Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha risposto alla lettera che la senatrice Venera Padua gli aveva indirizzato, il 14 maggio scorso, sollecitando un intervento sostanziale del Governo a sostegno del Comune di Pozzallo così come è stato fatto per Lampedusa. Il ministro Alfano ha risposto dicendo che “un contributo è stato assegnato, per fronteggiare la grave situazione socio-economica determinatasi nelle isole Pelagie, a seguito dell’eccezionale arrivo di migranti, in base ad apposita deliberazione del Cipe e previa presentazione, da parte dell’Amministrazione comunale di Lampedusa e Linosa, di un piano di interventi volto al miglioramento dell’efficienza di alcuni servizi. Per quel che concerne le altre Amministrazioni locali siciliane – continua Alfano – rammento che quelle maggiormente sottoposte a pressione migratoria, tra cui Pozzallo, hanno beneficiato di una riduzione degli obiettivi del patto di stabilità interno e che, inoltre, lo scorso 16 dicembre, proprio a favore del Comune di Pozzallo, il nostro dicastero ha riconosciuto un contributo straordinario di 500mila euro per interventi assistenziali in favore dei migranti. In ogni caso, la particolare situazione dei Comuni della Sicilia sudorientale – e in particolare del Comune di Pozzallo – continua ad essere attentamente seguita; al riguardo, impartirò ogni utile indicazione ai fini dello studio di un meccanismo di sostegno economico analogo a quello già contemplato per le isole Pelagie”. Fin qui, dunque, il ministro Alfano. La senatrice Padua commenta: “Stiamo cercando con tutte le forze di fare in modo che al Comune di Pozzallo possa essere riconosciuto un ulteriore ristoro oltre alla somma di cui parla Alfano”.
SPARATORIA A BORDO DI UN GOMMONE DI MIGRANTI, 2 ARRESTI
Si fa luce sulla sparatoria di qualche giorno fa nelle acque del Mediterraneo. Sono stati arrestati due scafisti gambiani: il gommone era salpato dalla Libia con 109 persone a bordo. Uno dei migranti è stato ucciso ed un altro ferito con colpi d’arma di tipo militare. Il ferito era stato trasportato d’urgenza in ospedale in elicottero. Il giovane di 25 anni è deceduto in quanto colpito al cuore da un’arma da guerra di grosso calibro, il ferito è uno degli scafisti. Il timoniere si è salvato ma è stato arrestato ed ha reso confessione. Lo scafista: “siamo stati avvicinati da un gommone che aveva una grossa mitragliatrice a prua, condotto da alcuni in uniforme ed altri in abiti civili; ci hanno detto che erano della Polizia libica e che dovevamo invertire la rotta e tornare in Libia; ho proseguito e loro ci hanno speronato; uno dei libici diceva Stop, stop, poi ha imbracciato un grosso fucile ed ha esploso tre colpi, uno in aria, uno diretto a me, ma ha ucciso un mio connazionale ed un altro ha ferito il mio aiutante addetto alla bussola ed al satellitare”. La Procura di Ragusa ha disposto l’autopsia. L’operazione è stata condotta congiuntamente alla Squadra Mobile di Agrigento che ha eseguito l’ordinanza a carico del ferito. L’uomo aveva fornito una prima versione non veritiera, riferendo alla Polizia che erano stati attaccati da una motovedetta libica che voleva rapinarli. L’approdo nella banchina del Porto di Pozzallo era avvenuto giorno 23. I migranti erano tutti del centro Africa. Diverse le donne incinte e tanti i minori, alcuni in tenerissima età. I migranti erano tutti stipati in un capannone in Libia prima della partenza e gli organizzatori durante la notte li hanno trasportati in spiaggia dove vi erano i gommoni pronti con a bordo già “l’equipaggio”.
