“Resto basita, oltre ad esprimere sconcerto, per lo scomposto attacco, portato anche alla mia persona, sulla vicenda delle mozioni per l’impignorabilità della prima casa, da parte del movimento dei Forconi”. E’ quanto afferma la senatrice del Pd, Venera Padua, dopo avere preso atto delle roventi critiche da parte del movimento. La Padua sostiene di aver cercato il dialogo con i Forconi sino anche ad assicurare l’opportunità di confronto, su questi temi, ai più alti livelli governativi, come testimoniato dall’incontro con la ministra Maria Elena Boschi durante la sua visita a Modica. “Occorre, però – aggiunge la senatrice Padua – dire le cose come stanno. In realtà, la Camera, e non già il Senato, ha approvato la mozione di maggioranza volta ad arginare i pignoramenti delle prime case. Si tratta di un testo che impegna il governo a valutare l’opportunità di approvare misure di sostegno a favore dei mutuatari”. Nello specifico, il testo approvato impegna l’esecutivo a “valutare l’opportunità di adottare iniziative di rango normativo e ad individuare misure di natura economica per la gestione dei mutui ipotecari per la prima casa in sofferenza, con particolare riferimento ai nuclei familiari, soprattutto quelli numerosi, che si trovano in situazione di temporanea insolvenza”. La mozione del Pd impegna il governo anche “a valutare l’opportunità di effettuare un’analisi approfondita ed aggiornata al fine di definire le misure da mettere in campo per arginare il fenomeno dei pignoramenti degli immobili adibiti ad abitazione principale”. “Questo significa che la complessa materia – continua la senatrice Padua – è posta costantemente sotto attenzione. Restano salve le regole normative che ci sono sempre state in attesa del recepimento dei contenuti della suddetta mozione. Nello specifico, sono ancora vigenti le misure contenute nel decreto del Fare, approvato nel giugno del 2013, che introduceva alcune novità in merito alla possibile pignorabilità di un immobile. In particolare, le misure adottate a suo tempo favorivano e continuano a favorire i cittadini in difficoltà soprattutto quando si parla dell’impignorabilità della prima casa da parte delle agenzie di riscossione pubblica. Mi dispiace che non ci sia stata onestà intellettuale da parte di chi ha inteso scagliarsi addosso alla sottoscritta e al Pd con tutti i suoi esponenti senza prima sentire la necessità di un confronto diretto e di un approfondimento su ciò che effettivamente è accaduto”.
La Regione dimentica i diabetici. A carico dei pazienti, quasi interamente, il costo per l’acquisto delle strisce reattive
“La Regione Siciliana concede ogni mese solo 25 strisce reattive per il controllo della glicemia per il diabete di tipo 1, e 12 per il diabete di tipo 2 (insulino-trattato). Tutto ciò in barba alle raccomandazioni delle società scientifiche della diabetologia che reputano necessarie 150 strisce al mese per il diabete di tipo 1 e 100 strisce per il diabete di tipo 2”. Scatta così l’interrogazione M5S indirizzata all’assessorato alla Salute, prima firmataria la deputata Cinquestelle Vanessa Ferreri, che chiede a gran voce la tutela dei pazienti. “Non si fa risparmio a carico della salute dei siciliani”, un diktat per i Cinquestelle che promuovono ben altro tipo di tagli alla macchina pubblica, non certo quelli che ledono la salute dei cittadini. Infatti, proprio nel caso del diabete, è dimostrato come l’autocontrollo sia uno strumento di libertà e di consapevolezza che stimola i pazienti ad adottare un corretto regime alimentare ed uno di stile di vita attivo. Il costo da sostenere per i pazienti, ad oggi, ammonterebbe a più di 50 euro mensili, solo per provvedere all’acquisto delle strisce. “La Sicilia – conclude Ferreri – collezione un altro triste primato negativo, posizionandosi nettamente all’ultimo posto tra le regioni italiane. E’ necessario, dunque, un ripensamento della normativa sulle strisce reattive, anche per dare la possibilità ai diabetologo di ‘cucire su misura’ la migliore cura per il singolo paziente”.
