22-10-2025

Ragusa, la Polizia Provinciale denuncia 8 cacciatori

foto di repertorio (1)La Polizia Provinciale di Ragusa ha denunciato 8 cacciatori a seguito di tre distinte operazioni, Cinque di loro sono residenti tra la Lombardia e l’Umbria. In contrada Palazzola, territorio di Ragusa, due cacciatori A.C.L. di anni 64 di Montichiari (BS) e L.P. di anni 64 di Ragusa, sono stati sorpresi ad abbattere allodole facendo uso di un richiamo acustico (che riproduceva il canto di quel volatile). Ai due è stata quindi contestata l’ipotesi di reato di caccia mediante mezzi vietati. Un terzo cacciatore, L.D. di anni 65, pure lui della provincia di Brescia, è stato denunciato per non avere adoperato la massima diligenza nella custodia del proprio fucile, lasciato all’interno dell’auto parcheggiata. In contrada Resinè, in territorio di Vittoria, altri 4 cacciatori, A.T. di anni 56 di Verona, R.R. di anni 38 di Peschiera del Garda, S. M. di anni 64 di Vittoria, G. M. di anni 66 di Vittoria, stavano cacciando allodole utilizzando tre richiami acustici. Un ultimo intervento è stato operato in contrada Grassullo in territorio di Santa Croce Camerina con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di R.G. di anni 54 della provincia di Perugia, per avere, anche lui, svolto l’attività venatoria con l’ausilio (vietato) di un richiamo acustico per abbattere allodole. in tutto  sono stati sequestrati 8 fucili da caccia, 643 cartucce, 5 richiami acustici, 57 allodole abbattute. I controlli saranno incrementati nei prossimi giorni anche per l’arrivo sul territorio di alcune specie migratorie tra le quali il germano reale e altre specie acquatiche.

Tenta il suicidio dal secondo piano, bloccato in extremis dal comandante della stazione carabinieri di Ragusa Ibla

via_Maqueda_RgI carabinieri di Ibla sono riusciti a fermare all’ultimo momento un aspirante suicida che si stava lanciando dalla finestra di un palazzo di via Maqueda. Intorno alla 10 e un quarto di questo giovedì direttamente sul cellulare del comandante è giunta una chiamata da parte di una vecchia conoscenza di quel reparto, un trentenne già residente, a Ibla ma ora sottoposto agli arresti domiciliari in via Maqueda. L’uomo riferiva al Maresciallo di essere seduto sul davanzale della finestra pronto a lasciarsi cadere nel vuoto se non avesse riavuto sua moglie. Quest’ultima da pochi giorni, dopo un litigio tra coniugi, se n’era ritornata a Ibla lasciando il marito da solo chiuso in casa. Il Sottufficiale e il suo vice di corsa sono andati a casa della donna, l’hanno presa e portata dal marito. Arrivati a via Maqueda hanno trovato un’autopattuglia della Polizia di Stato e una squadra di vigili del fuoco già sul posto. I poliziotti stavano già negoziando con l’uomo nel tentativo di farlo desistere ma lui era irremovibile: avrebbe parlato solo con la moglie e da soli. Alla vista della consorte un po’ s’è calmato ma è rimasto irremovibile sul fatto che la moglie dovesse salire da sola. Con non poca fatica il comandante della stazione di Ibla è riuscito a convincerlo che sarebbe entrato lui con la donna. Arrivati alla porta di casa, con l’altro militare e i due poliziotti dietro nascosti e pronti a intervenire, i due sono entrati ma la situazione è presto precipitata. Alla richiesta dell’uomo, la moglie ha detto che mai sarebbe rientrata a casa. A questo punto lui ha guardato la finestra e s’è messo a correre. Il maresciallo, già pronto ad ogni evenienza, con un balzo ha letteralmente placcato l’aspirante suicida che ha iniziato a dimenarsi violentemente per divincolarsi dalla presa. Fortunatamente i tre operatori che erano sulle scale sono entrati e quindi sono riusciti a immobilizzarlo e riportarlo alla calma. A questo punto l’ambulanza ha portato l’uomo, psicologicamente scosso, al pronto soccorso, e da qui al reparto psichiatria del “Paternò Arezzo”. Il sottufficiale ha subito lo stiramento di un tendine del gomito e ne avrà per dieci giorni. Sentito il Pubblico Ministero, i carabinieri hanno spostato il domicilio dell’arrestato a Ibla presso i suoi genitori così da permettergli di avere la vicinanza di persone care.

