Un seminario informativo di presentazione è stato programmato dalla Cna provinciale di Ragusa per incontrare le imprese dell’area iblea allo scopo di illustrare i contenuti del progetto Dasf (Distretto artigiani senza frontiere). Finanziato nell’ambito del programma comunitario di cooperazione transfrontaliera Enpi Italia-Tunisia 2007/2013, Dasf è promosso da un partenariato transnazionale che vede come soggetto capofila la Cna di Ragusa e come partner le Cna di Agrigento e Trapani, l’Ufficio nazionale dell’artigianato tunisino (Onat), la Camera di Commercio di Bizerte e l’Unione tunisina dell’industria, del commercio e dell’artigianato (Utica) di Ariana. L’obiettivo generale è la costituzione di un distretto imprenditoriale internazionale che stimoli l’attività turistica creando una macro regione siculo-tunisina, coniugando la valorizzazione dei prodotti artigianali locali con la creazione di percorsi turistici destagionalizzati. Una strategia generale innovativa che mira ad orientare gli interessi turistici verso le produzioni artigianali, puntando da un lato alla crescita e destagionalizzazione dei flussi turistici, dall’altro alla valorizzazione e crescita di competitività delle imprese locali. In particolare ad essere interessate sono le imprese della filiera turistica intesa in modo esteso: dall’ospitalità alla ristorazione, al trasporto persone, al benessere, alle produzioni agroalimentari, all’artigianato artistico e tradizionale. Il seminario si terrà lunedì 22 giugno, alle 19, nella sala conferenze Cna “Pippo Tumino” di via Psaumida 38 a Ragusa. Ad introdurre i lavori sarà il segretario provinciale Cna Ragusa, Giovanni Brancati, mentre la relazione iniziale sarà tenuta dalla coordinatrice del progetto Cristina Dragoi. Interverranno Rosario Alescio, presidente di Logos, società di consulenza al progetto, e Gaetano Gaglio, esperto della stessa Logos. Concluderà gli interventi previsti il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Santocono. Analoghi seminari, considerato che il progetto coinvolge anche altri territori della Sicilia, si terranno nei prossimi giorni a Trapani e ad Agrigento.
Vittoria jazz festival, domenica Lee Konitz
Il “Vittoria Jazz Festival Music & Cerasuolo Wine 2015” entra nel vivo col terzo weekend di concerti. E sarà un fine settimana dai nomi altisonanti. Il ‘clou’ è previsto domenica 21 giugno, con la con la presenza del leggendario sassofonista Lee Konitz. Altre due settimane di festival da gustare, cominciando venerdì 19 giugno, con la riapertura del Jazz Club. Appuntamento alle 22 con Andrea Gomellini Quartet. La formazione, capitanata dal chitarrista Gomellini e composta da Daniele Tittarelli al sax alto, Luca Pirozzi al basso e Andrea Nunzi alla tromba, si esibirà nella “street” della movida vittoriese, in quel tratto di via Cavour dove si colgono maggiormente le atmosfere e il colore da Jazz Club, per la presenza dei locali “à la page” della città. Al sofisticato Gomellini, il compito di ricreare le sensazioni da “Cotton Club”. Del resto, le sonorità del suo jazz ci riportano a Kenny Burrel, Jim Hall, Scott Henderson e Barney Kessel, di cui potrebbe essere tra i migliori epigoni. Del chitarrista, negli ambienti del jazz, è ben nota la preparazione tecnica, attenta soprattutto negli arrangiamenti, ma sempre in perfetta sintonia con la libertà di improvvisazione che è la “cifra” stilistica del jazz. E la chitarra tornerà ad essere ancora protagonista nella seconda serata della terza settimana del “Vittoria Jazz Festival”, quando, sabato 20 giugno, in Piazza Henriquez, alle 22, il proscenio della rassegna sarà tutto per la “guitar” di Kurt Rosenwinkel Quartet. Un jazz che torna ad arricchirsi degli slang sonori dell’americanità. Rosenwinkel sarà accompagnato da Aaron Parks al piano, Orlando Le Fleming al basso e Allan Mednard alla tromba. Ma sarà Lee Konitz, il patriarca del jazz, storica icona, l’indiscusso re di questa seconda settimana del “Vittoria Jazz Festival”. Attesissima esibizione quella del sassofonista americano, legittimamente annunciata da Cafiso e Garrasi come “l’evento” dell’ottava edizione della kermesse. Sabato 20 e domenica 21 giugno torneranno anche le proiezioni cinematografiche del “Vittoria Jazz & Blues Film Festival” curate dalla direzione artistica di Giuseppe Gambina. Un altro gigante del jazz è pronto a materializzarsi nel “tempio” della rassegna vittoriese, quando lo schermo riporterà agli spettatori il volto di Miles Davis. Un tributo cinematografico, “Miles Gloriosus”, ancora una volta firmato da Daniele Ciprì e Franco Maresco, precederà le esibizioni di Rosenwinkel e di Konitz.
