02-11-2025

AVVISO PUBBLICO PER AFFIDAMENTO IN GESTIONE DELL’IMPIANTO SANTA MARIA LA NOVA DI RAGUSA IBLA

campetto santa maria la nova iblaL’Amministrazione Comunale al fine di contenere i costi per la gestione dell’impianto sportivo Santa Maria La Nova  di Ragusa Ibla intende concedere lo stesso, per due anni, con scadenza Agosto 2016, limitatamente alle ore e giorni in cui l’impianto non viene utilizzato dalla scuola, dalle società sportive e/o da gruppi di ragazzi del quartiere. Il soggetto a cui verrà affidata la gestione potrà apporre il proprio logo aziendale all’impianto ed in cambio dovrà provvedere al pagamento delle spese per la fornitura elettrica ed assicurare il decoro e la funzionalità dello stesso. Maggiori informazioni sono contenute nell’avviso pubblicato sul sito del Comune.

IL FORMAGGIO RAGUSANO SU RAI UNO

vissaniOttenuto il riconoscimento ministeriale, l’attività del Consorzio per la Tutela del formaggio Ragusano Dop comincia a dare i suoi significativi ed incoraggianti frutti. Il formaggio tipico degli iblei è sempre più apprezzato e continua a richiamare interessi sempre più importanti non solo sul piano commerciale ma anche, per il suo straordinario valore, per la preparazione di ricette per la cucina di qualità. Martedì la Rai, con il noto chef e gastronomo, oltre che conduttore televisivo, Gianfranco Vissani, ha registrato a Ragusa le immagini riferite alla lavorazione del latte per la produzione del Ragusano con denominazione di origine protetta, attraverso l’ottenimento della cagliata, la filatura manuale, il passaggio in salamoia, la stagionatura ed infine la sua marchiatura da parte dell’Ente certificatore riconosciuto ed autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole. La troupe è intervenuta, principalmente, presso l’azienda agricola-zootecnica di Giuseppe Occhipinti, che da qualche mese è il presidente del Consorzio di Tutela, riprendendo ed approfondendo tutte le fasi della lavorazione mentre Vissani, che è rimasto favorevolmente impressionato e, da esperto culinario, ha espresso tutto  il suo entusiasmo nel registrare l’impegno familiare profuso all’ottenimento di un prodotto di grande pregio nel rigoroso rispetto del disciplinare di produzione che impone l’utilizzo di  attrezzature tradizionali in legno. Particolare attenzione è stata rivolta alla marchiatura di ogni forma, che, oltre a garantire il possesso di tutti i requisiti richiesti, ne consente la totale tracciabilità grazie alla numerazione unica per ogni singola forma per mezzo di una matrice caseinica di colore verde, il tutto a garanzia dei consumatori che possono in qualsiasi momento risalire all’azienda produttrice, al latte utilizzato, ai locali ove è stata effettuata la stagionatura.  Oltre che per promuovere un formaggio di grande qualità, l’iniziativa è propedeutica alla preparazione, da parte di Vissani, di una ricetta e di un piatto che, insieme alle riprese effettuate, saranno presentati nel corso della trasmissione  La vita in diretta su  Rai uno.

Furti, due arresti a Modica

due arresti modicaI Carabinieri della Stazione di Modica hanno arrestato i presunti
responsabili dei diversi furti, verificatisi nelle ultime settimane, in alcuni negozi della Contea, in particolare in attività di parrucchieri. La scorsa notte erano stati perpetrati due furti a Modica bassa, uno all’interno di un ufficio comunale e l’altro in un negozio di parrucchieri. Accusati dei furti sono due giovani marocchini, da anni residenti a Modica: Mohamed Taouli, 22 anni, e Addiou Aissa, 20 anni. Ad incastrare i due giovani le riprese di alcune telecamere a circuito chiuso. I due sono stati trovati in possesso di cellulari rubati poco prima.  Adesso sono ai domiciliari.

