Una spremuta con puro succo d’arancia in omaggio. Un gesto
simbolico, quello della Coldiretti ragusana, che vuole sensibilizzare l’opinione pubblica a consumare prodotti locali. L’iniziativa “Adesso andiamo al succo” vuole spingere cittadini e istituzioni al consumo di agrumi siciliani dopo la mancata approvazione della norma che innalza la percentuale di frutta nelle bibite dal 12 al 20 per cento. L’iniziativa si svolgerà, sabato mattina, alle 10,30, al mercato settimanale di Campagna Amica nel piazzale davanti la chiesa del Preziosissimo Sangue a Ragusa. “L’emendamento alla Legge europea 2013 che prevedeva questo aumento – spiegano il presidente e il direttore della Coldiretti Gianfranco Cunsolo e Pietro Greco – è stato bocciato a marzo dalla commissione agricoltura della Unione europea impedendo, di fatto, l’impiego di oltre 200 milioni di chili di arance in più. L’economia agricola, di certo, avrebbe avuto vantaggi da questo aumento; a questo punto è determinante che i siciliani consumino il nostro prodotto e scelgano le spremute che devono essere a prezzi adeguati. I consumatori pagano una spremuta d’arancia fino a 3 euro mentre il prezzo delle arance comprate agli agricoltori è di appena 8 centesimi”.
Telenova Ragusa
dall’Assessorato regionale alla sanità nella ex-provincia iblea, al centro della Conferenza dei sindaci che si è svolta al Comune di Ragusa. La riunione, presieduta dal Sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, precede l’audizione degli stessi sindaci in commissione regionale Sanità, per un confronto dettagliato sui contenuti della bozza. I rappresentanti dei comuni iblei hanno espresso alcune valutazioni sugli ulteriori tagli ai posti letto ospedalieri e sul rischio di possibili carenze relative alle prestazioni sanitarie offerte nel territorio ibleo, derivanti dall’applicazione del nuovo piano. In particolare, la discussione si è articolata sul costante decremento, registrato negli ultimi anni, del coefficiente di posti letto a disposizione dei cittadini iblei nelle strutture sanitarie del territorio, confermato anche nella bozza assessoriale, nonché sulla necessità di potenziare, anziché ridurre, il personale sanitario a disposizione dell’azienda sanitaria iblea. “Una situazione preoccupante, l’ennesima – afferma il Sindaco Federico Piccitto – nel rapporto, sempre più complesso, con la Regione Siciliana che ci vede ulteriormente penalizzati, dopo i drastici tagli ai posti letto già effettuati negli ultimi anni. Ci saremmo aspettati un maggiore coinvolgimento nella predisposizione del piano elaborato dall’Assessorato regionale alla sanità per il riordino dei posti letto, rispettando il ruolo dei Sindaci nelle scelte in materia sanitaria che riguardano il nostro territorio. Con tutta evidenza, anche in questo caso, la Regione – dice Federico Piccitto – è rimasta sorda ai richiami e perfino al contributo delle realtà locali, preferendo scaricare su di esse il peso delle emergenze”.
Prosegue con ottimi riscontri il progetto di solidarietà “Pane condiviso”, voluto dall’Associazione Partecipiamo di Ragusa e realizzato grazie alla collaborazione della Società San Vincenzo de’ Paoli. Volontari delle due associazioni, nelle giornate di martedì e sabato, presso la sede di Via Entella 19, a Ragusa (ex parrocchia San Giuseppe Artigiano) provvedono alla distribuzione del pane, a chi ne ha fatto richiesta, munito di una tessera identificativa precedentemente assegnatagli. Si tratta di pane del giorno prima che viene ritirato al mattino presto presso i forni che aderiscono alla iniziativa, e si prevede di far diventare al più presto giornaliera la distribuzione. I forni e panifici che hanno dato il proprio sostegno e la propria disponibilità all’iniziativa sono la panetteria Colajanni, il panificio Maddalena, il panificio San Vito, la Tapiro Gastronomia, il panificio Cappello ed altri. I volontari dell’associazione sono forniti di attestato di formazione di personale alimentarista, e usano tutte le precauzioni e le attenzioni del caso mentre, da parte loro, i richiedenti si premurano di portare con sé sacchettini di carta o plastica per contenere il pane. Il progetto “Pane condiviso” si rivolge non solo agli indigenti e ai poveri ma anche a tutti coloro i quali condividono l’idea di utilizzare il pane invenduto piuttosto che buttarlo tra i rifiuti.