SIGNORA COMISANA COMPIE 100 ANNI
La signora Nunziata Parrino ha tagliato l’ambito traguardo dei 100 anni, è nata infatti il 24 giugno 1915. La nuova nonnina di Comiso è stata festeggiata nella sua casa dalla figlia Corradina Pace, dai nipoti Giuseppe e Simona Caruso e dalla pronipote Alessandra oltre che dagli altri parenti e amici. Il sindaco Filippo Spataro ha omaggiato la vegliarda consegnadole una targa ricordo fatta incidere appositamente dall’Amministrazione comunale. Una vita lunga e intensa quella di Nunziata Parrino. Ha vissuto a Comiso, frequentando assiduamente la Chiesa Madre, fino a quando non si è sposata con Biagio Pace, sottufficiale della Guardia di Finanza, circostanza che l’ha portata in giro per l’Italia seguendo gli spostamenti del marito per ragioni di servizio. Per un certo periodo ha abitato anche in Portogallo. Dopo il congedo del marito, nel 1948, ritroviamo la coppia per un breve periodoa Comiso, dove Nunziata Parrino ha continuato la sua attività di sarta di abiti da sposa. Attività che ha svolto anche negli Usa, dove insieme al marito nel frattempo si era trasferita. Il rientro definitivo in Italia e a Comiso è avvenuto infine nel 1957. Da allora Nunziata Pace non si è più spostata dalla sua città natale continuando a lavorare per molti anni ancora. Carattare fiero e volitivo, gode buona salute e continua ad essere un punto di riferimento per parenti, amici e conoscenti.
TORNA ALLA BASAKI DI RAGUSA IL PROGETTO “ANCHE NOI FACCIAMO JUDO”
Torna alla Basaki di Ragusa l’iniziativa “Anche noi facciamo judo”. Un interessante progetto proposto dal maestro Massimo Bellomo, presidente del Judo Club Avola, che ogni anno, con l’ausilio di atleti transalpini, realizza una serie di scambi per favorire l’integrazione tra atleti normodotati e diversamente abili sotto il segno di una speciale disciplina sportiva quale appunto il judo. Una proposta che, come sempre, arricchisce il ventaglio delle iniziative offerte dalla Basaki. “Quest’anno, per noi – dice il maestro della scuola ragusana, Salvo Baglieri – è la settima edizione. Devo ringraziare il maestro Bellomo che, pure stavolta, ci ha coinvolto nel suo tour che porta avanti per la Sicilia e che acquisisce ancora più significato grazie alla presenza di un maestro specialista nella gestione di questo speciale allenamento, il francese Fabrice Picco. Sfido chiunque a individuare chi tra questi atleti è diversamente abile. Il judo riesce anche a dare vita a questi sensazionali risultati, ad annullare ogni tipo di differenza”. Il maestro Massimo Bellomo ha seguito un corso della federazione per portatori di handicap e da tempo porta avanti il suddetto percorso per fare in modo che questa disciplina sia praticata davvero da tutti. Per ulteriori informazioni www.basaki.it
Consorzio di bonifica di Ragusa, M5S denuncia: “Mentre i lavoratori non vengono pagati da mesi, alla dirigenza spettano compensi speciali da migliaia di euro”
I lavoratori del Consorzio di bonifica n. 8 di Ragusa sono senza stipendio dal mese di marzo 2015; adesso i dipendenti hanno proclamato lo stato di agitazione. Il Consorzio per i ritardi della Regione è costretto ogni volta ad individuare e scegliere le priorità da seguire. “E quale priorità sceglie, in tutto questo caos? – denuncia la deputata M5S Vanessa Ferreri che ha appena presentato anche un’interrogazione indirizzata all’assessore all’Agricoltura e a quello all’Economia – Ovviamente, quella di attribuire ai dirigenti il compenso speciale annuo previsto dall’art. 30 del CCNL, un compenso, per il solo direttore generale, Dr. Giovanni Cosentini, al lordo delle ritenute di legge, pari a 46 mila e 600 euro circa, che si aggiunge alla retribuzione lorda annua di più di 107 mila euro. Tra l’altro, la spesa relativa al compenso speciale in questione è interamente a carico del Consorzio, come deciso dall’assessorato delle Risorse Agricole con una circolare del 2011”. “E nel frattempo, – aggiunge Ferreri – i dipendenti sono senza stipendio da più di tre mesi”. “Chiediamo pertanto all’assessore, – conclude la parlamentare Cinquestelle – di intervenire per garantire quanto dovuto ai lavoratori e per assicurare maggiore certezza sul futuro degli Enti di bonifica; ma soprattutto, invitare sia il commissario straordinario dei Consorzi di bonifica della Sicilia orientale sia il direttore generale del Consorzio di bonifica di Ragusa ad annullare il compenso speciale annuo attribuito ai dirigenti, anche in considerazione dell’attuale situazione di sostanziale blocco degli stipendi che affligge i lavoratori del Consorzio”.
