Si apre questo 25 aprile, alle ore 17.30, la mostra del pittore vittoriese Michele Nigro, presso Palazzo Zacco, nell’ambito del Weird Festival, manifestazione di “Ragusa in Fiore”, promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Ragusa. La mostra potrà essere visitata fino al 7 maggio. Michele Nigro ha esposto le sue opere in numerose mostre collettive in provincia di Ragusa ed anche a Milano, Roma, Padova, Genova, Bergamo. Nigro ha un laboratorio in via Marsala a Vittoria dove dipinge e propone le sue opere.
RAGUSA, IN RICORDO DEL DOTT. FRANCESCO TUMINO
Sarà intitolato al dott. Francesco Tumino il Centro diurno per anziani comunale di piazza Vann’Antò. Con apposita deliberazione di giunta l’amministrazione comunale ha accolto una specifica richiesta presentata dai familiari del noto professionista ragusano, scomparso nel 2005. Il dottor Tumino, distintosi per l’impegno professionale in qualità di medico e per quello politico a servizio della città, aveva ricoperto per un periodo anche il ruolo di Presidente del Comitato di Gestione del Centro Diurno per Anziani, che gli sarà ora dedicato.
IL CHIOSCO BAR SITO ALL’INTERNO DEI GIARDINI IBLEI SARA’ CEDUTO IN LOCAZIONE AL MIGLIORE OFFERENTE
La Giunta Municipale ha dato mandato di avviare le procedure necessarie alla cessione in locazione del chiosco-bar sito all’interno della villa comunale di Ragusa Ibla. La struttura si compone di una superficie coperta di 45,30 mq e di un’area antistante di 106,70 mq. Secondo quanto specificato nel documento, la procedura di cessione in locazione dell’immobile avverrà con il sistema del migliore offerente. “Dopo anni di totale abbandono – afferma l’assessore comunale allo Sviluppo Economico, Salvatore Martorana–sono state finalmente sbloccate le procedure tecniche necessarie a garantire la piena operatività di una struttura centrale dal punto di vista economico e turistico, tesa a potenziare i servizi offerti ai numerosi turisti che giornalmente visitano Ragusa Ibla”.
Furto in abitazione a Comiso
La Polizia di Stato ha tratto in arresto in flagranza due uomini con l’accusa di furto aggravato e possesso di strumenti atti allo scasso in un casolare, sito nella campagne casmenee. Insospettiti dai rumori provenienti dall’interno del rustico gli agenti hanno fatto ingresso all’interno dello stabile, sorprendendo due uomini intenti ad asportare pezzi di sanitari, tubi e materiali metallici dal bagno. Si tratta di italiani, residenti in zona, entrambi con precedenti per reati contro il patrimonio. L’autorità giudiziaria ha disposto per i due gli arresti domiciliari.
Droga a quindicenni: arrestato un giovane nel centro storico di Ragusa
La Polizia di Stato ha arrestato Anthony Calabrese, ragusano di 20 anni, per aver venduto hascisc, con l’aggravante di aver ceduto le dosi a due minori di appena 15 anni. Giovedì, alle 16, personale della Squadra Volanti contattava i colleghi della Squadra Mobile in quanto aveva notato in Piazza San Giovanni a Ragusa un via vai di giovani alquanto sospetto, per di più alcuni di questi, già pregiudicati per reati specifici. Immediata la sinergia tra i due uffici operanti: gli investigatori della Squadra Mobile si appostavano in modo tale da non essere visti dai giovani, mentre la Volante si allontanava per non far loro destare sospetti. È bastato poco ai poliziotti per capire cosa stesse accadendo: occhiate, controllo della zona, cenni con la testa e poi lo scambio, un oggetto in cambio di banconote. I poliziotti potevano aspettare per raccogliere altri elementi di prova a carico dei giovani presenti, ma dovevano intervenire subito in quanto i due clienti sembravano giovanissimi e non si poteva correre il rischio che entrassero in possesso di droga. I due ragazzi avevano addosso due “stecchette”. Immediato il fermo del ventenne: aveva con sé altre dosi di stupefacente già suddiviso e pronto per la vendita.