CAFFE’ ALZHEIMER
Ha registrato un grande successo il secondo appuntamento “Caffè Alzheimer” organizzato dagli instancabili operatori (Annalisa Baglieri, Antonella Rollo, Valentina Vaccaro, Tiziana Lomonaco e Cristina Criscione) e volontari del Centro Diurno Alzheimer dell’Azienda Sanitaria di Ragusa. Il Caffè Italia, messo a disposizione dal titolare Carmelo Chessari, al quale è stata regalata una targa per la l’accogliente disponibilità dimostrata, ha ospitato numerosi pazienti, tutti accompagnati dai propri familiari e assistititi amorevolmente dagli operatori del Centro. Visibilmente emozionati i pazienti che hanno letto alcuni brani tratti dalla raccolta del libro “Si cunta e ssi raccunta ca cc’era na vota….” di Ida Del Vecchio. Hanno contribuito ad allietare l’evento, con grande impegno anche molti pazienti. A conclusione dell’evento è stata presentata la costituzione dell’“Associazione Familiari Alzheimer Ragusa – Afar”, nata con lo scopo di aiutare e supportare questi pazienti. Dare voce alle necessità delle famiglie colpite dalla malattia di Alzheimer, ma soprattutto migliorare la qualità di vita (e di malattia) del paziente e dei suoi familiari. Il prossimo appuntamento è programmato per settembre.
UN COMISANO CAMPIONE DI BODY BUILDING
Il sindaco di Comiso Filippo Spataro ha ricevuto in Municipio Marco Di Pietro, neo campione regionale di body building nella categoria fino a 75 chilogrammi. Il primo cittadino si è intrattenuto cordialmente col culturista comisano complimentandosi per il recente titolo regionale vinto proprio a Comiso e augurandogli i migliori successi anche per il futuro della sua carriera sportiva. Marco Di Pietro ha 25 anni e pratica la disciplina del body building da circa dieci anni ed è allenato da Gianluca Farinella. Nel 2010 si è classificato secondo ai campionati italiani ospitati a Polistena nella categoria juniores.
Sbloccato il finanziamento per il completamento della Scuola dello Sport della Sicilia
Il Dipartimento per gli Affari Regionali, Autonomie e Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha comunicato al Commissario straordinario della Provincia Regionale di Ragusa di aver sbloccato la somma di 782 mila euro, già erogata dall’Istituto per il Credito Sportivo, per la realizzazione della buca paracadute all’interno della palestra nonché per la sistemazione a verde delle aree destinate ai siti di impianto dei corpi di fabbrica e per i necessari lavori di manutenzione straordinaria dell’immobile. E’ bene ricordare che lo sblocco di questo finanziamento accelera la localizzazione del museo nazionale di tiro al volo, oltre a qualificare maggiormente la struttura come centro federale d’eccellenza.
CARABINIERI: GIUNTI IN PROVINCIA 9 GIOVANI TIROCINANTI
Alla Caserma “Podgora” di Piazza Caduti di Nassiriya a Ragusa, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Ragusa Tenente Colonnello Fragassi, insieme al Cap. Plebani, comandante della Compagnia di Vittoria e al Ten Millul, Comandante della Compagnia di Ragusa, ha ricevuto i 9 giovani Carabinieri giunti in Provincia dopo aver terminato il corso di formazione. I giovani, tutti molto motivati ed entusiasti per la prima esperienza operativa ai Reparti, svolgeranno nel territorio della Provincia un tirocinio di circa 2 mesi. Durante questi 60 giorni, avranno l’opportunità – dopo un intenso anno di studi, e prima di essere definitivamente destinati ai Reparti, a settembre – di prendere diretta cognizione di cosa significa prestare servizio in una Stazione Carabinieri ad elevato impegno operativo come sono quelle ubicate nelle zone costiere, di maggiore afflusso turistico. I giovani Carabinieri, infatti, verranno impiegati ad Acate, Scoglitti, Santa Croce Camerina, Marina di Ragusa e Scicli, laddove, soprattutto nel periodo estivo, l’impegno dell’Arma è costantemente elevato per la presenza di villeggiati locali e di turisti. Il Colonnello Fragassi ha approfittato della circostanze per dare il benvenuto alle nuove giovani leve – visibilmente emozionate nel presentarsi a quello che per due mesi sarà il loro Comandante Provinciale – nonché per dare loro qualche consiglio per affrontare al meglio la nuova intensa esperienza che li attende e per formulare loro il più sincero“in bocca al lupo” per un futuro costellato di soddisfazioni professionali
CORSI FORMATIVI DI PASTICCERIA REALIZZATI DA JOBBING CENTRE
