17-06-2025

Acate, incendio in un’azienda

stampa 3E’ di probabile natura dolosa l’incendio che ha danneggiato il capannone di un’azienda di Acate nella tarda serata di sabato. All’interno della struttura erano custoditi teli di plastica di quella impiegata per le serre. Sul posto i vigili del fuoco e la Polizia, che ha avviato le relative indagini. Sono in corso tutti gli accertamenti tecnici per chiarire con certezza la dinamica dell’incendio, con l’ipotesi che possa trattarsi proprio di un rogo di natura dolosa. Ancora da quantificare i danni.

Donazione organi, ragazzina ragusana riceve i polmoni di un coetaneo morto in un incidente

Donazione_organiDonato gli organi del ragazzo di 15 anni di Avola vittima di un incidente stradale. Il giovane era stato trasferito in ospedale a Palermo, dov’e’ deceduto venerdì nella prima Rianimazione del Civico. Dopo l’assenso alla donazione da parte dei genitori, sono stati prelevati cuore, polmoni e reni. A gestire le operazioni di prelievo è stata la dottoressa Bruna Piazza, coordinatrice locale per i trapianti. Il cuore è stato assegnato a Torino per l’urgenza di una bambina torinese di 8 anni con patologia cardiomiopatia dilatativa. I polmoni sono andati all’Ismett di Palermo per un’altra bambina in urgenza, una tredicenne di Ragusa affetta da fibrosi cistica. Il fegato e’ stato inviato a Roma per un paziente di 50 anni affetto da cirrosi epatica. I reni sono stati destinati al Centro trapianti del Civico di Palermo per una donna di 37 anni affetta da glomerulosclerosi focale, e un uomo di 40 anni con insufficienza renale, entrambi della provincia di Palermo.

Alberghi in zona agricola, interviene l’ex consigliere 5 stelle Licitra  

Giorgio-LicitraSi era dimesso nel maggio dello scorso anno. Ufficialmente per motivi personali. Non è finora mai intervenuto in alcun dibattito, ma ha deciso di dire la sua su alcuni interventi approvati dalla maggioranza al Comune di Ragusa. Ecco il testo della lettera. “Se si considerano le opinioni espresse da cittadini, da varie associazioni ed in particolare da quelle ambientaliste e da alcune forze politiche d’opposizione, in merito all’atto di indirizzo relativo alle varianti al Prg per la costruzione di alberghi in territorio comunale, recentemente approvato dalla maggioranza consiliare, opinioni con cui concordemente si rimprovera all’Amministrazione comunale di disattendere i principi ispiratori e programmatici del Movimento 5 stelle, appare evidente che qualcosa non va. In effetti leggendo la nota, a firma di tre consiglieri di maggioranza, uscita in questi giorni sulla stampa, salta subito evidente una contraddizione di fondo che molto si presta ad alimentare queste opinioni. In effetti appare difficile sostenere che ‘le linee guida e gli accorgimenti necessari, come da programma elettorale, sono stati sapientemente verificati e controllati, ma dinanzi ad esigenze oggettive non si può nascondere la testa sotto la sabbia’ aggiungendo poi che la ‘ideologia non produce risultati’ cosi come non producono risultati ‘le parole ed i dogmi’, con chiaro riferimento alle difficoltà nell’applicare il programma 5 Stelle, e poi affermare di attenersi del tutto al programma elettorale ed ai principi ispiratori del movimento. Perché se col superiore ragionamento si vuole dimostrare che “dinanzi ad esigenze oggettive” incompatibili con i principi del movimento, quest’ultimi vanno sacrificati in nome della buona amministrazione, come in una qualsiasi amministrazione di un qualsiasi Comune, allora il ragionamento diventa davvero poco chiaro. Non si possono contemporaneamente sostenere due diverse concezioni, come se diverse non lo fossero. Infatti le due concezioni appaiono subito in contrasto tra loro; la buona amministrazione, adattandosi alle circostanze ed adeguandosi all’esistente in rapporto alle “esigenze oggettive”, o lottare con le unghie e con i denti per affermare i principi fondanti del movimento e la rivoluzione culturale di cui è portatore. Se si fosse optato per questa seconda concezione allora si sarebbe certamente trovato il modo di dire no al consumo di suolo, per la costruzione di dieci grandi strutture alberghiere, che se da un lato potranno aumentare la capienza turistica, dall’altro certamente condanneranno alla chiusura tantiBed & Breakast disseminati sul territorio comunale. Come pure si sarebbe potuto dire no al rilascio di concessioni per la installazione di nuove strutture per ricerche petrolifere, come per tempo, in un precedente incontro, aveva suggerito il deputato del movimento Riccardo Nuti, responsabile nazionale delle politiche per la protezione dell’ambiente, come anche si sarebbe potuto dire no all’alleanza con un altra forza politica, la lista Partecipiamo, composta da componenti di Rifondazione, Sel ed Italia dei Valori, a cui sono stati attribuiti un assessorato, nella persona del primo dei non eletti, e funzioni di sottogoverno, alleanza di cui, tra l’altro, non vi era alcun bisogno, già disponendo di una sufficiente maggioranza consiliare, per tacere di tant’altro. Tutto questo non per togliere merito all’Amministrazione Comunale, che può anche amministrare bene la Città, ma per cercare di capire il livello di applicazione tra ciò che si afferma nei programmi e ciò che poi si attua nella concreta realtà amministrativa. Aspetto questo che può anche essere di secondaria importanza per le altre formazioni politiche, ma che è di primaria e fondamentale importanza per le amministrazioni nate da liste autorizzate e certificate dalla sede centrale del Movimento 5 stelle”.