Lavoro nero e irregolare in aziende agricole del vittoriese e dell’acatese
I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Comando Provinciale di Ragusa, insieme agli Ispettori del Lavoro civili, nel contesto di controlli anti caporalato in agricoltura, hanno scoperto lavoro nero e violazioni in materia di contratti nelle campagne del ragusano. In particolare sono state controllate 5 ditte, verificate 24 posizioni lavorative, scoperti 8 lavoratori rumeni in nero in due diverse aziende agricole, 16 lavoratori irregolari, di nazionalità rumena e tunisina, in tre aziende agricole. Sono state inoltre contestate sanzioni amministrative per oltre 60 mila euro.
Anteprima collezione 2016 della ragusana Monya Grana con Lola Ponce
Si è appena concluso il 61 esimo Taormina Film Fest durante il quale la cantante e attrice sudamericana, famosa per essere la protagonista del celebre musical Notre Dame De Paris, ha sfoggiato la pochette “Amy” della nuovissima collezione 2016 Monya Grana. Il brand Monya Grana, ormai alla sua terza collezione, nasce nel 2014 dall’idea di Monya Grana, figlia di imprenditori siciliani che, legata alle sue origini sicule e all’incantevole arte barocca, decide di unificare in un solo prodotto arte e moda.
La gara è dell’ottobre 2011, appalto di vigilanza al Tribunale di Ragusa: denunciate undici persone
A conclusione di lunghe e laboriose indagini, delegate dal Procuratore della Repubblica di Ragusa, Carmelo Petralia, riguardanti la gara d’appalto, bandita dal Comune di Ragusa nell’ottobre 2011, riguardante l’affidamento del servizio di vigilanza degli impianti di sicurezza e di vigilanza integrale del Palazzo di Giustizia di Ragusa, per un importo a base di gara di 1.214.190 euro oltre all’Iva, la sezione di Polizia giudiziaria della Guardia di Finanza presso la Procura della Repubblica ha denunciato complessivamente undici persone, per le quali è stata avanzata, da parte della Procura della Repubblica, richiesta di rinvio a giudizio. Le stesse persone dovranno prossimamente comparire davanti al Giudice dell’Udienza preliminare del Tribunale di Ragusa per rispondere dei reati di truffa aggravata e continuata in concorso, turbata libertà degli incanti, falsità ideologica e abuso d’ufficio. “Il complesso lavoro investigativo – si legge in una nota della sezione polizia giudiziaria della Guardia di Finanza presso la Procura – ha permesso di fare luce su un’articolata truffa architettata da S.C., rappresentante legale di una società di vigilanza di Catania, vincitrice dell’appalto con un ribasso del 24,47% e un offerta pari a 919.364,97 euro. La stessa, in concorso con T.F., direttore tecnico della società e C.M. professionista etneo incaricato di Consulente del lavoro, con l’aggravante di aver cagionato all’Inps un danno patrimoniale di rilevante entità, con artifizi consistiti nel presentare, da parte della predetta, in assenza dei previsti requisiti di legge, le certificazioni attestanti il diritto di beneficio degli sgravi contributivi, dovuto all’assunzione di lavoratori in mobilità assunti a tempo indeterminato, ex art. 25, comma 9 della legge 223/1991, nonché mediante l’illecito utilizzo del codice aziendale “5Q”, rilasciato per altri lavoratori della medesima società, dal settembre 2012 al marzo 2014, inducendo in errore il predetto Ente, ottenevano un ingiusto profitto, consistente in sgravi contributivi non dovuti con l’aggravante di avere cagionato all’Inps un danno patrimoniale di rilevante entità. Le