Le gravi problematiche del lavoro delle donne, anche dopo i clamori mediatici, e non solo, verificatisi in seguito a quanto accaduto nell’Ipparino, al centro di un convegno promosso dalla senatrice del Partito Democratico Venera Padua. L’appuntamento è in programma per lunedì 10 novembre, a partire dalle 17, presso la sala Avis, a Ragusa. Oltre alla senatrice Padua, in qualità di componente della commissione Sanità, interverranno don Beniamino Sacco, parroco della chiesa Spirito Santo di Vittoria, il prete che per primo ha denunciato le anomalie presenti nelle serre del Vittoriese, il direttore della Caritas di Ragusa, Domenico Leggio, Ivana Tumino, presidente della cooperativa Proxima, Mila Spicola, vicesegretaria regionale del Pd. Dopo il dibattito, le conclusioni saranno affidate all’on. Giovanna Martelli, consigliera del Governo alle Pari opportunità, e alla senatrice Valeria Fedeli, vicepresidente del Senato.
RAGUSA, AGGREDISCE LA CONVIVENTE DAVANTI AI FIGLI
Giovedì sera una donna di origini romene si presentava, in compagnia della figlioletta di 7 anni, in Questura per chiedere aiuto contro le aggressioni subite da parte del convivente, suo connazionale, dal quale – a seguito dell’ennesima lite – era riuscita a fuggire. Ai poliziotti la donna narrava che, nel primo pomeriggio, tra i due scoppiava una lite furibonda per futili motivi, lite a seguito della quale l’uomo C. C. 40enne, con precedenti di polizia per porto abusivo di armi e lesioni ai danni di un connazionale, l’aggrediva mettendole le mani al collo, strattonandola e picchiandola fino a farle sbattere la testa contro il muro.La donna, non nuova a simili comportamenti da parte del compagno, stavolta – lasciata la figlioletta di 4 anni che dormiva nella propria cameretta – prendeva l’altra figlia di 7 anni e lasciava l’appartamento di Ragusa, nei pressi di via Pilo, per recarsi al Pronto Soccorso ove veniva refertata per stato di ansia post reattiva, ecchimosi al collo e contusione alla spalla sinistra. Nel formalizzare la denuncia, la 27enne L. E. dichiarava di aver subito da parecchio tempo le angherie del compagno fatte di botte, urla e minacce gravi per futili motivi, il tutto sempre alla presenza delle due figliolette. Per timore di subire ritorsioni e che il convivente potesse mettere in atto le minacce di morte che le aveva più volte rivolto, L. E. non aveva mai denunciato fino ad ora il proprio uomo, né si era mai affidata alle cure di alcun presidio sanitario. Il personale di Polizia riaccompagnava la donna presso l’abitazione ove vi era ad attenderla il convivente, il quale veniva condotto in Questura. Alla luce dei precedenti a carico, in considerazione delle minacce gravi e reiterate all’indirizzo della compagna, sempre consumate alla presenza delle figlie dei due, considerato anche il timore manifestato da L. E. per la propria incolumità, i poliziotti intervenuti ritenevano opportuno disporre in via d’urgenza la misura precautelare dell’allontanamento dalla casa familiare di C.C., con ulteriore divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla donna. L’uomo veniva denunciato in stato di libertà per maltrattamenti in famiglia aggravati dall’aver commesso il fatto in presenza delle minori, e per minacce gravi.
FURTO DI ENERGIA ELETTRICA A COMISO-ARRESTATO IL TITOLARE DI UN BAR
Le bollette della luce elettrica non avranno pesato più di tanto sul bilancio del bar, visto che quando i Carabinieri della Stazione di Comiso, con il personale Enel, sono andati per effettuare mirati controlli, hanno trovato un allaccio abusivo che collegava l’esercizio commerciale con la rete elettrica pubblica, mediante la manomissione della cassetta stradale: è scattato così l’arresto per V. G., pregiudicato 39enne, titolare di un bar di Comiso. Venerdì pomeriggio i Carabinieri hanno accertato, oltre alla presenza dell’allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica, violazioni in materia di sicurezza alimentare, comminando sanzioni amministrative pecuniarie, per un totale di 4.000 euro, dovute alle carenze igienico-strutturali e all’omesso approntamento del manuale di autocontrollo HACCP. Dopo l’intervento dei verificatori Enel, che hanno messo in sicurezza l’area, i Carabinieri hanno condotto il 39enne nella caserma di via Sciascia da dove, al termine delle formalità di rito, l’hanno sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Comiso.
