Alle 15 di martedì 19 maggio sulla strada statale 115, al chilometro 297+900, si sono scontrate due auto, una Mercedes condotta da un vittoriese di 57 anni che andava verso Gela e una Ford, condotta da un comisano di 29, che viaggiava in direzione Vittoria. I due uomini sono rimasti feriti con prognosi di 20 giorni per il comisano e di 15 giorni per il vittoriese.
CGIL, SUBITO LE ASSUNZIONI PER LE CATEGORIE PROTETTE
“La drammatica situazione occupazionale dell’ex provincia di Ragusa si colora di un “giallo” che passa inosservato ma che va subito scoperto”: Lo scrive la Cgil riguardo della mancata applicazione nella pubblica amministrazione Iblea della legge 68/99 che prevede assunzioni nominative e numeriche di disabili, figli di caduti per lavoro e vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, di profughi. Un totale di ben 93 posti scoperti che riguardano l’Asp di Ragusa, l’Agenzia delle Entrate, il Tribunale e alcuni Comuni tra cui il comune capoluogo. Il segretario Avola spiega: “Certamente la copertura di detti posti non risolve il problema strutturale della nostra disoccupazione, ma allevia il dramma della disabilità cronica inoccupata. Ma come è possibile che una norma che ha come finalità l’inserimento e l’integrazione lavorativa dei disabili e degli orfani di coloro che siano deceduti per cause specifiche, sia sostanzialmente disattesa? I cittadini si sentono rispondere che il contenimento della spesa nella pubblica amministrazione è la vera causa. Tutto ciò è falso in quanto riguarda soltanto i Comuni in situazione di dissesto e pre-dissesto ma non gli altri enti e gli uffici ministeriali territoriali. addirittura- dichiara avola- all’asp dove sono scoperti 70 posti, c’è una circolare della Regione che supera le limitazioni della spending review e obbliga l’azienda a procedere con le assunzioni. Dunque i motivi della mancata assunzione negli enti territoriali, Asp e Comuni, vanno ricercati altrove. Vanno individuati nei tentacoli della politica, nei poteri esterni ed interni agli Enti che non riescono a trovare la quadra nella spartizione dei posti delle persone rientranti tra le categorie protette. Bisogna voltare pagina e sottrarre il riconoscimento dei diritti alla discrezionalità dei potentati di turno. La Direzione Territoriale del Lavoro ( ex ufficio provinciale del lavoro ) convochi una Conferenza di Servizi con gli Enti Territoriali e la parte datoriale (per le aziende private) per individuare criteri certi, trasparenti e snelli e procedere alle relative assunzioni”- conclude la Cgil.
RAGUSA, AREA SGAMBETTAMENTO CANI AL CAMPO EX ENAL
“L’Amministrazione comunale di Ragusa ha deciso di destinare un’area per lo sgambettamento dei cani, si chiama così, all’interno dello stadio cittadino “Gianni Biazzo” di via Archimede da tutti conosciuto come ex Enal. Ora, ritenendo che l’idea sia senz’altro valida, mi chiedo cosa c’entri individuare un’area del genere nel contesto di un impianto sportivo dove solitamente si allenano giovani atleti a tutte le ore del giorno. La convivenza rischia di diventare infelice”. E’ il contenuto della questione sollevata dal consigliere comunale Angelo Laporta, che ha già fatto presente il problema in aula. “L’area di cui stiamo parlando – afferma Laporta – sorgerà proprio alle spalle di una delle due porte da calcio della struttura, la zona che guarda verso via Padre Anselmo. Lo spazio è abbastanza ampio ma è assolutamente contiguo al rettangolo di gioco, nonostante le recinzioni. Ecco perché ci si chiede in che modo si intenda gestire questa situazione perlomeno anomala. Non dimentichiamo che ogni giorno sono numerosi i piccoli che svolgono le attività della scuola calcio all’interno dell’ex Enal e quindi non si comprende come questa realtà possa convivere con quella dello sgambettamento dei cani. Con tutte le zone della città che si potevano destinare ad una struttura del genere per i nostri amici a quattro zampe, vorremmo capire a chi è venuta questa brillante idea di ritagliare uno spazio all’interno dello stadietto”.
