17-06-2025

Appuntamenti Monya Grana a settembre

IMG-20150717-WA0004Monya Grana Hybla, il brand di borse luxury dallo stile barocco Made in Sicily che ha come tratto distintivo i mascheroni delle facciate nobiliari siciliane, esporrà il  22 settembre, in occasione della Vogue Fashion Night’s Out di Milano, dalle 10.00 alle 18.00  presso lo showroom di Manuela Caminada, in Via Leopardi 2 a Milano per presentare la nuova collezione. Dal 26 al 28 settembre, invece, sarà presente alla Fiera Super –Womenswear Accessory. Per l’autunno-inverno 2015-16 Monya Grana presenta le sue Borse Modello Anita e Audry , delle business bag dedicate ad una donna business che non ama rinunciare nemmeno al lavoro allo stile e all’eleganza. Realizzate con materiali nuovi e pelli pregiate quali il cocco e il cavallino, saranno disponibili in diversi colori. Il brand Monya Grana, ormai alla sua terza collezione, nasce nel 2014 dall’idea di Monya Grana, figlia di imprenditori ragusani che, legata alle sue origini sicule e all’incantevole arte barocca, decide di unificare in un solo prodotto arte e moda. La vendita è attualmente riservata sul sito web aziendale www.monyagrana.com ed in 4 top boutique esclusive: Amaranto Boutique – Via Senato 7 Milano , Fratelli Battaglia – Via Giovanni Meli 1, Ragusa,  Helmè – Largo dei Vespri 13 Catania.

Forza Italia: la finta riforma delle province

_GIU9236“Con la finta riforma delle province è stata calpestata la democrazia. Si continua a scrivere una pagina brutta della Sicilia solo per un discorso demagogico. Si sono affidati per tre lunghi anni gli enti a commissari, funzionari e dirigenti già impegnati in altre faccende. C’è stato un distacco con il territorio e si è arrivati fino a vedere l’occupazione dei palazzi per stimolare i deputati ad approvare la legge. Tutto questo non fa parte della politica, ma di qualcosa altro che non merita un commento”. Giovanni Occhipinti, vice presidente regionale di Forza Italia e commissario provinciale degli azzurri, interviene alla vigilia della seduta all’Ars: “Il 31 luglio scade l’ennesima proroga di commissariamento. Ma ce ne sarà un altro anche perché se i 90 deputati dovessero approvare la legge è necessario un altro periodo di commissariamento per portare a regime la macchina dei Liberi Consorzi. Una situazione davvero paradossale anche perché rimangono inevase alcune questioni, per esempio quella delle scuole. Chissà se a settembre nella provincia di Ragusa tutti gli istituti saranno in perfetto ordine? Chissà se ci saranno i fondi per le manutenzioni? Chissà se gli interventi sono stati programmati? Tutti interrogativi che non trovano una risposta”.

TEAM RAGUSANO SP 25 AL MOTOFEST DI REGALBUTO

IMG_2123 (1)Ottima perfomance del team ragusano “Sp 25” al motofest di Regalbuto. Gli otto equipaggi di Ragusa hanno ben figurato con due primi posti nella categoria “soft” e un secondo posto nella speciale “Extreme”. Tanti, poi, i premi speciali che sono stati assegnati alle auto del team ibleo: piazza d’onore per la migliore verniciatura, migliore team per gli interni e il cerchio delle gomme. Infine premio speciale per la qualità multimediale. Prossimo appuntamento  all’autodromo della Concordia. “E’ stata una gara intensa – spiega Stefano Licitra, uno dei componenti del Team “Sp 25” – come tante prove specifiche sul campo. Abbiamo dimostrato di avere le qualità, per la tipologia delle auto, di poter competere con chiunque. Il nostro obiettivo è di organizzare un grande evento, il prossimo inverno, a Ragusa”.

