Così come prevede il diritto canonico, nella giornata di sabato – al compimento dei 75 anni di età – il vescovo di Ragusa, Paolo Urso, presenterà al papa la lettere di rinuncia all’ufficio di vescovo diocesano. La comunicazione in una nota dell’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi che riporta l’articolo 401 del codice di diritto canonico: “Il Vescovo diocesano, che abbia compiuto il settantacinquesimo anno di età, è invitato a presentare la rinuncia all’ufficio al Sommo Pontefice, il quale provvederà dopo aver valutato tutte le circostanze”. L’avvicendamento non sarà immediato: occorrerà, infatti, l’individuazione del successore da parte del papa. Solo allora monsignor Urso, dopo tredici anni di guida della diocesi di Ragusa, andrà in “pensione”.
CLARINETTO E PIANFORTE PER MELODICA
Come sempre coinvolgente ed entusiasmante il concerto di sabato sera alla Camera di Commercio di Ragusa per la Stagione Concertistica Internazionale Melodica giunta alla ventesima edizione. Ad esibirsi, in uno spettacolo davvero delizioso, sono stati Carlo Franceschi al clarinetto e Federico Rovini al pianoforte. L’appuntamento era inserito nell’ambito della stagione patrocinata dal Comune di Ragusa con la direzione artistica del maestro Laura Nocchiero. Lunghissimi e calorosissimi gli applausi che il pubblico ha tributato a questi due bravi artisti. Da non perdere il prossimo appuntamento “Qui si dice che fu per amore” sabato 18 aprile con il chitarrista Pablo Lentini Riva.
Medico di base e Psicologo Insieme: un’esperienza di lavoro congiunto in provincia di Ragusa
L’Istituto di Gestalt Therapy h.c.c. Kairòs, in collaborazione con i Medici di Medicina Generale (MMG) ed i Pediatri di Libera Scelta (PLS) della provincia di Ragusa, dal 2011 è il promotore del Progetto di ricerca “Medico di base e Psicologo Insieme, un’esperienza di lavoro congiunto”. Il progetto, coordinato dalla dott.ssa Elisa Amenta e dalla direttrice dell’Istituto, dott.ssa Valeria Conte, ha suscitato persino l’interesse e la sensibilità della “Fondazione di Comunità Val di Noto”, che dal giugno 2014, ha voluto supportarlo, consentendone l’attivazione nelle città di Ragusa, Modica, Pozzallo, Ispica e Scicli e coinvolgendo 11 psicoterapeuti della Gestalt. Inoltre, l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, Facoltà di Medicina e chirurgia “A. Gemelli”, di concerto con l’Istituto di Gestalt Therapy h.c.c. Kairòs e l’Istituto di clinica e formazione “Nino Trapani” ha istituito il Master Universitario di secondo livello “La collaborazione tra medico e psicologo di base nell’assistenza primaria” che chiuderà le iscrizioni il prossimo 20 aprile. La campagna informativa (prima fase del progetto) ha visto l’adesione di 25 medici. Il progetto è in linea con analoghe esperienze di alcune regioni italiane che hanno rafforzato un’importante sinergia tra Medico e Psicologo per l’accoglienza e la presa in carico globale del paziente e del suo contesto di appartenenza. L’approccio olistico alla persona e ai disagi presentati, rappresenta un supporto concreto anche sul piano di una riduzione della spesa sanitaria. Il paziente ha a disposizione 4 colloqui gratuiti finalizzati alla diagnosi e alla consulenza psicologica. Obiettivo della consulenza è di creare un luogo di incontro inteso come spazio relazionale di accettazione, di narrazione di sè, di costruzione di possibili alternative alla sofferenza, oltre che rappresentare un’occasione di “collegamento” con specialisti della Salute Mentale presso strutture pubbliche o private, per i casi che necessitano di ulteriori approfondimenti. I dati, raccolti nell’assoluto anonimato, vengono elaborati per un’analisi qualitativa (migliore funzionamento della persona) e quantitativa (remissione della sintomatologia psicologica) dei risultati raggiunti. La ricerca, ancora in atto, sta riscontrando esiti positivi soprattutto nei comuni di Modica e Ragusa.