ALTRA AMMINISTRAZIONE
Associazione Comuni Virtuosi, Movimento Città, Scuola di AltRa Amministrazione organizzano, con il patrocinio di: Legambiente Sicilia e del Consorzio Universitario Ibleo, una giornata di studio sul tema dell’energia. La Scuola di AltRa Amministrazione è un corso di alta formazione che ha lo scopo di contribuire alla diffusione di pratiche di gestione “virtuosa” della “res publica” e alla trasmissione di competenze fra amministratori. Le buone pratiche, già attuate e sperimentate con successo in alcuni comuni italiani vengono illustrate, spiegate e trasferite come conoscenza ai partecipanti. Il 5 giugno si parlerà del patto dei sindaci e il PAES, perché l’energia dovrebbe essere un bene comune a servizio delle comunità locali, perché il risparmio energetico è la prima fonte pulita a disposizione di tutti. Se ne discuterà con alcuni dei protagonisti sul campo che da anni sperimentano percorsi di successo. L’iscrizione per ogni giornata formativa ha un costo di € 50,00 a persona, l’incontro si terrà all’ex distretto militare.
L’UOMO PIETRA DI LUCA SCIVOLETTO MIGLIOR CORTOMETRAGGIO ITALIANO
L’Uomo Pietra di Luca Scivoletto vince il Premio Migliore Cortometraggio Italiano alla 14esima edizione del Rome Independent Film Festival, tra i principali eventi in Italia dedicati al cinema indipendente internazionale. La giuria della sezione cortometraggi, composta dalla attrice giapponese Jun Ichikawa, dalla star indiana Vishakha Singh e dal direttore di Molise Cinema Federico Pommier, ha premiato il film di Scivoletto tra le 20 opere in concorso. Attraverso la formula del mockumentary, L’Uomo Pietra racconta gli ultimi giorni trascorsi a Modica Alta da un fantomatico ed eccentrico regista veneziano, Edoardo Rubettini, catapultato nella realtà modicana per girare un astruso documentario sulla città. Accolto inizialmente con tutti gli onori, il giovane cineasta ben presto comincia a dare segni di squilibrio e a inimicarsi gli abitanti del quartiere, fino a scomparire misteriosamente dopo aver deciso di riaprire l’unico cinema della città. Il cortometraggio è nato dal workshop “Sicilian Flavour” su iniziativa del Borgo degli Artisti, un progetto di rigenerazione per il quartiere di Modica Alta basato sulla ricerca di nuovi significati degli spazi urbani. “La soddisfazione più grande – racconta Scivoletto – è stata constatare come, nonostante il suo tono dissacrante, questo piccolo film scateni una grande voglia di visitare Modica Alta in tutti coloro che lo guardano. Era proprio questa la scommessa che ci eravamo dati con gli amici del Borgo degli Artisti: rendere attraente il quartiere senza ricorrere ad affreschi celebrativi, ma puntando invece sul potere del racconto e sul gioco ironico dei linguaggi”. Il film è stato scritto dal regista insieme a Eleonora Cimpanelli e Marta Pallagrosi, la fotografia è di Fabio Paolucci, il montaggio di Alice Roffinengo, il suono di Alberto Migliore, le musiche di Michele Moi. Gli interpreti sono Ugo Piva, Lorenzo Sammito, Alessandro Romano, Laure Franchet D’Espèrey, Michele Armenia, Johnny Di Mauro, oltre ai numerosi abitanti di Modica Alta coinvolti durante le riprese.
