I militari della Stazione Carabinieri di Ragusa Principale hanno
denunciato un ragusano ritenuto responsabile di uno scippo ai danni di una giovane ragusana. Il 19 febbraio la giovane rientrava a casa dopo aver effettuato alcuni acquisti in negozi del centro, quando, percorrendo a piedi vico Cairoli, nei pressi di via Archimede, è stata avvicinata alle spalle da un uomo che le ha strappato la borsetta che teneva a tracolla. La ragazza, molto reattiva, è riuscita per pochi secondi a trattenere la borsetta, salvo poi non farcela più e mollare la presa. Addirittura lo ha inseguito fino al portone di un palazzo dove il criminale voleva forse nascondersi. L’uomo infine è riuscito a fuggire, ma la sua faccia è rimasta impressa nella mente della vittima. Arrivata in caserma per la denuncia, le sono state sottoposte decine di foto di pregiudicati ragusani (e non). Purtroppo nessuno di loro è stato riconosciuto. Qualche giorno dopo, il pregiudicato G.C., ragusano 30enne, è stato convocato in caserma per un ritiro dei documenti validi per l’espatrio e per la notifica di una sanzione per uso di stupefacenti da parte della Prefettura di Ragusa. In corridoio il pregiudicato ha incrociato proprio il maresciallo che aveva ricevuto la denuncia della scippata. Il sottufficiale appena lo ha visto ha capito: era proprio uguale alla descrizione fornita dalla vittima. La foto sottoposta alla donna era però troppo datata e perciò lei non poteva riconoscerlo. Nell’occasione il collega che aveva convocato l’uomo ha acquisito la foto dalla carta d’identità ed è stato confezionato un fascicolo fotografico con soggetti simili. Richiamata la donna in caserma e sottopostole il fascicolo, ha riconosciuto senza ombra di dubbio l’autore. I carabinieri lo hanno quindi denunciato per furto con strappo alla Procura della Repubblica di Ragusa. Il giudice per le indagini preliminari già gli ha applicato l’obbligo di presentazione in caserma tutte le mattine proprio in coincidenza con la fascia oraria in cui ha commesso lo scippo.
Telenova Ragusa
La Polizia di Stato di Ragusa – Squadra Mobile – a seguito di una delicata attività d’indagine ha denunciato F.G. di 44 anni comisano per il reato di lesioni personali gravi. Qualche settimana fa il 44eene si era recato in un bar di Santa Croce Camerina ed improvvisamente ha aggredito un uomo che era lì per prendere un caffè. Dapprima gli insulti ed i tentativi della vittima di spiegare che era un malinteso, dopo le spinte fino a far cadere rovinosamente a terra il malcapitato di turno scambiato per qualcun altro. I due si conoscevano di vista in quanto anni fa erano stati vicini di casa ma nulla di più. L’aggressore senza alcun motivo (a dire della vittima) era geloso in quanto asseriva di aver visto la moto del “rivale” sotto casa della moglie e sospettava una relazione tra i due. La vittima ha riportato ferire guaribili in due mesi.
In Europa è ormai una malattia sconosciuta, ma in Africa continua ad uccidere ancora. Sarebbe morto di malaria il marittimo pozzallese Rosario Noce, 57 anni. L’uomo lavorava in Ghana, uno dei paesi dove la malaria è ancora una delle principali cause di morte dei bambini. L’uomo era stato portato d’urgenza, mercoledì pomeriggio, all’ospedale “Garibaldi” di Catania, ma non c’è stato nulla da fare: è morto pochi minuti dopo. I medici hanno dato comunicazione del decesso all’autorità giudiziaria. Noce era persona stimata e ben voluta a Pozzallo.
dei 2 anni della rivista Le Fate, Carlo Muratori in concerto e Letture sul caffè a cura di Ivana Sallemi e Lella Lombardo. Interverranno Ornella Fazzina, Saro Distefano, Raffaella Spadola, Massimiliano Tumino, Elisa Romano. Ingresso libero, Villa Criscione sp 25 Ragusa -Marina. Infoline 327 2613917 – 0932 1846467.
