17-06-2025

Modica, inaugurata la mostra di Mattia Preti

Abramo e i tre angeliDieci oli su tela e sei disegni. Questo il prezioso corredo della mostra dedicata a Mattia Preti, “Un Cavaliere Calabrese a Modica”, che si è aperta domenica nelle sale espositive dell’ex Convento del Carmine nel cuore del centro storico di Modica. Le preziose tele provengono da chiese di Ragusa Ibla e Scicli, dalla Galleria regionale della Sicilia Palazzo Abatellis di Palermo, dal National Museum of Fine Arts Heritage di Malta e dal Museo Mattia Preti di Taverna dove il pittore nacque nel 1613. La mostra, che rimarrà aperta sino a sabato 31 ottobre p.v. (dal lunedì al giovedì – ore 10/20- dal venerdì alla domenica – ore 10/22), presenta importati e significative opere di un‘artista che si è saputo muovere attingendo dalle tecniche pittoriche del Caravaggio, di Luca Giordano, epigono della scuola napoletana, del Guercino, di Giuseppe Lanfranco. Mattia Preti fu uno che prese dalla sua epoca ma restituì molto in termini di produzione. Circa quattrocento opere disseminate in ogni angolo d’Europa e soprattutto a Malta dove morì nel 1699. All’ex Convento del Carmine, ormai collaudato a ospitare mostre di grandi autori di ogni tempo, sono presenti opere della media e alta maturità di Mattia Preti; un sufficiente percorso per tastarne le evoluzioni artistiche e le tecniche applicative su un tavolozza sempre più condizionata dagli autori che nel corso del XVII secolo lo hanno ispirato.

Il primo giorno di scuola dei disabili

 Foto ass. Ragusa e studenti disabili“Un nuovo anno scolastico è iniziato ancora con vecchi problemi, ancora una volta un giorno, che per tanti nostri giovani è il più bello ed emozionante per altri, i disabili, diventa un vero e proprio incubo. Per loro e per i genitori costretti a manifestare per far valere il diritto all’istruzione dei figli, costretti a spiegare ai loro ragazzi perché non potranno restare in classe come gli altri”. Lo dichiarano la parlamentare Marialucia Lorefice e la deputata all’Ars Vanessa Ferreri: “Il Governo regionale siciliano porterà sicuramente avanti le istanze dei numerosi studenti disabili delle superiori che necessitano del trasporto e degli assistenti Osa, ma quando? La scuola è iniziata oggi! Non è ammissibile che ogni anno si ripeta lo stesso iter procedurale, non è ammissibile parlare di problemi economici davanti a fatti di così rilevante importanza. I nostri giovani disabili fino a quando la burocrazia non farà il suo corso staranno a casa oppure, nella migliore delle ipotesi, i genitori saranno costretti a passare ore ed ore nei corridoi aspettando di dover aiutare i propri figli se necessario, lasciando il lavoro, altri figli a casa. Il diritto all’istruzione va tutelato sempre e comunque, a pagare non possono essere sempre le fasce più deboli. La questione economica non regge più, i fondi mancano solo per i servizi essenziali, per i nostri figli. In tutta la provincia iblea si è alzato forte il grido d’aiuto dei disabili e dei loro genitori. Non bastano le parole, non basta il sentimentalismo, servono i fatti”.

A Marina di Ragusa trovati tre ordigni della seconda guerra mondiale

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I carabinieri di Marina di Ragusa hanno coadiuvato la squadra del 4° Reggimento genio guastatori di Palermo nelle operazioni di messa in sicurezza, rimozione e brillamento delle tre bombe rinvenute in Contrada Castellana Nuova.. Alle operazioni ha partecipato una squadra della croce rossa italiana. La squadra EOD (“explosive ordnance disposal” – bonifica di ordigni esplosivi), giunta sabato mattina a Marina di Ragusa da Palermo ha messo in sicurezza i tre ordigni in vista del trasporto;dopodiché sono stati portati in contrada fontana nuova, sempre del comune di Ragusa, presso una cava, ove è stato allestito un piccolo “fornello”, come nel gergo degli artificieri è chiamato il punto di brillamento, generalmente un piccolo scavo rinforzato con sacchi di sabbia. Quindi con alcuni panetti di tritolo e un detonatore a distanza le tre bombe sono state distrutte in massima sicurezza. Gli artificieri hanno confermato che – come stimato dai carabinieri di Ragusa – si trattasse di due proiettili da mortaio M49A2 ad alto potenziale e una granata da fucile modello M9A1 americana, anticarro ad alto esplosivo. La provincia iblea, purtroppo, essendo stata teatro dello sbarco anglo-americano, è caratterizzata da questi ritrovamenti che potrebbero anche essere pericolosi e letali se gestiti da mani inesperte o incoscienti. I carabinieri raccomandano a tutti i cittadini, qualora trovassero casualmente ordigni, di non toccarli per nessun motivo ma di contattare il numero unico gratuito europeo di pronto intervento 112 al fine di far intervenire personale competente ed esperto.

