03-11-2025

L’USCITA DELLA PROVINCIA DALL’UNIVERSITA’LA DICHIARAZIONE DEL SINDACO PICCITTO

In relazione alla decisione assunta dall’ex Provincia regionale dicomune di ragusa 2 Ragusa di recedere dalla partecipazione al Consorzio Universitario Ibleo, il sindaco Federico Piccitto dichiara: “Stupore, rammarico e profonda preoccupazione per una scelta improvvisa che torna a gettare ombre oscure sul futuro dell’università iblea. La decisione, da parte del commissario straordinario della ex Provincia regionale di Ragusa, infatti, crea di fatto una voragine tecnica, normativa ed amministrativa che rischia di condannare irrimediabilmente ogni ipotesi di mantenimento dell’esperienza universitaria a Ragusa, mortificando altresì tutti gli sforzi economici che finora, puntualmente, il Comune ha onorato nonostante le ormai note criticità finanziarie. A questo si aggiunge anche – scrive il sindaco Piccitto – per i lavoratori del Consorzio Universitario Ibleo, un futuro caratterizzato dalla massima incertezza. Il commissario, da me immediatamente contattato, mi ha comunicato nel dettaglio le ragioni tecniche che hanno determinato tale scelta. Resta quindi il fatto che il Comune, d’ora in avanti, sarà obbligato ad un impegno in solitaria, insostenibile e non certo programmabile. Una vicenda che rappresenta un altro dei molteplici esempi della politica fallimentare di una Regione la quale, oltre a non onorare ancora i propri impegni, economici e tecnici, ha creato, rispetto al futuro delle Province, un vero e proprio vuoto normativo, che, molto presto, rischia di allargarsi ad altri temi sensibili e strategici per il futuro del nostro territorio. I Comuni non possono più colmare – scrive il sindaco Piccitto – le inefficienze della Regione, né sostituirsi ad essa. E’ ora che ognuno si assuma la responsabilità dei propri atti. Da parte mia, – annuncia il sindaco Federico Piccitto – chiederò la convocazione di un Consiglio Comunale aperto, invitando anche la deputazione regionale iblea, perchè tutte le forze politiche facciano sentire la propria voce con l’obiettivo di individuare al più presto soluzioni efficaci tese a garantire un futuro più sereno all’esperienza universitaria nel territorio ibleo”.

COMUNE DI RAGUSA E POLITECNICO DI MILANO INSIEME PER LA RICERCA

piccitto okLa Giunta Municipale ha deliberato lo schema di convenzione per l’avvio di una collaborazione diretta con il Politecnico di Milano. L’accordo, della durata di 4 anni, nasce dall’esigenza di favorire il percorso formativo dei giovani studenti e dei laureati di origine iblea, contribuendo, altresì, allo svolgimento di studi e ricerche volte ad individuare nuove soluzioni progettuali per l’area urbana del Comune, anche sul fronte dell’innovazione tecnologica. Inoltre, tra gli obiettivi inseriti nello schema di convenzione, figura anche l’attivazione di corsi di aggiornamento professionale del personale dipendente del Comune, garantiti dal Politecnico stesso. Nel dettaglio l’accordo prevede che il Comune metta a disposizione gratuitamente, in proprie sedi idonee, attrezzature e competenze tecnico-scientifiche per lo svolgimento delle attività di collaborazione, con particolare riguardo allo svolgimento di tesi, progetti ed elaborati di laurea, all’esecuzione di studi e ricerche, allo svolgimento di esercitazioni di progetto e laboratorio, all’organizzazione di visite di studenti, all’organizzazione di incontri e seminari, anche presso il Politecnico. “Per realizzare un nuovo modello di sviluppo – afferma il sindaco Federico Piccitto – è necessario puntare sulla competenza, la professionalità e soprattutto la creatività dei giovani. La convenzione con un ente di assoluto prestigio quale il Politecnico di Milano, ci consente di offrire, proprio alle giovani generazioni, un ventaglio di opportunità ancora più esteso, favorendone, così, la costante crescita formativa”.