indagini della Guardia di Finanza hanno permesso di accertare per i medesimi soggetti della società catanese responsabilità penali, per avere turbato la libertà degli incanti, nella gara, bandita dal Comune di Ragusa, relativa al servizio di vigilanza presso il locale Palazzo di Giustizia, in concorso con funzionari e dirigenti del Comune di Ragusa, presentando alla Commissione di valutazione, all’uopo istituita, documentazione falsamente attestante la congruità del costo del personale rispetto all’offerta di ribasso, al fine di ottenere, in maniera illecita gli sgravi contributivi ex legge 223/1991”. Un dirigente e due funzionari del Centro per l’Impiego di Ragusa sono accusati di abuso d’ufficio e falso ideologico: non avrebbero effettuato i dovuti controlli sui requisi ai fini dei benefici ex Legge 223/1991… “con l’indebito successivo rilascio di certificazioni attestanti il possesso dei requisi per l’iscrizione nelle liste regionali di mobilità dei dipendenti dell’ex società che si occupava della vigilanza al Palazzo di Giustizia”. Stesso reato viene contestato a due dirigenti e a un funzionario del Comune di Ragusa, quali presidente del seggio di gara, presidente e componenti della commissione di valutazione, “per avere dato parere positivo alle giustificazioni riguardo la congruità del costo del personale contenente l’offerta della società catanese, omettendo, inoltre, i previsti controlli sul passaggio, senza soluzione di continuità, del personale delle due società di vigilanza, in violazione a quanto previsto dal bando di gara sulla procedura del cambio di appalto e degli obblighi prestabiliti, da parte dell’impresa aggiudicataria, sulla salvaguardia dei livelli occupazionali e di anzianità, favorendo la loro assunzione, tramite l’irregolare iscrizione dei lavoratori nelle liste di mobilità regionali”. L’abuso d’ufficio è contestato anche a un funzionario Inps di Catania, per avere “omesso di effettuare il dovuto controllo sui requisiti per il rilascio alla società catanese del diritto ai benefici contributivi per avere assunto lavoratori inscritti nelle liste regionali di mobilità”. Infine l’abuso d’ufficio è contestato anche a un dirigente dell’assessorato regionale Dipartimento Lavoro e impiego di Palermo.
Acate, piccola serra in casa per coltivare marijuana
Un’altra operazione antidroga condotta dai Carabinieri di Ragusa che, nell’ambito dei controlli disposti dal Comandante Provinciale, ad Acate hanno scoperto unapiccola piantagione di marijuana, arrestando un giovane del luogo. Placido Formaggio, 30 anni, agricoltore, era da qualche tempo tenuto sotto controllo dai militari della Stazione Carabinieri. Dopo una serie di appostamenti e di discreti servizi di osservazione i militari hanno fatto irruzione sul terrazzo di casa del sospettato: hanno trovato una piccola piantagione di cannabis indica, esattamente 10 piante alte fino ad un metro, ben coltivate in vaso, per il peso complessivo di circa 20 chili. Si trattava di una piccola serra realizzata sul terrazzo di casa, che garantiva alle piante un’ottima esposizione alla luce del sole e che veniva irrorata con l’acqua grazie ad un piccolo sistema di irrigazione. Il principio attivo, “tetraidrocannabinolo”, la cui quantità complessiva sarà valutata dalle analisi chimiche alle quali saranno sottoposte le piante, è maggiormente concentrato proprio durante la fase di fioritura. Le analisi, infatti, forniranno il numero di dosi ricavabili. Il 30enne è ora ai domiciliari.