CONCLUSA LA QUARTA EDIZIONE DEL PREMIO CRISTINA GUASTELLA
Musica, tanta, per celebrare la vita di Cristina Guastella nella memoria di chi l’ha conosciuta, attraverso la passione per il canto, nella quarta edizione del Premio canoro a lei dedicato. Un vuoto innegabile che si è riempito di tantissime note anche quelle della canzone scritta per Cristina dal maestro Rosario Trentadue – arrangiamento curato da Lodovico Saccol – interpretata dalla sorella Giulia e da un gruppo ragazzini del coro Mariele Ventre di Ragusa. Ma torniamo alla gara, protagonista della lunga e appassionante serata magistralmente condotta da Ruggero Sardo. Una sfida avvincente quella affrontata dalla giuria presieduta da Grazia Di Michele, cantautrice ed insegnante di canto – trent’anni di carriera costellata di successi e continue evoluzioni. Ventiquattro i giovani talenti in gara. I vincitori sono Giulia Mogliarisi, 10 anni, di Niscemi, Giuseppe Simone Cavallaro, 9 anni, di Acireale, Valentina Falbo, 10 anni, di Ragusa, Roberta Cassarino, 12 anni, di Comiso, Mattia Gallo, 11 anni, di Palagonia, Salvatore Caccamo, 12 anni, di Belvedere, Rosy Castello, 16 anni, di Chiaramonte, Alessia Licitra, 16 anni, di Ragusa,Giorgia Incatasciato, 15 anni, di Vittoria, Giuliana Cascone, 14 anni, di Chiaramonte Gulfi, La direzione artistica del Premio e’ stata curata della maestra Giovanna Guastella.
TRE MEDAGLIE D’ORO E UNA D’ARGENTO PER I MINI ATLETI DELLA BASAKI
Ancora al top la squadra della scuola Basaki di Ragusa che, nell’ultima gara tenutasi al palazzetto dello sport di Carini, nel Palermitano, ha piazzato tre atleti al primo posto nelle rispettive categorie e uno al secondo. Tre medaglie d’oro e una d’argento la dicono lunga sulla qualità dei passi in avanti che il nuovo gruppo della Basaki sta compiendo nelle varie competizioni a cui partecipa. In questo caso, per la seconda tappa del criterium giovanissimi riservato alle categorie fanciulli, vale a dire i nati nel 2006 e nel 2007, e ragazzi (nati 2004-2005), hanno ottenuto il primo posto Savita Russo nella categoria ragazze 33 chilogrammi, Samuele Cilia per la categoria fanciulli 28 kg e Giorgio Cappello, sempre categoria fanciulli ma 40 chilogrammi. Secondo posto per Luca Licitra, fanciulli 28 chilogrammi. “A distinguersi, in maniera eccellente – dice il maestro Salvo Baglieri – è stata senza ombra di dubbio Savita che sul tatami, oltre alla tecnica, ha saputo mettere in campo grande determinazione e tenacia, tutte caratteristiche che le sono valse per arrivare alla medaglia d’oro”. Per ulteriori informazioni www.basaki.it
Arrestato Vincenzo Latino condannato in via definitiva, è stato reggente della “Stidda” vittoriese
La Polizia ha proceduto all’arresto di Vincenzo Latino nato a Vittoria nel 1970, condannato in via definitiva dopo la decisione dell’inammissibilità del ricorso da lui avanzato alla Suprema Corte di Cassazione. Latino ha numerosissimi precedenti penali ed è considerato uno dei più pericolosi criminali di Vittoria. Più volte condannato per associazione a delinquere di stampo mafioso in quanto appartenente alla “Stidda” vittoriese all’epoca del clan Dominante-Carbonaro. Considerato reggente della suddetta cosca dal 1999 al 2001 e dal 2008 al 2009. Metà della sua vita l’ha già passata in carcere. Da ultimo era stato condannato per tentato omicidio, rapina, porto abusivo di armi, estorsione ed altri reati. Dopo anni di carcere ha avanzato ricorso per Cassazione riottenendo la libertà, ma ieri è arrivata la decisione della Corte Suprema e la Squadra Mobile di Ragusa stava aspettando sotto casa l’esito al fine di procedere alla sua cattura. Dovrà scontare ancora 5 anni, oltre al pagamento di 1.000 euro di multa, l’interdizione legale, l’interdizione dai pubblici uffici e la sospensione della potestà genitoriale. Al termine della pena scontata in carcere sarà sottoposto alla libertà vigilata per 2 anni.
