Giovanni Savà del Patto per Scicli e Liberi e Concreti lamenta il fatto che i pescatori della marineria donnalucatese hanno dovuto abbandonare il porticciolo della borgata di Scicli e trasferirsi a Marina di Ragusa perché “la giunta Susino non concede il pass per i loro furgoncini nello scalo di alaggio”. Liberi e Concreti e Patto per Scicli, che esprime tre consiglieri comunali, aggiunge: “I pescatori sono stati costretti a trasferirsi a Marina di Ragusa dove la giunta Piccitto concede loro il pass per recarsi in prossimità del peschereccio per ricoverare il pesce appena pescato nel furgone frigo”.
Pd ibleo immobile
Alcuni dirigenti del Pd provinciale di Ragusa hanno scritto al Segretario Provinciale e, per conoscenza, al Segretario Regionale, denunciando che “sono trascorsi oltre sette mesi dalla celebrazione del congresso provinciale del nostro partito e tutto resta fermo, cristallizzato, vittima di una sorta di incantesimo dell’incomunicabilità cui stentiamo a riconoscere dignità politica, atteso che tutto resta appeso a un infinito braccio di ferro su nomi e veti”. Il documento è stato firmato da Venerina Padua, senatrice Pd, Giovanni Lauretta, segretario circolo Pippo Tumino Ragusa, Tony Francone, segretario circolo Rinascita Democratica Ragusa, Giovanni Spadaro, segretario Pd Modica, Armando Cannata, segretario Pd Scicli, Gaetano Farina, segretario Pd Santa Croce, Sergio Failla, segretario circolo Pd Chiaramonte Gulfi, Pino Amato, segretario circolo Pd Monterosso Almo, Carmelo Ferraro, segretario circolo Pd Giarratana, Gianni Stornello, reggente secondo circolo Ispica, Daniele Del Piano, segretario Pd Acate. “In un momento in cui – continua la nota – le altre formazioni partito vivono un momento di crisi o addirittura di disfacimento, la crisi morde dolorosamente famiglie e imprese che implorano una rappresentanza non trovandola in nessun interlocutore e l’elettorato si affida al nostro partito in una logica da ultima spiaggia, noi rischiamo clamorosamente di perdere una occasione storica, quella di rimetterci in sintonia con il nostro popolo, di mancare l’appuntamento con un momento “topico” della storia della nostra comunità e di deludere profondamente e irrimediabilmente le aspettative di cui siamo diventati depositari: sarebbe un disastro politico di cui ci verrà presentato il conto. Alla luce dello scenario conseguente al voto europeo, il Pd nazionale ha deciso di imprimere una forte impronta unitaria alla gestione del partito perché è passato il tempo di sprecare energie in “dialettica interna”, oggi si deve tutti insieme cambiare l’Italia. Possibile che a livello periferico questo messaggio stenti a passare? Non possiamo più permetterci l’immobilismo politico che ha caratterizzato questi mesi. Per questo chiediamo al segretario provinciale di archiviare definitivamente questa sterile fase di veti e contrapposizioni, riconoscendo alla minoranza congressuale il diritto di esprimere il presidente dell’Assemblea provinciale senza porre altre condizioni che l’impegno a cooperare unitariamente per produrre nuova e incisiva iniziativa politica, cosa che ci viene chiesta a gran voce dai territorio e che finora abbiamo disinvoltamente disatteso”.
POSTINI INSUFFICIENTI, DISSERVIZI NELLA CONSEGNA DELLA CORRISPONDENZA
I disservizi legati alla consegna della corrispondenza hanno registrato nell’ultimo periodo una forte crescita, al punto da spingere il Codacons a presentare esposto a alle Procure della Repubblica di tutta la Sicilia. “Dal nord al sud del paese aumentano le segnalazioni degli utenti che non ricevono più lettere, pacchi o raccomandate, o ricevono la corrispondenza con grande ritardo. – spiega l’associazione – Il problema comporta conseguenze pesanti, anche di natura economica, quando si tratta ad esempio di bollette recapitate oltre la scadenza dei termini per il pagamento. Il Codacons ha inviato un esposto alle Procure di tutta la Sicilia, chiedendo di aprire delle indagini per verificare i fatti segnalati. La mancata consegna della corrispondenza e i ritardi nel recapito di lettere, fatture e pacchi, potrebbe infatti configurare la fattispecie di Interruzione di pubblico servizio, che punisce chi “cagiona una interruzione o turba la regolarità di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità”.