Loris, una lettera del papà nel giorno del suo compleanno
Oggi Loris Stival avrebbe compiuto 9 anni e suo padre, Davide, gli ha dedicato un messaggio: “Nel giorno del suo compleanno voglio ricordare mio figlio Loris così com’è sempre stato: contento con tutti i suoi compagnetti e felice con il suo adorato fratellino piccolo. Vi volevate tanto bene, e come fratello maggiore ti sei sempre preso cura di lui. Adesso sei un angioletto speciale volato in cielo. Ti sentiamo vicino ed e’ per questo che il tuo nome è sempre presente tra di noi. Ci sono sere che guardo il cielo con il tuo fratellino che mi dice: guarda papà quante stelle. Tra quelle la più luminosa sei tu, che ci guidi in questo cammino e dai a tutti noi la forza di andare avanti. Sei e resterai sempre presente nei nostri cuori. Auguri per il tuo compleanno! Il tuo papà”. Il piccolo è stato ucciso il 29 novembre, e il suo corpo è stato ritrovato nelle campagne di Santa Croce. In carcere, accusata dell’omicidio, la madre Veronica che si è sempre dichiarata innocente.
“Ell@s”, il progetto di Francesca Commissari sui trans di Caracas a Welcome to Paradise
Di lei scrive e parla tutta Italia, in questi giorni, come già spesso è accaduto nella sua lunga carriera di fotoreporter, per il reportage sulla condizione delle donne romene che vivono e lavorano, sfruttate, tra le serre del vittoriese. Francesca Commissari sarà tra gli artisti ospiti della quinta edizione di Welcome to Paradise con un altro dei suoi progetti di ricerca e denuncia sociale: “Ell@s”, che ha cominciato a sviluppare un paio di anni fa sui transessuali di Caracas. Negli anni in cui è stata la fotografa delle inchieste per il quotidiano El Nacional, in Sudamerica, ha vissuto nella Caracas dei grandi cambiamenti fino a quando a marzo dell’anno scorso è stata arrestata durante una manifestazione. “Tra i lavori che sto seguendo lì c’è questo sui transessuali – spiega Francesca Commissari – che è un fenomeno molto diffuso a Caracas. L’idea è nata da uno spunto specifico, ovvero quello di indagare sulla presenza dei minori in questo mondo: molti ragazzi di 13 o 14 anni vengono cacciati di casa ed entrano in questa sorta di comunità, anche se non hanno una tendenza trans, avvicinandosi ai più vecchi che cominciano a cambiarli per renderli più attraenti. Col tempo ho fatto amicizia con molti di loro, ho documentato la vita della strada, ma sono stata anche nelle loro case e voglio tornare lì per continuare a raccontare le dinamiche di questo mondo”. Quella di Francesca Commissari sarà una delle opere di quest’edizione del Paradise che affronteranno il tema assegnato dal direttore artistico Marcel Cordeiro, quello dell’Insolito Umano, attraverso il racconto dell’umanità che vive ai margini ed è spesso vittima di ingiustizie sociali. È il caso del progetto di Lorenzo Sammito sulla lapidazione, di quello di Chiara Amore sulla violenza sulle donne in India. Pamela Vindigni realizzerà l’intervento “Abbandono”, con lo scopo di far emergere emozioni, sentimenti, pensieri e riflessioni e acquisire consapevolezza su un disagio che condiziona l’esistenza umana. Martina Sammito lavorerà ad “Anorex Bistrot”, un’opera che vuole rappresentare l’insano rapporto che il soggetto anoressico instaura con il cibo e di riproporre sul piatto la ricerca ossessiva della perfezione che egli rincorre senza mai prendere fiato. Francesco Nicastro, Noemi Guastella e Lorella Savarino faranno un’installazione su “Merce Umana”, il mercato dell’uomo che svende l’uomo, la sua dignità, i suoi valori, il rispetto verso se stesso. Accanto a queste opere ci saranno quella di Franco Menna, “Three hundred tree plus one”, sulla deforestazione, e quella di Giorgia La Rocca, “Sleeping pigs”, sul maltrattamento degli animali. L’appuntamento con Welcome to Paradise, organizzato dall’associazione Rionarte presieduta da Tonino Di Raimondo è al 27 e 28 giugno prossimi.
