Chiusa domenica sera la stagione 2014/2015 con l’amichevole contro i parigini Sous Bocks, per il Padua iniziano le vacanze estive. Appuntamento al 25 agosto per la ripresa degli allenamenti. Con la festa che si è svolta ieri sera al campo di via della Costituzione e che ha visto come momento centrale l’incontro tra il XV allenato da coach Greco e i parigini Sous Bocks, si è chiusa ufficialmente la stagione. La formazione transalpina è arrivata a Ragusa nel primo pomeriggio e, dopo una veloce visita alle bellezze architettoniche del nostro barocco, si è presentata al campo con tutte le intenzioni di rendere dura la vita ai biancazzurri iblei. L’incontro, infatti, pur essendo amichevole, è stato combattuto dal primo all’ultimo minuto e tutti gli atleti in campo lo hanno giocato come se di trattasse di una finale. Nessuno si è risparmiato e al triplice fischio finale tanti portavano sul viso i segni della battaglia. Al termine degli ottanta minuti regolamentari, per quello che può valere, considerando che l’incontro altro non era che un modo per festeggiare la fine stagione agonistica per entrambe le società, la vittoria in campo ha arriso al Padua che ha vinto per 11 mete a 2. Ma a vincere sono stati soprattutto il rugby, la società paduina nella sua totalità, ovvero giocatori, dirigenti, allenatori, simpatizzanti, e Ragusa come città, che hanno saputo dare agli ospiti francesi un’immagine di organizzazione, semplicità, bellezza che poche società e poche città sanno dare. La stagione si è chiusa ufficialmente poco prima di mezzanotte, quando i “sotto boccali” francesi hanno preso la via del ritorno a casa, felici dell’ospitalità ragusana. Adesso in casa Padua si va in vacanza e l’appuntamento per tutti è fissato al 25 agosto, quando riprenderanno gli allenamenti per la preparazione della nuova stagione agonistica.
Depennato il venti per cento del personale forestale addetto allo spegnimento incendi
“Occorre ragionare con una nuova mentalità, con una differente visione strategica. Chiederemo la predisposizione di un importante progetto per la forestazione attraverso cui rilanciare la valenza del patrimonio boschivo che vuol dire ossigeno, prevenzione del dissesto idrogeologico e quant’altro indirizzato in tale direzione. Non possiamo poi avere fretta, in questo senso, quando si verificano le calamità. Il nostro obiettivo deve essere quello di anticipare i tempi e i potenziali problemi”. Lo dice il deputato regionale Orazio Ragusa a proposito del depennamento del venti per cento del personale forestale addetto allo spegnimento incendi. Personale che sarà destinato ad esercitare un’attività diversa per l’azienda forestale e che, in assenza della turnazione, sarà penalizzato anche sul piano economico. “Nella nostra zona – continua l’on. Ragusa – saranno soprattutto colpiti i centri montani. Ad esempio, in una realtà come Monterosso, su circa tremila abitanti, il dieci per cento almeno lavora alla forestale. E visto che si stanno già verificando ritardi nei pagamenti, il dovere fare i conti con l’ulteriore penalizzazione riguardante il personale antincendio, non potrà che peggiorare il quadro complessivo.Mi appello alla Regione e all’assessorato competente affinché, anche dopo la presentazione di alcune mie specifiche sollecitazioni, questo percorso possa trovare finalmente applicazione”. E l’on. Ragusa lancia una serie di proposte: “A Giarratana, ad esempio, è stata acquisita una tenuta dove è sorta una struttura per attività didattiche di natura ambientale situata in contrada Monte Lauro. Attività didattiche che potrebbero essere integrate con attività turistiche o comunque di ospitalità per i soggetti che vengono in Sicilia a partecipare a degli stage formativi di natura ambientale. A Chiaramonte Gulfi, poi, all’interno del demanio, insistono dei rifugi forestali di un certo fascino che potrebbero essere convertiti per usi turistici rurali e ambientali. A Monterosso, infine, è presente, a Canalazzo, un immobile del barone Cocuzza che, appositamente riconvertito, si presterebbe a coinvolgimenti di natura ambientale rivolti, perché no, anche ad associazioni europeiste. Come si vede, le idee non mancano. Occorre trovare il sistema per attuarle”.
