In occasione degli ottant’anni di Piero Guccione, Rai cultura ripropone su Rai Storia il docufilm di Nunzio Massimo Nifosì a lui dedicato. Guccione è uno degli artisti italiani contemporanei più rappresentativi. Nato il 5 maggio del 1935 a Scicli, dopo aver conseguito il diploma all’Istituto d’Arte di Catania, si trasferisce ben presto a Roma dove frequenta i pittori neorealisti Attardi, Vespignani, Calabria e dove nel 1960 allestisce la sua prima mostra. Verso la fine degli anni Sessanta è assistente di Renato Guttuso alla cattedra di Pittura, presso l’Accademia di Belle Arti. Il documentario sarà trasmesso sul canale 54 del digitale terrestre questo martedì 5 maggio alle ore 12.00. Il film traccia il ritratto di uno dei personaggi più noti dell’odierno panorama culturale, presente per ben sei volte alla Biennale di Venezia, riconosciuto dalla critica internazionale più autorevole, consacrato dalla grande retrospettiva che la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma gli ha dedicato nel 2008. Il racconto di frammenti della vita di Guccione è il pretesto filmico per carpire la genesi del suo stile, svelare i luoghi che ispirano parte della sua recente produzione, la luce e il mare in cui l’artista immerge la sua anima.
ACATE, FORESTALI ABBANDONATI
I consiglieri comunali di Forza Italia Silvia Terranova e Carmelo Di Martino hanno chiesto al presidente del Consiglio, Biagio Licitra, la convocazione straordinaria ed urgente del consiglio comunale per affrontare il problema occupazionale dei forestali. Forza Italia propone l’approvazione di una mozione con la quale si impegna l’Amministrazione a farsi carico della problematica, intervenendo presso le sedi istituzionali competenti affinché si possano rispettare le garanzie occupazionali e della durata del contratto, il miglioramento delle aree boschive demaniali del comune di Acate e si possa anche rasserenare tutte quelle famiglie che vivono nella paura della perdita delle garanzie occupazionali.
“Per la libertà, il rugby oltre le sbarre”
Venerdì 8 maggio, presso il Caffè Letterario “Le Fate” di Ragusa, sarà presentato il libro di Antonio Falda “Per la libertà, il rugby oltre le sbarre”, scritto da Antonio Falda ed edito da Absolutely FreeEditore, con il patrocinio del Ministero della Giustizia, della Federazione Italiana Rugby e del Club Italia Amatori Rugby, è il racconto di un viaggio all’interno di alcuni penitenziari italiani con un unico denominatore: il rugby. “Per la libertà” vuole essere non solo un’opera di narrativa pura e semplice ma anche un mezzo attraverso il quale comprendere come in carcere la rieducazione possa passare attraverso il rugby, uno sport che ha come valore fondamentale il rispetto delle regole e degli avversari. Otto istituti, dal nord al sud dell’Italia, Nisida, Terni, Torino, Monza Frosinone, Porto Azzurro, Bollate, Firenze, uniti dalla palla ovale, nei quali i detenuti si trasformano in rugbysti e imparano che i traguardi si raggiungono attraverso la fatica e l’impegno, e la riscoperta della lealtà, della competizione, prendendosi carico delle proprie responsabilità nei confronti dei compagni. Il rugby, quindi, usato come strumento di rieducazione per comprendere quanto questo possa influire, su individui che le regole le hanno smarrite, e un libro per capire cosa resta di questa esperienza, sia agli operatori che ai detenuti. “Per la libertà, il rugby oltre le sbarre” sarà presentato dall’autore insieme al giornalista Meno Occhipinti, addetto stampa del Padua Rugby Ragusa, venerdì 8 alle ore 18:30 al caffè letterario “Le Fate” in via Sacerdote Di Giacomo, 20 a Ragusa.
