Un esposto a firma della deputata regionale M5S Vanessa Ferreri è stato depositato ieri alla Procura di Ragusa contro la Rete ferroviaria italiana per la pericolosità dei passaggi a livello che attraversano la provincia di Ragusa, in particolare Vittoria e la stessa città di Ragusa. La Provincia di Ragusa è attraversata dalla ferrovia Siracusa-Gela-Canicattì, gestita da Rfi, per poco più di 119 km di binari. La linea, tortuosa e con elevate pendenze, attraversa e collega direttamente alcuni tra i più grandi centri urbani ragusani con le province confinanti, Siracusa e Caltanissetta, e le grandi aree metropolitane di Palermo e Catania. Il recente rapporto “Pendolaria 2014” di Legambiente inserisce la linea Siracusa-Ragusa-Gela al quarto posto tra le dieci peggiori linee ferroviarie d’Italia. Il Comune di Vittoria, in particolare, è attraversato da tre passaggi a livello, che bloccano sistematicamente, più volte al giorno, il flusso viario. “Ma l’aspetto più delicato attiene alla sicurezza, – denuncia la Cinquestelle Ferreri – il sistema di controllo e di segnalamento dei passaggi a livello è, infatti, obsoleto o mancante di manutenzione. Ciò comporta che frequentemente le sbarre dei passaggi a livello rimangano alzate, con il gravissimo rischio che il treno travolga le auto in transito”. “Tragedie sfiorate già in numerose occasioni, – continua la parlamentare – l’ultima proprio qualche giorno fa. E’ evidente come la manutenzione e la vigilanza sul corretto funzionamento degli stessi passaggi a livello gravi in capo a Rfi. Una responsabilità che si estende anche ai casi di incidenti a causa del malfunzionamento delle barriere o degli altri presidi di sicurezza del passaggio a livello”. La Ferreri conclude: “Chiediamo che la Procura si attivi prontamente per disporre gli opportuni accertamenti, adottare tutte le misure di prevenzione del caso, valutando gli eventuali profili di illiceità penale degli stessi e, nel caso, individuare i possibili responsabili e procedere nei loro confronti. Non sono infatti più tollerabili né i disagi legati all’abbassamento delle sbarre (almeno in due passaggi a livello transitano anche le ambulanze del 118) né, tantomeno, i pericoli legati al cattivo funzionamento delle strutture”.
PARCO NAZIONALE DEGLI IBLEI, AMPLIAMENTO CONDIVISO
Un incontro proficuo e partecipato quello che si è svolto presso la sala convegni del Centro direzionale della zona artigianale, promosso dall’amministrazione comunale, per la presentazione della nuova perimetrazione del Parco degli Iblei. Erano presenti il sindaco Federico Piccitto, l’assessore allo Sviluppo Economico Salvatore Martorana, il direttore della Camera di commercio di Ragusa, Carmelo Arezzo, il presidente della CNA territoriale di Ragusa, Giorgio Biazzo, il presidente di Confcooperative Ragusa , Gianni Gulino, il presidente del CirsRagusa Rosario Ruggieri, i consiglieri comunali Mario D’Asta e Mario Chiavola, Renzo Lo Presti per il “Comitato pro Parco”, rappresentanti dell’associazione Kalura e del CAI, il titolare di un’ azienda agricola ricadente in un’area cuscinetto delle vallate interessate alla perimetrazione. La relazione illustrativa è stata svolta dal dirigente comunale competente, arch. Marcello Di Martino. Ampia convergenza di tutti gli intervenuti sulla bontà della scelta dell’amministra- zione comunale, formalizzata con atto deliberativo n.106 del 6 marzo 2015, di ampliare la perimetrazione del Parco Nazionale degli Iblei, per la parte ricadente nel territorio comunale di Ragusa, con l’inclusione del sistema delle cave, che rappresenta una delle caratteristiche più salienti del nostro paesaggio, della diga di Santa Rosalia e della zona SIC Alto Corso del Fiume Irminio, con un ampliamento di circa 2.600 ettari rispetto ai 1.300 del precedente provvedimento, che interessava solo la parte nord del territorio ragusano. “E’ stato un momento importante di confronto con le associazioni di categoria e le associazioni ambientaliste a cui tenevamo molto – sottolinea il sindaco Federico Piccitto – Su un tema così strategico per il nostro territorio, come l’istituzione del Parco degli Iblei, non si può prescindere dal coinvolgere tutti gli attori che operano per lo sviluppo e la salvaguardia dell’area iblea. Ci fa piacere registrare una sostanziale adesione da parte di importanti settori della nostra