Nell’ambito della conferenza stampa indetta per presentare le iniziative e i festeggiamenti del patrono di Ragusa e della diocesi, San Giovanni Battista, ampio spazio è stato dedicato alla terza edizione di Sangiovart che si svolgerà il 28 agosto in piazza San Giovanni a Ragusa. La manifestazione rientra a pieno titolo non solo all’interno delle attività connesse ai festeggiamenti del Santo Patrono, ma anche nel fitto calendario delle iniziative estive promosso dall’Amministrazione comunale. “Una festa religiosa – ha commentato padre Gino Alessi, parroco della cattedrale – non si qualifica per gli spettacoli, bensì sostenendo progetti, come Sangiovart, che puntano sui giovani e sul loro futuro. La chiesa parla di promozione umana e Sangiovart rientra a pieno titolo nella nostra mission”. E’ stato poi il direttore artistico del concorso/festival musicale, Giovanni Dall’O’ a sottolineare che Sangiovart è un progetto che ha la durata di quasi un anno. “La vetrina più immediata – ha spiegato Dall’O’ – è ovviamente la serata del 28 agosto, ma nelle settimane antecedenti e poi nei mesi successivi si lavora a pieno regime per dare un seguito agli intenti. Fulcro fondamentale del concorso è dare ai giovani la possibilità di esprimere la loro musica, consentendo loro di creare carriere musicali con produzioni spendibili in concorsi a livello nazionale ed anche regionale. Un premio, per coloro che si qualificheranno ai primi posti, che oltre a concretizzarsi in una produzione discografica a tutti gli effetti – ha proseguito il direttore artistico – consente ai partecipanti di vivere un percorso formativo all’interno di uno studio di registrazione. Infatti non siamo noi a comporre, ma loro con il nostro aiuto. Inoltre Sangiovart intende creare un network discografico, ossia una rete di scambio che consenta ai partecipanti di poter avviare una loro personale carriera a più livelli, attraverso i canali a nostra disposizione e non solo”. A credere nell’iniziativa, oltre alla cattedrale, l’amministrazione comunale oggi rappresentata dall’assessore ai Beni culturali Stefania Campo: “Visto il successo dello scorso anno – ha ribadito la Campo – anche per il 2015 l’Amministrazione ha voluto dare il proprio sostegno alla manifestazione, nel segno della continuità e soprattutto per consentire ai nostri ragazzi di vivere un’esperienza fuori dal comune”. Anche il Comitato dei Festeggiamenti di San Giovanni, rappresentato da Simone Digrandi, ha espresso grande apprezzamento. “Tre anni fa – ha ricordato Digrandi – insieme a Giovanni Dall’O’ abbiamo immaginato questo concorso, conferendogli un grande significato quale possibilità concreta per tanti artisti ragusani di trovare la loro strada in un ambito talmente variegato e per certi versi difficile. E’ una manifestazione di grande interesse che perfettamente si coniuga con ciò che rappresenta la festa del Santo Patrono”. Già dalla prossima settimana sul sito di Shine Records, l’associazione musicale che si occupa dell’organizzazione e della logistica, saranno pubblicati il bando del concorso e i moduli per l’iscrizione allo stesso. Basterà digitare l’indirizzo www.shinerecords.it ed accedere alla sezione dedicata alla terza edizione di Sangiovart.