A MARINA DI RAGUSA IL PROGETTO SPIAGGIA PER I DISABILI
Anche per la stagione estiva 2015 a Marina di Ragusa verrà attuato, dal 15 luglio al 15 settembre, il progetto “Spiaggia M.I.A. (Mare, Integrazione ed Accessibilità)”. La Giunta Municipale ha infatti approvato lo schema di protocollo d’intesa dell’iniziativa promossa dall’Inail che coinvolgerà, oltre al Comune di Ragusa – Assessorato allo Sport, il Comitato Paralimpico Italiano della Sicilia, la Federazione Italiana Nuoto Paralimpico Sicilia e gli stabilimenti balneari della frazione rivierasca “Laola Beach” e “Margarita Beach”. Nell’accordo che sarà siglato nei prossimi giorni si prevede l’installazione di passerelle nei lidi sopracitati, al fine di migliorare l’accessibilità dei soggetti disabili, a cui sarà data la disponibilità di una cabina spogliatoio dedicata ed accesso ai vari servizi per la balneazione. Prevista inoltre la presenza di 2 tecnici della FINP e di 4 assistenti per l’assistenza in acqua e l’orientamento sportivo nei confronti delle persone con disabilità.
Sicilia, Crocetta nomina Pistorio alla Funzione Pubblica e Autonomie Locali
Su proposta dell’Udc e con la condivisione delle forze di maggioranza, il presidente della Regione Rosario Crocetta, ha nominato Giovanni Pistorio assessore alla Funzione Pubblica e Autonomie Locali, in sostituzione dell’assessore Ettore Leotta, che ieri ha rassegnato le dimissioni. Il presidente ritiene che la nomina sia perfettamente funzionale al progetto di riforme che il governo ha proposto al Parlamento, con particolare riferimento all’emergenza dell’approvazione della legge sui liberi consorzi e le città
metropolitane. E con Pistorio il cambio degli assessori ha raggiunto quota 35 in due anni e mezzo.
Sicilia. Digiacomo: “Governo regionale? È il momento di calare il carico”
“Al principio era ‘o Battiato e Zichichi, o morte!’ cioè, o il profilo della giunta era e rimaneva quello, o tutto il resto è noia: paradigmi e recinti che non mi convincevano e non mi convincono. Nel deficit di consenso del governo, una responsabilità pesante l’hanno avuta gli assessori e la loro incapacità di tenere il fronte. Anzi in alcuni casi c’è stata una gara, una sorta di emulazione a far danni. Il consenso in politica non è un optional. Da Pericle in poi”. Lo dice Pippo Digiacomo, parlamentare regionale del Pd. “Quindi, in una sorte di legge del contrappasso, ora sia la politica a turarsi il naso con un governo nel quale si conti giusto qualche prudente inserimento tecnico, e basta! O noi riusciamo a mettere questo tema al centro del dibattito e trarne velocemente le conseguenze – prosegue Digiacomo – o è finita. E penso proprio che tocchi a noi Pd porre il tema. In qualsiasi partita di briscola che si rispetti, c’è il momento in cui si deve calare il carico: questo è il momento”.
COMPLETATI A RAGUSA IBLA I LAVORI DI ARREDO URBANO IN PIAZZA G.B. HODIERNA
Sono stati completati i lavori che hanno riguardato un intervento di arredo urbano nella Piazza G.B. Hodierna di Ragusa Ibla. Il progetto, redatto dall’Architetto Giorgio Occhipinti, è servito, tra l’altro, a definire lo spazio vero e proprio della Piazza separandolo dalla parte che rimarrà carrabile. All’interno di Piazza G.B. Hodierna è stata ricreata a terrà una traccia, con una colorazione diversa delle basole e la sistemazione di luci led incassate nella pavimentazione, di quella che era la pianta dell’antico convento di San Domenico una volta esistente nel sito. Martedì 30 giugno, alle ore 19,30, presenti il Sindaco, Federico Piccitto ed il Vice sindaco ed assessore ai centri storici, Massimo Iannucci, ci sarà la cerimonia di inaugurazione.
