Il 10 luglio 2014, presso l’azienda agrituristica “La Masseria”, lungo la SP 25 Ragusa – Marina di Ragusa, dove sorgeva il “Posto di blocco 452”, per commemorare il Soldato Giuseppe Rinaldi ed i Fanti del 383° Battaglione Costiero che lì, il 10 luglio 1943, persero la vita nel corso dell’operazione Husky, sarà deposta una stele e una corona d’alloro. L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Lamba Doria – Sezione di Ragusa – e dall’Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori d’Italia – Sezione di Scicli – è stata voluta dal figlio del soldato Rinaldi che, solo qualche anno fa, ha scoperto il luogo in cui il padre perse la vita e in cui molto probabilmente fu sepolto, insieme ai suoi commilitoni . L’evento, patrocinato dai Comuni di Ragusa e Santa Croce Camerina, consentirà di rendere nota una inedita pagina di storia su chi, in quei tragici giorni, fece il proprio dovere di soldato venendo tragicamente strappato, per sempre, agli affetti più cari. La fedeltà al giuramento militare prestato si concretizzò, infatti, con valorosi comportamenti di cui, purtroppo, oggi poco o nulla si sa. Parteciperanno all’evento le Autorità della provincia di Ragusa, il Sindaco di Nissoria (EN), paese natale del soldato Rinaldi, le associazioni combattentistiche e d’arma, la Croce Rossa Italiana e la sezione figuranti storici dell’Associazione culturale Lamba Doria. Saranno presenti anche l’Associazione Bersaglieri in congedo di Niscemi (CL) e l’U.N.U.C.I. (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia) di Acireale (CT) che cureranno la cerimonia dell’ Alzabandiera. Ad aprire la manifestazione un inedito documentario, realizzato dalla redazione di “Alloversicily”, sugli eventi bellici verificatisi il 10 luglio 1943 nel luogo della cerimonia. Grazie a questa iniziativa la città di Ragusa avrà un altro luogo della memoria, che si aggiunge al vicino “Caposaldo di Case Camemi”, ove in memoria dei Caduti è stata collocata una lapide su uno dei bunker ancora esistenti. Al termine della cerimonia, anche a Camemi, sarà deposta una corona di alloro.
Lasciano il figlio in auto e fanno una passeggiata, denunciati
Hanno lasciato il proprio figlio di appena otto anni addormentato all’interno della propria autovettura, per andarsi a fare una passeggiata. E’ quanto constatato dai Carabinieri di Vittoria che, a seguito di segnalazioni sul numero di emergenza 112 da parte di alcuni cittadini, nella serata di lunedì sono intervenuti nella frazione di Scoglitti. Verso mezzanotte, i militari hanno trovato un bambino in lacrime all’interno di un’auto. Il bambino ha detto ai militari di non sapere dove fossero mamma e papà. Non si trovavano neppure nei paraggi. Solo dopo mezz’ora di telefonate, li hanno rintracciati. Si sono scusati dicendo che ogni tanto andavano a controllarlo. Alla luce di quanto accertato, i due coniugi 36 e 39 anni,residenti a Vittoria ed incensurati, sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ragusa: dovranno rispondere del reato di abbandono di persone minori, con la contestuale segnalazione all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Vittoria per l’adozione di idonei provvedimenti a tutela del minore.
ACCOGLIENZA AL COLLASSO
Oltre novecento, 919 per l’esattezza. Uomini, donne e bambini sbarcati a Pozzallo nelle ultime 24 ore. E altri trenta sono arrivati morti, per asfissia. La situazione si fa sempre più critica. Sono finite anche le celle per conservare i cadaveri dei migranti morti durante la traversata. “Un’emergenza che non possiamo affrontare da soli – dice il sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna -. Le due uniche celle frigorifere del cimitero ospitano già i corpi di due migranti, per i quali non è stata disposta la sepoltura. Dove metteremo le nuove 30 vittime di questa atroce tragedia?”. “Ci giungono notizie che migliaia di migranti sono pronti a partire diretti verso le nostre coste. È il momento di fare in modo che altri porti vengano interessati, e non parlo solo della Sicilia, ma di tutta l’Italia”. Lo afferma il prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè. “Era prevedibile. – ha aggiunto Vardè – Lo sapevamo che con l’arrivo dell’estate, il numero degli sbarchi sarebbe cresciuto notevolmente”.