Consorzio universitario, Mauro (FI): “Riaprire subito confronto con ex Provincia”
“Dopo l’approvazione della Finanziaria regionale che lascia a bocca asciutta il Consorzio Universitario di Ragusa, mettendo a rischio l’attività didattica, il Governatore Crocetta si è affrettato a dire che l’Università a Ragusa non chiuderà, ma i fatti sembrano essere altri: l’art. 76 della Finanziaria concede 800mila euro al Consorzio Universitario di Agrigento e 600mila a quello di Trapani. Il Consorzio universitario ibleo dimenticato”. Lo dichiara il sen. Giovanni Mauro, commissario e portavoce di Forza Italia in provincia di Ragusa e già presidente del Consorzio Universitario Ibleo. “Sempre lo stesso articolo della Finanziaria – continua Mauro – attribuisce le funzioni di sostegno per i Consorzi universitari alle ex Province, nel caso di Ragusa quello stesso ente che ha deciso di ritirare la sua partecipazione societaria. Crocetta non poteva non sapere”. “Una questione affrontata con superficialità dall’attuale governance del Cui che – prosegue – non mi risulta abbia chiesto alla deputazione regionale iblea di muoversi a difesa dei fondi che sono stati stanziati negli anni precedenti. Una responsabilità da dividersi equamente con i parlamentari che sostengono Crocetta come l’ex sindaco della città e con il riferimento all’Ars del primo cittadino in carica che con la presidenza del Cui dovrebbe avere un filo diretto”. “Il presidente della Regione, comunque, si è accorto dell’errore e parla di un problema ‘facilmente risolvibile’ a luglio in occasione delle variazioni di bilancio e che affronterà la questione con il Commissario Cartabellotta con il quale però – conclude Mauro – bisogna riaprire subito il tavolo di confronto in modo che anche il Libero Consorzio di Ragusa faccia la sua parte. Questa volta in modo deciso e senza ripensamenti”.
Caso Radicanu, il Comune di Vittoria parte civile
Per l’omicidio di Nico Radicanu, per la cui uccisione sono stati fermati quattro tunisini che avrebbero agito in modo così violento per avere via libera allo stupro della sua compagna, anche lei rumena, il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha dichiarato: “Preannuncio la costituzione di parte civile del comune di Vittoria perché l’intera comunità è stata offesa da atti di inaudite violenza e viltà, che hanno generato profondo disgusto e viva indignazione nell’opinione pubblica per dei vigliacchi sospettati di avere agito in branco, uccidendo un uomo per violentare la sua compagna: un crimine odioso e vile. Come Comune non saremo tecnicamente presenti per chiedere il risarcimento dei danni, anche perché è difficile che simili individui siano in grado di corrispondere un risarcimento; ma saremo presenti per chiedere un giudizio severo e il massimo della pena”.
A TUTTO VOLUME
Pagine scritte, lette, recitate, raccontate, narrate e gustate: dal 12 al 14 giugno a Ragusa si festeggiano i libri con “A Tutto Volume”. Confermati per il sesto anno consecutivo autori di spicco del panorama editoriale italiano, protagonisti di un programma ricco che, novità del 2015, sarà articolato in quattro sezioni: in dialogo, in cucina, in scena e in favola. In dialogo è lo spazio dedicato alle conversazioni con gli scrittori nei luoghi più suggestivi della città. Per la saggistica, i temi caldi dell’attualità verranno dibattuti da Gherardo Colombo (che apre il festival), Antonio Caprarica, Natalia Aspesi, Chiara Saraceno, Filippo Facci, Silvia Truzzi (che dialogherà con Pietrangelo Buttafuoco), Roberto Cotroneo, Giulietto Chiesa,Massimo Fini, Michela Marzano, Diego Fusaro, Vincenzo Imperatore, Raniero La Valle,Francesco Viviano, Lidia Undiemi con Roberto Scarpinato. La narrativa vedrà Andrea Scanzi, Alessandro Robecchi, Antonio Manzini e Cristina Cassar Scalia. Notevole anche la lista degli editori presenti: Bompiani, Chiarelettere, Donzelli, Effige, Feltrinelli, Garzanti Libri, Giunti, Il Saggiatore, Longanesi, Marsilio, Mesogea, Mondadori, Orecchio Acerbo, Piemme, Ponte alle Grazie, Rizzoli, Sellerio, Sperling & Kupfer, UTET.