“MISTERA” ,IL NUOVO DISCO DEI TALEH
Presentato in conferenza stampa il nuovo lavoro discografico dei Taleh: “Mistera”. Disponibile negli store digitali e nei canali tradizionali per l’etichetta Seltz Recordz, divisione di Viceversa, il nuovo disco è stato al centro dell’incontro con i giornalisti e ha rappresentato l’occasione per raccontarne la genesi ma anche il contenuto, le aspirazioni della formazione musicale ragusana. In conferenza stampa al Prima Classe a Ragusa sono state evidenziate anche le importanti collaborazioni di cui si avvale il loro nuovo album come quelle con Guglielmo Tasca o con la Banda di Avola che tra l’altro sarà presente venerdì 19 giugno per il doppio concerto previsto al Teatro Donnafugata di Ibla. Puntato l’accento anche sul video del brano “Scunciuru” con la regia di Vincenzo Cascone e lo chef Carmelo Chiaramonte nei panni del cuciniere-stregone. Tra le collaborazioni ricordata anche quella con il poeta Pippo Di Noto che ha dato un grosso contributo alla redazione dei testi di “Mistera”, album dedicato ai misteri, ai riti, all’esoterismo. Vincent Migliorisi, che è anche produttore del disco, ha evidenziato l’impegno creativo per la realizzazione del disco scritto e registrato in circa due anni, frutto di un lavoro lungo e certosino, concentrato sul tema dell’esoterismo, della ritualità, dello sciamanesimo, realizzato anche attraverso la consultazione di testi e racconti inerenti soprattutto il territorio. “Spesso – ha evidenziato Vincent – conosciamo la storia del mondo ma non la nostra”. I Taleh hanno spiegato che il loro album è ispirato ad alcune leggende come ad esempio quella dei Cento Pozzi, contrada situata nell’immediata periferia di Ragusa, che la leggenda vuole sia nata da cento demoni, nonostante la zona fosse arida e dunque priva di acqua. C’è molto territorio in questo disco, molta identità ragusana e iblea, come ricordano le tracce dell’album, dagli scongiuri ai patrun’ o’ luocu cioè i padroni del luogo, i fantasmi buoni delle case antiche, ma anche le ’nciurie con cui vengono identificate le persone in città in base al proprio cognome o mestiere. Gianni Guastella non ha nascosto l’ambizione dei componenti di voler perpetrare la tradizione orale da consegnare alle nuove generazioni che si avvicinano alla loro musica. Non a caso il disco è dedicato ai nonni e ai nipoti. I Taleh sono formati da Salvatore Dipasquale (voce, marranzano), Gianni Guastella (voce), Vincent Migliorisi (chitarre, mandolino, mandola, bouzouky, basso, percussioni, voce),Peppe Sarta (voce, fisarmonica), Andrea Chessari (tamburello, percussioni). L’uscita dell’album è stata anticipata dal video del brano “Scunciuru”, presentato in anteprima sul sito web del quotidiano Repubblica. Per il doppio concerto di venerdì 19 giugno al Teatro Donnafugata è ancora attiva la prevendita presso Prima Classe in via Ercolano a Ragusa.
