Tre presunti scafisti ritenuti alla guida di uno dei natanti con 199 migranti, soccorsi da una nave mercantile nel mare Mediterraneo e
sbarcati il 10 aprile scorso a Pozzallo, sono stati fermati da squadra mobile, carabinieri e guardia di finanza. Tra le persone arrivate c’era anche un giovane di 24 anni proveniente del Mali che, stremato dal viaggio, è morto il giorno dopo nell’ospedale di Ragusa. In manette sono finiti due giovani del Senegal ed uno del Gambia. Tutti e tre giovanissimi: uno di diciotto e gli altri due di diciannove anni. Le indagini della Polizia Giudiziaria erano iniziate immediatamente ma inizialmente i migranti erano del tutto reticenti. A seguito della notizia della morte di un loro connazionale, alcuni compagni di viaggio del giovane deceduto che stavano aiutando gli investigatori ad identificare il loro amico, si sono determinati, un po’ per rabbia un po’ per senso del dovere, a raccontare tutte le modalità del viaggio sin da quando erano Libia. Dai racconti è emerso che i migranti erano stati tenuti segregati per oltre 15 giorni in un capannone in Libia dal quale non potevano uscire e venivano rifocillati con pochi generi alimentari in attesa che fosse disponibile l’imbarcazione per raggiungere l’Italia e che le condizioni del mare fossero favorevoli. Dai racconti è emerso chiaramente che gli organizzatori libici, tutti armati, li tenevano sotto controllo e che gli scafisti si esercitavano a condurre le imbarcazioni per poi affrontare il viaggio con precisi ordini di richiedere soccorso alle autorità italiane direttamente per mezzo di un telefono satellitare nel punto convenuto a largo delle coste libiche.
ALLA GUIDA UBRIACHI, SCATTANO LE DENUNCE DELLA POLSTRADA
Nello scorso fine settimana, sono stati intensificati i controlli per prevenire “le stragi del sabato sera” nel territorio provinciale, dal personale della Polizia Stradale di Ragusa e Vittoria. Sono state controllate nel territorio provinciale 14 persone, elevate complessivamente 47 sanzioni, di cui 3 per mancata copertura assicurativa, 62 punti decurtati. Sono tre le persone denunciate alla
Procura della Repubblica di Ragusa, due per guida in stato di ebbrezza, una per guida senza patente. Uno dei positivi all’alcoltest è stato trovato con un coltello di 22 cm. In particolare, durante i servizi espletati sulla Ragusa Catania ed in località di Comiso, un catanese di 50 anni è stato trovato alla guida dell’auto senza documenti. Effettuati accertamenti presso la banca dati veniva accertato che gli era stata revocata la patente, per cui è scattata la denuncia penale. Il mezzo, essendo privo di assicurazione, è stato sequestrato. Un comisano di 20 anni è stato fermato a Comiso e trovato con un tasso pari a 1,10 (la soglia per l’illecito penale è 0,80 grammi di etanolo per litro); un altro catanese di 60 anni, nella serata di domenica, è stato trovato sulla Ragusa – Catania, in località Bettafilava in evidente stato confusionale, dovuto all’eccesso di alcol. Infatti, sottoposto a controllo etilometrico, è stato trovato con un tasso pari a 2,76 oltre cinque volte il tasso legale. L’ebbrezza era tale che per poter calmare il fermato, si è reso necessario l’ausilio di una volante della Questura di Ragusa e del 118. L’uomo è stato trovato in possesso di un coltello di 22 cm, motivo per cui è stato denunciato, oltre che per guida in stato di ebbrezza, anche per porto abusivo di armi.