“I LONGOBARDI” A CAMARINA IL 18 SETTEMBRE

Foto1È prevista al Museo Regionale di Kamarina il prossimo 18 settembre alle ore 18.30 l’inaugurazione della mostra “I Longobardi del sud”. La mostra sarà aperta al pubblico secondo gli orari di apertura del Museo. L’enigmatico e misterioso popolo “barbaro” dei Longobardi nel mezzogiorno d’Italia sarà presentato al pubblico attraverso pannelli giganti ed un video. Sarà un’occasione unica per potere scoprire le origini e la cultura di un popolo che dal 568 d.C. ha partecipato alle vicende storiche dell’Italia, fra i Bizantini e i Nella mostra, che sarà ospitata nell’Auditorium del Museo di Camarina, il tema dei Longobardi sarà presentato attraverso varie sezioni tematiche: lo scavo archeologico, i centri del potere e i siti fortificati, gli edifici di culto e le necropoli.

SECONDA EDIZIONE DEL “MEMORIAL DANILO ORLANDO”

images (1)La Presidenza del Consiglio Comunale di Ragusa patrocina la seconda edizione del “Memorial Danilo Orlando”, regata che si svolgerà domenica 20 settembre a Marina di Ragusa presso il porto turistico sotto l’egida della Federazione Italiana Vela E Lega Navale Italiana. “Vogliamo in tal modo – dichiara il Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Iacono – ricordare la figura di Danilo Orlando morto prematuramente per una grave malattia. Orlando aveva portato avanti dei progetti di integrazione ed inclusione sociale per i disabili da lavoro. Il progetto favorisce la motricità e l’uso del tempo libero anche attraverso il nuoto e l’attività velica favorendo e facilitando il reinserimento sociale di diversamente abili”.

Vittoria, nuovo parroco a San Giuseppe

download (1)Il vescovo di Ragusa, monsignor Paolo Urso ha nominato il sac. Angelo Antonio Cascone nuovo parroco della parrocchia S. Giuseppe a Vittoria.  Don Angelo Antonio Cascone è stato ordinato sacerdote, da monsignor Angelo Rizzo, il 23 giugno 2001. Ha ricoperto l’ufficio di vicario parrocchiale in diverse parrocchie della nostra Diocesi, ha conseguito la licenza in Storia della Chiesa e Beni Culturali presso la Pontificia Università Gregoriana e al momento sta lavorando alla tesi di dottorato. Prenderà possesso canonico della parrocchia San Giuseppe di Vittoria, che fino ad oggi ha avuto come amministratore parrocchiale don Vittorio Pirillo, il prossimo 5 ottobre, alle ore 19,30.

BRUCIAVANO CAVI DI RAME, PADRE E FIGLIO DENUNCIATI DALLA POLIZIA

rame + logo + agenteA Vittoria,  in via Madonna della Salute, si erano attrezzati per preparare del rame da rivendere ad altri ricettatori. Si tratta di padre e figlio vittoriesi, già noti alla Polizia per i diversi precedenti penali a loro carico. C.V., il padre ha 66 anni, il figlio D. ha 22 anni. I poliziotti avevano ricevuto la segnalazione di “strani fumi” che si levavano dai pressi di un casolare di quella zona e tenendo d’occhio l’area si sono trovati a notare proprio una densa coltre di fumo nero che si alzava ad appestare l’aria. Hanno trovato i due uomini che su una grande griglia in ferro bruciavano un grosso quantitativo di cavi di rame da elettrodotto per liberarlo dalla guaina butilica col quale viene utilizzato negli impianti civili ed industriali. Trovate altre matasse di cavi elettrici in parte già denudato della guaina isolante, sistemato dentro delle cassette in plastica. I due sono stati denunciati perchè non hanno saputo giustificare la provenienza del rame.  Le indagini continueranno per rintracciare le vittime del furto dei cavi.