Riunione Cna per l’occupazione giovanile

La sede Cna a RagusaLe opportunità offerte nell’ambito del piano “Youth guarantee” saranno al centro della riunione informativa che si terrà giovedì 19 giugno alle ore 18, nella sala conferenze “Pippo Tumino” della sede Cna provinciale di Ragusa. Il piano è finanziato dall’Unione europea, dal ministero del Lavoro e dalla Regione Sicilia allo scopo di sostenere le imprese con incentivi per l’occupazione giovanile. Parteciperanno il dirigente del centro per l’impiego di Ragusa, Giovanni Vindigni, e Graziella Abate, esperta di Italia Lavoro Spa, agenzia strumentale del ministero del Lavoro.

Disabili “sequestrati” nel peschereccio

Secondo l’accusa avrebbe costretto sette disabili, alcuni dei qualiSBARCO 2 erano in carrozzina, a stare sotto coperta, tenendoli chiusi e impedendo loro di muoversi all’interno del peschereccio. E’ l’accusa, aggiuntiva, contestata dalla polizia giudiziaria di Ragusa a un presunto scafista tunisino fermato anche per sequestro di persona su disposizione della Procura di Ragusa. L’uomo sarebbe stato il “comandante” del natante con 275 migranti a bordo soccorso da nave Sirio, che è arrivata martedì nel porto di Pozzallo.

 

Controlli nella zona di Acate, scattano cinque denunce

I carabinieri hanno dato vita all’operazione “Freeland” che nellecarabinieri modica ultime 24 ore ha interessato il comune di Acate, dove era stata riscontrata una recrudescenza di furti ai danni di abitazioni ed aziende agricole. Cinque le persone denunciate per reati che vanno dalla ricettazione di un motorino rubato alla guida senza patente.

 

INSEGUIMENTO PER LE VIE DI VITTORIA, ARRESTATI DUE SPACCIATORI

arresti 18.6Gli agenti del Commissariato di Vittoria li hanno incrociati in piazza
del Popolo. Li hanno bloccati e stavano per procedere al controllo quando il passeggero del veicolo, aperto lo sportello, è scappato a piedi per via Garibaldi. Immediatamente è iniziato l’inseguimento. Via Garibaldi, poi a destra via Castelfidardo, a sinistra via IV Aprile ed ancora a destra via Gaeta, verso il dirupo. Forse pensava di averla fatta franca. Forse pensava che il dirupo, le canne ed i rovi fermassero il poliziotto. Non è stato così. L’agente gli si è lanciato dietro ed ha bloccato il fuggitivo. Subito perquisito è stato trovato in possesso di due grammi marijuana nascosta dentro il calzino. Si tratta di Faras Hadj Ali, nato a Vittoria, 30 anni, con precedenti. Nel frattempo è stato identificato il conducente dell’autovettura, Salvatore Fidone, vittoriese 24enne. Sotto il tappetino dell’auto sono stati trovati due involucri contenenti marijuana. Il primo pesava 35 grammi, il secondo 10 grammi. In casa di Hadj Ali sono stati trovati altri 20 grammi di marijuana.

 

Un etto di droga nell’auto, arrestato trentunenne

Un operaio di 31 anni, Nicola Palumbo, è stato arrestato daiPALUMBO carabinieri in contrada Canicarao, in territorio di Comiso. A seguito di un controllo nella sua auto, infatti, i militari hanno trovato 110 grammi di marijuana. Sono trenta le persone arrestate dall’inizio dell’anno dai carabinieri della compagnia di Vittoria nell’ambito della lotta alla droga.

