio delle varie clientele politiche, gravati da situazioni economiche paradossali, come a Ragusa, dove a causa di una vertenza ci sono lavorati pagati per starsene a casa”. “L’agricoltura siciliana – conclude Assenza – vive una delle peggiori crisi della sua storia. Questo aumento dei canoni è l’ennesimo scempio compiuto per risanare debiti accumulati da decenni di sprechi. È necessario intervenire con forza affinché si arrivi a una soluzione che non penalizzi gli agricoltori e riduca i canoni dell’acqua per uso irriguo, cercando altrove le risorse necessarie al raggiungimento dell’equilibrio finanziario di questi enti. Chiediamo la mobilitazione di tutti i rappresentanti istituzionali, in primis i sindaci della provincia, per evitare, ripeto, che si compia l’ennesimo scempio contro l’agricoltura iblea e siciliana”.
INIZIATI I LAVORI DELLA NUOVA CONDOTTA IDRICA CHE DA CAMEMI RAGGIUNGERA’ MARINA DI RAGUSA
Sono iniziati in Contrada Camemi i lavori di realizzazione della nuova condotta idrica che dalla vasca di accumulo di 270 metri cubi, già realizzata e presso cui verrà convogliata l’acqua del pozzo del Consorzio di Bonifica, raggiungerà Contrada Gaddimeli a Marina di Ragusa. Il sindaco Federico Piccitto ha effettuato un sopralluogo per verificare l’andamento dell’importante opera pubblica utile per l’approvvigionamento idrico della fascia costiera ragusana. “Si sta procedendo speditamente – dichiarano il primo cittadino e l’assessore ai lavori pubblici Salvatore Corallo – in modo da potere avere pronta tra qualche mese l’opera che ci consentirà di soddisfare il fabbisogno delle famiglie che, soprattutto nel periodo estivo, si riversano lungo la fascia costiera di Ragusa. Il progetto prevede anche la realizzazione, in prossimità dei villaggi esistenti, nel tratto Camemi – Marina di Ragusa, delle derivazioni per consentire successivamente gli allacci alla rete idrica di detti agglomerati”.
RAGUSA, QUATTRO NUOVI SCUOLABUS PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO DEGLI STUDENTI
Consegnati al Comune due dei nuovi quattro scuolabus che si aggiungono a quelli già utilizzati per garantire il servizio di trasporto scolastico. A fornire i quattro automezzi, due alimentati a diesel e due a metano, è la società Sivibus Spa di Palermo che si è aggiudicata l’appalto per il prezzo di € 232.147,188. Il sindaco Federico Piccitto e l’assessore all’ambiente e trasporti Antonio Zanotto hanno voluto prendere visione, presso l’autoparco comunale, dei nuovi scuolabus a cui se ne aggiungeranno a breve altri due che entreranno in servizio nei prossimi giorni. “Il rinnovo e potenziamento per parco scuolabus – dichiarano gli amministratori- ci consente di potere garantire un più efficiente servizio di trasporto dei nostri giovani studenti che potranno così contare su nuovi automezzi di ultimissima generazione che rispondono anche alle normative antinquinamento più recenti per la salvaguardia a tutela dell’ambiente”.
IL COMITATO PUNTARAZZI IN DELEGAZIONE DAL SINDACO DI RAGUSA STRAPPA L’IMPEGNO A INSERIRE UN MILIONE E 100MILA EURO NEL PROSSIMO BILANCIO PER IL COMPLETAMENTO DELLA FOGNATURA
Una delegazione del villaggio Puntarazzi è stata ricevuta dal sindaco di Ragusa Federico Piccitto e dall’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Corallo. L’obiettivo era quello di chiarire alcuni passaggi che riguardavano la fognatura di Puntarazzi, inizialmente annunciata dall’assessore Corallo, successivamente non inserita nelle opere 2016 in bilancio, nonostante la promessa fatta dal sindaco in assemblea pubblica davanti a centinaia di residenti. il portavoce del comitato, Peppe Calabrese, ha spiegato che l’incontro è servito a chiarire un po’ di cose. Questa la dichiarazione di Calabrese: “Il sindaco, non prima di aver precisato che le scelte messe in campo da questa maggioranza sono farina del suo sacco e che gli assessori, in questo caso Corallo, prima di muoversi rispetto a qualsiasi problematica chiedono la sua autorizzazione, trattandosi di suoi delegati, ha ammesso il proprio imbarazzo sostenendo che l’opera non è stata inserita nel piano 2016 nonostante la promessa. Nel merito, il primo cittadino ha precisato che, nonostante esistesse la sua volontà, ha dovuto fare i conti con resistenze dal punto di vista tecnico”. Questo riporta Calabrese per sottolineare delle crepe dentro l’esecutivo. E’ una impressione, è una libera traduzione di quel che ha detto Piccitto? Se Calabrese esagerasse meriterebbero una precisazione o una smentita da parte del primo cittadino. Chissà se Piccitto preferirà lasciar correre oppure far passare questo messaggio sostenuto da Calabrese? L’ex consigliere nello stesso comunicato parla della delusione provata dai residenti nell’avere appreso che la promessa del sindaco era rimasta tale ma che l’assemblea di Puntarazzi ha deciso di riprendere la trattativa con il primo cittadino. “Il sindaco, alla presenza del dirigente del settore, ha garantito, e non solo promesso stavolta, che nel bilancio del 2017 che sarà approvato dalla Giunta sarà possibile trovare posizionati, alla voce “Realizzazione fognatura in contrada Puntarazzi”, risorse pari a un milione e centomila euro con finanziamenti certi per la realizzazione dell’intero percorso. Le parti hanno discusso e convenuto che l’impianto di smaltimento deve essere esteso su tutto il piano di recupero di Puntarazzi, nessuno escluso. I tecnici presenti e competenti hanno detto che stanno lavorando sul computo metrico per stabilire con maggiore certezza le somme che servono e hanno garantito che presto saranno in grado di mostrare il progetto definitivo in modo tale che all’approvazione del bilancio, in pochi giorni, lo stesso possa diventare progetto esecutivo, così da passare all’appalto dell’opera in tempi brevi.
MARINA DI RAGUSA, INIZIATO IL RECUPERO DELLO STADIETTO DI VIA DELLE SIRENE
Completati presso lo stadietto di via delle Sirene di Marina di Ragusa e nell’area limitrofa destinata a parcheggio i lavori, programmati dall’amministrazione comunale, che hanno riguardato la realizzazione di nuovi cancelli, della recinzione dell’immobile comunale che si affaccia sulla strada e sul lato prospiciente il parcheggio, la pulizia di tutta l’area esterna, la recinzione e la riparazione del tetto. L’intervento ha comportato una spesa di € 50.000. “Abbiamo ritenuto opportuno ridare un certo decoro alla struttura comunale di via delle Sirene e rifare la fatiscente ringhiera del parcheggio limitrofo – dichiarano il Sindaco Federico Piccitto ed il vice sindaco con delega allo sport Massimo Iannucci; si tratta di un primo intervento su un impianto da tanti anni lasciato nel più completo abbandono che intendiamo sfruttare e valorizzare evitando che sia nuovamente preso di mira dai vandali”.
VITTORIA: ARRESTATO PUSHER MAROCCHINO
Era da tempo monitorato dai Carabinieri che, da diversi giorni, lo avevano notato frequentare ragazzi e i principali luoghi di aggregazione giovanile: è finito così in manette Zaghloul Abdelkrim, 44enne marocchino, “pizzicato” dai militari dell’Aliquota Radiomobile mentre cedeva alcune dosi di hashish, per un peso complessivo di oltre 2 grammi, ad un 45enne vittoriese in via Caporale degli Zuavi. La perquisizione domiciliare ha permesso di trovare materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente. E’ scattato così l’arresto per lo straniero, che è stato condotto presso la caserma di via Garibaldi dove, al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dott. Francesco Riccio, dinanzi al quale dovrà rispondere del reato di spaccio. L’assuntore, invece, è stato segnalato al competente Ufficio Territoriale del Governo per detenzione per uso personale di sostanza stupefacente.
Più aziende e più facilità di accesso ai finanziamenti: inizia la vera ripresa?
La ripresa economica comincia a dare dei segnali apprezzabili in Sicilia, dove aumenta il numero di richieste del microcredito, e dove cresce il numero delle nuove attività con un saldo nettamente positivo rispetto alle cessazioni. Secondo i dati analizzati da Movimprese, nel periodo che va da luglio a settembre, tra attivazioni e cessazioni prevalgono le prime per oltre 1200 unità. Ciò porta a un aumento dello 0,26%, ma che denota un’inversione di trend rispetto ai periodi più negativi del passato.
Ma il dato che rende meno cupo il futuro è quello che riguarda le varie province siciliane, dove tutte riportano dei dati positivi. Se si va a considerare le migliori troviamo
Agrigento che ha riportato un dato positivo dello 0,41%, seguita da Caltanissetta con un +0,38%, quindi con Enna con un +0,37% e Messina con +0,35%. Le altre si sono assestate su valori più vicini o leggermente più bassi del valore medio regionale.