Firmata la convenzione per il progetto della Ragusa-Catania

L’on. Nino Minardo informa che al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti è stata sottoscritta la convenzione per la concessione della gestione del progetto infrastrutturale della Ragusa – Catania, tra il Ministero e la Società di progetto Autostrada Ragusa Catania srl, costituita da una associazione di imprese composta da Silec SpA, Mec SpA, Egis Projects S.A., Tecnis SpA, aggiudicataria della realizzazione del collegamento Catania—Ragusa compreso tra lo svincolo della statale 514 con la statale 115 e lo svincolo della 194 “Ragusana” con la statale 114.
Nova Virtus Ragusa – Doppio cimento casalingo
Si comincerà domenica prossima al Pala Padua alle ore 18, quando i virtussini riceveranno la visita della forte ed ambiziosa Green Basket Palermo. Nel successivo anticipo di sabato 15 novembre (si eviterà così la concomitanza con il big-match di A1 femminile tra Passalacqua e Famila Schio), la Nova Virtus giocherà ancora al PalaPadua contro il Crotone. Due partite consecutive tra le mura amiche, dunque, per la “resurrezione” dei biancazzurri che, manco a dirlo, mirano ad incamerare i primi punti dell’anno per dare ossigeno alla asfittica classifica e, soprattutto, per risollevare il morale. Buoni segnali sono arrivati nell’ultimo turno da Patti, dove la Nova Virtus è stata beffata nel finale di gara, ma ora si dovrà dare seguito alla discreta prestazione in riva al Tirreno, mettendo alla frusta i palermitani di coach Maurizio Giordano e, magari, centrare la prima vittoria stagionale. Impresa non facile, proprio per la forza del roster della Green Basket. La Nova Virtus, però, deve certamente provarci, per rilanciare la propria stagione e mettere in saccoccia i primi punti. D’altro canto, giocatori navigati come Licitra, Iabichella, Alessandro e Andrea Sorrentino o lo stesso Davide Boiardi, non possono pensare di… abdicare prematuramente e, certamente, tireranno fuori orgoglio e risposte energie nella speranza di incrinare le certezze della Green Basket.
PUBBLICO COMIZIO AD ACATE DI ORIZZONTI CHIARI
Domenica 9 Novembre alle ore 18.00 in Piazza Matteotti ad Acate si terrà un pubblico comizio dell’associazione politico culturale Orizzonti Chiari. Parleranno il presidente ing. Giuseppe Di Natale e il segretario Gianpippo Busacca sulla situazione politica e amministrativa attuale del Comune d Acate.
Banda di malviventi tenta il furto di un bankomat a Vittoria
Nella notte tra venerdì e sabato, alle ore 3.00 circa, una banda composta da almeno sei uomini incappucciati ha tentato di asportare il bancomat installato presso la Banca Unicredit di Via Milano angolo via Cavour. Un forte boato ha destato dal sonno alcune persone che abitano nelle vicinanze che hanno chiamato il 113. Intanto, una Guardia Giurata in servizio di perlustrazione transitando in piazza Italia ed udendo il rumore si è diretta verso l’origine e si è imbattuta nel commando, almeno sei uomini, tutti vestiti di nero con il viso travisato da passamontagna in lana, che armeggiavano nei pressi del bancomat della Banca. Alla vista della guardia giurata i malviventi sono saliti tutti su un’autovettura e si sono dileguati in direzione di via G. Di Vittorio, inseguiti dalla stessa Guardia Giurata e dalla Polizia. Tuttavia il vantaggio guadagnato ha consentito ai ladri di fare perdere le tracce. Sul luogo è intervenuta la Polizia Scientifica per i rilievi. Una vetrata dell’Istituto di credito è stata sfondata utilizzando un autocarro come ariete. Il veicolo, abbandonato sul luogo del delitto è munito di gru, evidentemente doveva essere utilizzato per sollevare il distributore Bancomat che sarebbe stato portato via. Le indagini della Polizia si stanno focalizzando sulla provenienza dell’autocarro abbandonato, e nell’esame delle immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza installati nella zona.
