Il 7 Giugno si terrà, in occasione del quarantennale del Comitato italiano Unicef, dalle ore 10 alle ore 12, presso il campo sportivo ex Enal di via Archimede a Ragusa, una manifestazione con alunni delle scuole Crispi, Palazzello, Stesicoro, Paolo Vetri in collaborazione con il Comando dei vigili del Fuoco, volontari Asp, Protezione civile di Ragusa. La manifestazione prevede una serie dipercorsi, a tempo, organizzati dal Comando Vigili del fuoco a cui parteciperanno gli alunni delle quinte classi. La scuola vincitrice sarà premiata con una coppa Unicef e agli altri partecipanti saranno assegnate medaglie col logo Unicef. Si inizierà con l’inno di Mameli cantato dagli alunni della Crispi a cui faranno seguito interventi musicali delle altre scuole, quindi la gara e la premiazione.
IL PD DELLE LANGUIDE CAREZZE
Non si è visto il sangue, ma braccia, mani, mascelle, spalle in assetto da boxe senz’altro sì, con doveroso e conseguente contatto fisico. Si menano al Pd, perché qui in periferia l’hashtag “stai sereno” del grande Matteo non si traduce in coltellate alla schiena per conquistare il posto di comando bensì nella preistorica sintesi “ci fuorru lignati” e nien’altro va aggiunto: vale un’atmosfera, uno stato d’animo con un po’ di corporeità. Perché se le danno nel Pd? Non sono appagati della sconfinata vittoria del loro partito? Litigano ancora per gli organismi, la presidenza, le interminabili votazioni interne, gli elenchi degli iscritti alle varie correnti, ostinandosi a rimanere quel vecchio partito mezzo democristiano e mezzo comunista, che il Fiorentino si è fatto fuori in pochi mesi. La scazzottata light dell’altra sera non è tensione tra le parti, i soliti vittoriesi e comisani contro il nostro Peppe Calabrese, è solo un disagio intimo per il nuovo partito che impaurisce e spiazza. Di renziano o renzista in Sicilia non c’è nulla, basti pensare a Genovese, Crisafulli, Cracolici, Lumia, Crocetta, vari boss dentro un partito disfatto come il resto dell’isola, con guerre tra bande per il mantenimento di privilegi e posizioni, un nonspazio estraneo alla realtà contemporanea dove ora i capibastone devono capire come muoversi e cosa dire. A Ragusa il Pd è morto nonostante il 40 per cento ottenuto, e le botte che si son date la prima volta che si son rivisti tutti assieme per festeggiare il successo delle urne, sono state uno sfogo naturale e inevitabile. La vittoria è bella, ma non è dei dirigenti ragusani, non rassicura le loro aspirazioni personali, non riappacifica con la loro visione del potere e anzi riacutizza maggiormente la crisi di identità per la loro funzione perduta ( le masse – abbiamo visto in questa elezione- non hanno più bisogno di intermediari e militanti che le convincano e le convergano al voto, è bastato un uomo solo per arrivare al trionfo ). In questa chiave l’intervento di D’Alema che va in televisione per ricordare a Renzi l’esistenza del glorioso partito non va letto solo come un messaggio ruffiano in vista di una collocazione europea, ma è la rivendicazione di un ruolo storico che purtroppo – al di là delle degenerazioni- non ha più valenza, né riconoscimento. Tornando a Ragusa. Calabrese sta antipatico a molti perché ha più voti degli altri, e però misconoscere da oltre un anno questo minimo di valore aggiunto è insostenibile in un partito che conserva forme distributive equilibrate. I comisani si confermano dei maghi del ritocchino (l’altra sera sarebbe bastato aggiungere qualche nominativo negli elenchi dei votanti per la presidenza e così modificare il quorum). I fratelli Nicosia brillano per contraddizione passando da Megafono (a loro si deve l’elevazione di Nello Dipasquale a deputato) ad Articolo 4, (hanno fatto votare l’indipendente Michela Giuffrida), girando tra i satelliti del Pd e nel frattempo piazzando come segretario un loro uomo – Giovanni Denaro – che invece non ha