 

Abusi sessuali su giovani detenuti nel carcere di Modica, arrestati due agenti di polizia penitenziaria

Alle prime luci dell’alba di mercoledì, i Carabinieri della Compagniacarcere di Modica hanno dato esecuzione a due provvedimenti cautelari emessi dal Gip del Tribunale di Ragusa, su richiesta della Procura iblea, a carico di altrettanti agenti della Polizia penitenziaria ritenuti responsabili dei reati di violenza sessuale aggravata e spaccio di sostanze stupefacenti. Le ordinanze sono il frutto di prolungata attività investigativa, eseguita tra maggio 2012 e marzo 2014, scaturita da alcune dichiarazioni rese da un detenuto al personale in servizio presso la Casa circondariale di Ragusa e successivamente trasmesse dalla locale Amministrazione penitenziaria all’Autorità giudiziaria iblea che ne conduceva direttamente le indagini, delegandole in parte ai Carabinieri di Modica. Dalle dichiarazioni rese dai detenuti coinvolti nella vicenda sono emerse le dinamiche mediante le quali due agenti di custodia, A.L. e F.C., entrambi 45enni, riuscivano ad ottenere prestazioni sessuali da diversi detenuti uomini ristretti presso il carcere di Modica, dove prestavano servizio. E’ emerso infatti che i due arrestati, forti del loro status di agenti di custodia, facendo leva sulla condizione di soggetti limitati nella libertà personale delle loro vittime, ottenevano prestazioni sessuali ripetute nel tempo. Inoltre, i due agenti di custodia introducevano all’interno dell’istituto di pena dosi di hascisc che venivano regalate ai detenuti che si sottomettevano alle loro richieste insieme con altri beni che non avrebbero altrimenti potuto ottenere facilmente (cibo, scorte di sigarette, tabacco). Altre volte i due agenti si servivano dell’hascisc come “arma” nei confronti di quei detenuti che non intendevano soddisfare le loro richieste, minacciando di nascondere la droga tra i loro effetti personali e di farli poi perquisire dai loro superiori che, rinvenendo lo stupefacente, avrebbero comminato gravi sanzioni a loro carico. I due agenti si “spartivano” letteralmente i detenuti uomini scegliendoli tra quelli virilmente più dotati, preferibilmente di nazionalità straniera e, sfruttando momenti particolari in cui erano da soli, li palpeggiavano e li costringevano a rapporti sessuali di varia natura, anche completi. Gli episodi, documentati meticolosamente dai Carabinieri che hanno sentito molteplici soggetti informati su tali fatti, si sono rivelati numerosi. I due appartenenti alla Polizia penitenziaria sono stati collocati agli arresti domiciliari, presso le rispettive abitazioni, in attesa dell’interrogatorio di garanzia del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Ragusa.

 

 

Percorsi onirici attraverso l’immaginario iconografico di Ragusa

oneirosInaugura il 20 giugno 2014, alle ore 20, presso Palazzo La Rocca, “Òneiros. Percorsi onirici attraverso l’immaginario iconografico di Ragusa”. La collettiva, nata da un progetto dell’Accademia di Belle Arti “Mediterranea” di Ragusa in collaborazione con il “Progetto Lithos”, Centro studi sulla stereotomia nel Mediterraneo, propone le opere degli allievi dell’Accademia che hanno aderito al progetto. I lavori hanno come spunto di riflessione la tradizione artistica del nostro territorio. Le architetture tardo barocche che hanno reso Ragusa, e tutta la Val di Noto, patrimonio dell’umanità, hanno un forte legame con il passato di questi luoghi: il tardo Barocco, in quanto stile che deve ricostruire ciò che il devastante terremoto del 1693 ha distrutto, mette in campo le radici della multiforme formazione artistico – culturale determinata dalle precedenti popolazioni che qui si erano stanziate (greci, fenici, bizantini, arabi, ecc). Il percorso espositivo ha come finalità quella di mostrare un’inedita lettura del legame tra la Ragusa pre-terremoto e la Ragusa barocca attraverso installazioni, video, dipinti e sculture che rileggono, in chiave contemporanea, la tradizione artistica del passato in una concezione storica unitaria, dove le diverse epoche e le diverse culture si mescolano. La mostra resterà aperta, fino al 28 Settembre, mercoledì, giovedì e domenica dalle ore 16 alle ore 20, venerdì e sabato dalle 17 alle 21. L’ingresso è libero. Info: [email protected][email protected]