Carambola, Fabrizio Cortese campione regionale
Fabrizio Cortese, nisseno di nascita, modicano di adozione, ha vinto il circuito zona Sicilia di carambola specialità 3 sponde. Il circuito, articolato in 4 prove itineranti, ha visto la partecipazione dei più forti giocatori siciliani a contendersi il primato regionale e i primi 12 posti utili per la partecipazione al Campionato Italiano assoluto 2014. Cortese, atleta di spicco dell’Asd La Biglia Modica, ha raggiunto il primato regionale (4 prove di qualificazione zonale) dopo 3 podi ed il primo posto nella quarta ed ultima prova disputatasi proprio a Modica. Si tratta dell’ennesimo importante risultato raggiunto da Cortese che negli ultimi anni ha dimostrato il suo valore anche in ambito europeo. In virtù del risultato ottenuto Fabrizio Cortese si presenterà al Campionato italiano assoluto posizionato nella parte alta del tabellone.
Uil: in edilizia la crisi ha fatto abbassare la sicurezza nei cantieri
“La crisi ha fatto peggiorare la situazione sul piano della sicurezza nei cantieri di lavoro”. Così Giorgio Bandiera, segretario generale Uil in occasione del congresso Fenal degli edili di Ragusa, tenutosi a Poggio del Sole Resort. “Nel comparto edile abbiamo assistito in questi ultimi anni a un diffuso utilizzo di manodopera non regolare – dice Bandiera -, così come la domanda di elasticità degli orari di lavoro, con allungamento quasi costante della normale giornata di lavoro nella soddisfazione del profitto d’impresa, ha raggiunto cifre non più tollerabili in provincia di Ragusa. Lavoro nero e illegalità, tutti elementi che incidono negativamente sugli standard operativi di sicurezza. A pagarne il conto sono solo i lavoratori. Un problema serio quello della sicurezza nei cantieri di lavoro che occorre arginare, intensificando i controlli in modo che leggi e regole per la sicurezza vengano rigorosamente rispettate dai datori di lavoro”. La segreteria della Feneal Uil di Ragusa è composta da Nicola Spadaccino (segretario generale), Lalle Spadaccino, Giorgio Gintoli, rsu Colacem Modica, Nicola Benigno, rsu Colacem Ragusa, Paolo Mermina, ex rsu Colacem Modica.
COWORKING
Successo e larga partecipazione dei giovani all’incontro di venerdì pomeriggio al City Ragusa, organizzato dal Movimento Città, con il patrocinio di Ragusa Digitale, Giovani Imprenditori Ragusa ed Impact Hub, sul tema del Coworking. Oltre che luogo e spazio, il coworking è uno stile lavorativo che coinvolge la partecipazione di professionalità diverse, pur mantenendo l’indipendenza della propria attività. I lavori, moderati dall’arch. Vincenzo Occhipinti, sono iniziati con i saluti e i ringraziamenti del neo presidente del Movimento Città, Giuseppe Blundo. La storia dell’ex-Palazzo della Cancelleria, individuato come destinazione di uso ideale per il coworking, grazie ad un emendamento del Movimento Città approvato dal consiglio comunale a dicembre, è stato oggetto del primo intervento a cura dell’architetto conservatore Carla Cassone, che ne ha evidenziato le potenzialità come cerniera storica tra Ragusa Ibla e il centro storico di Ragusa superiore. A seguire, l’intervento di Vincenzo Di Maria, service designer ed innovatore sociale, che ha spiegato cosa s’intende per spazi di coworking, riportando la propria esperienza personale e lavorativa in diverse parti d’Europa. Viviana Cannizzo, co-fondatore e host manager di Impact Hub di Siracusa, primo punto di connessione con una community globale di oltre 8.000 innovatori sociali sparsi nei 5 continenti, ha illustrato la nascita dell’Hub a Siracusa all’interno di un palazzo comunale nel cuore di Ortigia. Sempre da Siracusa breve collegamento con Ambra Bonaiuto, presidente di E-Ludo Lab, associazione cha ha aperto in città uno spazio di coworking dedicato agli innovatori, alle startup, ai makers e agli artigiani digitali, denominato Fico-W. Da Sesto San Giovanni (Milano), interessante contributo video dalle ragazze di LASCIAlaSCIA, che hanno vinto, insieme ad altri professionisti, il bando del comune per l’assegnazione di spazi per atelier e laboratori