MEGLIO FRANCO BATTIATO O SPAZZARE LE STRADE DI VITTORIA?

bozza-automatica-190Qualche tempo fa Sinistra Ecologia e Libeertà ha posto all’attenzione dell’opinione pubblica la scelta dell’amministrazione comunale di prelevare dalle casse del comune la cifra di 75.000 euro per un concerto gratuito in piazza del Popolo di Franco Battiato che si terrà questo mercoledì 29. Scrive Sel: ” Una cifra enorme. Non si discute della validità o della bravura del maestro Battiato, ma in questo periodo di crisi e di ristrettezze, con i servizi essenziali sempre più taglieggiati e ridotti al minimo e le bollette in aumento, ci si chiede. Non sarebbe stato il caso di rimodulare l’offerta culturale in maniera diversa, per esempio facendo pagare un biglietto minimo di 10 euro? Con ottomila paganti si coprirebbe il costo dell’evento. Invece no! Tutto gratis, sulle spalle dei cittadini che pagano le tasse. Per Nicosia e Soci le feste e festini evidentemente portano voti. Facciamo un’altra riflessione: è sotto gli occhi di tutti l’enorme stato di abbandono della città in termini di pulizia. Facciamo riferimento alla pulizia ordinaria, quella quotidiana delle cartacce dei giornali, erbacce, spazzatura organica sparpagliata sotto i cassonetti. Le strade, sia quelle centrali che quelle periferiche Non vengono spazzate da anni e men che meno lavate”. Sel si è fatta due conti “Un’ora di spazzamento con mezzo meccanico costa all’incirca 85 euro e quindi con 75.000 euro si potrebbero spazzare le strade di Vittoria per 882 ore. Insomma con i soldi per il concerto si potrebbero spazzare 250 chilometri di strade, quasi una volta al mese.  Ai cittadini – conclude Sel – il giudizio su questa scelta dell’Amministrazione!”.

“Geografie del cuore”. Al Castello di Donnafugata la personale di pittura di Fabio Salafia, vernissage il primo agosto

INVITO2È stato fissato per sabato 1 agosto, alle ore 19 il vernissage della mostra “Geografie del cuore” del talentuoso pittore siciliano Fabio Salafia. Allestita presso gli ambienti suggestivi del Castello di Donnafugata, l’esposizione si annuncia come un evento culturale ed artistico di spessore. L’artista, classe 1979, di Grammichele, alla vocazione alla pittura accompagna la professione di docente di discipline pittoriche. Negli anni ha esposto in mostre collettive personali in numerose città italiane, ottenendo importanti riconoscimenti. Tra gli oli che verranno esposti in questa mostra sarà presente anche un’opera già molto apprezzata in precedenti occasioni, Giardino segreto, scelta da Vittorio Sgarbi per la mostra itinerante “Artisti di Sicilia”, che ha conosciuto la prima tappa a Favignana (2014). La mostra sarà visitabile sino al 23 agosto. L’organizzazione è della Fondazione Galleria Archinet.

IBLA, LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA RETI DI SOTTOSUOLO E RIPAVIMENTAZIONE

20150728_122717A partire da giovedì 30 luglio, e fino al 30 ottobre 2015, scatterà il divieto di sosta in tutti gli slarghi e piazzali del tratto da via Torrenuova a via Porta Modica, interessato dai lavori di manutenzione straordinaria delle reti idriche e fognanti e ripavimentazione della sede stradale. Il divieto di sosta sarà apposto su tutto Largo dei Mazzi per permettere l’allocazione delle baracche di cantiere ed il deposito dei materiali. “I lavori sul tratto di via Porta Modica – spiega il vicesindaco con delega ai Centri Storici Massimo Iannucci – inizieranno il 30 luglio. Esprimiamo il nostro plauso alla ditta aggiudicataria che sta procedendo con solerzia, accelerando i tempi di esecuzione con l’obiettivo di anticipare l’ultimazione dei lavori rispetto ai tempi stabiliti in progetto (500 giorni) e contenere i disagi per i cittadini ed i residenti ”. Intanto sono già iniziati i lavori di pavimentazione con basole di calcare duro sul tratto iniziale oggetto dell’intervento, da Santa Petronilla a scendere.