Apre la mostra ‘Colore per la terra’ dedicata a Guccione
Apre questo martedì alle ore 18 nel Museo della Cattedrale (Palazzo Garofalo) di Ragusa (corso Italia,87) la mostra ‘Colore per la terra’ del Gruppo di Scicli, in omaggio a Piero Guccione che compie il 5 maggio 80 anni. Ideata e curata dal critico d’arte Elisa Mandarà, la mostra oltre ad opere di Piero Guccione, artista riconosciuto tra i massimi italiani contemporanei, che per l’occasione sarà festeggiato da Sonia Alvarez, Carmelo Candiano, Giuseppe Colombo, Franco Polizzi, Giuseppe Puglisi, Franco Sarnari, Piero Zuccaro: i compagni di viaggio coi quali il Maestro ha condiviso un cursus ininterrotto di stagioni espositive, siciliane, italiane, internazionali. Il gruppo di Scicli, salutato nel lontano ’81 da Renato Guttuso come “isole di purezza di intenti”, è riconosciuto nel largo trentennio della sua attività dalla critica nazionale come un cenacolo di personalità individuali di altissimo livello e come una situazione di gruppo originale, legata dall’amore per la grande arte e da una sua accezione etica.
RAGUSA, LAVORI PER EVITARE RISCHI IDROGEOLOGICI TRA VIA ADDOLORATA E VIA NICASTRO
Entro la prima decade del prossimo mese di luglio si concluderanno i lavori, tutt’ora in corso, di mitigazione del rischio idrogeologico nel versante nord di Ragusa Centro, nel tratto compreso tra via Addolorata e via Nicastro. Il programma dell’intervento, per un importo complessivo di oltre 1,6 milioni di euro, prevede il rafforzamento del costone roccioso sia attraverso la posa di una rete metallica di protezione, sia attraverso la messa in sicurezza ed il consolidamento dei muri a secco, con l’asportazione della vegetazione presente e l’eventuale sostituzione o il reimpiego dei blocchi di pietra calcarea che si presentano in condizioni non ottimali. Prevista altresì la sostituzione della tubazione dell’acquedotto presente al fine di eliminare eventuali perdite d’acqua utile all’ulteriore diminuzione del medesimo rischio idrogeologico. “E’ questa un’opera pubblica importante – afferma il Vicesindaco con delega ai Centri Storici, Massimo Iannucci – che garantirà la piena sicurezza dei cittadini e più in generale di tutti gli utenti della strada, in maniera rapida e tempestiva”. “L’intervento – aggiunge l’Assessore ai lavori pubblici, Salvatore Corallo – non attiene solo agli aspetti legati alla sicurezza, ma contribuisce, altresì, a riqualificare un’altra area della nostra città”.
L’on. Ragusa parla di ricadute positive per la provincia iblea dalla Finanziaria approvata all’Ars
Dopo la maratona all’Ars e l’approvazione della legge finanziaria, l’on. Orazio Ragusa elenca le ricadute positive per l’area iblea contenute nello strumento di programmazione del bilancio previsionale 2015 della Regione. “A cominciare dai due milioni di euro destinati alla legge speciale su Ibla, – dice il deputato Udc – oltre al milione di euro recuperato in extremis per l’aeroporto di Comiso, allo scopo di garantirne la prosecuzione dell’attività fino a quando la convenzione con l’Enav non sarà inserita nel protocollo nazionale con il Governo, e al milione e mezzo di euro che sarà destinato al Corfilac di Ragusa che potrà così proseguire la propria azione di ricerca sebbene i fondi non siano adeguati alle richieste”.
VANDALIZZATI I BAGNI PUBBLICI DI PUNTA SECCA, IL SINDACO IURATO: “INTOLLERABILE LA MANCANZA DI SENSO CIVICO”
“Dopo avere già avviato, in vista dell’arrivo dell’estate, il bando di gara per il salvataggio in mare e la vigilanza lungo il litorale camarinense, l’installazione delle docce e delle passerelle, inoltrate alla Capitaneria di porto di Pozzallo le richieste relative, e numerosi altri piccoli interventi, fra cui acquistare tabelle per segnalare dove sono situati i bagni pubblici a Casuzze e Punta Secca, quelli fissi ed eventualmente quelli mobili, ecco la bella sorpresa”. Lo dichiara il sindaco di Santa Croce Camerina che, facendo riferimento ai bagni pubblici di Punta Secca installati vicino alla sosta degli autobus, spiega che sono stati vandalizzati. “Il vandalismo, l’inciviltà e la mancanza di senso civico che constatiamo quotidianamente – continua Franca Iurato – risultano intollerabili, oltre che costosi per gli interventi di ripristino. I controlli e la vigilanza non sono sufficienti per scoraggiare questo degrado, aggravato dalla mancanza di senso civico di cui quotidianamente abbiamo prova. La mia è una amara considerazione perché si potrebbe fare altro se non ci si dovesse occupare di intervenire dove già tutto era a posto”.