Avanti verso il progetto della metropolitana a Ragusa
Si è svolta sabato mattina presso la stazione di Ragusa la conferenza stampa organizzata da Cub Trasporti, Comitato per il rilancio della ferrovia iblea, Comitato pendolari e Legambiente a sostegno del progetto di metropolitana di superficie, a vent’anni esatti dall’elaborazione dello studio di fattibilità tra Comune di Ragusa e Ferrovie dello Stato. Gli organizzatori hanno presentato i risultati della rielaborazione del progetto preliminare del 2006, quale base per una nuova progettazione. Punti salienti della proposta sono la fermata di Piazza Carmine, a servizio del centro storico, la fermata al piazzale del centro commerciale Le Masserie; la fermata al consorzio Asi e la fermata di Cisternazzi; a queste si aggiungono altre fermate intermedie, come l’ospedale di Ibla, la via Colajanni, oltre a quella alla stazione centrale. Il percorso si completa alla stazione di Donnafugata. L’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Ragusa, Salvatore Corallo, ha ribadito l’interesse dell’amministrazione per la metroferrovia e ha annunciato che si stanno reperendo i fondi per un bando finalizzato al progetto preliminare. Nel corso della conferenza sono state affrontate varie problematiche, dai costi (circa 30 milioni), ai tempi di transito dei convogli (30 minuti con stazione di testa a Donnafugata; 15 minuti con stazione al polo ospedaliero). Si è discusso della scellerata scelta dei parcheggi sotterranei, che ha confermato la centralità dell’automobile, e quindi il contrario di una mobilità eco-sostenibile. E’ emerso anche il ruolo della metro come collegamento diretto con l’aeroporto di Comiso. E’ stato rilevata l’importanza a scopi turistici della tratta ferroviaria, e come la metro potrebbe fare fruire a pieno dei paesaggi dell’altopiano e della ferrovia elicoidale, vero monumento di archeologia industriale. Alcuni degli interventi hanno rimarcato la cecità degli amministratori di Modica e provinciali che in occasione della chiusura del ponte Guerrieri non hanno previsto nessun potenziamento delle corse ferroviarie per collegare Modica con gli altri centri e i due versanti della provincia in maniera comoda e sicura, senza provocare il caos cui si sta assistendo in questi giorni, destinato ad aumentare con la stagione balneare. L’assessore Corallo si è detto disponibile a coinvolgere il consiglio comunale nella questione della metropolitana. La Cub Trasporti ha notato la scarsa presenza di politici e amministratori “segnale di un disinteresse che dura da vent’anni, interrotto magari da belle dichiarazioni elettorali. E tuttavia – conclude Pippo Gurrieri coordinatore provinciale Cub – questo non scoraggia chi crede a progetti che possano veramente segnare un passaggio epocale per la vita della nostra città”.
Santa Croce, confronto Cna – Amministrazione comunale
Anche la Cna territoriale ha preso parte, nei giorni scorsi, alla riunione convocata dall’Amministrazione comunale di Santa Croce Camerina per illustrare alle parti sociali le metodologie operative con riferimento alla predisposizione del bilancio di previsione 2014 dell’ente locale e prendere atto dalle stesse di eventuali proposte migliorative. Alla riunione hanno partecipato il sindaco Franca Iurato, l’assessore Giansalvo Allù, il presidente del Consiglio comunale Maria Zago. La Cna, invece, era rappresentata dal responsabile organizzativo Roberto Bordonaro. In primo piano la definizione della Iuc, la nuova tassa che assorbirà quelle già esistenti, vale a dire Imu, Tares e Tari. Al centro dell’attenzione anche la possibilità di prevedere delle fasce agevolate in base al reddito familiare e all’Isee con lo scopo di aiutare i nuclei familiari meno abbienti. “Per quando riguarda la Tari – aggiunge Bordonaro – noi, come Cna, abbiamo chiesto all’Amministrazione comunale di predisporre una serie di agevolazioni per le imprese che smaltiscono i rifiuti considerati pericolosi a proprie spese. L’Amministrazione si è detta favorevole a tale richiesta previa sottoscrizione di apposita istanza e dimostrazione da parte dell’ impresa di tale smaltimento. Si tratta di modalità le cui applicazioni sono ancora da verificare seguendo i criteri della vigente normativa”. La Cna, inoltre, ha chiesto, per quanto riguarda l’Imu, la riduzione dell’aliquota sui locali accatastati C1 (negozi ed attività commerciali) e C3 (laboratori artigianali) che attualmente sono considerati alla stregua di seconde case e tassate alla massima aliquota Imu.