L’uscita della Provincia dal Consorzio Universitario Giovanni Mauro: “Un atto gravissimo”.

on giovanni mauro“E’ accaduto quello che in molti temevamo: il commissario della Provincia di Ragusa, senza il minimo coordinamento con le forze politiche e sociali del territorio, forte solo di una nomina regionale e di mere conclusioni ragionieristiche ha deciso per tutti su un argomento complesso e delicato”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia, Giovanni Mauro, in merito alla decisione del commissario Elda Floreno di recedere dalla partecipazione del Consorzio Universitario di Ragusa. “Come può un commissario straordinario – chiede il senatore – portare avanti decisioni politiche nascondendosi dietro motivazioni finanziarie? Come è possibile che il commissario straordinario di un ente di natura incerta, tra la cessazione dell’ente e la nascita di quello che lo sostituirà, possa decidere unilateralmente e senza alcun confronto politico in un ambito così importante? Non vorrei che questo provvedimento, in realtà, non sia altro che la conclusione dell’opera di convincimento gestita, se non addirittura ordita da qualcuno, solo per garantire i livelli salariali di certi dirigenti provinciali. Anche ammettendo per vero quanto dichiarato nella nota ufficiale della Provincia – continua Mauro – e cioè che non è consentito mantenere e trasferire in capo ai Liberi Consorzi partecipazioni ad associazioni, fondazioni, enti, istituzioni ed organismi variamente denominati dai quali possano derivare situazioni di squilibrio per la finanza dell’ente, esiste il problema giuridico che i soci fondatori di un consorzio non possono dall’oggi al domani – sostiene Giovanni Mauro – recedere dalla propria posizione. Esistono contratti e convenzioni, firmati anche dall’ente Provincia proprio durante il periodo commissariale, che impegnano e vincolano per gli anni a venire, – dice Giovanni Mauro – quell’ente o quello che lo andrà a sostituire. A meno che non esista da parte della Regione Sicilia un formale impegno a subentrare nella composizione societaria del Consorzio per garantire la copertura finanziaria necessaria al saldo dei debiti e al mantenimento degli impegni derivanti da convenzioni e contratti. Questo è il primo, scriteriato atto di un amministratore nominato dal presidente Crocetta – insiste il senatore Mauro – in una palese sospensione della democrazia, che coinvolge decine di lavoratori, migliaia di ragazzi, centinaia di famiglie e tutta l’economia che ruota intorno al mondo universitario in provincia di Ragusa. Mi auguro che il commissario straordinario decida di sospendere in autotutela questo provvedimento”.

LA BIGLIA MODICA A SABADELL

4′ posto per il team La Biglia Modica nel girone di qualificazioneLA BIGLIA AD AMSTERDAM-2 spagnolo dell’Eurocup di carambola a 3 sponde. Il sorteggio per la composizione dei quattro gironi europei di qualificazione era stato particolarmente sfortunato per La Biglia assegnando squadre di livello altissimo (Andernos – Francia, Colon – Spagna, Witten – Germania e Zurigo – Svizzera). Ciò nonostante i giocatori modicani hanno disputato un grande campionato riuscendo in più occasioni a tenere testa ai “big”. Dopo i due pareggi dello scorso anno ad Amsterdam arriva la prima vittoria europea del team contro la squadra di Zurigo. Segnali positivi dunque per il team modicano che vede anche crescere la propria media generale che nell’occasione è stata di 0,880. Nella squadra Salvatore Papa, Fabrizio Cortese, Roberto Turlà e Salvatore Vispo.

Festa di San Giuseppe artigiano

La Cna di Ragusa invita gli associati a partecipare alla funzionechiesa sangiuseppe artigiano ragusa religiosa in programma questo mercoledì nella chiesa di via Pietro Nenni. Ci saranno anche momenti legati alla solidarietà, la raccolta di prodotti alimentari di prima necessità per le famiglie più bisognose.

Centro Ibleo di Ricerche Speleo-Idrogeologiche

Il Convegno sul tema “L’Acqua che berremo; le risorse idriche nelleL'auditorium San Vincenzo Ferreri aree carsiche: problematiche di vulnerabilità, tutela e gestione” si terrà fino al 1′ maggio in occasione del quarantennale della fondazione del centro ricerche speleo idrogeologiche. Si parlerà della situazione idrica e si terranno visite guidate nei punti di approvvigionamento idrico, costituiti da sorgenti carsiche utilizzate a fini idropotabili, e impianti tecnologici di trattamento delle acque, gestiti da enti sia pubblici che privati. Mercoledì 30 aprile alle ore 9 aperura del convegno all’auditorium San Vincenzo Ferreri di Ragusa Ibla. Giovedì primo maggio è prevista una escursione presso le Gole della Stretta. Per informazioni sull’evento: www.cirs-ragusa.org – infocell. 320.1898150.