A partire dal 2 giugno prossimo. E’ questo l’importante annuncio che è stato ufficializzato nella parrocchia di San Pietro apostolo, in via Lazio, dove si è tenuto l’atteso appuntamento nel corso del quale è stato celebrato l’anniversario della prima apparizione di Nostra Signora di Fatima. Per l’occasione, era presente il presidente nazionale dell’apostolato mondiale di Fatima, Salvo Coppolino. Don Giorgio Occhipinti, nell’esprimere la propria soddisfazione per il fatto che anche quest’anno la Diocesi di Ragusa avrà l’opportunità di ospitare la Madonna Pellegrina, precisa che il programma sarà reso noto nei prossimi giorni, così da dare la possibilità ai fedeli di prepararsi a seguire gli eventi che saranno organizzati.
La Farnesina ha comunicato che Terramatta il film documentario di Costanza Quatriglio (2012) è stato scelto per rappresentare l’Italia all’XI Mostra del Cinema europeo che si terrà a Buenos Aires dal 21 al 30 maggio. L’evento è organizzato dalla Delegazione dell’Unione Europea in Argentina, dall’Alliance Fraincaise, e dall’Istituto italiano di cultura. L’obiettivo della mostra è continuare a offrire al pubblico locale un panorama del cinema europeo più attuale, con una programmazione che prevede un titolo per ognuno dei paesi partecipanti. Tutti i film, sottolineati in lingua spagnola, verranno proiettati in giorni e orari diversi negli auditori dell’Alliance Francaise e dell’Istituto italiano di Cultura. “Sono felicissima di questo nuovo riconoscimento” dichiara Chiara Ottaviano che ha prodotto il film per Cliomedia Officina in coproduzione con Cinecittà Luce. “Ancora due anni dopo la prima a Venezia Terramata continua ad essere trasmesso, proiettato e apprezzato sia in Italia che all’estero. Un’eccezione per un film documentario italiano, benché negli ultimi anni sia aumentata l’attenzione per il genere”. Recentemente Terramatta è stato mandato più volte in onda su RAI5 e in precedenza era stato trasmesso dal canale Sky arte.
Progetto Scuola “Accompagna i genitori al Museo”. Alle 18,30 esibizione del coro “Voci iblee” diretto dal Maestro Donatella Buccheri. Alle 19 “La misura del tempo nel mondo antico” a cura di Giovanni Bellina. Inaugurazione dei nuovi settori del Museo di Camarina: “Biagio Pace inedito”, “Il Museo tematico”, “Il lapidario”. Alle 20,00 intervento in streaming del Direttore del Dipartimento delle Antichità della Glyptoteca di Copenaghen e annuncio della Mostra Archeologica Internazionale che si terrà a Camarina dal dicembre 2014. Alle ore 20,30 lo spettacolo teatrale “Guerra e Pace a Camarina” (Tucidide) nella produzione del Laboratorio del Teatro Classico di Camarina e del Teatro d’Arte Sicilia con la direzione musicale del Maestro Giorgio Adamo, regia di Gianni Battaglia.
memoria dell’illustre giurista ragusano Vittorio Ottaviano, già Ordinario di Diritto Amministrativo presso l’Università di Catania, organizzata dal Rotary Club di Ragusa. L’evento si terrà alle ore 9,30, presso il Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla. Le relazioni saranno svolte da autorevoli studiosi di diritto amministrativo, che analizzeranno gli aspetti principali del pensiero e dell’opera del prof. Ottaviano. I lavori saranno introdotti dal prof. Antonio Barone e presieduti dal prof. Franco Gaetano Scoca, Emerito di Diritto Amministrativo dell’Università di Roma La Sapienza. Seguiranno le relazioni dei professori Guido Corso, Enrico Follieri, Eugenio Picozza, Sebastiano Licciardello, Agatino Cariola.
comunica che venerdì 16 alle ore 19 si terrà l’inaugurazione della sede cittadina del partito in viale del Fante 10. Alla cerimonia parteciperanno i vertici provinciali del partito, nonché rappresentanze di tutti i comitati finora sorti in provincia.
discussa all’Ars, i deputati regionali Nello Dipasquale, Orazio Ragusa e Giuseppe Digiacomo hanno chiesto di prevedere lo stanziamento di 1 milione e 200 mila euro in favore del Corfilac, il consorzio di ricerca filiera lattiero casearia di Ragusa.