Il Comune di Vittoria propone ricorso contro le trivellazioni in mare

 

piattaformaLa Giunta municipale ha deliberato di autorizzare il sindaco, Giuseppe Nicosia, a proporre un atto di intervento ad adiuvandum nel ricorso promosso davanti al Tar del Lazio da Legambiente, Geeenpeace e Touring Club Italiano per l’annullamento, previa sospensione dell’esecuzione, del decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare avente ad oggetto la compatibilità ambientale del progetto denominato “Sviluppo del Campo Vega B”, che prevede la realizzazione di due piattaforme fisse, per un numero complessivo di 24 pozzi ciascuna, nel Canale di Sicilia. “L’esecuzione del decreto – si legge nel ricorso – costituirebbe causa di pregiudizio grave e irreparabile non soltanto per gli interessi collettivi collegati alla difesa dell’integrità dell’ambiente, ma anche e soprattutto per i rischi collegati alla mancata o insufficiente tutela della salute e della vita umana”. La Giunta municipale ha autorizzato il primo cittadino a nominare l’avvocato Angela Bruno, dirigente dell’Avvocatura comunale, e l’avvocato Carmelo Giurdanella (che in considerazione della tematica oggetto del ricorso si è detto disponibile a curare il procedimento, assieme al legale dell’Ente, a titolo gratuito).

VITTORIA, BRUTTA AVVENTURA CON LIETO FINE: DUE ANZIANI SCOMPARSI E RITROVATI DAI CARABINIERI

1Ci sono volute diverse ore e un imponente spiegamento di forze per ritrovare due anziani coniugi, R.G., 81enne e R.C., 80enne, scomparsi da Ragusa nella serata di domenica  e ritrovati alle 9 del maytino di lunedì a Santa Croce Camerina. I due pensionati avevano fatto perdere le loro tracce dopo che con la loro autovettura avevano accompagnato un amico all’aeroporto di Comiso. Il genero, allarmato dal mancato rientro dei due a casa, aveva subito segnalato l’accaduto al 112. Immediatamente i Carabinieri della Compagnia di Vittoria e di Ragusa hanno informato la Prefettura, che ha attivato il piano provinciale per la ricerca di persone scomparse e, avvalendosi anche del contributo delle unità cinofile della Protezione Civile di Ragusa, hanno fatto convergere tutte le pattuglie disponibili lungo la SS 514, nei pressi di Chiaramonte Gulfi, ultima località dove il cellulare dell’uomo, nel frattempo scaricatosi, aveva agganciato la cella di copertura telefonica. E’ partita così un’attenta ricerca, che ha interessato ampie aree rurali, protrattasi per tutta la notte fino alla mattina quando i due ultraottantenni sono stati ritrovati nella campagne di Santa Croce Camerina. Accompagnati nella Stazione Carabinieri, gli anziani sono stati rifocillati e, appurate le loro buone condizioni di salute, hanno potuto così riabbracciare familiari e parenti. La storia fortunatamente si è conclusa con un lieto fine, ma non sarà facilmente dimenticata dall’anziana coppia.

 

La Polizia blocca l’egiziano che per ben tre volte tenta di rientrare in Italia clandestinamente

 