CASUZZE, PIAZZETTA DI VIA VENEZIA ABBANDONATA

I residenti sollecitano da tempo l’intervento dell’amministrazioneGianluca Morando comunale di Santa Croce, ma nulla è stato fatto. Lo denuncia Gianluca Morando, portavoce di alcuni residenti di Casuzze, con riferimento allo stato di degrado in cui versa la piazzetta che sorge all’incrocio tra via Venezia e via San Marino. I giochini per i bambini sono inservibili, alcune panchine in muratura sono distrutte, la spazzatura esonda. Sembra che dalla scorsa estate non sia passato nessuno del Comune. I residenti scrivono: “C’è da pensare che non siamo presi in considerazione perchè arriviamo tutti da fuori Santa Croce? Noi, ovviamente, speriamo di sbagliarci ma non possiamo fare a meno di tornare a sollecitare il Comune affinché intervenga magari per eliminare, intanto, la sporcizia”.

LA PROVINCIA ESCE DAL CONSORZIO UNIVERSITARIO

Una notizia che da la misura dello smantellamento delle istituzioni efloreno prefetto SR dei diritti in Sicilia. La Provincia ha deciso di non fare più parte del Consorzio Universitario. La nota è stringata: “In considerazione della nuova configurazione giuridica dell’Ente, a seguito dell’approvazione della legge regionale sull’istituzione dei liberi consorzi dei Comuni e delle città metropolitane il Commissario Straordinario, con i poteri del Consiglio, ha deliberato di recedere dalla partecipazione al Consorzio Universitario della Provincia di Ragusa in quanto non è consentito mantenere e trasferire in capo ai Liberi Consorzi partecipazioni ad associazioni, fondazioni, enti, istituzioni ed organismi variamente denominati dai quali possano derivare situazioni di squilibrio per la finanza dell’Ente”.

LE PRIMIZIE DI MONTALBANO MARCHIO DI QUALITA’

I prodotti orticoli di Santa Croce avranno impresso un marchio cheprodotti ortofrutticoli ne identifica la salubrità e la provenienza. Il marchio geografico collettivo “Le primizie di Montalbano” avrà il compito di fare conoscere e apprezzare gli ortaggi in tutto il territorio nazionale. Da domani le aziende potranno aderire al marchio previa richiesta di adesione negli uffici del Comune. L’organismo di controllo e di gestione dovrà visionare, poi, la documentazione e dare il proprio parere. Le verifiche sulla conformità saranno effettuate dall’organismo di controllo e di gestione secondo le modalità previste dai piani di controllo approvati dalla giunta comunale di Santa Croce. Le imprese che hanno in concessione l’uso del marchio hanno il diritto di utilizzarlo secondo le modalità stabilite nel regolamento. Sono cinquecento le aziende serricole nel territorio comunale con una produzione in serra di peperoni, zucchine, melenzane e pomodori su una superfice complessiva di 1 milione e 700 mila metri quadrati. Cinquemila gli addetti dediti alla lavorazione e al confezionamento degli ortaggi per un fatturato annuo di 12 milioni di euro. Alla biblioteca comunale di Santa Croce, lunedì sera, il battesimo ufficiale del marchio con la presenza, tra l’altro, dell’assessore regionale Michela Stancheris, dei sindaci di Ragusa, Comiso, Acate. Il marchio “Primizie di Montalbano” sarà sinonimo di genuinità, sicurezza e salubrità. Dell’organismo di gestione fanno parte rappresentanti dell’azienda sanitaria provinciale, della camera di commercio di Ragusa, delle organizzazioni dei produttori e delle associazioni dei consumatori, e ha come scopo la promozione e la certificazione del livello qualitativo dei prodotti agroalimentari del territorio di Santa Croce e delle zone ad esso limitrofe. “Siamo riusciti finalmente a raggiungere un primo grande obiettivo – dice il presidente dell’organismo di gestione e di controllo, Guglielmo Occhipinti -. Abbiamo lavorato per valorizzare i nostri prodotti in un momento di grande difficoltà con i prezzi degli ortaggi che sono in caduta libera. Vogliamo veicolare l’immagine dei prodotti agroalimentari del territorio con un marchio che è sinonimo di tradizione ed eccellenza e garantire ai consumatori la certezza di acquistare prodotti sicuri”. L’assessore al bilancio del comune di Santa Croce, Giansalvo Allù, dichiara: “Invitiamo le imprese ad aderire al marchio geografico collettivo dei prodotti di Santa Croce. “Il marchio era uno dei punti salienti del nostro programma elettorale – conclude il sindaco di Santa Croce, Franca Iurato – e oggi siamo riusciti a raggiungere questo primo significativo risultato”.