Incidente sulla Ragusa – Catania, ferite sei persone
E’ di sei persone il bilancio di un incidente stradale avvenuto giovedì mattina sulla Ragusa – Catania, nei pressi di contrada Castiglione, in territorio di Ragusa. Lo scontro ha coinvolto quattro mezzi: una Fiat Punto e una Marea SW che procedevano verso Catania, una Jeep PK e un’Alfa 147 che viaggiavano nella direzione opposta. I feriti sono un uomo di Caltagirone di 64 anni, conducente della Punto, che ha avuto una prognosi di 15 giorni; tre ragusani di 38, 39 e 27 anni, che viaggiavano a bordo della Jeep e dell’Alfa 147,che guariranno, rispettivamente, in 8, 30 e 8 giorni; un uomo e una donna di Chiaramonte Gulfi, conducente e passeggero della Marea, che ne avranno per due e quattro settimane. Sul posto la Polizia stradale e i vigili del fuoco.
Giuseppe, Giovanni e Filippo Lupis protagonisti dell’antifascismo ibleo
Nel quadro delle iniziative per la celebrazione del 70° anniversario della Liberazione, mercoledì 29 aprile, alle 18, nei locali del Centro Studi “Feliciano Rossitto”, Via Ducezio n. 13 a Ragusa, il Prof. Giuseppe Miccichè, presenterà la ricerca della Dott.ssa Giorgia Loredana Giannone dal titolo: “Giuseppe, Giovanni e Filippo Lupis protagonisti dell’antifascismo ibleo”. Interverrà l’autrice.
Minardo: “L’Imu agricola va cancellata”
“Il viceministro Morando non giochi con le parole, l’Imu agricola va cancellata e non semplicemente rivista. Si tratta di una tassa ingiusta, una patrimoniale mascherata che sta mettendo in ginocchio un intero settore insieme a migliaia di imprenditori agricoli e coltivatori in tutta Italia”. E’ quanto dichiara il deputato nazionale Nino Minardo dopo l’intervento al Senato del viceministro Morando che ha avanzato l’ipotesi di rivedere l’Imu agricola, fatto, secondo lui, largamente condiviso e sottolineando che la disponibilità non è a superarla ma a rivederla. “Da mesi – asserisce Minardo – si ribadisce la necessita’ di una totale abolizione. Grazie a Ncd siamo riusciti già a ridimensionare l’impatto, aumentando la platea dei beneficiari esentati dal pagamento di questa imposta. C’è tutta la volontà di confrontarsi, ma se l’impostazione è quella soltanto di una revisione continueremo a dare battaglia”.
LA MADONNA DI GULFI E’ TORNATA NEL SANTUARIO
Ancora una folla di fedeli. E’ stata quella che ha dato l’arrivederci al prossimo anno alla “Regina e Patrona” di Chiaramonte. Il simulacro di Maria Santissima di Gulfi è stato accolto al Santuario, da centinaia e centinaia di devoti che, dopo aver rinnovato l’antico rito della discesa, hanno atteso, con trepidazione, il momento della sistemazione del simulacro della Vergine nella teca che lo ospita tutto l’anno. Caratterizzante, come sempre, il momento dell’entrata e dell’uscita, ripetuto più volte, con i portatori incalzati dalle note della marcia n.11 eseguita dalla banda musicale. Nel primo pomeriggio, il simulacro, portato a spalla, aveva salutato per l’ultima volta, quest’anno, la Chiesa madre, in piazza Duomo, mentre, accompagnato dai portatori degli stendardi, dava vita ad un altro momento atteso, quello del “cuncursu”. Come da tradizione, la Madonna è andata a “salutare” la comunità chiaramontana per poi proseguire la propria discesa seguita da numerosi fedeli.
Omicidio Loris, Veronica passa al contrattacco
“Veronica Panarello mi ha telefonato in studio dalla casa circondariale di Agrigento e mi ha manifestato la volontà di far sapere pubblicamente che non vuole più vedere il marito e che rifiuterà i futuri colloqui con lui. Vuole tagliare i ponti a seguito del comportamento di Davide all’ultimo incontro”. Queste le parole dell’avvocato Francesco Villardita, legale e portavoce di Veronica Panarello, la donna accusata dell’omicidio del figlio Andrea Loris Stival, rilasciate nel corso della diretta della trasmissione “Mattino Cinque”. Continua, intanto, il lavoro dei periti sulle immagini, che saranno senza dubbio al centro dell’eventuale processo.