Nota dei segretari generali territoriali dopo la festa del lavoro a Pozzallo
“Solidarietà, accoglienza, lavoro. Un impegno per tutti, nessuno escluso. Un primo maggio assai significativo che ha elevato a simbolo Pozzallo con tutti i significati in esso contenuti. Una manifestazione di grande successo per temi e per partecipazione”. Questa è la riflessione che i segretari generali territoriali di Cgil, Giovanni Avola, Cisl, Paolo Sanzaro e Uil, Stefano Munafò hanno espresso sulla festa nazionale del lavoro conclusasi con la deposizione nel mare di Pozzallo, da parte di Carmelo Barbagallo, Annamaria Furlan e Susanna Camusso, di una corona di fiori mentre trecento garofani, rossi e bianchi, venivano lanciati dai manifestanti verso quel mare che racconterà ancora storie di tragedie e disperazione. “Il crescente numero dei disoccupati, concludono Giovanni Avola, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò, non ci ha fatto dimenticare come qui è possibile rilanciare in modo serio e duraturo l’occupazione. Basti pensare alle grandi infrastrutture da completare o da realizzare nel territorio ibleo, molte peraltro cantierabili, del come sia ancora possibile rilanciare l’agroalimentare e il turismo che sono ormai da anni il volano dell’economia della Sicilia del Sud – Est”.
PALLAMANO MASCHILE, CHIUDE VINCENDO L’UNDER 14 DI SCICLI
Con la vittoria in trasferta dello Scicli Sport Club per 12-21 sulla formazione dell’Aetna Mascalucia si è chiusa la stagione. Un settore giovanile in crescita, con i piccoli Under 12 che in questa stagione hanno affrontato per il secondo anno consecutivo un campionato dove partivano sfavoriti, vista la sostanziale differenza di età con i loro avversari. La Società sta portando avanti diversi progetti per il settore giovanile: in questa stagione è stato avviato per la prima volta il gruppo Under 8/10, che da subito ha avuto un boom di iscrizioni. Altro gruppo in crescita è quello Femminile: lo Sport Club ha già un roster competitivo che la prossima stagione agonistica e parteciperà al Campionato Regionale Under 12. In itinere anche l’apertura dei corsi di Pallamano giovanile nella vicina Modica. Oramai consolidato inoltre il rapporto di collaborazione con l’Istituto Comprensivo Statale “Don Lorenzo Milani” di Scicli, con il Progetto “J-Hand”, ove gli istruttori dello S.S.C., in forma volontaria nelle ore curricolari, seguono i bambini delle prime classi elementari in un percorso di alfabetizzazione motoria ed avviamento allo sport della Pallamano.
Gara scudetto basket femminile: maxischermo al Palaminardi e apertura straordinaria del bar Savini
La partita di lunedì sera tra Famila Schio e Passalacqua Ragusa sarà trasmessa sia al Palaminardi dove, in collaborazione con il Comune di Ragusa, sarà allestito un maxischermo, che al bar Savini, che nonostante il giorno di chiusura, aprirà appositamente per trasmettere l’evento, in programma su Sky Sport. Il match, che si disputerà al Palacampagnola di Schio, che assegnerà lo scudetto della stagione 2014-2015, prenderà il via alle 20,30.