Ragusa e Modica unite nel segno della dolcezza e del buon cioccolato. Accade grazie ai corsi formativi promossi da “Jobbing Centre”, l’organismo ibleo specializzato nell’erogazione di progetti di formazione rivolti a giovani disoccupati, inoccupati o in fase di ricollocamento. Ultima, in ordine di tempo, l’attività formativa in materia di pasticceria e caffetteria volta a far acquisire competenze specialistiche nel settore. I corsi formativi sono stati in questo caso curati dai maestri Andrea Giannone, Andrea Iurato, Concetto Cicero e Salvo Spadaro. E proprio nei giorni scorsi i partecipanti del corso di pasticceria, guidati dal maestro Andrea Iurato, sono stati protagonisti al Palacultura a Modica durante l’appendice pomeridiana della conferenza sulla filiera corta del cioccolato tra l’Ecuador e l’Italia. Gli allievi del corso hanno mostrato al pubblico la tecnica di produzione del cioccolato modicano, seguendo il disciplinare, utilizzando il classico matete e la lavorazione a temperatura indotta che mantiene inalterate le proprietà organolettiche dei semi di cacao ed allo stesso tempo non scioglie del tutto i granelli di zucchero, caratteristica del cioccolato prodotto a Modica. Sempre nei giorni scorsi alcuni corsisti di “Jobbing Centre” hanno avuto la possibilità di mostrare la preparazione del cioccolato direttamente all’Expo di Milano dove un pubblico attento e qualificato ha seguito il procedimento per la realizzazione del tipico cioccolato. Nuovi corsi prenderanno il via nel mese di settembre. Informazioni al sito www.jobbingcentre.it o al numero telefonico 09321865244.
RAGUSA, IL MERCATINO DEGLI AGRICOLTORI PROPOSTO DALL’ASSOCIAZIONE KM 0 PROROGATO FINO AL 15 SETTEMBRE
E’ stata autorizzata la proroga fino al 15 settembre prossimo del mercatino degli agricoltori proposto dall’associazione Km 0. Il mercatino settimanale si tiene ogni venerdì, dalle ore 6 alle ore 14, presso il piazzale di Via Mongibello angolo Via Forlanini. “Abbiamo accolto la richiesta di proroga avanzata dall’Associazione Km 0 – dichiara l’assessore allo sviluppo economico Salvatore Martorana – per favorire così anche i consumatori che sono interessati all’acquisto diretto dagli agricoltori. E’ questo il motivo per il quale l’Amministrazione Comunale ha anche autorizzato a Marina di Ragusa, luogo in cui si riversano nel periodo estivo centinaia di famiglie ragusane, tre mercatini degli agricoltori proposti da altrettante associazioni di produttori”.
RAGUSA, UFFICIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
Il Dirigente del Settore IV, Architetto Marcello Dimartino, rende noto che, per motivi organizzativi, l’Ufficio comunale di pianificazione territoriale resterà chiuso al pubblico dal 13 al 17 luglio prossimi. Detti uffici riprenderanno regolarmente l’attività di ricevimento pubblico da lunedì 20 luglio.
L’”ESTATE IBLEA” APRE LE PORTE DEL CASTELLO DI DONNAFUGATA
Nell’ambito del ricco programma dell’“Estate Iblea” promossa dall’assessorato alla cultura e beni culturali, prende il via domani venerdì 10 luglio al Castello di Donnafugata il primo fine settimana fitto di eventi. Prodotto dall’associazione culturale “Servi e Padroni”, ritorna la manifestazione “Intrighi al Castello” che tanto successo ha riscosso nelle edizioni precedenti, colorando con luci, suoni e volti nuovi la visita dell’antico maniero comunale. Tre i turni di visita programmati: alle 20,30, 21,30 e 22,30. Ad aprire le porte delle stanze della tenuta di campagna ottocentesca i protagonisti della storia della villa appartenuta alla famiglia Arezzo. Sabato 11 e domenica 12 invece, alle ore 21,30, sempre al Castello, è in programma il concerto per pianoforte del maestro Alberto Firrincieli dal titolo “intimità e dolore, spiritualità e passione”. Il repertorio spazia dal barocco alla musica moderna.
APRE LA CASA DI SANTINO
Si terrà questo 10 luglio, alle ore 10.30, in via Biscari n. 89 a Comiso, l’inaugurazione della terza comunità alloggio per il dopo di noi “La casa di Santino”, della Coop. Sociale “Nuovi Orizzonti”. Sarà presente alla cerimonia inaugurale, officiata da S.E. Mons. Paolo Urso, il presidente della Coop. Sociale “Nuovi Orizzonti”, Marilena Meli. Si tratta di un momento molto importante per la cooperativa e per l’intera comunità della provincia di Ragusa all’interno della quale “Nuovi Orizzonti” opera da anni per stare a fianco delle persone con disabilità e delle loro famiglie, aiutandole nell’affrontare in modo migliore la quotidianità. La nascita di un nuovo centro a supporto di queste difficili realtà rappresenta, dunque, un successo per la cooperativa, ma anche una nuova opportunità per chi vive situazioni complesse sia su un piano puramente emotivo che su quello più pratico.