comunità alle scelte e agli obiettivi proposti dall’amministrazione e che ora andranno al vaglio del Consiglio comunale”. Giovanni Iacono, presidente del Consiglio Comunale e storico sostenitore dell’istituzione del Parco degli Iblei, dopo avere spiegato che “questa è una scelta strategica che s’inquadra nella visione di un unicum di verde del Parco degli Iblei e dei parchi cittadini delle cave”, ha poi sinteticamente esplicitato la consistenza della nuova perimetrazione: “da 1.373 ettari della precedente delimitazione, che non comprendeva le cave naturalistiche, ma solo le aree forestali di Calforno e Burronaci, si è passati adesso a 3.959 ettari con un ampliamento di 2.586 ettari di cui l’82 % ricadenti in area SIC. Tutte le aree ricadono in aree di tutela 3 del Piano Paesaggistico ed, inoltre, nella zona Sic Alto Corso dell’Irminio. Una grandissima opportunità per l’agricoltura di qualità. Sul Parco degli Iblei si è perso tanto, troppo tempo, ben 8 anni, nei quali si sarebbe potuta creare buona e sana occupazione, oltre a salvaguardare il grande patrimonio di biodiversità del nostro territorio; bisogna quindi agire con immediatezza in tutte le sedi opportune per mettere a frutto la parola inizio”. Iacono ha fatto cenno, poi, agli studi recenti sull’economia reale e sulle opportunità che si sono create in tutti i Parchi d’Italia e come tanti imprenditori abbiano cambiato idea rispetto al passato. Plauso per l’iniziativa ha espresso il consigliere comunale Mario Chiavola, “perchè il Parco è un fatto importante e può essere un buon volano per l’economia, ma bisogna anche convincere le aziende agricole, che nel nostro territorio fanno agricoltura di eccellenza, che il Parco non li penalizzerà”. A richiamare l’attenzione sulla tutela delle sorgenti d’acqua è stato il dott. Rosario Ruggieri: “Finalmente vediamo concretizzato ciò che in questi anni abbiamo fortemente voluto anche insieme a Giovanni Iacono – ha sottolineato il presidente del Cirs –. Ora bisogna prestare moltissima attenzione nella perimetrazione per la salvaguardia della biodiversità delle zone dalle quali nascono le sorgenti d’acqua, perché in questi anni, ed in modo particolare dal 2010, abbiamo assistito al continuo inquinamento delle falde acquifere ed il Parco adesso potrà senz’altro tutelare tutte le sorgenti”. Renzo Lo Presti ha proposto che sia il Comune di Ragusa a farsi carico di portare avanti tutto l’iter che vede coinvolti anche i territori di Siracusa e Catania.
Un mitomane voleva incontrare il padre del piccolo Loris asserendo di conoscere l’assassino
La Polizia ha individuato e denunciato A.R. di anni 55 residente a Pachino, mitomane che ha organizzato una messa in scena, a dir poco incredibile, per incontrare il padre del piccolo Loris. Dovrà rispondere dei seguenti reati: calunnia, interruzione di pubblico servizio, falso materiale, sostituzione di persona ed usurpazione di titoli. L’uomo ha lasciato una lettera sul balcone di un vicino di casa della famiglia di Loris a Santa Croce Camerina al fine di farla recapitare al padre del piccolo. Il contenuto della lettera era particolarmente inquietante ma non vi era alcun elemento utile alle indagini, per altro ancora in corso. A.R. aveva scritto nella lettera di essere un appartenente alle Forze dell’Ordine e di voler incontrare presso la villa comunale di Vittoria il padre di Loris in un determinato giorno e fissando pure l’orario. All’appuntamento si sono presentati gli uomini in borghese della Squadra Mobile di Ragusa al fine di verificare se qualcuno si presentasse, ovviamente è stato tenuto all’oscuro di tutto il padre del bambino considerato che sta già affrontando una difficilissima situazionee che di sicuro si trattava di un mitomane. Gli agenti hanno notato AR in un angolo del parco intento a guardare chi entrava, come se stesse aspettando qualcuno. L’uomo lo hanno perquisito. Nello zaino aveva una maschera di quelle utilizzate per carnevale, una felpa con cappuccio, guanti, tuta ed una foto con tutte le generalità e gli incarichi ricoperti di Monsignor Ferraro già vescovo di Agrigento. Si è capito subito che si trattava di una persona con problemi psichici. Asseriva infatti che il responsabile dell’omicidio fosse l’ex Vescovo di Agrigento Ferraro che per altro è originario di Santa Croce Camerina. L’uomo è stato quindi denunciato e rilasciato.
