La Prefettura di Ragusa rende noto che è stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Interno, nella sezione Contratti e Bandi di gare, l’Avviso pubblico “ Miglioramento della capacità del territorio italiano di accogliere minori non accompagnati ” per la presentazione di progetti a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione, Assistenza Emergenziale. L’avviso prevede l’attivazione di almeno 414 posti giornalieri e la garanzia di servizi di ospitalità, per un breve periodo, con l’erogazione di circa 81.558 giornate di accoglienza complessive nel periodo 3 giugno 2015 – 17 dicembre 2015. Disponibili sul sito: il Decreto di Adozione dell’Avviso, il testo integrale, i modelli, gli allegati e le Linee Guida. I soggetti interessati potranno presentare le proposte progettuali usando la procedura telematica predisposta dal Ministero dell’interno, sul sito https://accoglienzamsna.dlci.interno.it – a partire dall’8 aprile 2015 e fino alle ore 18.00 del 28 aprile 2015. Necessaria una casella di Posta elettronica certificata ( PEC), firma digitale e registrazione sul sito.
Ex ente Provincia Ragusa: aspettando la nomina del Commissario straordinario, Girolamo Ganci ad acta
Il commissario straordinario Dario Cartabellotta ha cessato le funzioni lo scorso 8 aprile, in attesa che la legge di proroga delle gestioni commissariali per le ex Province venga pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana e si proceda alla nomina dei nuovi commissari, l’assessore regionale alle Autonomie Locali Ettore Leotta ha nominato per ogni ex Provincia dei commissari ad acta. Alla Provincia di Ragusa torna l’ispettore Girolamo Ganci, nominato lo scorso novembre durante la ‘vacatio’ successiva alla cessazione dalla carica dell’ex prefetto Carmela Floreno. Ganci dovrà monitorare ed accertare la funzionalità della Provincia Regionale di Ragusa, oggi Libero Consorzio Comunale, al fine di individuare gli eventuali atti di competenza dell’organo di governo. Girolamo Ganci, palermitano, 57 anni, in passato è stato commissario straordinario nei comuni di Ribera, San Giovanni La Punta, Petrosino e Mezzojuso ed ha coperto l’incarico di commissario dell’Opera Pia ‘Criscione Lupis’ di Ragusa Ibla.
RAGUSA, OSPEDALE IN COSTRUZIONE: GIOVANNI IACONO CRITICA I DEPUTATI IBLEI
Il Presidente del Consiglio Comunale di Ragusa Giovanni Iacono stigmatizza l’assenza della deputazione nazionale e regionale alla adunanza aperta del Consiglio Comunale di lunedì sul costruendo ospedale. Il presidente Iacono dichiara in merito: “Le sedie lasciate vuote dalla deputazione nazionale e regionale nell’aula consiliare di Ragusa sono emblematiche del vuoto di rappresentanza dei nostri territori. Prima dell’inizio del consiglio comunale aperto sul nuovo ospedale di Ragusa era presente solo il sen. Mauro, ma è andato via prima dell’apertura della seduta, qualche altro deputato ha avuto il garbo di avvertire che non sarebbe venuto perchè partecipava all’incontro, dell’ultima ora, convocato presso la Camera di Commercio e qualcuno non ha ritenuto nemmeno di avvertire per giustificare la propria assenza. I deputati dovrebbero sentire il dovere di confrontarsi con la Città, e quindi con i Consigli Comunali invece di essere “latitanti” sui problemi veri. Il consiglio comunale era stato convocato già da 20 giorni e tutta la deputazione era stata formalmente invitata. Qualcuno – conclude Giovanni Iacono – ha pensato di mortificare la città di Ragusa e il suo Consiglio Comunale e, anziché disporsi al confronto, ha optato per il gioco preferito: “il gioco delle parti” di pirandelliana memoria, dove la parte funge anche da controparte, dove ogni tanto si scambiano i vestiti pur di rimanere rigorosamente sul palco del governo e alla fine il copione è sempre uguale, la commedia finisce lasciando tutto disgraziatamente immutato e tante grazie al deputato”!