in comodato d’uso gratuito con spese di gestione e start-up, in uno spazio di circa 3.000 mq, presso gli ex Magazzini Generali Falck (Ma.Ge), patrimonio di archeologia industriale. L’ing. Mario Scuderi ha poi parlato della propria esperienza di mentore al Working Capital Accelerator di Catania, programma di Telecom Italia che aiuta talenti ed idee a trasformarsi in imprese innovative. Il presidente della nuova associazione Ragusa Digitale, Andrea Cannella, ha presentato i Fab Lab, piccole officine che offrono servizi personalizzati di “fabbricazione digitale”. Mario Molè, presidente giovani Confindustria Ragusa, che ha favorito tra gli altri la nascita dell’associazione Ragusa Digitale, ha inoltre delineato il progetto di IBLAfarm, che nasce con lo scopo di accelerare le startup del territorio ragusano. L’idea di promuovere l’imprenditoria giovanile nel settore culturale e artistico, attraverso il coworking, è alla base anche di un interessante proposta progettuale di Totò Biazzo (Impact Hub Siracusa), attraverso l’opportunità offerta dal Bando del Comune di Ragusa nel gennaio del 2013, rivolto a soggetti del privato sociale, singoli o associati in ATS. ha chiuso i lavori il consigliere comunale, Carmelo Ialacqua, ribadendo la proposta politica del Movimento Città e la necessità di una visione a lungo respiro per Ragusa, che coniughi anche l’avvio di processi produttivi innovativi e la rivalorizzazione dei palazzi storici.
LA MUSICA POSSIBILE
Quale è la “musica possibile”? E quale il mercato musicale locale nella provincia più a Sud d’Italia? A queste domande, sabato sera, il nuovo appuntamento di “CantiereCulturaleCentrale” ha cercato di
dare risposte con la consueta coinvolgente organizzazione del Gruppo Giovani del Museo della Cattedrale di Ragusa e dell’associazione Youpolis. Chiamati a raccontare la propria esperienza sono intervenuti il compositore Giovanni Leon Dall’O’, la sound designer Vera Sorrentino in rappresentanza dell’etichetta musicale Shine Records, ed ancora il cantautore Mirko Marsiglia in rappresentanza dell’Accademia di formazione musicale Horus, il chitarrista Emilio Assenza in rappresentanza della categoria dei musicisti. Un pubblico giovane ed entusiasta si è dunque riversato nuovamente in centro storico per prender parte al nuovo confronto questa volta sul tema della musica. Ci si è concentrati su tre aspetti principali: cosa possono fare i musicisti iblei, cosa potrebbero fare le pubbliche amministrazioni e cosa i gestori dei locali. Dal dibattito, moderato da Michele Cannella e Aldo Lanzoni, alcune ipotesi di lavoro. I musicisti dovrebbero ad esempio investire maggiormente sulla propria formazione in modo da garantire maggiore qualità. Inoltre è partita l’idea di unirsi in un’associazione o consorzio in modo da far valere i propri diritti e per diversificare l’offerta amatoriale da quella professionale. Di contro le pubbliche amministrazioni dovrebbero innanzitutto valorizzare la figura del musicista professionista locale, evitando dunque di chiedere prestazioni gratuite in cambio di “visibilità” sul palco. Questo atteggiamento, è stato detto durante i vari interventi, va ad impoverire il principale ramo del mercato musicale, rappresentato appunto da musicisti, compositori, cantanti, cantautori, dj. Impoverendo questo settore si paralizza tutto il mercato ad esso connesso: services, scuole di musica e di canto, negozi di strumenti musicali, etichette, studi di registrazione. Inoltre le amministrazioni potrebbero snellire l’impianto burocratico che sta dietro ai permessi, agevolare e ridurre le spese di organizzazione, e riconsiderare il discorso delle ordinanze restrittive nei confronti dei locali commerciali e dei pub. Infine un appello ai gestori dei locali, affinché siano corretti con gli artisti, pagando quanto pattuito ad inizio serata, evitando pesanti tagli a fine spettacolo. La manifestazione “CantiereCulturaleCentrale” conclude i suoi cinque mesi di attività con un appuntamento che si svolgerà in quattro giorni consecutivi, dal 24 al 27 aprile e che sarà dedicato al teatro.