LA CITTA’ NASCOSTA

50709“Cinque film in versione originale”. Questo il titolo scelto dal cineclub “La città nascosta” per la nuova edizione dell’omonima rassegna cinematografica che da venerdì 31 luglio a giovedì 27 agosto, ore 21.30 in proiezione unica, si svolgerà all’atrio comunale di Modica (Palazzo S. Domenico – Piazza Principe di Napoli). Quest’anno “La città nascosta” ha voluto offrire al pubblico di turisti e appassionati di cinema d’essai un programma di film in lingua originale sottotitolati in italiano. La rassegna cinematografica “La città nascosta”, è organizzata dall’omonimo cineclub. Di seguito il programma. – venerdì 31.07 Blue Valentine di Derek Cianfrance;  giovedì 6 Viviane di Ronit Elkabetz, Shlomi Elkabetz; giovedì 13.08 Still Alice di Richard Glatzer, Wash Westmoreland; giovedì 20.08 Viaggio a Tokio di Yasujiro Ozu;  giovedì 27.08 Class Enemy di Rok Bicek. Ingresso € 5,00, proiezione unica ore 21.30.

LA FOTO DI FALCONE E BORSELLINO NELL’AULA CONSILIARE DELLA CITTA’ DI RAGUSA

DSC_2724 (1)La foto simbolo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino da ieri campeggia sotto lo stendardo municipale, nella parete alle spalle del tavolo della Presidenza del Consiglio. L’iniziativa è stata presa dal Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Iacono che ha invitato tutti i soggetti istituzionali dell’ente a presenziare ieri pomeriggio, ad inizio seduta del Consiglio Comunale, alla semplice, ma toccante cerimonia di apposizione della foto. A scoprire la foto rimuovendo il tricolore, il Sindaco Federico Piccitto ed il Presidente Giovanni Iacono. “La presenza dei giudici Falcone e Borsellino, attraverso la famosa immagine del 1992 – sottolinea il presidente Iacono – sono sicuro che infonderà in chi ricopre ruoli istituzionali dentro quest’aula orgoglio, coraggio e maggiore determinazione nel perseguire il bene comune. L’apposizione della foto, che avviene nella prima seduta utile del nostro consesso civico dopo le celebrazioni del 23° anniversario della strage di via D’Amelio, vuole rappresentare un atto d’ amore nei confronti di due uomini che hanno pagato con la vita l’avere fatto semplicemente fino in fondo il proprio dovere, così come gli agenti della loro scorta. Un esempio di rettitudine e di onestà che incarna la parte migliore della Sicilia, quella che si spende giorno dopo giorno per favorire, nel solco della legalità, sviluppo economico e crescita culturale, contro ogni sopraffazione e forme di criminalità. Saremo orgogliosi e fieri di guardare, entrando in aula e svolgendo il nostro ruolo, la potenza simbolica di quei due volti sorridenti, che la morte non ha cancellato, bensì ha fissato per sempre nei nostri cuori, insieme alla testimonianza di due vite esemplari e quelle degli uomini e delle donne delle Forze dell’ Ordine della scorta, emblemi incancellabili di civiltà ed umanità”.

