25-10-2025

Ibla buskers, migliaia di visitatori

ibla buskers 9In migliaia, soprattutto sabato sera e per l’intera giornata di domenica, hanno preso parte alla ventunesima edizione di “Ibla Buskers” il festival di artisti di strada che da giovedì scorso ha animato l’antico quartiere barocco. Ieri sera la conclusione con un variegato “Gran Galà dei Saluti”, presentato da Salvo Fraska insieme ad Alberto Becucci, che ha previsto l’esibizione di tutti gli artisti e delle varie compagnie circensi protagonisti del festival. Un’edizione che sarà ricordata soprattutto per la scoperta di alcune location assolutamente suggestive e finora rimaste dimenticate dai cittadini. E’ il caso di Cava Velardo, proprio sopra la zona di Largo San Paolo, dove gli organizzatori del festival, cioè i componenti dell’associazione culturale Edrisi, hanno voluto lanciare in modo forte l’attenzione coinvolgendo pienamente il pubblico presente. Dalla prima edizione ad oggi, “Ibla Buskers” ha fatto conoscere numerose zone del quartiere barocco allargando le esibizioni anche nei vicoli, negli slarghi, lungo le scalinate. Quest’anno si è scelto dunque di mantenere le location tradizionali ma anche di aprire l’orizzonte verso la cosiddetta “coda di pesce” di Ibla, quella che è visibile a tutti attraverso le cartine e le mappe ma che in pochi conoscevano realmente. In migliaia, adesso, hanno scoperto un luogo straordinario che va sicuramente valorizzato, mediante i percorsi che accompagnano i passanti dal ghetto ebraico di “Cartellone” al quartiere arabo “Raffo”, passando per la “Mocarda” e per lo stresso rapporto tra la fiumara e il dedalo di viuzze. Proprio in questi scenari si sono svolti alcuni degli spettacoli più d’attrattiva che hanno permesso di completare l’offerta artistica assieme ai luoghi tradizionali come piazza Duomo, piazza Pola, piazza Chiaramonte fino a piazza Odierna. Una curiosità: la pagina Facebook ufficiale domenica sera ha raggiunto i diecimila “mi piace”.

CONCLUSE LE INDAGINI SUL DELITTO DEL PICCOLO LORIS, ORA LA RICHIESTA DI RINVIO A GIUDIZIO

download (2)Veronica Panarello ha ricevuto nel carcere di Agrigento la notifica della conclusione delle indagini. Dopo dieci mesi dalla morte del piccolo Loris per gli inquirenti è lei che lo ha ucciso. Il reato è omicidio aggravato. Avrebbe strangolato il figlio di 8 anni con una fascetta di plastica e poi lo avrebbe buttato in contrada Mulino Vecchio, nelle campagne di Santa Croce Camerina. La donna continua a proclamarsi innocente. Ora si attende la richiesta di rinvio a giudizio dell’indagata.  A Veronica Panarello è stata sospesa la potestà genitoriale sull’altro figlio, affidato al padre Davide Stival.

Modica: da otto anni si attende l’apertura della biblioteca

download (1)Dopo la petizione lanciata qualche mese fa dalla Cgil, qualche giorno addietro c’è stata una iniziativa popolare “ Biblioteca in piazza “ in difesa e per l’apertura della biblioteca comunale di Modica, chiusa da ben otto anni. Scrive la Cgil con il segretario Giovanni Avola: “Una attesa che lotta rischia di infrangersi contro il muro di gomma fatto di silenzi da parte di chi è chiamato, invece, a dare risposte, cioè l’Amministrazione Comunale.Di chi è la responsabilità della mancata apertura della biblioteca a Palazzo Moncada? Quì siamo ben oltre il Pirandellismo su cui si culla la nostra terra, siamo alla mortificazione dell’intelligenza degli amministrati. Come è possibile, si chiedevono molti dei partecipanti, che l’Amministrazione non chiarisca ai modicani i motivi della non apertura di questo importantissimo sito nella città Patrimonio dell’Unesco? E poiché è noto a tutti l’intreccio e la confusione tra appalti, perizie di varianti, collaudi sulla staticità e sull’impiantistica di Palazzo Moncada, l’Amministrazione Comunale dica subito come e quando intende restituire la biblioteca alla pubblica fruibilità”.