Protesta dei sindaci contro i tagli di Stato e Regione agli enti locali
La protesta dei sindaci, degli assessori, dei presidenti dei consigli comunali e dei consiglieri comunali dei comuni iblei coinvolti contro le politiche dei governi regionale e nazionale in ordine al taglio dei trasferimenti agli enti locali, si sposta a Modica. Il sindaco, Ignazio Abbate, ha rivolto l’invito alla mobilitazione per questo mercoledì 15 alle ore 17. Si terrà un concentramento in piazza Monumento, sotto Palazzo San Domenico, per poi spostarsi all’Auditorium “P. Floridia” in Piazza Matteotti. In quella sede saranno decise le azioni di protesta dei Sindaci dei Comuni iblei nei confronti di Stato e Regione.
Basket, tempo di finale per la Passalacqua
E’ tempo di semifinale. C’è la Saces Dike Napoli di Roberto Ricchini nel cammino della Passalacqua spedizioni. La formazione partenopea arriva al Palaminardi di Ragusa (palla a due mercoledì sera alle 20,30) dopo avere ribaltato il fattore campo con San Martino di Lupari ed avere superato i quarti di finale con un secco 2-0. Proprio come le biancoverdi che hanno battuto Lucca con l’identico punteggio. 1-1 il computo degli scontri diretti tra le due squadre nel corso della stagione regolare, con le ragusane che si sono imposte in casa nel girone d’andata e con le partenopee che hanno poi ripagato il conto nel girone di ritorno. Statistiche che oggi lasciano però il tempo che trovano. Perché da domani si riparte dallo 0-0. E sarà comunque un’altra storia. Il gruppo si allena intanto al gran completo con Mauriello e Valerio che hanno ripreso a lavorare con le compagne. Ed è proprio il capitano a suonare la carica prima dell’importante appuntamento: “Napoli è un avversario molto difficile – commenta – dato si tratta di una formazione molto aggressiva che difende molto forte nei confronti della quale dovremo giocare una grande partita. Noi siamo ovviamente super concentrate e siamo contente di essere rientrate tutte. L’umore è alto e la voglia è tanta, vogliamo far bene e non è una frase fatta: ce la metteremo tutta. Da parte del pubblico mi aspetto lo stesso entusiasmo che abbiamo noi, ma so che daranno tutto quello che hanno sempre dato in questi tre anni, cioè da quando sono qui”. Il match sarà trasmesso in diretta streaming sul sito della Legabasket femminile, mentre gara 2 è in programma sabato alle 18,00 a Napoli (diretta su Sky Sport). L’eventuale gara 3 si giocherà ancora al Palaminardi martedì prossimo, 21 aprile.
Scafista morto dato in pasto agli squali
La polizia di stato a Ragusa ha fermato un africano, originario della Guinea, accusato di essere uno scafista. All’uomo non viene contestato solo il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ma anche la morte seppure non voluta di un profugo che è deceduto durante la traversata ed è stato gettato in mare. Il cadavere per come riferito dai compagni, è stato dato in pasto agli squali che seguivano il gommone. La morte, così come in altri casi, è intervenuta dopo le forti esalazioni di benzina che si era rovesciata dalle taniche per il mare mosso.