l’Oral Cancer Day organizzato quest’anno in 64 piazze italiane dalla Associazione nazionale dentisti italiani sabato 17 maggio dalle ore 9,30 alle 19,30. In un gazebo allestito si parlerà della diagnosi precoce nella prevenzione dei tumori del cavo orale. I dentisti dell’Andi distribuiranno indicazioni e brochure informative sui fattori di rischio e sui controlli.
nuove rotte per continuare ad integrarsi sempre più nel territorio cercando di guardare alle future prospettive in un’ottica di sviluppo integrato con le eccellenze locali. E’ l’obiettivo a cui mira il nuovo presidente e amministratore delegato della società Porto Turistico Marina di Ragusa spa, l’ing. Giulio Stanzione, che ha presentato il nuovo corso che si intende dare alla struttura portuale alla vigilia del suo quinto anno di attività. Lo si farà anche attraverso un cartellone di iniziative e manifestazioni, denominato “Porto Eventi”, che per la prima volta caratterizzerà la stagione estiva 2014 assieme ad una serie di interventi migliorativi e di nuovi servizi che saranno attivi a breve scadenza, dal ristorante al servizio tabacchi ed edicola, alla palestra. “Servizi nuovi per i nostri diportisti – ha spiegato ing. Stanzione, – che renderanno ancora più fruibile il porto su cui stiamo lavorando per apportare delle migliorie soprattutto ai fondali”. Da maggio ad ottobre ci saranno 23 eventi di enogastronomia, spettacolo, sport/ benessere, la festa di Ferragosto e la celebrazione del quinto anniversario del porto.
è divampato nella tarda serata di mercoledì in contrada Ballaturi, in territorio di Giarratana, a poca distanza dal parco di Calaforno. I vigili del fuoco con più squadre sono giunti sul posto. Nonostante le operazioni di spegnimento, però, nella mattinata di giovedì un altro focolaio ha tenuto impegnati i pompieri per diverse ore. Si tratterebbe di un rogo di natura dolosa, dal momento che le fiamme si sono sprigionate in due distinti punti.
l’incontro che domenica prossima, sul campo dello Svicat Lecce, vedrà di fronte Padua Rugby Ragusa e Arieti Rieti. Da dentro o fuori perché per la squadra che uscirà sconfitta si spalancheranno le porte di quell’inferno chiamato C1, perché a decidere chi seguirà l’Avezzano saranno 80 minuti da giocare alla morte dai 44 che si divideranno tra campo e tribuna. Le due squadre, lo ricordiamo, si sono appena confrontate e in quell’occasione, si giocava l’ultima giornata di campionato, i ragusani erano riusciti a fare proprio l’incontro solo grazie a una meta segnata all’ultimo secondo, pur avendo attaccato per almeno due terzi di gara. L’incontro si giocherà a Melendugno, sul campo dello Svicat Lecce, alle 15:30. Diretta sulla pagina Facebook del Padua Rugby.
La segnalazione arriva dalla consigliera comunale Elisa Marino che scrive: “E’ dal mese di novembre che lo dico, ma non è ancora accaduto nulla; così facendo si mette a repentaglio la sicurezza di bambini e genitori e del personale della scuola materna di via Orso Maria Corbino”. Basterebbero secondo la Marino diecimila euro per mettere in sicurezza tutta l’area e smontare l’impalcatura esistente. “Purtroppo, tutti coloro che passano da quelle parti rischiano in maniera clamorosa di farsi male. E’ una questione che rientra nel calderone dell’edilizia scolastica. Ho già segnalato la cosa all’assessore comunale competente. Spero che questa sollecitazione – conclude Elisa Marino – possa essere presa in considerazione non foss’altro per evitare che si verifichino conseguenze anche gravi”.
