Promozione e valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche di Ragusa e del suo territorio, mediante la diffusione e la conservazione delle ricette tipiche iblee: è questa la finalità dello schema di protocollo d’intesa tra la Confraternita dei Cenacolari dell’Antica Contea ed il Comune di Ragusa approvato dalla Giunta Municipale nei giorni scorsi. Il documento che sancisce una collaborazione tra il Comune e l’associazione, ospitata in un immobile comunale concesso in comodato d’uso gratuito ed ubicato in Discesa Mugnai a Ragusa Ibla. Il protocollo, che sarà quanto prima sottoscritto dalle parti, si compone complessivamente di otto articoli e prevede, tra l’altro, il potenziamento della fruibilità della ricca biblioteca tematica contenente testi vari di enogastronomia, folklore e tradizioni popolari. Tra le altre attività inserite nello schema di protocollo, spicca l’organizzazione di corsi di cucina tipica riservati agli studenti delle scuole medie inferiori e degli istituti scolastici ad indirizzo alberghiero, nonché un’attività di supporto alle diverse iniziative di promozione turistica e culturale che il Comune intende promuovere. “La tradizione enogastronomica iblea – afferma l’Assessore alla Cultura, Stefania Campo – rappresenta un patrimonio da valorizzare e diffondere, anche per i suoi interessanti risvolti in termini di potenziamento dell’offerta turistica e culturale da parte della nostra città. Il ricco bagaglio di conoscenze messo a disposizione della città da parte della Confraternita dei Cenacolari dell’Antica Contea, indubbiamente, rappresenta, in questo senso, una preziosa risorsa da cui attingere”.
SANTA CROCE CAMERINA: I CARABINIERI INDIVIDUANO E FANNO ESPELLERE 3 CLANDESTINI COINVOLTI NELLA MEGA RISSA DI SAN GIUSEPPE
Dieci giorni fa, infatti, durante i festeggiamenti per la ricorrenza di San Giuseppe, furono quattro i Carabinieri rimasti feriti per sedare una mega-rissa scoppiata per futili motivi tra tunisini: quattro furono le persone arrestate in quell’occasione, tutte pregiudicate. Vennero anche sequestrate due armi da taglio, persino una mannaia lunga più di 60 cm. Poi cìè stato un altro episodio violento sabato scorso quando un giovane tunisino è stato accoltellato al fianco e ricoverato in ospedale con oltre 30 giorni di prognosi. Gli investigatori ritengono che ad innescare la violenza possano essere stati dissidi sorti nell’ambito dello spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini, coordinate dal Procuratore della Repubblica Dr. Carmelo Petralia e dal sost. d.ssa Alessia La Placa, hanno fatto scattare numerose perquisizioni ed identificazioni. Per tre persone prive di regolare permesso di soggiorno nel territorio italiano, Ouannes Hichem Ben Mouldi, tunisino, Mahmoud Wassim, tunisino, Siafa Said, algerino, è scattato l’ordine di espulsione del Prefetto.
IMPIANTI DI RISCALDAMENTO, SCATTA L’OBBLIGO DI REGISTRAZIONE AD UN CATASTO REGIONALE
L’ufficio Energia del comune di Ragusa ricorda che entro il 7 aprile 2015 i cittadini devono registrare al Catasto regionale Cite i propri impianti termici. La registrazione dovrà essere effettuata, per il tramite degli installatori/manutentori regolarmente iscritti nell’elenco regionale, esclusivamente per via telematica attraverso il portale siciliano dell’energia SIENERGIA, al seguente indirizzo:www.cite.energia.sicilia.it.. La mancata registrazione degli impianti e degli interventi previsti comporterà sanzioni previste dalla legge.
Sigilli al Muos, soddisfazione in casa Cinquestelle e delle mamme No Muos
Giampiero Trizzino M5S, presidente commissione Ars: “Esprimiamo soddisfazione per il provvedimento di sequestro, un atto più che doveroso, dopo il recente pronunciamento del Tar. Crocetta in questo momento ha poche revoche da architettare e si inchini alle legge. Ad ogni modo, siamo consapevoli che questo non è l’ultimo passaggio, per questo motivo alla fine del mese illustreremo ai deputati del Parlamento europeo le ragioni della nostra ferma opposizione all’impianto di Niscemi”. Queste le parole di Concetta Gualato, presidente del comitato Mamme no Muos: “Siamo entusiasti, la legge è dalla nostra parte. I politici che fino ad oggi sono scesi a compromessi devono farsene una ragione. Il Muos è pericoloso ed abusivo”.