ITALIANI IN PARAGUAY, UNA STORIA DA CONOSCERE
Il sindaco di Chiaramonte, Vito Fornaro, ha ricevuto il prof. Eduardo Ammatuna, scrittore e ricercatore italo-paraguaiano, Premio Ragusani nel Mondo 2010”. Ad accompagnare l’insigne studioso, il Presidente dell’Associazione Ragusani nel Mondo, on.le Franco Antoci, il direttore dell’Associazione, Sebastiano D’Angelo, il sindaco di Giarratana, Lino Giaquinta. Ammatuna. ha deciso di donare a due cittadine iblee (Chiaramonte Gulfi e Giarratana), l’ultima suo libro “L’altra faccia dell’immigrazione italiana in Paraguay”. L’autore ha ricostruito le vicende di un periodico, sconosciuto ai più, stampato intorno al 1886 ad opera di un gruppo di italiani: “La colonia Italiana in Paraguay”, autodenominato “Organo degli italiani residenti nella Repubblica”. Un giornale che arrivò dieci anni dopo il riconoscimento del Paraguay come nazxione. Nel corso del cordiale incontro, Eduardo Ammatuna, il cui nonno era originario di Scicli, si è soffermato su questo ultimo sforzo letterario, ricostruendo le vicende di quei tanti italiani che dalle nazioni limitrofe si sono poi definitivamente insediati in Paraguay. Una storia di povertà e di tanti soprusi da parte delle potenze egemoni dell’area (Brasile ed Argentina, in particolare). Tante piccole storie, tanti visi di italiani che Eduardo Ammatuna ha fatto riemergere, con grande acume, dall’oblio del tempo.
“AMORI”: LA MOSTRA DI GUCCIONE AL BRANCATI DI SCICLI DA DOMENICA 9 AGOSTO
“Amori”: sessanta pastelli di Piero Guccione presso il Movimento culturale “Vitaliano Brancati”, a Scicli (via Mormina Penna), a partire da Domenica 9 agosto, inaugurazione alle ore 20.30. Dopo le mostre di Vicenza, Ragusa e Modica, la città di Piero conclude così le manifestazioni per gli ottant’anni del Maestro. La mostra – voluta dal “Brancati”, di cui Guccione è stato il primo presidente nel 1980, dall’Amministrazione comunale e da diversi sponsor – propone opere inedite, “pensieri” creati dal Maestro come gesti affettuosi in primo luogo per la sua compagna Sonia Alvarez e per i tanti amici: si tratta di fiori, di d’après, di mari, di omaggi alla sua città e ai suoi simboli. Infine, sarà un allestimento particolare: una stanza arredata come può essere una stanza di una casa, così come erano le pinacoteche dell’Ottocento.
I DIPENDENTI A TEMPO DETERMINATO DEL COMUNE DI CHIARAMONTE GULFI IN SCIOPERO
Lo sciopero regionale che ha coinvolto tutti i lavoratori contrattualizzati a termine mira a rivendicare la definitiva stabilizzazione dopo due decenni di precariato nell’ambito delle pubbliche amministrazioni siciliane. Sul tappeto l’annosa questione ancora non risolta della stabilizzazione del personale che opera al Comune di Chiaramonte con un contratto quinquennale dal 2007, poi rinnovato per altri cinque anni, senza contare la fase antecedente che parte dal 1996. I dipendenti del Comune di Chiaramonte Gulfi hanno stazionato sul loggione del Palazzo Comunale, manifestando così tutta la loro rabbia per una situazione definita oramai intollerabile. Nel contempo i lavoratori si sono soffermati con i dirigenti sindacali per fare il punto sulla richiesta di incremento di ore che nei prossimi giorni dovrebbe vedere attorno a un tavolo le parti coinvolte.
EFFICIENTAMENTO ENERGETICO, FINANZIAMENTO PER DUE PROGETTI AL COMUNE DI SANTA CROCE
Due importanti progetti sul fronte dell’efficientamento energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili presentati dal Comune di Santa Croce Camerina sono stati ammessi a finanziamento dal ministero dello Sviluppo economico. In particolare, arriveranno 73.975 euro per la realizzazione di impianti fotovoltaici e installazione di lampade led a basso consumo per dieci aule della scuola elementare e altri 44.385 euro per l’installazione di analoghi dispositivi nei locali del centro diurno per anziani Terza primavera. “Il percorso che il nostro Comune ha avviato con l’adesione al Paes – dice il sindaco Franca Iurato – comincia, finalmente, a prendere forma. Abbiamo partecipato all’avviso del ministero rivolto ai Comuni per la sostenibilità e l’efficienza energetica. E le nostre richieste di contributo sono state ritenute degne di considerazione. E’ chiaro che la riduzione della Co2, il risparmio energetico e la tutela dell’ambiente sono linee guida che il nostro ente locale seguirà con sempre maggiore attenzione nei mesi a venire”.