ALLARME PER LA PSICHIATRIA IN PROVINCIA DI RAGUSA

foto-1-7Lettera aperta dell’associazione di volontariato denominata “ Ci siamo anche noi” che si prefigge la  piena attuazione della legislazione vigente in materia di tutela cura riabilitazione, integrazione e assistenza delle persone con disagio psichico, per far sapere alle comunità della provincia di Ragusa che il nuovo Piano Sanitario Aziendale rischia di far diminuire i Servizi Psichiatrici drasticamente in qualità e quantità, vanificando i buoni risultati raggiunti fino in questo momento.”Secondo l’ottica aziendale della riduzione dei costi infatti, non si intravede impegno negli ambiti della riabilitazione psichiatrica. Investire in riabilitazione invece significa ridurre le crisi e le ricadute, ovvero diminuire i costi per le terapie farmacologiche ed i ricoveri ospedalieri. Tutto questo contrasta con tutte le legge nazionali e regionali e vari decreti che si sono susseguiti negli ultimi anni. La psichiatria è un servizio che si caratterizza per due aspetti: la territorialità e la complessità. Gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione, poiché sono indirizzati a tutti gli aspetti della vita quotidiana dei pazienti  (l’abitare,le relazione familiari,il lavoro …) devono essere svolti sull’intero territorio della comunità e devono rivolgersi a tutti gli attori del processo di cura. Il nuovo piano aziendale del’ASP di Ragusa centralizza i Servizi e riduce le risorse. Occorre invece mantenere il decentramento sul territorio provinciale e per realizzare ciò i costi sono bassi”. L’associazione chiede al manager Aricò  di andare incontro alle esigenze di  questa utenza. Si legge – a conclusione della lettera-: “la psichiatria con gli utenti, i familiari e gli operatori spesso son considerati figli di un dio minore”.

CADONO DUE PALI DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE IN VIA AMMIRAGLIO RIZZO A MARINA DI RAGUSA

Via Ammiraglio Rizzo pali caduti (1)“Il maltempo di queste ultime ore non ha risparmiato neppure Marina di Ragusa. E, purtroppo, quanto avevamo preventivato per via Ammiraglio Rizzo si è puntualmente verificato”. A denunciarlo è il consigliere comunale Angelo Laporta dopo che sull’arteria stradale in questione, già al centro dell’attenzione dello stesso consigliere per le problematiche riguardanti la pubblica illuminazione, due pali sono caduti giù andando a colpire alcune auto in sosta. “Avevamo chiesto all’Amministrazione comunale – dice Laporta – di inserire nell’annualità 2015 del Piano triennale delle opere pubbliche il progetto per la riqualificazione dell’arteria stradale in questione che prevede, tra l’altro, la messa in sicurezza e la sostituzione dei pali pericolanti della pubblica illuminazione. Per tutta risposta la Giunta Piccitto ha spostato questo provvedimento, nonostante i caratteri dell’urgenza, nell’annualità 2016. Ma dobbiamo aspettare che accada davvero qualcosa di molto grave prima di un intervento serio e sistematico? Speriamo di no”.

 