Calcetto femminile a Vittoria
Nuovo derby casalingo per l’Asd Vittoria Calcetto che, domenica, incontrerà “Le Formiche” di Siracusa. Obiettivo primario per le biancorosse cancellare la brutta prestazione di domenica, per presentarsi alla squadra avversaria più cariche che mai. “In settimana – ha detto il tecnico, Davide Nobile – abbiamo lavorato bene e mercoledì abbiamo anche giocato una partita amichevole”. “Quello di domenica – ha aggiunto Nobile – è il secondo derby in casa e contiamo di affrontarlo con la solita determinazione. Non possiamo permetterci di perdere i match casalinghi. Questo, poi, è uno scontro con una diretta concorrente che punta, come noi, ai piani alti della classifica”. “Speriamo di continuare la striscia positiva di risultati casalinghi” ha aggiunto il presidente, Alfonso Leta. “Le Formiche, tra l’altro, sono a caccia della rivincita dato che lo scorso campionato abbiamo vinto entrambi i derby”.
Il Questore di Ragusa emette altre 12 misure di prevenzione a carico di pregiudicati della provincia
Sono stati disposti 11 provvedimenti di avviso orale (un invito a cambiare condotta) del Questore di Ragusa. 7 sono i soggetti residenti a Vittoria colpiti dal provvedimento, 2 quelli residenti ad Acate e 2 a Comiso. Di queste persone socialmente pericolose 7 sono di origini straniere ma residenti in provincia di Ragusa da anni. Qualora gli avvisati non recepiranno l’ingiunzione a mutare vita potrà essere applicata loro una misura di prevenzione più forte, anche con prescrizioni che vietano di uscire da casa in determinati orari e potranno essere controllati di continuo dalle Forze di Polizia. Inoltre il Questore ha inflitto ad un soggetto non residente in Provincia di Ragusa, il divieto di ritorno: il pluripregiudicato siracusano colpito dal provvedimento non potrà fare ritorno nella Provincia iblea per 3 anni, diversamente verrà denunciato penalmente.
Si affievoliscono le criticità sulle zone costiere del territorio di Ragusa
Il Centro Operativo comunale di Protezione civile di Ragusa rende noto che a seguito dell’attenuarsi delle condizioni meteo, visto l’evolversi del vortice nuvoloso, che ha deviato il suo percorso lambendo solo parzialmente le coste del comune di Ragusa, si affievoliscono le criticità previste sulle zone costiere del nostro territorio. Si conferma inoltre che domani le scuole della città saranno regolarmente aperte.
VITTORIA, SABATO SCUOLE CHIUSE
Il vicesindaco, Filippo Cavallo, ha appena firmato un’ordinanza con cui ha imposto la chiusura delle scuole cittadine per la giornata di sabato 8 novembre. “Il provvedimento – ha spiegato Cavallo – si è reso necessario a causa dell’annunciata tromba d’aria che tra poco dovrebbe raggiungere la nostra città. Sabato mattina i tecnici del Comune effettueranno i sopralluoghi in tutti gli istituti scolastici (oltre che nelle altre strutture comunali) per verificare eventuali danni”. Nessuna comunicazione, al momento, da parte dei sindaci degli altri Comuni. Pertanto, fino a eventuali nuove comunicazione, le scuole, sabato – a eccezione di Vittoria – saranno aperte.