brillato affatto e di cui non si conosce l’appartenenza: è renziano, è cuperliano, è semplicemente “vitturisi” della band Nicosia brothers? E Gianni Battaglia? Come un budda, aspetta. Ha lievi oscillazioni quando sogna cosa fare da adulto, deputato o sindaco di Ragusa? Qualcuno gli dica – a meno che sia predestinato ad una patetica botta di culo alla De Mita, sindaco a 86 anni- che dovrebbe accontentarsi dello stordimento che suscita nel giovane sindaco Piccitto che lo tiene ancora al Consorzio, ma che per il resto dovrebbe autocatalogarsi fra coloro che hanno già dato o meglio molto ricevuto e abbandonarsi ad una sana e saggia anzianità. Sempre a proposito di Battaglia e per continuare sul filo della instabilità e sofferenza vissute dal pd ragusano, sembra che il senatore pur di non vedere Calabrese presidente vorrebbe promuovere la compagna di circolo Angela Barone. C’è un piccolo particolare non trascurabile. La signora avvocatessa non sopporta Renzi, persino a nominarlo le si accappona la pelle: insomma un disprezzo dichiarato e, almeno sino a qualche settimana fa, ostentato. Con questi sentimenti come farebbe la presidentessa del partito del fenomeno? Almeno Calabrese si è convertito a Renzi qualche settimana prima delle primarie. Certo, con il vento in poppa il mondo è buono, il cielo è sempre azzurro, la speranza e l’ottimismo accolgono i nostri passi, e persino “i lignati” dell’altra sera sono il solito fango da respingere. Giovanni Denaro non vale niente come segretario di partito, ma per girare la frittata è bravo: può aprirsi uno stand nella sua Fiera Emaia. Ha scritto con tono altisonante: “è irrispettoso oltre che obiettivamente falso, parlare di scontro fisico”. No, la bancarella con panini e frittata è poco per un tipo così sincero. Ci vuole qualcosa in più; potrebbe mettersi a cantare “Oh dolci baci, oh languide carezze” coprendo il sonoro di quando, nel grande partito, se le danno.
DISCARICA DI RIFIUTI SPECIALI SEQUESTRATA VICINO SCOGLITTI
La Polizia di Vittoria ha controllato un in c.da Resinè a pochi chilometri da Scoglitti un’area di mille metri quadrati dove insiste un capannone di 150 metri quadrati. Si tratta di un deposito abusivo con cumuli di rifiuti metallici a cielo aperto, bidoni di fitofarmaci, parti meccaniche e, sul terreno, visibili tracce dei resti della bruciatura dei cavi di rame al fine di privarli della guaina plastica oltre ai riversamenti di olio di motore esausto. I titolari erano sprovvisti di qualsiasi autorizzazione, l’attività di raccolta veniva effettuata senza alcuna possibilità di verificare la tracciabilità e quindi la legittima provenienza dei metalli, non vi era alcun registro di carico e scarico dei rifiuti e alcun formulario dei rifiuti in entrata. I formulari, previsti dalle “Norme in materia ambientale”, permettono di verificare la provenienza e la destinazione dei rifiuti metallici. Oggi sono uno strumento importantissimo, anche ai fini di Polizia, per accertare la lecita provenienza dei materiali. Sono state denunciate tre persone appartenenti allo stesso nucleo familiare per aver effettuato attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti in mancanza delle prescritte autorizzazioni, iscrizioni o comunicazioni. L’intera area è stata sottoposta a sequestro preventivo.
MADDALENA GAIA GORINI E’ IL NUOVO PLAY DELLA PASSALACQUA
Dopo la riconferma di Virginia Galbiati e l’acquisto di Jenifer Nadalin, la Passalacqua Spedizioni annuncia l’arrivo della nazionale italiana che nelle ultime cinque stagioni ha vestito la maglia di Umbertide. La play 22enne, nella stagione appena conclusa, ha giocato 30,6 minuti di media con 9,4 punti a partita, ed ha raccolto 5,3 rimbalzi. “Sono stata davvero contenta della chiamata di Ragusa, – ha detto il nuovo playmaker biancoverde – mi ha colpito soprattutto l’ambizione e la serietà di un progetto nel quale mi ritrovo appieno”.