Lettera intimidatoria a consigliere Cinquestelle di Acate
Il M5S Sicilia esprime grande solidarietà e vicinanza al consigliere Cinquestelle di Acate, Cristian Palma, vittima di un episodio intimidatorio, legato alla sua attività commerciale. Il consigliere nei giorni scorsi ha ricevuto una lettera, con in calce un nominativo chiaramente falso, che annuncia la chiusura della sua attività, oggetto in rapida successione delle attenzioni dei Nas, dei vigili e degli ispettori sanitari, da quando Cristian e i suoi colleghi in consiglio stanno portando avanti un’azione politica molto incisiva, e probabilmente fastidiosa. Come ciliegina sulla torta per Cristian è arrivata recentemente la chiusura da parte del Comune delle strade che portano al suo negozio, aperto, dal 2008, ma mai al centro di tante verifiche. La lettera, di poche righe, cita tutti i controlli avuti da Cristian e chiude con la preoccupante ed esplicita frase intimidatoria “un cataclisma farà chiudere l’attività”. “Ho già denunciato tutto agli organi competenti – scrive Cristian nella sua pagina facebook – e discusso della cosa con i miei colleghi consiglieri. Oggi vogliono che io faccia un passo indietro e che metta in discussione tutto quello in cui credo, beh, la mia risposta è solo una: io non mi dimetto. Se un sogno ha così tanti ostacoli, vuol dire che è quello giusto”. “A Cristian – affermano i deputati Cinquestelle all’Ars – va la più totale solidarietà, non solo del gruppo parlamentare di palazzo dei Normanni, ma dell’intero mondo Cinquestelle. Conosciamo la sua caparbietà e la sua forza, pertanto siamo certi che terrà duro e che questi episodi non faranno altro che rafforzare la sua determinazione a lottare per il bene comune della collettività di Acate e dell’intera Sicilia”.
Ragusa – Catania, coro di proteste per l’esclusione dalle opere nazionali
L’esclusione della Ragusa – Catania tra le opere strategiche di rilevanza nazionale ha suscitato un immaginabile vespaio di polemiche. La segreteria del secondo Circolo di Ragusa dichiara di condividere la posizione della Federazione del Partito di “assumere l’impegno di ottenere nel più breve tempo possibile diretta interlocuzione per ottenere l’immediato inserimento dell’opera tra quelle strategiche. Infatti a nulla è valsa la recentissima presenza nel territorio ibleo di autorevoli esponenti del Governo Nazionale, quali sottosegretario Faraone e il Ministro Boschi, direttamente invocati dalla deputazione locale, se poi il risultato è quello di un totale disinteresse per opere strategiche per lo sviluppo socio economico della nostra provincia. Sarà la base del Partito, a impegnarsi per la realizzazione dell’opera, coinvolgendo gli organi nazionali del PD che hanno a cuore lo sviluppo della Sicilia e del nostro territorio”. Assai più critica Sel: “Se il risultato deve essere questo chiediamo alla senatrice del Partito democratico Venerina Padua di non invitare più ministri in provincia di Ragusa. Dopo le visite a Scicli e Modica di Poletti e Boschi solo brutte anzi pessime notizie per il territorio ibleo da parte del governo nazionale. Prima l’introduzione dell’Imu agricola e adesso il taglio dell’autostrada Ragusa –Catania dalle opere di importanza strategica così come leggiamo dai media per bocca del neo ministro alle infrastrutture Graziano Del Rio. Non è mistero che più volte deputati e senatori dell’isola abbiano votato contro gli interessi dei siciliani e dei ragusani in particolar modo mentre i ministri vengono a fare passerella nella nostra provincia per spiegarci il Jobs Act oppure le riforme costituzionali mentre gli interessi economici e produttivi della terra iblea e siciliana vengono colpiti in maniera diretta con i provvedimenti del governo guidati dal premier Renzi”. Interviene anche Sebastiano Gurrieri, coordinatore provinciale di Sicilia Democratica. “E’ perlomeno paradossale – afferma Gurrieri – che tra le grandi escluse dalla priorità realizzativa tra le opere che stanno andando in gare ci sia anche la SS 514 Catania – Ragusa sia perché riguarda un’infrastruttura strategica attesa da decenni, sia perché si tratta di un progetto di finanza che è solo in parte a carico dello Stato e il cui stato va ben oltre quello di opera che sta andando in gara in quanto lo scorso 7 novembre è già stata firmata la convenzione con il consorzio di imprese, dopo il completamento di tutti gli approfondimenti e le verifiche necessarie”. E conclude: “Non abbasseremo la guardia e il territorio non si fermerà a proteste formali ma rifarà tutto quello che ha fatto nel passato per smuovere la palude che ancora una volta si sta riformando attorno a questo asset strategico, proprio nel momento in cui da una parte stanno decollando le potenzialità dell’aeroporto di Comiso e, dall’altra, la Sicilia si trova squarciata da gravissimi dissesti stradali”.