VITTORIA: SPACCIA HASHISH IN PIENO CENTRO: ARRESTATO UN PREGIUDICATO
Era da tempo monitorato dai Carabinieri che, da diversi giorni, lo avevano notato frequentare ragazzini e i principali luoghi di aggregazione giovanile: è finito così in manette Kannoussi Imed, 35enne tunisino, con precedenti specifici, pizzicato dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile mentre cedeva alcune stecche di hashish, ad un giovane, in fase di identificazione, che, alla vista dei militari si è dato alla fuga, nella centralissima Piazza Daniele Manin. Addosso al pregiudicato altri 6 grammi circa di hashish, che avrebbe poi smerciato ad altri giovani, mentre l’acquirente è riuscito a scappare: a breve sarà identificato e segnalato per detenzione per uso personale di sostanza stupefacente. E’ scattato così l’arresto per il tunisino, che è stato ristretto presso la casa circondariale di Ragusa.
RAGUSA, INTERVENTI CON I FONDI DELLA LEGGE SU IBLA PER LA PIENA OPERATIVITA’ DEL TEATRO VESCOVILE
Un protocollo d’intesa tra Comune e Seminario vescovile per i lavori di manutenzione interna utili al ripristino della piena operatività del Teatro vescovile. Il documento verrà sottoscritto dal Sindaco, Federico Piccitto e dal Vescovo, Mons. Paolo Urso, venerdì 22 maggio, alle ore 12,30 presso la sede della Curia vescovile. L’accordo impegna il Comune a garantire al Seminario Vescovile un contributo di 65.000 euro utilizzando i fondi dei Piani di spesa 2013 e 2014 della Legge 61/81 per le opere di adeguamento della struttura a locali di pubblico spettacolo. A fronte dell’intervento del Comune il Seminario Vescovile garantirà, invece, per 120 giorni l’anno, la pubblica fruizione della struttura per lo svolgimento di manifestazioni culturali organizzate o patrocinate dall’Ente.
SCOPERTI DALLA POLIZIA GLI AUTORI DEL FURTO DI UNA BORSA, AVVENUTO IN UN BAR DI MODICA
La Polizia di Modica, nella serata di domenica ha denunciato una coppia di modicani che, con l’aiuto del figlioletto di sette anni, si sono resi responsabili del furto di una borsa. I due si trovavano in un noto bar del centro storico di Modica, quando hanno adocchiato una coppia di anziani che, dopo aver consumato seduti ad un tavolo posizionato all’esterno, si allontanavano lasciando una borsa sulla sedia. I due immediatamente prelevavano la borsa dalla sedia e si allontanavano. L’anziana, ritornata al tavolo, si accorgeva che qualcuno si era impossessato della propria borsa e, notando la volante del Commissariato passare per quei per quei luoghi, la fermava raccontando l’accaduto. Immediatamente i poliziotti si attivavano per ricercare gli autori del furto visionando le riprese effettuate dal sistema di videosorveglianza del bar. Riconoscevano subito il modicano B.M.di anni 29 e la compagna sciclitana L.G. di anni 30, noti per i loro pregiudizi di polizia, che, notando la borsa dimenticata sulla sedia, non perdevano l’occasione per commettere l’ennesimo reato. Le immediate ricerche dei poliziotti consentivano di rintracciare B.M. in una viuzza del centro storico di Modica, dove si era nascosto dopo il furto il quale, messo alle strette, ammetteva le proprie responsabilità in ordine al furto della borsa, conducendo gli agenti in una casa disabitata di quella zona, dove per terra, aperta e con il contenuto rovesciato sul pavimento, c’era la borsetta priva del cellulare e dei soldi. Condotto in Commissariato l’uomo confessava le proprie responsabilità; mentre, immediatamente dopo, anche la donna avvisata dallo stesso di essere stato scoperto, giungeva in Commissariato confessando a sua volta il furto. Poco dopo entrambi restituivano il maltolto alla vittima. Per il reato di furto in concorso B.M. e L.G. sono stati denunciati all’autorità Giudiziaria.