MALATTIE INFETTIVE E MIGRANTI

Antonio Davì e don Giorgio Occhipinti“Malattie infettive a Ragusa non scompare. Ci daremo da fare per riattivare la riorganizzazione del reparto, mantenendo qualche posto letto per l’emergenza oltre all’ambulatorio e alla consulenza”. Parola del direttore di malattie infettive del Maggiore di Modica e dell’ospedale Civile di Ragusa, Antonio Davì, a margine del secondo incontro del corso promosso dall’ufficio diocesano per la pastorale della salute teso a formare i volontari. Davì è intervenuto per affrontare l’approccio da tenere nei confronti di un malato migrante sostenendo, a proposito dell’accorpamento, che “l’atto aziendale dell’Asp 7 contempla qualche posto letto supplementare a Modica, ma il reparto di Ragusa non sarà soppresso”. Entrando nello specifico del tema, Davì ha snocciolato qualche dato riguardante le patologie infettive che hanno colpito gli immigrati curati nelle strutture sanitarie di competenza dell’Asp. “Diremmo che in un anno – ha riferito – ci sono stati al massimo una quindicina di malati di tubercolosi, qualche caso di sieropositività all’Aids, di meningite e di malaria. Molti più casi, invece, per quanto riguarda la scabbia che va trattata in un modo specifico. In ogni caso, questi numeri sono assolutamente in media con le percentuali nazionali. Non c’è alcun allarmismo per l’area iblea. E tutto ciò nonostante gli arrivi a migliaia che si registrano di settimana in settimana”. Il medico ha pure chiarito che, da quindici anni a questa parte, “abbiamo a che fare con una figura nuova, appunto quella di un paziente, il migrante, che sbarca con problemi e un vissuto personali differenti da quelli a cui siamo abituati, così come differente sono la religione, gli usi e i costumi. Tutto ciò deve portarci ad evitare, parlo in primo luogo degli operatori sanitari e quindi dei medici, lo stigma da parte nostra nei loro confronti. E ciò vale anche per la popolazione iblea che, leggendo sui media di casi di scabbia, di tubercolosi e quant’altro, resta profondamente colpita e ritiene che tutte le persone che arrivano con i barconi siano portatrici di infezioni, di malattie infettive. E invece non è così. La maggior parte di queste persone è assolutamente sana, eccezion fatta per le debilitazioni dovute al viaggio, fratture da cadute, qualche polmonite. Ecco perché la gestione del profilo del migrante coinvolge da un lato aspetti scientifici, dall’altro quelli umanitari. Altrimenti ne rischia di venire fuori uno scenario che coinvolge anche aspetti di tipo sociale. Non dobbiamo stigmatizzare la figura del migrante perché le ricadute possono essere negative pure per la nostra società”.