ASSEMBLEA ORDINE DEI MEDICI DI RAGUSA
Favorire l’ingresso dei giovani medici nel mondo del lavoro e nei corsi di formazione, ma anche contrastare l’interpretazione prettamente economicistica del lavoro del medico favorendo di contro un processo di necessario protagonismo della professione all’interno del sistema sanitario nazionale. Ed ancora, occorre lavorare per riconoscere al medico la leadership funzionale nelle equipe multiprofessionali. Sono questi i principali obiettivi su cui sta lavorando il nuovo direttivo dell’Ordine provinciale dei Medici di Ragusa, presieduto da Salvatore D’Amanti, annunciati nel corso dell’assemblea che si è svolta alla presenza degli iscritti, medici-chirurghi ed odontoiatri dell’area iblea. Nella sua relazione morale il presidente D’Amanti ha ricordato l’impegno che il direttivo ha messo in campo ogni giorno “per salvaguardare la professione medica in un momento in cui, anche nella sanità pubblica la classe politica, a causa della grave crisi economica, opera tagli generalizzati inducendo a considerare la classe medica come un costo e non come la forza portante del sistema che, tra mille difficoltà quotidiane, all’interno di strutture spesso carenti e obsolete, cerca di garantire esclusivamente la salute dei cittadini”. Il direttivo dell’Ordine dei Medici di Ragusa opererà per il prossimo triennio concentrandosi sulla problematica formativa e occupazionale dei giovani medici, la formazione professionale e la questione dei contenziosi medico legali che minacciano sempre più spesso la categoria. Anche da Ragusa si cercherà di offrire il contributo per promuovere a livello nazionale una legge che definisca la responsabilità professionale del medico e che lo tuteli da inutili e pretestuosi contenziosi. Durante l’appuntamento si è proceduto alla consegna della porta di studio 2015 intitolata al prof. Carmelo Spampinato andata alla dottoressa Alessia Re che ha redatto una tesi di laurea su una nuova tecnica di terapia sul tumore al colon. Sempre ieri si è svolta anche la cerimonia di consegna della medaglia d’oro con pergamena per il 50esimo anno di laurea dei medici Giovanni Salvatore Burrafato, Rocco Salvatore Burrafato, Giorgio Camillieri, Giuseppe Distefano, Ignazio Ottaviano, Rocco Ragazzi, Calogero Termini, Angelo Tidona, Salvatore Traina, Salvatore Tumino. Consegna dei caducei in argento e delle pergamene anche per i medici che hanno compiuto i 25 anni di laurea. Infine la dottoressa Gioia Cacciatore ha aderito al giuramento di Ippocrate che segna l’avvio della carriera nell’ambito medico.
Consegnate tre carrozzine Job ad altrettanti lidi di Scoglitti
Il consulente del sindaco per l’Accessibilità e i Diritti civili, Carmelo Comisi, accompagnato dal presidente del Consiglio di ciircoscrizione di Scoglitti, Salvatore Poidomani ha consegnato tre carrozzine Job ad altrettanti lidi balneari di Scoglitti. “Abbiamo provveduto – spiega Comisi – a consegnare una carrozzina ciascuno alla Capannina, che ne aveva già una, alla Duna del Re e al The beach, e abbiamo apposto il cartello che indica la disponibilità di una carrozzina al Circolo velico Anemos. Le carrozzine Job consentono alle persone impossibilitate a muoversi di raggiungere la spiaggia e di arrivare in acqua. Abbiamo scelto questi lidi per ragioni di accessibilità e comodità: la Capannina e la Duna del Re, infatti, non hanno marciapiedi davanti, mentre The beach, pur avendo il marciapiede, è vicino ad uno scivolo. A questo proposito, lancio un appello ai giovani, che spesso ostruiscono i marciapiedi con i ciclomotori: parcheggiando in questo modo si impedisce l’accesso alle persone disabili. In questo un ruolo fondamentale può svolgerlo la Polizia municipale, che potrebbe procedere dapprima con una breve campagna di sensibilizzazione e poi con le dovute sanzioni”.SFRATTO PACETTO, MONSIGNOR CALI’ PRESIDIA LA CASA
Vergogna! Queste le parole di monsignore Cali, che si è barricato in casa assieme a Marcello Guastella del comitato ‘no aste’. La famiglia Pacetto lunedì matttina ha disposto la somma di 10 mila euro quale acconto per ricomprare la casa svenduta all’asta e comprata da un delegato alle vendite giudiziarie del tribunale di Ragusa. “Pongo le mie garanzie a tutela del’importo che manca ma si impedisca queato scempio!”- ha detto il noto rappresentante della chiesa vittoriese.