I settori che hanno maggiormente contribuito sono stati “Agricoltura e turismo”. A detta del segretario generale di Unioncamere Sicilia Santa Vaccaro dato che “sono i settori su cui più di tutti scommettono i nuovi imprenditori, specialmente i giovani. Il sistema camerale offre loro tutta l’assistenza necessaria per aprire una nuova attività e al momento è in atto il progetto “Crescere imprenditori” che è destinato proprio a promuovere l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità dei ragazzi da 18 a 29 anni”.
Una ripresa che comunque è complessivamente figlia di una serie di iniziative che vede anche l’accordo tra Assoconfidi Sicilia e la Irfis Fin Sicilia. A commentare la notizia è intervenuto il presidente di Assoconfidi Sicilia Vito Rinaudo, che ha posto sotto i riflettori il fatto che questo accordo “prevede che i 18 confidi aderenti ad Assoconfidi Sicilia possano proporre i prodotti dell’Irfis alle aziende associate. In questo modo l’Irfis che ha due sole sedi, a Palermo e a Catania, potrà indirettamente estendere la sua presenza a tutto il territorio regionale, assumendo una capillarità che finora le è mancata”.
Intanto la tipologia di finanziamenti richiesta rimane il microcredito, che non va a rimpinguare i conti personali, come ad esempio un conto arancio o simile, ma va a dare sollievo per le necessità che molto spesso sono legate alla quotidianità della propria attività.
RAGUSA, ERGON PER PREMIARE GLI STUDENTI PIÙ MERITEVOLI, FIGLI DEI DIPENDENTI DELLA CONSORTILE
Si è tenuta ieri al Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla la cerimonia di consegna delle borse di studio destinate agli studenti più meritevoli, figli dei circa 1000 dipendenti dell’azienda leader nella distribuzione alimentare in Sicilia. Sono stati 28 i giovani premiati con borse di studio per un valore complessivo di 34 mila euro. La società, che raggruppa i marchi della distribuzione alimentare Interspar, Eurospar, Despar, Ard e Altasfera, sulla base del merito ha individuato gli studenti che nell’anno scolastico 2015-2016 hanno riportato i voti migliori alle elementari, alle medie inferiori e superiori e all’università. Accompagnati dai propri genitori, dipendenti della Ergon, le giovani promesse hanno ricevuto nelle proprie mani una pergamena-ricordo e una busta contenente l’assegno relativo alla borsa di studio ottenuta. Un evento che si carica di un forte ed importante messaggio, rappresentato sul palco dalla dottoressa Concetta Lo Magno, direttrice dell’area marketing dell’Ergon. “Il messaggio che vogliamo lanciare è che se riesci a pensarlo, immaginarlo, allora puoi farlo – ha affermato la Lo Magno – E se lo facciamo insieme, è ancora meglio. Per questo motivo quest’anno abbiamo voluto farci accompagnare dalla famosa canzone dei Coldplay Up&Up e abbiamo tratto ispirazione dal pensiero dell’inventore dei Lego che appunto affermava: se puoi immaginare qualcosa allora puoi realizzarla”. Per la scuola primaria a ricevere la borsa di studio del valore di 500 euro sono stati Giuseppe Cappello, Leonardo Leggio, Aurora Burrafato, Marta Spada, Antonio Vitale, Alessandra Agosta, Rosario Nicosia, Davide Rotondo, Sara Palazzolo, Grazia Maria Vindigni; per la scuola media, con la borsa di studio del valore di 1.000 euro, sono stati premiati Simona Cannata, Giovanni Firullo, Maria Cristina Gennuso, Viviana Dipasquale, Francesca Scollo, Vincenzo Giurdanella, Rachel Giacomarro, Maria Alessia Tidona, Francesco Angelo Tidona, Sara Tumino; per le scuole superiori con la borsa di 2.000 euro Cristiana Rosa, Giada Occhipinti, Luca Salamone, Chiara Vinci, Andrea Bottaro, Cesare Tumino, Giada Pagano, infine borsa di studio di 5000 euro per la sezione laurea è andata a Fabiola Guastella.
Nuove nomine per la Diocesi di Ragusa
Il vescovo di Ragusa, mons. Carmelo Cuttitta, stamattina presso la parrocchia San Pier Giuliano Eymard di Ragusa, ha annunciato alla comunità parrocchiale che don Giuseppe Russelli sarà il nuovo parroco della parrocchia Preziosissimo Sangue di Ragusa e che il nuovo parroco della parrocchia San Pier Giuliano Eymard sarà don Corrado Garozzo.