LA POLIZIA INSEGUE DEI LADRI CHE SPARANO VERSO GLI AGENTI
Gli Agenti del Commissariato di Vittoria hanno recuperato la refurtiva di un furto commesso ai danni di un bar. Il furto è avvenuta nelle prime ore di venerdì ai danni di un locale commerciale della periferia di Vittoria. Gli operatori della volante, attraverso la visione delle telecamere del locale, accertavano che ignoti, mediante una gru istallata nel cassone posteriore di un autocarro, avevano asportato alcune slot machine. Il veicolo è stato ntercettato dalla volante nei pressi di Acate ed è scattato l’inseguimento: i malviventi hanno sparato alcuni colpi d’arma da fuoco verso gli agenti e poi hanno abbandonato il mezzo per fuggire per i campi.
UN’IMPRESA DI RISTORAZIONE CURERÀ LA SISTEMAZIONE DI UN’AREA A VERDE LIMITROFA AL CASTELLO DI DONNAFUGATA FRUIBILE DAI VISITATORI E TURISTI
Sarà la ditta “R.C. Ristorazione”, in seguito al completamento dell’iter avviato da un’apposita manifestazione d’interesse, pubblicata lo scorso 10 giugno dall’Ufficio Comunale Verde Pubblico, a curare la sistemazione dell’area a verde limitrofa al Castello di Donnafugata. La Giunta Municipale ha infatti approvato lo schema di accordo di collaborazione tra il Comune e la predetta ditta. Detto accordo, della durata di 5 anni, prevede la pulizia accurata dell’area in questione, mediante idonea potatura delle piante esistenti, sistemazione e messa in funzione della vasca in pietra ivi presente. Nello spazio in questione saranno promosse attività culturali, nonché, da parte degli stessi privati, la fornitura gratuita e l’installazione di una bambinopoli per l’attivazione di un’area ricettiva al servizio dei turisti.
Santa Croce, nuovo sportello Cna per piccole e medie imprese
Da qualche settimana è attivo a Santa Croce Camerina il nuovo sportello Cna dedicato alle piccole e medie imprese e ai cittadini tutti, ubicato presso i locali comunali di Piazza degli Studi, accanto all’ufficio dei servizi sociali. L’inaugurazione ufficiale del nuovo sportello Cna si terrà martedì 30 giugno alle 19. Saranno presenti il sindaco Iurato, il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Santocono, il segretario provinciale, Giovanni Brancati, e il presidente regionale Cna Sicilia, Giuseppe Cascone. Presenti, naturalmente, anche il presidente della Cna territoriale, Giorgio Iurato, e il responsabile organizzativo, Roberto Bordonaro. Lo sportello Cna sarà a disposizione delle imprese e dei cittadini di Santa Croce Camerina tutti i martedì pomeriggio durante gli orari di apertura degli uffici comunali.
ZONA A TRAFFICO LIMITATO A PUNTA SECCA
Nuova regolamentazione della viabilità a Punta Secca, frazione rivierasca di Santa Croce Camerina. A predisporla, su indicazione dell’Amministrazione comunale, il comando di polizia municipale. In pratica è interdetto il traffico veicolare dalle 16 alle 22, mentre sabato 27 e domenica 28 giugno dalle 10 alle 22, il provvedimento sarà applicato nelle vie di seguito riportate: corso A. Moro (tratto Paolo VI– G. Verdi), via G. Verdi, via M. di Portosalvo (tratto Nenni-Verdi), via G. Amendola (tratto Verdi-Nenni), piazza Faro, lungomare A.Vespucci, via F.Bandiera. Il traffico veicolare transiterà dalla via Paolo VI. Inoltre, la Giunta municipale comunica che, a partire dal 1° luglio e fino al 10 settembre, sarà operativo il varco Ztl, come disciplinato da apposita ordinanza. “Ripetiamo – dice il sindaco Franca Iurato – la sperimentazione dello scorso anno che aveva garantito risultati positivi con la creazione dell’isola pedonale. Quindi è opportuno che automobilisti e motociclisti osservino le disposizioni veicolari per evitare di incorrere nelle sanzioni previste dal Codice della strada e comminate, in questo caso, dall’occhio elettronico già pienamente operativo”.