CHIARAMONTE, IN MIGLIAIA ALLA SALITA DELLA MADONNA
Domenica mattina tutti di corsa a ringraziare Maria Santissima di Gulfi. Un modo unico di esprimere un attaccamento che dura da secoli e che, ogni anno, si rinnova con trepidazione. Dal santuario di Gulfi sino ad arrivare in piazza Duomo, una lunga teoria di fedeli ha animato, senza soluzione di continuità, un percorso lungo quattro chilometri. Lungo i tornanti della strada provinciale n.7, che collega il santuario a piazza Duomo, i portatori a fare da battistrada, preceduti dai componenti della banda musicale ad intonare l’immancabile “N. 11”, la processione si è mossa, come di consueto, con una rapidità che non conosce paragoni rispetto ad altre manifestazioni religiose analoghe presenti nel circondario diocesano. Tutti si sono dati da fare grazie all’utilizzo delle apposite corde. Lunedì il programma dei solenni festeggiamenti prosegue con la cosiddetta “Giornata dei trappitari”. Alle 9 la prima celebrazione eucaristica. La santa messa delle 11 sarà presieduta da don Vito Bentivegna e animata dal centro diurno San Giuseppe. Alle 19 la celebrazione eucaristica presieduta dal predicatore con i canti animati dal coro della Chiesa madre. Alle 20,30 è prevista la degustazione dell’olio a cura dei trappitari mentre alle 21 si terrà il terzo concerto in onore di Maria Santissima di Gulfi offerto ed eseguito dall’associazione musicale “La Croma” corpo bandistico Vito Cutello diretto dal maestro Paolo Scollo. Sarà eseguito il terzo atto dell’azione sacra “Maria di Gulfi” del maestro R. Corsini. Martedì 14 aprile sarà la giornata dei mugnai e panificatori. La celebrazione eucaristica delle 11 (una prima messa è comunque già in programma alle 9) sarà presieduta da don Salvatore Azzara e animata dall’Azione cattolica adulti, dai catechisti e dal gruppo famiglie. I canti saranno eseguiti dal coro della parrocchia Immacolata Concezione Bvm. Alle 16 la santa messa con tutti i ragazzi del catechismo delle parrocchie, vale a dire Chiesa Madre, San Nicola e Immacolata Concezione. Alle 19 la messa presieduta dal predicatore con i canti animati dal coro della chiesa di Santa Maria di Gesù. Alle 20,30, la degustazione del pane sarà offerta da mugnai e panificatori. Alle 21 un momento speciale, la presentazione del restauro della pala d’altare “Anime Purganti di Gaetano Mercurio” curato e offerto da Silvia Bracchitta. Interverrà lo studioso locale Giuseppe Cultrera. A seguire “Una nota d’amore per Maria”, il concerto offerto dal gruppo musicale “Musica e parole” di Damiano Scollo, Giovanni Sciacco e Virginia Renda.