Controlli della Polizia stradale
Durante il fine settimana personale della Polizia Stradale di Ragusa ha elevato 26 contestazioni per violazioni al codice della strada e sequestrato due veicoli perchè senza copertura assicurativa. Lunedì è stato effettuato un controllo nella zona del mercato di Vittoria: 35 le violazioni contestate, tre i mezzi sequestrati.
BENESSERE E SANITA’
“E’ stata una preziosa esperienza per il coordinamento provinciale dell’Unione Cna Benessere e sanità, composto da estetiste e imprenditrici che si impegnano con passione nel ruolo di rappresentanza della categoria”. E’ quanto afferma il presidente dell’Unione, Maria Carmela Modica Belviglio, a proposito del seminario di formazione continua per il settore, avviato a livello nazionale, il cui secondo modulo si è tenuto a Ragusa domenica e lunedì appena trascorsi. Un appuntamento che è ruotato attorno ai principali temi del management, del comportamento organizzativo, della comunicazione e delle competenze relazionali rivolte ai dirigenti Cna che intendono mantenere le proprie competenze fortemente orientate alla soddisfazione dei bisogni di rappresentanza anche attraverso l’utilizzo di nuovi strumenti. “E’ un ruolo – continua Modica Belviglio – per il quale siamo state elette e che richiede non solo impegno di energie e di tempo ma soprattutto competenza e allenamento”. A relazionare Lauro Venturi, direttore Ecipar Modena, counselor e coach. “Non solo – dice il responsabile organizzativo dell’Unione, Antonella Caldarera – abbiamo recepito gli spunti di riflessione e le nozioni che Lauro Venturi ci ha trasmesso ai fini del nostro ruolo nel sindacato, ma abbiamo arricchito anche il nostro bagaglio di esperienza per la nostra crescita personale”. All’appuntamento hanno partecipato Brigida Stomaci, presidente nazionale coordinamento estetiste della Cna, e Filippo D’Andrea, responsabile nazionale dell’Unione Cna Benessere e Sanità. In primo piano le quattro tappe del cambiamento efficace mentre sotto analisi anche la costruzione della matrice criticità-opportunità per il miglioramento delle attività e del clima all’interno del coordinamento dell’estetica.
Evade dai domiciliari, arrestato catanese
Un catanese di 43 anni, Massimo Zuccarà, è stato arrestato dalla Polizia stradale per evasione dagli arresti domiciliari. L’uomo è stato fermato nel corso di un controllo in contrada Gerardo, in territorio di Chiaramonte. Dai controlli al terminale, è emerso che il 43enne era stato arrestato a Catania per furto e che era ai domiciliari.
FARE AMBIENTE A SANTA CROCE
Prevenzione e sensibilizzazione per contrastare il triste fenomeno delle discariche abusive nel territorio di Santa Croce. I volontari dell’associazione ambientalista Fare Ambiente avranno il compito di vigilare ed educare i cittadini ad un comportamento più consono. Un protocollo d’intesa tra il comune di Santa Croce e Fare Ambiente che ha un duplice obiettivo. “Incentivare la raccolta differenziata specie nelle borgate a mare –spiega Rosuccia Agnello, presidente dell’associazione Fare ambiente – e invitare i cittadini ad utilizzare i canali istituzionali per gettare i rifiuti specie quelli ingombranti”. Un semplice gesto che può evitare anche sanzioni da parte degli agenti della polizia municipale. Un numero telefono da comporre (0932-914117) per il ritiro dei rifiuti ingombranti a domicilio a titolo totalmente gratuito. “Abbiamo avviato una campagna di comunicazione e sensibilizzazione mirata ai nostri concittadini e villeggianti che risiedono nella fascia costiera – aggiunge l’assessore all’ecologia e all’ambiente, Giansalvo Allù – vogliamo inviare tutti alla massima collaborazione a non gettare rifiuti in strada o peggio ancora in siti difficilmente raggiungibili. Il nostro obiettivo e rendere la fascia costiera sempre più accogliente e appetibile ai tanti turisti che in questi giorni di inizio d’estate affollano le nostre spiagge. Abbiamo sostituito i contenitori obsoleti con nuove e moderne campane iniziando da Punta Braccetto fino a Casuzze”. Santa Croce vuole migliorare la raccolta differenziata e i servizi annessi lungo le spiagge anche per ottenere, da qui a breve, la bandiera blu.