SBARCHI NEL RAGUSANO
Un doppio arrivo di migranti, complessivamente circa 700, nella giornata di sabato 31 maggio. Un peschereccio con 250 persone a bordo è stato agganciato da una motovedetta della Capitaneria di porto in acque italiane al largo di Marina di Ragusa. Altri 450 esuli, compresi circa 50 minorenni, sono stati soccorsi e salvati nel Canale di Sicilia dalla marina militare nell’ambito del dispositivo Mare nostrum.
Ragusa, due casi di scabbia in carcere
Due casi di scabbia al carcere di Ragusa. E si profila l’emergenza sanitaria. I due casi sono stati scoperti giovedì. Si tratta di due cittadini stranieri che sono stati posti in quarantena. I due detenuti lamentavano prurito: i medici hanno accertato che si trattava di scabbia. Si tratta di un’infezione cutanea contagiosa. È causata da un parassita molto piccolo e di solito non direttamente visibile che si inocula sotto la pelle del soggetto colpito, provocando un intenso prurito allergico.
Carcere e Tribunale di Modica, la senatrice Padua strappa un impegno al Ministro Orlando
La senatrice del Pd, Venera Padua, comunica che, avendo partecipato, da invitata, ai lavori della direzione nazionale del partito, a Roma, ha avuto modo di confrontarsi congiuntamente con il ministro Andrea Orlando e con il presidente della Regione Rosario Crocetta. “Non voglio suscitare false speranze – afferma la senatrice Padua – ma ad entrambi ho chiesto, in maniera congiunta, di assumere un impegno, pur prendendo atto della complessità della situazione, in relazione alle problematiche che seguiamo da mesi e che riguardano il Tribunale e il carcere di Modica. Da entrambi ho ricevuto rassicurazioni sul fatto che è possibile, assieme, e quindi anche con l’impegno del Governo regionale, trovare delle soluzioni. Ovviamente spingeremo in questa direzione” – conclude la Padua.
PREMIO A NINO MOLINO
Prestigioso riconoscimento per coach Nino Molino che martedì 3 giugno sarà premiato a Milo nell’ambito dei “Premi dell’anno” dell’Unione stampa sportiva italiana. Alla base della motivazione, i risultati conseguiti nella stagione appena conclusa, che rappresentano motivo di “orgoglio e vanto per tutti i siciliani”. Risultati che sono alla base di una “quotidiana applicazione fatta di sacrifici e rinunce. Il suo indubbio talento unito a serietà professionale – si legge nelle motivazioni del premio – hanno indotto i giornalisti sportivi siciliani aderenti all’Ussi a conferirle il riconoscimento”. Il premio a Nino Molino sarà consegnato alle ore 20 di giorno 3 presso l’anfiteatro Lucio Dalla. Da giorno 4 coach Molino sarà a Udine per mettersi a lavoro con la nazionale Under 20.
La festa di San Giorgio a Ragusa Ibla entra nel vivo
“Truonu viva”. E’ il grido che riecheggerà in questi giorni al fianco del simulacro di San Giorgio e dell’Arca santa. Sabato e domenica, infatti, le vie del quartiere barocco di Ibla saranno animate dalle processioni legate ai solenni festeggiamenti in onore del glorioso patrono di Ragusa. Domenica 1 giugno, Ascensione del Signore, è la giornata clou della festa. Le sante messe mattutine sono in programma alle 10,30 e alle 12. Alle 18, poi, ci sarà la santa messa solenne presieduta da mons. Luigi Bommarito, arcivescovo emerito di Catania, e animata dalla Schola cantorum parrocchiale, diretta dal maestro Marco Scalone, all’organo il maestro Salvatore Guarrella. Parteciperanno le autorità civili e militari e i rappresentanti dei comitati delle feste di San Giorgio di Hal Qorni (Malta) e di Modica. Alle 19,30 prenderà il via la solenne processione con il simulacro del santo cavaliere e dell’Arca santa. Il programma ricreativo predisposto dall’associazione San Giorgio martire è particolarmente ricco di eventi per il fine settimana. Questo sabato dalle 10 alle 23 sarà riproposta “Una musica in un quadro”, la pittura incontra la musica. E’ l’omaggio a San Giorgio che si terrà nell’auditorium Santa Teresa. Alle 15 si terrà la 13esima cronoscalata ciclistica S. Giorgio a cura della polisportiva “No al doping”.