ANCORA FURTI DI RAME A SAN GIACOMO DOVE MANCA LA TELESORVEGLIANZA

L'ingresso della frazione di San GiacomoUn danno da settemila euro. Un’intera zona al buio. Circa mezzo chilometro di fili trafugati. Il consigliere comunale Mario Chiavola denuncia: “Ed è già qualche giorno che va avanti così – spiega – naturalmente i residenti sono tutti amareggiati perché, tra l’altro, adesso diventa buio presto e ci sarebbe bisogno di potere sfruttare le lampade della pubblica illuminazione. Nessuna responsabilità, nel caso in questione, ovviamente, si può addebitare all’Amministrazione comunale. Sappiamo, anzi, che è già stato predisposto un sopralluogo della polizia locale per verificare quali sono esattamente le aree della frazione alle prese con la problematica. La Giunta Piccitto, però, può senz’altro essere bacchettata per il fatto di non avere dato seguito all’impegno che aveva assunto quasi un anno fa quando, in zona, si verificarono alcuni episodi a sfondo criminale molto gravi (una rapina con le vittime che furono legate e imbavagliate). Allora, si disse che il Comune si sarebbe adoperato per attivare un minimo impianto di telesorveglianza e assicurare una sicurezza maggiore ai residenti del posto. Purtroppo, da quell’impegno ad oggi nulla è cambiato. Le telecamere sarebbero servite anche per cercare di sventare un furto con ripercussioni molto pesanti come quello di cui stiamo parlando in via della Torre. Auspichiamo, naturalmente, che la società erogatrice dell’energia elettrica e il Comune collaborino in maniera attiva per cercare di arrivare a una soluzione in tempi il più possibile rapidi. San Giacomo non merita tutto ciò”.

Arrestato dalla Polizia un pericoloso pregiudicato

JALLABI Isllme nato a Modica il 02.01.1994.Ha condanne per spaccio di stupefacenti, violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni personali ed evasione. Il giudice gli aveva concesso di scontare la pena in regime di detenzione domiciliare, cosa che faceva presso una comunità di accoglienza accreditata a Vittoria. Tuttavia, nel corso degli ultimi mesi è stato uno stillicidio di interventi della Volante della Polizia presso la comunità di accoglienza, i cui responsabili ne hanno richiesto di continuo l’intervento per il suo comportamento pericoloso sia per gli operatori che per gli utenti della struttura- aveva più volte minacciato di dare fuoco al centro. Il Magistrato di Sorveglianza ha emesso un provvedimento di sospensione provvisoria della misura della detenzione domiciliare, quindi i poliziotti hanno prelevato Jallabi Isllme, nato a Modica 21 anni fa, e lo hanno portato in carcere a Ragusa.

RAGUSA, SIA FATTA LA LUCE!

foto_illuminazioneUna corsa contro il tempo per sostituire i pali della pubblica illuminazione pericolanti e, in alcuni casi, già crollati. Tredicimila i corpi illuminanti da visionare alcuni dei quali, un buon 40 per cento, da sostituire. Trecentomila euro l’impegno di spesa con le somme che sono state già appostate in bilancio. L’assessore ai lavori pubblici e alle manutenzioni, Salvatore Corallo, sta ultimando gli ultimi adempimenti con il cottimo fiduciario per l’avvio dei lavori.”E’ un progetto di manutenzione straordinaria – spiega l’assessore Corallo -con buona parte dei pali della pubblica illuminazione da sostituire. Da anni, in città, non veniva effettuato alcun tipo di manutenzione con troppi pali obsoleti e fatiscenti. Nelle scorse settimane alcuni pali sono crollati in strada. Fortunatamente non si sono registrati danni a cose o persone”. Due i progetti in itinere: Marina di Ragusa e Ragusa. “Nella frazione balneare ci sono alcune strade da attenzionare in modo particolare –aggiunge l’assessore ai lavori pubblici – stiamo parlando di via Ammiraglio Rizzo. Successivamente, con un secondo progetto, faremo un intervento mirato in città con un progetto di restyling di tutti gli impianti dal centro storico fino alle periferie”. In via Nievo, Pietro Nenni e Australia le situazioni più critiche. L’amministrazione comunale, inoltre, sta attenzionando gli impianti di illuminazione con apparecchi a led. L’intervento inserito, peraltro, all’interno del piano d’azione per l’energia sostenibile dell’ente, prevede la sostituzione delle lampade a vapori di mercurio, attualmente installate, con apparecchi Led di ultima generazione, caratterizzati da potenze ridotte di oltre il 60%, elevate efficienze luminose e ridotti oneri di manutenzione. Tale sostituzione consentirà un risparmio per le casse del Comune, secondo le stime, di circa 220 mila euro l’anno, e riguarderà, in termini numerici, la sostituzione complessiva di circa 1400 corpi illuminanti in 40 strade del capoluogo.