Il Rotary Club Comiso ricorda Salvatore Fiume a cento anni dalla nascita

salvatore_fiume_7Conferenza il prossimo 30 ottobre presso la Basilica Maria SS. Annunziata di Comiso nel cui presbiterio campeggiano due grandi tele, “La Natività” e “La Resurrezione”, realizzata dal maestro appositamente nel 1983. Location che appare naturale per ospitare una manifestazione che ricordi Salvatore Fiume giacché egli portò sempre nel suo cuore la chiesa nella quale è stato battezzato e che ha citato molteplici volte nelle sue espressioni artistiche, soprattutto di scrittore. Amici, critici e giornalisti ricorderanno il grande artista che ha saputo essere cittadino del mondo pur evidenziando le sue origini comisane. Nato a Comiso il 23 ottobre 1915, Salvatore Fiume è stato pittore, scultore, architetto, scrittore e scenografo. Dopo aver frequentato a Comiso la Regia Scuola d’Arte, a sedici anni, grazie a una borsa di studio, entrò al Regio Istituto d’Arte del Libro di Urbino dove acquisì una profonda conoscenza delle tecniche della stampa: litografia, serigrafia, acquaforte e xilografia. Nel 1936, terminati gli studi, si recò a Milano dove conobbe artisti e intellettuali fra cui Salvatore Quasimodo e Dino Buzzati  con i quali strinse amicizia. La prima mostra fu a Milano, nel 1949, alla Galleria Borromini, dove le sue Isole di Statue e Città di Statue suscitarono molto interesse presso la critica. Ne seguì, nel 1950, l’invito della Biennale di Venezia ad esporre il trittico Isola di Statue (ora nei Musei Vaticani) che gli valse una copertina della rivista americana Life. Sue opere si trovano in alcuni dei più importanti musei del mondo quali i Musei Vaticani, Il Museo Ermitage di S. Pietroburgo, il MoMA di New York, il Museo Puškin di Mosca e la Galleria d’Arte Moderna di Milano.

SECONDI INCARICHI A DIRIGENTI REGIONE, FORZA ITALIA DICHIARA: NESSUNA SANATORIA

crocetta“Le indennità ricevute sino ad oggi per secondi incarichi da dirigenti della Regione siciliana, che già percepiscono uno stipendio omnicomprensivo, devono essere restituite fino all’ultimo centesimo, nel rispetto delle leggi vigenti. Forza Italia è fermamente contraria ad ogni sorta di sanatoria salva burocrati, o di pasticcio ai danni dei cittadini, il presidente Crocetta si astenga pertanto dal presentare disegni di legge che avrebbero l’effetto di un pugno allo stomaco nei confronti dei tantissimi siciliani che vivono in condizioni di povertà”, lo dice l’onorevole Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia all’ARS.

Benefattore dona alla scuola Psuamide di Santa Croce Camerina un laboratorio multimediale

IMG_4408 (1)Donato un laboratorio musicale che sarà intitolato alla moglie del benefattore, Orazia Sallemi, per 41 anni docente nella scuola primaria. Questo il gesto di un pensionato di Santa Croce Camerina, Vito Di Vita, che ha regalato alla scuola “Psaumide” un laboratorio completo, dotato di attrezzature multimediali per consentire la realizzazione di un ambiente digitale per facilitare e promuovere l’autoformazione e la formazione permanente dei docenti. Il laboratorio è stato installato nella sede centrale della scuola e potrà essere utilizzato dai docenti dei tre ordini di scuola. È stato inaugurato alla presenza del sindaco, Franca Iurato, della dirigente scolastica, Giovanna Campo, dello stesso Vito Di Vita, dei docenti della scuola. Di Vita ha voluto effettuare questo dono, in memoria della moglie, Orazia Sallemi, scomparsa due anni fa, che nella scuola camarinense ha operato, come insegnante, dal 1958 al 1989. Di Vita ha voluto ricordare così il suo amore per la scuola, sempre vivo anche dopo il pensionamento e soddisfare un preciso desiderio che la moglie aveva inseguito in vita: il sogno di una scuola sempre più stimolante e accattivante, un luogo in cui i bambini potessero vivere al meglio la propria crescita culturale e umana. Di Vita ha anche donato altri piccoli arredi scolastici, tra cui alcune sedie da ufficio, che hanno permesso di attrezzare al meglio la sala riunioni della presidenza.