SANTA CROCE, LAVORI DI PAVIMENTAZIONE IN VIA CAPPELLO
“Dopo un’attesa durata anni, finalmente si sta concludendo l’iter per la pavimentazione di un’arteria stradale che, trovandosi nella zona all’ingresso di Santa Croce per chi proviene da Marina di Ragusa, era assurdo lasciare in tali condizioni”. E’ quanto afferma il sindaco Franca Iurato facendo riferimento ai lavori per la sistemazione di via Cappello che hanno preso il via nei giorni scorsi. Lavori che è stato possibile realizzare con fondi propri del bilancio comunale. La gara d’appalto è stata aggiudicata a una ditta di Modica, la Muriana costruzioni srl, con un ribasso pari al 37,43% su un importo a base d’asta pari a 83.730 euro. I lavori dovranno essere completati, da contratto, intorno a fine agosto. L’area interessata dagli interventi è lunga circa duecento metri. E oltre alla pavimentazione si provvederà a realizzare anche le opere connesse alla viabilità quindi la completa sistemazione dei marciapiedi, la pubblica illuminazione e quant’altro necessario per rendere pienamente fruibile la via in questione dal punto di vista dei veicoli oltre che dal punto di vista dei pedoni. D’inverno, con le piogge, la sede stradale si trasformava in un ammasso di fanghiglia. D’estate, invece, a prevalere era la polvere e l’aria della zona risultava assolutamente irrespirabile. “Siamo certi che i lavori procederanno secondo il cronoprogramma già stabilito. Contiamo, nei limiti delle disponibilità economico-finanziarie dell’ente, – dice il sindacxo Iurato – di dare risposte concrete ad altre situazioni analoghe”.
La Polizia sventa il furto di un ciclomotore, due denunciati
Gli uomini dell’ufficio Volanti della Questura di Ragusa hanno fermato e denunciato per tentato furto aggravato in concorso di un ciclomotore due giovani cittadini tunisini. Nel pomeriggio di lunedì una cittadina ha segnalato al 113 la presenza di due giovani sospetti che poco prima erano stati sorpresi ad armeggiare su un ciclomotore nei pressi di Piazza Salvatore, a Ragusa, tentando di forzare il blocco del manubrio. Gli agenti in sala operativa hanno inviato sul posto una volante acquisendo direttamente in tempo reale le descrizioni fisiche dei responsabili, che, resisi conto di essere stati scoperti, hanno tentato la fuga. Gli agenti giunti sul posto hanno accertato l’effrazione commessa sul ciclomotore, ottenendo dalla proprietaria del mezzo ulteriori dettagli descrittivi risultati poi decisi per l’individuazione dei responsabili. La sala operativa ha diramato alle pattuglie in zona tutti gli elementi utili al rintraccio dei due soggetti in fuga. I controlli a tappeto hanno permesso di fermare, nei pressi di Corso Italia, due giovani di origini tunisine, in tutto rispondenti alle descrizioni fisiche rilasciate dalla vittima del tentato furto. Al momento del controllo il più grande, B.M. , ventenne, cercava di liberarsi, senza riuscirci, di una grossa vite in acciaio, un chiodo ed un fil di ferro lavorato, utensili artigianali utilizzati per forzare il blocco di accensione dei ciclomotori. I due giovani di origini tunisine, residenti a Vittoria, venivano identificati per B.M. di anni venti e C.A. diciassettenne, con a carico precedenti di polizia. Per i due è scattata la denuncia per tentato furto aggravato in concorso.
DISTEFANO PARLA SU CARTAGINE A ROMA ALLA VILLA AMELUNG
Conferenza di Giovanni Distefano, Archeologo e Direttore del Museo Regionale di Kamarina, su Cartagine nella prestigiosa sede romana dell’Istituto Archeologico Germanico, nella villa Amelung al centro di Roma, il prossimo 2 luglio alle ore 18.00. Giovanni Distefano dal 2000 svolge scavi e ricerche a Cartagine e guida l’unica missione italiana attiva a Tunisi. Nell’auditorium della villa Amelung l’archeologo ragusano parlerà sulla “Topografia urbana di Cartagine romana. Nuove ricerche”. È stato l’illustre cattedratico e studioso tedesco Ralf Bockmann di Monaco ad invitare Distefano a Roma perché con la sua equipe è stato il primo a riprendere gli scavi a Cartagine dopo la “primavera” araba. Infatti, anche gli studiosi tedeschi si apprestano ora a riprendere i loro vecchi scavi di Rue Ibn chabâat. ” Purtroppo i recenti gravissimi fatti di Sousse – ha dichiarato Distefano – stanno imponendo a tutta la comunità scientifica internazionale che lavora in Tunisia sotto l’egida dell’Unesco problemi di sicurezza per i ricercatori. Io sono in contatto con i miei amici tunisini che dirigono il Museo del Bardo, Moncef Ben Moussa, e il parco di Cartagine Ahmed Gadhoum, perché nei prossimi mesi abbiamo già in programma alcune attività di scavo nell’anfiteatro di Cartagine e una mostra al Museo del Bardo>>.