OMICIDIO LORIS, LA PROCURA: “PROCESSO PER VERONICA PANARELLO”

Veronica-Panarello2La Procura di Ragusa ha chiesto il rinvio a giudizio di Veronica Panarello per la morte di Loris Stival, il bimbo di otto anni trovato morto in un canalone a Santa Croce Camerina il 29 novembre dell’anno scorso. Dell’omicidio è accusata Veronica Panarello, la ventiseienne mamma del piccolo Loris. Risale al 10 ottobre l’avviso di conclusione delle indagini notificato alle parti in causa e da allora è già scaduto il termine di venti giorni per presentare memorie difensive o chiedere l’interrogatorio dell’indagata. Ma nulla di tutto questo è avvenuto e si procederà, quindi, come confermano fonti giudiziarie, alla richiesta di rinvio a giudizio. L’udienza preliminare viene fissata dal giudice dell’udienza preliminare entro 5 giorni dal deposito della richiesta del pm. Almeno 10 giorni prima dell’udienza il gup fa notificare all’imputato e alla persona offesa l’avviso del giorno, ora e luogo dell’udienza, con la richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pm e con l’avvertimento all’imputato che non comparendo sarà giudicato in contumacia. La prima udienza dovrebbe tenersi tra il 16 ed il 26 di questo mese. La signora Panarello è difesa dall’avvocato Francesco Villardita, il papà del bimbo ucciso, Davide Stival, è patrocinato dall’avvocato Daniele Scrofani.

Rapinatore evade dai domiciliari, ma finisce in carcere

jelloul aiman (2) (1)I carabinieri di Ragusa hanno arrestato un pregiudicato per evasione dagli arresti domiciliari. Alle prime ore del mattino, i carabinieri erano passati dall’abitazione di un nordafricano per verificare che fosse in casa in ossequio alle prescrizioni impartite dal giudice. Suonato il campanello, veniva loro aperto l’uscio dal padre che candidamente riferiva che il figlio era uscito. I militari quindi hanno diramato le ricerche a tutte le autopattuglie tramite la centrale operativa e hanno iniziato a setacciare Ragusa via per via nel tentativo di rintracciarlo. Poco dopo le sette del mattino, non lontano dalla caserma degli stessi carabinieri, un’autopattuglia dell’aliquota radiomobile ha notato una persona a piedi che, già da lontano, assomigliava all’evaso. Avvicinatisi lo hanno bloccato. Lui non ha opposto alcuna resistenza.L’uomo, Aiman Jelloul, 32enne marocchino residente da molti anni a Ragusa, già pregiudicato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, è stato quindi arrestato per evasione e, d’intesa col pubblico ministero, dott.ssa Valentina Botti, è stato rinchiuso nel carcere di contrada Pendente a Ragusa a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’indagato si trovava ai domiciliari poichè era stato  arrestato la settimana scorsa per una rapina ad un giovane – gli aveva preso il telefonino- commessa presso un negozio di un centro commerciale.

VITTORIA. PROSEGUONO I SERVIZI ANTIDROGA: ARRESTATO UN INSOSPETTABILE IN PIENO CENTRO

 

ben ajili aimenProsegue senza sosta la lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio di Vittoria. I Carabinieri hanno arrestato, nella centralissima Piazza Daniele Manin, un incensurato, Ben Ajili Aymen, 33enne tunisino, pizzicato con oltre 20 grammi di hashish, suddivisi in stecchette pronte per essere vendute, e con 295 euro in banconote di piccolo taglio, provento dell’attività illecita. Dopo una serie di pedinamenti si è arrivati alla cattura. L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dott.ssa Botti, dinanzi alla quale dovrà rispondere del reato di spaccio. Ora, al vaglio degli investigatori, che stanno proseguendo le indagini, la posizione del pregiudicato, per accertare l’eventuale complicità di altri criminali, e il canale di approvvigionamento della droga. Si tratta dell’ennesimo arresto in materia di stupefacenti che aveva consentito, nei giorni scorsi, di assicurare alla giustizia un pregiudicato di Acate trovato con un panetto di quasi 100 grammi di hashish, e di segnalare alla Prefettura di Ragusa 7 giovani assuntori.