SETTIMANA SANTA
“Sono giornate molto particolari, che cadono in un periodo ancora più particolare della nostra storia. Che l’inizio di questa Settimana santa ci fornisca appieno il senso dell’itinerario che Cristo ha voluto seguire insieme con gli uomini”. E’ il senso del messaggio lanciato domenica mattina dal parroco della Chiesa madre di San Giorgio di Ibla, don Pietro Floridia, dopo avere benedetto, nella splendida cornice del sagrato antistante la chiesa di San Giacomo apostolo, all’interno dei Giardini iblei, palme e ramoscelli d’ulivo portati dai fedeli e che gli stessi hanno poi condotto a casa quale simbolo di pace. E’ stata una cerimonia ancora più partecipata degli scorsi anni e a cui hanno presenziato anche i gruppi scout di Ragusa 2. Una cerimonia che ha dato ufficialmente il via ai riti della Settimana santa a Ibla. Messa in mattinata anche all’ospedale Civile.
OMAGGIO AL BELCANTO
Una spettacolare esibizione dedicata a stupende pagine del Belcanto scritte da grandi autori classici. Sorprendente e al tempo stesso di altissima qualità il duo che si è esibito sabato sera all’interno della stagione concertistica internazionale “Melodica” a Ragusa che ha visto in scena il duo formato dal baritono polacco Krzysztof Biernacki e dalla pianista Laura Nocchiero, artista ragusana, tra l’altro direttrice della stessa stagione. Per l’occasione la Nocchiero ha infatti suonato per il pubblico di Melodica proprio con un grande artista come Biernacki in quello che è stato un grande “Omaggio al Belcanto”. Ricchissimo il programma eseguito, che spaziava, come ha ricordato nella guida all’ascolto il maestro Dario Adamo, da Schumann a Rachmaninoff, da Liszt a Tosti, con due bis di Doninzetti e Ravel. Dalla voce decisa e possente, Biernacki ha cantato stregando il pubblico presente all’auditorium della Camera di Commercio di Ragusa. Un grande esecutore ma al tempo stesso un artista dalle indubbie capacità interpretative come ha dimostrato riuscendo a cantare, tra l’altro con impeccabile pronuncia, sia in russo che in tedesco, ed ancora in italiano e francese. Melodica si concluderà il 24 maggio con un sorprendente concerto-spettacolo a sorpresa.
Master in ambito multiculturale
Sabato mattina il vescovo di Ragusa, monsignor Paolo Urso, ha portato la propria testimonianza ai corsisti iscritti al Master ed al Corso di perfezionamento in ambito multiculturale promosso dall’Università San Raffaele di Roma in collaborazione con la Fondazione San Giovanni Battista di Ragusa. Percorsi educativi che puntano a sviluppare una formazione permanente in un ambito molto sensibile per il nostro territorio di frontiera. Il vescovo ha tenuto una vera e propria lezione di vita. “Abbiamo bisogno di intessere legami sempre più stretti – ha ricordato – a maggior ragione per chi, come voi, è chiamato a vario titolo ad entrare in contatto con persone provenienti da culture diverse. Ma la grande scommessa è sviluppare la consapevolezza che propria in queste diversità è insita una grande ricchezza. Lo straniero è sempre portatore di umanità e dal rapporto con esso sappiamo di poter dare e ricevere molto”. Monsignor Urso, che proprio sabato ha celebrato i 12 anni di mandato episcopale a Ragusa, sottolinea con forza la vocazione territoriale iblea aperta alla solidarietà. “Dobbiamo contribuire ad uscire da angustie mentali – ha detto il vescovo – per mantenere viva la tensione e cercare di scoprire le ricchezze che abitano negli altri. Questo contribuirà a creare nuovi spazi di libertà anche per noi”.