BUFALINO A CAMARINA
La grande letteratura e i grandi Autori al Museo di Camarina. Il Museo di Camarina e il Comune di Vittoria ricordano, infatti, Gesualdo Bufalino il 31 luglio nel corso di una serata, introdotta dal Prof. Gaetano Bonetta dell’Università di Chieti-Urbino, durante la quale sarà proiettata l’intervista integrale del 1995 di Piero Chiambretti allo scrittore Bufalino. Un documento umano prezioso anche per i tanti spunti sulla scrittura di Bufalino sollecitato dalle domande impertinenti di Piero Chiambretti. La proiezione del documento visivo avverrà all’aperto nel cortile del Museo su uno schermo gigante. L’intervista a Bufalino è proposta senza i tagli e senza il montaggio RAI. Si tratta di un documento unico concesso al Museo dalla Fondazione Bufalino di Comiso. Tantissimi i temi toccati nel corso del dialogo fra lo scrittore di Comiso e Chiambretti, in circa 40 minuti di girato: il senso della morte, la vita a Comiso, il premio strega, la Sicilia, Sciascia, il rapporto con la politica, il mondo del cinema, la scuola. Proprio sul rapporto fra Bufalino e la scuola, il Professore Gaetano Bonetta dell’Università di Chieti-Urbino, oltreché Assessore alla Cultura del Comune di Vittoria, parlerà nella sua introduzione. Questo aspetto di “Poeta della cattedra” sarà al centro della conversazione del Prof. Bonetta. Bufalino scrisse un’antologia sui personaggi della letteratura edito da “Il Saggiatore”, nel 1982, e poi da “Mondatori”, nel 1989. «Il Museo di Camarina – ha detto Giovanni Distefano, Direttore di Camarina – è all’avanguardia e si pone come un luogo e uno spazio di grande cultura. Continueremo a proporre ancora appuntamenti di alto profilo sulla storia, sull’archeologia, sulla letteratura, sulla poesia, sulla musica d’autore, sul teatro e sul cinema».
CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE, GRIDANDO LA PROPRIA LIBERTA’
Dopo la sentenza della Corte di Cassazione di Firenze che ha assolto sei giovani dal reato di stupro additando l’atto al modo di vivere della ragazza della Fortezza da Basso. la Cgil d Ragusa condivide a pieno la mobilitazione dell’associazione “Unite in rete” che ieri a Firenze, raccogliendo l’adesione di associazioni e cittadini, ha organizzato una manifestazione “La libertà è la nostra Fortezza” e aderisce al flash mob di protesta che si terrà Venerdì 31 Luglio alle ore 19 a Punta Secca presso la spiaggia di torre Scalambri. “La spontanea iniziativa di libere cittadine e liberi cittadini vuole esprimere dissenso contro una sentenza che invece di giudicare i fatti di quel terribile giorno, giudica lo stile di vita della vittima a giustificare l’atto di violenza sessuale. Indipendentemente da come vesti, dal lavoro che fai e dal tuo stile di vita, nessuno può essere legittimato alla violenza”.
RAGUSA, ARRESTATA LADRA DI APPARTAMENTI
Ennesimo topo d’appartamento arrestato dalle Volanti della Polizia di Stato di Ragusa dirette dal Commissario Capo Filiberto Fracchiolla. Si tratta di Silvana Bilic, ventitreenne che ha lasciato il proprio figlio, di pochi mesi di vita, al campo rom di Catania ed è venuta a Ragusa, insieme ad una complice, con l’intenzione di rubare negli appartamenti lasciati incustoditi da chi si trova fuori nelle località turistiche. Il colpo non è riuscito grazie all’intervento tempestivo degli agenti delle Volanti di Ragusa che, su segnalazione di un cittadino, hanno bloccato la giovane donna la quale, dopo aver scassinato ed aperto la porta d’ingresso di una abitazione, si accingeva a depredarla. La donna, in compagnia di una complice, é riuscita ad accedere all’interno del vano scale di un condominio e utilizzando un attrezzo da scasso ha iniziato a forzare la porta d’ingresso dell’abitazione presa di mira. La scelta della casa non è stata casuale. E’ stata selezionata in quanto vicina ad un’altra abitazione in cui si stavano eseguendo dei lavori di ristrutturazione i cui rumori avrebbero coperto quelli della forzatura della serratura. In un primo momento, infatti, i colpi inferti contro la porta d’ingresso non hanno destato alcun sospetto, ma dopo alcuni minuti, la loro persistenza ha suscitato il dubbio che qualcosa non andava. Un altro inquilino ha così segnalato l’accaduto al 113 e si è affacciato nel vano scale sorprendendo le giovani donne che, dopo aver divelto la serratura erano entrate nell’abitazione. Colte sul fatto una delle due è riuscita a scappare mentre l’altra è stata bloccata. La donna, seppure così giovane, era da considerare un’esperta del settore, con numerosi colpi in appartamento commessi in molte città italiane, dal nord al sud Italia. Dalla perquisizione personale a cui è stata sottoposta è emerso anche il possesso di una particolare pinzetta artigianalmente manufatta utilizzata per aprire le serrature più complesse. La giovane donna è stata condotta presso la casa circondariale di Catania, con l’accusa di tentato furto aggravato in abitazione.