RAGUSA, INCIDENTE STRADALE IN VIA SAN VITO
Incidente martedì mattina in via San Vito a Ragusa. Coinvolti una Fiat Panda condotta da una signora che pare procedesse all’inversione di marcia ed uno scooter condotto da un ragazzo di nazionalità albanese che nello scontro è entrato all’interno dell’auto con la testa. Per fortuna era munito di casco di protezione.
ARRESTATO PREGIUDICATO MODICANO
Gli agenti del del commissariato di Modica hanno arrestato il noto pluripregiudicato modicano, di origini colombiane Affè Edgar Mauricio, di anni 27,che deve scontare una pena residua di 1 anno e 7 mesi di reclusione. L’arrestato era già noto alla Polizia per aver commesso, sin dalla giovane età, sovente in concorso con altri giovani, reati di danneggiamento aggravato, minaccia, violenza privata e ingiurie e furto. Nel 2010 veniva nuovamente tratto in arresto in esecuzione ad una misura di custodia cautelare per il reato di estorsione, rapina aggravata e spaccio di droga, venendo in seguito condannato alla pena di anni 4.Era stato scarcerato nel gennaio 2014. Ora si trova al carcere di Ragusa.
DICHIARAZIONE PRESIDENTE PRO RAGUSA GIORGIO MIRABELLA SUL NUOVO MISTER ROSARIO CERVILLERA
Importanti ingressi all’interno dell’organigramma dell’A.S.D. Pro Ragusa per la stagione 2015/2016. Innanzitutto l’avvicendamento nella panchina. Al posto di mister Saro Gulino subentra mister Rosario Cervillera, giocatore di grande esperienza e allenatore, nello scorso campionato, del Pachino a cui ha garantito la salvezza in Promozione. New entry anche nella dirigenza, con la presenza di Gioacchino De Luca. Il massaggiatore sarà Carlo Montana. “Il prossimo – ha commentato il presidente dell’A.S.D. Pro Ragusa Giorgio Mirabella – sarà un campionato di vertice e lo dimostrano le scelte che abbiamo compiuto ad iniziare proprio da mister Cervillera. A lui il ringraziamento di cuore di tutta la dirigenza per aver sposato il progetto del Pro Ragusa che mira a conquistare il vertice della prima categoria. Speriamo di cuore – ha concluso il presidente Mirabella – che quella che ci apprestiamo a vivere sia una stagione effervescente e con tanti colpi di scena. Da parte della presidenza e dirigenza tutta, c’è l’impegno a sostenere la squadra e il progetto calcistico che speriamo possa incoronare il Pro Ragusa, ripagandoci dei tanti sacrifici compiuti”.
Scoperti 10 lavoratori stranieri in nero, sanzioni per 40.000 euro
I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Comando Provinciale di Ragusa, insieme agli Ispettori del Lavoro civili e su impulso del Direttore Territoriale del Lavoro, hanno proseguito nei controlli anticaporalato nel settore agricolo continuando a scoprire lavoro nero. I controlli dell’ultima settimana si sono svolti prevalentemente in provincia. Scoperti 10 lavoratori in nero di nazionalità straniera (tunisini, polacchi e rumeni) su 26 presenti in dodici diverse aziende. Contestate sanzioni amministrative per 40.000,00 euro. Le aziende impegnate nella coltivazione di ortaggi sono tutte nel vittoriese. I controlli proseguiranno nei prossimi mesi.