DOPO UN IMPORTANTE INTERVENTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA NUOVAMENTE FRUIBILE LA SALA FALCONE BORSELLINO
Conclusi i lavori di manutenzione straordinaria che hanno interessato la Sala Falcone Borsellino di Ragusa Ibla. “L’Amministrazione Comunale – dichiarano gli Assessori alla cultura e quello ai centri storici, rispettivamente Stefania Campo e Massimo Iannucci – ha ritenuto infatti opportuno intervenire presso la Sala-teatro ubicata nel cuore di Ibla che ha ospitato tanti eventi di particolare importanza e da diversi anni non sottoposta ad alcun intervento migliorativo”. Oltre a ritappezzare le poltroncine della sala, sono stati eseguiti i lavori di pulizia dei tendaggi e la sostituzione dei più vecchi compresi quelli delle quinte del palcoscenico. Rifatti anche gli impianti elettrici e di climatizzazione ed infine sono stati pitturati tutti gli interni. Mercoledì 1° luglio, alle ore 11, prevista una cerimonia per la riapertura della Sala Falcone Borsellino. Saranno presenti il Sindaco, Federico Piccitto, il Vice sindaco ed assessore ai centri storici, Massimo Iannucci e l’Assessore alla cultura, Stefania Campo.
Arrestato a Vittoria il ladro del buco alla gioielleria
Salvatore Giacchi, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza con precedenti penali specifici, ha operato da solo presso la gioielleria “Oro Inn” della centralissima via Cavour di Vittoria. Con le stesse identiche modalità, il negozio era stato preso di mira e svaligiato di preziosi, di ingente valore per come denunciato dai titolari presso il Commissariato di Polizia di Vittoria, meno di un mese fa, il 5 giugno scorso. La Polizia di notte ha pattugliato il territorio cittadino e le zone rurali, riuscendo a sventare tre furti nell’arco di tre giorni e, in questa occasione, ha arrestato un uomo. Poco prima dell’alba di domenica le volanti su segnalazione al 113 di cittadini che avevano udito rumori sospetti si sono diretti in via Cavour e, all’intersezione con via La Marmora, hanno visto sbucare un soggetto a piedi, con il volto travisato da un passamontagna di colore nero, con indosso uno zainetto di colore scuro, che correva a passo sostenuto, cambiava strada e alla vista della Volante accelerava la sua corsa tentando di far perdere le tracce. I poliziotti lo hanno raggiunto e bloccato in via Ruggero Settimo. In una tasca dei pantaloni di Giacchi veniva rinvenuta una torcia a led di piccole dimensioni, mentre nello zaino che portava indosso vi erano un’accetta e uno scalpello sporchi di residui d’intonaco bianco e un sacchetto di plastica contenente vari monili preziosi, orologi, bracciali, collane ed orecchini. Il malvivente si era pure ferito riportando una escoriazione al gomito destro che si era procurato all’atto di accedere all’interno della gioielleria passando attraverso un foro praticato da lui stesso sulla parete divisoria posta tra il locale commerciale e una casa disabitata.