POSSIBILE ARRIVO DI UN CICLONE. I SINDACI: RIMANETE IN CASA
Questa la nota diffusa nel pomeriggio di oggi dalla Prefettura di Ragusa. “In relazione ad un grave fenomeno meteorologico che sta interessando dal pomeriggio di oggi e per le successive 12 ore il territorio provinciale ed, in particolare, la fascia costiera della provincia, caratterizzato da forti venti e significative mareggiate, variabili nella traiettoria e nei tempi di evoluzione, tutte le componenti istituzionali del sistema di protezione civile sono stati inviate ad attivare con immediatezza i rispettivi dispositivi di protezione civile per l’adozione di tutte le misure necessarie a ridurre il rischio, con particolare riferimento quelle volte ad interdire la fruizione delle aree costiere e dei lungomari, limitare la viabilità, interrompere le attività all’aperto, garantire la sicurezza del traffico, nelle strutture portuali ed aeroportuali, nonchè delle attività negli impianti industriali e nel comparto agricolo e zootecnico e delle reti di servizio. Le popolazioni locali sono invitate, con immediatezza, ad evitare di uscire dalle proprie abitazioni e di evitare l’utilizzazione di mezzi per la circolazione, di allontanarsi dalle strutture precarie e vulnerabili (verande, ponteggi, cartelloni pubblicitari, alberi, strutture particolarmente alte, serre agricole”. E i sindaci dei Comuni iblei invitano i cittadini a non uscire di casa se non per motivi urgenti.
Il costo del pane destinato ad aumentare
“Sicuramente i panettieri, nelle prossime settimane, non potranno mantenere il costo del pane al prezzo attuale”. E’ quanto asserisce Salvatore Normanno, presidente di Assipan Sicilia aderente a Confcommercio. “I panificatori – dice Normanno spiegando le motivazioni di quella che si annuncia una drastica decisione – sono consapevoli che un possibile rincaro danneggerà pesantemente i consumatori ma, purtroppo, non sarà possibile contenere gli aumenti all’interno dei bilanci aziendali, in quanto gli stessi sono determinati dalla congiuntura internazionale. Gli aumenti della forza motrice (energia elettrica e gas) e della tassazione sono stati assorbiti, fino ad oggi, dalle aziende. Infatti, l’impennata dei prezzi all’ingrosso del grano duro registrata, nelle ultime settimane, dalla Borsa merci telematica italiana per i cereali delinea un reale sconvolgimento del mercato all’ingrosso. I rialzi del prezzo sono determinati dai raccolti inferiori allo scorso anno in Canada e nell’Unione Europea”. “Anche il grano – chiarisce ancora Normanno – è soggetto alle fluttuazioni del mercato, come l’oro e il petrolio. Il prezzo della benzina è determinato dal prezzo del petrolio. Il prezzo della farina e di conseguenza del pane è determinato dal prezzo del grano sui mercati mondiali delle borse. I prezzi del grano, affermano gli analisti finanziari, rimarranno alti e suscettibili di aumento, almeno fino al primo semestre del 2015, e ci si dovrà impegnare molto per reperire grano duro su mercato mondiale”.
LA PASSALACQUA A UMBERTIDE ALLA CACCIA DEL SETTIMO SIGILLO
Parte domani pomeriggio dall’aeroporto di Fontanarossa per Roma, quindi raggiungerà Umbertide in serata la Passalacqua spedizioni Ragusa che domenica andrà a giocarsi una sorta di partita-verità prima del big-match del 16 novembre con Schio. La formazione di coach Lollo Serventi, che insieme ad un gruppetto di squadre segue a quattro punti di distanza la coppia di battistrada Ragusa-Schio, è reduce dall’exploit esterno sul parquet di un Cus Cagliari che in questo inizio di stagione aveva ben impressionato per rendimento e risultati. Una squadra che attacca tantissimo e che offensivamente è una delle più importanti. In casa biancoverde si sono unite intanto agli allenamenti anche Gonzalez e Valerio che hanno accusato qualche problema fisico. Pierson, infine, ha smaltito il jet lag della breve trasferta americana della scorsa settimana.
Territorio di Vittoria, in arrivo una tromba d’aria
Il vicesindaco, Filippo Cavallo, avvisa la cittadinanza che è in arrivo nel nostro territorio una tromba d’aria, che dovrebbe raggiungere la città nel tardo pomeriggio di oggi. “Ho ricevuto poco fa – spiega Cavallo – una telefonata dalla Prefettura con cui sono stato informato dell’arrivo di una tromba d’aria che si è formata a Lampedusa e viaggia verso la nostra zona, dove dovrebbe arrivare verosimilmente tra le 18:30 e le 19:30. Invito perciò i cittadini ad evitare di uscire di casa in quella fascia oraria”.