Polemiche sul consiglio “negato”, interviene il sindaco Iurato
“Nessuno intende mettere in dubbio le prerogative istituzionali dei consiglieri comunali o di chiunque altro ne abbia titolo. E’ chiaro che l’opposizione fa il proprio mestiere, criticare è la cosa più semplice, ma chi amministra ha la responsabilità di fornire risposte. E sono proprio quelle che, attese dalla cittadinanza sul fronte della sicurezza, stanno arrivando, perché stiamo parlando di un problema che riguarda tutti noi”. E’ quanto afferma il sindaco di Santa Croce Franca Iurato replicando alle lamentele di tre rappresentanti dell’opposizione. “L’impegno sulla sicurezza profuso da questa Amministrazione – continua il primo cittadino – è sotto gli occhi di tutti, a cominciare dalla stipula del patto Santa Croce sicura. Le sollecitazioni inoltrate al comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e a tutte le autorità preposte sono sempre state accolte di buon grado e sono evidenti. Se si vuole fare polemica politica, per il gioco delle parti, lo si faccia pure. Tutto è migliorabile, tutto è perfettibile. Quando ci si occupa di tematiche fondamentali che riguardano la tranquillità e la serenità di tutti noi, occorrerebbe, però, fare un passo indietro anche sul piano della contrapposizione politica”.
Legge su Ibla: finanziata, ma dimezzata
Anche per il 2015 il quartiere barocco di Ragusa Ibla potrà contare su risorse economiche appostate dalla Regione. All’interno di un bilancio di lacrime e sangue, quando non era possibile ipotizzare di compiere per questo esercizio finanziario delle scelte in favore di interventi speciali, si è tuttavia riusciti a far passare all’alba di oggi, in Commissione Bilancio, gli emendamenti che consentiranno di appostare delle utili risorse per i due centri storici interessati da altrettante leggi speciali. Per Ibla si è riusciti a prevedere 2 milioni di euro e per Ortigia 650 mila euro. Nonostante le enormi difficoltà economiche del bilancio e nonostante sia stata da più parti evidenziata l’impossibilità di ottenere risorse per Ibla, proprio a causa delle ristrettezze finanziarie, attraverso l’emendamento presentato alle 4 di questa notte si è riusciti a salvare almeno un parte non da poco di risorse economiche. A darne notizia sono i parlamentari Nello Dipasquale, Vanessa Ferreri, Orazio Ragusa, Pippo Digiacomo e Giorgio Assenza. La Commissione bilancio ha accolto le istanze che già nella seduta del giorno prima erano state nei fatti rigettate proprio a causa dell’assoluta carenza di risorse. Per non arrivare alla bocciatura definitiva si è attuata una strategia accantonando le proposte per circa 24 ore. “Dinnanzi alle difficoltà che ormai tutti i siciliani conoscono rispetto ad un bilancio che si è limitato e si limita a contenere le spese obbligatorie e a garantire gli stipendi dei dipendenti nelle varie ramificazioni regionali – spiegano i deputati iblei -, il finanziamento per Ibla e Ortigia, ancorché ridotto rispetto al passato, rappresenta un’assoluta eccezione e con somme non indifferenti. Va dunque confermato il ringraziamento al presidente e ai componenti di ogni partito della Commissione Bilancio per aver compreso ancora una volta il significato degli sforzi e dei sacrifici che si stanno compiendo per il rilancio del barocco nel Sud Est siciliano”.