Terzo circolo del Pd di Ragusa: TONY FRANCONE NUOVO SEGRETARIO
Tony Francone, avvocato, è il nuovo coordinatore del circolo
“Rinascita Democratica” del Pd di Ragusa. L’elezione sabato pomeriggio per acclamazione a conclusione dei lavori del congresso cittadino nel corso del quale il coordinatore uscente, Vito Piruzza, ha relazionato sul tema “Una politica rinnovata per una comunità in cambiamento”. Ai lavori congressuali sono intervenuti, tra gli altri, il segretario provinciale del Pd, Giovanni Denaro, e il vicesegretario provinciale, Mario D’Asta. “Abbiamo deciso di non fermare il cambiamento – ha detto quest’ultimo nella qualità, tra l’altro, di fondatore del terzo circolo Pd a Ragusa – e le condizioni di partenza sono buone. Tony Francone è l’uomo giusto al posto giusto. Figura nuova, ma senza alcun giovanilismo ideologico, Tony rappresenta la politica rinnovata che ci chiede la base. Noi cerchiamo di portare avanti un impegno preciso. Ripartire per costruire una Ragusa diversa e altra, che abbia una vision economica, sociale e culturale”. D’Asta, poi, ha aggiunto: “Costruiremo l’alternativa, con l’impegno di unire il Pd tutto nella città di Ragusa sin da subito. La questione dell’unità sulla politica, sulle proposte, sui temi e sui contenuti è cruciale. Ed in questa direzione l’impegno sarà moltiplicato”.
Colpito da malore dentro casa, salvato dai Carabinieri di Modica
Giovedì sera la Centrale Operativa dei Carabinieri di Modica ha ricevuto una chiamata da un uomo che segnalava di non avere più notizie, dalla precedente domenica, del proprio cugino 73enne. Mediante il sistema “112 Nue”, che permette la localizzazione delle utenze telefoniche in caso di emergenza, l’operatore della Centrale Operativa ha individuato il segnale del telefono cellulare del 73enne nei pressi della propria abitazione a Modica. Giunti sul posto i militari dell’Arma, non ricevendo alcuna risposta al citofono, provavano a chiamare il numero dell’uomo e , proveniente dall’interno della casa, sentivano la suoneria del cellulare ma senza ricevere risposta. I Carabinieri si sono quindi introdotti, mediante una porta finestra, nell’abitazione ed hanno trovato il 73enne, disteso sul letto, che non riusciva a muoversi e respirava a fatica. L’uomo, che era stato colpito da ictus cerebrale, è stato trasportato e ricoverato presso l’Ospedale Maggiore di Modica.
In arrivo centinaia di migranti nelle prossime ore
La Polizia di Ragusa sta indagando sulla morte del cittadino malese di circa 25 anni avvenuta venerdì mattina presso l’ospedale di Ragusa. L’uomo, dai primi accertamenti dei medici, aveva una patologia pregressa ed è morto a causa di un arresto cardiaco. In corso indagini degli uomini della Squadra Mobile per identificare la vittima che non aveva fatto in tempo a fornire le proprie generalità all’ufficio immigrazione della Questura, in quanto appena messo piede in banchina al porto di Pozzallo i medici lo avevano trasferito in ospedale per le sue precarie condizioni di salute. La Polizia di Stato è in contatto con l’ambasciata del Mali al fine concorrere all’identificazione ed avvisare i familiari. Il P.M. presso la Procura della Repubblica di Ragusa ha disposto l’autopsia per accertare le cause della morte. La task force composta da Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza sta indagando al fine di identificare gli scafisti di tutti gli sbarchi avvenuti in queste ore, uno dei quali già individuato ed arrestato. Al momento gli investigatori trovano forte “resistenza” alla collaborazione da parte dei migranti che per paura di ritorsioni, anche ai danni dei loro familiari nei paesi d’origine, non riferiscono chi sono coloro che comandavano l’imbarcazione. In queste ore arriveranno altre centinaia di persone, molti dei quali minori e neonati e la Polizia di Stato, mediante tutti gli uffici della Questura di Ragusa, provvederà ad accoglierli, identificarli.