I FORCONI INCONTRANO IL SINDACO DI RAGUSA
L’impegno da parte del sindaco Federico Piccitto a convocare una riunione con le cooperative zootecniche ragusane rispetto ai temi principali della protesta che il Popolo dei Forconi intende organizzare a Messina per contestare le politiche agricole europee che stanno danneggiando la Sicilia. Questo è il risultato dell’incontro che si è tenuto a Palazzo dell’Aquila tra il primo cittadino ed una delegazione del Movimento dei Forconi guidata dal leader Mariano Ferro. “Condividiamo quanto ha dichiarato il presidente della Regione Crocetta – ha sottolineato Mariano Ferro – sulla necessità di prevedere norme di salvaguardia per i paesi dell’Unione europea che si affacciano sul Mediterraneo. Gli accordi internazionali che sono stati fatti hanno danneggiato il comparto produttivo della nostra regione perché non ci sono state misure di salvaguardia o compensative, per cui accade che moltissime produzioni di ortofrutta non vengono raccolte perché il costo di produzione è di gran lunga superiore a quello di vendita, mentre importiamo gli stessi prodotti, che lasciamo al macero, dagli altri paesi che si affacciano sul Mediterraneo, provocando una crisi drammatica del settore e migliaia di operatori e lavoratori sottoposti a procedure di pignoramento. All’appuntamento di Messina vogliamo coinvolgere le istituzioni e le aziende di tutte le province siciliane per sostenere la battaglia a difesa del Made in Italy ed il blocco delle aste”. Il Sindaco Piccitto ha quindi manifestato la volontà dell’amministrazione comunale di organizzare un confronto con il comparto più sviluppato del territorio ragusano, quello zootecnico, che vive la stessa sofferenza del settore agricolo relativamente alla produzione del latte, sui temi ribaditi dai Forconi, a cui hanno già aderito molti rappresentanti delle istituzioni.
A Scicli Spazi condivisi
La Direttiva “Spazi Condivisi” approvata dall’Amministrazione Comunale il 20 giugno scorso apre alla collaborazione fra Ente Comunale e privati, in linea con quanto accade nelle maggiori città d’arte e di turismo e di fatto lancia una iniziativa che può essere chiamata “Scicli Estate Aperta 2014”. L’’Amministrazione apre alla possibilità di condividere spazi e impianti con i cittadini desiderosi di adottarli per partecipare, in tal modo, al decoro della città. Spazi comunali potranno essere richiesti in affidamento, concordando di volta in volta le condizioni e comunque sempre nei limiti della direttiva, e sempre con l’obiettivo di favorirne la fruizione, anche in via sperimentale, per l’estate 2014. Questa estate quanti più concittadini potranno compartecipare al decoro e alla fruizione della Città, per esempio mediante l’adozione di aiuole e aree di verde prospicienti i loro esercizi commerciali, le gallerie d’arte, le botteghe artigiane, le strutture di ristorazione e di ospitalità, solo per citare alcune delle possibilità che si offrono. La direttiva consente altresì di “adottare” tratti di spiaggia,e apre alla fruizione sperimentale persino aree di grande interesse come Chiafura e la monumentale Villa Penna.
Diocesi Ragusa, seminario di studio
Dal 1 al 3 Luglio 2014 a Ragusa, presso l’auditorium dei Padri Gesuiti dalle ore 16,30 alle 20,00, si svolgerà il consueto seminario di formazione, indirizzato ai catechisti e a tutti gli operatori della pastorale, giunto quest’anno alla 18° edizione. Il professor Valentino Bulgarelli, direttore dell’ufficio Catechistico Regionale di Emilia e Romagna, presenterà le linee portanti dei nuovi “Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia” che i Vescovi hanno approvato nella 66° Assemblea Generale della CEI, che si è svolta a Roma dal 19 al 22 Maggio.