Il segretario generale della Cgil, Giovanni Avola, interviene sulla chiusura voluta dal Ministero del carcere di Modica. “Si sta consumando nell’indifferenza di tutti i soggetti istituzionali l’ennesima spoliazione del nostro territorio con il relativo trasferimento dei detenuti al già saturo carcere di Ragusa e ad altre carceri della Sicilia. Una scelta, inspiegabilmente accelerata dall’Amministrazione Penitenziaria, collegata alla soppressione del Tribunale di Modica. Una scelta – scrive il segretario della Cgil – che ignora l’emergenza sbarchi sulle nostre coste e l’arresto di decine di scafisti che per competenza territoriale vengono trasferiti nel carcere di Ragusa. Una scelta che ignora i rigidi parametri della cosiddetta sentenza Torregiani che hanno portato alla chiusura per inidoneità dei reparti di minorati psichici e femminile al carcere di Ragusa, struttura sprovvista di docce all’interno delle camere di pernottamento. Una scelta che ignora l’iniziativa parlamentare delle ultime ore volta a trasformare la Casa Circondariale di Modica in Istituto a custodia attenuata. Insomma – scrive il segretario della Cgil, Giovanni Avola – una scelta ragionieristica che non tiene conto delle condizioni oggettive delle Case Circondariali di Ragusa e Modica e che non prende in considerazione l’intreccio di soluzioni che nei fatti possono portare alla sospensione del provvedimento di soppressione del carcere di Modica. Tutti e nove i parlamentari iblei intervengano subito, prima dell’ennesimo requiem. La Cgil è pronta a mobilitarsi per la difesa della struttura modicana, per tutelare tutto il personale carcerario e per assicurare una dignitosa e non affollata sede ai detenuti” – conclude il segretario della Cgil, Giovanni Avola. La chiusura del carcere è prevista a giorni.
In questi giorni 6 attivisti del Comitato di Base No Muos di Ragusa hanno ricevuto altrettanti avvisi di reato per violazione dell’art. 682 c.p., “per essersi introdotti arbitrariamente, in concorso con altri, in data 21.09.2013, in un luogo ove l’accesso è vietato nell’interesse militare dello Stato e, segnatamente, all’interno della Base Statunitense Naval Radio Transmitter Facility di C.da Ulmo a Niscemi”. I fatti di cui sono accusati gli attivisti si sono svolti quando i comitati No Muos organizzarono un pic-nic all’interno del perimetro della base della Marina militare Usa, dove penetrarono, alla luce del sole, un centinaio di persone, fra cui parecchi cittadini di Niscemi e anche molti bambini, che diedero vita a vari giochi collettivi assieme agli adulti. “La azione simbolica intendeva ribadire -scrivono gli attivisti No Muos- che quella terra che i militari americani si sono recintata e dove stavano costruendo il Muos, appartiene al popolo siciliano, e che gli unici ad essersi introdotti arbitrariamente nella Sughereta di Niscemi, sono proprio loro. Per il pic-nic del 21 settembre sono già state denunciate molte persone, ma a distanza di otto mesi continua l’azione di repressione da parte delle forze dellordine, in ossequio a quella strategia che cerca di intimidire chi in questi anni si è speso per impedire che la Sicilia finisca per diventare una piattaforma per le guerre di conquista americane. Non ci sono state azioni, dai blocchi stradali agli ingressi nella base, alle occupazioni simboliche di luoghi istituzionali, che non siano state accompagnate da centinaia di denunce. Il Comitato di Base No Muos di Ragusa – si legge nella nota degli attivisti – è stato tra i primi ad aver dato manforte a questa lotta e ha preso parte a tutti i momenti più importanti di informazione e di contrasto all’arrogante presenza militare, difendendo il diritto alla salute dei cittadini e soprattutto il diritto a una Sicilia smilitarizzata”. Questo venerdì 16, presso la Bottega dei Popoli, in via Carducci 5, alle ore 19 si terrà una nuova iniziativa: la proiezione del docufilm di Fulvio Grimaldi “Fronte Italia. I partigiani del 2000. Dai No Tav ai No Muos, tutti i No della Resistenza”. Seguirà dibattito.