downloadE’ stato rintracciato dalla Polizia di Modica il cittadino egiziano A.K. di 19 anni, sbarcato sabato scorso a Pozzallo assieme ad altri 139 migranti ed ospite presso il Centro di accoglienza. L’egiziano, che all’atto dello sbarco avvenuto sabato scorso a Pozzallo si era finto malato, era stato accompagnato con l’ambulanza del 118 presso l’ospedale Maggiore di Modica per gli accertamenti medici. Qui, approfittando della circostanza, eludendo i controlli dei sanitari è fuggito. L’egiziano già altre due volte era sbarcato in Italia, come è risultato dai risconti eseguiti dalla Polizia Scientifica che ha accertato che lo straniero, sotto altri nomi, era già sbarcato una prima volta a Siracusa nel luglio del 2013 e, dopo un respingimento, ritornato clandestinamente in Italia nell’agosto successivo, con un altro sbarco avvenuto a Catania. Evidentemente, temendo un ulteriore respingimento per il paese di provenienza, A.K. questa volta aspettava il momento giusto per darsi alla fuga, sfruttando l’occasione e mettere in atto il suo piano. Poco dopo è stato individuato dalla Volante in una traversa di via Aldo Moro a Modica. E’ stato riaccompagnato al Centro Primo soccorso e accoglienza di Pozzallo, dove permarrà fino all’emissione del provvedimento da parte delle Autorità competenti una volta vagliata la sua posizione di clandestinità.

SEQUESTRATI BENI A UN CORLEONESE, ANCHE UN’AZIENDA CON SEDE LEGALE A VITTORIA

 

sequestro_beni-Un’attività svolta congiuntamente dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri e dal G.I.C.O. della Guardia di Finanza di Palermo ha portato al sequestro di beni per un valore complessivo di circa 2,1 milioni di euro a Eustachio Fontana, di 44 anni, come persona ricoprente un ruolo centrale nell’ambito associativo finalizzato a commettere una serie di delitti contro il patrimonio, ed in particolare truffe, accesso abusivo a sistemi informatici, furto aggravato, riciclaggio ed altri reati contro la fede pubblica, con l’aggravante di aver organizzato il gruppo criminoso. La complessa attività investigativa, svolta attraverso minuziosi accertamenti patrimoniali sui beni sospettati di essere nella effettiva disponibilità del Fontana, ha consentito di individuare, sostengono gli inquirenti, “un ingente patrimonio illecitamente accumulato in diversi anni di malaffare”. Tra le aziende a cui sono stati apposti i sigilli vi è anche la “Cooperativa G. F. Agricoltura”, con sede legale a Vittoria, operante nel settore del commercio all’ingrosso di prodotti per l’agricoltura. Tale sequestro è stato eseguito dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ragusa, che hanno notificato il provvedimento presso la locale Camera di Commercio ove l’azienda risulta iscritta, mentre la sede legale è risultata essere ubicata in una palazzina di Vittoria. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare per quale motivo la predetta società, riconducibile a un soggetto originario della provincia di Palermo, avesse la sua sede legale a Vittoria.

Brucia a Ragusa autocompattatore per la raccolta dei rifiuti

IMG-20150912-WA0030I carabinieri di Ragusa sabato mattina sono intervenuti nella prima fase della Zona Industriale, presso un’azienda che si occupa di raccolta di rifiuti, per un incendio di un mezzo. I militari hanno riscontrato che uno degli autocompattatori era completamente carbonizzato all’interno dell’abitacolo. Le fiamme, sviluppatesi nel corso della notte, si erano estinte per assenza di aria poiché, fortunatamente, i finestrini erano chiusi e non sono esplosi per il calore. Ma sedili e plastiche sono andati distrutti. La sezione investigazioni scientifiche ha eseguito rilievi nell’abitacolo al fine di capire se vi siano tracce di combustibili. I carabinieri stanno inoltre visionando le immagini dell’impianto di videosorveglianza a “circuito chiuso” per verificare chi fosse presente in azienda e chi fosse entrato e uscito dal sito nel corso della notte.

Spaccio di hashish a Ragusa – Arrestato Giuseppe Sanna

SANNA Giuseppe, 02.06.1980 Augusta (SR)Genitori di adolescenti, grazie alla divulgazione da parte degli organi di stampa delle diverse operazioni della Polizia di Stato in tema di repressione del traffico di sostanze stupefacenti, si sono rivolti alla Squadra Mobile di Ragusa in quanto fortemente preoccupati per la presenza di un uomo che si aggirava spesso presso la sala giochi frequentata dai figli e la villa  “Margherita”. La Polizia ha individuato il 36enne Giuseppe Sanna, che da poco aveva finito di scontare gli arresti domiciliari. In particolare venerdì Sanna veniva notato in compagnia di un giovane assuntore all’interno di villa “Margherita” per poi allontanarsi verso la propria abitazione. Entrati in casa dello spacciatore, gli agenti hanno trovato sul un tavolino una dose già confezionata di hashish, sulla specchiera 3 pezzi di hashish pronti per la vendita, dietro la lavatrice altri 100 grammi e poi ancora altra droga in un mobile. Giuseppe Sanna, essendo pluripregiudicato più volte arrestato per traffico di stupefacenti e in più di un’occasione evaso dagli arresti domiciliari, è stato condotto in carcere.