PRIMO MAGGIO ANARCHICO

Si terrà, come tutti gli anni, a Ragusa Ibla, in Piazza Pola, il primo1_maggio maggio anarchico. Tutto il giorno diffusione di materiale di propaganda, informazione e cultura libertaria, antimilitarista, antifascista, atea e anticlericale. Esposizione di pannelli dedicati a temi di attualità (elezioni europee, lotta No Muos e No Tav, donne, lavoro e pensioni, museo Italia in Africa, collezione Trifiletti). Alle ore 16: dibattito su “La proposta comunalista libertaria”. Alle ore 18: spettacolo pomeridiano. Alle ore 19: comizio di Pippo Gurrieri. Verranno affrontati temi generali come lavoro, precarietà e disoccupazione, l’Europa, le spese militari, sia temi di ordine locale: politiche dell’amministrazione comunale, la situazione economica e sociale in città, le attività degli anarchici. Alle ore 22: Concerti musicali con i gruppi Mojale e Gentless 3.

Ragusa, concessioni impianti illuminazione

La giunta municipale ha proposto la modifica di alcuni schemi diVia Mariano Rumor e la pubblica illuminazione al buio convenzione, nella parte riferita all’illuminazione pubblica, che erano stati precedentemente approvati dal consiglio comunale, relativi ai piani particolareggiati di recupero ed ai piani urbanistici attuativi per la costruzione di alloggi di edilizia economica e popolare. “Il raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Unione Europea sulla riduzione del 20% dell’emissione di gas serra, del 20% di risparmio energetico e dell’incremento del 20% di energia rinnovabile entro il 2020 – spiega l’assessore ai Centri Storici ed Urbanistica Giuseppe Dimartino – vede l’amministrazione comunale impegnata nel mettere in atto interventi di riduzione della spesa energetica attraverso l’adeguamento e l’ammodernamento degli impianti di illuminazione pubblica. La modifica agli schemi di convenzione, proposta condivisa all’unanimità anche in seno alla commissione consiliare, rappresenta un ulteriore passo verso tale obiettivo perchè consentirà l’installazione di impianti ad alta efficienza energetica, quali ad esempio lampade a bassa/alta pressione o Led ad elevato potenziale di risparmio energetico, nelle zone di espansione urbana e comunque in tutti i casi oggetto di pianificazione urbanistica convenzionata”.

I RACCONTI DEL PROFESSORE, ANTONINO DI VITA

Antonino Di VitaMartedì 6 maggio, alle ore 18.00, all’Auditorium della Camera di Commercio di Ragusa Nicola Bonacasa, Accademico dei Lincei, presenterà il libro di Liliana Madeo “I racconti del Professore, Antonino Di Vita”. Sarà presente l’autrice. L’evento culturale è promosso ed organizzato dal Centro Studi “Feliciano Rossitto” di Ragusa.

IMPRESA DI RAGUSA A SCHIO LO SCUDETTO ORA E’ VICINO

La Passalacqua Ragusa si aggiudica gara 3 dei play off scudetto dipassalacqua-laspeziagara1-2 basket femminile, portandosi sul 2 a 1, praticamente ad un passo dalla possibilità di scucire alle campionesse uscenti il tricolore, evenienza che potrebbe verificarsi a Ragusa, se la Passalacqua dovesse vincere gara 4 al Palaminardi il prossimo giovedì 1′ maggio. Esattamente dopo 25 anni dal 3 maggio 1989, quando a Ragusa (al Palazama) fu assegnato lo scudetto di basket femminile al Priolo del ragusano Santino Coppa che dovette giocare la finale nella nostra città, si potrebbe ripetere una festa scudetto, stavolta con Ragusa protagonista. Gara tre, giocata lunedì sera in Veneto al Palacampagnola, si è conclusa con il punteggio di 56 a 68 per le ragazze del coach Nino Molino, che si sono portate avanti perfino di 23 punti, durante il terzo quarto.