CHIEDE DI RITORNARE IN CARCERE – NON VUOLE RESTARE IN CASA CON LA MOGLIE
G. G., un pregiudicato vittoriese di 54 anni, era stato arrestato nell’agosto del 2013 ed il mese scorso aveva patteggiato la pena di un anno e tre mesi di reclusione per il reato di furto continuato in concorso con altri pregiudicati. Dopo avere scontato sette mesi di reclusione, l’uomo ha rivolto istanza al giudice al fine di essere ammesso agli arresti domiciliari piuttosto che alla detenzione in carcere. Dopo alcuni giorni dall’istanza è stato accontentato e dalla Casa Circondariale di Ragusa, ha raggiunto la sua abitazione a Vittoria. Tuttavia, solo dopo 25 giorni di permanenza in casa, in piena mattinata, si è presentato presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria riferendo di essere scappato da casa dopo un acceso diverbio con la moglie convivente, richiedendo di essere accompagnato nuovamente in carcere. I poliziotti, dinanzi all’originale richiesta, hanno verificato la sua posizione giuridica constatando lo stato di evasione dalla misura cautelare degli arresti domiciliari e l’assenza di autorizzazioni per uscire da casa. Nelle more che si interloquisse con l’autorità giudiziaria, l’uomo andava in escandescenze tentando di strangolarsi e cercando di gettarsi dalla finestra. I poliziotti hanno dovuto richiedere l’intervento dell’ambulanza del 118 che ha trasportato l’uomo in ospedale dove è stato visitato da specialisti, sottoposto a immediate cure mediche e, dopo le dimissioni, riaccompagnato presso la sua abitazione.
Autobus dell’Ast senza autista e passeggeri si muove e si scontra con due auto in sosta in viale Ten. Lena a Ragusa
Sabato pomeriggio poco prima delle 14.30 un autobus della linea urbana dell’Ast, lasciato parcheggiato nell’area di sosta di viale Ten. Lena, si è mosso in marcia indietro attraversando la strada, finendo contro due autovetture parcheggiate di fronte al caffè del Viale. Uno dei due mezzi è stato spinto sul marciapiede, mentre l’altro è stato sbattuto contro un’altra autovettura parcheggiata a fianco. Solo un grande spavento per due stranieri che, pur essendo sul marciapiede a pochi metri dai mezzi coinvolti, per fortuna non sono stati investiti.
Amarcord dopo 40 anni in pizzeria – V Elettrotecnici dell’Itis di Ragusa
Hanno risposto in 18 all’appello, più un collegamento Skype con Pescara, gli studenti della prima sezione elettrotecnica dell’Istituto Tecnico Statale Ettore Majorana di Ragusa che si sono incontrati, dopo 40 anni dal diploma, al Gallo D’Oro, a pochi passi dalla
scuola dove avevano studiato. Un giro pizza ha accompagnato lo scambio di ricordi della trascorsa bella gioventù.
Mostra sulla Pasqua a Comiso
Si inaugura sabato 12 aprile, alle ore 18, la Mostra Concorso fotografica amatoriale La Pasqua a Comiso. L’esposizione illustra alcuni momenti più significativi della Pasqua comisana nel segno di una lunga tradizione di fede e folclore. Saranno oltre 60, per più di 20 espositori, gli scatti in mostra alla Pro Loco di Via G. Di Vita, dal 12 al 26 aprile, dalle ore 17 alle ore 20.