ANCORA DURISSIMI ATTACCHI DI ORAZIO RAGUSA AL SINDACO DI MODICA

1420296384-0-l-on-orazio-ragusa-potenziale-assessore-regionaleIl sindaco di Modica continua a millantare meriti per percorsi di cui non ha affatto la titolarità e, per altro, in città diverse dalla sua. Così Ragusa che insiste nel voler togliere ogni merito ad Abbate: “Se in quattro giorni afferma, dicendo il falso, di essere riuscito a compiere un mezzo miracolo sulla riabilitazione a Scicli, perché non fa lo stesso con i problemi che affliggono il suo territorio? E‘ difficile comprendere l’ostinazione con cui il sindaco di Modica intenda fare passare come opera ottenuta grazie alla sua intercessione la creazione del modello neuromotorio cognitivo riabilitativo all’ospedale Busacca di Scicli dopo che c’è chi, come il sottoscritto, ci lavora da mesi per portare a casa un risultato. Alla tracotanza politica di questo personaggio non c’è fine. Se è così bravo, perché non tenta di risolvere tutti i problemi in cui annaspa la sua città? Il sindaco sfoggia un dinamismo che nei fatti è solo di facciata. Perché il sindaco di Modica non si occupa di risolvere le vituperate questioni di casa propria, dal pronto soccorso dell’ospedale Maggiore al depuratore di contrada Fiumara? Forse perché non riesce a cavare un ragno dal buco? Resto stupefatto rispetto a una vicenda che non avrebbe meritato neppure una riga. Ma quando è  troppo, è troppo”- conclude Orazio Ragusa.

Grande successo del Treno del Val di Noto con destinazione Donnafugata

01Si è svolta domenica la corsa speciale del “Treno del Val di Noto” Catania-Siracusa-Noto-Donnafugata, iniziativa realizzata da Treno Doc e patrocinata da Fondazione FS, Regione Sicilia, Comune di Noto, Comune di Ragusa e Paesaggio Barocco. Il treno, composto da cinque carrozze “Centoporte” più un piccolo bagagliaio a due assi, tutti rotabili degli anni ’30 inquadrati tra due locomotori diesel elettrici degli anni ’60 e ’70 che ne hanno garantito la trazione, partito da Catania alle ore 07:45 è giunto al Castello di Donnafugata poco dopo le 14:30, complice un ritardo di circa un’ora dovuto a esigenze di circolazione occorse lungo il tracciato, problema rimediato poiché il ritorno è stato posticipato, garantendo ai turisti le quattro ore di permanenza previste nel programma. Grande il successo di partecipazione, con oltre quattrocentocinquanta passeggeri. Dopo una breve visita alla Città di Noto, al Castello di Donnafugata è stato possibile visitare le sale e il parco e il tutto si è svolto nel massimo ordine e rispetto per il luogo, con grandissima soddisfazione dei presenti, estasiati dalle bellezza del monumento e dal clima non troppo disturbato dal vento.

CHIARAMONTE GULFI, SORPRESO A RUBARE 500 CHILI D’UVA ITALIA

 

FILIAI Carabinieri nel corso di un pattugliamento in Contrada Mazzarronello, hanno sorpreso un uomo intento a trafugare e a riempire la propria autovettura di uva tipo “Italia”: alla vista dei militari il giovane ha spento i fari del proprio veicolo e ha cercato di darsi alla fuga ma, dopo un breve inseguimento in aperta campagna, è stato bloccato. Per Francesco Filia, 35enne catanese, è scattato l’arresto. La merce, oltre 500 chilogrammi di uva da tavola, è stata subito restituita all’imprenditore agricolo, mentre l’arrestato, in ragione dei precedenti penali specifici, è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Dovrà rispondere del reato di furto aggravato.

