Vittoria 53 a 65 e terzo posto solitario in classifica per la Passalacqua spedizioni che sul parquet di Napoli non ha fallito la missione ed ha portato a casa due punti preziosi prima della pausa della nazionale. “Una buona vittoria – evidenzia il tecnico biancoverde – sul campo di una squadra che in casa ne perderà certamente poche perché ha obiettivi importanti e perché una volta recuperate le italiane che erano fuori aumenterà il proprio tasso tecnico”. Il tabellino: Consolini 11, Gorini, Valerio 2, Erkic 8, Ngo Ndjock ne, Gonzalez 12, Nadalin 2, Little 10, Brunson 13, Micovic 7.
Fermato a Pozzallo scafista tunisino, ha condotto 300 persone illegalmente in Italia
La Polizia ha fermato Slim Mbarek di 33 anni. Grazie al contributo dei terrorizzati passeggeri, quasi tutti marocchini, è stato possibile raccogliere gravi indizi di reato. L’ufficio immigrazione della Questura di Ragusa sta avviando le fasi di respingimento dei cittadini marocchini che non faranno richiesta di protezione.
TRE INCIDENTI A MODICA
Tre incidenti stradali sono stati rilevati dalla polizia municipale di Modica. Il primo è stato uno scontro autocarro-ciclomotore in Via del Campo Sportivo: un furgone, condotto da un modicano, ha investito, per cause in corso di accertamento, uno scooter condotto da un 16enne, rimasto ferito. Ferita anche una bambina di 7 anni che viaggiava a bordo del furgone.I due hanno riportato ferite guaribili rispettivamente in dieci e sette giorni. Ingenti i danni ai mezzi. La pattuglia è stata, poi, impegnata nel Piazzale Falcone-Borsellino dove un’autovettura Ford condotta da un uomo di 57 anni aveva investito una ragazza diciannovenne di Modica, mentre attraversava la strada. La donna è stata condotta al Pronto Soccorso per le cure. Se la caverà in 15 giorni. In Via Sorda Sampieri una Fiat Punto si è ribaltata: il conducente, un modicano di 28 anni, ha riportato ferite guaribili in una settimana.
INCIDENTE STRADALE A CASTIGLIONE, GANESE DENUNCIATO PER RICETTAZIONE DI CICLOMOTORE E PER GUIDA SENZA PATENTE
La Polizia Stradale è intervenuta per incidente stradale sulla statale 115 tra un‘autovettura e un motociclo. E’ stato accertato che il centauro di anni 37, era senza patente, per non averla mai conseguita, senza assicurazione e privo del permesso di soggiorno. Il motociclo, di marca Honda Sh, era stato rubato 11 mesi fa a Mascalucia, in provincia di Catania. Il ganese, essendo clandestino, su proposta del Questore di Ragusa è stato espulso con provvedimento del Prefetto. Le pattuglie della Polstrada hanno controllato complessivamente 54 persone, contestato 43 infrazioni, decurtato 152 punti; 30 infrazioni hanno riguardato il mancato uso delle cinture, specificamente, quelle posteriori, che, si ricorda, sono obbligatorie. 4 veicoli sono stati trovati senza copertura assicurativa, sottoposti a sequestro e i conducenti sono stati sanzionati ognuno per 841,00 euro. Particolare attenzione viene posta verso questo tipo di infrazione in quanto è spesso responsabile di altre e più gravi condotte, quali la fuga a seguito di incidente stradale ed omissione di soccorso. Cinque persone sono state trovate positive all’alcoltest: un tunisino di 37 anni a Marina di Ragusa, un rumeno di 31 anni a Vittoria, un tunisino di 26 anni a Ragusa, un ragusano di 44 anni a Pozzallo, un vittoriese di 39 anni a Vittoria. A tutti è stata ritirata la patente, con denuncia alla Procura della Repubblica per guida in stato di ebbrezza.