Tentato furto a Santa Croce, ferito il proprietario dell’abitazione
Era passata la mezzanotte quando è giunta la richiesta d’intervento al 112 da parte di un santacrocese che ha riferito all’operatore della centrale di essere stato ferito da un ladro che cercava di scappare. Subito tutte le pattuglie disponibili sono state fatte convergere in zona nel tentativo di bloccare il malvivente in fuga. Lo stesso, però, aveva già avuto il tempo di scomparire nell’oscurità. Entrati in casa, i militari hanno eseguito il sopralluogo e ricostruito la dinamica del fatto. La vittima s’è svegliata per il rumore prodotto dal ladro per entrare e lo ha avvicinato per fermarlo. Nel corso della successiva colluttazione il ladro ha cercato di divincolarsi e nell’estrare una pistola che aveva alla cintura gli è partito un colpo che ha attinto la vittima alla coscia destra. I militari hanno repertato un’ogiva che sarà ora trasmessa al Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina per ulteriori indagini tecnico-scientifiche. I carabinieri di Ragusa e Santa Croce stanno accuratamente controllando le campagne circostanti alla ricerca di eventuali tracce che al buio potevano non essere visibili. La vittima, un 66enne pensionato del luogo, è stato accompagnato presso il pronto soccorso di Ragusa. la ferita, non grave, è stata medicata. I Carabinieri della Compagnia di Ragusa sono ora in massima allerta per questo ladro che agisce armato.
Comiso: litiga con la moglie e poi spara ai carabinieri
Le urla avevano spaventato il vicinato che ha chiamato il 112. E’ accaduto martedì sera, a Comiso, quando Alfonso Russo, classe 1979, già noto alle forze dell’ordine, ha litigato furiosamente con la moglie e poi, all’arrivo dei Carabinieri, si è barricato in casa minacciandoli di morte. Tra le strade limitrofe all’abitazione del soggetto si è subito diffuso il panico. Erano presenti anche numerosi minori. Mentre i Carabinieri stavano cercando di convincere l’uomo a calmarsi, questi, dalla porta di casa, continuando a inveire contro le forze dell’ordine, ha impugnato un’arma ed ha fatto fuoco nella direzione dei militari. Momenti terribili: i militari hanno fatto il possibile per mettere prima in salvo i bambini e gli altri adulti presenti sulla strada poi hanno chiamato rinforzi. Dopo svariati tentativi di persuasione, l’uomo è stato immobilizzato. I militari hanno quindi scoperto che la pistola con la quale aveva fatto fuoco era una fedele replica in metallo, a salve, ma priva del tappo rosso, quindi perfettamente identica ad un’arma vera in dotazione alle forze dell’ordine. L’arrestato, durante l’ammanettamento è riuscito a scalciare verso un agente che ha riportato fortunatamente solo lievi ferite. Ora si trova presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione dell’autorità giudiziaria, davanti alla quale dovrà rispondere dei reati di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale.
MARINA DI RAGUSA, UNA MUCCA IN MEZZO AL MARE
“E’ davvero incredibile. Ma come c’è finita una mucca in mezzo al mare? Chi deve darci delle spiegazioni in merito?”. E’ l’interrogativo che arriva dalla consigliera comunale indipendente, Elisa Marino, a proposito del ripescaggio, operato ieri pomeriggio, di una carcassa di bovino a Punta di Mola. “Carcassa – aggiunge Marino – che era stata prima individuata in mare da alcuni operatori della Protezione civile che pattugliano la costa con il gommone e che è stata poi condotta sino a riva per potere essere rimossa e successivamente smaltita. Al di là delle facili battute che l’episodio può suscitare, bisogna porsi una serie di domande su come questa carcassa abbia fatto ad arrivare sino in mare. Ce l’ha lasciata qualcuno chissà per quale motivo? C’è arrivata da sola e se sì da dove? Nessuno si è accorto di niente? E’ la prima volta che si verifica un episodio del genere? L’auspicio è che il veterinario immediatamente contattato possa fornire delle informazioni supplementari in relazione alla tracciabilità del capo finito in mare. Chiediamo all’Amministrazione comunale, e al sindaco in particolare in quanto massima autorità sanitaria della città, di richiedere notizie specifiche su questo episodio ai limiti della comprensibilità e di relazionare in Consiglio comunale”.