BASKET, L’UNDER 17 DELLA PASSALACQUA E’ CAMPIONE REGIONALE
Risultato di assoluto prestigio per la formazione Under 17 della Passalacqua spedizioni che si è laureata campione regionale battendo ieri pomeriggio la Verga Palermo con il punteggio finale di 54-39. Le ragazze allenate da Giorgio Dimartino e Gianni Recupido avevano perso la gara di andata di 11 punti e ieri pomeriggio si sono imposte di 15 lunghezze, conquistando dunque l’importante obiettivo. Per la formazione biancoverde adesso si aprono le porte dell’Interzona in programma nei giorni 8, 9 e 10 maggio in Abruzzo (sede ancora da definire), nella quale incontreranno la seconda della Puglia, la prima della Sardegna e la vincente tra la seconda del Lazio e la terza Campania. “Era un obiettivo che era alla nostra portata – dice coach Giorgio Dimartino – anche perché dal punto di vista fisico eravamo superiori alla Verga. Una menzione particolare per le due lituane ma, non vuole essere una frase fatta, hanno contribuito tutte a questa vittoria. Il connubio e la collaborazione tra Passalacqua e Pegaso, dunque, continua a dare i propri frutti”. L’Under 15, intanto, sarà impegnata venerdì prossimo nella finale di andata contro Trapani. Il confronto è valido per la qualificazione alle finali nazionali.
Arrestato Mario Campailla
La Polizia di Stato – Commissariato di Comiso – ha tratto in arresto Mario Campailla, vittoriese, ma residente a Comiso per inosservanza alle prescrizioni della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza. L’uomo conduceva un veicolo senza patente di guida (revocata in quanto sorvegliato) e non indossava il casco, elemento che lo ha reso riconoscibile immediatamente dai poliziotti. Il Questore di Ragusa meno di un anno fa, a seguito della sua scarcerazione aveva sottoposto Campailla alla Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di Comiso, in quanto il soggetto è stato già tratto in arresto per associazione a delinquere di stampo mafioso, aggravata dal possesso di armi anche da guerra. L’associazione riconducibile al clan “dominante” aveva imposto estorsioni nei comuni di Comiso e Vittoria e per questo dopo la scarcerazione nel 2013, il soggetto era stato sottoposto alla misura della libertà vigilata.
Uomo trovato morto in casa a Vittoria, indagini della Polizia
Sono in corso le indagini per chiarire la morte di un uomo di 44 anni, originario di Gela. Il 44enne è stato trovato cadavere nella sua abitazione di via Cernaia, a Vittoria. A scoprirlo è stata la madre, preoccupata perchè il figlio, chiuso nella sua stanza da letto, non gli rispondeva da ore. La donna ha chiamato la Polizia e il 118. Secondo la prima ispezione cadaverica effettuata dal medico legale non si tratterebbe di una morte violenta, solo l’autopsia potrà accertare le cause del decesso.
730 PRECOMPILATO, I COMMERCIALISTI: “LO BOICOTTEREMO”
“Da professionisti boicotteremo il sistema del precompilato. Perché non serve a nulla”. Parola di Paolo Amato, commercialista in Palermo, rappresentante di Odp servizi, che ha tenuto, alla sala Avis di Ragusa, il seminario sulle novità del 730/2015, con particolare riferimento alla precompilazione, promosso dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili per la circoscrizione del Tribunale di Ragusa in collaborazione con l’Ordine dei consulenti del lavoro e le associazioni sindacali che ricomprendono le due categorie di professionisti, vale a dire Anc per i commercialisti e Ancl per i consulenti. “Il precompilato – chiarisce Amato – è al 20-25% nel senso che i dati forniti riguardano il frontespizio, terreni e fabbricati e poi la certificazione unica. Seguono tutte le spese che devono essere documentate e prodotte dal nostro contribuente. Una dichiarazione precompilata risulta essere valida e non si ravvisano responsabilità di sorta solo nel caso in cui non ci sia alcuna modifica. Basta inserire, ad esempio, una spesa medica che il precompilato non è più coerente e quindi non ha valore. Non è più adesso il cittadino ma il professionista o il Caf ad assumersi in toto la responsabilità. E questo diventa per noi un onere insostenibile. Riteniamo sia incostituzionale caricare di responsabilità il professionista per un errore del genere. Un professionista non può pagare per le imposte del cittadino. Alla fine che cosa succederà? Che sarà il cittadino a pagare di più considerato che il professionista, per tutelarsi, dovrà redigere una assicurazione a trecentosessanta gradi e quindi dovrà coprire questi ulteriori costi. Per tale ragione consigliamo ai contribuenti di predisporre la dichiarazione così come in precedenza, con la diligenza del buon padre di famiglia, piuttosto che affidarsi ad un sistema la cui validità è tutta da dimostrare”. Il presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti, Daniele Manenti, sostiene in proposito che “la vicenda merita la massima attenzione soprattutto da parte di professionisti che si adoperano per evitare errori e che, però, possono sempre incorrere in uno svarione o qualcosa del genere. Ma se una sanzione è ammissibile, non è concepibile – aggiunge Manenti – che il professionista sia penalizzato in una maniera così pesante. Si rischia di creare dei paradossi che, piuttosto che semplificare, sono destinati a complicare tutto”.