9° giornata Serie C Silver: Costa d’Orlando-Santa Croce 102-49
Ottava sconfitta stagionale per la Emmolo S.&C. Vigor che resta nelle retrovie della classifica con due punti. La squadra santacrocese, priva di Rizzo (febbre) e Paolo Di Stefano (ginocchio), ha concesso la prima vetrina stagionale ai giovanissimi Antonio Occhipinti e Raffaelle Bozzetti, spediti nella mischia nell’ultimo quarto. In campo non c’è mai stata storia. Costa d’Orlando, che aggancia per una notte Cefalù in testa alla classifica, ha un organico superiore da un punto di vista tecnico e fisico. Il tabellino: Lena 3, Susino 4, Bozzetti, Occhipinti G. 10, Barone 4, Di Stefano 20, Emmolo, Cascone 8, Cavallo, Occhipinti A, allenatore Giancarlo Di Stefano.
PARCO SERRA SAN BARTOLO “VITTORIA” – TRISTE EPILOGO PER UN MERAVIGLIOSO “BENE COMUNE”
L’associazione di protezione ambientale Fare Verde Vittoria denuncia, ancora una volta “lo stato di abbandono e puntuale saccheggio dell’importante struttura del Parco di Serra San Bartolo, opera pubblica di enorme valore naturalistico – paesaggistico, un bene comune che poteva vantare la presenza di un prestigioso museo dell’arte contadina ormai inesistente e un grande parco giochi per bambini che come l’intera struttura , bersaglio di continue ruberie e scempi”. “Che questa – continua Fare Verde – come altre importanti strutture della città, non siano state adeguatamente amministrate e valorizzate è evidente, ma a fronte di una città forse rassegnata, arresa per “sfinimento” abbiamo creduto, insieme a pochi altri, che il parco potesse essere recuperato, restituito alla sua funzione di fruibilità pubblica. Abbiamo tentato con tutte le nostre forze di accendere i riflettori su anche questa vicenda, spronando la macchina amministrativa nell’indire un bando di affidamento e porre cosi’ fine allo scempio di questa struttura ad alta vocazione ambientale”. “Nel mese di maggio 2015 – ricorda l’associazione ambientalista – con forti e legittime polemiche, il Comune affida il parco alla cooperativa “Antares” con sede a Modica di cui finora non si registra nessuna presenza. Come cittadini vorremmo sapere dal Sindaco Nicosia e dal’Assessore Cannizzo, notizie circa il mancato insediamento della suddetta cooperativa. Nel frattempo il Parco è stato definitivamente lasciato nelle mani di ladri, cacciatori , vandali ed inquinatori seriali. Complimenti”!
Bandiere a mezz’asta al Comune di Ragusa per i gravi fatti di Parigi
Bandiere a mezz’asta a Palazzo di Città quale senso di cordoglio dell’intera città per il grave attentato verificatosi a Parigi. A disporlo è stato il Sindaco Federico Piccitto in seguito all’attentato terroristico verificatosi nella capitale francese che ha causato l’uccisione di centinaia di persone. “Un atto di estrema gravità – dichiara il Sindaco Piccitto – che la comunità ragusana condanna fermamente”.
Un danese a Ragusa – Riceviamo e pubblichiamo
“Giovedì ritornando da una escursione a Modica, con un’auto affittata all’aeroporto di Comiso, attorno alle 18.00 sulla Modica Ragusa, l’ospite danese viene abbagliato da un’auto in direzione opposta. Perso il controllo dell’auto sbatte sul guardrail. Automobilisti di passaggio lo aiutano e chiedono l’intervento dei vigili urbani di Ragusa. Quest’ultimi non sono in grado di comunicare perché non parlano l’inglese, il tedesco e tanto meno il danese, le 3 lingue parlate dal nostro amico. Solo in italiano, forse, chiedo i documenti dell’auto e in particolare il contratto dell’assicurazione, nonostante il tagliando di quest’ultimo fosse esposto. L’ospite non capisce cosa esibire e i vigili anziché aiutarlo, bastava guardare dentro la cartellina dei documenti per trovare quanto richiesto, elevano contravvenzione per la mancata esibizione. Ma come se non bastasse elevano una seconda ammenda perché reo d’aver avuto un incidente. L’ospite ha pagato tutto e subito, senza capire cosa e perché. Io che sto segnalano il fatto ho chiesto scusa al nostro amico per il trattamento ricevuto. Non faccio commenti ma mi chiedo se, all’impegno degli operatori privati per migliorare sempre di più l’accoglienza nel nostro territorio, corrisponda lo stesso impegno da parte delle pubbliche amministrazioni”. Lettera firmata.