Arrestato il vittoriese Salvatore Nicosia di 67 anni – DAL 2006 AVEVA SEGREGATO E VIOLENTATO UNA BRACCIANTE RUMENA
I Carabinieri di Ragusa hanno posto fine a un incubo che durava da nove anni liberando dalla prigionia in cui l’aveva costretta il suo aguzzino una donna rumena di 45 anni. Nel 2006 la donna, con sei figli da mantenere rimasti in Romania, aveva trovato un’occupazione in un’azienda agricola della provincia di Ragusa. la donna credeva probabilmente di aver così risolto le proprie difficoltà economiche. Dopo poche settimane dal suo arrivo, quando la donna aveva ormai appreso i rudimenti del lavoro nei campi, Salvatore Nicosia ha completamente mutato atteggiamento, trasformandosi da “datore di lavoro” in “padrone”, assumendo cioè un atteggiamento autoritario, prevaricatore, violento. L’uomo pretendeva di controllare i suoi spostamenti anche nel tempo libero e le impediva di uscire da sola. Un’escalation che è sfociata nella violenza carnale. La donna è stata ripetutamente costretta a rapporti sessuali contro la sua volontà. La prima volta, l’uomo aspettò che si presentasse l’occasione “propizia”, quando la moglie e il figlio – che coabitano con lui – non erano in casa. Successivamente, non si curò più nemmeno di prendere questa cautela. Semplicemente, nottetempo, entrava nella stanzetta in cui la rumena alloggiava, e pretendeva di soddisfare le proprie voglie. La malcapitata è rimasta incinta e ha dovuto abortire da sola, per anni ha sopportato in silenzio per il timore di perdere il lavoro e di non riuscire più a sostenere economicamente i figli rimasti a casa. Quando un giorno ha trovato la forza di fuggire, il suo “padrone” non gliel’ha perdonato. Da quel momento, non le ha lasciato tregua. La chiamava in continuazione, dicendole che prima o poi l’avrebbe trovata. Ed infatti così è stato. L’ha trovata e l’ha ricondotta con sé ad Acate. Così, dopo una brevissima interruzione, l’incubo è ricominciato e con maggior violenza. La donna però, dopo qualche ritrosia, aveva raccontato tutto il suo calvario ai Carabinieri che hanno ricostruito i vari episodi consumati nel tempo e riferire all’Autorità Giudiziaria. I Carabinieri invitano chiunque abbia subito o sia a conoscenza di episodi analoghi a recarsi presso il più vicino Comando dell’Arma per denunciare i fatti.
CISL, PETIZIONE POPOLARE PER UNA RIFORMA FISCALE,
Anche a Ragusa parte la campagna di raccolta firme a sostegno del progetto di legge di iniziativa popolare per l’adozione di una riforma del sistema fiscale. La Cisl ritiene che, attraverso il coinvolgimento della gente, firmando questa petizione popolare, si può modificare il fisco e ridistribuire la ricchezza. «Non è pensabile che i soliti noti paghino le tasse e tanti altri no. – dice il segretario Sanzaro-. L’obiettivo è spalmare la ricchezza sui più deboli per garantire una equa distribuzione, combattere l’evasione fiscale perché è inaccettabile che una fetta della popolazione che possiede una fetta consistente della ricchezza non paghi le tasse e i pensionati e i dipendenti paghino il loro dovuto. Noi chiediamo meno tasse per tante famiglie, più servizi. Vogliamo che ci sia una nuovo assegno familiare e un bonus di 1000 euro attraverso detrazioni fiscali per rimettere in moto l’economia, l’occupazione per fare ripartire il nostro Paese”. La Cisl propone l’introduzione di un bonus di 1000 euro per tutti i contribuenti con un reddito individuale fino a 40 mila euro, una regolazione delle imposte e tasse locali che prevedano un tetto massimo di tassazione, un fisco più equo con un nuovo sistema di detrazioni di imposta, il rafforzamento delle sanzioni amministrative e penali per gli evasori. Potrà essere possibile firmare la petizione nelle sedi Cisl del proprio Comune di residenza dove un pubblico ufficiale delegato dal rispettivo sindaco sottoscriverà i moduli.
RAGUSA, INCROCIO PERICOLOSO TRA LE VIE PIETRO NENNI E SEN. ANFUSO
“La pericolosità del crocevia tra le vie senatore Anfuso e Pietro Nenni continua a confermarsi giorno dopo giorno. E’ arrivato il momento di trovare una soluzione prima che qualcuno si faccia male sul serio”. Lo dice la consigliera comunale indipendente, Elisa Marino, a proposito di una intersezione viaria rispetto alla quale si registrano numerose segnalazioni di pericolosità. “Il fatto è – afferma la consigliera – che numerosi degli automobilisti e motociclisti che dovrebbero fermarsi allo stop, quelli che arrivano da via Nenni, non lo fanno. Per cui capita spesso e volentieri, a chi scende o sale da via Anfuso, di rischiare lo scontro. Proporrò in aula la creazione di una rotatoria sperimentale, attraverso l’installazione dei jersey, per attenuare il disagio. In attesa di ciò sarebbe indispensabile provvedere al ripristino della segnaletica orizzontale perché quella esistente è quasi del tutto sparita”.