ALTRA IMPRESA EROICA DEGLI ATLETI NO AL DOPING

OCCHIPINTI SUL VERSANTE ETNEO NM.1254 Atleti della No al Doping di Ragusa hanno preso parte sabato scorso alla Super maratona dell’Etna chiamata zero-tremila metri  per  la sua peculiarità di superare un dislivello di 3000 mt in 43 km  fino al cratere principale del vulcano. La giornata della gara, oltre alle difficoltà ambientali, dovuto alle diverse pressione atmosferiche e alle diversità delle temperature, ha visto anche un nubifragio alle alte quote con grandine e pioggia mettendo a dura prova i nostri portacolori, ma portando a casa degli ottimi risultati.  Sul podio più alto si è piazzato ancora una volta Lorenzo Trincheri del team di Chiusani. Della No doping hanno partecipato Salvatore Giaccone, Andrea Ragusa, Flavio Sortino e  Amalchide Occhipinti.

 

A sostegno della marcia europea dei migranti

sbarchill 26 e 27 giugno prossimi il Consiglio europeo si riunirà a Bruxelless per discutere di frontiere, pattugliamenti e nuove regole operative. Negli stessi giorni arriverà nella capitale belga la “Marcia dei rifugiati” a cui parteciperanno migranti ed attivisti da tutta Europa. Poco dopo, l’11 luglio, a Torino, i leaders dei paesi europei si ritroveranno a discutere invece di (dis)occupazione giovanile. In Sicilia dal 6 al 12 agosto Campeggio Resistente NoMuos con manifestazione il 9 agosto. Il Movimento No Muos scrive: “Questa agenda è anche l’occasione per i movimenti di costruire insieme un’ agenda programmatica di lotte e conflitti, di battaglie e percorsi di condivisione, per continuare a tessere le fila di un movimento euro-mediterraneo di trasformazione. La Sicilia è sempre più trasformata in un’avamposto di guerra per la presenza di basi militari Usa-Nato (Sigonella,  Niscemi, Trapani-Birgi ,Augusta…), ed è anche diventata una prigione-ghetto per i migranti e richiedenti asilo che fuggono dai loro paesi anche a causa dei criminali interventi “umanitari”che avrebbero dovuto” esportare la democrazia” in Irak, Afghanistan, Libia, Siria, Yemen, Corno d’Africa Il Mediterraneo, il mare che storicamente è stato luogo di incontro e condivisione di popoli e culture, è ormai diventato – scrivono i  NO Muos – un immenso cimitero marino: sono decine di migliaia le vite sparite nel nulla che gridano rispetto dei loro diritti negati, verità e giustizia. Con quale dignità i rappresentanti istituzionali parlano di politiche migratorie, quando dalla strage del 3 ottobre a Lampedusa nulla si è fatto per modificare vergognose legislazioni liberticide che tante tragedie e vittime innocenti hanno causato ed invece hanno ingrassato le mafie mediterranee. Sono le politiche governative ed europee le principali responsabili: se si fosse riconosciuta la protezione umanitaria di 1 anno a tutti coloro che fuggono dalle guerre (come è avvenuto per gli irakeni ed afghani ), in poche settimane migliaia di richiedenti asilo avrebbero potuto ricongiungersi ai propri familiari in altri paesi europei. In base all’ottusa applicazione della convenzione di Dublino, – scrivono i No Muos – i  richiedenti asilo, una volta iniziata la procedura in Italia, devono attendere oltre un anno per vedere esaminata la propria richiesta, con sempre più frequenti responsi negativi. L’anno scorso numerose associazioni antirazziste e reti di movimento, dopo il naufragio del 10 agosto e la morte di 6 migranti nella Plaia di Catania, lanciarono la campagna nazionale per il diritto d’asilo europeo, per iniziare la procedura nel luogo dello sbarco e concluderla nel paese europeo prescelto; se il diritto d’asilo europeo ed i canali umanitari fossero stati riconosciuti, tante tragedie (fra cui il naufragio del 12 maggio scorso) sarebbero state evitate”. Il 19 giugno a Pozzallo alle  ore 17 conferenza stampa dei movimenti nel piazzale antistante il CPSA (ex-dogana); alle ore 18,30 in piazza Cesare Battisti assemblea cittadina.