MOSTRE D’ARTE E CONCERTI MUSICALI PER ONORARE LA MADONNA
Sono numerose le iniziative collaterali che si sviluppano in occasione dei giorni dedicati a Maria Santissima di Gulfi a Chiaramonte. Durante la prima giornata dei festeggiamenti è stata inaugurata la mostra di quadri dal titolo “Maria vista con gli occhi degli artisti”. Ben 18 le opere esposte nella cappella del Crocifisso all’interno della Chiesa madre, realizzati da artisti chiaramontani e non. Si tratta di Paolo Azzara, Elena Badea, Sebastiano Ballato, Carmelo Battaglia, Giovanni Cascone, Vito Cutrera, Lucia Garretto, Salvatore Montanucci, Carmelisa Paravizzini, Elisa Ragusa, Tiziana Ragusa, Luana Sarta, Pamela Siciliano, Giuseppe Spampinato. Ogni artista si è espresso con una tecnica ed uno stile proprio. I visitatori avranno la possibilità di ammirare opere che riproducono momenti legati alla festa con l’utilizzo del colore o semplicemente del bianco e nero. La mostra potrà essere visitata sino al 21 aprile, cioè per tutta la durata del novenario in Chiesa madre. Lunedì sera, inoltre, grande successo per il terzo concerto in onore a Maria Santissima di Gulfi, promosso dall’associazione musicale “La Croma” e tenuto dal corpo bandistico “Vito Cutello” diretto dal maestro Paolo Scollo. Nel repertorio, tra l’altro, eseguita “La Greca”, la terza parte dell’azione sacra a Maria Santissima di Gulfi del maestro Corsini. Si sono esibite anche Alessia Cutello e Angela Incremona, con un duetto di chitarra e voce, e un coro di voci bianche (bambini di 4 e 5 anni) che hanno intonato l’inno a Maria di Gulfi. Durante la serata, il comandante della stazione dei carabinieri, maresciallo maggiore Alberto Bruno, ha consegnato un riconoscimento ad ogni componente del corpo bandistico per il servizio reso durante il bicentenario della fondazione dell’Arma. Intanto il programma dei solenni festeggiamenti continua. Mercoledì 15 aprile, è la giornata dedicata alla donna. Dopo la santa messa delle 9, alle 11 ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta da don Giovanni Nobile con la funzione animata da carmelitani e francescani. Alle 19 la celebrazione eucaristica sarà presieduta dal predicatore, padre Carmelo Latteri ofm, e ci sarà la benedizione di tutti i bambini nati nell’anno. I canti saranno animati dal coro della chiesa di San Giovanni. Alle 20,30 la degustazione di dolci offerti dalle donne. Giovedì 16 aprile, nella giornata dedicata ai pastori, dopo la celebrazione eucaristica delle 9, la santa messa delle 11 sarà presieduta da don Giovanni Meli e animata dal gruppo di preghiera San Pio da Pietrelcina. Alle 19 la celebrazione eucaristica presieduta dal predicatore con i canti animati dal coro della parrocchia San Nicola. Dopo la celebrazione, il simulacro di San Giuseppe dalla società Umberto I sarà portato in Chiesa madre.
A MONTEROSSO IL RELIQUIARIO DELLA MADONNA DELLE LACRIME
Il momento più toccante è stato quando la teca contenente la reliquia è arrivata tra le mani dell’arciprete. Don Marco Diara ha baciato il sacro contenitore con le lacrime della Madonna di Siracusa che tornavano sul suolo monterossano dopo oltre quarant’anni. Così, lunedì pomeriggio, è iniziata la visita del reliquario proveniente dal santuario aretuseo, visita che si protrarrà sino alla giornata di mercoledì e che contempla una serie di iniziative religiose che danno modo ai fedeli monterossani di potere attuare l’adeguata compenetrazione spirituale con uno speciale simbolo di fede. Mercoledì 15 aprile, il programma è parecchio articolato. Alle 9 è prevista la celebrazione delle lodi al santuario mentre alle 10 si terrà la santa messa con il sacramento dell’unzione degli infermi attorno alle lacrime di Maria. Nel pomeriggio, alle 16, sarà rinnovato l’appuntamento con “I ragazzi attorno alle lacrime di Maria”, vale a dire l’incontro con i componenti dell’Acr. Alle 17 ci sarà la preghiera guidata e le confessioni mentre alle 18,30 si terrà la recita del Santo Rosario meditato. Alle 19 la santa messa sarà presieduta dal vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Paolo Urso, mentre alle 20 si terrà la consacrazione di Monterosso alla Beata Vergine Maria. Subito dopo la processione per salutare la partenza del reliquario.