Carabinieri cercano i proprietari dei mazzi di chiavi sequestrati
Dai carabinieri di Marina di Ragusa rimangono in “giacenza” oggetti sequestrati a seguito di arresti, in particolare dieci mazzi di chiavi. I militari lanciano un appello a tutti i cittadini, che ancora potrebbero non essersi accorti dell’ammanco in casa, affinché verifichino se qualche chiave nella foto consultabile sul sito www.carabinieri.it sezione home oggetti rinvenuti potesse assomigliare a una delle loro. In caso affermativo, il proprietario della chiave (o presunto tale) è pregato di contattare il comando stazione carabinieri di Marina di Ragusa al n. 0932-239095.
“Stalkizza” la moglie, denunciato e allontanato
I carabinieri di Ragusa Ibla hanno denunciato per stalking un comisano, marito separato legalmente di una donna ragusana residente a Ibla. L’uomo, N.D. 39enne comisano, è ritenuto un soggetto piuttosto pericoloso alla luce delle pregresse condanne per furto, rapina, estorsione e lesioni nonché per i ripetuti arresti e atti persecutori nei confronti della moglie . Per un certo periodo dall’ottobre 2012 al novembre 2013 la donna aveva avuto un po’ di pace poiché il suo persecutore era stato ospite delle patrie galere a seguito di una importante operazione antimafia. Poi, lo scorso 12 giugno, i carabinieri di Ibla erano dovuti intervenire in ausilio della donna nuovamente perseguitata. Non avevano potuto arrestarlo non avendolo beccato in flagranza, ma lo avevano denunziato a piede libero e contestualmente lo avevano proposto per un’adeguata misura cautelare. A seguito di pedinamenti, telefonate, messaggi sms, la donna non ce la faceva ormai più e i militari hanno tentato di fornire il loro contributo per riuscire in qualche modo almeno a tenerlo lontano dalla vittima. Il giudice per le indagini preliminari, dott. Giovanni Giampiccolo, concordando con il pubblico ministero dott.ssa Monica Monego, sulle esigenze cautelari, ha emesso un ordinanza di divieto di avvicinamento alla vittima. Qualora dovesse violarlo, anche solo fisicamente e senza commettere altri reati, potrà essere colpito da custodia cautelare in carcere o domiciliare.
Ragusa, proposta 5 stelle: Tasi zero
A Ragusa per il 2014 la Tasi non si pagherà. È questa la proposta del gruppo consiliare 5 stelle, attualmente all’esame della Giunta municipale contestualmente al bilancio di previsione, che nei giorni scorsi è stata sottoposta all’attenzione dei rappresentanti delle associazioni di categoria della città, nel corso di un apposito incontro convocato a Palazzo dell’Aquila. Scrivono i cinque Stelle: “Mentre nel resto d’Italia legittimamente cresce la preoccupazione dei cittadini per questo nuovo balzello che solo in parte andrà a sostituire l’Imu, limitatamente alle prime case, pur configurandosi nella forma di una tassa sui servizi, noi abbiamo spinto l’amministrazione comunale affinché in fase di predisposizione del bilancio si trovassero le coperture necessarie ad abbattere e possibilmente ad azzerare la pressione fiscale su questo fronte. L’occasione, del resto, ci viene data dalla proroga al 16 ottobre per il pagamento della prima rata della Tasi e dalla libertà per i Comuni di applicare le aliquote che vorranno. Mantenendo quasi invariati i saldi delle previsioni di entrata e ferma restando la necessità di definire quanto prima l’Imu per le seconde case limitatamente alle agevolazioni (dato che le aliquote resteranno invariate), oltre alle modalità della nuova Tari che sostituirà la tassa sui rifiuti, confidiamo nel fatto – scrivono i 5 stelle – che nel contesto della nuova “Iuc” (Imposta Unica Comunale), che riunirà tutti i tributi locali, sarà possibile mantenere a quota zero la Tasi per il 2014.