ENERGIA SOSTENIBILE, LA CNA SOLLECITA GLI ENTI LOCALI:  “SERVE ACCELERARE I TEMPI”

Maurizio Scalone e Vittorio Schininà“Torniamo, di tanto in tanto, a sollecitare le Amministrazioni comunali dell’area iblea per  l’adozione di tutte le procedure necessarie per l’attivazione del Paes, il Piano d’azione per l’energia sostenibile. Sappiamo che ci sono Comuni che hanno compiuto dei passi in avanti, altri, la maggior parte per la verità, sono parecchio indietro. Sarebbe davvero un delitto perdere un’occasione simile, visto che la scadenza (al netto del periodo estivo) è dietro l’angolo, a maggior ragione in un periodo in cui intercettare bandi non è semplice e in cui le disponibilità economiche sono ridotte al lumicino”. Lo dice il responsabile provinciale dell’Unione Cna Installazione e impianti, Vittorio Schininà, il quale ha avuto modo di verificare, in questi giorni, lo stato di avanzamento delle procedure relative all’adozione del Paes. E non sempre ha trovato risultati soddisfacenti. “E’ da mesi che andiamo sostenendo – continua Schininà – come la progettazione, tenendo in considerazione il risparmio e l’efficienza energetica, deve diventare un punto di riferimento primario dell’azione di quelle Amministrazioni comunali che non intendono lasciarsi sfuggire questa occasione. La sostenibilità e la riqualificazione, legata al consumo zero di suolo urbano, sono concetti cardine del percorso che le nostre Unioni di settore, oltre a Installazione e impianti, anche Costruzioni e Produzione, stanno portando avanti allo scopo di sensibilizzare gli associati e i cittadini su un nuovo modo di concepire le abitazioni. Ma è chiaro che tutto rischia di essere vanificato se anche le Amministrazioni locali non viaggeranno lungo la stessa direttrice”. “Noi siamo convinti – chiarisce il presidente provinciale dell’Unione Cna Installazione e impianti, Maurizio Scalone – che ci siano ancora i margini per potere garantire l’individuazione delle soluzioni auspicate. Ma se ciò non accade si butteranno alle ortiche finanziamenti per centinaia di migliaia di euro”.

DENUNCIATI DUE PREGIUDICATI PER PROCURATO ALLARME E GETTO PERICOLOSO DI COSE 

volante-poliziaNel corso di un  controllo di polizia sul territorio  è stato deferito in stato di libertà un pregiudicato ragusano per procurato allarme. Si tratta di un  ventenne,  C.F., pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, che sul balcone della propria abitazione in via F. Rossitto, a Ragusa, esplodeva dei colpi di arma da fuoco. Una vicina di casa iniziava a gridare, ma il giovane continuava a sparare. La successiva perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire una pistola giocattolo del modello in uso alle Forze di Polizia, munita di tappo rosso, poi sequestrata. C.F. si è giustificato dicendo che era un’arma inoffensiva e che la stava mostrando alla sorella minorenne. Solo qualche ora prima, analoga segnalazione al 113. In viale Europa un  ragusano 19enne, C.C aveva posizionato alcune lattine vuote e con una mitragliatrice ad aria compressa esplodeva dei colpi per diletto. Il giovane – pregiudicato per reati contro il patrimonio ed in compagnia di altri soggetti con precedenti specifici – veniva denunciato in stato di libertà  per getto pericoloso di cose.