Omicidio Loris, “battaglia” legale su immagini e ora della morte
Slitta a giovedì, in un locale allestito appositamente nella questura di Ragusa, l’incidente probatorio per trasferire le immagini registrate a Santa Croce da sistemi di videosorveglianza pubblici e privati la mattina del 29 novembre del 2014, giorno dell’omicidio del piccolo Loris, e anche nei giorni precedenti al delitto. Anche Davide Stival, papà del bimbo ucciso, ha nominato un proprio consulente di parte. Si tratta di Maurizio Scalone, titolare della “Crea”, una societa’ di impianti. Alle operazioni parteciperanno Luca Losio, perito nominato dal Gip, Claudio Maggioni, il consulente della Procura, Giovanni Tessitore, direttore tecnico della Polizia di Stato di Caserta, e quello di Veronica Panarello, mamma di Loris accusata dell’omicidio, Pierdavide Scambi con l’ausiliario Cristian Mendola. Al termine del riversamento delle immagini, che non dovrebbe durare più di una decina di giorni, i server verranno riconsegnati al Comune di Santa Croce e ai privati proprietari. Le immagini oggetto del lavoro degli esperti sono relative ai percorsi effettuati in automobile da Veronica Panarello, da dicembre detenuta nel carcere di Agrigento. E intanto la difesa continua a proclamare l’innocenza della donna. “Noi abbiamo una certezza: tramite il nostro consulente abbiamo effettuato una perizia di parte a seguito del deposito di quella del pubblico ministero e abbiamo accertato che per i parametri indicati in quella consulenza è impossibile che il bambino sia stato ucciso tra le 8.30 e le 10.00 perché, per quei dati, e soprattutto per l’assenza di macchie ipostatiche complete (che sono già complete dopo otto ore) l’orario della morte non può essere quello ma deve essere spostato in avanti almeno di due ore. Ci troveremo quindi verso le 12/12.30, un orario assolutamente incompatibile con la presenza della signora Panarello in quei luoghi. Abbiamo questa certezza che porteremo nelle sedi processuali perché vogliamo dimostrare l’impossibilità sotto il profilo materiale della commissione dell’omicidio da parte di Veronica”. E’ quanto ha detto l’avvocato Francesco Villardita, legale di Veronica Panarello, a “Mattino Cinque”. “Anche sulle fascette non siamo convinti – ha aggiunto Villardita – abbiamo già presentato questo nostro dubbio al tribunale del riesame dicendo che mancano le zigrinature su quel solco che è stato rilevato dal medico legale della procura. Faremo anche su questo la nostra battaglia”.
La storia di Modica nell’Ottocento e nel Novecento
Sabato 18 aprile alle ore 17.30 a Palazzo Grimaldi (Corso Umberto I, 106), nell’ambito del ciclo d’incontri sulla storia di Modica nell’Ottocento e nel Novecento organizzato dalla Fondazione Giovan Pietro Grimaldi e dall’Unitre, lo storico Giuseppe Barone terrà una lezione dal titolo “Modica città italiana (1861-1880). Scuola, cultura, società”.
Pallamano serie A/2, Scicli batte Caltanissetta
Vittoria importantissima per la Leaderbet SCICLI davanti al numeroso pubblico di casa. I biancazzurri di mister Ammatuna centrano il successo in rimonta sull’ostica formazione nissena, dimostrando di avere la giusta determinazione e la voglia per chiudere bene questo campionato. Stagione tribolata per lo Scicli che fra assenze pesanti (quasi ogni gara con almeno due giocatori), infortuni, squalifiche per momenti di eccessivo nervosismo, si trova a dover rincorrere. Mancano altre tre gare, e la classifica finale è tutta da scrivere.
Trekking Randello-Kamarina con lo slogan “Abbattiamoli”

UN BASSORILIEVO IN TERRACOTTA DEL MAESTRO PIPPO DIFRANCO DONATO ALLA BIBLIOTECA CIVICA “G.VERGA” DI RAGUSA
Un bassorilievo in terracotta che riproduce in una sorta di manoscritto antico uno scorcio dei due centri storici della città, con i suoi tre ponti che attraversano la Vallata Santa Domenica, il quartiere San Giovanni e quello di Ragusa Ibla con i palazzi d’arte barocca ed il Duomo di San Giorgio, arreda la sala d’ingresso della Biblioteca Civica “G. Verga” di Via Zama. L’opera d’arte dal titolo “Omaggio alla cultura” è stata realizzata dal Maestro Pippo Difranco che ha voluto donarla al Comune affinché la destinasse alla Biblioteca.