Vittoria, 3 pusher maghrebini in manette
Le continue segnalazioni degli abitanti della zona, esasperati dal continuo andirivieni di giovani a tutte le ore del giorno e della notte, hanno permesso ai carabinieri di Vittoria di organizzare una serie di servizi finalizzati ad individuare i soggetti invischiati nello spaccio di sostanze stupefacenti. Nel trascorso fine settimana, i militari sono intervenuti presso un’abitazione del centro del capoluogo ipparino, dove hanno tratto in arresto Necib Lanouer, tunisino di 30 anni, bracciante agricolo, con precedenti di polizia, risultato, fra l’altro, destinatario di un ordine di espulsione dal territorio nazionale, Slimeni Bilel, tunisino di 28 anni, bracciante agricolo, pregiudicato per reati specifici, e Ben Haj Zakaria, libico di 26 anni, incensurato. Avevano 30 grammi di eroina suddivisa in dosi, oltre al materiale vario atto al confezionamento della sostanza per lo spaccio. Salgono così a 35, le persone tratte in arresto, solo quest’anno, nell’ambito della lotta alla droga nella giurisdizione dei carabinieri di Vittoria.
Maratona “Alla Fidippide”
Il 10 agosto si corre la Maratona “Alla FIdippide” che si svolge sul percorso della Planata degli Iblei. Il tragitto sfrutta una peculiarità turistico-altimetrica di collegamento tra uno dei luoghi simbolo dell’area montana della Provincia di Ragusa (l’antica stazione di Chiaramonte Gulfì) e uno dei luoghi simbolo della fascia costiera ovvero la Casa del Commissario Montalbano, nella spiaggia di Punta Secca. Il tragitto inizia di fronte all’Antica stazione di Chiaramonte Gulfi posta sul fondo-valle del Monte Arcibessi a quota 833 mt s.l.m. La “Planata degli Iblei” è una Maratona “In linea” – in pratica disegnata con la medesima tecnica delle Maratone di Padova, Treviso, Carp – con arrivo in un luogo 42,195 km più a valle. Dall’Antica Stazione di Chiaramonte Gulfi, il percorso si snoda in direzione Ragusa dalla S.P. n.10. Superata la periferia di Ragusa, si prende la stradina della C.da Majorana, e si arriva in località Tresauro. Tappa importante il Castello di Donnafugata dove il percorso riprende a scendere in direzione Santa Croce Camerina. Dopo la rotatoria della SP per Comiso, ci si immerge nelle campagne dell’abitato di Santa Croce Camerina, per giungere infine alla Casa del Commissario Montalbano, a Punta Secca ove è posto l’arrivo dei 42195 metri di questa maratona.
Ragusa, la festa dei santi apostoli Pietro e Paolo
Due comunità che si uniscono per celebrare la solennità dei santi Pietro e Paolo apostoli. Stiamo parlando dell’incontro tra i due simulacri sul sagrato della chiesa del Sacro Cuore (Gesuiti) dopo che ciascuno tra questi, in processione, proveniva dalla propria parrocchia con al seguito devoti e fedeli. I parroci delle due chiese, don Salvatore Guarneri con il vicario don Salvatore Giaquinta per San Pietro, don Giuseppe Iacono con il vicario don Andrea Pomillo per San Paolo, hanno così inteso fornire una caratterizzazione speciale al momento di preghiera che ha coinvolto i numerosi presenti. E’ stato il vicario generale della Diocesi, don Salvatore Puglisi, a guidare la significativa fase nel corso della quale, tra l’altro, è stato fatto riferimento al messaggio del Vangelo domenicale in cui è stato sottolineato che essere testimoni di Cristo è un impegno che dura per tutta la vita. I due simulacri, in processione, sono poi andati avanti assieme per un tratto di strada, lungo viale dei Platani. Ciascuno dei simulacri, quindi, ha fatto ritorno in maniera autonoma alla propria parrocchia seguendo un percorso già tracciato e che ha toccato le varie zone del proprio popoloso territorio. Anche quest’anno, i solenni festeggiamenti in onore dei Santi Pietro e Paolo apostoli sono stati contrassegnati dalla sobrietà in considerazione del grave momento di crisi che tocca tutti da vicino. Particolarmente significativa la raccolta alimentare per i bisognosi effettuata dalle comunità delle due parrocchie nei supermercati presenti nel proprio ambito allo scopo di aiutare chi si trova in difficoltà, in numero sempre crescente così come hanno avuto modo di sottolineare i due parroci. Al rientro in chiesa, nelle rispettive parrocchie, dei simulacri, le due comunità hanno dato appuntamento ai fedeli al prossimo anno. Ancora una volta, la festa sarà celebrata in maniera congiunta.