BASKET, ESORDIO CASALINGO VINCENTE DELLE AQUILE: BATTUTA SESTO SAN GIOVANNI

gonzalez (2)Due su due delle Aquile biancoverdi che domenica pomeriggio, dopo una partenza “così così”, hanno fatto quello che dovevano contro Sesto San Giovanni e si trovano con 4 punti in classifica dopo le prime due giornate di campionato. Dopo i primi due quarti all’insegna dell’equilibrio e contrassegnati, soprattutto, dalle cattive percentuali al tiro, la svolta delle locali è arrivata nel terzo quarto quando Nadalin e socie sono riuscite a scavare quel margine che poi è risultato fondamentale per la vittoria finale. 63-55, alla fine, il punteggio finale dell’incontro (Little migliore realizzatrice con 23 punti), ma si dovrà attendere l’arrivo di Rebekkah Brunson per potere iniziare ad avere un’idea precisa delle potenzialità di un gruppo che ha ancora ampi margini di miglioramento. Domenica prossima, trasferta sul parquet di una Battipaglia quanto mai affamata di punti, avendo perso le prime due partite, e che dopo l’Opening day di Napoli e la trasferta di Orvieto, esordirà davanti al pubblico amico.

Leonforte 6 – C.S. Kamarina 2

kamarina calcettoIl CS Kamarina, nel campionato regionale di serie C1 di calcio a 5, rimedia a Leonforte la prima sconfitta della stagione, ritornando repentinamente con i piedi per terra dopo la buona prestazione nell’esordio in campionato di sabato scorso. Una sconfitta netta quella rimediata in terra ennese dagli uomini di mister Concetto Salone che, nonostante una buona partenza e la chiusura della prima frazione di gioco in vantaggio di una rete, nella ripresa hanno ceduto le armi, facendosi infilzare ingenuamente. “La sconfitta di oggi ha dell’incredibile. – commenta mister Concetto Salone – Avevamo la partita in mano e nel primo tempo eravamo stati superlativi, chiudendo la frazione in vantaggio di una rete, grazie alla marcatura di Caldarera. Nel secondo tempo, nei primi minuti di gioco, è successo l’inspiegabile: i miei uomini sono andati incontro a un black out psico-fisico, facendosi travolgere dai locali che hanno approfittato del momento per colpire cinicamente. In pochi minuti siamo passati dal vantaggio nostro al sorpasso dei leonfortesi che in successione hanno allungato il risultato. Ho cercato di arginare il momento negativo, chiamando time out, ma i miei uomini non c’erano più con la testa e nonostante la seconda rete di Campo non c’è stato nulla da fare. Martedì, alla ripresa degli allenamenti, – continua – Salone – parleremo tanto di questa partita, perché non mi sono piaciuti alcuni atteggiamenti dei giocatori che con questo piglio, in questo torneo, non farebbero tanta strada”.

Scomparse da tre giorni due minorenni di Ragusa, la Polizia di Stato le ritrova sane e salve a Chiaramonte Gulfi

polizia-squadra-mobile-La Polizia ha rintracciato le due minorenni che si erano allontanate da casa volontariamente mercoledì 7 ottobre, spostandosi da Ragusa a Chiaramonte Gulfi e chiedendo passaggi in auto ad amici inconsapevoli della loro volontà di non fare più rientro. Gli investigatori avevano attivato le indagini di concerto con la Procura della Repubblica, mediante l’uso di sofisticati strumenti tecnici che inizialmente non hanno dato riscontri immediati, ma dopo due giorni le ragazze sono state individuate a Chiaramonte Gulfi e la Squadra Mobile unitamente alla famiglia di una delle giovani è riuscita a trovarle. Le ragazze, dopo aver compreso l’errore commesso, hanno riferito di essersi allontanate per problemi personali e di non essere state aiutate da nessuno. Hanno riferito di aver dormito in ripari di fortuna nel comune di Chiaramonte, andando a casa di alcune amiche durante il giorno per mangiare qualcosa e fare una doccia. Le amiche ed i genitori di queste non sapevano nulla del loro allontanamento.