Nuova giunta Crocetta, Giovanni Mauro: “Ai centri scommesse si può puntare sulla sua durata?”

rosario-crocetta-sicilia-586x250“Mi stupisce che non sia possibile scommettere sulla durata del nuovo Governo Crocetta: per come si stanno mettendo le cose servirà un altro ‘rimpastino’ tra poche ore. E la Sicilia crolla, annega, muore…”. È il commento del senatore Giovanni Mauro, portavoce e commissario di Forza Italia in provincia di Ragusa, al Crocetta quater. “Appena fatti i nomi – continua – il rivoluzionario presidente ha chiesto subito un incontro al segretario del PD Raciti per discutere della mancata partecipazione al Governo dell’area Lupo, lo stesso Raciti che non ha riconosciuto politicamente la nuova composizione definendola ‘un errore’. Assurdo. Giorni e giorni di interlocuzioni, confronti, viaggi in Tunisia e niente: la guida politica della Sicilia continua a essere precaria come non mai”. “Questi giorni senza Governo – dice Mauro – sono serviti solo ad accontentare qualcuno e scontentare altri, perfino i propri deputati del Movimento Megafono, senza mai pensare davvero alla Sicilia e ai siciliani”. “Con queste premesse, che tuttavia non stupiscono – conclude il senatore – quanto potrà andare ancora avanti questa farsa che Crocetta si ostina a chiamare Governo?”.

Governo Crocetta, Sel: “Siamo alle comiche”

crocetta-3-670x502“Siamo alle comiche e, purtroppo per la Sicilia, neanche a quelle finali”. Cosi il deputato siciliano di Sel Erasmo Palazzotto commenta la presentazione del quarto governo Crocetta. Palazzotto prosegue: “La Sicilia crolla letteralmente sotto alle macerie di una classe dirigente inadeguata e corrotta interessata solo alla spartizione del potere. Prima andiamo a votare meglio sara per la Sicilia. I Siciliani, sono sicuro, sapranno giudicare questa esperienza di governo ed i partiti che ne sono responsabili”.

Cinquestelle Sicilia: “Più che un parto è un aborto. Il nuovo governo è solo una grande ammucchiata”

102431567-822ff6b0-705a-4680-834f-45e7ff6764b4Più che un parto è stato un aborto. Il nuovo governo è una grande ammucchiata che non riesce nemmeno a soddisfare la voglia di poltrone di tutti. Il Crocetta quater è addirittura peggio dei precedenti e non avrà vita lunga” I deputati all’Ars del Movimento 5 Stelle bocciano senza mezzi termini il nuovo esecutivo “che sa tantissimo di vecchio”. Altro che governo della rinascita – dicono i parlamentari 5Stelle – questo esecutivo è solido come un un pilastro di burro. E le dichiarazioni di Raciti la dicono lunga in questo senso. Hanno provato a soddisfare la smisurata voglia di potere delle mille anime della maggioranza, che in questi giorni di grandi emergenze tutto ha dimostrato di avere a cuore, tranne gli interessi della Sicilia” I partiti – continuano i deputati – con queste scelte non si sono riappropriati della politica, ma delle poltrone. Esprimiamo solidarietà agli elettori del Pd che ora dovranno stare a braccetto con gli eredi di Belusconi, che avevano spergiurato di non entrare nella nuova giunta anche sotto mentite spoglie. La Sicilia da oggi ha nuovamente una squadra di ben pagati assessori, che abbia un governo è tutto da dimostrare”.

GLI ORARI DI APERTURA DI PALAZZO ZACCO

palazzo_zaccoL’ufficio comunale Beni Culturali del Comune di Ragusa  comunica gli orari di apertura al pubblico di Palazzo Zacco a partire dal prossimo 10 novembre. La sede museale di via San Vito sarà fruibile da martedì a venerdì dalle 8 alle 14 e dalle 15 alle 19, il sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, mentre resterà chiusa lunedì, domenica e festivi.