CHIOSCO-BAR ALL’INTERNO DEL GIARDINO IBLEO
Scade il prossimo 5 giugno, alle ore 12, il termine per la presentazione delle offerte relative al bando per la locazione dell’immobile comunale adibito a chiosco-bar sito all’interno della villa comunale di Ragusa Ibla. La struttura è composta da un corpo bar di 45,30 mq e di una superficie scoperta di 106,70 mq.. Il canone annuo posto a base di gara è di 9.570. Le offerte dovranno essere necessariamente superiori all’importo a base di gara e con un rialzo minino di 50 euro. Si procederà all’apertura delle buste pervenute il prossimo 8 giugno, alle ore 9. “Un altro passo avanti nel programma di potenziamento complessivo dei servizi offerti ai cittadini ed ai visitatori – afferma l’assessore alle Risorse Economiche e Patrimoniali, Stefano Martorana – L’immobile in questione è situato in un crocevia fondamentale all’ingresso del quartiere barocco. Il fatto, poi, che giacesse da anni inutilizzato è un motivo di particolare soddisfazione, perchè, finalmente, ciò permetterà di rendere nuovamente operativa una struttura comunale altrimenti a rischio abbandono, valorizzando così un altro bene del patrimonio immobiliare comunale che, finora, non era stato adeguatamente utilizzato”.Il vicesindaco con delega ai centri storici Massimo Iannucci dichiara: “Dopo anni di totale disinteresse, finalmente, entra nel vivo l’iter per restituire alla pubblica fruizione una struttura importante in un’area centrale come Ragusa Ibla, soprattutto a fini turistici”.
TEATRO CON PALCHI DIVERSI
“Le Sedie” ha concluso la decima stagione teatrale “Palchi DiVersi” che però avrà un appendice con i tre spettacoli finali dei laboratori di teatro realizzati durante l’anno dalla Compagnia G.o.D.o.T. con il non facile intento di svolgere un’operazione culturale a diretto contatto con i giovani. Si torna dunque in scena con “Palchi DiVersi Lab”, sempre al Teatro Ideal di piazza libertà a Ragusa, con “Il sentiero fantastico” proposto dagli allievi del laboratorio “junior 2” il 30 e 31 maggio, con lo spettacolo “Sold out” in programma il 5, 6 e 7 giugno con i componenti del laboratorio “senior” ed infine il 13 e 14 giugno con “Cechov in corridoio” con gli allievi del laboratorio “junior 1”. Info e prenotazioni ai numeri 339.3234452 – 338.4920769, all’email [email protected] o sul sito www.compagniagodot.it
EXPO CLUSTER BIOMEDITERRANEO, DOPO IL FLOP IL COMUNE DI RAGUSA CHIEDE INDIETRO LA QUOTA
Il Comune di Ragusa chiede l’immediato rimborso della quota di adesione di 7.500 euro + IVA al Cluster Bio-Mediterraneo -Expo 2015. Una richiesta in tal senso è stata sottoscritta ed inviata dal Sindaco, Federico Piccitto e dall’Assessore al turismo, Stefano Martorana, al Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, all’Assessore Regionale all’Agricoltura, allo Sviluppo Rurale ed alla Pesca, Antonino Caleca e, trasmessa per conoscenza, anche al Responsabile unico del Cluster Bio-Mediterraneo, Dario Cartabellotta. Nella nota gli amministratori enunciano una serie di gravi motivi che hanno determinato la richiesta di rimborso della quota dell’Ente comunale. “Le (poche) informazioni a disposizione sulla presenza della Regione Siciliana a Milano – scrivono i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale – hanno superato persino le più pessimistiche previsioni. Del resto, risultava evidente, già diversi mesi prima dell’apertura ufficiale, il ritardo nella preparazione dello spazio dedicato al Cluster Bio-Mediterraneo, annunciato come una vetrina “fatta di colori, sapori e odori miscelati in un’esperienza culturale unica” e finito poi sui giornali, con le foto del responsabile unico Dario Cartabellotta munito di scopa e paletta, a certificare un fallimento (quello, sì) di portata internazionale. L’immagine complessiva è quella di una Sicilia in declino – aggiungono il Sindaco Federico Piccitto e l’Assessore Stefano Martorana – priva di progettualità, incapace persino di presentarsi attrattiva di fronte ad un pubblico qualificato italiano ed internazionale come quello di Expo: un’immagine che non vogliamo, né possiamo accettare. La bozza di programma relativa alle attività all’interno del Cluster Bio-Mediterraneo, assegnava al territorio del Sud-Est siciliano le giornate dal 15 al 21 giugno. A pochi giorni di distanza, nulla si sa del coinvolgimento dei Comuni e dei territori in generale. Le diverse richieste di incontro finalizzate a chiarire gli aspetti principali della partecipazione del nostro Comune non hanno avuto riscontri nonostante l’adesione ed il successivo pagamento del contributo. Il ritardo accumulato nei mesi scorsi, complicato da gravi errori organizzativi – aggiunge l’amministrazione Piccitto – hanno quindi di fatto trasformato quella che doveva essere una grande occasione nell’ennesimo spreco di preziose risorse economiche dei contribuenti siciliani, in un momento di austerità e crisi generalizzata. Per queste ragioni, il Comune di Ragusa chiede l’immediato rimborso della quota di adesione di 7.500 euro + IVA al Cluster Bio- Mediterraneo -Expo 2015, verificata l’impossibilità di dare seguito nel poco tempo rimasto a disposizione a quanto previsto nell’Accordo di Collaborazione con l’Assessorato Regionale all’Agricoltura, allo Sviluppo Rurale ed alla Pesca”.