VITTORIA, ANZIANA TROVATA MORTA IN CASA
Aveva sentito l’anziana madre la sera precedente, come consuetudine, poi nessuna notizia fino alla tarda mattinata di martedì, quando recatosi presso l’abitazione della donna, pensando ormai al peggio, chiede l’intervento dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco per forzare la porta di casa ed ecco la tragica scoperta. La signora Brancato M., 86 anni, era un’anziana pensionata che viveva da circa un anno, da quando aveva perso il marito, da sola nella sua abitazione di Vittoria. Nonostante la veneranda età, l’anziana era conosciuta dal vicinato come una donna “arzilla”, capace di badare da sola a se stessa. Anche i proprietari degli alimentari vicini, dove era solita servirsi per fare la spesa, la conoscevano bene. Raccontano i familiari che, per paura di qualche malintenzionato, la sera serrava sempre tutte le finestre di casa e sbarrava la porta d’ingresso dell’abitazione con una trave. Proprio per questo motivo è stato necessario ricorrere all’intervento dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco che hanno dovuto disarticolare la porta di ingresso per poter accedere all’abitazione e permettere l’accesso anche ai soccorsi del 118. Purtroppo però, per l’anziana signora non c’è stato nulla da fare, è stata trovata infatti a terra esanime. I Carabinieri della Compagnia di Vittoria, a questo punto, hanno scongiurato ogni ipotesi di reato in merito alla morte della donna. Gli accertamenti svolti dal personale dei rilievi tecnici hanno analizzato vari aspetti, come ad esempio presenza di segni di effrazione, o di colluttazione, o di qualunque altra eventuale traccia sospetta, escludendo, in conclusione, l’intrusione di estranei nell’abitazione o il coinvolgimento di alcuno nella morte dell’anziana donna. L’ispezione cadaverica ha consentito alla fine di chiudere il quadro analitico della scena, attribuendo ad un malore la causa del decesso, avvenuto sicuramente nella tarda serata del giorno precedente. La salma è stata restituita ai familiari su disposizione del magistrato di turno.
RAGUSA, GLI EVENTI DI ESTATE IBLEA FINO AL 2 AGOSTO
Proseguono con successo gli eventi dell’Estate Iblea 2015, inseriti nel cartellone predisposto dall’assessorato comunale alla Cultura retto da Stefania Campo. Nella giornata di giovedì, 30 luglio, avremo alle ore 21, a Ragusa Ibla, l’Ensemble di clarinetti Calamus, concerto a cura della Scuola Musicale V. Bellini di Catania che si terrà presso la chiesa di San Vincenzo Ferreri; alle ore 22, a Marina di Ragusa, la presentazione del libro “Libero il pensiero” di Corrado Cortili a cura della libreria Ubik con la presenza dell’autore nello spazio iniziale del lungomare Andrea Doria, nei pressi della libreria. Venerdì, 31 luglio, nel centro storico di Ragusa superiore, in piazza Libertà alle ore 20.30, si svolgerà l’anteprima Sport Premio “Ragusani nel Mondo” e “Premio città di Ragusa” 21° edizione, mentre al Castello di Donnafugata, alle ore 21, l’Accademia dei Guitti porterà in scena “Il tringolo…no”, commedia in due atti di Massimo Pantano, nell’ambito della manifestazione “Incontri Iblei”. Lo spettacolo è a pagamento (8euro). Sempre venerdì inizierà il Beer Fest, tre giorni di musica a Marina di Ragusa, a partire dalle ore 21; prenderanno il via anche i Mercatini in via Chioggia a Marina di Ragusa, a cura dei Mercanti del Mondo, che rimarranno stabilmente fino al 23 agosto. Ricca di manifestazioni anche la giornata di sabato 1° agosto che vede alle ore 18 al Castello di Donnafugata il Torneo di Burraco e a seguire, alle ore 21, il Gran Galà di Danza, serata inaugurale del DanzArt Festival che durerà fino all’8 agosto; a Ragusa superiore, invece, appuntamento alle 20.30 in Piazza Libertà con la 21° edizione di “Ragusani nel Mondo e Premio “Città di Ragusa”; per chi vorrà godersi una commedia brillante potrà recarsi al Villaggio Gesuiti dove, alle 21.30, la Compagnia “ Gli amici di San Pietro” intratterrà il pubblico con “La fortuna con la F maiuscola”. Domenica, 2 agosto, ancora protagonista il Castello di Donnafugata con “Tango della gelosia”, spettacolo a pagamento (8 euro) della Compagnia Teatrale “Risi e Sorrisi”. Sempre domenica sarà aperta la mostra di Massimo Basso “La stupidità e le sue sorelle – ovvero ironia per immagini” presso la chiesa di San Vincenzo Ferreri. La mostra sarà visitabile fino al 7 agosto. L’assessorato comunale alla Cultura, inoltre, comunica che gli spettacoli di rassegna di danza, organizzati dall’ Associazione Progetto Danza e previsti per i giorni 7, 21 agosto 4, 11 settembre 2015 presso la Sala Falcone Borsellino, sono stati annullati dalla stessa associazione per motivi organizzativi.