IGIENE AMBIENTALE A SANTA CROCE, DAL PRIMO LUGLIO SI CAMBIA
Il Comune di Santa Croce Camerina ha aggiudicato la gara d’appalto per la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti urbani sul territorio urbano. Il servizio sarà affidato alla Senesi Spa con sede a Porto Sant’Elpidio (Fermo) che comincerà la propria attività dall’1 luglio. Il servizio avrà la durata di sei mesi per un costo complessivo di 493.763,20 al netto del ribasso d’asta offerto in sede di gara, pari al 27,08%. “Visto che – dice il sindaco Franca Iurato – già per la terza volta era stata predisposta una ordinanza di proroga alla ditta Ecoseib che gestiva il servizio, è stato deciso, seguendo le indicazioni del codice dei contratti, di pubblicare un bando affinché il servizio potesse andare avanti per i prossimi sei mesi, sino alla fine dell’anno quindi, in attesa delle decisioni provenienti da Palermo sul piano d’intervento di durata settennale che il nostro Comune ha già trasmesso. Nel bando di gara è stato inserito il mantenimento dei livelli occupazionali per i dipendenti in servizio della ditta Ecoseib. Colgo l’occasione per chiedere ai concittadini santacrocesi di garantire ulteriore prova di sensibilità per quanto concerne l’aspetto ambientale. Non dimentichiamo che, nel campo dei rifiuti, siamo passati dalla tassa alla tariffa. Per cui ciò comporta il fatto che i costi del servizio dovranno essere coperti per intero dai tributi versati dai cittadini. Quindi, più sporchiamo, più pagheremo. Rischiamo anche di incorrere nelle sanzioni che l’Europa irrogherà. Nel piano d’intervento stilato seguendo le indicazioni della Regione, l’obiettivo nei sette anni è di raggiungere una percentuale pari al 65% di raccolta differenziata. Intanto, possiamo ribadire che è nell’interesse della cittadinanza, oltre che per il decoro e per il rispetto dell’ambiente, fare in modo che l’attenzione in questo campo possa diventare massima per evitare che i costi eccessivi incidano sulle tasche di tutti noi”.
Trivellazioni, nota di Sel
“In prima fila alle manifestazioni No triv e in prima linea davanti alle schiere di microfoni delle emittenti locali e regionali. Questa la “ardua” battaglia contro le trivellazioni petrolifere portata avanti dal sindaco di Ragusa Piccitto. Praticamente fintanto che si stava sulle barricate, il pentastellato sindaco dava voce all’anima ambientalista del suo movimento ma nelle austere stanze di palazzo non si è fatto remora di far produrre all’ufficio tecnico del comune il beneplacito alle concessioni edilizie in contrada Buglia Sottana, piena valle del fiume Irminio”. E’ quanto scrive Sel in una nota lamentando l’emissione della concessione edilizia da parte del Comune per le ricerche petrolifere in contrada Buglia Sottana.
“BASTADDI” DI STEFANO AMATO
Questo venerdì 26 alle ore 19:30 alla Libreria Don Chisciotte di Scicli (Via Aleardi 4) Giuseppe Pitrolo dialogherà con lo scrittore Stefano Amato suo ultimo romanzo “Bastaddi” (Marcos Y Marcos). Ingresso libero. Avete presente “Bastardi senza gloria”, di quel genio di Tarantino? Otto uomini feroci, caricati a odio puro, minano alle fondamenta il dominio nazista. Nel romanzo di Amato invece siamo in Sicilia nei primi anni Novanta, ed è la mafia l’oppressore: il tenente Ranieri, al comando dei suoi otto Bastaddi assetati di giustizia, colleziona scalpi di Cosa nostra. Una cover letteraria di grandi passioni, umane e civili, che rivela un autore originale e consapevole: Stefano Amato, che è nato nel 1977a Siracusa, dove lavora in una libreria. Collabora con «Linus» e «Doppiozero. Nel 2009 è uscito il suo romanzo d’esordio, Le sirene di Rotterdam (per Transeuropa), del 2013 è Il 49esimo Stato (Feltrinelli/Transeuropa).