RAGUSA, FESTA DI SAN GIOVANNI
Pronto anche per quest’anno il programma della solennità della Natività di San Giovanni Battista che negli ultimi anni, si è arricchita di diversi appuntamenti che affiancano il triduo di preparazione (21-22-23 giugno) e la partecipata giornata liturgica del 24 Giugno. Quest’ultima, come da tradizione, vedrà la celebrazione di numerose SS. Messe a fronte dei tantissimi fedeli ragusani che come sempre si recheranno in Cattedrale; verranno in larga parte presiedute da sacerdoti che portano il nome di Giovanni, saranno celebrate alle ore 7-8-9-10-11-12-18-19-20.30, e l’ultima vedrà la partecipazione del gruppo dei Portatori del Fercolo. Numerosi i momenti e le iniziative che, come detto, anche quest’anno affiancano i momenti liturgici della Natività: inaugurata lo scorso 11 giugno con una conferenza la mostra delle pergamene restaurate dell’archivio della Cattedrale, questa rimarrà aperta, all’interno del Museo di Palazzo Garofalo, fino al 28 Giugno (da martedì a domenica dalle 10 alle 12.30, il venerdì e il sabato anche dalle 16 alle 18.30). Ma da diversi anni Giugno è anche il periodo in cui i Sacerdoti e la comunità della Cattedrale, il Comitato dei Festeggiamenti e i Portatori del Fercolo vivono diversi momenti di condivisione con altre realtà che venerano il Battista e che intorno alla Natività vivono i loro festeggiamenti esterni. Dopo aver celebrato, lo scorso 16 giugno, la Messa presso la Chiesa del Battista a Chiaramonte, comunità con cui si è gemellati dal 2012, venerdì la delegazione di Ragusa partirà alla volta di Malta, per partecipare ai festeggiamenti in onore del Battista che si terranno fino a domenica 21 a Xewkija, città dell’Isola di Gozo, accompagnando il Braccio Reliquiario venerato a Ragusa. Quest’anno a Xewkija si celebra il 170° anniversario dalla realizzazione del simulacro processionale, e per questo la comunità locale, con in testa il Vescovo di Gozo e il Parroco, ha richiesto la presenza del reliquiario argenteo e della comunità iblea. Altri momenti di condivisione si terranno il 27 Giugno a San Giovanni Montebello, altra occasione durante la quale si accompagnerà il braccio reliquiario, e il 28 Giugno a Vittoria, dove il 5 Luglio si riunirà anche la Rete dei Comitati del Val Di Noto, che come si ricorderà è stata costituita in Cattedrale il 27 agosto 2014.
CORFILAC: NON BASTA RATTOPPARE, SERVE UNA VERA PROGETTUALITA’
Le difficoltà sempre più marcate che investono il Corfilac preoccupano il Distretto Produttivo Siciliano Lattiero Caseario che ha sempre sostenuto l’essenzialità del Centro di Ricerca per la Sicilia e la sua utilità per i settori della zootecnia da latte e dell’Agroalimentare. “Dopo che per anni il Corfilac è stato un qualificato punto di riferimento, ora è costretto a rincorrere la politica ed a vivere con l’acqua alla gola. Se da un lato i produttori dei formaggi dop siciliani (in particolare il “Ragusano” ed il “Pecorino siciliano”) sono seriamente e motivatamente preoccupati per i problemi che, nonostante la disponibilità e l’impegno del personale addetto (ancorchè non retribuito), incominciano a registrarsi per la marchiatura e la registrazione delle loro produzioni, dall’altro si rimane nella convinzione che il Centro non può essere salvato limitando gli interventi alla sola retribuzione del personale oltretutto in grave ed intollerabile ritardo. Il Distretto – scrive Enzo Cavallo – in più occasioni si è dichiarato disponibile a confrontarsi con chi amministra l’Ente e col Governo della Regione per collaborare alla indispensabile riorganizzazione del Corfilac. Al personale vanno garantiti gli stipendi per dare a ciascuno la tranquillità che merita per poter lavorare meglio e nella consapevolezza che il lavoro deve essere concretamente produttivo per il Corfilac, per il territorio e per la stessa Regione. Occorre però interrogarsi sul perché l’attività del laboratorio ha subito una sconsiderata e scoraggiante flessione. Perché la cacioteca non viene ripristinata e resa fruibile? Perché tante altre strutture del Corfilac non vengono utilizzate in relazione alle loro potenzialità? Perché non viene incoraggiato l’ulteriore e produttivo utilizzo del Caseificio sperimentale ? Perché non concentrarsi di più sui progetti per i quali è possibile accedere ai vari Fondi Comunitari?”.