La Soprintendente, dr.ssa Rosalba Panvini, ed il Sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa sull’uso dell’ex cinema Ideal, immobile di proprietà regionale. La firma dell’importante accordo prevede la concessione gratuita al Comune per dieci anni, rinnovabile automaticamente per uno stesso periodo, dell’ex cinema Ideal che potrà essere utilizzato per manifestazioni teatrali, stagioni concertistiche, seminari di studio, conferenze, dibattiti. Il protocollo stabilisce che saranno a carico del Comune tutti gli oneri di manutenzione ordinaria, di adeguamento degli impianti alle norme di sicurezza, la conservazione e la salvaguardia dell’immobile, le spese relative all’allestimento della sala con poltroncine, sipario, tendaggi e tutte le altre attrezzature necessarie. Sempre a carico del Comune saranno le spese di funzionamento, il pagamento delle utenze, gli oneri e le contribuzioni di qualsiasi natura gravanti sull’immobile e l’assicurazione contro il rischio di incendio e di danni. Saranno di esclusiva spettanza del Comune gli introiti derivanti dalla vendita di biglietti, dal servizio di guardaroba, caffetteria ed i proventi derivanti da attività di sponsorizzazione collegate all’allestimento di rassegne teatrali ed alla promozione di diverse attività culturali. “Quella odierna – ha dichiarato la Soprintendente ai Beni Culturali di Ragusa, dr.ssa Rosalba Panvini, – è una data importante perché Comune e Soprintendenza avranno la possibilità di potere sfruttare una struttura di proprietà della Regione Siciliana idonea ad ospitare eventi culturali fruibili dalla cittadinanza. L’accordo sottoscritto è l’atto propedeutico che ci consentirà dal prossimo autunno, di potere programmare e realizzare rassegne teatrali e concerti”. “Il protocollo sottoscritto – ha dichiarato il Sindaco Federico Piccitto – ci consente di potere avere, in breve tempo, uno spazio pubblico dedicato alle attività culturali che la città fino ad oggi non ha avuto. Attrezzeremo la sala nel migliore dei modi in modo da poterla utilizzare quanto prima”. “Finalmente potremo contare – dichiara l’assessore alla cultura Stefania Campo – su una struttura per iniziative culturali ubicata nel cuore del centro storico”.
Il Museo del Costume aderisce alla “Notte dei Musei – 2014”, evento europeo nato nel 2005 per avvicinare il pubblico ai tesori del patrimonio artistico. Ma il Museo del Costume ha deciso che la notte del 17 maggio non sia una mera notte celebrativa, ma diventi un momento di riflessione e di lotta, un’occasione per condurre una battaglia di civiltà, contro il velo di silenzio che la società conformista si ostina a stendere sopra la testa di tutti. Per l’occasione il Museo del Costume presenterà uno spettacolo teatrale contro la violenza sulle donne, tema sociale condotto in questi ultimi mesi con il coinvolgimento delle scuole cittadine. “Cocci di donne”, questo il titolo dello spettacolo, porterà in scena alcuni monologhi tratti dal lavoro di Serena Dandini, “Feriti a morte”, ma anche brani tratti da drammi classici quale Medea. Scena del lavoro, curato da Simonetta Arrabito, Carmela Paolino e Giusy Carnemolla, sarà lo spazio antistante il Museo del Costume in Via Francesco Mormina Penna. Appuntamento alle ore 21 davanti al Museo del Costume in Via Francesco Mormina Penna a Scicli. Sono previsti due spettacoli, uno con inizio alle 21.30 e un altro alle 22.30. Dalle 20.00 alle 24.00 sarà attivo, nella sala d’ingresso del Museo, un servizio di degustazione di prodotti tipici.