AL VIA LA BRETELLA 5 STELLE PER ATTRAVERSARE LA SICILIA
Mentre a Roma si discute, Caltavuturo apre il cantiere. Ruspe al lavoro sulla vecchia regia trazzera “Prestanfuso”, a Caltavuturo, che sarà trasformata in una bretella di raccordo per aggirare il viadotto Himera con un intervento finanziato per 300 mila euro dal Movimento 5 Stelle: “Detto, fatto! Mentre i nostri avversari continuano a dire che la nostra azione è solo demagogia – spiegano i deputati pentastellati – noi abbiamo avviato i lavori. Avevamo detto che avremmo iniziato i lavori e così è stato”. I soldi arrivano dal fondo creato dai grillini rinunciando a una parte delle indennità da parlamentari regionali. La nuova strada dovrebbe essere pronta in un mese. La scorciatoia, aperta proprio a Caltavuturo, lunga circa un chilometro e larga appena cinque metri, permetterà di risparmiare 40 minuti sul percorso attuale. Provvista di semafori e segnaletica, la nuova arteria permetterà di scavalcare l’ostacolo in circa 20-30 minuti. I grillini, all’inizio di giugno, avevano risposto all’appello del comitato civico di Caltavuturo, in cerca di soldi. Chi percorrerà la A19 in direzione Catania, quindi, uscendo al bivio di Buonfornello potrà proseguire dalla deviazione su una strada asfaltata che, al momento, è dissestata. Una volta percorsa, sarà possibile rientrare in autostrada a Scillato. Il tutto in entrambi i sensi di marcia. “Tra circa un mese – proseguono dal M5S – i siciliani avranno una strada che li collegherà alla A19 in tempi brevi. Tutto questo nell’apatia del governo Crocetta, incapace di trovare una soluzione ai suoi stessi errori. Nel frattempo dicono che i lavori ufficiali inizieranno il 10 agosto, voi ci credete?”. La strada alternativa dovrebbe dunque essere pronta a metà luglio, ben prima dell’inizio del cantiere per risanare il viadotto Himera. Ieri, dopo il vertice fra Protezione civile, Anas e Regione, l’assessore Maurizio Croce ha fissato una data di inizio. Da quel momento, il transito autostradale dovrebbe essere riaperto entro tre mesi, a novembre, contestualmente ai lavori per demolire il pilone. Ma il deputato ibleo Pippo Digiacomo è assolutamente contrario a questa opera finanziata dai 5 stelle e scrive: “Ho percorso personalmente la trazzera che collega Tremonzelli a Scillato: è molto pericolosa e credo continuerà ad esserlo anche dopo che sarà stata asfaltata. Per non parlare di come sarà in inverno. Capisco le ragioni della propaganda per il consenso, ma dovremmo stare attenti a non indurre i cittadini inconsapevoli a farsi male”. “Sorveglieremo con attenzione su tutti i pareri e i collaudi e le agibilità rilasciate per progettare, finanziare e dichiarare agibile un’arteria che, con un volume di traffico ‘autostradale’, sarà pericolosissima”, aggiunge Digiacomo.