Da due mesi senza stipendio i 540 lavoratori forestali dell’area iblea
L’on. Orazio Ragusa sollecita l’assessorato regionale Agricoltura e Foreste a fornire in via urgente ragguagli e chiarimenti sulle motivazioni che hanno impedito, finora, la liquidazione di due mensilità pregresse ai lavoratori forestali dell’area iblea. “Sono 540, in tutto, in provincia di Ragusa – afferma il deputato regionale – gli operatori della forestale, tra unità a tempo indeterminato e operai a tempo determinato, che attendono di ricevere la liquidazione di due mensilità. Ma quello che risulta più grave è il fatto che nessuno, da Palermo, abbia fornito spiegazioni sulle ragioni di tale ritardo. Non si capisce se ci siano problemi di ragioneria, se mancano i soldi, se si tratta di intoppi burocratici o cos’altro”. A questa situazione di incertezza se ne aggiunge un’altra. Come spiega lo stesso on. Ragusa. “Siamo ancora in alto mare – aggiunge – con l’avvio del servizio antincendio, di competenza dell’assessorato Territorio e ambiente, sebbene la stagione estiva, con l’aumento delle temperature, sia già entrata nel vivo. Ci sono le visite mediche da fare, la revisione dei mezzi da effettuare e tutta un’altra serie di adempimenti che, però, non sono stati concretizzati in tempo utile. Da qui nasce la nostra preoccupazione. E chiediamo con forza agli assessori regionali competenti, Nino Caleca e Maurizio Croce, di ottenere, in tempi rapidi, le risposte necessarie. Soprattutto perché ben 540 famiglie sono in attesa di fondi essenziali per la loro sopravvivenza. E questi ritardi non possono più essere tollerati”.
MARINA DI RAGUSA, GARA PODISTICA
Si svolgerà domenica 21 giugno in notturna ore 20,00 la quinta edizione del trofeo E……state al Via competizione podistica che prenderà il via sul Lungomare A. Doria nei pressi del locale Margherita Beach e si sonderà su un tracciato di circa 1.350 metri da ripetersi 5 volte, la prova sarà valid per 7° Gran Prix di corsa su strada. Organizzazione a cura di Margherita Beach, Asd No al Doping, Csain.
RAGUSA, SPORTELLO DI MEDIAZIONE FAMILIARE INTERGENERAZIONALE
E’ stato approvato il progetto esecutivo “Sportello di mediazione familiare intergenerazionale per famiglie in difficoltà”. E’ stato redatto anche l’avviso pubblico per le istanze dei cittadini interessati che dovranno presentarle entro le ore 12 del 30 giugno prossimo. “Lo Sportello di mediazione familiare intergenerazionale per famiglie in difficoltà economica – spiega l’Assessore ai servizi sociali Salvatore Martorana – ha la finalità di tutelare i legami familiari aiutando la famiglia a trovare nuovi e condivisi equilibri ridefinendo ruoli, competenze ed attività di ciascun componente in presenza dell’evento critico rappresentato dal disagio economico, attraverso la redazione/sottoscrizione di un patto organizzativo da parte dei componenti adulti del nucleo familiare. All’interno di tale patto e per tutta la durata dello stesso, i redattori/sottoscrittori potranno individuare mirati interventi di “rinforzo”, consistenti in supporto/sostegno economico finalizzato quali, pagamento utenze, del canone di locazione, visite e consulenze mediche, acquisto di farmaci, buoni spesa, vestiario ed altre tipologie di interventi economici per un importo massimo complessivo di euro 300,00 nell’arco di sei mesi, eventualmente rinnovabile per altri sei mesi”. Destinatari del servizio sono i nuclei familiari in difficoltà economica che abbiano la residenza nel comune di Ragusa da almeno due anni e con certificazione Isee del nucleo familiare relativa all’anno 2014 del richiedente inferiore o uguale al minimo vitale. Maggiori e più dettagliate informazione possono essere assunte dal sito internet del Comune in cui è pubblicato il predetto avviso pubblico.