UN SOGNO LUNGO UN’ESTATE

IMG-20150725-WA0010Volge al termine la splendida e divertente avventura dei quasi 200 ragazzi che come ogni anno (forse più di quello precedente) hanno affollato, nelle ore mattutine e quelle pomeridiane, il cortile e le sale dell’Oratorio Centro Giovanile Salesiano di Ragusa. Tema comune per tutti i bambini e ragazzi che ha accompagnato lungo questo periodo estivo è stata la figura di Don Bosco: proprio quest’anno tutti i Salesiani festeggiano i 200 anni dalla nascita del santo dei giovani. Anche quest’anno tutti i partecipanti sono stati divisi in: Mini-Grest (dai 3 ai 6 anni), Grest (dai 7 ai 12 anni) ed Estate Ragazzi (dai 13 ai 15 anni). Dal 15 giugno, tutte le mattine dal lunedì al venerdì 57 bambini tra i 3 e i 6 anni si sono iscritti e hanno partecipato con allegria ed entusiasmo al Mini-Grest, con una media giornaliera di 32 bambini (12 in più rispetto all’anno scorso). La tematica di Don Bosco è stata sviluppata attraverso delle presentazioni power-point per bambini, dove a queste seguivano dei momenti di amicizia e giochi, ovviamente adatti alla loro età. Un momento originale, divertente ed istruttivo oltre alla piscina è stata la visita alla fattoria, dove i bambini hanno potuto osservare e sperimentare la mungitura e i vari processi che dal latte portano alla produzione dei formaggi, che hanno ovviamente poi mangiato. Tra le altre attività anche la visione di cartoni animati (una volta a settimana) per potenziare i temi trattati, i laboratori (cucina, pittura e creatività) e i bans. “Esperienza sicuramente positiva – spiegano gli animatori – perché anche se i bambini sono molto piccoli rispetto alla fascia d’età del Grest, dimostra che la validità e la modernità del Sistema Educativo di Don Bosco è capace di attirare e coinvolgere in un percorso comune tutte le età. #200 DB: un sogno a tutto volume. Questo è lo slogan del Grest 2015. Dal 26 giugno urla, sorrisi, schiamazzi e risate hanno arricchito il cortile, e una sfilza di magliettine colorate ha creato un clima di festa e di gioia. Cinque tappe della vita del Santo sono state approfondite dai 140 ragazzi del grest e hanno dato vita a momenti di riflessione personale e confronto. Non sono mancati momenti di puro divertimento tra giochi, olimpiadi al campo Petrulli e le immancabili gite al mare. Quest’anno, novità assoluta è stata la mega gita ad Etnaland dove grestini, animatori e genitori hanno trascorso una giornata indimenticabile. Seguendo le orme di di don Bosco, ogni animatore si è impegnato a mettersi in gioco e dedicarsi ai più giovani, trasmettendo loro la voglia di non stancarsi mai di alzare il volume alla felicità e ai propri sogni. E dulcis in fundo i più grandi l’Estate Ragazzi composto da 34 ragazzi tra i 12 e i 15 anni che dal lunedi al venerdi ogni pomeriggio e anche qualche mattina hanno partecipato attivamente a tutte le attività proposte dagli animatori. Anche loro sono stati accompagnati durante queste 5 settimane dal Padre, Maestro ed Amico di tutti i giovani, alla scoperta dei Diritti Umani. Infatti oltre alla conoscenza della storia e dei 30 diritti stilati nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, con l’aiuto di Don Paolo Terrana (Direttore della Casa Salesiana di Ragusa), i ragazzi hanno scoperto quanto Don Bosco sia stato precursore dei diritti umani, ponendoli alla base del suo Sistema Preventivo: diritto al gioco, all’educazione, alla formazione, una casa e cibo per tutti e il diritto dei lavoratori. Proprio in quest’ultimo ricordiamo che fu proprio Don Bosco a scrivere il primo contratto di lavoro tra uno dei suoi giovani ed un imprenditore. Di fondamentale importanza per alcuni di questi ragazzi è stato per loro allestito un mini-laboratorio teatrale presso il teatro Don Bosco diretto da Salvo Paternò, con un appuntamento settimanale durante tutto il periodo dell’esperienza. Obiettivo prefissato del laboratorio, nel breve tempo a disposizione, è stato quello di raggiungere determinati obiettivi quali la presa di coscienza dello spirito di gruppo in relazione al teatro, lasciando i ragazzi liberi di inventare e far uscire le proprie emozioni spesso bloccate dalla timidezza. Il tutto attraverso i giochi teatrali che tanto divertono quanto insegnano. Un piccolo spettacolo corale – concludono gli animatori – sarà proposto alla fine del laboratorio con tutti i ragazzi coinvolti. Non sono mancate le gite, i giochi di squadra molto spesso accompagnati dall’acqua per via del molto caldo e i momenti insieme trascorsi in amicizia e di preghiera”. L’appuntamento finale è fissato per venerdì 31 luglio alle ore 20 per condividere insieme ai bambini, ragazzi, le famiglie, animatori e i Salesiani l’intera esperienza raccontata attraverso i balli, spettacoli, i lavori prodotti nei laboratori e tanto divertimento sempre conservando nel cuore il nostro caro Don Bosco.