Cgil, assegnate le deleghe
Dopo la elezione dei componenti della segreteria confederale, mercoledì 25 giugno scorso, su proposta del Segretario, si è proceduto al conferimento delle deleghe e alla individuazione dei Dipartimenti e dei relativi responsabili. Questo il quadro degli incarichi: Francesco Renna: organizzazione, bilancio e formazione del personale dell’apparato dei servizi; Roberta Malavasi: servizi, risorse umane, processi federativi con Federconsumatori, Sunia e organizzazioni del volontariato e della cittadinanza attiva (Auser e Unitre); Salvatore Terranova: mercato del lavoro, attività produttive, sanità, Enti locali, Università, Corfilac, politiche sociali e assistenziali; Valeria Firrincieli: politiche di genere e pari opportunità, turismo, terziario, immigrazione, fondi interprofessionali, politiche giovanili, legalità e sicurezza. Questa la distribuzione dei dipartimenti. Dipartimento immigrazione e solidarietà: responsabile Giuseppe Scifo; Dipartimento politiche attive e passive del lavoro, contrattazione territoriale: responsabile Francesco Maltese; Dipartimento politiche giovanili e diritto allo studio: responsabile Francesco Pisana. A Samantha Lauretta, già componente della segreteria, è stato affidato l’incarico di predisporre le attività volte alla individuazione e alla costituzione del Coordinamento Donne. La Segreteria ha riconfermato Giuseppe Roccuzzo Amministratore e Carmelo Occhipinti Mandatario. Il Segretario Generale mantiene le deleghe relative all’Istruzione, ai Fondi UE e alle Infrastrutture.
UNITRE MODICA
Si è concluso l’anno accademico 2013-2014 dell’Unitre di Modica, con due relazioni, tenute dai professori Giuseppe Barone e Francesco Raniolo, presso il Palazzo della Cultura di Modica. Un variegato ventaglio di corsi e laboratori ha caratterizzato il percorso socio-formativo-culturale dell’associazione, guidata dal presidente, prof. Rinaldo Stracquadanio, con il supporto del Segretario, dott. Orazio Frasca. Si è spaziato dal corso di Fotografia ai Beni culturali, dal corso di Maglia a quello di Cucina, dallo Spagnolo alla Storia della Sicilia, dal Ballo al corso di Giardinaggio, al Cineforum. In particolare, “due perle”, hanno arricchito le attività dell’Associazione: il Laboratorio teatrale e il Coro.
NUOVO OSPEDALE DI RAGUSA, SLITTA LA DATA DI APERTURA?
“Dovrebbe insediarsi martedì pomeriggio il nuovo manager dell’Asp 7 Maurizio Aricò. E noi speriamo che la prima questione che cercherà da affrontare riguardi il nuovo ospedale di contrada Cisternazzi. Perché raccogliamo, ancora una volta, le lamentele di chi ritiene che ci siano degli intoppi e che i lavori stiano andando a rilento. Per cui, chissà quando questa opera potrà finalmente essere completata. Mentre, ancora in queste ultime ore, all’ospedale Civile, si registravano problemi di vario tipo, non ultimo le difficoltà ormai strutturali al Pronto soccorso e la carenza di personale per l’espletamento di prestazioni di vasta utilità, specialmente quelle legate al ticket”. E’ la denuncia che arriva dal presidente dell’associazione “Ragusa in movimento”, Mario Chiavola, il quale afferma che la questione merita la massima attenzione non fosse altro perché l’ex commissario straordinario dell’Asp, Angelo Aliquò, aveva assicurato che entro la fine del 2014 Ragusa avrebbe potuto contare sul nuovo ospedale. “Ma i problemi che ci sono stati segnalati come associazione – aggiunge Chiavola – lasciano presupporre il fatto che il termine non potrà essere rispettato. Anzi, ma speriamo di no, si rischia di allungare il brodo ancora di un altro ulteriore anno. Quindi, se tutto andrà per il verso giusto, questa consegna non si potrà concretizzare prima della fine del 2015. Naturalmente, noi auspichiamo che il manager Aricò possa subito prendere atto della situazione e decidere per il meglio. Una cosa è certa. Gli attuali ospedali della nostra città sono ormai inadatti ad espletare al meglio i compiti che si propone una Sanità funzionale e moderna”.