RAGUSA, SERVIZIO SCUOLABUS: APPALTO REGOLARE
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, sezione staccata di Catania, ha giudicato infondato ed ha quindi respinto il ricorso proposto dalla Italia Società Cooperativa Sociale contro il Comune di Ragusa nei confronti della Società Cooperativa Sociale Medi Care, per l’annullamento del provvedimento di esclusione della ricorrente dalla procedura di gara indetta dal Comune di Ragusa riguardante il servizio di conduzione e vigilanza scuolabus comunali – biennio 2014-2015 e 2015-2016. Il ricorso era stato presentato in quanto nella seduta dell’8 settembre scorso la commissione ha escluso dalla gara la Cooperativa Italia, poiché priva del requisito concernente l’espletamento negli ultimi tre anni di almeno un servizio identico a quello oggetto della gara d’importo non inferiore a € 150.000,00. Il Tar Catania dando quindi atto dell’oggettiva mancanza da parte della società ricorrente del possesso del requisito previsto nel bando, motivo di esclusione da parte della commissione di gara nella seduta dell’8 settembre, ha pertanto deciso che il ricorso è infondato e va respinto, confermando la legittimità delle determinazioni assunte dalla stazione appaltante.
PELLEGRINAGGIO AL CIMITERO DI RAGUSA PER SOSTENERE LE FAMIGLIE CON GRAVI LUTTI
L’ufficio diocesano per la Pastorale della Salute, insieme con i componenti della Cappellania ospedaliera, delle associazioni di volontariato e con la partecipazione di famiglie che hanno subito gravi lutti, ha promosso per sabato 8 novembre, un pellegrinaggio al cimitero centrale di Ragusa. L’appuntamento è aperto a tutti i cittadini che vogliono partecipare. Il momento d’incontro è fissato alle 15 davanti al portone del cimitero. “Il pellegrinaggio – dice il direttore della Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti – sarà strutturato in modo semplice, pregando in particolare durante la visita ai defunti, per coloro che hanno perso la vita in giovane età e per le loro famiglie che portano il peso di una grande sofferenza per la quale non ci sono parole che possano portare rimedio o consolazione. Chi ha subito un grave lutto ha però bisogno di sentire la presenza affettiva di amici e conoscenti e di sapere di avere accanto persone realmente attente e disponibili all’ascolto. Non si può proteggere chi è in lutto dal dolore della perdita, ma lo si può sostenere in un momento così penoso aiutandolo ad esprimere le sue difficoltà e i suoi sentimenti dolorosi”.
Scicli, la posizione del sindaco sul centro di accoglienza
In merito alla iniziativa della Chiesa Metodista di avviare un centro di accoglienza nell’ambito del progetto Mediterranean Hope a Scicli, il sindaco Susino dichiara:” l’Amministrazione Comunale pur non essendo stata mai direttamente interessata da richieste di atti di sua competenza, ha seguito e segue con attenzione e rispetto di tutti la questione anche partecipando con i suoi assessori alle iniziative promosse a sostegno dell’iniziativa. Ribadisce che avranno il sostegno dell’Amministrazione Comunale tutte le iniziative che si rifanno ai valori ed alle tradizioni di tolleranza e accoglienza della comunità sciclitana. Esprime solidarietà al Pastore Francesco Sciotto ed alla comunità evangelica di Scicli oggetto di vergognosi attacchi da sigle che si richiamano alla destra fascista xenofoba e razzista. Quanto ai silenzi imputato a questa Amministrazione in un comunicato della segreteria del Pd si chiarisce, ove ce ne fosse bisogno, che a differenza di costoro che hanno scelto per calcolo di non assumere posizione e di stare assenti e lontani, che l’Amministrazione Comunale di Scicli è stata ed è attenta e presente ribadendo con chiarezza di stare dalla parte di chi promuove iniziative di solidarietà, di tolleranza e di accoglienza e contro coloro che propugnano ideologie fondate sull’odio xenofobo e razzista. Ciò non di meno l’Amministrazione Comunale ascolterà tutti e provvederà, ove richiesta per quanto di sua competenza, con la massima attenzione, nel rispetto della legge e tenendo conto degli interessi collettivi e generali della comunità locale in un clima di confronto che dovrà essere sereno e scevro da pregiudizi”.