LE DIMISSIONI DELLA CAMPO, IL CAMBIAMENTO E IL CONSERVATORISMO
Il sindaco Piccitto di fatto l’ha cacciata via. Non voleva andarsene Stefania Campo nonostante avesse ammesso al primo cittadino che quegli incontri descritti da Tele Nova qualche ora prima – un appuntamento al bar, una riunione a palazzo – fossero veri. Le dimissioni “spontanee” sono giunte quando la signora ha capito che non c’erano più margini per resistere. Federico Piccitto ha affrontato la questione solo, ed ha deciso solo. Non ha avuto il sostegno né della giunta – i cui membri si erano espressi in maniera riservata non volendo esporsi nei confronti della collega – né dei consiglieri comunali i quali grezzi o ottusi non hanno compreso la gravità della vicenda anteponendo alla necessità della chiarezza gli infantili sentimenti di relazione o affetto che li legavano all’assessora. Si sarebbero tutti adattati alla vecchia maniera arroccandosi alle inconcludenti inchieste interne, per poi dimenticare. Il sindaco è stato l’unico a comportarsi in modo specchiato, lineare, non tanto e non solo per coerenza ai principi del movimento, ma per qualità caratteriale e morale che fanno la differenza in chi amministra. In altri tempi, con altri sindaci – ricordiamo che si trattava sempre di assunzioni nelle cooperative vincitrici di appalti comunali quando in città scoppiò lo scandalo del fratello dell’ex assessore Migliorisi e del figlio di Franco Muccio presi in carico dalla Pegaso – nessuno si dimise, nessuno andò a casa, era normalità per Nello Dipasquale e la sua squadra aiutare come si poteva amici e parenti. Forse per questo, quasi in mondo inconscio, è scattata la presa di distanza con la nostra denuncia giornalistica, e infatti subito dopo che era apparso l’articolo sul marito dell’assessora, Sonia Migliore, che aveva presentato una interrogazione sul bando per la lettura dei contatori idrici, dichiara: “Sono sopraggiunti elementi che dipingono faccende non contenute nelle nostre denunce e che non vogliamo citare”. C’è un ritrarsi quando si mette mano alle abitudini della città e del Palazzo. Nelle stesse ore Mario Papa nel suo notiziario esclama: “ma è la normalità, accade da sempre”, e poi ieri, di nuovo, alla conferenza stampa della Campo in cui annunciava le dimissioni, lo stesso, incredulo e quasi irritato esplode: “ma come, se ne va per un articolo?”. Per questo è ammirevole Federico Piccitto, è realmente diverso e, al momento, migliore. Altra cosa è il Movimento cinquestelle caduto in queste ore nel ridicolo. Consiglieri che affiancano la Campo come se fosse una madonnina immolata sull’altare del rigore, e una serie di commenti veramente antipolitici ma solo perché privi delle elementari nozioni di democrazia. La Campo se n’é andata perché è tutto vero quel che noi di Tele Nova abbiamo scoperto. Lo conferma lei stessa nella lettera in cui tenta di spiegare la vicenda ai cittadini. Punto primo: ha accompagnato il marito, prima che questi fosse assunto, ad un incontro al bar con il presidente della cooperativa che aveva vinto l’appalto per la lettura dei contatori idrici. Punto secondo: la madre dell’assessora partecipa ad un incontro con Lumiera e La Mesa presidente della cooperativa Agos mentre ancora si trattavano le condizioni di assunzione del genero. I cinquestelle – tranne il sindaco- non capiscono che la signora Campo e sua madre dovevano evitare qualsiasi contatto con la ditta che aveva vinto l’appalto: L’ABC COMPORTAMENTALE IN UNA DEMOCRAZIA EVOLUTA. Ovviamente la Campo nella sua lettera non riferisce del nodo centrale di questi incontri ossia la retribuzione che i lavoratori volevano strappare alla cooperativa Agos, e mantiene tutto in un’atmosfera di ingenua casualità. Tentativi goffi e disperati e però abbracciati con calore da coloro che rappresentano il conservatorismo, che sono terrorizzati dal cambiamento. In questa giornata tragica per l’eccidio di Parigi parlare dei travagli politici ragusani è un rifugio in mezzo alle incertezze e al caos, e comunque il valore della libertà, in primo luogo quello della stampa, è un valore da custodire e coltivare ovunque anche nella piccola Ragusa: serve a fortificarsi, a guardare con coraggio il modo, a sentire nel cuore e nella mente il gusto per la civiltà che ci ha trasfuso la rivoluzione di quel popolo oggi colpito. Siamo “una testatina di pasdaran noti per fare incazzare la gente e collezionare querele”, lo scrive La Sicilia, ed è vero. I pasdaran sono guardiani, sono coloro che vegliano, e stare svegli è il ruolo della stampa libera; fare incazzare qualcuno è la conseguenza logica del nostro lavoro; riguardo le querele ne abbiamo avute tante, ma anche molte assoluzioni e nessuna condanna. Speriamo che questi felici risultati giudiziari si verifichino anche per la testatona con a capo l’editore Mario Ciancio indagato per concorso esterno per associazione di tipo mafioso.