ANCORA GRAVI LE CONDIZIONI DEL 14ENNE SANTACROCESE VITTIMA DI UN INCIDENTE
Sono sempre gravissime le condizioni del 14enne, nato a Ragusa, ma residente a Santa Croce, rimasto vittima di un incidente stradale nel tardo pomeriggio di sabato a Marina di Ragusa. Il ragazzo, L.B. le sue iniziali, si trova ricoverato a Catania dov’è stato trasportato in elisoccorso. Il quattordicenne è in coma farmacologico al Cannizzaro. Il ragazzo era in sella a un ciclomotore Piaggio che si è scontrato, all’incrocio tra le vie Ottaviano e Ricci, con un’auto. Da chiarire ancora la dinamica del sinistro. Pare che davanti al motorino vi fosse un camion. Saranno le indagini a capire cosa sia esattamente avvenuto, accertando eventuali responsabilità. Ferito anche un altro ragazzino in sella al motorino, ma per lui le condizioni non sono gravi. I rilievi sono stati eseguiti dalla Polizia municipale.
Ibla, due ragazzi si “barricano” a scuola: la Polizia municipale li scopre
Quando hanno capito di essere stati visti dagli agenti si sono “barricati” all’interno della scuola. Cosa ci facessero lì non è ancora chiaro, ma ora rischiano una denuncia. Si tratta di due minorenni, 15 e 16 anni, trovati dalla Polizia municipale all’interno della scuola di Ibla. E’ dovuto intervenire il preside ad aprire l’edificio scolastico nel pomeriggio di sabato. Da un primo controllo, è emerso che i ragazzi non avrebbero arrecato danni, ma ovviamente fondamentale si è rivelato l’intervento dei vigili urbani nello scoraggiare i due minori dal compiere eventuali atti di vandalismo.
QUANDO L’INVENDUTO DIVENTA UNA RISORSA
In questi tempi sembra quasi incredibile a dirsi, ma a Modica e dintorni ci sono quintali di pane, latticini, prodotti da forno ed alimentari in genere rimasti invenduti assolutamente buoni per essere consumati, che non trovano miglior destinazione che finire nel cassonetto. Uno spreco immenso, che riguarda tutti i prodotti consumabili vicini alla scadenza, e del quale al momento non si riesce a recuperare per darlo a poveri e famiglie in difficoltà. Il Lions Club di Modica ha lanciato a febbraio il progetto “I pasti ancora buoni”, che coinvolge bar, dolcerie, panetterie, ristoranti e rivendite di alimentari per donare i prodotti invenduti o non utilizzati alle persone bisognose. Base operativa per la raccolta è il convento dei Frati Francescani Cappuccini di Modica dove ogni giorno dalle 7,30 alle 10,00 e dalle 18,00 alle 20,00 si ricevono i cibi ancora buoni per essere destinati tramite una rete di volontari a numerose famiglie bisognose di essere sostenute per questioni economiche e sociali. Ed in cinque mesi sono stati quattromila i pasti serviti. Donare il cibo in eccedenza anziché buttarlo o riciclarlo, evitare gli sprechi alimentari e trasformarli in risorse per chi ne ha bisogno, dare un contributo positivo per una gestione delle eccedenze alimentari più efficiente e più responsabile nei confronti della società e dell’ambiente, è l’idea del progetto del Lions Club di Modica. Tutti gli esercizi commerciali ed anche i cittadini che vorranno aderire all’iniziativa potranno contattare il Lions Club di Modica ([email protected]) o presentarsi al Convento dei Frati Cappuccini di Modica.
Ragusa: strutture alberghiere in verde agricolo, via libera in consiglio
“Il gruppo consiliare di Forza Italia a Ragusa ha dimostrato, ancora una volta, coerenza nelle scelte compiute a suo tempo e oggi riconfermate, nonostante l’agire a tentoni dell’Amministrazione comunale e della sua maggioranza”. E’ il secco commento dei consiglieri di Forza Italia Maurizio Tumino, Giorgio Mirabella e Giuseppe Lo Destro in ordine all’atto esitato nella seduta dello scorso giovedi pomeriggio in consiglio, relativo alle varianti al Prg per consentire la realizzazione di nuove strutture alberghiere in verde agricolo. “Finalmente il Consiglio Comunale ha fatto ordine su una vicenda che era stata affrontata, in passato, all’insegna del pressapochismo e della totale assenza di un piano organico specie rispetto al principio fondamentale della salvaguardia del territorio”. È quanto spiega il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Maurizio Porsenna.