CINEMA LUMIERE
Al Lumière per la seconda settimana sarà programmato l’ultimo film di Nanni Moretti, Mia madre presente al prossimo festival di Cannes, insieme ai film degli altri due moschettieri del cinema italiano Riccardo Garrone (presente alla croiesette con il “Il racconto dei racconti”) e Paolo Sorrentino (che correrà per la Palma d’oro con “La giovinezza). Protagonista è Margherita Buy, regista alle prese con un film ambientato in una fabbrica sull’orlo della chiusura nelle mani del nuovo proprietario, un imprenditore americano piuttosto sordo alle richieste degli operai. Moretti è il fratello maggiore di Margherita, ingegnere in aspettativa, più pronto di lei ad accettare la realtà della malattia della madre (interpretata con sapienza da Giulia Lazzarini). Il film sarà proiettato al Lumiere per la seconda settimana da questo giovedì 23, (lunedì 27 chiuso e martedì 28 rassegna), nei seguenti orari: 18:30; 20:30 e 22:30. Martedì 28 prosegue inoltre, come ogni martedì, la rassegna “Appuntamento al buio” con il capolavoro di Francesco Rosi “La mani sulla città” nella versione restaurata integralmente dalla cineteca di Bologna. Un film senza tempo, vincitore del Leone d’oro nel 1963 ed inserito nell’elenco dei 100 film italiani da salvare, che il Lumière vuole regalare ai propri soci nell’anno della morte di Francesco Rosi. Gli orari di programmazione sono quelli consueti della rassegna di cinema d’essai del martedì, prima proiezione alle 18:30 e seconda proiezione alle 21:30.
“RAGUSA IN FIORE” E WEIRD FESTIVAL
Dal 24 al 26 aprile prossimi, nell’ambito del programma di “Ragusa in fiore”, manifestazioni di arte varia patrocinate dall’Assessorato ai beni culturali, si terrà la seconda edizione del Weird Festival. L’evento viene organizzato ancora una volta grazie alla collaborazione tra i Fratelli la Strada e l’Associazione Santa Briganti e per l’edizione di quest’anno si svolge a Ragusa Superiore, toccando diversi luoghi del centro storico. “Questa manifestazione – dichiara l’assessore Stefania Campo – ci permette di far rivivere e mettere in luce luoghi poco sfruttati del centro storico superiore come, ad esempio, il Ponte Vecchio o ancora di godere della nuova sala polifunzionale Ideal di Piazza Libertà, da poco inaugurata”. Ad aprire il Festival, venerdì 24 aprile, alle ore 21,30, al Teatro Ideal, sarà la cantautrice e polistrumentista Simona Norato che presenterà il suo ultimo lavoro: “La fine del mondo”. Sempre il Teatro Ideal sabato 25 ospiterà due spettacoli: alle 21 sarà la volta del marchigiano Marco Fagotti con “Affabulazione”. Alle 22,30 salirà sul palco l’attore e regista catanese Orazio Condorelli accompagnato dalla musica di Alberto Finocchiaro, con lo spettacolo “Amore e bisogno”. Domenica 26 aprile il Festival chiuderà i battenti con “Suite for Velò”, performance per due contrabbassi e una danzatrice. Ad esibirsi i musicisti Alessandro Nobile e Giovanni Arena che accompagneranno la danzatrice Melissa Gramaglia. Sempre nell’ambito del Weird Festival il 24 e il 26 aprile sono previste, in via Coffa, alle ore 20, le performance musicali della violinista Anna Garcia Alba e del cantautore Carlo Natoli. Palazzo Zacco di Via S. Vito ospiterà invece dal 25 aprile la mostra del pittore Michele Nigro; l’esposizione resterà aperta fino al 7 maggio prossimo.
ARRESTATE DUE LADRE, UNA ERA RICERCATA IN TUTTA ITALIA
La polizia ha arrestato a Comiso 2 donne di etnia rom per furto in appartamento. Una delle donne era ricercata in tutta Italia, in 7 anni ha fornito alla Polizia ben 90 identità diverse ed è stata colta in flagranza di reato per furto in abitazione 40 volte. La Squadra Mobile dopo l’arresto e gli accertamenti sull’identità, ha scoperto per una di loro 3 mandati di cattura, in quanto deve scontare 9 anni e 10 mesi per condanne inflitte dal Tribunale di Firenze e 7 anni e 2 mesi per quelle inflitte a Reggio Calabria, inoltre era destinataria di una misura cautelare in carcere sempre per furto in carico alla Squadra Mobile di Firenze. La professionista dei furti è una donna da record. Non è facile trovare simili criminali e quando i poliziotti hanno ricevuto i complimenti dei superiori in presenza delle arrestate per la brillante cattura, la donna in modo ironico si esprimeva così: “complimenti? non avete mica arrestato Riina o Provenzano, noi siamo due madri di famiglia”. Le due sono: Maric Vesna, nata a Roma nel 1988 e Nikolic Mira, nata a Belgrado nel 1985. Le due sono state prese in un appartamento che stavano svaligiando in Via Galilei. Le due sono entrambe in stato di gravidanza, avevano con sè un neonato. Una delle arrestate ha 4 figli, l’altra 6. Ogni volta che sono state “beccate” dalle forze dell’ordine, sono sempre fuggite approffittando del loro perenne stato di gravidanza. La difficoltà di poterle accompagnare in carcere, per di più con il neonato in braccio, sembravano insuperabili ma la legge prevede delle eccezioni. La Procura della Repubblica di Ragusa ha disposto che venissero comunque accompagnate in carcere nella struttura di Piazza Lanza a Catania, istituto di pena che ha un settore specializzato per detenere soggetti con queste particolari situazioni familiari e sanitarie.