L’Ultimo clan Modica cavalca l’onda del successo. Un’altra vittoria per il club modicano di softair. Il club ha ottenuto il primo posto nella gara di Noto organizzata dall’Unità “Charlie”. I modicani si sono distinti sulle altre squadre per l’onestà e il senso di lealtà. La squadra capitanata da Erik Occhipinti ha messo in atto il motto “Rispetto per tutti, paura di nessuno”. Con questa vittoria l’Ultimo Clan Modica porta a casa un altro ottimo risultato che si unisce anche al secondo posto ottenuto sempre a Noto.
I militari della Stazione Carabinieri di Marina di Ragusa hanno arrestato un vittoriese e ne hanno denunciato un altro irreperibile, dopo che li hanno pizzicati in flagranza in un tentato furto in abitazione. Il fuggitivo è stato facilmente identificato anche perché ha lasciato l’auto della madre sul posto con a bordo propri documenti. I carabinieri di Marina e quelli del Nucleo operativo e radiomobile sono stati allertati da una segnalazione al 112. Giunti sul posto sono riusciti a bloccare uno dei due ladri, mentre l’altro è riuscito a far perdere le proprie tracce. I carabinieri, riscontrati i segni del reato presso l’abitazione “visitata” dai due, con la porta rotta, hanno condotto in caserma e arrestato il vittoriese Salvatore Barrera, 33enne. Il complice, il 29enne R.B., non è stato rintracciato e ha scampato le manette. È stato comunque identificato poiché sul posto ha lasciato l’auto della madre che, sebbene senza documenti di circolazione e assicurativi, tant’è che è stata sequestrata, aveva al suo interno un documento con cui era stato notificato il foglio di via e divieto di ritorno nel comune di Ragusa per tre anni. È quindi stato denunciato, oltre che per tentato furto in abitazione, anche per violazione del divieto di ritorno. Ma non è tutto, sebbene alle 4 del mattino i carabinieri avessero cercato arnesi da scasso e segni d’effrazione anche presso le abitazioni limitrofe, s’è scoperto, all’apertura del tabaccaio poco lontano dal luogo dell’arresto, che qualcuno nottetempo aveva cercato – bucando il muro tra un appartamento limitrofo e l’esercizio commerciale – di entrare molto probabilmente per rubare. Peraltro nella stanza da letto dei vicini, i carabinieri hanno trovato una birra mezza bevuta che permetterà di dare certezza della presenza di almeno uno dei due. Si procederà, infatti, col rilievo delle impronte digitali. Singolare che la porta dell’appartamento limitrofo la tabaccheria non avesse segni d’effrazione. I militari hanno trovato addosso all’arrestato più di quaranta chiavi. Provando e riprovando hanno scoperto che una di esse apriva perfettamente la serratura dell’appartamento. Essi erano quindi potuti entrare indisturbati senza forzare la porta. Ma come si saranno impossessati della chiave? E le altre chiavi cosa aprono? Sono interrogativi ai quali i militari di Marina di Ragusa stanno cercando di dare una risposta. Al momento il sospetto è che le chiavi siano state sottratte in abitazioni già svaligiate e che servissero per ritornare poi a distanza di tempo. I due sono quindi accusati anche di tentato furto aggravato. L’arrestato è stato condotto nel carcere di Ragusa.