ECOSOSTENIBILITA’, L’IMPEGNO DEGLI INGEGNERI
Gli ingegneri siciliani si impegneranno a promuovere ancor di più la cultura dell’ecosostenibilità e la realizzazione di progetti che prevedono interventi sempre più sostenibili, che tutelino l’ambiente e che rispettino le prospettive future. E’ il messaggio che esce fuori dalla riunione in assise della Consulta regionale degli Ingegneri, presieduta da Giuseppe Margiotta, che si è eccezionalmente svolta sabato presso la biblioteca di Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa. Un modo per rilanciare positivamente l’attenzione sulla cittadina che nei mesi scorsi è stata al centro di un grave fatto di cronaca ma anche per suggellare l’impegno profuso dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Ragusa, presieduto da Vincenzo Dimartino, che oggi e domani a Marina di Ragusa ha organizzato l’Energy Days. All’assiste ha preso parte il presidente nazionale dell’Ordine degli Ingegneri, Armando Zambrano. Anche lui ha rimarcato la volontà della categoria di cambiare pagina e guardare alle nuove scelte contribuendo alla nuova politica ambientale del Paese.
RAGUSA: IL MERCATINO RIONALE DA VIA SOLFERINO A VIALE DEL FANTE, E’ POLEMICA
“Decisione infelice, non condivisibile e già oggetto di numerose proteste da parte dei cittadini. E’ quella di spostare il mercatino rionale del giovedì da piazza Solferino a viale del Fante, accanto al palazzo della Provincia. Il trasferimento da una parte all’altra della città finirà con il penalizzare le numerose persone anziane che risiedono nei pressi della chiesa dell’Ecce Homo”. La denuncia arriva dal consigliere comunale Elisa Marino a cui non va giù la decisione adottata dall’assessorato allo Sviluppo economico proprio perché tendente a rendere ancora più spoglia e povera una zona del centro storico superiore che, al contrario, avrebbe bisogno di maggiore vitalità”.
Musica: A Giovanni Dall’O’ e Deborah Italia il premio “Poggio Bustone”
Nuovo importante successo per Shine Records e per la cantante Deborah Italia. Il presidente dell’Associazione Shine Records di Ragusa, il compositore Giovanni dall’O’ e la cantante Deborah Italia hanno vinto il primo premio del concorso nazionale Poggio Bustone. In questi giorni, sono stati a Roma, a ritirare il premio, insieme all’altra anima di Shine Records, Vera Sorrentino. Negli studi di Forward Studios, gli artisti hanno mixato ‘Fra i silenzi di uno sguardo’, brano scritto dieci anni fa da Giovanni Dall’O’ che ha curato anche la musica e gli arrangiamenti. L’interpretazione è stata a cura di Deborah Italia. Vera Sorrentino ha svolto il ruolo di assistente alla produzione, fornendo importanti contributi creativi. La registrazione di tutti gli strumenti e l’arrangiamento sono stati realizzati da Shine Records a Ragusa. Luca Passafiume ha registrato le parti del violino dando il suo personale apporto con la sua interpretazione musicale. “Sono lusingata – ha commentato Deborah Italia – di aver vinto questo premio che ci ha dato la possibilità di mixare all’interno di uno dei più grandi studi di registrazione italiani. Un’esperienza che ci consente di crescere artisticamente, oltre alla soddisfazione di aver conquistato il primo premio, ritenuto un’opportunità per continuare a fare bene e meglio”. “Mi ritengo molto soddisfatto – ha detto Giovanni Dall’O’ – sia dell’esperienza vissuta che del risultato portato a casa. Abbiamo avuto modo di confrontarci con professionisti della musica a livello nazionale, che ci hanno dato l’ulteriore impulso per procedere nella strada intrapresa. E così stiamo già lavorando alla copertina del singolo e al soggetto di un videoclip che accompagnerà l’uscita del brano”. “Fra i silenzi di uno sguardo” era originariamente un brano rock. Fondamentale, si è rivelata l’intuizione di Vera Sorrentino che ha proposto di riarrangiarlo. E così grazie all’interpretazione di Deborah Italia, resa ancora più accattivante dalla teatralità della sua gestualità e dalla sua voce avvolgente, ne è nata una nuova versione. “Il nostro – hanno spiegato Giovanni e Vera – è uno stile molto particolare che miscela le caratteristiche della colonna sonora da film e quelle della musica d’autore, con molta teatralità e gestualità sia nell’esecuzione che nelle orchestrazioni, pur restando all’interno di un filone che può essere definito ‘commerciale’, perché fruibile da un pubblico molto vasto e di tutte le età. Qualcuno ha pensato di definirlo ‘Colossal Music’”. “Inoltre – ha specificato Vera Sorrentino – questa esperienza mi ha consentito di interfacciarmi con professionisti specializzati nella post-produzione, dandomi la possibilità di sperimentare risvolti importanti per la mia professione”. Il fonico che ha curato il mixaggio è stato Stefano Quarta che ha fornito utili suggerimenti. I Forward Studios hanno deciso di valorizzare ulteriormente il progetto di Shine Records, realizzando il mastering professionale del pezzo, a cura di Carmine Simeone.