Vittoria, polemiche sulla mancata riattivazione delle equipe socio-psico-pedagogiche
“Interrogato il morto non risponde. Si potrebbe sintetizzare in questo modo l’atteggiamento dell’amministrazione comunale in merito alla sospensione (e non soppressione!) delle equipe socio-psico-pedagogiche che hanno operato fino al 31 marzo all’interno delle scuole della città di Vittoria”. Inizia così una nota di Sel che aggiunge: “Al nostro comunicato di denuncia non c’è stato alcuno riscontro. Stiamo aspettando con ansia, così come gli operatori e i bambini, che l’assessore all’istruzione Gaetano Bonetta decida di intervenire per sbloccare la situazione convocando, se è il caso, anche una commissione consiliare ad hoc”.
Ragusa, in abbandono la piazzetta “Simone Difranco”
“Tra degrado e vandalismo, a pochi mesi dall’intitolazione a Simone Difranco, un giovanissimo ragusano morto in un incidente stradale, la piazzetta adibita ad attività ludiche situata a due passi dal complesso scolastico della Palazzello, nei pressi di via Mongibello, all’angolo con via Monte Cervino, ha bisogno di essere ripristinata”. E’ il consigliere comunale del Movimento civico ibleo, Gianluca Morando, a lanciare l’allarme preoccupato per il fatto che i problemi venutisi a creare non siano stati presi nella dovuta considerazione dall’Amministrazione comunale.
VITTORIA, PREGIUDICATO TORNA IN CARCERE
Sabato mattina i Carabinieri hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della repubblica presso il Tribunale di Ragusa, nei confronti del vittoriese Giovanni Burgio ritenuto colpevole del reato di cui all’art. 5 della legge 575 del 1965: nell’agosto del 2009 era stato arrestato dai Carabinieri per la violazione delle prescrizioni imposte dalla sorveglianza speciale di P.S. dell’obbligo di soggiorno nel Comune di residenza, alla quale era sottoposto. Condotto presso la caserma di via Garibaldi per le formalità di rito, è stato poi accompagnato presso il carcere di Ragusa, dove dovrà scontare una pena di 10 mesi e 18 giorni di reclusione.
L’esclusione della Ragusa-Catania dal Piano delle Infrastrutture Strategiche è un’offesa nei confronti del nostro territorio
“Un gesto di grande arroganza istituzionale e di offesa morale e politica verso un territorio che da decenni aspetta quest’opera da parte di chi dimostra di non conoscere la storia di questa infrastruttura e l’importanza strategica che riveste per i territori ibleo, aretuseo e catanese”. E’ il commento del deputato nazionale di Ncd-Area Popolare, Nino Minardo, alla esclusione dell’autostrada Ragusa-Catania dal Piano delle Infrastrutture Strategiche contenuto nel Def, approvato venerdì sera. Il Ministro Delrio, sottolinea Minardo, con un colpo di spugna ha cancellato quanto invece aveva assicurato e su cui aveva seriamente lavorato il suo predecessore, Maurizio Lupi. “Una vicenda che ha dell’incredibile – continua il parlamentare nazionale – e che conferma tutta l’arroganza del Partito Democratico che, per l’ennesima volta, si fa beffa della provincia di Ragusa, mutilandola in un sol colpo di un’opera così importante”. L’on. Nino Minardo ha parlato oggi con il capogruppo Ncd, Maurizio Lupi, sottolineando l’assurdità della decisione, trovando conferma ed appoggio dallo stesso pronto, insieme a tutto il partito, ad opporsi in commissione e a chiederne la rettifica ed il reinserimento, come a suo tempo fece il Ministro Lupi e non è escluso anche un confronto diretto con il Ministro Delrio. La notizia dell’esclusione della superstrada Ragusa – Catania dalle opere pubbliche da realizzare con priorità così come deciso dal neo Ministro alle Infrastrutture, Graziano Del Rio, ha determinato la ferma protesta della Cgil di Ragusa. Il segretario generale Giovanni Avola ha così commentato: “ La decisione di escludere la superstrada Ragusa – Catania è un atto di dileggio e di offesa morale e politica nei confronti della comunità ragusana e siciliana tutta. Dopo venticinque anni di discussione, di lotte, di mobilitazioni ci si ferma all’ultimo miglio