Monsignor Paolo Urso ricorda il dottor Antonio Salafia

2014-04-29-163154327822-alcune-scuole-materne.jpg.800x700_q85Il vescovo  di Ragusa, Paolo Urso, di ritorno da Roma dove ha preso parte alla messa di canonizzazione dei papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, ha voluto esprimere il proprio affettuoso ricordo della figura di Antonio Salafia, il medico scomparso improvvisamente in India, dove da 42 anni prestava la propria attività in favore dei più poveri tra i poveri. “Ogni volta che rientrava a Ragusa veniva a trovarmi per un saluto e per fare un resoconto delle attività svolte in favore delle persone più bisognose di cure e attenzioni in India. Grazie al suo impegno e alla grande generosità dei ragusani, la nostra collaborazione si è fatta sempre più intensa: adozioni a distanza… sostegno per affrontare costosi interventi chirurgici… la possibilità di studiare a giovani sfortunati… Ogni anno, con i fondi dell’otto per mille, la diocesi gli assegnava dei contributi per sostenere i suoi progetti a favore dei lebbrosi. La sua gioiosa e generosa dedizione rimane un esempio luminoso di amore per i più poveri, ai quali si è dedicato senza riserve in oltre 40 anni di attività. Alla moglie ed ai familiari esprimo l’affettuosa e grata vicinanza mia personale e di tutta la diocesi di Ragusa”.

Rapina in una gioielleria di Comiso

Sarebbero due giovani i rapinatori che hanno messo a segno il rapina1“colpo” ai danni di una gioielleria di corso Vittorio Emanuele a Comiso nel pomeriggio di lunedì. Uno dei due era armato: con la pistola in pugno ha intimato al gioielliere di consegnargli i monili, del valore di circa 30mila euro. Subito dopo i due sono fuggiti a bordo di una Mercedes. Indagini in corso da parte dei carabinieri.

 

Occupa alloggio popolare, denunciato

Un 23enne ragusano, sottoposto all’obbligo di dimora a Ragusa, è20140427_115048 stato denunciato per avere occupato abusivamente un immobile di proprietà comunale in corso Mazzini. Ci aveva messo anche la targhetta con il nome proprio e della sua convivente. Agli agenti ha anche detto di avere ricevuto l’ok da parte di un impiegato comunale, ma in realtà l’alloggio risultava assegnato ad un 68enne di origini vittoriesi, che per qualche giorno si trovava in una casa di riposo. Il 23enne è stato denunciato per il reato di violazione di domicilio.

 