ROTARY JAZZ AWARD
Si è chiusa l’edizione del “Rotary Jazz Award”, il concorso riservato ai giovani musicisti e presentato dalla giornalista Daniela Citino. Un trombettista di Bagheria è il vincitore dell’edizione di quest’anno. Emozionato e quasi incredulo per la vittoria ottenuta, Giacomo Tantillo è riuscito a convincere, con il suo sound, la giuria guidata dal direttore artistico Francesco Cafiso e composta dal direttore della scuola e musicista Carlo Cattano, nonché dal critico musicale Vincenzo Fugaldi e dai musicisti Mauro Beggio, Mauro Schiavone e Pietro Ciancaglini. Tantillo si è esibito sul palco di Piazza Henriquez per la finale del Rotary Jazz Award, concorso nato dalla sinergia del club Rotary di Vittoria con l’Associazione Sicily Jazz Music. Una felice sinergia che ha permesso al vincitore di incamerare anche un premio in denaro dell’ammontare di duemila euro. Mentre, Antonio Giordano, classificatosi secondo, si è aggiudicato mille euro. A Marci Grillo, che ha ottenuto il terzo posto, sono andati cinquecento euro. Una finale che ha visto tornare ad esibirsi sul palco di Piazza Henriquez il cantante Mario Scucces, l’ex ragazzino che stregò la Clerici, nel corso del programma televisivo “Ti lascio una canzone” e che finì sul palcoscenico di Sanremo. Oggi è un diciottenne che si appresta ad essere un emergente pianista di jazz. E del resto, non c’è da stupirsene. Perché Mario Scucces, appena “scoperto” piombò tra gli allievi della School prima edizione. Ed ora, a distanza di otto anni, Scucces si è ritrovato a fianco del suo professore di allora, Carlo Cattano che, intanto, ha fatto salire sul palco la sua orchestra. Gli allievi della Jazz School hanno suonato diretti dal loro “prof” quattro brani di Francesco Cafiso che, a sorpresa, li ha raggiunti e, come un pifferaio magico, li ha trascinati dietro di sé, in un giro di band tra il pubblico.
INCIDENTE A MARINA DI RAGUSA, GRAVE QUATTORDICENNE
Uno scontro tra un’auto e una moto ha causato due feriti, tra cui uno gravissimo trasferito in elisoccorso a Catania. È accaduto sabato all’incrocio tra via Ottaviano e via Ricci, al Villaggio Gesuiti. Sono apparse subito gravissime le condizioni del ragazzo, 14 anni, di Santa Croce, alla guida del motociclo che si è scontrato con una Bmw. Il passeggero dell’auto, invece, è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale di Ragusa.