Ragusa, verso il nuovo appalto per la gestione dei rifiuti

Rifondazione Comunista: “Muos sequestrato, una grande vittoria, teniamo alta la mobilitazione”
Questa la dichiarazione di Luca Cangemi, della direzione nazionale di Rifondazione Comunista.”Il sequestro disposto dalla procura di Caltagirone dell’impianto del MUOS è una splendida notizia. Le fortissime ragioni del grande movimento contro la macchina di morte degli USA, splendidamente argomentate sul piano giuridico, sono stare riconosciute. C’è una speranza in più di difendere la pace, la democrazia, l’ambiente, la salute dei cittadini. Adesso è necessario moltiplicare l’impegno della mobilitazione popolare per evitare manovre che riportino indietro l’orologio di questa drammatica vicenda, che tentino di scippare al movimento No MUOS questo successo.La manifestazione nazionale di sabato 4 aprile diviene ancora più importante: Il nostro appello è a tutti gli uomini e le donne che non vogliono rassegnarsi ad un futuro di guerra e di devastazione di venire a Niscemi a festeggiare e a ribadire la propria determinazione a lottare contro il MUOS e contro tutte le basi militari USA e Nato”.
CONSORZIO UNIVERSITARIO, ALLARME ROSSO
L’associazione Partecipiamo condivide le azioni dell’amministrazione comunale e del consorzio universitario nei confronti dei commissari che si susseguono in capo all’ ex provincia di Ragusa. “Il commissario Cartabellotta a gennaio a seguito di domanda esplicita e diretta del presidente del consiglio comunale di Ragusa aveva detto che il recesso dal consorzio universitario sarebbe stato revocato. Abbiamo visto – scrive Partecipiamo – solo due atti : un atto di indirizzo ( ma a questo punto ci chiediamo a chi è rivolto) e i soldi destinati all’università distribuiti ai dirigenti. L’ ex provincia continua a fare di tutto per dare il de profundis all’esperienza universitaria a Ragusa. Il comune di Ragusa non può sostenere da solo l’università! I commissari delle ex province sono espressione diretta del presidente della regione e, pertanto, bisogna prendere atto della scelta politica dei partiti che governano la regione di eliminare ciò che è rimasto dell’ esperienza universitaria. E’ rimasta una sola unità didattica speciale e, in questi anni con la chiusura dei corsi di laurea, si è ridotto dell’ 85% il numero di studenti ma noi siamo determinati a difendere e valorizzare questo presidio di qualità e questo impegno. Il consorzio, con in testa il presidente Borrometi, sta operando con dedizione e competenza. Riteniamo indispensabile, inoltre, fare prestissimo chiarezza sul corso di laurea in servizi sociali con sede a Modica per il quale il Comune di Modica non ha ancora onorato il debito finora accumulato malgrado le tante promesse e rassicurazioni”.
L’ANNO NERO DEL COMMERCIO
Ottantotto iscrizioni, settantotto cancellazioni. In particolare le iscrizioni hanno riguardato 56 esercizi di vicinato commercio a posto fisso (settore alimentare e non) e 32 pubblici esercizi di tipologie A, B, C e D. Le cancellazioni, invece, sono state 51 per quanto riguarda il primo ambito, 27 per il secondo. Sono i dati che la sezione cittadina dell’Ascom ha richiesto e ottenuto dall’ufficio commercio del Comune di Pozzallo e che si riferiscono all’anno 2014. “Si tratta di cifre che, purtroppo – dice il presidente dell’associazione dei commercianti, Gianluca Manenti – confermano quanto già temevamo, danno conforto al nostro sentore negativo. Il settore del commercio, nella città marittima, è in grave difficoltà. La crisi strutturale a cui si aggiungono altri problemi congiunturali, non ultimo quello legato alla difficile situazione che per tutto lo scorso anno ha riguardato la presenza dei migranti, e ciò ha comportato il fatto che Pozzallo sia stata dipinta come un posto di frontiera, con tutte le accezioni negative del caso, hanno contribuito a determinare questa situazione. In tale contesto, quindi, sentire ancora parlare di tassa di soggiorno, sebbene la nostra associazione, a livello regionale e provinciale, sia tendenzialmente favorevole all’attivazione di questo percorso, non può fare altro se non rischiare di complicare il quadro complessivo già precario. Mi chiedo: ma cosa resterà in tasca ai commercianti del settore ricettivo se saranno ulteriormente costretti a rifarsi sui visitatori e sui turisti? Ecco perché manifestiamo tutta la nostra preoccupazione circa le decisioni che saranno prese a palazzo di Città con riferimento alla creazione di nuovi balzelli e ci auguriamo che, anche attraverso un confronto con la nostra associazione, si possa addivenire a più miti consigli, perlomeno in questo complicato momento storico. I numeri, d’altronde, parlano chiaro. Gli esercizi commerciali non ce la fanno più ad andare avanti. E sono costretti, uno dopo l’altro, ad abbassare le saracinesche”.