C’è anche il maresciallo Giovanni Primo attualmente in servizio nella stazione di Comiso tra i carabinieri arrestati su ordine della direzione distrettuale anti mafia di Caltanissetta. Nell’inchiesta sono coinvolti quattro carabinieri che in passato erano in servizio a Gela e cinque imprenditori. Le accuse mosse a vario titolo ai nove indagati vanno dal concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione aggravata dalle finalità mafiose, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, rivelazione di segreto d’ufficio, accesso abusivo a sistema informatico, millantato credito e truffa. Ora gli si contesta il reato di concorso esterno in associazione mafiosa. L’indagine ha preso le mosse più di un anno fa dalle dichiarazioni del collaborante Emanuele Cascino, ex “fedelissimo” di Giuseppe Alfieri, che gli inquirenti indicano come il “leader” del “terzo polo” della mafia.
tragico incidente avvenuto mercoledì mattina. L’uomo era alla guida della sua motoape, sulla Ispica-mare: il mezzo, per cause in corso di accertamento, si è ribaltato e ha preso fuoco. L’uomo è rimasto intrappolato all’interno e non ha avuto scampo. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Modica.
La polizia ha fermato sei egiziani ritenuti gli scafisti dell’imbarcazione con 250 siriani, compresi decine di neonati e 50 minorenni, sbarcati martedì a Pozzallo dopo esser stati soccorsi da una nave della Marina militare italiana. Ai sei indagati, oltre al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, è contestato anche il sequestro di persona per avere obbligato numerose famiglie a stare chiuse nella stiva del peschereccio per 5 giorni prima di lasciare la Libia: “partiremo soltanto quando saremo al completo”, avrebbero intimato ai migranti già imbarcati. Gli scafisti, secondo l’accusa, avrebbero bloccato con la forza, costringendole a restare sulla barca, anche persone che volevano rinunciare al viaggio e ritornare a terra. L’imbarcazione, per le condizioni del mare, ha rischiato più volte di capovolgersi, ma poi i migranti sono stati soccorsi in mare aperto. Gli organizzatori del traffico di vite umane, secondo stime della polizia di Stato, avrebbero guadagnato 500mila euro per questo viaggio della speranza.
Il collegamento tra due differenti realtà, la possibilità di instaurare rapporti di lavoro, l’occasione fornita dalla cooperazione con la Tunisia attraverso la predisposizione di specifici investimenti. Sono soltanto alcuni degli obiettivi che si prefigge di raggiungere il convegno in programma questo mercoledì, nella sala conferenze “Pippo Tumino” della Cna di Ragusa, a partire dalle 11, sul tema “Tunisia-Sicilia: le opportunità di cooperazione e d’investimento”. La Cna provinciale di Ragusa ospiterà, per la speciale occasione, il console di Tunisia, Farhat Ben Souissi. “Ritengo – dice il presidente provinciale Giuseppe Massari – che la presenza del console contribuisca a fornire all’appuntamento un crisma di ufficialità rispetto al percorso imprenditoriale che le due realtà transfrontaliere stanno preparandosi ad affrontare. E che l’incontro ricopra una certa importanza per tutti lo testimonia anche il crescente interesse da parte delle imprese locali coinvolte nell’iniziativa. Saranno i titolari di queste imprese, la loro voglia di tuffarsi sui nuovi mercati, i protagonisti di una iniziativa che vuole farci affrontare al meglio determinate sfide legate alla competitività”. Ci sarà l’opportunità di interloquire in maniera diretta con il delegato generale della Fipa (Agenzia per la promozione dell’investimento estero) di Milano, Hechmi Chatman; ma anche con Kaouter Trabelsi, delegato generale del Cepex, il Centro per la promozione delle esportazioni. Ci saranno, poi, anche Mohamed Moncef Ben Jamaa e Rached Chelly, rappresentanti dell’Unione tunisina dell’industria, del commercio e dell’artigianato dei governatorati di Ariana e di Sousse. Incontro con le imprese dalle 15 e sino alle 18 a Villa Di Pasquale, presenti 22 aziende tunisine.