 

 

RAGUSA, PIAZZETTA ANCIONE ABBANDONATA

Piazzetta Ancione“E’ completamente abbandonata a se stessa la piazzetta Antonino Ancione. Sebbene abbia sollecitato più volte l’assessorato di competenza ad intervenire, ancora oggi nessuna risposta degna di nota, in termini operativi, è stata concretizzata”. La denuncia arriva dalla consigliera comunale indipendente Elisa Marino la quale rileva come “trattandosi di un’area di pertinenza del Comune dovrebbe essere avviato, dall’ente di palazzo dell’Aquila, un intervento volto a garantire la piena tutela e il decoro del sito”.

Sbarco in Sicilia, deposta una corona d’alloro al Posto di Blocco 452 e a Camemi    

20150710_175814Anche quest’anno, la Sezione di Ragusa dell’Associazione Culturale Lamba Doria, la Sezione di Scicli dell’Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori e la Federazione Provinciale di Ragusa dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, hanno reso omaggio ai valorosi Caduti del “Posto di Blocco 452” e del “Caposaldo di Case Camemi”. La cerimonia, itinerante, si è svolta in due momenti: prima tappa presso l’agriturismo “La Masseria – Al Posto di Blocco 452”, dove sorgeva l’omonimo posto di blocco e in cui oggi una stele commemorativa ricorda il soldato Giuseppe Rinaldi e i Fanti del 383° battaglione costiero, e seconda tappa presso la Casamatta-Monumento del villaggio Camemi. Una cerimonia sobria ma ricca di significato, quella di ieri, a cui ha preso parte anche il figlio del soldato Rinaldi che ha deposto una corona d’alloro ai piedi della stele che ricorda il padre mai conosciuto.

ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE  

foto conferenza permanente servizi alla personaAlla prefettura di Ragusa si è tenuta una riunione della Conferenza Provinciale Permanente, Sezione dei servizi alla persona ed alla comunità, presieduta dal Prefetto Annunziato Vardè, alla presenza del Presidente dell’Associazione Nazionale per l’Abbattimento delle Barriere Architettoniche, Giuseppe Trieste. Sono inoltre intervenuti i rappresentanti delle Amministrazioni locali della provincia di Ragusa, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Ragusa, il Dirigente del Centro per l’impiego di Ragusa, unitamente agli esponenti della associazioni locali rappresentative delle persone con disabilità. La riunione, che fa seguito ai precedenti incontri che si sono svolti in Prefettura sin dal 2010, è stata un’utile occasione per monitorare l’applicazione della normativa in materia di abbattimento delle barriere architettoniche nella provincia iblea e per dare un ulteriore impulso e consolidare le attività di collaborazione tra i soggetti istituzionali che a vario titolo operano nel settore dell’integrazione e dell’inclusione sociale delle persone in situazione di disabilità, nonchè per un aggiornamento sulle attività intraprese per il superamento delle barriere sia fisiche che culturali. Trieste ha sottolineato inconvenienti legati all’adozione di alcuni interventi sostitutivi rispetto alle indicazioni previste dalla legge in materia, quale, ad esempio, l’impiego del montascale, diffusamente presente negli uffici pubblici o presso gli istituti di credito, in quanto scomodo per chi siede in carrozzella, spesso guasto e non adatto a quelle persone con ridotta capacità motoria o con handicap non identificabili, laddove gli ascensori o elevatori potrebbe essere sicuramente di maggiore utilità per un’utenza più ampia (anziani, donne in stato interessante o con bambini piccoli in passeggini). Per quanto riguarda l’accessibilità delle spiagge e dei litorali, è emersa la condivisione nell’adozione di ogni utile iniziativa, affinchè il rilascio delle licenze per l’apertura degli stabilimenti balneari avvenga previo l’obbligo di rendere fruibili ed accessibili “a tutti” le spiagge della provincia, ovvero di approntare siti di pubblica utilizzazione che presentino i requisiti per una fruibilità globale.

Vittoria, cambio di consegne alla Guardia di Finanza  

20150710_094719La Tenenza della Guardia di Finanza di Vittoria è protagonista di un cambio della guardia. Il Tenente Andrea Casamassima, di origine pugliese, al termine del percorso formativo e a seguito di un’intensa esperienza operativa nella città di Genova, ne ha assunto il comando. L’Ufficiale è laureato in “Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria” presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Il Tenente Andrea Casamassima succede nell’incarico al Tenente Domenico Ruocco, giunto in Sicilia nel 2012. Quest’ultimo ha da allora svolto numerose e brillanti operazioni, dando prova di speciali qualità umane e professionali. Nell’ultimo triennio infatti, le Fiamme Gialle di Vittoria hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria 79 soggetti, segnalato ad altre Autorità nr. 26 soggetti per violazioni amministrative, effettuato proposte di aggressioni patrimoniali per circa 40 milioni di euro, sequestrando 120 immobili.

Ragusa Eco Jazz Happening

locandina (1)Questo il nome della prima edizione del festival jazz che avrà luogo a Ragusa Ibla dal 24 al 26 luglio prossimi. Quattro piazze, quattro concerti al giorno, più le jam session, animeranno le vie dell’antico borgo barocco, che in quel fine settimana si tramuterà in un vero e proprio villaggio del jazz. Si inizia sin dalla mattina a parlare di jazz, con i due workshop dei percorsi seminariali sulla fotografia ed il jazz, a cura di Guido Gaudioso, e l’altro sulla musica jazz, a cura del sassofonista Carlo Cattano, che si svilupperanno durante la tre giorni presso la chiesa di Santa Teresa a Ibla. Alle 19 il festival entra nel vivo con le sonorità degli artisti ospiti del Festival, che echeggeranno ogni giorno a Piazza Duomo, piazza Pola, piazza G. B. Hodierna e piazza Chiaramonte. 9 band e 13 artisti di fama internazionale si alterneranno sui palchi dell’Eco Jazz Happening, in un’atmosfera ricca di suoni, colori e sapori, grazie anche alle degustazioni di prodotti tipici locali a km0. L’inizio è fissato per venerdì 24 luglio, con il fremito compositivo e la spiccata sensibilità per l’improvvisazione del trio Med Rita Marcotulli, Peter Erskine, Palle Danielson. Ma non solo, tra gli altri spicca il trombettista e compositore Dino Rubino. Il 26 luglio sarà la volta di un altro grande trombettista ossia Stjepko Gut.