BANCARELLE AL LUNGOMARE DI MARINA, A LA PORTA NON PIACCIONO  

Le bancarelle lato mare“Quando la storia non riesce ad essere maestra di vita, allora vuol dire che tutti gli sforzi sono stati vani. E continuare a perseverare nell’errore significa non avere nella benché minima considerazione le esigenze dei residenti, dei villeggianti e dei turisti”. Lo dice il consigliere comunale Angelo Laporta a proposito dell’installazione, decisa dalla Giunta municipale di Ragusa, di tutta una serie di bancarelle sul lungomare Andrea Doria, lato mare, ad ostruire, dunque, la passeggiata esistente a Marina. “Purtroppo – afferma Laporta – il sindaco Piccitto continua ad avere la memoria corta visto che ha dimenticato tutti i problemi che, per lo stesso motivo, si erano verificati lo scorso anno e che avevano spinto gli operatori commerciali e alcuni cittadini, soprattutto quelli che utilizzavano la zona in questione per la passeggiata pomeridiana e serale, a protestare con forza. Con l’installazione delle bancarelle, è ovvio che gli spazi per la fruibilità pubblica si sono ridotti al minimo. Già in passato, avevo manifestato più volte il mio dissenso rispetto alla scelta di ubicare questo ammasso di bancarelle sul lungomare. Figuriamoci adesso che, addirittura, è stato deciso di collocarle nella zona a ridosso del mare. Ma che senso ha tutto questo?”.

Un campo intitolato a Marco Verde, vittima del dovere

Marco_VerdeLunedì sera, presso la cittadella fieristica “Emaia”, a Vittoria, si è tenuta la cerimonia di intitolazione del campo sportivo polivalente, realizzato all’interno dell’area dell’ex campo di concentramento, a Marco Verde, un giovane Carabiniere vittoriese caduto durante l’espletamento del suo servizio a Napoli, in un conflitto a fuoco, a soli 23 anni. L’impianto è stato realizzato dal Comune di Vittoria nell’ambito del Progetto Quadro “Io gioco legale”, inserito nel Pon “Sicurezza per lo Sviluppo – Obiettivo Convergenza 2007-2013” del Ministero dell’Interno. Il carabiniere Riccardo Marco Verde, nato nel 1968, il 12 marzo del 1991, venne assassinato nel centro partenopeo presso il cinema “Delle Palme” durante un conflitto a fuoco con il pregiudicato Antonio Bambace, boss emergente della camorra, deceduto anch’egli per le ferite riportate. In particolare il giovane Carabiniere, libero dal servizio, nel giorno del suo 23esimo compleanno unitamente ad altri due colleghi si era recato presso una sala cinematografica per assistere alla visione di un film. Nella sala aveva riconosciuto un noto latitante che alla fine del primo tempo si stava allontanando dalla sala. Il Carabiniere Verde, insospettitosi, lo seguì all’esterno ma questi, successivamente identificato nel boss Bambace, vistosi scoperto, gli sparò con estrema efferatezza, colpendolo mortalmente. I colleghi del militare intervennero e spararono contro l’assassino che morì. Per tale fatto il Carabiniere Verde è stato riconosciuto “vittima del dovere”. Alla cerimonia, organizzata dall’amministrazione comunale di Vittoria con il patrocinio del Ministero dell’Interno, hanno partecipato le autorità civili, militari e religiose della provincia.