“Scicli sciolta per mafia nel momento sbagliato”
Scicli Bene Comune, in dissenso con il “provvedimento tardivo di scioglimento del Consiglio Comunale”, vuole chiarire che con i cosiddetti “responsabili” è stata sempre in netta contrapposizione politica. “Abbiamo più volte detto – dichiara il coordinamento di Scicli Bene Comune -che l’Amministrazione Susino doveva finire nello stesso giorno in cui la sua maggioranza si era sgretolata per incapacità, così come l’amministrazione Venticinque, fini con la stessa coalizione. Da subito abbiamo preso le distanze dai consiglieri eletti nella nostra lista, ma solo esclusivamente per coerenza politica e non perché avevamo o abbiamo dubbi sulla loro onestà”. Il coordinmeto provinciale e il circolo Sel di scicli si augurano che i commissari che gestiranno la città per i prossimi due anni, abbiano la forza di azzerare il burocratismo esasperato della macchina comunale, abbiano il coraggio di ridimensionare dirigenti che in questi anni hanno gestito la cosa pubblica come un proprio sultanato. Siano al contempo attenti alle voci sane della città. Offrano possibilità di confronto e dialogo con la popolazione”.
CHIUSA GUARDIA INTERDIVISIONALE NOTTURNA ALL’OSPEDALE DI MODICA
La soppressione da parte della dirigenza dell’A.S.P. della guardia notturna al “Maggiore” desta preoccupazione al Pd di Modica. “Pur continuando a essere in vita il servizio di reperibilità dei vari medici dei reparti, – dichiarano i democratici – di fatto questa soppressione si tradurrà in ulteriore aggravio di carico di lavoro sul personale addetto al pronto soccorso da adesso chiamato a dividersi tra le emergenze esterne e quelle interne. Questo è un indebolimento dei servizi sanitari di prima necessità per i cittadini”. Il Partito Democratico di Modica invita la dirigenza dell’A.S.P. a revocare questa decisione e trovare soluzioni che rafforzino, anziché indebolire, i servizi sanitari di prima linea. Sull’argomento interviene anche Sel. Il consigliere comunale Vito D’Antona afferma che si tratta di un altro duro colpo alla rete dei servizi nella città di Modica. “Chiediamo al Sindaco di Modica, in primo luogo, – dichiara D’Antona – se sia stato tenuto all’oscuro della decisione dell’Asp o se i vertici dell’Asp hanno concordato tale decisione con il Sindaco; solo pochi giorni fa, il 20 aprile, infatti, come riportato nel sito istituzionale del Comune, dopo una riunione a Ragusa il Sindaco esprimeva la propria soddisfazione per l’esito dell’incontro avuto tra la conferenza dei sindaci e il direttore generale dell’Asp, Aricò, e concludeva che l’incontro aveva fatto emergere alcune priorità, tra le quali un potenziamento infrastrutturale e un adeguata dotazione organica anche per Modica. Invece, a quanto sembra solo qualche ora dopo è stato soppresso un importante servizio all’Ospedale Maggiore”.
A Scicli sospesa licenza ad un bar per 15 giorni
Intorno alla fine di marzo, i Carabinieri della Tenenza di Scicli, supportati da una unità del Nucleo Carabinieri Cinofili di Nicolosi, avevano eseguito il controllo di un bar e avevano trovato, sul davanzale della finestra del bagno dell’esercizio pubblico, un involucro contenente circa 14 grammi di hashish e, nel ripostiglio-laboratorio, alcune bustine di plastica per il confezionamento di altra sostanza stupefacente. I Carabinieri avevano anche identificato diverse persone gravate da pregiudizi penali e di polizia, in particolare, per reati concernenti le sostanze stupefacenti e, inoltre, durante ulteriori e precedenti servizi dei militari, era stato accertato che il bar in questione è punto di ritrovo di persone pregiudicate per diversi reati, circostanza che costituisce un potenziale pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica. Pertanto, a seguito di quanto rilevato durante il servizio antidroga, i Carabinieri hanno avanzato una proposta di sospensione della licenza del predetto esercizio pubblico che è stata accolta dal Questore della Provincia di Ragusa.