Le coppie Alessandro Leonardi-Luigi Cordio e Giuseppe Bordonaro-Rosario Modica accedono alla finale nazionale che si svolgerà a settembre a Lecce prima della finale mondiale in programma a Dubai per la “Audi quattro Cup” di golf. L’unica tappa in Sicilia Orientale si è svolta a Ragusa al Donnafugata Golf Resort dove sono arrivati 72 giocatori. Nella sala Zibibbo del Donnafugata Golf Resort si è svolta la cerimonia di premiazione alla presenza di Sergio Tumino, amministratore unico della ST Audi, concessionaria per Ragusa e Siracusa, di Biagio Catalano, Audi manager, e di Sebastiano Torrisi, golf manager del Donnafugata Resort. “C’è stato grande entusiasmo attorno a questo evento – ha detto Sergio Tumino durante la premiazione – con ospiti arrivati anche da lontano per partecipare alla gara in questo splendido scenario. Un’opportunità in più per far conoscere il territorio ibleo, un’occasione che abbiamo fortemente voluto come ST Audi proprio per creare una giornata conviviale e non solo sportiva. Sono appena rientrato da Berlino dove in casa Audi ci siamo confrontati sulle prospettive future. Entro il 2020 intendono investire più di 20 miliardi di euro in ricerca, tecnologia, innovazione con l’obiettivo di ridurre al massimo le emissioni in atmosfera. Per queste ragioni Audi sta già ora proponendo il metano e l’elettrico puntando su potenza, sicurezza, controllo e precisione, caratteristiche che ha in comune proprio con il gioco del golf”. Durante la giornata è stato possibile anche prender parte ad un test drive sulle auto Audi con la presentazione, in assoluta anteprima, della nuova “A3 Cabrio” protagonista assieme ad un’altra auto a metano, la “G Tron”. Soddisfatto per la perfetta riuscita dell’iniziativa anche Sebastiano Torrisi: “Il nostro resort ha un club nato da poco tempo e che conta già 42 associati. Stiamo pian piano crescendo così come la nostra struttura che ha avuto una stagione invernale ottima con turisti soprattutto arrivati dal Nord Europa”.
canile sanitario. Le Fiamme Gialle hanno acquisito tutta la documentazione riguardante la struttura relativamente agli ultimi tre anni. Il sindaco Federico Piccitto dichiara: “Abbiamo garantito massima collaborazione alla Guardia di Finanza, fornendo tutti gli atti richiesti”
Il cane bassotto M.ch Dorian Gray dell’allevamento Kafara di Modica ha vinto il primo posto nella Esposizione internazionale canina “Vdheuropasieger” svoltasi a Dortmund in Germania il 10 maggio scorso. Il bassotto nano, maschio di due anni a pelo duro, si è imposto su 236 esemplari provenienti da tutto il mondo. Nella classifica generale è stato il decimo su 5670 cani.
Ancora una grande prestazione degli atleti della Zenion Crai a Catania nella seconda uscita stagionale in vasca da 50 mt al IV trofeo Kaos disputato domenica scorsa con la presenza di ben 36 società provenienti da tutta l’isola. Un’incetta di medaglie e podi: oro per Michela Mazza nei 100 farfalla ragazzi e 200 misti, Marianna Battaglia 200 misti, Ginevra Catrame nei 100 rana. Argento per Vincenzo Sammito nei 50 farfalla, Paolo Hanna nei 200 sl e 200 misti, Fabiola Calabrese 200 misti ragazzi e 400 sl, Caterina Criscione 200 misti, Andrea Di Raimondo nei 200 misti, Matteo Causarano nei 100 rana. Bronzo per Monica Arena e Arianna Fumarola. Prossima gara in programma per il team della Zenion Crai il Trofeo Internazionale piskeo che si svolgerà a Messina il 24 e 25 giugno.
sostanze stupefacenti che ha portato all’arresto di Angelo Maximilian Chessari, nato nel 1992, residente ad Acate, con precedenti di polizia per reati inerenti le sostanze stupefacenti. I carabinieri si sono accorti che il giovane si avvicinava ad un casolare vicino la sua abitazione da dove tirava fuori un vaso contenente delle piante di marijuana, per trasferirlo dentro una serra lì accanto. E’ scattata una perquisizione. Sono stati rinvenuti: 24 piante di cannabis indica coltivate in vasi, 20 grammi di marijuana, un essiccatoio realizzato artigianalmente, un bilancino di precisione, riviste esplicative dei metodi di coltivazione. Chessari è stato immediatamente condotto presso la caserma di Via Galileo Galilei, e poi sottoposto agli arresti domiciliari.