Fortini e trincee da tutelare
“Ci terremmo a capire che fine ha fatto l’impegno che l’Amministrazione comunale aveva assunto nei confronti del Consiglio a proposito dell’attivazione degli interventi tesi a una maggiore tutela e valorizzazione di alcuni siti di particolare interesse storico con riferimento, soprattutto, al recupero delle postazioni difensive (fortini, trincee e quant’altro) della Seconda guerra mondiale presenti sul territorio”. E’ quanto rileva il consigliere comunale Angelo Laporta rivolgendosi, in particolare, all’assessore al ramo, evidenziando che, con delibera dell’11 settembre 2014, il civico consesso aveva impegnato formalmente la Giunta municipale ad adottare specifiche iniziative. “Purtroppo, ancora oggi – continua Laporta – dunque a distanza di mesi, non si registrano interventi”.
Incendio alla Quasimodo: assolto giovane imputato
Con sentenza del Tribunale per i minorenni di Catania, emessa il 31 marzo scorso, è stato assolto C.M., all’epoca dei fatti minore di età, accusato di essere l’autore del grave episodio commesso nel febbraio del 2011 in cui andò a fuoco l’edificio scolastico Quasimodo con notevoli danni e la chiusura della scuola per alcuni giorni. Dopo un processo, durato quattro anni, l’avv. Vittorio Cassì, difensore dell’imputato, è riuscito a smantellare l’impianto della Pubblica accusa, rappresentata dal Pm Silvia Vassallo, dimostrando l’irrilevanza degli indizi che avevano consentito di arrivare al dibattimento e l’assoluta estraneità del ragazzo. La formula assolutoria, “per non avere commesso il fatto”, non lascia adito ad alcun dubbio in ordine all’innocenza del ragazzo che all’epoca dei fatti era l’unico dei fermati ad avere 14 anni e come tale era imputabile per legge.
INIZIA IL TRIDUO PASQUALE
Va verso il momento culminante la settimana santa. Giovedì mattina, alle 10, in Cattedrale, il vescovo Paolo Urso presiederà la messa crismale durante la quale verranno benedetti gli olii che verranno utilizzati per la celebrazione dei sacramenti in tutte le parrocchie della diocesi. La messa di giovedì vedrà la partecipazione di tutti i sacerdoti della diocesi: durante il rito, infatti, rinnoveranno le promesse fatte nel giorno della loro ordinazione. In serata, tutte le chiese, la messa in ricordo dell’ultima cena a l’adorazione. Il venerdì sarà giorno di digiuno e, alla sera, la processione con i simulacri della Passione per le vie del centro storico. All’Ospedale civile sono previste le celebrazioni nella cappella. Giovedì, alle 17, la messa con il rito della lavanda dei piedi, venerdì la celebrazione della Passione. Anche a Ibla sono programmati i riti del Triduo pasquale. Giovedì, alle 18, nella chiesa di San Tommaso e alle 20 al Duomo, sarà celebrata la santa messa “In coena domini” con il rito della lavanda dei piedi. In entrambe le chiese, poi, alle 23, ci sarà la celebrazione dell’Ora santa.
IL SINDACO DI ISPICA: “SONO INDAGATO”
“Prima che sia qualcun altro a dare la notizia, alla mia città preferisco dirlo io: la Procura mi indaga per abuso d‘ufficio e falso ideologico”. Insolita dichiarazione da parte di un primo cittadino. Si tratta di Piero Rustico, sindaco uscente di Ispica, ormai al secondo mandato. “Conosco i documenti acquisiti in questi mesi… quindi sono anche certo dell’insussistenza dei fatti che potrebbero costituire reato” – afferma il primo cittadino. Indagate anche undici persone tra dirigenti finanziari e revisori dei conti che si sono susseguiti in questi anni. Dopo l’annuncio, la “difesa”: “Per quanto riguarda le ipotesi di abuso d’ufficio sono certamente insussistenti per il semplicissimo fatto che manca del tutto uno degli elementi fondamentali del reato stesso, che può commettere solo il pubblico ufficiale che intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto. Per quanto riguarda le presunte falsità del bilancio, mi limito solo a dire che il bilancio di un Comune non è un atto formato dal sindaco, ma viene approvato dai consiglieri comunali. Per quanto attiene alla falsità ideologica ipotizzata in ordine alla richiesta dei fondi di cui al decreto-legge 35/2013, non solo rivendico la piena legittimità del mio operato, ma sfido chiunque a censurare il mio agire, finalizzato esclusivamente a tutelare i fornitori del Comune, per quanto loro dovuto”.