RAGUSA, NASCE IL “CENTRO DEL RIUSO”

centro-riusoE’ stato approvato il capitolato speciale per l’affidamento del servizio di gestione del “Centro del riuso” che opererà nel capannone attiguo al Centro Comunale di Raccolta di Via Paestum. “Le procedure avviate – dichiara l’Assessore all’energia ed ambiente, Antonio Zanotto – rientrano nei programmi dell’Amministrazione comunale che intende affidare la gestione del Centro del riuso ad un’associazione di volontariato; a questo proposito il capitolato speciale, predisposto dal dirigente, servirà a regolamentare i rapporti tra Comune e l’associazione che gestirà la struttura. I requisiti che le associazione partecipanti dovranno avere saranno: numero minimo di 8 volontari, dei quali, almeno tre, da destinare allo smontaggio e rimontaggio dei mobili dismessi, almeno due, come responsabili della cassa, registro di scarico ed emissione ricevute, una persona dedicata alla distribuzione di indumenti e calzature, una unità dedicata alla distribuzione di oggettistica ed un’ultima alla distribuzione di elettrodomestici. Inoltre l’associazione dovrà avere la disponibilità, anche a noleggio, di un automezzo per il trasporto delle merci”. Si ricorda inoltre che sono ancora in distribuzione da parte dell’impresa Busso i sacchetti per la raccolta degli abiti, scarpe ed accessori usati in occasione della “Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti prevista dal 21 al 29 novembre prossimi. I beni riutilizzabili (abiti, scarpe ed accessori usati) potranno essere conferiti direttamente dai cittadini, per il momento presso il Centro Comunale di Raccolta di Via Paestum. La raccolta a domicilio dei sacchetti invece, da esporre entro le ore 5, avverrà in un’unica frazione solo giorno 28 novembre.

Comiso, massacrava di botte la moglie: denunciato

vlcsnap-1825290Una giovane donna albanese residente a Comiso si è presentato in commissariato raccontando di essere stata appena picchiata con un violento pugno al petto, dal marito R B, anc’egli albanese. Non era la prima volta: continue le violenze e gli insulti mai  denunciati e mai refertati per paura, nonostante ormai, da circa tre anni e mezzo, la donna si sia separata di fatto dal marito. Una storia terribile. Ogni giorno quest’uomo, ora legato sentimentalmente con un’altra, si recava a casa dell’ex adducendo scuse del tipo “sono io che pago l’affitto e le spese”, per creare nella poveretta uno stato di terrore. La signora è stata portata al pronto soccorso dove le è stato riscontrato un trauma cranico, contusioni multiple, ferite al petto, e un forte stato di ansia. La donna uscita dall’ospedale per fare rientro nella propria abitazione ha però visto il furgone del marito ed ha chiamato di nuovo la Polizia. L’uomo è stato quindi rintracciato e denunciato per maltrattamenti in famiglia. All’ultima aggressione subita dalla donna ha assistito una delle figlie minori che poi ha accompagnato la madre al  Commissariato. La donna che ha tre figli minori è stata invitata a sporgere denuncia e in un  primo momento si era convinto, poi, preoccupata per la sorte dei suoi figli, l’ha voluta ritirare nonostante nel passato sia stata più volte massacrata di botte. La polizia ha inoltrato un rapporto dettagliato sulla vicenda e sull’uomo al magistrato competente.

RAGUSA, LAVORI DI RIPAVIMENTAZIONE IN DUE VIE

siena2Aggiudicato all’impresa Cappello Giuseppe s.r.l. di Modica il cottimo fiduciario relativo ai lavori di ripavimentazione di alcuni tratti di Corso Vittorio Veneto e di via G.B. Odierna per l’importo di 121.284,75 euro, esclusa Iva, al netto del ribasso del 24,9999% offerto sull’importo a base d’asta. Una manutenzione viaria attesa da molti anni e che finalmente arriva. “Un altro importante intervento – afferma l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Salvatore Corallo – nell’area del centro storico superiore, la cui rivitalizzazione, priorità dell’amministrazione comunale, passa anche e soprattutto da un deciso miglioramento della fruizione e quindi della viabilità. Si tratta peraltro di lavori, quelli in programma su alcuni tratti di corso Vittorio Veneto e via G.B. Odierna, particolarmente attesi da diverso tempo e che rispondono finalmente, ed in maniera definitiva, alle legittime istanze dei commercianti e dei residenti”.