PALLANUOTO: UNDICI INDOMABILI TIGROTTI RAGUSANI
Domenica 1 Giugno presso la piscina comunale di Ragusa alle ore 12 si disputerà l’ultima partita del Campionato Regionale Under 15 di pallanuoto. Si schiereranno in acqua gli undici giovani atleti della Polisportiva Erea contro la squadra aretusea “7 Scogli “. La squadra ragusana è intenzionata a vincere la partita per mantenere il piccolo primo posto della classifica e non farsi sopraffare dalla “Pol. Messina” che si trova a soli due punti di distacco, e a non farsi raggiungere dalla “Leones Me” a tre punti. Il risultato è decisivo per affrontare nei play off la seconda del girone Occidentale e ambire a partecipare, nel prossimo anno sportivo, al Campionato Nazionale Under 15. Fino ad oggi la squadra composta di soli undici elementi ha dato dimostrazione d’indomabile carattere, di una tecnica evoluta e di un gioco veloce e preciso dominando sia la classifica di squadra sia quella dei marcatori; infatti tra i primi quattro Matteo Di Giacomo (Erea) è in testa con 39 gol seguito dal giocatore dell’Ortigia Giuseppe Greco con 28 gol e subito dopo dai due ragusani Battaglia Federico e Ravallo Emiliano con rispettivamente 26 e 24 gol. In caso di vittoria ai play off l’Erea dovrà affrontare l’Aquarius Trapani.
CONFINDUSTRIA RAGUSA
Il ragusano Saro Cosentini è il nuovo Presidente nazionale Assistal – Associazione Nazionale dei Costruttori di Impianti, Servizi di efficienza energetica (ESCO) e facility management. Subentrando ieri, a Milano, al Presidente nazionale uscente, dr. Giuseppe Gargaro, Saro Cosentini porta al vertice dell’Assistal la rappresentanza iblea dell’organizzazione di categoria firmataria del contratto nazionale di lavoro dei metalmeccanici e installatori di impianti insieme a Federmeccanica. Cosentini è amministratore unico della Elettrotecnica Generale di Ragusa, ed è stato presidente provinciale della Sezione Impianti di Confindustria Ragusa, e presidente regionale Assistal presso Confindustria Sicilia. “Le Imprese impiantistiche associate a Confindustria – si legge in una nota degli industriali ragusani – potranno ancor più contare sul più autorevole supporto sindacale e istituzionale per le questioni inerenti la qualificazione e certificazione delle aziende e degli operatori, le direttive comunitarie e l’applicazione delle normative relative ai settori elettrici, idrotermici, gas, condizionamento, Esco e facility management. La Presidenza di Saro Cosentini costituisce massimo riconoscimento alla capacità degli imprenditori ragusani” – dichiara la Confindustria di Ragusa.
5 STELLE RAGUSA
Dopo le dimissioni del consigliere Giorgio Licitra dal gruppo dei pentastellati eletti a Palazzo dell’Aquila, subentrerà al suo posto il primo dei non eletti che risulta essere Maurizio Porsenna e non come sembrava in un primo momento Gianna Sigona. A Porsenna gli auguri di buon lavoro dai colleghi del Movimento.
SINDACATO CGIL
La Filcams – lavoratori commercio- Cgil di Ragusa ha una nuova segreteria eletta dal comitato direttivo della categoria, riunitosi lunedì scorso a Comiso. La segreteria, che collaborerà con il segretario generale della Filcams di Ragusa, Salvatore Tavolino, è composta da Francesco Pisana, Anastasia Calvo e Paola Carrubba. Presidente del direttivo è stata eletta Marisa Guglielmino.