Il 6 maggio si sono concluse al PlayHall di Riccione, le sei giornate schermistiche valevoli per il 51esimo Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” che hanno coinvolto 3276 atleti delle sei armi provenienti da tutte le Accademie di Italia. Anche quest’anno la kermesse più importante della stagione della scherma italiana Under 14 ha regalato mille emozioni in un clima di agonismo e spirito sportivo. Presente, come di consueto, l’Accademia Scherma Ragusa che ha dato sfoggio, anche sulle pedane nazionali, di alta tecnica schermistica grazie alle prestazioni dei suoi dieci giovani schermidori presenti nelle varie categorie del fioretto. In evidenza, e non è più una novità, Emanuele Maria Di Franco e Simone Lacarrubba (categoria Allievi) che, confermando sempre più la loro crescita schermistica, hanno fatto soffrire non poco i propri avversari. Di Franco e Lacarrubba rispettivamente con 5 e 4 vittorie nel girone eliminatorio sono riusciti a mantenersi nella parte alta della classifica. Ottimo l’approccio alla gara di tutti i fiorettisti del Maestro Federale Roberto Molina, soprattutto di Michela Rizzo (categoria Giovanissime). I risultati. Maschietti: Marco Presti 81, Manuel Mormina 104; Giovanissimi: Simone Sardegno 36, Matteo Passafiume 117, Turi Presti 124, Lorenzo Firrincieli 173; Giovanissime: Michela Rizzo 105. Ragazzi: Pietro Colombo 129; Allievi: Emanuele Maria Di Franco 27, Simone Lacarrubba 52. Si conclude così la stagione agonistica 2013-14 per gli Under 14 ragusani che, dopo un breve ma meritato riposo schermistico, cominceranno a prepararsi per la nuova stagione agonistica.
Atto vandalico nella notte presso il Polisportivo comunale “Aldo Campo” di Contrada Selvaggio. Ignoti dopo essere penetrati all’interno della struttura forzando la porta d’ingresso, hanno preso di mira i servizi igienici danneggiando lavandini e smontando le rubinetterie che sono state rubate. Martedì la scoperta del danno da parte del personale comunale che ha informato l’Amministrazione. “L’inqualificabile atto criminoso – dichiara il Vice sindaco ed assessore allo sport Massimo Iannucci – comporterà non solo un intervento di riparazione dei danni causati ma anche un possibile disservizio nella giornata del mercato settimanale del mercoledì, in quanto i servizi igienici della struttura sportiva saranno solo parzialmente fruibili”.
al patrimonio dell’edilizia scolastica. Sulla base di una attività programmata dall’Amministrazione Comunale sono stati infatti avviati i lavori che interesseranno la Scuola Media Maria Schininà (ex G.B. Hodierna) per un importo complessivo di 522.758 euro (progetto redatto dai tecnici comunali ing. Giuseppe Corallo e geometri Giovanni Guardiano e Gino Iacono) per la ristrutturazione dei servizi igienici, la sostituzione degli infissi di tutto l’edificio, l’innalzamento dei davanzali, delle finestre, dei parapetti delle scale e del terrazzo per adeguarli alle normative in materia di sicurezza. Il 2 maggio scorso, inoltre, si è provveduto alla consegna dei lavori di manutenzione straordinaria degli edifici scolastici per la cui esecuzione dei lavori è prevista una spesa complessiva di 195 mila euro. I lavori da eseguire, su progetto redatto dal geom Giovanni Guardiano, interesseranno diversi istituti scolastici ed in particolare la scuola Paolo Vetri (rifacimento di parte del prospetto), Pascoli, (rifacimento dei servizi igienici del 1° piano), Vann’Antò (rifacimento intonaci interni, pitturazione e ristrutturazione dei servizi igienici degli insegnanti), IV Novembre (posa in opera di ringhiera della terrazza, rifacimento cordoli di protezione della recinzione esterna), Diodoro Siculo ( ristrutturazione di un vano da adibire a sala cucina), Palazzello (ristrutturazione dei locali da adibire a sala cucina e vari interventi di manutenzione straordinaria). “Gli interventi programmati – dichiara l’Assessore all’edilizia scolastica Salvatore Corallo – ci consentiranno di mantenere efficienti e funzionali numerosi edifici scolastici comunali che assieme a tutto il patrimonio immobiliare dell’Ente deve essere periodicamente sottoposto ad interventi di manutenzione per non rischiare di provocare danni irreparabili e dispendiosi”.
Il comune di Modica si appresta a diventare partner istituzionale della federazione nazionale della Scherma, come città candidata ad ospitare importanti eventi schermistici. Sabato 17 al Comune si svolgerà una riunione del consiglio federale della scherma italiana, presieduta dal presidente Giorgio Scarso, con i componenti provenienti da ogni parte d’Italia. In quella riunione sarà firmato il Fis City Partner: un protocollo che ufficializza Modica come candidata per ospitare prestigiosi appuntamenti schermistici. Le città che si fregiano del titolo di “City Partner” sono Chiavari, Norcia, Ravenna e Formia che già da tempo ospitano importanti eventi legati al mondo della scherma, tra gli ultimi i Giochi del Mediterraneo a Chiavari. Il primo grande evento sarà la presenza a Modica delle nazionali di fioretto maschile e femminile, in ritiro dal 1 al 6 giugno prossimi, in vista dei campionati europei di Strasburgo che cominceranno il 7 giugno. Si tratta di un importante appuntamento per la città considerato che saranno presenti i grandi nomi della scherma mondiale, quali Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca, Andrea Cassarà, Andrea Baldini e naturalmente il modicano Giorgio Avola.