Sbarca a Pozzallo un nigeriano già’ espulso dall’Italia, arrestato
La Polizia di Stato ha tratto in arresto per violazione del Testo Unico sull’Immigrazione Idemudia Jacob nato in Nigeria nel 1990, dopo aver proceduto a coordinare le operazioni di accoglienza dei 327 migranti giunti a bordo di un’unità navale della Capitaneria di Porto nel porto di Pozzallo. Al termine dello sbarco e l’identificazione con foto e rilievo delle impronte digitali,si è scoperto che il giovane era già stato fotosegnalato in Italia. E’ emerso che il nigeriano aveva un trascorso giudiziario particolarmente complesso. Infatti era sbarcato nel 2008 a Lampedusa, arrestato a Ferrara per spaccio stupefacenti nel 2010, condannato e scarcerato, arrestato nuovamente sempre a Ferrara per spaccio stupefacenti nel 2011 condannato e scarcerato per fine pena, e nel 2014 con un provvedimento di espulsione, condotto in modo coatto a bordo di un aereo in Nigeria. Ieri è sbarcato a Pozzallo. La norma prevede l’arresto dei soggetti che una volta espulsi fanno rientro in Italia prima dei 5 anni, senza una speciale autorizzazione del Ministero dell’Interno. Una volta accertata l’identità, la Squadra Mobile ha condotto l’arrestato presso il carcere di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Ispica: in preda ad improvvisa crisi si accoltella al braccio
E’ successo la scorsa notte, in località Marina Marza, a Ispica, un uomo di 43 anni, colto da improvvisa crisi, nei pressi della propria abitazione, brandeggiando un coltello, ha minacciato di procurarsi delle ferite. Immediatamente sono intervenute due pattuglie dei Carabinieri che hanno individuato l’uomo che, nel frattempo, poco prima, si era provocato un profondo taglio al braccio con il coltello. I militari dell’Arma sono riusciti a calmarlo ed a prestargli le prime cure – dalla ferita perdeva molto sangue – in attesa dell’arrivo dell’ambulanza del 118. Giunto il personale del 118, l’uomo è stato trasportato presso l’ospedale Busacca di Scicli ove, dopo le prime cure, è stato ricoverato presso il reparto di psichiatria.
CAMMINANDO CON MARIACHIARA
Si chiama “Camminando con Mariachiara” l’evento sportivo in programma sabato 4 luglio con raduno a partire dalle 10,30 in piazza Libertà a Ragusa e dedicato alla memoria di Mariachiara Leggio. L’iniziativa è stata organizzata dagli amici della ragazza con la collaborazione dell’associazione Amunì e dell’ufficio per la Pastorale della Salute della Diocesi di Ragusa. “Cammineremo con Mariachiara, giovane scomparsa prematuramente a causa di una grave malattia – dicono i promotori dell’evento – una ragazza piena di gioia e di fede nonostante la grande sofferenza che ha sperimentato, in particolare negli ultimi giorni della sua giovane vita terrena. Ci piace riportare in particolare queste sue parole: barcollo ma non crollo… Inciampo… ma mi rialzo, piango ma poi mi asciugo le lacrime, respiro a fondo, alzo gli occhi al cielo e sorrido pensando che dietro le nuvole c’è sempre il sole”. Toccante la lettera scritta da Mariachiara insieme con i suoi genitori e il fratello a Papa Francesco, della quale riportiamo una parte significativa: “Una sera, mentre mi trovavo ricoverata in ospedale, dovendo effettuare anche nei giorni a seguire le cure necessarie e vedendoLa in televisione mostrarsi alla folla con il suo sorriso, abbiamo capito, Papa Francesco, di non essere soli, in quel momento il Signore aveva deciso che Lei sarebbe stata la nostra guida… Da quel giorno La sentiamo molto vicino a noi; quando abbraccia un bambino, un malato, un anziano … sogniamo di trovarci anche noi vicino a Lei… La nostra richiesta è semplicemente quella di aiutarci nella preghiera, la vera medicina che fa bene al cuore, all’anima, alla vita e infonde grande forza e serenità dentro di noi, che ci aiuta ad andare avanti sempre con il sorriso sulle labbra e lo Spirito di Dio su di noi”. Sabato prossimo, insieme con i suoi cari genitori, il fratello, i suoi familiari e tutti gli amici che l’hanno conosciuta e amata, ci sarà questa camminata con il sorriso insieme all’associazione Amunì.
GRANDE SUCCESSO DI PUBBLICO PER LA MOSTRA D’ARTE INTERNAZIONALE “RITRATTI” AL COMPLESSO DEI DIOSCURI AL QUIRINALE A ROMA.