Tavola rotonda sul “Coraggio di essere Chiesa”
Bella iniziativa organizzata per lunedì 30 giugno, alle 19.30, presso il saloncino della Chiesa Madre di Comiso, dal clan Stella Polare gruppo scout Agesci Comiso 1 formato da ragazzi di età compresa tra i 17 e i 21 anni. Il gruppo scout ha iniziato questo percorso confrontandosi sul “Capitolo”, intitolato “Il coraggio di essere Chiesa” perché voleva approfondire questa tematica al fine di migliorarsi, per un inserimento più consapevole nella parrocchia di appartenenza e per essere veicolo di cambiamento per molti altri ragazzi coetanei. I giovani scout della Stella Polare hanno iniziato con una riflessione personale, rover e scolta, sulla loro vita di fede, il tempo dedicato alla preghiera ed alla lettura delle sacre scritture, o l’indifferenza, il disinteresse e la freddezza. Il percorso scout su questa tematica, è iniziato a febbraio con un incontro regionale dove sono stati fatti ulteriori approfondimenti. A seguito di questo confronto, sono scaturiti dei dubbi. Interverranno alla tavola rotonda Maria Rita Schembari, Renato Meli, Paolo Sallemi e Sandra Sanfilippo.
Corso all’Ordine dei Commercialisti
La specificità del bilancio nelle società cooperative è stato l’argomento affrontato venerdì pomeriggio, nella sede di via Martoglio a Ragusa, da Michele Ciacciofera, ragioniere commercialista in Palermo, nell’ambito del terzo e ultimo incontro del corso promosso dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili sul tema “Le società cooperative, profili giuridici, fiscali e contabili”. Ad aprire i lavori è stato il consigliere dell’Ordine, Paolo Mollura, il quale ha posto in rilievo come le notizie acquisite durante il corso siano risultate utili ai professionisti per allargare ulteriormente il proprio panorama di conoscenze e fornire consulenze adeguate anche nel mondo della cooperazione. Il corso, promosso in collaborazione con Confcooperative e Legacoop, ha dunque garantito quelle risposte che i partecipanti si attendevano. E’ il caso dell’intervento di Ciacciofera che ha illustrato le particolarità da concretizzare per rispettare i principi del Codice civile sulle cooperative, una per tutte quella che contempla l’indicazione su come avviene il rapporto mutualistico anche nell’ambito del bilancio, con riferimento a ciò che il socio dà alla cooperativa o che la cooperativa dà al socio.
Viadotto Guerrieri: sopralluogo del sindaco Abbate
Il sindaco di Modica Ignazio Abbate ha effettuato, venerdì pomeriggio, un sopralluogo sul viadotto Guerrieri. Il primo cittadino ha voluto verificare lo stato di avanzamento dei lavori. Secondo quanto riferito dal Responsabile Tecnico dei lavori Diana Capretto, in questo momento si sta procedendo alla demolizione del vecchio cordolo e della soletta con l’asportazione delle vecchie barriere, per partire con la ricostruzione. Terminata la demolizione della prima campata (il viadotto si compone di 11 campate), si passa a demolire la seconda e ricostruire la prima. A fine luglio, è stato riferito, termineranno i lavori in un lato, poi si procederà con l’altro. Nel frattempo una squadra di operai lavora contemporaneamente sotto l’impalcato per il ripristino delle opere in cemento armato. In totale sono 12 gli operai, dipendenti dell’impresa appaltatrice, impegnati nei lavori sul viadotto Guerrieri. “Durante il sopralluogo ho potuto constatare di persona lo stato di avanzamento dei lavori necessari per il ripristino delle condizioni di sicurezza sul viadotto Guerrieri. Saranno sostituite le vecchie barriere di protezione e le parti ammalorate. Per anni, sottolinea il primo cittadino, non è stata effettuata alcuna manutenzione. Fra circa dieci giorni faremo un altro sopralluogo e informeremo i cittadini sulla fase dei lavori”. I disagi per la viabilità sono, però, numerosi.