“Con quale coltello vuoi che ti ammazzi?” : DUE RUMENI AGGREDISCONO CONNAZIONALE

Sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto e condotti inPENA Dumitru logo carcere, presso la casa Circondariale di Ragusa, due romeni che nel corso della notte tra domenica e lunedì hanno mandato in ospedale, con un orecchio quasi tranciato, un loro connazionale. La chiamata alla sala operativa del Commissariato di Polizia di Vittoria è giunta alle 7 del mattino, quando presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale si è presentato un rumeno di 25 anni sanguinante, con evidenti ferite al volto. Sottoposto alle cure mediche, gli sono statePETRAS Adrian logo riscontrate ferite da taglio al collo ed altre ferite sempre da taglio con perdita di tessuto del padiglione auricolare. Le indagini della Polizia sono scattate immediatamente e sono state raccolte informazioni dal ferito che ha raccontato come egli, assieme ad altri connazionali, la sera prima si trovasse in località Brugalegi, una contrada tra Vittoria e Scoglitti a bere e mangiare. C’era andato da solo, con il suo motociclo. Alle 4 circa del mattino, uno dei romeni presenti chiedeva in prestito il mezzo della vittima per andare a prendere un altro connazionale. Poco dopo erano di ritorno e l’ultimo arrivato, vedendo il proprietario del mezzo, si è ricordato che alcuni anni prima avevano avuto profondi rancori per questioni di donne. Preso nuovamente dall’ira, assieme all’altro connazionale che lo aveva portato e che sino a quel momento era stato “amico” della vittima, gli si sono scagliati contro a pugni e testate, facendolo stramazzare a terra. Quando il 25enne tentava di riprendersi il motociclo per andare via, veniva minacciato e costretto ad allontanarsi a piedi, ma di fronte alle sue rimostranze ha subito un nuovo assalto e stavolta mentre un romeno lo teneva bloccato a terra, l’altro entrava in casa, prelevava un set di coltelli da un contenitore e mostrandoli all’aggredito gli diceva: “Con quale vuoi essere ammazzato?”. A nulla sono servite le implorazioni della vittima, l’energumeno ha preso il coltello più grosso, quello a forma di mannaia e con decisione gli ha scagliato un fendente al collo provocandogli una ferita. La vittima è riuscita tuttavia a scappare, ma subito dopo è stata raggiunta e colpita nuovamente con un altro fendente che gli ha reciso parte del padiglione auricolare. Infine è riuscita a fuggire e dopo avere percorso a piedi diversi chilometri ha chiesto aiuto ed è stata soccorsa nei pressi del distributore di carburanti alle porte di Scoglitti. La Polizia poco dopo è riuscita ad individuare i due aggressori: Dumitru Pena, 22 anni, e Adrian Petras, 25, entrambi senza fissa dimora. I due avevano anche tentato di estorcere 300 euro alla vittima per riconsegnarle il motorino.

 

Ibla, giovane arrestato per produzione di droga

Marijuana a Chilometro zero. Un 29enne ragusano, Giuseppe SCRIBANO Giuseppe cl.85Scribano, è stato arrestato dai carabinieri di Ibla durante un controllo in casa. Il giovane aveva in casa delle piantine che stava facendo crescere, ma non ortaggi o fiori, bensì canapa indiana: nove piccole piante, evidentemente seminate da pochi giorni. Nel perquisire l’abitazione, i militari e il cane antidroga hanno trovato anche un barattolo di vetro contenente 13 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e un trita erba o grinder (una scatoletta cilindrica che serve a sminuzzare le foglie di cannabis).

 

DROGA DA NAPOLI ALLA SICILIA, INDAGATE QUARANTANOVE PERSONE

Vasta operazione dei carabinieri di Ragusa che coinvolge 49 personecarabinieri005 accusate a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e concorso in detenzione di armi e droga. I militari hanno notificato un provvedimento di “informazione di garanzia e avviso alla persona sottoposta alle indagini di chiusura delle indagini preliminari”, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania. L’inchiesta, denominata “Pentagono”, avviata dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Modica, ha consentito di scoprire una pericolosa gang criminale a Scicli inserita a pieno titolo in una più vasta e articolata rete del narcotraffico che operava tra la provincia di Ragusa, Catania e Napoli. Gli investigatori hanno ricostruito collegamenti, ruoli e funzioni di capi e gregari di una vera e propria organizzazione militare dedita allo smercio di ingenti quantitativi di hashish e cocaina sequestrati in varie operazioni dei Carabinieri sin dal 2007.

 

IMPRESA DI RAGUSA A SCHIO / LO SCUDETTO ORA E’ VICINO

10170892_621108381313129_8125946098493061047_nLa Passalacqua Ragusa si aggiudica gara 3 dei play off scudetto di basket femminile, portandosi sul 2 a 1, praticamente ad un passo dalla possibilità di scucire alle campionesse uscenti il tricolore, evenienza che potrebbe verificarsi a Ragusa, se la Passalacqua dovesse vincere gara 4 al Palaminardi il prossimo giovedì 1′ maggio. Esattamente dopo 25 anni dal 3 maggio 1989, quando a Ragusa (al Palazama) fu assegnato lo scudetto di basket femminile al Priolo che dovette giocare la finale nella nostra città, si potrebbe ripetere una festa scudetto, stavolta con Ragusa protagonista. Gara tre, giocata
lunedì sera in Veneto al Palacampagnola, si è conclusa con il punteggio di 56 a 68 per le ragazze del coach Nino Molino, che si sono portate avanti perfino di 23 punti, durante il terzo quarto.

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