LEGAMBIENTE RAGUSA: VOGLIAMO IL NOSTRO CENTRAL PARK RURALE
“Nonostante i vari proclami elettorali, nel nostro Paese è ancora fortissima la tendenza alla cementificazione e al consumo di suolo. La cementificazione ed il consumo di suolo sono stati per molti anni protagonisti anche a Ragusa, dove il peggio sembrava passato. Superato il momento di maggior proliferazione edilizia (circa 2milioni di metri quadri di verde agricolo resi edificabili con una variante al PRG nel 2009), in cui si è compattato il margine urbano facendo crescere enormemente la periferia fagocitando così la campagna, si sperava nel reale STOP al consumo di suolo. Risale, invece, allo scorso marzo 2014, l’approvazione del progetto del Centro Polifunzionale di Protezione Civile dedicato anche a nuova caserma dei Vigili del Fuoco, su una vasta area di Via La Pira, fra i due grossi supermercati “. Così il Circolo “Il Carrubo” Legambiente Ragusa che non mette in dubbio la necessità e l’importanza di un Centro Polifunzionale che raccolga tutti gli enti preposti alla protezione civile e al soccorso della città, viste anche le condizioni delle attuali strutture, ma che critica la sua collocazione: “Difatti, questo andrà ad occupare tre particelle, per un totale di circa 25000 metri quadri, di pertinenza dell’ “Ex Parco Agricolo”. Triangolo verde di straordinaria importanza ecologico- ambientale, incastrato ed ormai soffocato dallo sviluppo disordinato e non correttamente pianificato che la nostra città ha subito, a causa della voracità cementificatoria delle sue classi dirigenti, che hanno privato la cittadinanza di uno straordinario polmone verde. Da sempre quest’importante area, una volta margine della città adesso baricentro, ha avuto vita difficile ed ha subito l’aggressione edilizia da più fronti. Ci chiediamo dunque se sia ulteriormente il caso di gravare su di essa, riducendone ancora di più non solo quantitativamente la sua estensione e il potenziale ecologico, ma soprattutto la sua percezione andando ad addossare lungo via La Pira, punto più a diretto contatto visivo tra la città ed il Parco stesso”. Legambiente ritiene che vada individuata un’area/struttura altrettanto idonea in modo da preservare e finalmente tutelare questa delicata quanto importante area verde, la quale può ancora diventare un grande cuore verde al centro della città, un piccolo Central Park “rurale” rifugio e bacino di biodiversità, ma anche ecomuseo della nostra storia agricola. Su questo l’associazione è disponibile a dare il proprio contributo, in un’ottica partecipativa.
GINNASTICA ARTISTICA
Ancora giovani successi per la Kudos Modica al recente Torneo tenutosi alla Scuola dello Sport di Ragusa. Presenti diverse società da tutta la Sicilia, il Torneo GPT 2° Livello è appunto il secondo gradino della carriera della ginnasta che si affaccia alle competizioni. In gara ci sono state Francesca Maltese, Gaia Calabrese, Giulia Ballaera, Aurora Mavilla, Cristiana Montalbano, Eva Russo, Maria Chiara Ragusa, Chiara Maltese e Alessia Pisana, tutte allieve della Kudos Modica che da tempo ormai condividono le formazione ginnica con le “colleghe” della Akinà Scicli, che ha portato in gara Selene Corso, Sara Manenti, Ottavia Verdirame, Enrica Scifo e Iris Giuffrè. La selezione in questa fase permetterà di avere accesso alle fasi nazionali che si terranno a Pesaro.
RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA
Il Comune di Ragusa e gli ordini e collegi professionali provinciali attiveranno azioni di informazione e divulgazione finalizzate alla promozione dei benefici del risparmio energetico e dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle abitazioni private. E’ questa la finalità sostanziale del protocollo d’intesa che sarà siglato tra l’ente e gli ordini professionali, il cui schema è stato deliberato dalla giunta municipale. Il documento si inserisce nel programma d’interventi previsto dal Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES). L’impegno reciproco sarà quello di promuovere un piano di comunicazione specifico finalizzato alla divulgazione delle possibili pratiche di miglioramento della efficienza energetica delle abitazioni private e del corretto e vantaggioso utilizzo delle energie rinnovabili. Tra i punti rilevanti del protocollo d’intesa, di durata biennale, il coordinamento ed il supporto dell’amministrazione comunale, mediante gli uffici tecnici preposti, rispetto alla regolamentazione, al controllo e monitoraggio delle visite gratuite che saranno svolte dai professionisti, resisi volontariamente disponibili, presso le abitazioni dei privati richiedenti, finalizzate esclusivamente ad una prima e sommaria valutazione energetica complessiva degli edifici. “Il potenziamento della riqualificazione energetica, specie nelle abitazioni private – specifica l’assessore comunale alle Risorse Energetiche, Antonio Zanotto – è uno dei punti centrali del Paes, strumento che questa amministrazione intende seguire ed applicare da subito, in un percorso verso uno sviluppo realmente sostenibile, che non può ovviamente prescindere dal contributo e dal sostegno, specie in termini di comunicazione ed informazione, degli ordini professionali iblei”.
RAGUSA, PASQUETTA NEL VERDE CHE TI SPETTA
Il laboratorio di urbanistica partecipata propone di trascorrere la Pasquetta nella Cava Santa Domenica. Un’occasione per un consuntivo “de visu” dei lavori di bonifica operati dalla Forestale in convenzione con il Comune di Ragusa; ma la Cava offre tanti altri spunti di riflessione, non ultimo quello della metropolitana di superficie. L’appuntamento è in Piazza San Giovanni, alle ore 10,00 di lunedì 6 aprile 2015. Da qui si andrà in Via Giacomo Sammito per scendere nella Cava. Nell’occasione la Protezione Civile aprirà l’accesso carrabile alla Vallata, così da permettere di partecipare anche a chi ha problemi di deambulazione. Sarà possibile, per chi vuole, consumare il pranzo al sacco nello spazio attrezzato sotto gli archi del Ponte vecchio. L’escursione consentirà di visitare l’antica necropoli preistorica sotto il roccione del Carmine, nonché le mirabili strutture della linea ferrata, la cui utilizzazione come metropolitana di superficie è di grande attualità. Inoltre mercoledì 15 aprile, nei locali della Parrocchia dell’Angelo Custode, in Corso Vittorio Veneto, alle ore 19,00 ci sarà la prima assemblea dell’Associazione mentre è già stata programmata, in riferimento al tema della mobilità, una gita in treno a Modica, nel pomeriggio di sabato 16 maggio prossimo, con partenza da Ragusa alle 15,49 e rientro alle 19,53. Sarà possibile prenotare la partecipazione versando in acconto la quota di € 5 a persona in occasione della Pasquetta o dell’assemblea.
GUARDIA DI FINANZA: SEQUESTRATE A MODICA 650 UOVA DI PASQUA CON ETICHETTATURA IRREGOLARE
Nell’ambito di una serie d’ispezioni effettuate negli esercizi commerciali del territorio in vista delle imminenti festività pasquali, i finanzieri hanno sequestrato 650 uova di Pasqua, contenenti giocattoli privi delle obbligatorie indicazioni sulla sicurezza e quindi potenzialmente pericolosi per la sicurezza dei bambini. Le uova pasquali “incriminate”, prodotte e distribuite da un nota azienda operante nel catanese e dedita alla produzione del cioccolato, erano esposte alla vendita in una catena di discount di Modica. I militari hanno accertato che le uova non solo contenevano sorprese non adatte ai bambini di età inferiore ai tre anni, ma non riportavano sulla confezione esterna le dovute avvertenze circa la potenziale pericolosità degli stessi gadget. I distributori e i produttori delle uova di cioccolato sono stati segnalati alla Camera di Commercio, che provvederà a comminare sanzioni amministrative fino ad un massimo di 30mila euro. Subito dopo l’intervento della Guardia di Finanza, i distributori di zona si sono prodigati a ritirare le uova dal mercato per ri-etichettarle, al fine di poterle nuovamente reimmettere nel circuito di vendita.