Dare dignità al lavoro degli autotrasportatori

camion_04Dare centralità alla dignità del lavoro e al diritto alla salute dell’autotrasportatore; una categoria di persone non completamente allineata ad altri lavoratori le cui malattie sono riconosciute come professionali; un discrimine che non riconosce come usurante l’attività dell’autotrasporto. Per fare questo la Filt Cgil e l’Inca, il patronato della Cgil, hanno promosso un’intensa campagna di sensibilizzazione attraverso la distribuzione di una questionario che sarà distribuita sui posti di lavoro utile per individuare le malattie da lavoro nel settore del trasporto di mezzi pesanti. i dirigenti della Cgil spiegano: “Abbiamo voluto sperimentare in tre regioni italiane, dichiara Franco Spanò, Lazio, Liguria e Sicilia e quindi in provincia di Ragusa, questa iniziativa che ha un valore nazionale in quanto dai rilevamenti dei questionari tendiamo a concretizzare maggiori tutele e nuovi e importanti riconoscimenti giuridico – legali all’autotrasportatore la cui figura, rispetto ad altre, risulta sacrificata sul piano dei diritti soprattutto quello alla salute. Il riconoscimento della malattia professionale è l’obiettivo ultimo della nostra campagna e interverremo, sulla base dei dati, sul legislatore per determinare una seria inversione di tendenza. Il Ministero del Lavoro, anche sulla scorta delle nostre continue denunce negli anni, ha deciso adesso di muoversi e noi supporteremo questa nuova inversione di tendenza per partecipare alla costruzione di una legislazione capace di rispondere alle effettive esigenze della categoria” In provincia di Ragusa ci sono 850 aziende di autotrasporto e la figura dell’autista non è di quelle ben protette e remunerate. “Ruotano fortissimi interessi attorno al comparto, ammette Giovanni Avola, l’80 per cento, sulla scorta dei nostri rilevamenti sono dipendenti vittime e se si ribellano sono sottoposti a atti ritorsivi da pieno Medio Evo. La Cgil lotterà per debellare questo sistema fatto di negazione di diritti e di angherie per dare dignità al lavoro dell’autotrasportatore”. Il questionario è anonimo e sarà distribuito in tutte le aziende.

RAGUSA, CERIMONIA FINALE JOBBING CENTRE

jobbing 4Una cerimonia conclusiva trasformata in una gustosa festa. Al Jobbing Centre si è svolto il momento finale per i vari corsi di formazione attivati nel periodo compreso tra settembre 2014 e giugno 2015 e destinati a giovani disoccupati e inoccupati. I corsi hanno riguardato vari ambiti, da quello informatico, alle lingue a quello amministrativo-contabile. Particolarmente partecipati i corsi di formazione per diventare bartender e pasticciere. Dopo il saluto di Giansalvo Allù, amministratore unico di Jobbing Centre, i corsisti, con la supervisione dei docenti, hanno dato prova diretta degli ottimi risultati ottenuti e della professionalità acquisita. Una lunga tavolata è stata infatti allestita per accogliere i piatti più buoni della cucina mediterranea rielaborata con ricette fresche, veloci e stuzzicanti. Ha fatto bella mostra di sé la scultura di cioccolato modicano, realizzata in diretta dal bravissimo Salvatore Cicero, uno dei corsisti del laboratorio di pasticceria che, grazie alla perfetta manualità, ha riprodotto il logo di Jobbing Centre. I corsisti, al termine della loro attività formativa presso Jobbing Centre, hanno infatti maggiori possibilità per ottenere un lavoro avendo migliorato o acquisito le competenze necessarie. Tantissimi i casi di aziende che si sono rivolte a Jobbing Centre proprio per iniziare un percorso di lavoro con i corsisti che hanno concluso la propria formazione. Una nuova cucina didattica sarà operativa già a partire da settembre. Informazioni al sito www.jobbingcentre.it o al numero telefonico 09321865244