PROGRAMMATO UN INTERVENTO DI MODIFICA DELLA ROTONDA DI PIAZZA LIBERTA’ A RAGUSA
Si dovrà modificare la rotonda di Piazza Libertà e prevedere la realizzazione di isole spartitraffico al fine di disciplinare meglio i flussi di traffico. E’ stata adottata una determina dirigenziale del Settore V – Programmazione opere pubbliche – a mezzo della quale vengono nominati i tecnici interni del Comune di Ragusa che dovranno occuparsi della realizzazione di tale intervento e precisamente i geometri Salvatore Chessari, Marcello Licitra, Franco Paparazzo, Danilo Portelli. Con lo stesso provvedimento dirigenziale viene prenotato, per la realizzazione dell’opera pubblica, un impegno di spesa complessivo di 110.000 euro.
Apprezzamento di Confagricoltura di Ragusa per emendamento della Senatrice Padua
Venerina Padua, raccogliendo anche le sollecitazioni di Confagricoltura, ha presentato al Senato un emendamento alla legge di stabilità sui contratti di lavoro in agricoltura. “L’Inps – dice il Presidente Gambuzza – anche in provincia ha contestato la validità di verbali aziendali di riallineamento e di gradualità retributivo che, su delega del contratto provinciale di lavoro, modulavano a livello aziendale il livello delle retribuzioni dei lavoratori. Le imprese interessate dai pesanti verbali, quindi, pur rispettando i dettami della contrattazione collettiva si sono viste contestare la validità di detti accordi per questioni di carattere meramente interpretativo di norme contrattuali collettive.” L’emendamento, presentato dalla Senatrice Padua offre la possibilità di definire il programma di graduale riallineamento retributivo affrontando “un argomento di grande interesse per gli imprenditori agricoli ragusani a testimonianza di una particolare sensibilità nei confronti del settore agricolo che, nonostante tutte le criticità interne ed esterne al comparto stesso, continuerà, anche grazie alla auspicabile e definitiva approvazione del provvedimento, a rappresentare uno dei più importanti distretti agroalimentari di qualità” – conclude il Presidente di Confagricoltura Ragusa.
IL MINISTERO DELLA CONSOLAZIONE ALL’OSPEDALE CIVILE DI RAGUSA
Si terrà lunedì 16 novembre, alle 16, nella biblioteca dell’ospedale Civile, il quarto incontro per volontari operanti nella Pastorale della salute, nelle cappellanie ospedaliere e per i ministri straordinari della santa comunione. L’iniziativa rientra nel contesto del corso formativo promosso dall’ufficio diocesano per la Pastorale della salute di Ragusa. Lunedì il tema affrontato sarà quello del ministero della consolazione e a relazionare saranno la dottoressa Rosa Giaquinta e il dott. Rosolino Iurato sempre alla presenza di don Giorgio Occhipinti, direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute. “Imparare ad accogliere la sofferenza, ed anche la morte – dice don Occhipinti – sostenendo ed accettando la vita: questa è la sfida di chi si dedica all’assistenza ai sofferenti”.
PEGASO RAGUSA VITTORIOSA A CALTANISSETTA
Buona prestazione della Pègaso Ragusa nella gara del campionato under 18 d’eccellenza di basket maschile disputata contro i pari età della Vis Nova. I ragazzi di coach Gebbia conquistano la loro terza vittoria ai danni di una squadra ostica e combattiva che, a tratti, ha dato filo da torcere ai Ragusani. Solamente nell’ultima frazione di gioco gli ospiti rallentano il ritmo della partita che si conclude con il punteggio finale di 51 a 76. Tabellino: Spatuzza 10, Ciccarello 2, Lacognata 4, Gebbia L. 3, Gebbia A. 16, Firrincieli 2, Cappuzzello 6, Chessari 15, Taddeo 14, Allegra 4, Stracquadanio 2, Cannizzaro. Coach: Ninni Gebbia. Ass. coach: Giorgio Dimartino.