ANAGRAFE IMMOBILIARE
A seguito dall’attività di accertamento effettuata nell’ambito della nuova Anagrafe Immobiliare, Catastale, Tributaria e Territoriale del Comune di Ragusa, realizzata mediante il supporto tecnico del raggruppamento temporaneo d’ imprese di cui è mandataria la società Lamco Srl, aggiudicataria definitiva dell’incarico, saranno recapitati nei prossimi giorni i primi avvisi ai cittadini interessati, che potranno prendere visione degli elementi riguardanti la propria posizione personale, anche attraverso un portale appositamente costituito “Anagrafe Immobiliare – Portale del Contribuente”, all’interno del sito web istituzionale del Comune di Ragusa, mediante apposito user e password temporanei, che troveranno nell’avviso recapitato. Per informazioni o integrazioni relative alla documentazione in oggetto, sarà possibile recarsi agli sportelli dell’Ufficio Anagrafe Immobiliare – Settore Tributi via M. Spadola n. 56, 97100 Ragusa, primo piano, o in alternativa fissare un appuntamento, chiamando il numero di telefono dedicato (0932/676894). L’ufficio Anagrafe Immobiliare sarà aperto nei giorni di lunedì e mercoledì dalle 9 alle 12.30, martedì dalle 10 alle 12 e dalle 14,30 alle 17, giovedì dalle 10 alle 12 e dalle 16.30 alle 19, venerdì dalle 9 alle 14 e ogni primo sabato del mese dalle 9 alle 12. Al fine di agevolare il pagamento delle eventuali imposte dovute, è prevista la possibilità di usufruire di apposite rateizzazioni, per un periodo massimo di 12 mesi e su un numero massimo di quattro rate trimestrali. Ulteriori rateizzazioni saranno possibili, su richiesta dell’interessato e fino ad un massimo di 30 rate, presso gli uffici al primo piano di via M. Spadola.
Incontro in Prefettura sul recupero del Pisciotto
Il Prefetto Annunziato Vardé ha presieduto un incontro presso il Palazzo del Governo richiesto dalle Associazioni Culturali ed Ambientalistiche di Scicli, avente ad oggetto la tutela ed il recupero della Fornace Penna al Pisciotto di Sampieri, alla quale sono intervenuti il parlamentare regionale Giorgio Assenza, Gaetano D’Erba, componente della Commissione Straordinaria per la gestione provvisoria di Scicli, e i rappresentanti della Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Ragusa, unitamente al sen. Concetto Scivoletto e all’architetto Salvatore Di Maria, in rappresentanza delle associazioni. La riunione è stata un’utile occasione per un aggiornato approfondimento sulla precaria situazione in cui versa il compendio immobiliare e sulle iniziative poste in essere affinché si possa giungere all’adozione delle occorrenti misure per la messa in sicurezza della citata struttura e del circostante ambiente. Nel corso dell’approfondito confronto, anche di natura tecnica, è stata evidenziata l’opportunità di sensibilizzare le componenti istituzionali a vario titolo interessate per sostenere un percorso di interventi di carattere normativo e finanziario finalizzato alla conservazione ed alla valorizzazione della Fornace Penna, che rappresenta una straordinaria testimonianza di archeologia industriale. In tale ottica, l’on. Giorgio Assenza ha assicurato il proprio interessamento per una prossima convocazione presso la Commissione Parlamentare Territorio ed Ambiente dell’Assemblea Regionale Siciliana degli attori istituzionali e delle Associazioni locali coinvolte, al fine di esaminare la possibilità di assicurare la necessaria copertura finanziaria agli interventi urgenti pianificati dalla Sovrintendenza per la salvaguardia della Fornace Penna, il cui valore storico, architettonico ed antropologico è certificato da vincoli impressi sulla struttura in parola con un provvedimento assessoriale del 31 luglio 2009. Il Prefetto si è ripromesso di interessare l’Assessore regionale per i Beni Culturali e dell’Identità Siciliana per una successiva riunione possibilmente in questo capoluogo.
Protezione civile e Comune di Ragusa siglano un’intesa con l’associazione radioamatori
Una collaborazione in materia di protezione civile sarà attivata, tramite la sottoscrizione di un protocollo d’intesa, tra il Comune di Ragusa e l’associazione radioamatori Cisar (Centro Italiano Sperimentazione ed Attività Radiantistiche), sezione di Ragusa. Lo schema di convenzione è stato approvato lo scorso 27 luglio dalla giunta municipale. L’associazione, in virtù di questo accordo, potrà disporre dei manufatti di proprietà comunale ubicati in contrada Gaddimeli ed in contrada Selvaggio dove allocare apparecchiature ed antenne, conformi alle prescrizioni di legge, per ottimizzare la copertura del sistema di comunicazione radio su tutto il territorio comunale, offrendo gratuitamente la disponibilità di tutte le proprie attrezzature di radiocomunicazione ed il trasferimento dei dati esistenti nel territorio provinciale per esigenze temporanee o straordinarie di radiocomunicazione, nell’ambito delle attività di Protezione Civile, nonché supporto tecnico e collaborazione nella formazione del personale comunale impegnato nell’utilizzo delle radio e delle reti di trasmissione dati e in attività di progettazione e ottimizzazione della rete radio/dati comunale. L’impegno assunto dal Comune di Ragusa consiste nel fornire gratuitamente l’utilizzo delle postazioni di proprietà del Comune per l’installazione di ponti-radio e la concessione in comodato d’uso di apparati radio non più utilizzati. “Questa collaborazione rientra nell’obiettivo di potenziare la rete di soggetti pubblici e privati da coinvolgere in eventuali azioni di protezione civile – specifica il sindaco Federico Piccitto – Una copertura efficiente del sistema di comunicazione via radio su tutto il territorio comunale ci consentirà senza dubbio di migliorare le strategie d’intervento del nostro presidio di Protezione Civile in caso di necessità”.