UNIONE COMUNALE DEL PD, ASSURDO ESCLUDERE IL CIRCOLO PIPPO TUMINO

downloadLa segreteria provinciale del Pd ha convocato, per lunedì 13 luglio l’assise dell’Unione comunale di Ragusa. La segreteria del circolo “Rinascita Democratica”, il terzo, quello di Mario D’Asta, di cui è segretario Tony Francone, scrive: “L’Unione comunale rappresenta quel contenitore unitario, quello strumento da strutturare con intelligenza e ragionevolezza, per dare una organizzazione e una voce comune al partito. Lasciare fuori il circolo “Pippo Tumino”, il circolo storico del Pd di Ragusa, per noi sarebbe un errore che il nostro partito non può permettersi. In un partito come il nostro, il pluralismo, da una parte, ma l’unità, dall’altra, sono valori imprescindibili da cui non possiamo né vogliamo sottrarci. Per questo crediamo che la direzione comunale del Pd di Ragusa debba essere composta da tutti e tre i circoli con una chiara quota rappresentativa di un terzo per circolo. Vogliamo che sia una direzione comunale de facto e non di facciata, vera e non velleitaria. Rilanciare il Pd a Ragusa significa coinvolgere tutti gli iscritti, tutte le personalità del Pd”.“Crediamo, tra l’altro, – scrive Francone – che la figura del segretario debba essere la più unitaria possibile, una figura non “di parte”, che interpreti il ruolo al di sopra delle parti, una figura di garanzia che possa unire il partito e portarlo, collegialmente, nella sua articolazione e complessità, verso una direzione di ricomposizione e rilancio. Serve a Ragusa un segretario che possa non solo non acuire le divisioni, ma semmai che possa lavorare per ricucire gli strappi del passato. Serve ricomporre internamente, ma serve soprattutto costruire quella credibilità esterna che, ad oggi, a nostro parere, deve essere costruita nella città di Ragusa con impegno, dedizione e autorevolezza”. Quindi il coordinamento del Circolo Rinascita Democratica ha deciso di  seguire la linea della segreteria e, pertanto, non parteciperà all’unione comunale convocata per lunedì 13 luglio. “Rimaniamo disponibili per un percorso che sia aperto ed inclusivo per tutti e tre i circoli. Il nostro circolo non è nato per dividere, ma al contrario, per dare un contributo, sulle basi di percorsi progettuali di tutti e tre i circoli”.

RAGUSA, L’INGEGNERE MICHELE SCARPULLA RESPINGE LE ACCUSE DEL CONSIGLIERE COMUNALE ANGELO LA PORTA

9129_img_pag 28Il Dirigente del Settore V – Programmazione opere urbane manutenzione e gestione infrastrutture, ing. Miche Scarpulla interviene in risposta al comunicato del consigliere comunale Angelo la Porta riguardante due pali della pubblica illuminazione installati in Via Ammiraglio Rizzo a Marina di “In città sono presenti notevoli problematiche legate agli impianti di pubblica illuminazione, impianti in cui il degrado e la corrosione, nel corso degli anni hanno portato alla notevole riduzione del numero dei pali presenti sul territorio, in atto circa 13.000, molto al di sotto delle esigenze effettive. Le risorse economiche stanziate negli ultimi anni non hanno consentito il ripristino dei pali che man mano sono caduti al suolo o sono stati rimossi poiché costituenti potenziale pericolo per la incolumità pubblica, determinando ulteriori criticità, cui l’Amministrazione intende far fronte attraverso il reperimento di congrue somme tali da consentire un programmato primo intervento straordinario di installazione di nuovi pali. In questo quadro generale di forti criticità, con le risorse economiche disponibili in  attesa degli stanziamenti del bilancio in fase di approvazione, – spiega l’ingegnere Scarpulla- l’ufficio interviene con limitati interventi puntuali nelle zone in cui necessitano maggiormente parziali. Riguardo l’installazione di 2 nuovi pali di pubblica illuminazione in via Ammiraglio Rizzo a Marina di Ragusa, va detto che la strada è mancante della quasi totalità dei pali lungo il lato adiacente la campagna e di 7 pali lungo il lato adiacente le abitazioni. I due nuovi pali sono stati installati, uno in corrispondenza dell’incrocio della via Ammiraglio Rizzo con via Bellasi, ed uno in prossimità di un attraversamento pedonale, ad una distanza di oltre cento metri l’uno dall’altro, tratto stradale che a giudizio dell’ufficio necessitava di intervento ( entrambi non sono posti davanti ad alcuna abitazione di dipendenti comunali.) Questo primo parziale intervento manutentivo, cui dovranno seguirne altri, tendente ad eliminare alcune criticità lungo l’arteria stradale è stato effettuato con le risorse economiche in atto disponibili prima dell’approvazione del nuovo bilancio comunale. Alla luce di quanto esposto si respinge quindi fermamente il comunicato calunnioso del consigliere comunale Angelo la Porta”.