ARRESTATA LATITANTE INTERNAZIONALE  

MARIN JaninaI Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Ragusa e quelli della Compagnia Carabinieri di Catania – Fontanarossa hanno rintracciato e arrestato la latitante cittadina rumena Janina Marin, 30 anni, colpita da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Ragusa per i reati di tentata estorsione in concorso e favoreggiamento della prostituzione. Per tale vicenda, già nel mese di febbraio 2015, gli stessi Carabinieri di Ragusa, avevano dato un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di Salvatore Iacono, 65 anni, di Vittoria, imprenditore agricolo incensurato, accusato degli stessi reati. Nella circostanza la donna, che con lo stesso provvedimento risultava destinataria della misura della custodia cautelare in carcere, riusciva a rendersi irreperibile, poiché aveva fatto ritorno in Romania. I militari, monitorando gli spostamenti della 30enne, sono riusciti a capire che la stessa si sarebbe recata a far visita a suo fratello George, che si trova ristretto agli arresti domiciliari a Catania, in un’abitazione in località Playa. Per tale motivo, su indicazione dei colleghi di Ragusa, i Carabinieri della Compagnia di Catania – Fontanarossa, durante un normale controllo di del fratello per verificare il rispetto da parte dello stesso della misura degli arresti domiciliari cui si trova sottoposto, hanno fatto accesso all’abitazione trovando in casa anche sua sorella Janina, che veniva quindi arrestata. Le indagini che hanno condotto all’arresto dei due componenti della famiglia Marin, venivano avviate negli ultimi mesi dell’anno 2013, quando un imprenditore di Vittoria e allora esponente di un partito politico, dopo aver avuto un rapporto sessuale con giovani donne dell’est europeo, contattate tramite una bacheca di annunci on-line, rimaneva vittima di un’estorsione poiché, durante la consumazione del rapporto, gli venivano scattate delle fotografie compromettenti e, per impedire la divulgazione delle stesse, in più tranche, gli veniva richiesta la somma complessiva di 100.000 euro, da consegnare nell’arco di un mese. Capendo di essere rimasto intrappolato in un ricatto da cui non sarebbe più riuscito a venire fuori, il soggetto decideva di sporgere denuncia presso i Carabinieri che, immediatamente, avviavano le indagini per individuare gli autori del fatto.

OPERAZIONE ALTA TENSIONE, ALTRI DUE ARRESTI  

VolantePolizia332La Polizia di Stato – Squadra Mobile e Commissariato di Comiso – lo scorso mese aveva portato a termine l’operazione “Alta Tensione 2”. Durante il blitz erano stati catturati ben 8 soggetti tutti rumeni ad eccezione di un italiano di Comiso. Alla cattura erano sfuggiti Apostol Elvis Vasilica, 20 anni, e Zlatea Ioan Georgel, 26 anni, ritenuti capi e promotori dell’associazione. I due si erano resi irreperibili andando in Romania per paura di essere arrestati. Grazie a un mandato di cattura in ambito internazionale, i due sono stati individuati in Romania e arrestati. Verranno estradati in Italia e giudicati per il reato di associazione a delinquere finalizzata ai furti di rame, in special modo quello destinato all’erogazione di energia elettrica su impianti Enel spa.

Droga, denunciati tre giovani ispicesi  

Pattuglia GDF2aLe Fiamme gialle hanno denunciato, a Scicli, tre giovani ispicesi, tutti di 22 anni, che durante un controllo hanno cercato di disfarsi di un involucro contenente otto grammi di cocaina, otto di hascisc e nove pasticche di anfetamina. In casa dei ragazzi sono state trovate anche altre modifiche quantità di droga.

Ragusa, le farmacie attivano il servizio di consegna gratuita a domicilio dei medicinali

front1671799Si tratta di un servizio gratuito riservato alle persone che sono impossibilitate a recarsi in farmacia, per disabilità o gravi malattie e non possono delegare altri. Il servizio è patrocinato dal Ministero della Salute. Per maggiori informazioni chiedi al tuo farmacista o chiama il numero verde 800 189 521 attivo nei giorni feriali  dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18.

Ispica, e’ tornato a casa il ragazzo sparito due giorni addietro

edenpics-com_002-029-spiaggia-con-un-tramonto-e-delle-onde-dell-oceano-atlantico-portogallo-la-costaLo scorso sabato, nel tardo pomeriggio, una donna si è rivolta ai Carabinieri della Stazione di Ispica segnalando che il proprio figlio 21enne si era allontanato da casa senza più dare proprie notizie e risultava irraggiungibile sul telefono cellulare. Immediatamente, i militari dell’Arma hanno attivato il previsto piano di ricerche, segnalando a tutte le pattuglie presenti sul territorio la descrizione del giovane allontanatosi. Gli uomini dell’Arma hanno poi ripreso le ricerche la domenica mattina presto, attenzionando tutta la fascia costiera ispicese. Fortunatamente, dopo una giornata intera di intense ricerche, nella serata di ieri, il ragazzo ha fatto rientro nella propria abitazione ed i familiari hanno immediatamente informato i Carabinieri. Il giovane, infatti, si era allontanato nel tardo pomeriggio di sabato e, dopo essere stato con un po’ di amici ha fatto un giro da solo in spiaggia dove, per la stanchezza, è rimasto addormentato fino al mattino seguente. Nel pomeriggio di ieri è rientrato nella propria abitazione facendo così tranquillizzare i propri parenti.