IL PERCORSO DELLE TORRI E DELLE PRIMIZIE”, DA MERCOLEDI’ PRESENTAZIONE ALL’EXPO DI MILANO
Sono già otto, e tutti dal grande potenziale attrattivo, gli itinerari del progetto di turismo rurale in Sicilia denominato “Il percorso delle Torri e delle Primizie”. Mercoledì saranno ufficialmente presentato all’Expo di Milano, all’interno di un’iniziativa speciale che si svolgerà al Cluster del Cacao. Il progetto, che è già stato presentato in varie fiere di settore, tra cui Berlino, Milano, Barcellona e Napoli, con l’obiettivo di raccogliere molti contatti utili per creare altre sinergie del settore rurale e naturalistico di altre regioni, ha anche trovato una grande attenzione su media nazionali e regionali e da parte di numerosi tour operator. L’ingrediente di successo è quello di aver saputo proporre aree ancora oggi incontaminate, vere e proprie porzioni di un territorio tutto da scoprire, attratti anche dai sapori e dagli odori proposti. Non la semplice visita toccata e fuga per il turista, dunque, ma una conoscenza profonda del territorio. Sabato sera sulla Terrazza del Mare al Porto Turistico di Marina di Ragusa, Francesco Cannì e Simone Tumino, rispettivamente presidente vicepresidente dell’associazione culturale Glocal, hanno fornito i risultati finora ottenuti dal progetto.”Si sta puntando alla valorizzazione dell’itinerario rurale per promuoverlo in rete nei diversi livelli del mercato turistico internazionale. In questa fase di promozione del progetto, i mezzi messi a disposizione per l’esplorazione del territorio, tra cui pulmini, biciclette a pedalata assistita, bighe elettriche, permettono ai turisti di scoprire un aspetto più particolare di questa provincia, di entrare nelle aziende per assistere alla produzione di vari prodotti tra cui il formaggio, la ricotta, il miele, le primizie. E’ stato istituito un sito web, www.percorsitorrieprimizie.it, un portale al servizio del visitatore che potrà scegliere tra gli itinerari proposti, compilare la scheda di prenotazione, creare il viaggio su misura“. Il portale a breve sarà disponibile anche sui dispositivi mobili.
IL REGISTA DEL COMMISSARIO MONTALBANO CITTADINO ONORARIO DI VITTORIA
Il regista della fiction tv “Il commissario Montalbano”, Alberto Sironi, ha ricevuto la cittadinanza onoraria della città di Vittoria. Un riconoscimento che dalle “Terre di Montalbano” vuole testimoniare il grande apporto che il noto commissario, nato dalla penna di Andrea Camilleri, ha dato a dei luoghi che racchiudono grandi tesori d’arte, quali il Barocco e il Liberty, o spiagge incontaminate dalla selvaggia bellezza. Tesori che le indagini di Salvo Montalbano, Mimì Augello e Pippo Fazio hanno svelato, man mano che le varie vicende si dipanavano sugli schermi televisivi nazionali, e non solo: Palazzo Beneventano, a Scicli, sede del Commissariato di Vigata; la casa di Montalbano, con la splendida verandina a mare, sotto il faro di Punta Secca; il Duomo di Ragusa Ibla, diventato la Chiesa madre di Vigata; il castello di Donnafugata, residenza blindata di don Balduccio Sinagra, con il suo particolare labirinto; Palazzo Villalba, a Vittoria, casa del preside Burgio; o, sempre a Vittoria, Piazza San Giovanni; l’antica fornace del Pisciotto, a Sampieri, “a mannara”; l’antico Circolo di conversazione di Ragusa Ibla, teatro delle accanite partite a poker del dottor Pasquano. Un elenco che potrebbe risultare molto lungo, a testimoniare un patrimonio d’arte che le “terre iblee” custodiscono da sempre e che Alberto Sironi ha rivelato, scegliendole come location per i numerosi episodi con protagonista Montalbano, entrato ormai a far parte della loro quotidianità. Sironi ha creato un legame magico e indissolubile tra la nostra terra e Montalbano e lo ha fatto da maestro qual è, lasciando parlare i luoghi, che sembrano cuciti addosso al funzionario di polizia più amato dagli italiani. Come ha ricordato Andrea Sironi, subito dopo aver ricevuto la cittadinanza onoraria dal sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, “Montalbano ha dato tanto a questa terra, ma anche questa terra ha dato molto a Montalbano”.
Telenova Ragusa