Si è inaugurata la mostra dei 68 artisti curata da Amedeo Fusco e Rosario Sprovieri. Molti artisti hanno arricchito l’evento, oltre che con le proprie opere, anche con la loro presenza condividendo la loro palpabile emozione. Amedeo Fusco ha anticipato che a settembre sarà allestita un altra tappa di “Punti di vista tour” con il primo festival internazionale di Pirografia a Battipaglia, città che sta vivendo una forte rinascita culturale e civile. “Le rassegne e le mostre come Ritratti – ha detto invece Rosario Sprovieri – si prefiggono l’obiettivo di agevolare il cammino verso la conoscenza, verso la condivisione e verso il florilegio del bello, che ogni artista manifesta attraverso la realizzazione delle proprie, personalissime creazioni. Ritratti è un’occasione di incontro ravvicinato con quel mondo che riesce, attraverso colori e materia, a far sentire la propria voce e a far affiorare le proprie emozioni, insieme, fra le suggestioni uniche e intime delle terre universali della comunità degli umani”. Sono esposte le opere di: Marzia Americo, Max Babini, Caterina Barletta, Francesca Barnini, Annalisa Bonafede, Aldo Brafa, Ippazio Campa, Giorgio Cappello, Marcello Cardaropoli, William Casanova, Annalisa Cavallo, Luisella Ceredi, Salvatore Cilio, Sergio Cimbali, Vesna Cuk, Paolo Cutrano, Elena De Stefano, Mauro De Stefano, Maria Ana Deimichei, Emanuela Distefano, Maria DiTaranto, Ivo d’Orazio, Carlo Esposito, Franco Filetti, Mauro Fornasero, Roberto Frangioni, Sara Ghedin, Sal Jacono, Dorota Jarema, Michelangelo Lacagnina, Salvatore Licitra, Federico Loprete, Laura Longhitano, Francesca Lucarini, Pietro Maltese, Enzo Maniscalco, Francesco Mauro, Maria Mazzotti, Dania Minotti, Lucio Morando, Andrea Nanì, Piera Narducci, Miriam Ognibene, Cristina Ognibene, Bernadetta Olla, Stefano Orlandini, Giuseppe Pizzenti, Elisa Politi, Devis Ponzellini, Barbara Puglisi, Dario Remondini, Roberta Ricciardi, Antonella Rollo, Giorgio Romano, Maria Romeo, Silvano Ruffini, Elvira Salonia, Paolo Sanfelice, Fabiola Santarelli, Antonio Scaramella, Donata Scucces, Graziano Sozza, Carmen Stan, Orlando Tocco, Paola Ummarino, Fabio Verolino, Fabrizio Viola, Simone Zibbo. Sarà possibile visitare la mostra (allestita al Complesso dei Dioscuri al Quirinale in via Piacenza,1 Roma) fino al 2 luglio dalle 09:30 alle 18:00.
Scontro frontale sulla Acate – Dirillo, algerino in prognosi riservata a Catania
Grave incidente, nella serata di lunedì, sulla strada provinciale Acate – Dirillo, al km 2+500. Nello scontro sono stati coinvolti una Lancia Lybra condotta da un 38enne algerino e un autocarro Transit alla cui guida c’era un acatese. Il conducente della Lybra è stato trasportato al Cannizzaro di Catania ed è in prognosi riservata. Trenta giorni di prognosi per il conducente dell’autocarro. Sul posto la Polizia provinciale e i vigili del fuoco.