Acate, controllo in casolari: due segnalati

ESTERNOI Carabinieri delle Stazione di Acate, al termine di un’ attività di controllo all’interno di alcuni casolari di un ex agriturismo, oggi in liquidazione, in Contrada Piano Colla, hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Ragusa: il proprietario della struttura, originario di Palermo, incensurato, ritenuto responsabile di aver dato ospitalità a 63 cittadini rumeni, di cui 18 minorenni,  omettendo di darne comunicazione all’Autorità di Pubblica Sicurezza e percependo in nero circa 1.000,00 euro mensili, senza alcune registrazione di regolare contratto di affitto. Denunciato anche   un rumeno residente ad Acate, poiché individuato come il “caporale” dei propri connazionali.Nel corso del controllo, i militari hanno proceduto all’identificazione di tutti i presenti suddivisi per gruppi familiari, tra cui donne e bambini. La situazione igenico-sanitaria dei luoghi era pessima.

 SABATO PROSSIMO UN CONCERTO A MARINA DI RAGUSA PER DARE IL BENVENUTO ALL’ESTATE 2014  

biscuit out machineL’Assessorato alla cultura, beni culturali e spettacolo, retto da Stefania Campo, ha organizzato per il prossimo fine settimana a Marina di Ragusa un concerto di “Benvenuta Estate 2014”.Lo spettacolo, che si inserisce nell’ambito della giornata dedicata alla “Festa della Musica europea”, si terrà, sabato 21 giugno, alle ore 22,30,  in Piazza Duca degli Abruzzi, e vedrà sul palco la storica band ragusana “Biscuits out Machine”. Intanto l’Assessorato alla cultura informa che la manifestazione artistica socio-culturale ”Voci nel Silenzio” inserita nel  programma “Ragusa in Fiore” che si sarebbe dovuta svolgere domani, mercoledì 18 giugno, alle ore 20,30, presso l’auditorium della Scuola dello Sport, è stata annullata dal Centro Antiviolenza per problemi organizzativi.

In ricordo di Pippo Tumino

La cerimonia di intitolazione della zona artigianale 1Una giornata dedicata a Pippo Tumino. E’ stata quella di lunedì, prima con l’intitolazione della zona artigianale di contrada Mugno all’indimenticato dirigente della Cna provinciale di Ragusa e poi con la presentazione del libro “Una provincia in Sicilia – Storia economica della provincia di Ragusa”, in cui sono trattate tematiche da sempre care allo stesso Tumino. A quattro anni dalla scomparsa, ad onorarne la memoria la presenza del segretario nazionale della Cna, Sergio Silvestrini. “Un uomo lungimirante, un uomo di cui avremmo ancora bisogno – ha detto Silvestrini riferendosi a Tumino – un uomo che ha lavorato per la comunità, per la crescita dell’economia e dell’imprenditoria locali. Un enzima positivo che ha dato maggiore identità alla provincia e alla città di Ragusa. Un uomo che è nel nostro cuore e nella nostra testa. Un uomo arguto che ha fornito un grande contributo non solo alla Cna ma all’intera città e all’intero territorio ibleo”. Alla cerimonia di intitolazione, oltre a Silvestrini, c’era il presidente regionale Cna Sicilia, Giuseppe Cascone, con il segretario Mario Filippello, il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, con il segretario Giovanni Brancati, il presidente territoriale Cna Ragusa, Giorgio Biazzo, con la responsabile organizzativa Antonella Caldarera, oltre ad altri esponenti dell’associazione di categoria. A presiedere la cerimonia il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto. C’era anche la vedova di Tumino, Anna. La  presentazione del libro, nella sala conferenze della sede Cna di via Psaumida, si è tenuta sempre nel ricordo di Pippo Tumino. “Un ottimo libro – ha commentato Silvestrini – un libro importante con riflessioni, statistiche, numeri da cui traspare una grande voglia di identità dell’area iblea, un amore e una passione civile che gli autori sono riusciti a trasmettere ai lettori. Tuttavia Ragusa, che pure ha caratteristiche e storia importantissimi, con asset strategici e attività imprenditoriali di un certo peso, da sola non ce la farà. Ha bisogno di connettersi ad una logica più grande, perché la globalizzazione ci impone un passaggio di fase molto difficile, molto impegnativo ma necessario, bisogna ragionare in una dimensione territoriale che superi Ragusa, e che, ad esempio, contempli Siracusa, andando verso Catania e oltre. Insomma tutta la Sicilia orientale è chiamata a lavorare verso questa direzione”. Ad illustrare i contenuti del libro il prof. Saverio Terranova, che ne ha curato la pubblicazione, il prof. Giuseppe Barone, direttore del Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Catania, e il prof. Francesco Raniolo, docente ordinario di Scienza politica presso l’Università della Calabria.