ARRESTATI QUATTRO RUMENI PER TENTATO FURTO DI CAVI ELETTRICI ENEL
L’alto prezzo del rame ha causato anche un sempre maggiore interesse per il riciclaggio di questo metallo. In effetti il rame è molto adatto ad essere riciclato per almeno due motivi. Il primo è che esso ha una struttura chimico-fisica che lo rende capace di sopportare numerosi cicli di lavorazione senza che perda le sue capacità meccaniche. Ma l’elemento fondamentale della convenienza del riciclaggio è che il rame ha alti costi di estrazione e bassissimi costi di riciclaggio, contrariamente a quello che avviene con altre sostanze come il vetro. Infatti il rame si presenta in natura con percentuali bassissima di rame puro all’interno della roccia, percentuali nell’ordine dell’1%. Ciò naturalmente comporta un grande utilizzo di energia nell’estrazione del metallo, oltre ad un impatto ambientale devastante. Al contrario il riciclaggio non comporta alcuna difficoltà e nella maggior parte dei casi non c’è bisogno di sottoporre gli scarti di rame ad alcuna lavorazione prima dell’altoforno. Queste caratteristiche hanno indotto un manipolo di criminali a perpetrare innumerevoli furti di questo materiale. Molte le aziende zootecniche e agricole che pur di poter continuare a lavorare sono costrette ad affidarsi a dispendiosi generatori alternativi di corrente elettrica che permettono di sopperire alla mancanza di energia, dopo i furti a danno dell’Enel. La Polizia di Comiso ha sventato l’ennesimo furto in territorio di Giarratana ai confini della provincia Ragusana. E’ stata individuata una auto utilizzata dai ladri, rumeni, per commettere i furti. La vettura, una Golf di colore blue, è stata vista con a bordo un soggetto già noto agli agenti. La Polizia ha seguito l’auto che, appena fuori Comiso, ha raggiunto un’altra macchina; le due vetture sono andate verso Giarratana. In contrada Donnamarina, dopo alcune ore, il gruppo ha iniziato a prepararsi al colpo di cavi di rame della rete di distribuzione dell’Enel. Dopo aver preparato alcune scale in legno che dovevano servire per raggiungere i cavi da tranciare stavano per iniziare a tagliare i cavi. Gli agenti li hanno bloccati. I ladri, quattro uomini, sono scappati; la zona però era stata cinturata. Uno dei ladri si è schiantato con la macchina in un muro poi è uscito dall’auto ed è salito in quella dei complici, in una rocambolesca fuga durata però ben poco. Al primo bivio c’era già un blocco stradale. Hanno provato a scappare a piedi e sono stati acciuffati. Gli arrestati sono: Trandafir Marius Florin, nato in Romania nell’89, domiciliato a Chiaramonte, Feldrihan Nistor nato in Romania nel 1989 domiciliato a Chiaramonte, Sandor Ovidiu, sempre dell’89, Dobrica Florinel del ’75 residente a Grammichele.
SMASCHERATA FALSA CIECA A POZZALLO
La Guardia di Finanza smaschera a Pozzallo una falsa cieca di 66 anni. Secondo l’Inps risultava cieca assoluta e non autosufficiente dal 2009, bisognosa di assistenza continua ed incapace di adempiere autonomamente alle attività quotidiane. La signora, però, andava da sola al mercato per fare acquisti, facendo bene attenzione ai prezzi, si recava in banca per riscuotere la pensione di invalidità di oltre 1100 euro al mese, percorreva tranquillamente le strade della cittadina rivierasca senza l’aiuto di nessuno. I militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Ragusa, dopo aver filmato per diversi giorni la falsa invalida mentre era intenta tranquillamente alle proprie attività quotidiane, hanno quindi controllato la storia clinica della signora con l’ausilio di un perito medico, avendo ulteriore conferma della truffa. Tra i documenti, individuati anche i falsi certificati sanitari che un medico compiacente aveva redatto per permettere alla signora di ottenere indebitamente la pensione di invalidità. Quanto rilevato dalle Fiamme Gialle, veniva ulteriormente confermato da una nuova visita medica a cui l’Inps sottoponeva la signora, nel corso della quale le veniva riscontrata una invalidità molto meno grave di quella fino ad ora riconosciuta. I Finanzieri hanno segnalato alla Procura di Ragusa sia il medico che la falsa cieca per truffa aggravata in concorso, procedendo altresì al sequestro di beni immobili e disponibilità finanziarie per un ammontare complessivo di oltre 76.000,00.