GEOMETRI IBLEI
RIPULITA LA PISTA DI PATTINAGGIO DI VIALE COLAJANNI A RAGUSA

“Nei giorni scorsi avevamo segnalato lo stato di disattenzione in cui versano alcuni impianti sportivi della città. Adesso prendiamo atto che qualcosa si muove anche se c’è ancora parecchio da fare”. Lo dice il presidente dell’associazione “Ragusa in Movimento”, Mario Chiavola, con riferimento all’azione di ripulitura dalle sterpaglie e dall’immondizia in genere effettuata in questi giorni all’interno della pista di pattinaggio di viale Napoleone Colajanni. “La struttura, in effetti – continua Chiavola – ancorché non utilizzata a causa di un’idea progettuale nata con il piede sbagliato e che poi non è stato più possibile recuperare, versava nel degrado e aveva bisogno di un maquillage. Ci sono altri impianti sportivi che necessiterebbero di interventi di manutenzione. Ma intanto ci accontentiamo di questo primo passo”.
DROGA SCOVATA A SCOGLITTI – ARRESTATO ERIK CAVALLO
Cinquanta grammi di marijuana pronta allo spaccio è stata rinvenuta dalla Polizia, con l’ausilio delle unità cinofile della Polizia di Catania. I Poliziotti si sono recati presso una villetta sita alla periferia di Scoglitti, dove da giorni erano stati notati strani movimenti. La casa è abitata da una famiglia allargata composta da parecchie persone, è stata eseguita una perquisizione domiciliare. Il fiuto di “Ali’”, il cane antidroga della Polizia ha condotto gli agenti verso un locale adibito a deposito per gli attrezzi dove ha puntato un grande bidone in plastica. Gli Agenti lo hanno scoperchiato ed all’interno hanno trovato dei rami con infiorescenza della nota “cannabis indica” ed un bilancino di precisione per il confezionamento delle dosi. E’ stato tratto in arresto per detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente Erik Cavallo, vittoriese di trenta anni, nel passato già denunciato per reati in materia di armi. L’uomo, su disposizione dell’Autorità giudiziaria è stato posto agli arresti domiciliari.
COMUNE DI RAGUSA – CASO CAMPO IN COMMISSIONE TRASPARENZA
La consigliera Elisa Marino, nella qualità di presidente della commissione Trasparenza del Comune di Ragusa, dando seguito alle richieste provenienti da alcuni gruppi consiliari, ha deciso di convocare l’organismo. La riunione si terrà a metà della prossima settimana. “L’obiettivo che ci poniamo con questa convocazione – afferma Marino – è di fare piena luce, attraverso la visione di documenti già richiesti e da richiedere, su quanto accaduto a palazzo dell’Aquila atteso che, almeno rispetto alle segnalazioni ricevute, il caso dovrebbe riguardare non solo l’assessore che ha rassegnato le dimissioni ma anche un dirigente e un dipendente dell’ente di palazzo dell’Aquila”.
RAGUSA, L’ASSESSORE STEFANIA CAMPO RASSEGNA LE PROPRIE DIMISSIONI
L’Assessore comunale Stefania Campo ha rassegnato questa mattina al Sindaco, Federico Piccitto, le proprie irrevocabili dimissioni. “Prendo atto di una decisione sicuramente da apprezzare e rispettare – dichiara il primo cittadino – e che per l’ennesima volta dimostra la diversità del nostro modo di intendere il servizio alla città. Una scelta quindi, che fa onore a Stefania, con la quale sono fiero di aver lavorato finora non solo per le grandi capacità dimostrate nel proprio impegno quotidiano ma anche per il preziosissimo contributo umano che ha saputo dare fin dall’inizio del mandato. Sono certo che Stefania saprà chiarire la propria posizione nei tempi e nei modi più opportuni”. Il sindaco, per il momento, terrà le deleghe che erano state attribuite all’Assessore Stefania Campo.