ASSEMBLEA NO TRIV DI RAGUSA

images (2)Si è svolta a Ragusa in piazza S. Giovanni l’assemblea del Movimento NO TRIV Ibleo contro le nuove ricerche petrolifere in territorio ragusano. Presenti diverse associazioni e movimenti che si sono voluti coinvolgere in questa battaglia; tra gli amministratori invitati, solo il comune di Vittoria era presente con Enzo Cilia; consiglieri comunali di Ragusa (Ialacqua) e Monterosso (Giaquinta) hanno voluto manifestare la loro solidarietà alla lotta ribadendo il loro impegno a fianco del movimento. Del comune di Ragusa presente, ma a titolo personale, l’assessore all’ambiente Zanotto. Nei numerosi interventi è stato sottolineata la necessità di bloccare le perforazioni in terra iblea, rischiose per l’ambiente e produttrici di profitti per i petrolieri, le cui royalties sembrano più che altro delle elemosine per comprare la quiete della classe politica. Com’è stato rilevato, quanto versano le compagnie al comune di Ragusa sono infima cosa rispetto ai lauti guadagni che realizzano, grazie alle regalie concesse dalla regione. Ma è stato anche sottolineato il cancellamento dell’autonomia locale che le normative vigenti, a partire dallo Sblocca Italia di Renzi, stanno attuando, dal momento che impediscono ai comuni di tutelare il loro territorio. Sotto accusa anche la Sovrintendenza, che ha concesso i nulla osta alla Irminio srl, nonostante il piano paesistico e le varie norme di tutela dell’area del fiume Irminio. L’amministrazione comunale di Ragusa è stata messa sotto accusa per la mancanza di coraggio dimostrata in tutta la vicenda. Corale l’appello a investire in energia rinnovabile, nel turismo, nell’agricoltura di qualità, quali basi per rilanciare l’occupazione; il petrolio non offre nessun futuro ai nostri figli.  I proventi delle royalties devono essere investiti in maniera trasparente per rilanciare l’occupazione. I presenti hanno anche discusso delle prossime iniziative; si pensa a una grossa manifestazione in una località marina. Una riunione apposita si svolgerà giovedì prossimo, alle ore 18,30, presso la sede della CUB di Ragusa, in via G. B. Odierna, 212.

SCIOPERO, LAVORATORI CONSORZIO DI BONIFICA 8

images (1)Da giugno è stato proclamato lo stato di agitazione nella speranza di ottenere risposte concrete dalla Regione.  Hanno atteso, con grande senso di responsabilità, che pervenissero notizie positive da parte dell’Amministrazione circa le motivazioni che di fatto stanno creando gravi disagi economici e pesanti incertezze circa il futuro lavorativo. Purtroppo, per l’ennesima volta, ci si rende conto che le risposte che si attendono tardano ad arrivare ed inoltre non coincidono con quanto era stato garantito dall’Assessore Regionale all’Agricoltura. Oggi Cgil, Cisl e Uil dichiarano lo sciopero per giorno 21 e il conseguente blocco dei servizi: i lavoratori chiedono gli arretrati di tutto il personale e la garanzia di una corretta tempistica dei pagamenti per gli emolumenti futuri; certezza sul futuro dei Consorzi e del personale.  che in essi operano.

ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE IBLEE

1396122677-l-olio-dop-monti-iblei-non-conosce-crisi-all-esteroAltro appuntamento promozionale delle Eccellenze enogastronomiche iblee – Consorzi di Tutela del Cerasuolo di Vittoria, del Ragusano Dop e dell’olio Dop Monti iblei, quello di  Domenica 12 luglio, in occasione della presentazione del libro “Pietro Floridia – il sogno infranto di un musicista errante”, di Michele Giardina, pubblicato da Armando Siciliano Editore. Un evento importante  programmato in concomitanza con l’Expo del cibo ibleo organizzato nel porto turistico di Marina di Ragusa, che fa seguito al successo delle degustazioni a Expo 2015 e al Jazz Festival di Vittoria. La manifestazione alla quale prenderanno parte i sindaci del comprensorio e le autorità politiche ed istituzionali della provincia, vedrà gli interventi del prof. Domenico Pisana, presidente del Caffè letterario “S. Quasimodo” di Modica, del prof. Giuseppe Barone, preside della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Catania, dell’editore e dell’autore. Testimonial della serata gli attori Marcello Perracchio e Miko Magistro. “Questa nuova fatica letteraria di Michele Giardina – scrive il prof. Giuseppe Barone nella prefazione – ha il merito di riaprire il “caso Floridia” e di restituire almeno in parte il debito d’onore dovuto dalla comunità iblea a uno dei suoi figli più illustri, la cui aspirazione poetica e la genialità artistica possono accostarsi a quella del premio Nobel Salvatore Quasimodo”. Con questa iniziativa programmata a Ispica per le ore 19,00 di Domenica 12 luglio, presso i locali della Villa Principe di Belmonte di contrada Crocefia, si rinnova il connubio tra le produzioni agroalimentari di qualità certificata e le eccellenze culturali del territorio, proseguendo nella valorizzazione dell’area iblea a fini turistico-attrattivi e commerciali.

UNA IMPRENDITRICE POZZALLESE RISCHIA DI PERDERE LA CASA E L’AZIENDA ALL’ASTA

imagesPaola Gugliotta è una giovane donna, determinata e coraggiosa. Con il marito hanno continuato l’attività di famiglia, una falegnameria oggi moderna e che ha saputo rinnovarsi. Dal 2004 decidono di trasferirsi nel nuovo capannone all’Asi, ma nello stesso periodo il marito di Paola si ammala e deve stare molti mesi in ospedale. Da li inizia il dramma. E’ un periodo di difficoltà economica ma il mutuo imperversa. Paola e la sua famiglia finiscono in un giro di racket e usura che li attanaglierà per anni, cambiandogli la vita, rendendola un inferno. Ricatti, minacce continue all’azienda e alla sua famiglia, con espliciti riferimenti ai due figlie minorenni. E’ il dramma. La via di Paola e dei suoi figli diventa un incubo. Per anni i due bambini sono costretti a fare solo casa e scuola, dove Paola li accompagna fino in classe. Qualcuno la prende in giro, la gente non sa il dramma che lei e la sua famiglia stanno vivendo. Nessuno sa che devono vivere blindati per paura delle ritorsioni. Paola non si può confidare con nessuno. Poi nel 2010 Paola e il marito dicono basta. Sono stati dissanguati dai continui ricatti di soldi degli usurai. I debiti che non hanno potuto così onorare sono diventati altissimi. Dicono basta. Da li la denuncia alle forze dell’ordine, le indagini e gli arresti. La vita potrebbe continuare, ricominciare ma i debiti accumulati non gli danno tregua. Mariano ferro dei forconi scrive: ” Lo Stato, che gli aveva promesso aiuti, li ha lasciati soli. Le associazioni antiracket, che pure sono stati parte civile nel processo contro gli usurai, non hanno dato aiuti concreti. Solo un parziale finanziamento, servito però per svincolare i mezzi e riassumere gli operai. Non bastano. Eppure l’azienda lavora. Vuole lavorare, vuole farcela. Due anni fa Paola si ammala di cancro, da allora lotta anche contro la malattia. Lunedì ci sarà l’apertura delle buste per le offerte sull’azienda e sulla casa, e martedì l’asta giudiziaria.I forconi saranno presenti lunedì con un sit in piazza Rimembranze a Pozzallo”.