dall’obiettivo dal realizzare l’opera. Questo marca il mancato interesse di questo governo, che condanniamo senza ma e senza se, nei confronti del sud e della Sicilia confermando l’intenzione di non determinare processi di crescita atteso che non si vuole colmare il gap infrastrutturale tra questa provincia e il resto del Paese”. “Una vera vergogna nazionale” – dichiara il sen. Giovanni Mauro, commissario e portavoce di Forza Italia per la provincia di Ragusa. “La decisione del neoministro delle Infrastrutture Delrio – dice Mauro – rappresenta una autentica mortificazione delle aspettative del popolo siciliano che vive nelle province di Catania, Siracusa e Ragusa. Si parla di un’opera pubblica che era a un passo dal via: solo lo scorso novembre era stata firmata la convenzione di concessione tra il Ministero e la Società di progetto Autostrada Ragusa Catania. Oltre a rappresentare una concreta opportunità di lavoro per migliaia di persone si guarda alla realizzazione di questo asse viario come alla concreta possibilità di interrompere l’isolamento della provincia di Ragusa, priva di collegamenti decenti con il resto della Sicilia”. “Grave colpa, secondo me – continua il senatore – è da imputare al Governo Crocetta che ha perso la capacità di esercitare autorevolezza nei confronti del Governo nazionale e di spingere per le questioni importanti, impegnato com’è a cercare quattrini per colmare i buchi generati dalla sua inadeguatezza amministrativa e a raccattare i pezzi della sua maggioranza andata in frantumi”. Un appello alle istituzioni locali e regionali ma anche a tutti i deputati iblei, regionali e nazionali, affinchè la Ragusa – Catania torni di interesse strategico nazionale, lo lancia l’associazione Youpolis Sicilia formata da giovani impegnati in ambito sociale. “Soprattutto la deputazione locale, specie chi sposa le idee e il programma del Governo Renzi, si adoperi per far tornare indietro il Governo centrale. Non possiamo continuare ad essere fortemente penalizzati – dichiarano Simone Digrandi, presidente di Youpolis Sicilia insieme al vice Francesco Scollo, al segretario Michael Cabibbo e ai referenti di Ragusa, Santa Croce, Chiaramonte e Rosolini – La nostra terra ha già pagato tantissimo in termini di vite umane su quella strada della morte sperando che si potesse arrivare davvero ad una svolta con il raddoppio”.
Calcio Vittoria – Paternò: 15 denunciati per la rissa del 22 marzo
L’indagine svolta dalla Polizia del Commissariato di P.S. di Vittoria sui disordini verificatisi tra giocatori ed accompagnatori delle squadre del Vittoria e del Paterno, all’ingresso degli spogliatoi alla fine della prima frazione dell’incontro di calcio, disputatosi solo in parte perché poi sospeso dall’arbitro, si è basata su quanto i Poliziotti dislocati all’interno del terreno di gioco hanno assistito (evitando che vi fossero conseguenze ulteriori) e dalla visione dei filmati registrati dai cineoperatori della Polizia Scientifica e da una telecamera di vigilanza installata proprio all’ingresso del seminterrato degli spogliatoi dello stadio comunale di Vittoria. Solo 30 secondi è durata la furibonda rissa, forse innescata da qualche parola di troppo, nel corso della quale sono volati violenti pugni, calci, manate strette al collo e spintoni vari. L’esito di tanta violenza è rappresentato innanzitutto dai due feriti, un giocatore ed il magazziniere del Paternò, trasportati presso l’Ospedale di Vittoria. Il primo rifiutava il ricovero ed era dimesso con una prognosi di 20 giorni e il magazziniere veniva dimesso con 5 giorni di prognosi. La rissa con eventi lesivi aggrava il reato e prevede la pena, per la sola partecipazione alla rissa, della reclusione da tre mesi a cinque anni. La Polizia di Vittoria ha individuato ed identificato quindici persone, nello specifico dieci della squadra del Vittoria e cinque del Paternò. Della prima squadra sono tutti atleti entrati in campo, che hanno giocato o erano in panchina, del Paterno oltre a quattro giocatori anche un accompagnatore.