SOLIDARIETA’ ALLA “GAMA GRANDI OPERE” DOPO L’ATTO INTIMIDATORIO AL CANTIERE DI VITTORIA
Il presidente dell’associazione costruttori di Ragusa, Geom. Sebastiano Caggia, stigmatizza il vile atto che ha portato le fiamme a due escavatori all’interno del cantiere di Vittoria dove si stanno eseguendo i lavori per la realizzazione di una rotatoria dell’impresa “Gama Grandi Opere Srl.” “L’atto intimidatorio è di gravità eccezionale e richiede una pronta risposta delle istituzioni anche per stoppare sul nascere il tentativo di alzare il tiro da parte della criminalità organizzata. Ci auguriamo che al più presto il Prefetto convochi la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza al fine, anche, di ripristinare le condizioni di normalità e consentire alle nostre Imprese di lavorare senza timori! Occorre intervenire con tempestività. Questo attentato incendiario ripropone logiche criminali che intendono fermare ed inquinare il progresso sociale ed economico, quindi la legalità, di questa parte della Sicilia che, da tempo, è in trincea”.
RAGUSANI NEL FONDO
Anche quest’anno il Comitato organizzatore di “Ragusani nel Fondo“ è all’opera per la VI edizione della manifestazione che tanto seguito ha avuto in questi anni. “Le ragioni che hanno dato vita all’evento – spiegano i promotori – continuano ad essere fortemente attuali, e da qui la necessità di puntare ancora una volta i riflettori su tutti quei casi “invisibili alle Istituzioni” che coraggiosamente e altrettanto dignitosamente “resistono” nel nostro territorio. Nel quadro di un tessuto economico sempre più disgregato, aumentano in provincia il divario tra ricchi e poveri e la disoccupazione giovanile, quest’ultima vera e propria piaga sociale che costringe tanti ragazzi a lasciare la nostra terra. Intanto, in un contesto già così difficoltoso, continuano ad arrivare sulle nostre coste migliaia di fratelli migranti che, troppo spesso, al di là della prima accoglienza,vengono lasciati a se stessi. Per queste e molte altre ragioni il comitato Ragusani nel Fondo ribadisce anche quest’anno l’importanza di una manifestazione che anno dopo anno ha dato voce a chi voce non ha in un clima che si ripete: il totale silenzio istituzionale sulle tante problematiche, individuali e sociali, del nostro territorio. Ricordiamo che la manifestazione è totalmente autofinanziata, non riceve contributi da Enti o Sponsor, e che soprattutto viene costruita dal basso”. E infine l’invito “a partecipare alle prossime riunioni per segnalare casi da attenzionare”. La VI Edizione del Premio si terrà come ogni anno presso la rotonda Maria Occhipinti agli inizi di settembre.
NUOVA TRAGEDIA NEL CANALE DI SICILIA
Altri morti nel Canale di Sicilia. Sono una trentina i migranti deceduti lungo l’ennesimo viaggio della speranza. Sarebbero morti per asfissia a bordo di un barcone che è stato soccorso nella notte tra domenica e lunedì dalla Marina Militare e scortato fino al Porto di Pozzallo. Nel piccolo natante circa seicento persone. Ai soccorritori è stato impossibile, vista la posizione, recuperare i cadaveri al momento del soccorso in mare. Solo un paio sono stati portati sulla nave della Marina Militare, insieme a due donne incinte subito trasportate in ospedale per controlli. Domenica è stata un’altra giornata intensa di soccorsi per gli uomini e le unità del dispositivo Mare Nostrum. Da venerdì – a parte l’intervento della scorsa notte – le navi della Marina militare e della Guardia costiera hanno soccorso sette barconi e hanno salvato complessivamente 1.654 persone partite dalle coste africane.