NELLE SCUOLE DELLA PROVINCIA DI RAGUSA LA PROTESTA DELLE MAMME DEGLI STUDENTI DISABILI

protestascuolaIl coordinamento PRO.Diritti H e le Anffas Iblee in rappresentanza delle famiglie degli studenti con disabilità delle Scuole secondarie di secondo grado, a seguito di un incontro con il Libero Consorzio dei Comuni di Ragusa (ex Provincia), ha appreso che da lunedì 14 settembre, giorno d’inizio dell’anno scolastico 2015/2016, gli studenti con disabilità non beneficeranno dei servizi – indispensabili e obbligatori per legge – di trasporto e assistenza specialistica. Ciò rende di fatto impossibile l’ordinaria frequenza scolastica, lede il diritto all’istruzione ed all’inclusione sociale e crea una situazione di discriminazione rispetto agli altri alunni. “Per ben 174 studenti disabili delle scuole secondarie di secondo grado, si consumerà la violazione del diritto costituzionale allo studio, come ribadito dall’art. 24 della Convenzione ONU” sottolineano gli enti facenti parte del coordinamento PRO.Diritti H, composto da Csr (Consorzio Siciliano di Riabilitazione), Aias (Associazione Italiana Assistenza Spastici), Annfas Iblee, Aiffas, Centro Neuromotulesi di Vittoria, Unione Italiana Ciechi, Ente Nazionale Sordi, Medicare, Cooperativa Esistere, Raggio di Sole Onlus, Arthai, Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), Cooperativa Exaudinos e Cooperativa Integra. “Non si comprende perchè – si legge ancora nelle motivazioni della protesta – le esigenze di bilancio e la mancata tempestiva approvazione dello stesso rispetto all’avvio dell’anno scolastico e la duratura precarietà organizzativa degli Enti Provinciali trovino sempre il sopravvento sui diritti fondamentali dell’uomo”.

 

EVADE DAI “DOMICILIARI”, VA A RUBARE TELEFONINI E VIENE ARRESTATO A VITTORIA

BOUSRHI logoAttorno alla mezzanotte la Polizia è intervenuta presso un negozio di telefonia in via Cacciatori delle Alpi dove era stata infranta la vetrata della porta di accesso del negozio, divelte alcune vetrinette espositive e rubati telefoni cellulari e due computer. Uno dei p.c. e un lettore a pistola di codici a barre è stato rinvenuto nelle immediate vicinanze. Dalle immagini del sistema di videosorveglianza i poliziotti hanno potuto constatare che l’autore era un uomo dell’età apparente di 20/25 anni che era riuscito a penetrare all’interno del negozio dopo aver assestato violenti calci. Il responsabile del furto, riconosciuto dagli Agenti, era Adem Bousrih, 20 anni, nato a Vittoria, pregiudicato per reati contro il patrimonio e attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, abitante a circa 300 metri dal negozio preso di mirai. I poliziotti hanno trovato presso l’abitazione del  malvivente, occultati all’interno del forno della cucina a gas, dietro alcune pentole, undici telefoni cellulari, mentre all’interno dello stipite posto sotto il lavandino un computer e nella camera da letto una Psp e numerose schede sim ancora nuove. Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti gli indumenti, occultati al fine di eludere eventuali controlli, indossati dal ladro al momento del furto. Adem Bousrih a quel punto dava in escandescenza, spintonava gli Agenti e tentava la fuga, ma è stato raggiunto e bloccato dagli agenti. Il ladro probabilmente aveva già venduto sette telefoni, non rinvenuti nel corso della perquisizione. Adem  Bousrih è stato dichiarato in arresto per i reati di evasione, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Ritenendolo certamente responsabile del furto è stato denunciato per tale reato per il quale è stata richiesta idonea misura cautelare. Durante l’espletamento degli adempimenti di rito l’arrestato è stato condotto in ospedale poiché avvertiva dolore al piede destro, provocato dai calci dati alla vetrata antisfondamento della porta d’accesso al negozio di telefonia. L’arrestato è stato trasferito presso il carcere di Ragusa.