A Ragusa “Appuntamenti al buio”

NUOVO PRESIDENTE PER LA SEZIONE RAGUSANA UNIONE ITALIANA CIECHI
Dopo quasi 30 anni il Maestro Giovanni Arestia lascia per ineludibili motivi statutari la Presidenza, consegnando il testimone e la guida, nel segno della continuità, al Dott. Salvatore Albani. Il nuovo Consiglio Direttivo della Sezione Provinciale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti eletto dalla 61′ assemblea, è composto dal maestro Giovanni Arestia di Ragusa (presidente uscente), dal Dott. Salvatore Albani di Ragusa (vicepresidente uscente), dal Prof. Salvatore Emmolo di Scicli, dal Sig. Giovanni Spina di Vittoria, dalla Sig.ra Maria Ravalli di Comiso, dalla Sig.ra Caterina Speranza di Ragusa, dalla Sig.ra Rosalba Floridia di Modica, dalla Sig.ra Cinzia Cartia di Scicli e dalla Sig.ra Paola Noto di Ragusa. Il Direttivo ha eletto neo Presidente Sezionale Salvatore Albani, Vice Presidente Giovanni Arestia e neo Consigliere Delegato Salvatore Emmolo. Nominato il Collegio Sezionale dei Sindaci Revisori che ha riconfermato come membri effettivi il Dott. Alfonso Munda, il Cav. Titta Belviso ed il Rag. Pino Scannavino, ed ha nominato nuovi membri supplenti il Dott. Carmelo Bocchieri ed il Rag. Giuseppe Maltese.
AD ACATE FAMIGLIA RUBA ENERGIA ELETTRICA: DENUNCIATE 4 PERSONE
4 pregiudicati di Acate, componenti dello stesso nucleo familiare, Z.S., 45enne, V.L., 30enne, V.G., 26enne e T.S., 26enne, sono stati denunciati a piede libero dai Carabinieri della locale Stazione per furto di energia elettrica. Nella mattinata DI venerdì, infatti, i militari della Stazione di Acate, nell’ambito di un predisposto servizio contro i reati predatori nelle aree rurali, durante una perquisizione all’interno di un’abitazione, hanno notato delle anomalie nel contatore della corrente elettrica. Dopo un accertamento più approfondito, i militari si sono resi conto che c’era stata una manomissione, visto che il contatore era allacciato direttamente alla rete elettrica pubblica, riuscendo a riscontrare che il prelievo irregolare di energia elettrica risaliva a luglio 2014: sono tuttora in corso le operazioni di quantificazione dell’energia elettrica sottratta illecitamente. L’intera famiglia è stata così deferita in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dinanzi alla quale dovrà rispondere di furto di energia elettrica aggravato, mentre l’area e la linea elettrica sono state messe in sicurezza.
ARCHEOCLUB
L’Archeoclub D’Italia sezione di Ragusa organizza, nell’ambito del Corso di introduzione alla preistoria, l’incontro omaggio a Luigi Bernabò Brea sul tema: “L’Antico bronzo negli iblei: novità”, che si terrà Martedì 14 alle ore 17,30
presso il Centro Servizi Culturali (Via Diaz, 56 – Ragusa). Relatori: G. Di Stefano: “Insediamenti stagionali e santuari rupestri”, A.M. Sammito: “Lo scavo del sito di Calicantone”, S.Scerra: “Lo scavo di località Scifazzo a Ragusa”.
TREKKING RANDELLO KAMARINA DOMENICA 12