A distanza di una settimana, Polizia e Carabinieri indagano senza sosta per trovare Salvatore Cultrera
Salvatore è scomparso da una settimana. Il giovane ventiduenne di Giarratana dalla sera del 23 maggio sembra scomparso nel nulla. Salvatore venerdì scorso ha salutato i familiari prima di uscire da casa alle 21 per andare ad un appuntamento con gli amici, in centro, a Giarratana, appuntamento al quale non si è mai presentato, e non ha fatto più rientro. Gli investigatori delle due Forze di Polizia coordinate dalla Procura della Repubblica di Ragusa hanno ascoltato ininterrottamente familiari, amici e residenti di Giarratana per comprendere le cause della scomparsa del giovane. Ricostruendo quanto accaduto prima della scomparsa, gli investigatori hanno potuto appurare, grazie alle testimonianze degli amici (dapprima reticenti ed impauriti) che Salvatore aveva dato appuntamento a tutti (come d’abitudine) in centro per le 21.30 di venerdì, ma lui nel contempo aveva fissato un appuntamento con un’altra persona a Ragusa negli stessi orari, e già questa incongruenza ha creato diverse difficoltà agli investigatori. Il giovane prima di uscire da casa era particolarmente agitato, diverso dal solito, ma nessuno ha capito il perché. Gli amici lo aspettavano in piazza ma non hanno dato peso al fatto che non si fosse presentato perché “tra ragazzi è normale che si cambi idea”. La preoccupazione di amici e familiari è nata la mattina del sabato quando è scattato l’allarme da parte della madre che ha iniziato le ricerche per Giarratana insieme ad alcuni amici fino ad arrivare a presentare denuncia. Dagli elementi fino ad ora raccolti, dopo aver ascoltato e riascoltato gli amici più stretti, pare che il ragazzo avesse un debito ma nessuno degli amici comprende il perché della scomparsa. Il giovane guadagnava poche centinaia di euro al mese dalla sua attività di falegname ma è anche vero che da 15 giorni non andava più a lavoro accampando scuse al titolare ed omettendo di dirlo ai genitori, con i quali vive, e mantenendo le stesse abitudini. I giovani che frequentava Salvatore a Giarratana sono tutti molto uniti tra loro, hanno una casa di proprietà di uno del gruppo che chiamano “locale” che frequentano abitualmente (in quanto disabitata), dove mangiano la pizza, si riuniscono e giocano ai videogame. Tutte le persone convocate hanno riferito che a parer loro Salvatore non può aver compiuto un insano gesto. Certo è, che qualsiasi cosa possa aver spinto il giovane ad allontanarsi, non vedrà per Salvatore conseguenze negative nel caso di un suo rientro a casa. Nulla di grave è accaduto e tutto potrà essere risolto. Si può chiamare il 113 o il 112.
TRUFFATORE ON LINE SPARITO DALLA RETE
La Polizia ha denunciato un ventisettenne cagliaritano per truffa. D.R. – non nuovo a questi comportamenti – che aveva contattato on line la vittima, una cinquantenne ragusana, dopo aver pubblicato una inserzione per la vendita di un telefono cellulare di ultima generazione, un Samsung S5. Dopo alcune trattative svoltesi sempre on line, su facebook e con messaggi nei network, i due avevano trovato un accordo che prevedeva la vendita del Samsung in cambio di due cellulari di proprietà della signora più 120 euro in contanti. La somma di denaro sarebbe stata accreditata su una carta prepagata intestata allo stesso venditore, salvo poi a spedire a stretto giro anche i due apparecchi telefonici presso un indirizzo che D.R. avrebbe reso noto di li a poco, in cambio del nuovo apparecchio telefonico. Come pattuito, la donna ha accreditato la somma di denaro e dopo qualche giorno ha tentato di contattare il venditore per dargli conferma ed avere così anche l’indirizzo ove recapitare i suoi due telefoni. Da qui l’amara sorpresa: il cagliaritano non era più contattabile né reperibile. Sono in corso tuttora indagini per individuare l’uomo.