FESTA DI SAN PIETRO E PAOLO
E’ il momento della festa. Il momento di stare assieme. Sotto il segno dei santi apostoli Pietro e Paolo. Di cui domenica, 29 giugno, sarà celebrata, anche a Ragusa, la solennità liturgica. E ciò accadrà in un modo particolare. Perché i due simulacri, che sono ospitati dalle parrocchie omonime, si incontreranno proprio in occasione del 29 giugno, così come accade ormai da qualche anno a questa parte, e renderanno indimenticabili, per i fedeli, questi momenti. Nella parrocchia di via Lazio, quella di San Pietro apostolo (parroco don Salvatore Guarneri, vicario don Salvatore Giaquinta), le sante messe mattutine sono programmate alle 8, alle 10 e alle 11,30. Alle 18,30 ci sarà la santa messa solenne mentre dalle 20 prenderà il via la processione con il simulacro del santo che percorrerà le seguenti vie: Lazio, Roberto Bellarmino, Sacro Cuore, parrocchia Sacro Cuore. Alle 20,30 l’incontro dei due simulacri nel piazzante antistante la suddetta chiesa con momento di preghiera. La processione proseguirà, per entrambi i simulacri, in via Sacro Cuore e viale dei Platani. Poi, il simulacro di San Pietro proseguirà per via dei Frassini, via Archimede, via delle Madonie, corso Vittorio Veneto, via Monti Iblei, via dell’Olivo, piazza Don Luigi Sturzo, via dei Mirti, via dell’Ebano, via Piemonte, via Archimede, via Roberto Bellarmino, via Lazio e rientro in chiesa. I fuochi pirotecnici saranno curati dalla ditta “Pirotecnica iblea” di Lorenzo Massari mentre la processione sarà accompagnata dal complesso bandistico San Giorgio diretto dal maestro Giacomo Antonio Palermo. Nella parrocchia di San Paolo (parroco don Giuseppe Iacono, vicario don Andrea Pomillo), invece, dopo una prima messa alle 9, la celebrazione eucaristica solenne animata dal coro parrocchiale è in programma alle 11. A mezzogiorno ci sarà il festoso suono delle campane e lo sparo di cannone a salve. Alle 18, in giro per le vie del quartiere ci sarà il corpo bandistico “Alessandro Scarlatti” di Chiaramonte Gulfi. Alle 18,30 sono in programma i Vespri solenni dei santi Pietro e Paolo e alle 19 la celebrazione eucaristica animata dal coro parrocchiale. Alle 20 l’uscita del simulacro di San Paolo dalla chiesa darà il via alla solenne processione per le seguenti vie: Giordano, Mongibello, Muratori, Oberdan, Pisacane, La Marmora, Mongibello, Platani, Paisiello e Sacro Cuore. Dopo l’incontro con il simulacro di San Pietro, la processione proseguirà per le seguenti vie: Gran Sasso, Platani, Paisiello, Cimarosa, Muratori, Maroncelli, Costituzione, Pellico, Sciesa, D’Antona, Costituzione, Cardarelli, Ruffino, Due Giugno, Giordano e rientro in chiesa con lo spettacolo pirotecnico.
Sciopero operatori ecologici a Vittoria
Cgil, Ugl e Feneal, dopo la giornata di sciopero del 23 giugno, hanno proclamato, insieme agli operatori ecologici di Vittoria, altre 2 giornate di sciopero, che si effettueranno per tutta l’intera giornata di martedì 8 luglio e di mercoledì 9 luglio 2014. Nelle stesse giornate dello sciopero, dalle ore 10 alle ore 13, si terranno dei sit-in di protesta, l’8 luglio avanti la sede legale della Sap Agrigento che gestisce il servizio a Vittoria e il 9 luglio avanti l’ingresso del comune di Vittoria. Le motivazioni della vertenza in atto sono il mancato pagamento di tutto il pregresso maturato, buoni pasto non consegnati, turni di lavoro massacranti, riposi compensativi non usufruiti, superamento del monte ore annuo del lavoro straordinario, lavoro straordinario non retribuito, non rispetto della legge sulla sicurezza dei lavoratori (cassonetti rotti, DPI non consegnati, mancato lavaggio e disinfestazione cassonetti ). Lunedì 7 luglio in tutti i fine turni di lavoro saranno effettuate 2 ore di assemblea sindacale e a partire venerdì 11 luglio fino a lunedì 14 luglio sarà effettuata per 4 giorni l’astensione collettiva dal lavoro straordinario.