REALISMO INFORMALE
Sabato sera si è inaugurata la mostra “Realismo Informale”, a cura di Antonio Sarnari, alle Quam di Scicli. Una galleria affollatissima ha presentato le opere di ventotto artisti, prevalentemente pittori siciliani ma non solo, svelando il percorso dialettico tra loro stessi, con approcci diversi e affinità linguistiche. In mostra Ilde Barone, Sandro Bracchitta, Maria Buemi, Calusca, Alessandro Finocchiaro, Simone Geraci, Federica Gisana, Corrado Iozzia, Giovanni Lissandrello, Andrea Mangione, Marco Mangione, Saro Nuzzarello, Irina Ojovan, Ettore Pinelli, Catalin Pislaru, Cetty Previtera, Luigi Rabbito, Antonio Recca, Francesco Rinzivillo, Cristhian Rossi, Fabio Salafia, Franco Sarnari, Federico Severino, Nuccio Squillaci, Paolo Strano, Valerio Valino, Giovanni Viola, Piero Zuccaro. Questo progetto ha un taglio insolito e particolarmente ampio ma tiene insieme, in un equilibrio brillante, autori di generazioni diverse, linguaggi della figurazione e informali puri, spesso uno accanto all’altro, giovanissimi e artisti navigati, fra questi autori alla loro prima esposizione. La mostra rimarrà aperta fino a domenica 19 luglio, con ingresso gratuito e visitabile da martedì a sabato e anche nel pomeriggio dei festivi, info allo 0932 931154.
STALKER RECIDIVO
La Polizia di Stato – Squadra Mobile – ha notificato l’ennesimo provvedimento restrittivo della libertà di movimento a F.C., 41 anni, di Comiso, in quanto non rispettava il divieto di avvicinamento alla sua ex, vittima del reato di stalking. Il divieto di avvicinamento non è bastato per tutelare la donna vittima del reato di stalking, difatti F.C. nonostante l’applicazione della misura cautelare applicata nel mese di ottobre dello scorso anno, in più occasioni violava tale prescrizione e si recava a Ragusa sotto casa, poi nei luoghi di lavoro e dove la donna abitualmente svolgeva le proprie attività quotidiane. La donna impaurita ed esasperata per il comportamento persecutorio, si recava nuovamente negli uffici della Sezione specializzata della Squadra Mobile per denunciare quanto stava accadendo. Diversi gli interventi della Polizia di Stato su segnalazione della vittima, ma l’uomo stava pochi secondi per poi andare via, il tempo giusto per incutere timore alla sua “preda”. Il Giudice, letti gli atti ed esaminati gli elementi di prova raccolti, ha ritenuto opportuno applicare allo stalker anche il divieto di dimora nel comune di Ragusa. Il mancato rispetto delle prescrizioni ha avuto come conseguenza, il divieto di dimora nel capoluogo ibleo, salvo una speciale autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria. Se colto in flagranza nel comune di Ragusa sarà tratto in arresto.
JUDO, TRE MEDAGLIE D’ORO E DUE DI BRONZO PER I PICCOLI DELLA BASAKI
Esaltante finale di stagione per i piccoli della scuola Basaki di Ragusa che hanno preso parte alla terza fase del campionato interprovinciale Siracusa, Catania e Ragusa. L’appuntamento è stato ospitato nella struttura tensostatica di Avola. Per i miniatleti che hanno animato il calendario sportivo 2014-2015, domenica scorsa è stata la tappa conclusiva. Nello specifico, hanno partecipato, per la classe fanciulli: Luca Licitra, categoria 28 chilogrammi, e Giorgio Cappello, categoria 38 chilogrammi. Per la classe ragazzi, invece, erano in lizza Savita Russo, categoria 32 chilogrammi, Danilo Articolo, categoria 42 chilogrammi, ed Emanuele Di Salvo, categoria 36 chilogrammi. Il fatto che questa squadra abbia inanellato, nel corso delle varie tappe, una serie di risultati importanti è stato parecchio d’aiuto. Infatti, l’esperienza, stavolta, è emersa in tutta la propria preponderanza. E lo testimoniano i risultati concretizzati. Sono arrivate tre medaglie d’oro per Russo, Licitra e Cappello assieme a due bronzi per Articolo e Di Salvo. “E’ stata una bella prestazione quella a cui hanno dato vita i nostri atleti – dice il maestro Salvo Baglieri – tutti e cinque hanno dimostrato di avere compiuto una grande crescita sotto l’aspetto tecnico e atletico oltre che una notevole voglia di fare judo. La stagione sta ormai per concludersi per quanto concerne le tappe del calendario ma non sono ancora finiti gli allenamenti. Infatti, a partire da oggi, i più piccoli assieme ai master sono coinvolti in uno stage che si tiene a Noto sino al 3 luglio. Soprattutto per i master, reduci dalla grande prestazione di Tarcento, che li ha visti piazzarsi al secondo posto, sarà l’occasione più ghiotta per prepararsi in vista dei mondiali che si terranno a settembre. Faremo in modo che, ancora una volta, i nostri allievi possano dimostrare sino in fondo la loro preparazione e la loro voglia di fare judo”.