FESTA DI SAN GIOVANNI, NOVITA’ PER LE BANCARELLE
Sono stati modificati i siti previsti per l’esercizio temporaneo del commercio in occasione della Fiera di San Giovanni, in programma dal 27 al 30 agosto prossimi, in concomitanza con i festeggiamenti patronali. Tra le variazioni apportate nel documento, figurano, rispetto allo scorso anno, l’eliminazione del tratto di via Roma compreso tra il Ponte Pennavaria e la Rotonda Maria Occhipinti e l’area di viale Tenente Lena. Il nuovo percorso individuato sarà quindi formato dai seguenti siti: via Natalelli, via Gen. Carlo Alberto dalla Chiesa, piazza Libertà e viale del Fante. Saranno 127 i posteggi complessivamente previsti, di cui 28 di media dimensione, 66 di normale dimensione e 23 di grande dimensione, appositamente suddivisi per settori merceologici, con 10 spazi per la vendita dei ceri votivi. I posteggi per la vendita di piante e fiori, ubicati nella zona di viale del Fante, potranno prolungare la loro permanenza di altri tre giorni rispetto ai 4 già previsti, su richiesta.
RAGUSA, LAMENTELE PER IL PARCHEGGIO PIAZZA DEL POPOLO
Un parcheggio a mezzo servizio. Con la chiusura il fine settimana. Senza alcuna comunicazione al Comune. Un inghippo che ha sollevato le ire di alcuni automobilisti che hanno trovato la porta d’accesso del nuovo parcheggio interrato di Piazza del Popolo “sbarrato”. “E’ una vicenda grave – spiega il consigliere comunale del movimento Città, Carmelo Ialacqua – che va chiarita nel più breve tempo possibile. Ancora una volta la gestione dei parcheggi e dell’intera viabilità, in quella zona, fa parecchio discutere. L’aspetto anomalo è la costruzione del parcheggio interrato senza alcuna modifica della viabilità esterna. Per capirci, i posti auto liberi si trovano, per quale ragione un turista o un cittadino ragusano dovrebbe posteggiare l’auto nel nuovo parcheggio?” Da qui le “ire” dell’assessore ai lavori pubblici., Salvatore Corallo. “E’ un fatto anomalo – si tratta di un servizio di pubblica utililità e quindi deve essere sempre fruibile anche in assenza di automobilisti. Abbiamo ribadito la nostra posizione. Qualunque disservizio deve essere comunicato, in maniera tempestiva, al Comune di Ragusa”. Si sapeva che con la chiusura degli uffici pubblici, durante il periodo estivo, si rischiava lo svuotamento anche del posteggio e quindi secondo Corallo è ancora più ingiustificata tale chiusura.”Non è un buon motivo – aggiunge l’assessore Corallo – per chiudere il posteggio. Stiamo lavorando, comunque, per rendere più funzionali i tre parcheggi esistenti in città. Alla ditta Sisosta dobbiamo fornire, a titolo compensativo, per la mancata apertura degli altri due piani del parcheggio, altri 170 posti a raso. Abbiamo pensato di affidare in gestione il parcheggio di Largo San Paolo con un collegamento con i bus navetta con altri parcheggi esistenti in città”.
RAGUSA, OSPEDALE AREZZO: STRUTTURA ECCELLENTE, PAROLA DI TOPO
Il topo è stato immortalato dalla fotocamera del telefonino. La foto denuncia ha fatto il giro del web. Il roditore “in corsia” all’ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa. Una sgradita sorpresa per una paziente ragusana, al reparto di cardiologia, che ha dovuto chiamare in aiuto gli infermieri per catturare il topo che stazionava all’interno dei servizi igienici. La comparsa del roditore è avvenuta in situazioni alquanto curiose. “Mia madre – racconta una cittadina -non appena è entrata in bagno si è accorta della presenza del grosso roditore. Abbiamo chiamato in aiuto il personale paramedico ed è iniziata la caccia al topo tra lo stupore e l’indignazione generale”. In tema di pulizia e decoro gli ospedali ragusani non sono più quel fiore all’occhiello della sanità siciliana. Tante le difficoltà, anche se si assurge agli onori della cronaca solo quando il vicino di letto è mister sorcio. Dai carrelli pieni di ruggine alle inutili attese – è capitato in ortopedia – per il cambio di biancheria. “Ho segnalato all’infermiere di turno che la biancheria andava sostituita perché era sporca – spiega una cittadina di Ragusa – mi è stato detto che dovevo tenerla per altri giorni perché mancava il cambio”. Capita oramai troppo spesso di dover posizionare un ammalato su un lettino solo con il copriletto. Segni dei tempi che cambiano. E di una sanità non sempre accanto al cittadino”.