Barcellona Pozzo di Gotto, la ragusana Valentina Spata tra i volontari soccorritori – Rinviata la gara del Santa Croce

valentina spataA causa del maltempo, che ha colpito venerdì notte Barcellona Pozzo di Gotto, la gara fra Basket Milazzo ed Emmolo S.&C. srl Vigor Santa Croce è stata rinviata. La partita, valida per la terza giornata del campionato di Serie C Silver, si sarebbe dovuta disputare presso il PalAlberti di Barcellona alle ore 20 di sabato 10 ottobre. Ma il sindaco della città peloritana, Roberto Materia, “preso atto del rischio idrogeologico e idraulico” e “di tutte le criticità a seguito dei forti rovesci temporaleschi” ha disposto con un’ordinanza la sospensione “di tutte le manifestazioni sportive agonistiche negli impianti sportivi cittadini”. La Vigor tornerà in campo domenica 18 ottobre, in casa, contro la Studentesca Licata. La ragusana Valentina Spata su facebook “Come diversi anni fa anche oggi cerco di dare il mio piccolo aiuto. Sono pronta! Ho scelto di nuovo Barcellona Pozzo di Gotto perchè a questa comunità mi legano tanti ricordi. Questa volta sarà più dura. Ci sono anche i dispersi che si spera di ritrovare”.

Rai Storia, documentario su Giovanni Spampinato

salvatore peppino e giovanni spampinatoMercoledì 14 ottobre alle 21.30 andrà in onda su Rai Storia un documentario sulla storia del giornalista ragusano Giovanni Spampinato. All’appassionato e scrupoloso cronista, corrispondente da Ragusa del quotidiano palermitano “L’Ora”, che a 26 anni venne ucciso con sei colpi di pistola, è dedicata la puntata di “Diario Civile” dal titolo “Il rumore delle parole” di Fabrizio Marini. Nel dopoguerra, a Ragusa vengono trovati giacimenti di petrolio che rappresentano una fonte di prosperità per la popolazione. Spampinato segue la crescita della sua città che diventa centro di sviluppo del malaffare economico della Sicilia, crocevia di traffici di armi e droga, rapporti con la mafia, e anche luogo nevralgico dell’eversione di destra degli anni Sessanta, con campi di addestramento di stampo paramilitare delle organizzazioni neofasciste. Quando nel 1972 viene ucciso, il giornalista sta indagando sull’omicidio dell’antiquario Angelo Tumino, seguendo una pista che porta a collusioni e insabbiamenti con il coinvolgimento delle più alte cariche cittadine. “Assassinato perché cercava la verità”: questo il titolo che, il giorno dopo, “L’Ora” dedica al giovane giornalista di Ragusa. Il documentario è stato realizzato anche con il contributo di Tele Nova, che ha fornito al regista immagini e foto d’epoca.

Presentato il nuovo anno Pedibus a Ragusa

PEDIBUS 10.10.15Presentato sabato mattina, presso l’aula magna della scuola Palazzello, il terzo anno del Pedibus. I Dirigenti Scolastici delle quattro scuole finora aderenti al progetto, Daniela Piccitto (Palazzello), Presidente del Comitato Pedibus Ragusa, Giuseppe Palazzolo (Mariele Ventre), Beatrice Lauretta (Cesare Battisti e Paolo Vetri) e i due tecnici del Pedibus, Vincenzo Occhipinti e Ernesto Turlà, hanno presentato l’iniziativa giunta al terzo anno dopo avere ottenuto importanti risultati. Nei primi due anni i bambini e i genitori/tutor aderenti al progetto hanno percorso tanti chilometri socializzando tra loro, facendo sano movimento, vivendo i quartieri della città e sopratutto tenendo centinaia di autovetture lontane dai circondari scolastici, riducendo in maniera notevole le emissioni di CO2 nell’ambiente. Presente alla conferenza stampa anche il Sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, il quale ha confermato anche per quest’anno la partnership del Comune di Ragusa; il progetto Pedibus, hanno ricordato i tecnici, è il primo nato in Sicilia e si sviluppa in maniera del tutto gratuita grazie alle partnership di soggetti privati, ed è tenuto in vita grazie all’apporto dei genitori che fanno in modo, col proprio impegno nei turni come tutor, di far percorrere ai propri figli tanti “piccoli grandi passi” nella strada di una migliore civiltà.