RAGUSA, MERCATO DEI FIORI
Sabato, 23 maggio, appuntamento mensile in via Roma con il Mercatino dei Fiori e delle Piante, organizzato dall’Associazione “Genius”, in collaborazione con i commercianti di via Roma e la Sezione ASCOM Ragusa di Confcommercio, realizzato grazie al sostegno del Comune di Ragusa. Dalle ore 10 alle 14 i cittadini potranno visitare le esposizioni dei vivaisti che saranno lieti di mostrare e proporre le loro produzioni (piante grasse, aromatiche, ornamentali, piante a fioritura estiva).
COMISO, MINACCIA LA EX CONVIVENTE CON UN FUCILE A CANNE MOZZE: FINISCE IN MANETTE
Una storia di rapporti relazionali finita male e che, forse, rischiava di finire ancora peggio. Questo alla base delle vicenda che si è consumata nella nottata appena trascorsa a Comiso quando Giannone Giovanni, 69enne vittoriese, pregiudicato, armato di fucile a canne mozze, illegalmente detenuto, si è introdotto furtivamente nell’abitazione della ex convivente, C. A., 39enne, originaria di Gela, e ha atteso che facesse rientro a casa. Una volta arrivata l’uomo ha iniziato a minacciarla puntandole il fucile, ma la donna è riuscita a divincolarsi e a chiamare il 112. I Carabinieri, giunti immediatamente sul posto, hanno portato al sicuro la signora e, coadiuvati da diverse pattuglie, hanno iniziato una vera e propria caccia all’uomo che, inizialmente, si era reso irreperibile. Le ricerche, protrattesi per tutta la nottata fino alle prime ore dell’alba, e che hanno visto l’impiego di oltre 15 militari, che hanno setacciato terreni e serre, casolari abbandonati, nonché i luoghi di domicilio e di abituale frequenza di Giannone, hanno consentito di individuarlo nei pressi della sua abitazione, situata a Vittoria: dopo aver fatto irruzione e aver perquisito la casa, i Carabinieri hanno rinvenuto, abilmente nascosto e celato in un sacco di juta il fucile e 33 cartucce, un’arma rubata nel lontano 1994 a un vittoriese. L’uomo, pertanto, è stato tratto in arresto per i reati di ricettazione, minaccia aggravata e porto e detenzione abusiva di arma da fuoco. Il fucile sarà inviato al RIS di Messina. Giannone è stato portato in carcere a Ragusa.
Concorso letterario provinciale per giovani scrittori
“La cultura della legalità nelle scuole per contrastare il racket e l’usura”. Realizzato da Laboratorio Giovani nell’ambito del progetto “Effetto Domino”, riveste una forte valenza formativa. Per gli studenti è un’occasione per discutere e riflettere a scuola e in famiglia su due distinte tematiche criminose e allo stesso tempo focalizzare i valori positivi come la lotta al crimine, all’omertà, e gli aiuti dello Stato e la protezione delle forze dell’ordine nei confronti delle vittime. Il concorso è riservato agli studenti di età compresa tra i 14 e i 17 anni delle I – II – III classi degli Istituti statali Secondari di II grado dei comuni della provincia di Ragusa. Nel sito www.effettodominorg.it è possibile scaricare il bando e la scheda di partecipazione inviandola entro il 13 giugno.