Revisione appalto pulizia ospedali di Ragusa

ospedale maria p.arezzoSi è risolta positivamente la revisione dell’appalto di pulizia negli ospedali di Ragusa. L’accordo è stato siglato con un’intesa che prevede un taglio complessivo solo del 23% delle ore nei due nosocomi e nei presidi della città. Nello stesso tempo si è recuperato con l’integrazione di ore supplementari per non far perdere la retribuzione. Entro il 30 settembre, comunque, l’azienda si impegna a contrattualizzare prima possibile la posizione dei lavoratori. La proposta aziendale, in un primo momento, aveva ipotizzato un taglio delle ore nell’Ospedale civile del 10%, nell’ospedale Arezzo del 30% e nei presidi un taglio drastico del 53%. “Da subito la Cgil ha contestato e rifiutato tale ipotesi, commenta Salvatore Tavolino, segretario generale della Filcams di Ragusa, ritenendo irricevibile, che nei presidi addirittura, si potesse raggiungere una pulizia dei locali in 380 metri l’ora a persona. Una soluzione sicuramente non esaltante ma che blocca il tentativo di ridurre ore e di togliere retribuzione ai lavoratori. Apprezziamo lo sforzo della cooperativa di accogliere le richieste sindacali e di aver accettato le soluzioni proposte”.

 

Fiori rosa, fiori di pesco

fiori-pesco_mManifestazione musicale a cura dei ragazzi del  Centro Diurno del Dipartimento di Salute Mentale di Ragusa. Direzione Artistica M° Antonella Rollo venerdì 20 giugno alle ore 10,00 al Centro Servizi Culturali (Via A Diaz, 56) Ragusa. Ingresso libero.

Ragusa, individuati ladri di appartamento

polizia vittoria 9La Polizia di  Ragusa  ha individuato un gruppo di  delinquenti, responsabili di aver premeditato un furto ai danni della zia di uno  degli appartenenti alla banda. Si tratta di  Alessandro  Scatà, ragusano di 22  anni, di F.F.,ragusano  41 anni, di  S..L.. modicano di 46 anni, di  S.S. ragusano di 17 anni, e di D.B nato in Tunisia di 17 anni che, nel febbraio scorso,  si erano  introdotti nella casa della zia di uno di questi rubando oro per migliaia di euro per poi rivenderlo ad un compro oro di  Catania il giorno dopo. Il nipote della vittima era colui che aveva dato tutte le notizie ai complici e durante il colpo aveva assunto il ruolo di basista. Ma non  è tutto: la vittima si presentò in Questura per la denuncia di furto accompagnata proprio dal nipote. Il resto della banda aveva, dopo il furto,  tratto in inganno lo sciagurato nipote della donna raccontandogli che in quella casa non avevano trovato granchè e pretendendo un “risarcimento” di 2000 euro per il rischio occorso.  Il nipote sentendosi minacciato dai suoi complici ha quindi deciso in forma anonima, chiamando il 113, di raccontare del furto dicendo che sapeva chi erano gli autori. L’uomo è stato ovviamente  rintracciato.  Scatà Alessandro, pregiudicato,  era l’estortore. Le manette sono scattate in flagranza di reato quando il basista, minacciato anche di morte,  stava consegnandogli la somma richiesta. In poche settimane son saltati fuori gli altri complici. 

Scroll To Top
Descargar musica