Tagli ai patronati
Il Governo taglia le risorse per i Patronati con gravi conseguenze sulla tutela dei diritti dei cittadini, pregiudicando la gratuità dei servizi previdenziali e assistenziali. I patronati Cepa, Inas, Inca, Ita, Acli scrivono: “L’attività svolta oggi dagli Enti di Patronato attenua in maniera significativa l’impatto con gli Enti previdenziali. La mancanza del servizio offerto oggi comporterebbe un aggravio economico per lo Stato con l’apertura di oltre 6.000 nuovi sportelli sul territorio nazionale. La spesa sarebbe molto di più di quanto risparmierebbe con i tagli. Difatti se i tagli venissero effettuati, l’uguaglianza di accesso ai diritti verrebbe cancellata. Un vero e proprio attacco allo stato sociale della tutela gratuita nei confronti dei diritti dei cittadini: ciò è tanto più odioso in virtù del fatto che il sistema è alimentato attraverso la contribuzione previdenziale dei ventuno milioni di lavoratori e lavoratrici e rivolto ad una platea di cinquanta milioni di persone. Per contrastare questa misura che minerebbe seriamente la tenuta del sistema di welfare nel nostro Paese, i Patronati aderenti al Cepa, Inca, Inas, Ital, Acli hanno avviato una mobilitazione sia a livello nazionale che locale per sensibilizzare l’opinione pubblica e per far comprendere al Governo e al Parlamento l’importanza di modificare la proposta contenuta nella Legge di Stabilità. In provincia di Ragusa è già avviata la raccolta firme per la petizione indetta in tutta Italia, richiesto un incontro urgente con il Prefetto e la Direzione Inps”.
d’Ares i cruenti riti… funesti ai mortali
Un’ode alla pace nel racconto cruento della guerra. Uno spettacolo in occasione dei cento anni dall’inizio del primo conflitto mondiale, quella carneficina di trincea che non risparmiò uomini, donne e bambini di mezza Europa. Un conflitto spesso dimenticato, che pure rappresenta uno spartiacque nella storia contemporanea. Sotto la sapiente regia di Giorgio Sparacino, che ha scelto anche i testi, al Teatro “Garibaldi” di Modica è andata in scena “d’Ares i cruenti riti… funesti ai mortali”, lettura drammatica di testi di guerra e della tradizione classica. In mattinata per le scuole, in serata per tutti. Il racconto della guerra di Troia, lo strazio di Ecuba e Andromaca, l’uccisione di Astianatte. E ancora il sempre attuale “scontro” tra Antigone e Creonte, portatori di due visioni assai diverse del concetto di giustizia. Gli antichi testi delle Troiane e dell’Antigone abilmente inseriti in un racconto della guerra che passa per le poesie di Ungaretti e Montale, che riporta le parole di Giovanni XXIII, il
pontefice che dedicò un’intera enciclica alla pace. C’è anche qualche stralcio del libro di Vincenzo Rabito, “Terra Matta”. Il doloroso racconto di un ragazzo strappato alla famiglia nel giorno di Carnevale e diventato “macellaio di carne umana” tra le trincee del Nord Italia. Quei canali di vomito e morte nei quali tuttavia l’umanità non si è del tutto spenta. Bellissimo il racconto di una vigilia di Natale in guerra, quando – contro l’ordine dei superiori – i soldati delle opposte fazioni intonano canti di Natale: non sparate, noi non spariamo. Tre giorni di silenzio delle armi, accompagnati dai canti della tradizione. Il finale non lascia alcun dubbio: la pace, la giustizia, la fratellanza sono l’unica strada che l’uomo può seguire. Questa produzione del Teatro Utopia è un’occasione di riflessione che viene offerta ai cittadini di ogni età, e sarebbe un peccato se anche altre città non cogliessero questa opportunità. Sul palco Marco Antoci, Pippo Antoci, Federica Bisceglia, Monica Bisceglia, Ornella Cappello, Giorgio Gurrieri, Natalina Lotta, Giorgio Sparacino. L’impianto scenografico è stato curato da Bernd Leuchtenberger, luci e fonica da Davide Criscione.