Truffe agli anziani, i consigli della Polizia
In una sala gremita di persone si è svolto l’incontro dal titolo “Stop alle truffe”, presso la sala del centro anziani in via G. Di Vittorio, 2 (Villa Pax) a Ragusa a cura della Questura di Ragusa in collaborazione con Confartigianato e Comune di Ragusa. Durante l’incontro il Commissario Capo Filiberto Fracchiolla ha spiegato come operano i truffatori, professionisti del crimine che, con tecniche elaborate, facendo leva sulla buona fede o sui sentimenti, presentano situazioni potenzialmente credibili, in modo tale da ingannare le vittime, al fine di impossessarsi di soldi o preziosi. Solo per citare alcuni casi, si va dal falso incidente stradale, alla falsa benedizione a casa, o dai falsi rappresentanti dell’Inps che devono effettuare dei rimborsi al falso amico del figlio che chiede il pagamento di un suo debito inesistente. Proprio con riguardo a quest’ultimo caso è stato trasmesso il video spot interpretato dal testimonial d’eccezione Lino Banfi che mostra una situazione di truffa che coinvolge proprio le persone meno giovani. Si tratta di un individuo che per strada incontra un signore anziano e, fingendosi collega del figlio a cui ha prestato 100 euro, tenta di farseli dare da lui. Il truffatore tenta di intimidire la vittima con toni di voce alti ed aggressivi e pretese di denaro, bloccandolo mentre passeggia tranquillamente. Ma la vittima non si lascia intimidire e prontamente prende il suo telefono cellulare per chiamare il 113. E’ stato spiegato come l’abilità dei truffatori è quella di guadagnarsi prima la fiducia delle vittime, ottenuta la quale riescono ad entrare nelle case per depredarle, ovvero quella di toccare alcune leve psicologiche, come la falsa conoscenza di familiari, grazie alla quale riescono ad estorcere somme di denaro. Spesso si presentano per strada o a casa persone ben vestite che con modi affabili parlano agli anziani offrendo loro falsi gioielli o convincendoli che il proprio nipote è in difficoltà e ha bisogno di soldi. In tutti questi casi il consiglio è quello di non fidarsi di sconosciuti che per una scusa o l’altra chiedono soldi per strada oppure chiedono di entrare in casa, chiamando il 113 per segnalare immediatamente i fatti. A conclusione dell’incontro, numerose sono state le richieste di chiarimenti e le curiosità della platea a cui è stato distribuito un vademecum antitruffa e un sintetico dépliant a scopo divulgativo ed informativo, al fine di fornire utili consigli per difendersi da specifici reati, tra cui la truffa. “In prossimità delle vacanze estive, in cui capita che le persone anziane rimangono sole, desiderose di compagnia, il rischio di diventare vittima di truffatori senza scrupoli aumenta. Per questo è importante alzare il livello di attenzione per non cadere nella trappola chiamando subito la Polizia di Stato in ogni situazione non chiara o sospetta”.
PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO IN AMBITO SANITARIO
Questo venerdì 26 alle ore 12.00, presso la sala conferenza del Dipartimento di Prevenzione, Servizio Epidemiologia – via Aldo Licitra, a Ragusa, il direttore generale dell’Asp, Maurizio Aricò, saluterà gli studenti che hanno partecipato al progetto “Alternanza Scuola-Lavoro”. Grazie al protocollo di intesa tra l’Azienda Sanitaria e l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “ Umberto I” di Ragusa, 20 studenti delle quarte classi, che hanno manifestato l’interesse al progetto, hanno realizzato un’ esperienza sul campo all’interno di due realtà dell’Asp: il Dipartimento di Prevenzione e l’Ufficio Relazioni Pubbliche. Lo svolgimento del tirocinio e l’attività di formazione ed orientamento è stata seguita e verificata dal tutor designato dall’Istituto – soggetto promotore in veste di responsabile didattico-organizzativo, prof. Giovanna Gurrieri e dai responsabili aziendali delle aree interessate: per l’Urp, il dott. Giuseppe Savà e per il Dipartimento Prevenzione i dottori: Giuseppe Ferrera e Vito Perremuto. Il percorso è iniziato il 15 giugno c.a. per un totale di 60 ore formative. L’Alternanza Scuola-Lavoro è una delle esperienze più significative che gli alunni possano sperimentare per la loro formazione. Tale progetto risponde all’esigenza di porsi in linea con le direttive suggerite dall’Unione Europea ai paesi membri e definite in un importante documento: esse sono l’espressione del riconoscimento della persona umana come membro attivo in una società in continua evoluzione e dell’esigenza che tale persona sia portatrice di competenze, acquisibili a partire dall’esperienza scolastica e da spendere in tutto l’arco della vita.
“Pietro Floridia – il sogno infranto di un musicista errante”
Sarà presentato Domenica 12 luglio p.v., alle ore 19,00, nella sala convegni “Villa Principe di Belmonte”, contrada Crocefia – Ispica, il libro “Pietro Floridia – il sogno infranto di un musicista errante” – di Michele Giardina. Interverranno Armando Siciliano Editore, il prof. Domenico Pisana, presidente del Caffè Letterario “S. Quasimodo” di Modica, il prof. Giuseppe Barone, preside della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Catania. Presente l’autore, condurrà la serata il giornalista Marco Sammito Letture: Marcello Perracchio, Miko Magistro. Pause musicali: Pippo Di Mari (pianola), Jennifer Micieli (voce). Seguirà una degustazione di prodotti tipici.