LE ULTIME TAPPE RAGUSANE DELLA PEREGRINATIO MARIAE
I bambini e la Madonna Pellegrina. Durante la permanenza del simulacro proveniente dal santuario di Fatima nella parrocchia della Sacra Famiglia di Ragusa, i piccoli della comunità non hanno resistito alla tentazione di scattarsi una foto in gruppo accanto alla candida statua in legno di Madeira. Il consigliere nazionale dell’apostolato mondiale di Fatima, don Giorgio Occhipinti, ha spiegato ai bambini in cosa consiste il pellegrinaggio e quali le tappe che, in Italia, la Madonna sarà chiamata a sostenere.
INSIEME IN CITTA’
Con l’inizio dell’estate arriva un appuntamento ormai consolidato di InsiemeinCittà: una serata conviviale in Piazza per rinnovare l’antica tradizione iblea di mangiare le fave novelle per la vigilia di San Giovanni Battista. Il successo degli anni passati conferma il desiderio condiviso di riscoprire usanze che appartengono alla civiltà dei nostri nonni, reinterpretandole in forma comunitaria e appropriandoci dei luoghi della città. Una piacevole novità di quest’anno è la partecipazione dei giovani di Youpolis che organizzeranno un momento di intrattenimento sulla ragusanità. L’appuntamento è, naturalmente, per la sera del 23 giugno in Piazza San Giovanni. Chi vuole partecipare può segnalarlo entro sabato 20 giugno telefonando al numero 339 2335433. La prenotazione è necessaria unicamente per la cena, il cui costo è di € 7 a persona.
Un 27 di festa
Sabato 27 giugno il Padua Rugby Ragusa chiuderà la stagione 2014/2015 con un’iniziativa entusiasmante e originale che vedrà i biancazzurri affrontare i parigini Sous Bocks. Nati nel 2002 dall’idea di un gruppo di studenti appassionati di rugby, i “sottobicchieri” francesi non sono iscritti a nessun campionato federale ma partecipano al torneo che l’associazione “Folko Rugby” ogni anno organizza e a cui prendono parte una trentina di squadre della cintura parigina. E come nello stile paduino, particolarmente attento allo spirito di condivisione conviviale, l’incontro con i gialloverde d’oltralpe verrà goliardicamente concluso degustando le specialità gastronomiche locali. L’incontro si disputerà a partire dalle ore 17:30 al Campo del Rugby di via della Costituzione e l’ingresso sarà libero e gratuito. Al termine della gara tutti gli spettatori saranno invitati a fermarsi con le squadre per partecipare all’ormai famoso Terzo Tempo paduino.
MEMORIAL DAVIDE ARCIDIACONO

SETTANTACINQUENNE DECEDUTO A RAGUSA: SI È TRATTATO DI UN MALORE
Martedì pomeriggio i Carabinieri di Ragusa sono intervenuti in una via periferica del capoluogo ibleo, all’interno di un’abitazione ove un uomo aveva poco prima rinvenuto il proprio zio riverso sul pavimento della cucina, privo di vita. In un primo momento non era apparso evidente quale fosse stata la causa che aveva portato B.G., classe 1940, alla morte. Pertanto l’Autorità Giudiziaria aveva prudentemente disposto l’ispezione cadaverica del medico legale. Gli accertamenti successivamente esperiti dai Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Ragusa e dal medico legale hanno fugato ogni dubbio. Dal sopralluogo è emerso infatti che non vi era alcun segno di colluttazione, né di effrazione dell’abitazione del defunto. Anzi, le tracce evidenziate indicavano chiaramente che l’uomo è stato verosimilmente colto da un malore che lo ha portato alla morte, 4-5 giorni fa. Viste le risultanze degli accertamenti dei Carabinieri, il Sostituto Procuratore Dott.ssa Alessia La Placa ha disposto che la salma fosse restituita ai familiari per il funerale.
CASA EVANGELICA DI VITTORIA