Climatizzazione invernale ed estiva degli edifici
Un seminario con la prestigiosa presenza di un tecnico dell’Enea, Domenico Prisinzano. E’ quello promosso dall’Unione Cna Installazione e Impianti per sabato 31 alle 9,30 presso la sede dell’associazione in via Psaumida 38 a Ragusa. L’ingegnere Prisinzano, che fa parte del gruppo di lavoro per la definizione delle linee guida da adottare nelle varie Regioni rispetto all’applicazione delle legislazione vigente, tratterà il tema: “Dpr n.74 / 2013: impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici”. Prisinzano, inoltre, si soffermerà ad analizzare il nuovo libretto di impianto in vigore dall’1 giugno 2014, i rapporti di controllo di efficienza energetica con ispezione e verifiche degli impianti termici.
FESTA DI SAN GIORGIO
“L’intercessione del glorioso martire San Giorgio sia propizia ai tanti fratelli e sorelle che sperimentano la sofferenza. Con la sua protezione, vigili su tutti coloro che si dedicano al servizio dei malati perché sappiano con la loro dedizione e disponibilità portare sollievo nella sofferenza. La forza della sua testimonianza e la sua preghiera ottengano a tutti noi di vivere giorni sereni e tranquilli, in dignità, sicurezza e salute”. Lo ha detto il vice direttore regionale e direttore diocesano della Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti, durante la celebrazione della Giornata diocesana del sollievo, una novità inserita nel calendario dei festeggiamenti del santo cavaliere. Questo venerdì i festeggiamenti entrano nel vivo. La processione prenderà il via alle 19. Sabato 31 maggio, invece, alle 9 si terranno le sante messe nelle chiese di San Tommaso e Anime sante del Purgatorio.Alle 18 la celebrazione eucaristica si terrà nella chiesa di San Tommaso e sarà animata dalla Schola cantorum parrocchiale. A seguire ci sarà l’affidamento al Cuore immacolato di Maria Santissima. Alle 19 di sabato la processione con il simulacro di San Giorgio partirà proprio dalla chiesa di San Tommaso. Tra le iniziative del programma ricreativo da segnalare questo venerdì alle 19 l’apertura della fiera “San Giorgio” in piazza Odierna.
>>
CIMITERO DI RAGUSA PROBLEMI DI SPAZI
“E’ probabile che tra qualche mese non sarà più possibile seppellire nessuno al cimitero di Ragusa centro”. Lo denuncia il consigliere del Movimento Civico Ibleo, Gianluca Morando, che ha appurato la ridotta capacità ricettiva dei campi adibiti alla sepoltura. “E’ accaduto – spiega Morando – che dall’aprile del 2013 è stata modificata la metodologia di sepoltura delle salme. Mentre prima, infatti, si cercava di sfruttare al meglio tutti gli spazi, da quella data in poi è stato deciso di disporre le salme in fila lasciando parecchio spazio a disposizione per il transito dei visitatori. Se questa può essere una scelta in qualche modo valida in un cimitero che ha a disposizione spazi sterminati – dice Morando – non trova giustificazione dalle nostre parti dove, piuttosto, si è sempre cercato di ottimizzare le aree disponibili. Nel campo 21, si è scesi da 208 salme inumate a 160. Nel campo 17 si è passati da 54 a 36”. Da un calcolo approssimativo il consigliere Morando sostiene che si registra una riduzione di disponibilità di spazi pari in media al 25%. Il rischio è che, tra qualche tempo, non sarà più possibile seppellire a Ragusa centro ma bisognerà rivolgersi ai cimiteri di Ragusa Ibla e di Marina. Il consigliere Morando ha presentato su questo argomento una interrogazione.