ARRESTATO IL COMISANO BIAGIO LICATA PER TENTATO OMICIDIO

 

LICATA BIAGIOTratto in arresto dalla Polizia un uomo che nella giornata di giovedì 10 settembre si è reso autore di una rocambolesca azione degna di film di altri tempi. Biagio Licata, comisano di 36 anni, a bordo della sua Fiat Uno, dopo aver ricercato per le vie della città una donna di 46 anni che aveva rifiutato le sue avance amorose, la intercettava in via Roma e, in preda al raptus della gelosia, accecato dalla rabbia, lanciava il suo veicolo in direzione della donna con il preciso intento di ucciderla. Solo la presenza di una porta di una abitazione, aperta per il caldo, ha salvato la donna. L’autovettura infatti, nonostante avesse scavalcato il marciapiede, finiva la sua corsa sullo spigolo della porta del muro della casa, facendo così sbalzare la donna che veniva colpita alle gambe e che cadeva sul cofano dell’auto ma senza essere schiacciata. Biagio Licata è scappato dal luogo dell’incidente per recarsi al cospetto degli uomini del Commissariato di Comiso, presentandosi come l’assassino della “sua donna”. La donna, dopo l’intervento sul luogo del personale del 118, è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Vittoria, medicata per le ferite riportate alle gambe e giudicata guaribile con 25 giorni di prognosi.

CAMBIA IL CONTRASSEGNO DI PARCHEGGIO PER LA SOSTA DEI DISABILI

CUDE_esempio_versoIl Comando della Polizia Municipale di Ragusa informa che dal 15 settembre prossimo i contrassegni di colore “arancione” per il parcheggio delle auto dei disabili, attualmente in vigore, dovranno essere sostituiti con quelli nuovi di colore “azzurro”. Da tale data, infatti, entrerà in vigore il contrassegno unificato disabili europeo. Il nuovo contrassegno prevede l’apposizione di una foto formato tessera del titolare e la firma in calce, oltre ad un ologramma adesivo, che viene incollato all’interno per facilitarne l’identificazione e debellare gli abusi e falsificazioni. Per non incorrere in sanzioni gli aventi diritto devono richiedere il nuovo contrassegno all’Ufficio Viabilità della Polizia Municipale, via M. Spadola 56 – tel, 0932 676749, nei giorni di lunedì, martedì, giovedì e venerdì, dalle ore 10 alle ore 12,30. Per la sostituzione del vecchio contrassegno “ancora valido” è sufficiente che il titolare compili l’apposito modulo (possibile scaricarlo dal sito del Comune di Ragusa) allegando: due fotografie formato tessera recenti, fotocopia di un documento di riconoscimento e il tesserino vecchio.

A MARINA DI RAGUSA NUOVA SEZIONE SCUOLA MATERNA

delegazione comunale via brinLunedì 14 settembre, alle ore 10, in Via Brin, verrà inaugurata una nuova sezione della Scuola materna appartenente all’Istituto comprensivo “Salvatore Quasimodo”. L’Amministrazione Comunale ha infatti disposto che 230 metri quadrati del grande immobile comunale che accoglie la sede della delegazione municipale e nel periodo estivo la sede staccata della Polizia Urbana, venga destinata alla quarta sezione della locale scuola materna. Per tale motivo sono state allestite diverse sale ed i nuovi servizi igienici.

Rinvenuti a Ragusa  otto veicoli rubati

1396119727-a-marina-di-ragusa-cercano-di-incendiare-le-auto-dei-vigili-urbaniLa Polizia Municipale, nel corso del servizio di controllo del territorio effettuato nel mese di agosto e nei primi giorni di settembre, ha rinvenuto alcuni veicoli di provenienza furtiva, di notevole valore commerciale e precisamente: due autovetture Panda, una Bmw-Mini Cooper, un ciclomotore Aprilia Scarabeo e quattro biciclette mountain-bike. I mezzi sono stati restituiti ai proprietari che avevano già sporto denuncia.

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