RAGUSA, CENTRO DIURNO ALZHEIMER
Dopo il successo del primo appuntamento è in programma per giovedì, 2 luglio alle ore 16,30 presso il Caffè Italia, piazza San Giovanni, il secondo appuntamento organizzato dal Centro Diurno Alzheimer dell’Asp di Ragusa. L’incontro vedrà la partecipazione dei pazienti, seguiti dal Centro, i loro familiari e tutta l’equipe che segue con professionalità e impegno speciale questo percorso fatto di interventi riabilitativi, definiti anche come strategie, finalizzati a ridurre l’impatto della malattia sul livello di autosufficienza; che permettono di mantenere il più elevato livello possibile di autonomia compatibile con una determinata condizione clinica.
PADUA RUGBY, APPUNTAMENTO AL 25 AGOSTO
Chiusa domenica sera la stagione 2014/2015 con l’amichevole contro i parigini Sous Bocks, per il Padua iniziano le vacanze estive. Appuntamento al 25 agosto per la ripresa degli allenamenti. Con la festa che si è svolta ieri sera al campo di via della Costituzione e che ha visto come momento centrale l’incontro tra il XV allenato da coach Greco e i parigini Sous Bocks, si è chiusa ufficialmente la stagione. La formazione transalpina è arrivata a Ragusa nel primo pomeriggio e, dopo una veloce visita alle bellezze architettoniche del nostro barocco, si è presentata al campo con tutte le intenzioni di rendere dura la vita ai biancazzurri iblei. L’incontro, infatti, pur essendo amichevole, è stato combattuto dal primo all’ultimo minuto e tutti gli atleti in campo lo hanno giocato come se di trattasse di una finale. Nessuno si è risparmiato e al triplice fischio finale tanti portavano sul viso i segni della battaglia. Al termine degli ottanta minuti regolamentari, per quello che può valere, considerando che l’incontro altro non era che un modo per festeggiare la fine stagione agonistica per entrambe le società, la vittoria in campo ha arriso al Padua che ha vinto per 11 mete a 2. Ma a vincere sono stati soprattutto il rugby, la società paduina nella sua totalità, ovvero giocatori, dirigenti, allenatori, simpatizzanti, e Ragusa come città, che hanno saputo dare agli ospiti francesi un’immagine di organizzazione, semplicità, bellezza che poche società e poche città sanno dare. La stagione si è chiusa ufficialmente poco prima di mezzanotte, quando i “sotto boccali” francesi hanno preso la via del ritorno a casa, felici dell’ospitalità ragusana. Adesso in casa Padua si va in vacanza e l’appuntamento per tutti è fissato al 25 agosto, quando riprenderanno gli allenamenti per la preparazione della nuova stagione agonistica.