TAXI AEROPORTO COMISO, L’AMMINISTRAZIONE RISPONDE PICCATA ALLA CNA

1431277490-0-modica-catania-in-taxi-100-euroL’assessore alle attività produttive del Comune di Comiso, Sandra Sanfilippo, replica alle dichiarazioni del Presidente provinciale della CNA, in merito all’ordinanza dei taxi all’aeroporto di Comiso. “ Prima che l’ordinanza relativa al numero di taxi e ncc all’interno dell’aeroporto di Comiso, fosse ufficializzata e pubblicata, c’è stato un incontro con tutte le associazioni di categoria. Durante l’incontro abbiamo avuto il nulla osta da parte loro che, tra l’altro, non hanno sollevato alcun dubbio di sorta sui posti riservati ai comuni, dichiarando che non intendevano entrare nel merito, proprio perché rappresentanti provinciali. Avrei potuto capire eventualmente – ha continuato la Sanfilippo – una presa di posizione da parte delle Cna di Vittoria, Chiaramonte e Ragusa città, ma non certo da parte di una associazione che vanta la rappresentanza provinciale. Siamo davanti ad un grossolano errore di grammatica politica e sindacale quando leggiamo che una associazione di categoria, all’interno della stessa e in dissonanza con le proprie territorialità, prende posizioni a favore di alcuni contro altri, condividendo la polemica sollevata dai sindaci dei tre comuni in questione e chiedendo vibratamente il ritiro dell’ordinanza che è stata chiaramente spiegata a tutti. Solo all’ultimo – continua l’assessore- la Cna provinciale lancia un invito ai sindaci interessati a sedersi attorno ad un tavolo per riprendere le trattative. Ciò che sfugge è il perché di critiche e prese di posizione fuori dalle sedi deputate e dagli incontri tenuti, ma tuttavia chiassose sulla stampa e non certo a tutela di tutti gli operatori del settore”.

PISCINA PER RIABILITAZIONE AL BUSACCA DI SCICLI

piscinaE’ stato pubblicato all’albo pretorio dell’Asp di Ragusa l’avviso pubblico che contempla la gestione della piscina per riabilitazione che si trova all’ospedale Busacca di Scicli. La senatrice Venera Padua prende atto con soddisfazione, dopo varie sollecitazioni in tale direzione, della decisione adottata dalla direzione generale strategica, diretta dal manager Maurizio Aricò, di procedere per sbloccare una vicenda che rischiava di protrarsi troppo avanti nel tempo anche perché la struttura in questione risulta essere perfettamente funzionante ma inutilizzata per gli scopi per cui è stata pensata e realizzata. “Ora Scicli, diversamente dal passato, può diventare realtà di attrazione nei confronti di chi ha bisogno di una terapia riabilitativa in acqua e potrà recarsi al Busacca per usufruire di un servizio specialistico. L’auspicio – scrive la Padua –  è che, rispetto all’avviso pubblico, possano arrivare le risposte dovute da parte delle ditte interessate e che la piscina inizi finalmente a risultare operativa a tutti gli effetti”.

VIDEOSORVEGLIANZA A SANTA CROCE CAMERINA DI NUOVO ATTIVA E FUNZIONANTE, DOPO IL SEQUESTRO DEL SERVER PER L’OMICIDIO DEL PICCOLO LORIS