ARRESTATO A SCOGLITTI PER RAPINA
I Carabinieri nella mattinata di sabato hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per rapina aggravata in concorso Grami Samir, tunisino di anni 30. Un coltivatore tunisino di 33 anni agli inizi di maggio aveva subito una rapina perpetrata da tre presunti connazionali, durante la quale era stato malmenato con calci e pugni subendo lesioni all’occhio sinistro, fortunatamente non gravi, durante la quale gli era stato sottratto il marsupio contenente alcune centinaia di euro. I militari sono riusciti a dare un’identità al responsabile dell’efferato gesto e ad acquisire importanti elementi per chiudere il cerchio nei confronti degli altri due complici. In particolare, grazie alle testimonianze di alcune persone che avevano assistito all’episodio, confrontate con i fotogrammi delle riprese di diversi sistemi di videosorveglianza della zona, i militari hanno delineato l’identikit del rapinatore. Condotto nella caserma di via del Plebiscito, il 30 enne al termine delle formalità di rito è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Ragusa.
MAXIRISSA A VITTORIA – 6 ARRESTI E 2 DENUNCE
Sarebbe potuta finire in tragedia la rissa scoppiata verso le ore 5 di sabato nella centralissima Piazza D. Manin a Vittoria. Grazie all’intervento dei Carabinieri la rissa non è degenerata. Sei persone sono state arrestate, due minorenni sono stati denunciati a piede libero, spranghe e mazze da baseball sono state sequestrate. Un gruppo di giovani tunisini e italiani, di età compresa tra i 17 e i 28 anni, se le sono date di santa ragione. La situazione è poi ulteriormente degenerata quando, uno del gruppetto, ha estratto un coltello e ha ferito alla gamba un ragazzo: i Carabinieri, giunti in gran numero, oltre a far intervenire il personale del 118 per i soccorsi, sono riusciti a sedare gli animi e a disarmare tutti gli avventori, e, dopo aver ricostruito la dinamica dei fatti grazie anche ad alcuni testimoni, hanno tratto in arresto i 6 maggiorenni, Chaouch Mehdi, 19enne, Boussaada Mehdi, 19enne, Zid Zied, 27enne, Zid Brahim, 20enne, Gastrucci Erik, 18enne, El Azrak Maher, 22enne, e a denunciare a piede libero alla Procura per i minorenni di Catania due 17enni. I giovani sono stati medicati dal personale del 118 e giudicati guaribili con prognosi da 3 a 8 giorni, avendo riportato ferite da taglio, contusioni ed escoriazioni agli arti superiori e inferiori, e al volto. Al termine delle formalità di rito, i 6 sono stati sottoposti agli arresti domiciliari a disposizione del P.M. di turno, dott.ssa Valentina Botti, dinanzi alla quale dovranno rispondere di rissa aggravata e lesioni personali aggravate, nonché di porto di oggetti atti ad offendere.
Ispica, brucia sterpaglie ma viene avvolto dalle fiamme
Nel primo pomeriggio di venerdì, in località Marina Marza, un uomo di 69 anni, aveva raccolto alcune sterpaglie per poi bruciarle, ma le fiamme si sono estese velocemente sul fondo agricolo e l’uomo ha tentato invano di spegnerle. Nel tentativo di soffocare le fiamme, l’uomo, probabilmente a causa dell’intenso fumo e dell’elevato caldo emanato dal fuoco, è caduto per terra privo di sensi. Fortunatamente sono giunti sul posto i Carabinieri di Ispica ed i Vigili del Fuoco del distaccamento di Modica che sono riusciti a spegnere le fiamme e a soccorrere l’uomo che ha riportato ustioni in più parti del corpo, in particolare, agli arti inferiori e superiori. Il malcapitato è stato trasportato con l’elisoccorso presso l’ospedale Cannizzaro di Catania ove, viste le diverse ustioni riportate, è stato ricoverato in prognosi riservata ma non in pericolo di vita.
Incidente con feriti sulla Ragusa-Catania
Venerdì 26 giugno alle ore 12,30 sulla statale 514, all’altezza del km. 9,350 in contrada Rossa (territorio di Chiaramonte Gulfi) si sono scontrati un autocarro Mercedes Vito condotto da un catanese che procedeva verso Ragusa e una Toyota Yaris condotta da un uomo residente ad Augusta che procedeva verso Catania.
Telenova Ragusa