Stalker arrestato dalla Polizia
E’ stato arrestato in flagranza di reato dalla Polizia del Commissariato di Vittoria un uomo di 52 anni nato e residente in provincia di Milano ma da tempo domiciliato a Vittoria. La vittima è una donna di 35 anni vittoriese. La persecuzione durava da parecchi anni. La donna frequentava con regolarità una palestra e qui un uomo che aveva conosciuto cinque anni prima le si era avvicinato e si era intrattenuto a parlare con lei. Da quel giorno non lo aveva più visto, sino a quando si era accorta di nuovo della sua presenza nei pressi della palestra e che era sempre più insistente nel volerla fermare. Piuttosto infastidita aveva evitato di intrattenersi a parlare con lui, soprattutto dopo che un giorno le aveva riferito frasi piuttosto strane asserendo di conoscerla molto bene di sapere che professione svolgeva e le aveva chiesto di incontrarla in un bar. Per non incontrarlo più la donna era stata costretta a cambiare gli orari in cui si recava in palestra, e a lasciar detto ai colleghi di lavoro di non passare telefonate di quel tizio. Numerose infatti le telefonate in ufficio, e quando i colleghi della donna gli avevano riferito che l’interessata non c’era, lui aveva replicato dicendo di aver notato la sua auto parcheggiata fuori, dimostrando così di conoscere bene i movimenti della donna. La situazione è precipitata questo mese. Infatti pochi giorni fa riceveva presso la buca delle lettere della sua abitazione una lettera anonima nella quale il mittente le dichiarava di amarla concludendo la missiva con un inquietante “Ti porterò lontano”, per non parlare di continui messaggi telefonici, dal tenore sempre più farneticante e minaccioso. La Polizia ha predisposto specifici servizi e mercoledì sera è stato bloccato mentre sotto casa della donna cercava di raggiungerla. L’uomo è stato tratto in arresto per il reato di atti persecutori e condotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.
RAGUSA, INTITOLATO A DANIELA DINATALE LO SLARGO SOTTOSTANTE IL PONTE PADRE SCOPETTA
La Giunta Municipale accogliendo una specifica richiesta presentata lo scorso mese di marzo dal comitato cittadino Cava Santa Domenica ha deciso di dedicare a Daniela Dinatale, deceduta prematuramente nello scorso mese di novembre, lo slargo sottostante il ponte Padre Scopetta lungo il percorso naturalistico di Cava Santa Domenica. Daniela Di Natale si era particolarmente distinta per il fattivo interesse, da volontaria, a promuovere la valorizzazione, tutela e fruizione della Cava Santa Domenica da parte di concittadini e visitatori. “La rivitalizzazione del polmone verde che unisce il Centro Storico Superiore ed Ibla – sottolinea il Sindaco Federico Piccitto – è una delle principali priorità che questa amministrazione ha inteso realizzare fin dall’inizio del proprio mandato, anche grazie alla proficua collaborazione con i comitati cittadini e le associazioni di volontariato che da sempre si sono dedicati a questo obiettivo. Un esempio, in questo senso, ben rappresentato dalla compianta Daniela Di Natale, accompagnata da grande affetto proprio in virtù dell’impegno sociale e per la tutela dell’ambiente costantemente profuso. Un riconoscimento postumo che è anche la testimonianza di come solo grazie all’impegno ed alla passione di tutti i cittadini, si potrà garantire, anche in futuro, la piena tutela e conservazione di una delle splendide aree naturali della nostra città”.
Telenova Ragusa