DOPO DI NOI
La terza comunità alloggio per il “Dopo di noi” della cooperativa sociale “Nuovi Orizzonti” diventa realtà. La struttura residenziale per disabili, sita a Comiso in via Biscari 89, verrà inaugurata giorno 10 luglio alle ore 10,30 alla presenza del vescovo di Ragusa, monsignor Paolo Urso. La cooperativa Nuovi Orizzonti lavora da anni in provincia di Ragusa per garantire un futuro sereno alle persone con disabilità e ai loro familiari. Un argomento complesso, che coinvolge delicatissimi aspetti emotivi, ma anche concreti problemi giuridici, economici, assistenziali ed abitativi. La nascita di una nuova struttura, dunque, rappresenta una conquista per il territorio ibleo.
Il Movimento dei Forconi dichiara guerra al Pd dopo il voto in Parlamento a favore della pignorabilità della prima casa
Oggi la famiglia Pacetto a Scicli perde la propria unica casa. a casa di una vita, comprata con i risparmi, viene portata via inesorabilmente con un’asta giudiziaria. Ceduta per un valore nullo rispetto a quanto vale. Da oggi vanno a vivere nel centro per migranti di Scicli senza nessun rispetto per la loro dignità. Così Mariano Ferro, leader del Movimento dei Forconi. “Oggi la famiglia Pacetto rappresenta con la sua terribile storia, il dramma che vivono migliaia di famiglie in Italia”. Famiglie che sono state ieri calpestate dal Parlamento italiano che ha votato a favore della pignorabilità della casa. Il Partito democratico, lo stesso che all’Ars siciliana si dichiara contro la pignorabilità della prima casa, ieri a Roma ha votato a favore. “Tutto questo non è ammissibile. I nostri deputati regionali non possono, per mera campagna elettorale, sancire di essere a favore dell’impignorabilità della casa e poi, il Pd stesso, in Parlamento, vota per la pignorabilità – afferma Mariano Ferro – Chiediamo le immediate dimissioni della senatrice Venera Padua e dei deputati regionali del Pd: Nello Dipasquale e Pippo Di Giacomo. Lo stesso vale per tutti gli altri deputati regionali del Pd. Qual è il senso di essere in un partito che vota l’esatto contrario di quanto loro asseriscono a livello regionale? Non si può ingannare i cittadini schierandosi a difesa della casa, quando poi in Parlamento lo stesso Pd vota in modo opposto. Chiedo le dimissioni dei deputati regionali del Partito Democratico, ritenendoli tutti complici di un sistema “ammazza casa e famiglie”. In Provincia di Ragusa si registra un numero altissimo di case perse o che rischiano di andare svendute alle Aste immobiliari, così come in tutta Italia.
Radio Taxi Ragusa, gli operatori associati Cna: “Il servizio è migliorato”
Gli operatori del servizio Radio Taxi associati alla Cna hanno incontrato l’assessore con delega al Turismo del Comune di Ragusa, Stefano Martorana. L’appuntamento, tenutosi nella sede dell’associazione di categoria in via Psaumida, è servito ad illustrare all’assessore come il servizio continui ad essere portato avanti con standard qualitativi sempre più soddisfacenti anche per rispondere alla crescente esigenza dovuta alla presenza di un numero più elevato di turisti e visitatori rispetto alle scorse stagioni. Gli operatori da cinque sono passati a otto, ma non solo, adesso, Radio Taxi Ragusa, a cui è possibile accedere attraverso il numero unico 0932-1832, è operativo ventiquattr’ore su ventiquattro proprio per fornire le risposte attese alla potenziale clientela. Il Comune è pronto a pubblicare l’atteso bando per quanto riguarda le nuove licenze Taxi e Ncc. Martorana ha inoltre auspicato che le nuove licenze taxi che saranno rilasciate possano aderire al Radio Taxi per dare un servizio maggiore e più efficiente.