Superstrada Ragusa-Catania: ultimi giorni per la firma?
A seguito di una interrogazione presentata alla Camera da Marialucia Lorefice, deputata pentastellare di Ispica, il sottosegretario Del Basso De Caro ha evidenziato che “lo scorso 29 maggio l’ATI ha comunicato l’attivazione delle attività prodromiche alla firma della Convenzione, in qualità di società di Progetto, ed in considerazione delle tempistiche richieste per il completamento di tali attività, la possibilità di procedere alla stipula della convenzione a far data da domani 27 giugno”. Mancano pochi giorni alla scadenza del finanziamento e la deputata del Movimento 5 Stelle attende con ansia, ma fiduciosa, la firma della convenzione, pronta a dar battaglia qualora si fosse trattato “della solita vana promessa”.
Concluso a Ragusa corso di Domotica
Nell’ambito dei percorsi formativi di Alternanza Scuola-Lavoro, si è ultimato in questi giorni, per alcuni allievi dell’ITIS “E. Majorana” di Ragusa, lo stage di domotica in collaborazione con l’azienda tutor C.R.E.A. di Ragusa. Nel corso delle lezioni in azienda i ragazzi hanno approfondito e sperimentato le capacità di una centrale elettronica di controllare, tramite sensori e periferiche, tutte le funzioni elettriche ed elettroniche di un edificio residenziale o di un hotel all’insegna del risparmio energetico e di una tecnologia sostenibile volta a migliorare la qualità della vita.
Migliorare a Modica la qualità della vita dei non vedenti
Il comune di Modica e la sezione provinciale dell’Unione italiana Ciechi e Ipovedenti di Ragusa hanno siglato, a Palazzo Campailla sede del servizi sociali, un protocollo d’intesa nel quale le parti si impegnano a realizzare i progetti di servizio civile nazionale per i disabili della vista. L’amministrazione comunale concederà in uso gratuito una sede logistica adeguata per lo svolgimento del servizio civile volontario, senza ulteriori addebiti o aggravi di spese per l’ente relativi alla gestione ordinaria delle normali attività.
Approvati a Ragusa due progetti di rifacimento delle reti idriche
Sono stati esitati favorevolmente dalla Commissione Risanamento Centri Storici due progetti relativi al rifacimento delle reti idriche, uno riguardante via Mazzini e vie limitrofe e l’altro via Sant’Anna e vie limitrofe. L’intervento su Corso Mazzini, che ha un costo complessivo di 900.000 euro e che è stato progettato dai tecnici comunali ingegnere Giorgio Pluchino ed i geometri Giovanni Schininà e Lucio Catania, prevede la sostituzione dei tratti di rete ammalorata, la sostituzione e la posa in opera di saracinesche, sfiati, pezzi speciali e pozzetti prefabbricati, il ripristino degli allacci delle utenze private, il rifacimento delle sedi stradali interessate. Stessa tipologia d’interventi è prevista per il rifacimento della rete idrica di via Sant’Anna il cui progetto è stato redatto dai tecnici comunali ingegnere Giuseppe Piccitto, architetto Rosario Scillone e geometra Lucio Catania. L’importo complessivo è di 1.500.000 euro.