RAGUSA, INTERVENTO DI MANUTENZIONE PER I CUPOLINI DELLA CHIESA DELL’ECCE HOMO
I caratteristici “cupolini” della chiesa dell’Ecce Homo saranno oggetto di un intervento di manutenzione, grazie ad un protocollo d’intesa deliberato dalla Giunta municipale. Il documento, che sarà siglato tra il Comune di Ragusa e la Parrocchia del Centro Storico Superiore, prevede l’erogazione del contributo economico necessario a realizzare interventi di protezione della superficie esterna dei “cupolini”, presenti nella sezione esterna delle navate della chiesa dell’Ecce Homo. L’intervento rappresenta, di fatto, il completamento di un più ampio programma di recupero e conservazione, già eseguito nell’edificio sacro. L’impegno per la Parrocchia sarà quello di garantire la pubblica fruizione del bene monumentale e la disponibilità per lo svolgimento di manifestazioni culturali organizzate dal Comune, assicurando l’apertura della chiesa secondo le modalità concordate con l’amministrazione comunale. “La tutela e la valorizzazione di una chiesa ricca di preziose caratteristiche storiche, culturali ed architettoniche per la nostra città, come l’Ecce Homo, è ovviamente imprescindibile. D’ altra parte – sottolinea il sindaco Federico Piccitto – l’intervento di restauro programmato consentirà di migliorare ulteriormente la fruizione del luogo di culto da parte dei fedeli e dei visitatori”.
Consorzio Universitario Ibleo, Forza italia: “Combatteremo a fianco degli studenti per difendere l’università”
“La battaglia per il mantenimento dell’esperienza universitaria in provincia di Ragusa non può vedere divisioni ideologiche, ma solo convergenza politica per raggiungere lo scopo di tutelare il Consorzio Universitario e garantire un futuro alle centinaia di studenti che in questo territorio hanno deciso di formarsi”. Lo dichiarano congiuntamente il sen. Giovanni Mauro, portavoce e commissario di Forza Italia in provincia di Ragusa, e Giovanni Criscione, presidente del Club FI Xiumè. “Abbiamo appreso dal presidente del Consorzio Cesare Borrometi – dice Mauro – che il commissario della Provincia di Ragusa Cartabellotta non sarebbe intenzionato a rientrare nella governance e quindi nella partecipazione alle finanze del Consorzio. Questo dietro front rispetto alle dichiarazioni di qualche mese fa ci lascia basiti”. “Comprendiamo – aggiunge – che il ruolo di Cartabellotta è quello del burocrate leale alla presidenza della Regione e, a maggior ragione, a sua volta dovrebbe comprendere che se oggi esistessero un presidente della Provincia ed un Consiglio provinciale, mai e poi mai gli eletti acconsentirebbero a un tale scempio”. “Ci schiereremo con i giovani che oggi, nel corso di un’assemblea pubblica – dichiara Criscione – hanno deciso di protestare per difendere il loro diritto allo studio, consapevoli che la situazione politica e finanziaria della nostra regione è delicatissima e quindi sarà uno scontro difficile e faticoso. Non ci piace l’approccio ragionieristico alle questioni che non sono legate solamente alla cultura, ma prima di tutto allo studio ed alla preparazione degli universitari”. “Con ogni mezzo e con ogni nostra forza – concludono i due rappresentanti di Forza Italia – ci impegneremo per questa battaglia a fianco degli studenti e del nostro territorio che non può essere ricordato dal Governo regionale, ancora una volta, solamente per tagli e dismissioni”.
I frutti Ad Maiora
Crescono bene le giovani atlete dell’Ad Maiora! A distanza di pochi anni dalla sua comparsa nel mondo del basket femminile ragusano, due delle sue giovani atlete sono state convocate al trofeo delle regioni delle rappresentative under 15, che si terrà a Roma dall’1 al 6 aprile. Si tratta di Federica Mazza del 2001 e Marta Barone del 2000. Due atlete nate e cresciute cestisticamente sotto la guida attenta di Aldo Leggio. Nell’attuale stagione le piccole Ad Maiora sono in testa nei campionati esordienti ed hanno già vinto il girone orientale under 13, oltre a piazzarsi al 1° e al 2° posto nelle categorie under 13 e under 14 nella fase provinciale e disputando due finali nazionali. Una società che si propone di far crescere come persone, ancor prima che come atlete, bambine e ragazze esclusivamente ragusane e che disputa, da quest’anno, il campionato di serie C/B. La rappresentativa siciliana sarà guidata dal coach Gianni Catanzaro e dal responsabile Ninni Gebbia, molto conosciuto per il grande passato da giocatore e da allenatore della storica Virtus.