RAGUSA, LAVORI STRUTTURALI ALLA SCUOLA PAOLO VETRI

1349735_635660149315131436_formazione_sicurezza_scuola_300x300_400x410Sono stati consegnati martedì scorso, i lavori riguardanti la messa in sicurezza e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi strutturali e non dell’edificio scolastico “Paolo Vetri”. Gli interventi programmati, per un importo complessivo di 187.000 euro derivanti da uno specifico finanziamento concesso dal Cipe, riguardano la demolizione del pavimento e del massetto della terrazza, con successiva realizzazione di un solaio aerante, il risanamento dei frontalini della copertura del vano scala, il risanamento del solaio  sovrastante la sala d’ingresso all’istituto di Via delle Palme ed altri interventi di manutenzione.

Fermati 7 scafisti per lo sbarco a Pozzallo di 276 migranti

Belacen AmineLa Polizia ha proceduto al fermo di Montasar Mourabit del 1993, Mohamed Ben Ramdan del 1992, Said Mansour del 1988, Ahmed Makhzoum del 1992, Taoufik Khalis del 1986, Said Maatawi del 1985 e di Amine Belacen del 1987. Per la prima volta si registra uno sbarco con equipaggio misto con una forte presenza di cittadini libici che per sviare le indagini hanno falsamente dichiarato di essere marocchini.L’equipaggio durante la traversata era armato di coltelli e cacciaviti.

RAGUSA, HASHISH IN CASA: ARRESTATO NUCCIO CASSISI

CASSISI NuccioI Carabinieri tratto in arresto un venticinquenne originario di Vittoria che già aveva alle spalle dei precedenti specifici per spaccio di stupefacenti. Nella tarda serata di venerdì i militari avevano notato un andirivieni di giovani nelle immediate prossimità della case dove Cassisi, fino a poco tempo fa, era stato ristretto ai domiciliari. I Carabinieri hanno trovato all’interno della casa il pregiudicato intento a suddividere e confezionare della sostanza stupefacente. Sul tavolo della cucina c’era tutto il necessario, una sorta di kit del pusher: 18 gr. di sostanza stupefacente del tipo hashish già suddivisa in stecchette, un coltello con dei residui di stupefacente ancora attaccati alla lama, un bilancino di precisione, degli involucri e un accendino. L’arrestato è stato quindi condotto presso la caserma del Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa per le formalità di rito, una volta espletate le quali, su disposizione della Procura della Repubblica di Ragusa, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

M5S Comiso chiede sicurezza per la protezione del campo polivalente coperto

foto9Il Movimento 5 stelle di Comiso sostiene che l’area adiacente il campo polivalente è pericolosa per i cittadini e per la struttura stessa e “il sindaco dovrebbe preoccuparsi del ripristino di quell’area”. Il Meetup di Comiso ricorda che  una sentenza stabilisce che “nel caso di affidamento in appalto dell’esecuzione di opere pubbliche comunali, la veste di committente assunta dal sindaco non è incompatibile col mantenimento della posizione di garanzia in riguardo alle situazioni di pericolo, da lui conosciute, esistenti nell’area interessata dai lavori dati in appalto e temporaneamente sospesi dall’impresa appaltatrice, perché egli è titolare di poteri autoritativi che gli consentono di supplire all’eventuale inerzia o all’impossibilità concreta di agire sollecitamente da parte dell’appaltatore. Va dunque affermata l’esistenza del nesso causale, materiale e psichico, tra la condotta omissiva del sindaco, che non interviene per eliminare la fonte del pericolo o per apprestare adeguate protezioni, ripari, cautele e le opportune segnalazioni in modo da impedire l’uso dell’area da parte di privati, e la morte del soggetto che, inconsapevole del pericolo, rimane esposto alle letali insidie”.

Scroll To Top
Descargar musica