Nuova elezione del direttivo sezionale dell’Ascom a Santa Croce Camerina. L’assemblea elettiva è stata convocata, nella sede dell’Inter club di via Bagni 2, venerdì 30 alle 19,30 in prima convocazione e alle ore 20,30 dello stesso giorno in seconda convocazione. All’ordine del giorno la relazione del presidente uscente Carmelo Giudice. Subito dopo, si procederà all’elezione dei componenti del consiglio direttivo sezionale. Prevista anche l’elezione di un delegato all’assemblea provinciale Confcommercio. L’assemblea elettiva è aperta a tutti gli associati. In base allo statuto, possono votare o rivestire incarichi gli associati in regola con i contributi associativi, che possono essere regolarizzati anche nel corso dell’assemblea o prima del voto. Chi intende candidarsi può fare pervenire l’istanza in associazione preferibilmente entro il 26 maggio.
Anche nel 2014, per il sesto anno consecutivo, la Bandiera Blu sventolerà a Marina di Ragusa che ha, ancora una volta, superato i rigidi criteri selettivi di idoneità. La notizia durante la cermonia di premiazione avvenuta a Roma presso la Presidenza del Consiglio della 28esima edizione delle Bandiere Blu nel corso della quale sono state 269 le spiagge dei 140 comuni a cui è stato attribuito il prestigioso riconoscimento. Oltre alla frazione balneare ragusana, tra le spiagge premiate della nostra provincia figurano Ispica e Pozzallo alle quali si aggiungono, per la Sicilia, Lipari e Vulcano, Menfi, Marsala, Signorino (Agrigento). “Non possiamo che ritenerci più che soddisfatti per questa riconferma – afferma il Sindaco Federico Piccitto – che non fa altro che premiare il lavoro svolto dal Comune di Ragusa che continua a prodigarsi per garantire la sicurezza, la qualità delle acque, la pulizia delle spiagge ed un’oculata gestione dei rifiuti. Chi frequenta nella stagione estiva le spiagge di Marina di Ragusa può essere certo di poter trascorre le vacanze in una zona sempre più appetibile al turismo nazionale ed internazionale” – ha dichiarato il sindaco Piccitto.
La critica, feroce, arriva dall’ingegnere Giuseppe Di Natale presidente dell’associazione Orizzonti chiari, che scrive: “Mai Acate così in basso. Il bilancio della festa è tragico. Altro che rendicontazione, si è speso tanto quanto gli altri anni (o forse più) ed il risultato è sotto gli occhi di tutti. Mai nella storia abbiamo assistito ad un San Vincenzo più triste. I primi due giorni della festa (giovedì e venerdì) sono praticamente scomparsi. Il sabato pomeriggio di San Vincenzo solo qualche curioso locale ha assistito alla sfilata dei gruppi. La sera del sabato nessun forestiero ha presenziato in Piazza Libertà e la domenica ha registrato un record negativo di presenze. Ma l’apice della disperazione politica, Raffo lo ha toccato con il suo documento “Corvi e sciacalli”. Rimasto ormai da solo ed abbandonato da tutti, il “tassatore”, – dice Di Natale – fortemente indispettito, ha ritenuto di scaricare il proprio fallimento e la propria solitudine su Orizzonti Chiari e sugli Amici del Palio di San Vincenzo. Ebbene Orizzonti Chiari – dice il suo presidente, l’ingegnere Giuseppe Di Natale – altro non ha fatto se non elencare i punti del programma elettorale di Uniamo Acate, nessuno dei quali è stato rispettato. Ma l’attacco più indecoroso è quello rivolto agli Amici del Palio di San Vincenzo. Dopo che questo gruppo ha letteralmente trascinato Raffo alla vittoria elettorale, con sforzi e sacrifici enormi, il sindaco tassatore ha il coraggio non solo di scaricare ma anche di tacciare ingiustamente di illegalità proprio le persone che lo hanno accompagnato passo dopo passo nella propria avventura elettorale. Un atteggiamento di vergognosa ingratitudine – conclude l’ingegnere Giuseppe di Natale – che non è sfuggito alla intera cittadinanza”.