Recesso Provincia dal Consorzio Universitario: il Comune di Ragusa ricorre al Tar
Il Comune presenterà un ricorso al Tar competente per chiedere l’annullamento della delibera di recesso dal Consorzio Universitario ibleo, approvata, lo scorso 28 aprile, dal Commissario Straordinario dell’ex-Provincia Regionale. A disporlo con apposita delibera è stata la Giunta Municipale, nella seduta di martedì scorso. “Un atto – spiega il Sindaco, Federico Piccitto – che si pone in linea con quanto proposto dal Consiglio Comunale nel corso della seduta aperta sul tema”. Il sindaco Piccitto ha inoltre chiesto ufficialmente ai vertici dell’Ente la convocazione dell’assemblea ordinaria per il rinnovo del Consiglio d’Amministrazione del Consorzio Universitario ibleo, ferma restando la necessità di ulteriori approfondimenti per quanto concerne la questione delle modifiche statutarie. “Come avevo già affermato – spiega il primo cittadino – questa Amministrazione intende percorrere ogni strada per giungere ad una soluzione immediata, concreta e condivisa tra i soci del Cui, che contribuisca a superare al più presto, l’attuale fase di stallo. Auspico, altresì, analoghi passi in avanti da parte degli altri attori istituzionali coinvolti, perché si dimostri, con i fatti, quell’interesse alla salvaguardia del futuro dell’università iblea, più volte ribadita in linea di principio e che il Comune ha, fin dall’inizio dell’attuale mandato, sempre dimostrato in maniera concreta e tempestiva”.
A SCOGLITTI ESTATE IMPOSSIBILE: TROPPE CARENZE. IN VIA KAMARINA BRANCO DI RANDAGI PERICOLOSI.
“L’estate ormai è arrivata. Ma Scoglitti è assolutamente impreparata ad accogliere villeggianti e turisti. Quella che un tempo era considerata la perla costiera della Sicilia sud-orientale, oggi sconta una serie di disattenzioni che ne hanno acuito lo stato di degrado e di abbandono. Noi non ci stiamo”. Lo denunciano i consiglieri comunali dell’Udc di Vittoria, Santo Cirica e Franco Caruso, secondo cui, ancora una volta, l’Amministrazione comunale ha perso una grande occasione. “Sarebbe bastato poco – aggiungono Cirica e Caruso – per assicurare i servizi minimi che tutti si attendono. Ma è evidente che la Giunta Nicosia non vuole o non sa fare. E si badi bene che la nostra non è una denuncia isolata. Perché su più fronti si registrano voci di insoddisfazione che mettono in evidenza come questa Amministrazione tiri a campare solo per onore di firma, senza alcuna prospettiva programmatica”. I consiglieri Cirica e Caruso, sempre a proposito di Scoglitti, puntano in particolare l’attenzione sulla zona di via Kamarina, dove da giorni si registra il presidio di un branco di randagi. “Ci sono sei-sette cani – proseguno gli esponenti dell’Udc – che terrorizzano l’intera via: alcuni residenti sono stati inseguiti dai randagi. Sappiamo che alcuni cittadini hanno segnalato la cosa agli uffici comunali competenti ma non è accaduto nulla”.
Furto cavi di rame mette a dura prova le aziende agricole ragusane
Una vera e propria emergenza nelle campagne iblee per il furto dei cavi di rame che mette a repentaglio il futuro di alcune aziende zootecniche. “Si tratta di professionisti del settore – spiega Enzo Gulino, presidente della Cia di Ragusa – che agiscono indisturbati in pieno giorno camuffandosi, spesso, da tecnici dell’Enel. In contrada Monteraci, nel territorio di Ragusa, lungo la statale che collega il capoluogo ibleo con Catania, i fili elettrici sono stati sottratti in due giorni. La prima volta avevano smontato un paio di pali. Sono poi ritornati con l’intento di portare a buon fine il lavoro che era stato sospeso sabato scorso. Chiediamo al prefetto Annunziato Vardè un controllo costante di alcune zone particolarmente vulnerabili e il monitoraggio delle aziende dove, in maniera illecita, può essere rivenduto il rame rubato il giorno prima. Senza la fornitura dell’energia elettrica il latte non può essere refrigerato e con le temperature torride di questi giorni si rischia di gettare via tutto”. Le aziende non possono, di fatto, utilizzare il gasolio agricolo destinato ai mezzi per l’aratura per alimentare i gruppi elettrogeni. Al danno si aggiunge la beffa. “Facciamo i conti anche con una situazione economica già compromessa dalla crisi – spiega Gulino – con l’aggiunta dei costi di affitto del gruppo e del gasolio con costi pari a 120 euro al giorno”. La situazione è aggravata dal fatto che l’Enel non ha provveduto a riattivare l’energia elettrica in tempi brevi, per permettere alle aziende di riorganizzare, sia pur provvisoriamente, le attività.