SALVO SOTTILE A RAGUSA
Sabato 18 aprile, Salvo Sottile presenterà Cruel, il suo ultimo romanzo, frutto dell’esperienza maturata all’interno della redazione di Quarto grado e scritto con lo stile scattante e intrigante proprio di chi sa fare della Cronaca Nera uno spettacolo. In questo avvincente thriller, Salvo Sottile ci porta dentro una vera redazione di Nera dove il male è di casa, ma visto sempre come una realtà lontana, da raccontare e far capire. Questa volta il male toccherà i protagonisti in modo diretto e senza sconti. L’incontro con i lettori, condotto da Vincenzo Vizzini, curatore della collana di gialli in formato Ebooks Delos Crime, si terrà alle ore 18.00 presso la libreria Mondadori a Ragusa in via Napoleone Colaianni, 45.
VIVICITTA’

La Banda del gobbo

COMISO: LA GUARDIA DI FINANZA RECUPERA MONETE E VASI ANTICHI DI VALORE ARCHEOLOGICO E STORICO – ARTISTICO
La Guardia di Finanza ha rinvenuto e sequestrato una raccolta di beni di interesse storico ed archeologico a Comiso. L’attività è stata coordinata e disposta dalla Procura della Repubblica di Ragusa ed in particolare dalla Dott.ssa Valentina Botti – Sostituto Procuratore. Gli oggetti erano in possesso di un comisano, il quale li esponeva all’interno della propria abitazione. Durante la perquisizione sono stati rinvenuti più di 800 reperti di possibile interesse archeologico e storico- artistico. I beni oggetto di attenzione sono di diversa natura ed epoca: monete, anche provenienti da scavi clandestini, pesi commerciali, lucerne e piatti in terracotta, anfore, statue vasi e portalumi. Il tutto era esposto nelle diverse stanze della casa. I militari hanno richiesto la provenienza o il titolo di acquisto. Infatti i reati presunti sono quelli di ricettazione e di illecito impossessamento di beni appartenenti allo Stato. L’uomo tuttavia non ha saputo esibire alcuna documentazione in grado di giustificare l’acquisto ovvero la detenzione degli stessi, facendo pertanto scattare il vincolo del sequestro. Alcuni reperti, a causa della loro dimensione e fragilità, sono stati lasciati nel possesso dell’indagato, con l’obbligo di prendersene cura e custodirli. Tutti i beni verranno analizzati da personale specializzato della Soprintendenza per i Beni Artistici e Culturali della Provincia di Ragusa.
CONCERTO CANTUS NOVO
Il coro polifonico e l’orchestra “Cantus Novo” hanno chiuso in concerto la Festa della Divina Misericordia che si è celebrata domenica presso la parrocchia del Preziosissimo Sangue a Ragusa. L’esibizione della formazione corale e musicale è stata accompagnata dagli applausi del pubblico intervenuto, che ha sottolineato l’apprezzamento per l’esecuzione dei brani da parte dei musicisti, dei solisti e del coro, nonché la direzione del maestro Giovanni Giaquinta, autore dell’Alleluia che ha chiuso il concerto. L’orchestra, composta da musicisti professionisti e da studenti del Liceo musicale “Verga” di Modica e del conservatorio “Bellini” di Catania, e il coro polifonico, formato da un folto gruppo di cantori uniti dalla passione per il canto, hanno eseguito brani del repertorio classico-tradizionale italiano ed europeo con musiche di Jenkins, Gounod, Mozart, Vangelis e Frisina le cui trascrizioni sono state effettuate dal maestro Giovanni Giaquinta. A fine concerto agli applausi del pubblico si sono uniti i ringraziamenti del parroco don Roberto Asta che ha sottolineato la forza comunicativa della musica e del canto nella trasmissione dei valori.