Depennato il venti per cento del personale forestale addetto allo spegnimento incendi
“Occorre ragionare con una nuova mentalità, con una differente visione strategica. Chiederemo la predisposizione di un importante progetto per la forestazione attraverso cui rilanciare la valenza del patrimonio boschivo che vuol dire ossigeno, prevenzione del dissesto idrogeologico e quant’altro indirizzato in tale direzione. Non possiamo poi avere fretta, in questo senso, quando si verificano le calamità. Il nostro obiettivo deve essere quello di anticipare i tempi e i potenziali problemi”. Lo dice il deputato regionale Orazio Ragusa a proposito del depennamento del venti per cento del personale forestale addetto allo spegnimento incendi. Personale che sarà destinato ad esercitare un’attività diversa per l’azienda forestale e che, in assenza della turnazione, sarà penalizzato anche sul piano economico. “Nella nostra zona – continua l’on. Ragusa – saranno soprattutto colpiti i centri montani. Ad esempio, in una realtà come Monterosso, su circa tremila abitanti, il dieci per cento almeno lavora alla forestale. E visto che si stanno già verificando ritardi nei pagamenti, il dovere fare i conti con l’ulteriore penalizzazione riguardante il personale antincendio, non potrà che peggiorare il quadro complessivo.Mi appello alla Regione e all’assessorato competente affinché, anche dopo la presentazione di alcune mie specifiche sollecitazioni, questo percorso possa trovare finalmente applicazione”. E l’on. Ragusa lancia una serie di proposte: “A Giarratana, ad esempio, è stata acquisita una tenuta dove è sorta una struttura per attività didattiche di natura ambientale situata in contrada Monte Lauro. Attività didattiche che potrebbero essere integrate con attività turistiche o comunque di ospitalità per i soggetti che vengono in Sicilia a partecipare a degli stage formativi di natura ambientale. A Chiaramonte Gulfi, poi, all’interno del demanio, insistono dei rifugi forestali di un certo fascino che potrebbero essere convertiti per usi turistici rurali e ambientali. A Monterosso, infine, è presente, a Canalazzo, un immobile del barone Cocuzza che, appositamente riconvertito, si presterebbe a coinvolgimenti di natura ambientale rivolti, perché no, anche ad associazioni europeiste. Come si vede, le idee non mancano. Occorre trovare il sistema per attuarle”.
ASSEMBLEA ORDINE DEI MEDICI DI RAGUSA
Favorire l’ingresso dei giovani medici nel mondo del lavoro e nei corsi di formazione, ma anche contrastare l’interpretazione prettamente economicistica del lavoro del medico favorendo di contro un processo di necessario protagonismo della professione all’interno del sistema sanitario nazionale. Ed ancora, occorre lavorare per riconoscere al medico la leadership funzionale nelle equipe multiprofessionali. Sono questi i principali obiettivi su cui sta lavorando il nuovo direttivo dell’Ordine provinciale dei Medici di Ragusa, presieduto da Salvatore D’Amanti, annunciati nel corso dell’assemblea che si è svolta alla presenza degli iscritti, medici-chirurghi ed odontoiatri dell’area iblea. Nella sua relazione morale il presidente D’Amanti ha ricordato l’impegno che il direttivo ha messo in campo ogni giorno “per salvaguardare la professione medica in un momento in cui, anche nella sanità pubblica la classe politica, a causa della grave crisi economica, opera tagli generalizzati inducendo a considerare la classe medica come un costo e non come la forza portante del sistema che, tra mille difficoltà quotidiane, all’interno di strutture spesso carenti e obsolete, cerca di garantire esclusivamente la salute dei cittadini”. Il direttivo dell’Ordine dei Medici di Ragusa opererà per il prossimo triennio concentrandosi sulla problematica formativa e occupazionale dei giovani medici, la formazione professionale e la questione dei contenziosi medico legali che minacciano sempre più spesso la categoria. Anche da Ragusa si cercherà di offrire il contributo per promuovere a livello nazionale una legge che definisca la responsabilità professionale del medico e che lo tuteli da inutili e pretestuosi contenziosi. Durante l’appuntamento si è proceduto alla consegna della porta di studio 2015 intitolata al prof. Carmelo Spampinato andata alla dottoressa Alessia Re che ha redatto una tesi di laurea su una nuova tecnica di terapia sul tumore al colon. Sempre ieri si è svolta anche la cerimonia di consegna della medaglia d’oro con pergamena per il 50esimo anno di laurea dei medici Giovanni Salvatore Burrafato, Rocco Salvatore Burrafato, Giorgio Camillieri, Giuseppe Distefano, Ignazio Ottaviano, Rocco Ragazzi, Calogero Termini, Angelo Tidona, Salvatore Traina, Salvatore Tumino. Consegna dei caducei in argento e delle pergamene anche per i medici che hanno compiuto i 25 anni di laurea. Infine la dottoressa Gioia Cacciatore ha aderito al giuramento di Ippocrate che segna l’avvio della carriera nell’ambito medico.