Santa Croce, l’aggressione del pizzaiolo: si scopre parte della verità
I carabinieri di Santa Croce Camerina hanno identificato e denunciato l’autore delle lesioni subite il 29 ottobre scorso dal pizzaiolo di via Caucana presso l’azienda agricola di proprietà del fratello. Un tunisino ubriaco aveva scagliato il cartone della pizza (con dentro ancora la pizza appena sfornata) addosso al pizzaiolo che, per risposta, gli aveva mollato un paio di sberle. Alcuni giorni dopo, il pizzaiolo era ritornato al centro dell’attenzione dei media poiché era stato colpito al volto con un pugno e con un fendente di taglierino da uno sconosciuto tunisino. I carabinieri hanno indagato tra i tunisini che lavorano alle dipendenze dell’azienda agricola di proprietà del fratello del pizzaiolo, ed è stato identificato il presunto aggressore e denunciato, un cinquantatreenne incensurato bracciante agricolo residente a Santa Croce da decenni. Lo stesso, saputo che i carabinieri lo cercavano s’è spontaneamente presentato in caserma per deporre sulla vicenda e far sentire anche la propria voce. Pare che il pizzaiolo sfregiato al volto e suo fratello non si siano proprio comportati in maniera cristallina e in particolare il pizzaiolo non avrebbe raccontato le cose per filo e per segno ai carabinieri. Pare infatti che il tunisino lavorasse regolarmente come bracciante agricolo presso le serre in contrada Menta della Marina vicino a Randello. Quella mattina però, dopo alcuni giorni di lavoro, il tunisino s’era avvicinato all’imprenditore agricolo rappresentando che il proprio coltello (usato nelle serre per tagliare gli ortaggi e/o le fascette) era poco affilato e chiedendone un altro. Per tutta risposta, l’agricoltore lo avrebbe appellato malamente. Ne è nato un diverbio, poiché il tunisino non accettava di farsi maltrattare in quanto, a suo dire, da tre decenni lavora con serietà nelle serre camarinensi. A questo punto il pizzaiolo è intervenuto e i due italiani avrebbero iniziato a picchiare lo straniero che, per difendersi e divincolarsi, avrebbe colpito il pizzaiolo al volto. Atri braccianti sono quindi intervenuti e la situazione s’è calmata. A questo punto il tunisino se ne sarebbe andato. Quindi il pizzaiolo già conosceva il tunisino, mentre coi carabinieri ha negato di averlo mai visto prima. Il tunisino ha inoltre detto ai carabinieri di non conoscere assolutamente il ragazzo della pizza e che la lite coi due catanesi nulla ha a che vedere con la questione della pizza lanciata. I carabinieri ora stanno cercando di capire che motivi o che interessi avesse il pizzaiolo per non dire la verità. La questione e le singole posizioni, del tunisino ma anche dei due fratelli catanesi, è ora al vaglio della Procura della Repubblica di Ragusa.
IL SINDACO PICCITTO CONFERISCE LA CITTADINANZA ONORARIA A MONS. PAOLO URSO VESCOVO USCENTE DELLA DIOCESI
Il Sindaco Federico Piccitto ha deciso di conferire la cittadinanza onoraria al Vescovo Mons. Paolo Urso. “Il Vescovo Urso i a cui noi tutti riconosciamo le non comuni doti personali, culturali ed umane – dichiara il Sindaco Piccitto – nel corso del suo episcopato è stato il fautore e si è prodigato affinché si concretizzassero una serie di importanti iniziative. Tra le tante voglio ricordare la realizzazione della mensa per i poveri “Ristoro di San Francesco”, la nuova “Casa per il Clero”, la costruzione dei complessi parrocchiali “Pio X” e “Maria Regina”, l’accoglienza dei migranti tramite la Fondazione San Giovanni Battista. Determinante inoltre è stato l’impulso che Mons. Urso ha dato per la realizzazione del progetto “Costruiamo saperi” per il recupero e la valorizzazione di Villa Magni e l’attivazione di tirocini formativi con il progetto “Policoro”, per orientare i giovani al lavoro e supportarli nell’avvio di iniziative economiche”. Nei prossimi giorni verrà promossa al Comune una cerimonia nel corso della quale verrà formalmente ufficializzata la cittadinanza onoraria a Mons. Paolo Urso.
Telenova Ragusa