Sbarco del 7 Ottobre di 531 emigranti, il Questore di Ragusa dispone il respingimento di 44 stranieri

 

foto sbarco su nave spagnolaI 531 sbarcati a Pozzallo mercoledì scorso, di diverse nazionalità, in prevalenza del centro africa, dopo il controllo sanitario, sono stati preidentificati: per ogni singolo straniero è stata redatta una scheda con i dati anagrafici, la nazionalità dichiarata ed il motivo del viaggio in Italia. Dopo essere stati rifocillati, 350 di essi sono stati trasferiti in diverse regioni del centro nord, mentre 181 sono stati accompagnati al C.P.S.A. di Pozzallo per essere compiutamente identificati. Sabato 50 migranti, che nel frattempo avevano avanzato richiesta di protezione internazionale, sono stati trasferiti in Abruzzo, mentre nei confronti di 44 migranti, per i quali non è stato accertato il sussistere dei primi requisiti di protezione internazionale, il Questore della Provincia di Ragusa, Giuseppe Gammino, ha disposto il respingimento con accompagnamento alla frontiera. Lo sbarco ha visto giungere sulle coste di Pozzallo anche 30 minori stranieri non accompagnati, di cui è stato disposto l’affidamento temporaneo al Comune di sbarco.

Un arresto antidroga a Modica

getcontentI Carabinieri hanno sorpreso Angelo Migliore, 37enne, modicano, incensurato, in possesso di circa 120 grammi di marijuana. La sostanza stupefacente era ben nascosta tra la vegetazione del giardino dell’uomo, all’interno di un contenitore in vetro e suddivisa in alcuni sacchetti per surgelati, in particolare, circa 60 grammi di infiorescenze di marijuana ed altri 60 grammi circa di sostanza già tritata e pronta per l’uso. Nel corso della perquisizione nell’abitazione del modicano i militari dell’Arma hanno rinvenuto materiale per il confezionamento dello stupefacente, un bilancino di precisione ed un coltellino con lama intrisa di sostanza stupefacente. Angelo Migliore è stato dichiarato in arresto e, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, è stato successivamente sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

Arrestati due fratelli in trasferta a Ragusa per rubare pinoli

CALA' PALMARINO SebastianoI pinoli, frutto dei pini, “vanno a ruba”: Il prezzo sul mercato già di sé alto è salito alle stelle per via di una  malattia che ha colpito le piante di pino arrivando a toccare anche 100 euro al chilogrammo. E’ questa la motivazione che ha portato due fratelli di 51 e 54 anni da Piazza Armerina a Ragusa con il fine di rubare quante più pigne possibili da cui ricavare il prezioso frutto. Gli uomini dell’Ufficio Volanti della Questura di Ragusa hanno sorpreso Sebastiano e Antonino Calà Palmarino mentre staccavano con forza centinaia di pigne dal verde pubblico e li ha arrestati in flagranza di reato per furto aggravato in concorso e possesso ingiustificato di armi improprie. I due fratelli avevano a disposizione un grosso sacco di poliestere già colmo dei frutti del pino precedentemente staccati dalle piantagioni pubbliche  senza alcuna autorizzazione. La successiva perquisizione fatta all’autovettura dei due ha permesso di rinvenire altri 5 sacchi stracolmi di pigne, per un peso totale di oltre 200 kg. da cui si sarebbero potuti ricavare pinoli che sul mercato avrebbero fruttato diverse centinaia di euro. Nell’auto è stato rinvenuto anche un affilato coltello dalla lama di 12 centimetri ed un grosso bastone in legno. Condotti presso gli Uffici della Questura di Ragusa, i poliziotti hanno compiutamente identificato i due fratelli di origini messinesi ma residenti a Piazza Armerina. A carico dei due fratelli sono emersi numerosi precedenti penali specifici e condanne, tra cui furto, ricettazione e vari altri reati anche contro la persona. Uno dei due era attualmente sottoposto alla misura di prevenzione dell’avviso orale.

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