Donna morta per meningite, l’Asp rassicura: “Nessun rischio contagio”
“L’Azienda Sanitaria di Ragusa manifesta il proprio cordoglio per la morte della paziente di Chiaramonte Gulfi, deceduta sabato scorso. L’Asp conferma che l’eziologica batterica evidenziata esclude eventuali problemi di contagio per le persone che sono venute a contatto con la paziente”. Quattro righe per rassicurare la popolazione. Il Comunicato dell’Asp è relativo alla morte di una 50enne chiaramontana che è stata ricoverata in ospedale, a Ragusa, per una forma di meningite. La donna è morta nella giornata di sabato. Una morte che ha immediatamente allarmato tutte le persone che negli ultimi giorni erano venuti a contatto con la donna. Ma l’Asp tranquillizza tutti.
I PICCOLI IN FATTORIA ALLA RICERCA DELLE “SPIGHE PERDUTE”
I bambini delle scuole della provincia di Ragusa ritornano in Fattoria per vedere i frutti del raccolto, ciò che loro stessi hanno seminato in autunno ed assistere, così, ai racconti di vita vissuta quali la mietitura e la “pisatura” delle spighe nell’aia attraverso i metodi antichi. Proprio qui protagonisti della scena sono i due buoi di razza modicana, “Capitanu e PrimuSciuri”, che con grande maestosità e bontà stupiscono grandi e piccoli nel grande lavoro di Trebbiatura delle spighe. Questo il percorso didattico proposto dall’Associazione culturale “Ricordi di terra nostra” al fine di preservare la cultura dei popoli e la volontà di portare il messaggio di unità, di solidarietà e l’affermazione di un modello di vita significativa.
Corso di laurea in Scienze sociali di Modica, proseguono i corsi
Prosegue l’attività del II semestre dell’anno accademico 2014/2015 del Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale, sede di Modica, presso la Scuola per Assistenti Sociali “F. Stagno D’Alcontres”. Attraverso la nomina dei docenti a contratto ad opera dell’Università di Messina, saranno avviati altri sei insegnamenti, quattro relativi al I anno e due relativi al II anno. Già da questa settimana la Professoressa Tiziana Tarsia avvierà gli insegnamenti di Principi e fondamenti del Servizio Sociale (I anno) e di Metodi e tecniche del Servizio Sociale (II anno), mentre la Professoressa Monica Musolino avvierà questa settimana la docenza di Sociologia del mutamento (II anno) e la prossima settimana Sociologia economica e della globalizzazione (I anno). La prossima settimana saranno avviati anche gli insegnamenti di Sociologia generale (I anno) a cura della Professoressa Silvia Carbone e Antropologia della Famiglia (I anno) a cura del Professore Fabio Fichera. Queste discipline accademiche si aggiungono a quelle già svolte, o in corso di svolgimento, relative agli insegnamenti di Psicologia dell’educazione e Psicologia sociale della Professoressa Damigella, Sociologia economica e Organizzazione dei Servizi Sociali del Professore Biagiotti, Diritto dell’Unione Europea del Professore Messina, Lingua inglese della Professoressa Toffle, Igiene del Professore Puccia, Storia delle dottrine politiche e sociali della Professoressa Cannataro e Diritto privato e minorile del Professore Foti. Sono state garantite dalla Scuola per Assistenti Sociali “F. Stagno D’Alcontres” sin dall’inizio dell’anno accademico corrente le attività obbligatorie relative al Tirocinio dei tre anni del Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale. A ciò si aggiungono numeroso iniziative culturali e sociali realizzate dalla Scuola, tra cui l’ultima dal titolo “Sport, disabilità e giovani”, promossa in collaborazione con il Pgs provinciale di Ragusa, e con Andrea Devicenzi, atleta paraolimpico che ha raccontato la sua storia e ha incontrato una folta platea fatta di studenti, dirigenti, tecnici sportivi e operatori sociali. Gli organizzatori e i partecipanti hanno preso l’impegno, da qui ad un anno, per un secondo incontro sul rapporto fra sport e disabilità. “Unico neo – si legge in una nota -, ancora una volta, l’inspiegabile assenza dell’Amministrazione Comunale di Modica, che era stata invitata, senza oneri, a presenziare all’iniziativa”.
Telenova Ragusa