Bimbo ucciso:percorso casa-scuola, oltre 10 telecamereE’ stato collaudato nei giorni scorsi il servizio di videosorveglianza che, grazie al nuovo server, risulta essere pienamente attivo e funzionante. A darne notizia il sindaco di Santa Croce Camerina, Franca Iurato, la quale spiega che il server precedente era stato posto sotto sequestro dall’autorità giudiziaria per dare corso a indagini, tuttora in corso, che hanno riguardato il caso Loris. “L’acquisizione del nuovo server – chiarisce il primo cittadino – non ha comportato per l’ente alcun costo aggiuntivo in considerazione del fatto che, il contratto esistente, contemplava una fattispecie simile. Dopo il collaudo, il sistema di telesorveglianza cittadino sarà ulteriormente potenziato grazie al patto “Santa Croce sicura” che, stipulato di concerto con la Prefettura di Ragusa, prevede, da parte nostra, l’utilizzo di diecimila euro all’anno per tre anni. Siamo in procinto di sottoscrivere questa ulteriore convenzione con l’Ufficio territoriale del governo con cui abbiamo concordato ulteriori punti sensibili, oltre a quelli già esistenti, in cui installare nuove telecamere. Oltre ad essere stato riattivato, quindi, il sistema sarà potenziato. Con l’obiettivo di garantire la massima sicurezza ai nostri concittadini”.

FORMAGGI CON IL LATTE IN POLVERE, UN DURO COLPO PER I PRODUTTORI IBLEI DI LATTE

latte-coldiretti-svenduto-latte-ragusano-ragusa-crisi-agricoltura“La scelta comunitaria di impedire all’Italia l’applicazione della legge 138/74 che, in una logica di protezione e di rilancio del Made in Italy, vietava l’utilizzo del latte in polvere per la produzione di formaggi e latticini, è una ulteriore assurda ed insostenibile mazzata per la nostra zootecnia da latte e per tutta la nostra economia ed una inaccettabile beffa per gli allevatori e per i consumatori”. E’ questa la parte introduttiva del documento approvato, sull’argomento, dal Comitato Esecutivo del Diprosilac convocato e presieduto da Enzo Cavallo. “Ancora una volta i poteri forti e le grandi multinazionali della Unione Europea prevalgono sugli interessi di quanti, con sacrifici enormi, non sanno più come e dove sbarcare il lunario per tentare di sopravvivere: e non importa ad alcuno se assicurano, con sempre maggiore fierezza, quella qualità e quella sicurezza alimentare che, anche se non danno certezza di reddito, garantiscono comunque gli interessi e la salute del consumatore. Gli effetti, sicuramente devastanti, di tale nuovo ed assurdo provvedimento comunitario vanno ad aggiungersi a quelli che, negli ultimi anni, sono stati e vengono prodotti dalla pesantissima crisi che ha messo e mette in ginocchio gli allevatori italiani e quelli operanti in Sicilia in particolare. Dopo la liberalizzazione del mercato del latte per la cessazione del “regime delle quote” e dopo detta ultima trovata dell’Unione Europea non è facile capire infatti come potranno gli allevatori essere in grado di competere e di difendersi dall’attacco commerciale derivante dalla introduzione della polvere di latte in un mercato già abbondantemente intasato dalle cagliate provenienti dal nord Europa e dai Paesi dell’Est ed utilizzate per produrre latticini e formaggi che, per la mancanza o la inadeguatezza di controlli vengono etichettati e presentati come localI”. Per avere una idea basta sottolineare che, nell’anno 2014, solo nella provincia di Ragusa risultano importate non meno di 12000  tonnellate di semilavorati e di cagliate delle quali, una volta entrate nei caseifici per essere lavorate e trasformate, si perde ogni traccia, perché non citate in nessuna etichetta. Mentre gli allevatori si vedono diminuire il prezzo del latte, in netto contrasto con le loro esigenze e le loro richieste, e, di conseguenza, continuano a produrre sotto costo e quindi in perdita, ci sono coloro che viceversa si trovano spianata la strada per produrre formaggi e latticini, in maniera irrazionale a danno dei produttori e dei consumatori. Ora l’obbiettivo è quello di contestare e contrastare la importazione di latte, di polvere di latte e di cagliate e, in ogni caso, di ottenere la introduzione, per i formaggi ed i latticini commercializzati, di etichette chiare e facilmente decifrabili e riportanti l’origine della materie prime utilizzate; di sollecitare controlli seri e severi per l’uso improprio di marchi di qualità e per prevenire ed eventualmente reprimere ogni comportamento ingannevole nei confronti dei consumatori; di incoraggiare al massimo la produzione di formaggi con marchio comunitario dop nel rispetto dei relativi disciplinari di produzione attraverso l’opera di vigilanza dei consorzi di tutela.

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