Arrestati gli autori dell’omicidio di un rumeno a Scoglitti

La Polizia ha catturato nelle campagne di Vittoria e sottoposto a fermo di indiziato di delitto (disposto dalla Procura della Repubblica di Ragusa) per i reati di concorso in omicidio doloso commesso con l’uso delle armi, sequestro di persona e violenza sessuale di gruppo aggravata Nizar Brahimnato di 23 anni, Marouane Tebra di 27 anni, Anwari Tebra di 23 anni e Hamdi Boukhobna di 24 anni, tutti tunisini e braccianti agricoli regolari sul territorio nazionale e privi di precedenti penali. I quattro hanno confessato: “eravamo ubriachi, abbiamo visto la coppia uscire dalla discoteca ed abbiamo pensato di divertirci un po’: due di noi hanno colpito lui con un bastone ed in due abbiamo violentato la donna. Ammazzato l’uomo, abbiamo violentato la donna per un’ora, poi per continuare l’abbiamo portata nuda vicino a una serra ed abbiamo continuato per un paio di ore a turno. Eravamo ubriachi: lo abbiamo fatto così tanto per farlo e pensavamo non ci avreste trovati”. La donna ha però riferito agli inquirenti ogni particolare, denunciando che all’uscita della discoteca “Playa del Sol” di contrada Esperia, a 250 metri dal luogo dell’omicidio lei ed il suo compagno Nicu si stavano dirigendo a piedi verso casa, distante circa un chilometro. Dopo aver percorso un breve tratto, la donna vedeva un ragazzo nord africano colpire alle spalle il compagno, mentre un altro uomo le tappava la bocca con le mani per non farla gridare; quasi contestualmente un altro ragazzo la spogliava lasciandola solo in maglietta. A turno prima due e poi tre la violentavano mentre il quarto dopo l’omicidio si dava alla fuga. Non paghi la facevano alzare e sotto la minaccia di una spranga in ferro la facevano camminare per quasi 4 chilometri portandola nuda vicino un casolare abbandonato nei pressi di una serra. In tre continuavano ad abusare di lei per quasi 2 ore. Alle 7 del mattino l’hanno abbandonata in stato confusionale fuggendo, minacciandola ancora che se avesse denunciato alla Polizia l’avrebbero uccisa. Dopo ore di studio delle immagini acquisite dai sistemi di video sorveglianza della discoteca la Polizia qualche elemento utile alle indagini iniziava a venir fuori. E’ stato rintracciato un tassista abusivo che la donna aveva indicato come colui che aveva incrociato pochi istanti prima dell’aggressione. Messo alle strette il tassista riferiva i nomi di tutti quelli che aveva portato in discoteca quella sera. Dopo una serie di interrogatori gli inquirenti sono riusciti a far confessare i quattro autori del delitto.
ARRESTATI 4 TUNISINI PER L’OMICIDIO DEL RUMENO A SCOGLITTI
La Polizia ha arrestato gli autori dell’omicidio del giovane rumeno di 38 anni e del sequestro di persona e violenza sessuale della sua compagna di 53 anni. I fatti reato sono stati consumati il 26 aprire alle 04.00 circa, a pochi metri da una discoteca della frazione marinara di Scoglitti, frequentata prevalentemente da braccianti agricoli della zona. A seguito di complesse indagini, il Servizio Centrale Operativo, la Squadra Mobile di Ragusa ed il Commissariato di Vittoria hanno individuato gli autori dei gravissimi reati commessi: 4 giovani tunisini che hanno reso confessione agli investigatori della Squadra Mobile e poi lo hanno confermato al Pubblico Ministero che ha disposto il Fermo di indiziato di delitto.PLAY OFF SCUDETTO – 4 MAGGIO LA BELLA A SCHIO
MINARDO SULLA RAGUSA-CATANIA: VIGILEREMO AFFINCHE’ IL GOVERNO NON TERGIVERSI PIU’
“Dall’incontro tra il nostro Capogruppo Maurizio Lupi e il Ministro Delrio, è emersa la disponibilità del Governo a mantenere prioritaria Ragusa Catania come infrastruttura strategica. Infatti, il ministro ha sottolineato che si è in attesa del nuovo piano economico da parte del promotore”. A dirlo è Nino Minardo, deputato del Gruppo Area Popolare (Ncd-Udc). “Nel corso dell’incontro – continua Minardo – si è discusso delle infrastrutture siciliane e in particolare l’esclusione della Ragusa Catania dalle infrastrutture strategiche. Continueremo a vigilare affinché le parole del Ministro diventino realtà ed il Governo non tergiversi più e non perda più tempo su un’opera così importante. Si tratta di un’opera strategica e molto attesa per il territorio ibleo”.
Telenova Ragusa