PER CHI AVESSE PERSO UN BORSELLO AD IBLA
LA BAMBINOPOLI DI PIAZZA PADRE PIO A MARINA DI RAGUSA SPORCA DOPO IL MERCATO DEL MARTEDI’
Un problema che, purtroppo, si ripete. Quello di abbandonare rifiuti di ogni genere dopo il mercato del martedì a Marina di Ragusa. La denuncia arriva dal consigliere comunale Angelo Laporta che rivolge un invito agli operatori dell’ambulantato che fanno mercato a Marina affinché sia posta maggiore attenzione soprattutto quando l’attività sta per volgere al termine e gli stessi smontano le proprie bancarelle. “Sono posizionati – aggiunge Laporta – degli appositi contenitori portarifiuti di cui dovrebbero servirsi sia i commercianti sia i consumatori che fanno acquisti. Ma non solo. Non appena il mercato giunge al termine, la squadra di netturbini si mette subito all’opera per ripulire la zona in questione. E’ chiaro che, però, quando c’è vento, il fenomeno non può essere controllato. Per cui invito i fruitori del mercato e gli ambulanti, a maggior ragione nelle giornate ventose, a prestare la dovuta attenzione alla delicata questione”.
SARANNO RIMOSSE A MARINA DI RAGUSA LE BICI NON FUNZIONANTI ABBANDONATE E LE BICI FUNZIONANTI DEPOSITATE FUORI DALLE APPOSITE RASTRELLIERE
Il sindaco Federico Piccitto ha emesso un’ordinanza, valida fino al 16 settembre 2015 nel territorio di Marina di Ragusa, con la quale si impone il divieto di abbandonare sul suolo pubblico biciclette che non siano più idonee alla circolazione, in quanto prive di parti essenziali per l’uso o la conservazione. Il divieto è esteso anche alle biciclette funzionanti depositate al di fuori delle apposite rastrelliere; saranno, infatti, rimosse tutte quelle che saranno rinvenute fissate agli arredi pubblici, quali pali di luce, segnaletica stradale, cartelli pubblicitari, monumenti, ringhiere, alberi, dissuasori di sosta, muretti etc, che comunque ostruiscano passaggi pedonali, ciclabili e marciapiedi, compromettendo la sicurezza dei pedoni, la fruizione da parte delle persone disabili o che impediscano la pulizia delle aree occupate. Provvederà alla rimozione delle bici, di concerto con il personale di Polizia Municipale, il concessionario del servizio di rimozione del Comune di Ragusa, Total Service. Nell’ordinanza si specifica anche che le bici non più funzionanti o di scarso valore economico e quelle funzionanti, di cui non è possibile risalire al proprietario, saranno rimosse e portate presso il deposito del Comando di Polizia Municipale di Marina di Ragusa dove saranno custodite a titolo gratuito (fatte salve le sanzioni previste dal vigente Codice della Strada) per un periodo di 30 giorni, trascorso il quale l’amministrazione comunale procederà con la rottamazione presso i centri autorizzati per quanto riguarda le bici non funzionanti. La proprietà del mezzo rimosso potrà essere dimostrata esibendo la chiave del lucchetto o con la presentazione della combinazione numerica della chiusura al fine di accertarne la corrispondenza con il lucchetto tagliato in fase di rimozione e conservato con la bicicletta, o con altro mezzo idoneo a comprovarne la proprietà. I proprietari, per la restituzione dei mezzi rimossi, sono tenuti a pagare una sanzione amministrativa che va da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro, oltre le spese sostenute dalla ditta concessionaria per la rimozione. “L’amministrazione comunale – sottolinea il sindaco Piccitto – ha posizionato apposite rastrelliere sul lungomare Mediterraneo, in piazza Malta, in via del Tritone, via Pescara, piazza Duca degli Abruzzi proprio per evitare l’incontrollato e disordinato stazionamento di biciclette in ogni luogo, a scapito del decoro urbano e della sicurezza dei pedoni. Purtroppo, malgrado questo, persistono comportamenti scorretti di utenti che continuano a posizionare i loro mezzi in aree non idonee, specie in quelle destinate ai pedoni. Il nostro intento è quello di migliorare la fruibilità del territorio di Marina di Ragusa , specie del frequentatissimo lungomare, a garanzia dei cittadini e dei visitatori che vi soggiornano.”