A Vittoria la protesta dei sindaci iblei contro i tagli dello Stato
Si è scelto un luogo simbolo di Vittoria per la protesta itinerante dei sindaci iblei contro le politiche di smantellamento delle autonomie locali decise dal governo nazionale. Lunedì mattina, i sindaci dei dodici Comuni della provincia, accompagnati dai presidenti dei Consigli comunali, si sono dati appuntamento nella tenda della parrocchia dello Spirito Santo, nel quartiere Forcone, per dire no ai tagli decisi dallo Stato nei confronti dei Comuni. Ad aprire la manifestazione è stato il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, che ha rivendicato attenzione e risorse per gli enti locali. “Registriamo un totale scollamento – ha detto il primo cittadino, che ha ringraziato padre Beniamino Sacco per avere acconsentito ad ospitare la manifestazione – tra la catena delle istituzioni e la politica e non ci sentiamo rappresentati da chi governa Stato e Regione. Vittoria un tempo era una città ricca, che ce la faceva con le proprie risorse. Ora che l’agricoltura è in crisi, e che l’intera economia è in crisi, facciamo fatica a garantire le manutenzioni e i servizi. A causa dei drastici tagli decisi dai governi, ci troviamo in forte difficoltà. Pretendiamo una posizione più decisa da parte dell’Anci nazionale, che non può e non deve appiattirsi sulla linea scelta dal governo. Bisogna recuperare risorse e attenzione nei confronti dei Comuni”. Anche padre Sacco ha rivendicato attenzione nei confronti delle persone e, in particolare, delle fasce deboli. “Ho voluto accogliere i sindaci iblei nella tenda che sostituisce la chiesa – ha affermato – per dire che la precarietà è un elemento importante. Questa è una specie di piazza dove la gente si incontra: qui vengono in tanti a bussare, e per tutti dev’esserci una risposta. La battaglia dei sindaci è la nostra battaglia”. “Questa protesta – ha dichiarato il primo cittadino di Ragusa, Federico Piccitto – ha un alto valore simbolico. Oggi noi sindaci viviamo nell’incertezza e all’orizzonte vediamo una notte cupa. Non poter garantire servizi essenziali come gli scuolabus e l’assistenza alle famiglie in difficoltà significa essere al capolinea della democrazia, alla vigilia della barbarie. Non siamo più disposti a fare i sicari, e continueremo con questa protesta: domani saremo a Chiaramonte, dopodomani a Modica”.
RADDOPPIO RAGUSA -CATANIA, NESSUNA CANCELLAZIONE
Si è tenuto lunedì a Roma, nella sede del Ministero delle Infrastrutture, un incontro tra il ministro Graziano Delrio e gli esponenti del Partito Democratico siciliano Fausto Raciti, Davide Faraone, Antonello Cracolici e Baldo Gucciardi. A proposito del bilancio regionale, in discussione all’Assemblea Regionale Siciliana, Delrio ha assicurato tutte le coperture finanziarie concordate nei tavoli tecnici: in particolare, oltre la possibilità di utilizzare il FSC (Fondo sviluppo e coesione) che ammonta a circa un miliardo e mezzo di euro, la Sicilia potrà contare su quasi 450 milioni provenienti da tributi riconosciuti dallo Stato e dal congelamento di rate di mutuo. Nel corso dell’incontro è stato inoltre chiesto al ministro Delrio una visita urgente nell’isola per affrontare l’emergenza viabilità e per mettere in campo un impegno straordinario per assicurare mobilità a tutti i siciliani, in particolare alla luce dell’interruzione dell’autostrada Palermo-Catania che rischia di mettere in ginocchio la già difficile economia regionale. E’ inoltre stato evidenziato che la notizia della “cancellazione” della Ragusa-Catania dagli interventi strategici è priva di fondamento, poiché il DEF non è un atto che finanzia opere ma un mero strumento ricognitivo delle opere nazionali di interesse europeo. Il progetto della Ragusa-Catania, infatti, è già in progettazione definitiva: è giunto alla fase di valutazione economica realizzata attraverso project-financing.