IL MUSEO DI CAMARINA SU RAI-RADIO TRE ALLE ORE 20,30 DI MERCOLEDI 4 NOVEMBRE.

GIOVANNI-DISTEFANO-ARCHOLOGOGrande momento promozionale per il Museo Regionale di Camarina che questo mercoledì 4 sarà su Rai – radio tre alle ore 20,30. Il conduttore del programma, il giornalista Roberto Penna, nel corso della trasmissione radiofonica “Suite” , intervisterà in diretta l’archeologo Giovanni Di Stefano, Direttore del Museo Regionale di Camarina sulle collezioni del Museo e sulle attività culturali che sono in programma. L’importante appuntamento del Museo di Camarina in onda nella radio nazionale è stato curato da Giorgia Niso, capo redattore del programma che ha raccolto informazioni.

CAFFE’ LETTERARIO QUASIMODO

LOCANDINA  SERATA  7 novembre“A me ci penso io”: è questo il titolo del libro di Lucia Trombadore, che sarà presentato il prossimo 7 novembre al Palazzo della Cultura di Modica, alle ore 17,30, nel quadro dei sabato letterari del Caffè Letterario Quasimodo di Modica. L’autrice, poetessa e scrittrice del circolo modicano nonché Presidente della Fidapa, Sezione di Modica, ha al suo attivo già diverse pubblicazioni di poesia, narrativa e teatro, e in questa sua ultima fatica si cimenta in alcuni dialoghi che saranno illustrati da Uccio Di Maggio, docente del Liceo Scientifico “Galilei – Campailla” di Modica e dall’Editore Armando Siciliano che ha editato il volume. Ad introdurre la serata sarà il presidente del Caffè Letterario Quasimodo , Domenico Pisana, mentre la giornalista Carmen Attardi converserà con l’autrice sul senso del libro e sulla sua dinamica contenutistica e teatrale. La serata sarà arricchita dalla lettura di passi del volume e da intermezzi musicali.

Equitazione, campionati regionali dressage

DressageSi sono svolti a San Giovanni La Punta i campionati regionali di Dressage. Hanno partecipato tre amazzoni e un cavaliere del Centro Ippico del Barocco portando a casa 4 medaglie d’oro e 2 di bronzo. Questi fantastici risultati sono stati ottenuti da: Annalisa Arestia con il cavallo Unique; Nicoletta Gulino con il cavallo Enrico 278; Andrea Campo con il cavallo Testa della Corsa; Chiara Lucenti con il cavallo My King. Grazie al lavoro svolto con grande dedizione e impegno dell’Istruttrice Laura Impoco è stato possibile raggiungere questi risultati e piazzare la città di Ragusa ai vertici del Dressage Regionale. Grazie al risultato ottenuto, Nicoletta Gulino con il cavallo Enrico 278 rappresenterà la Sicilia alla Coppa delle Regioni che si svolgerà a Pontedera il 27-28-29 Novembre.

NASCE IL NUOVO GOVERNO CROCETTA, ED E’ GIA’ BUFERA. IL SEGRETARIO DEL PD NON APPROVA

imagesDopo pochi minuti è già bagarre. Sembra proprio che il nuovo governo non piaccia al partito maggiore della coalizione, il Pd. La non partecipazione di Lupo e della sua area, e l’intera qualità della giunta non soddisfano e non danno garanzie di solidità. E così il segretario regionale del Pd, Raciti, gela Crocetta con questo dichiarazione rilasciata ad una agenzia stampa:” Siamo sicuri che si tratti di un errore”. Fausto Raciti con questo commento non riconosce la composizione della nuova giunta, in particolare la delegazione del Pd scelta dal governatore nel suo quarto esecutivo.
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