NOVA VIRTUS
Domenica (ore 18) al PalaPadua sarà di scena il Cocuzza, ancora in
piena corsa per agguantare i play-off promozione. Tre giornate al termine della poule promozione della C regionale e Nova Virtus costretta sempre a vincere per mantenere la seconda posizione in classifica. Il Minibasket Milazzo, infatti, vincendo fuori casa il recupero con il Cus Catania, è tornato ad appaiare i virtussini al secondo posto anche se sconterà certamente una differenza canestri negativa nello scontro diretto. La Nova Virtus, peraltro, ha sulla carta un cammino apparentemente più agevole, ma solo perché dovrà giocare due partite in casa (domenica prossima, appunto, con il Cocuzza ed all’ultima di poule promozione proprio con il Milazzo), oltre che rendere visita al Licata. Il Cocuzza San Filippo del Mela e la Studentesca Licata sono le due formazioni ancora in piena bagarre per la conquista del quarto ed ultimo posto utile in ottica play-off e, quindi, anche contro la Nova Virtus, sia i tirrenici che i licatesi giocheranno con il coltello tra i denti per centrare il traguardo. La Nova Virtus, che a Messina ha colto nell’ultimo week-end il sesto successo consecutivo in poule promozione non solo vuole continuare la serie positiva, ma cercherà i due punti indispensabili per salvaguardare la seconda piazza, sperando in buone novelle da Aci Bonaccorsi.
A Ibla giornata di presentazione del corso di laurea magistrale in Lingue
Martedì 15 alle 10,30, nell’auditorium dell’ex Convento di Santa
Teresa, a Ragusa Ibla, si terrà un incontro per la presentazione del corso di laurea magistrale in Lingue e Culture europee ed extraeuropee (Lingue e Letterature della civiltà globale) della struttura didattica speciale di Lingue e Letterature straniere di Ragusa. L’incontro è rivolto agli studenti del terzo anno dei corsi di studio triennale che intendono approfondire lo studio delle lingue e delle culture straniere e a coloro che hanno già conseguito una laurea di primo livello. Durante l’orientamento, saranno fornite – in anteprima – informazioni dettagliate relative all’indirizzo generale del corso, ai programmi degli insegnamenti, alle attività culturali previste e agli scambi di studio e professionali con l’estero.
Attentati incendiari alla periferia di Ragusa
La Cna territoriale di Ragusa esprime piena solidarietà nei confronti
degli imprenditori rimasti vittime dell’attentato incendiario avvenuto nei giorni scorsi alla periferia della città. “Un gesto che condanniamo fermamente – dicono il presidente Giorgio Biazzo con la responsabile organizzativa, Antonella Caldarera – e auspichiamo che, quanto prima, questi malviventi che hanno dato alle fiamme gli automezzi siano assicurati alla giustizia. Ci auguriamo – scrivono i dirigenti della Cna – che le forze dell’ordine possano individuare al più presto gli autori di questo vile atto intimidatorio per bloccare ogni sussulto da parte della criminalità organizzata che crea solo mortificazione e disperazione nel momento in cui sono colpite imprese che tutti i giorni si danno da fare per sopravvivere”.
Petizione promossa da Fratelli d’Italia
Il comitato di Ragusa comunica che domenica 13 aprile, dalle 15.30
alle ore 20, in Piazza Duca degli Abruzzi, a Marina di Ragusa, procederà ad una raccolta firme per la presentazione di una petizione popolare rivolta al Sindaco di Ragusa avente per oggetto la regolamentazione e la riduzione dei tributi locali nei confronti di tutti i cittadini e dei commercianti del territorio comunale, in considerazione delle mutate considerazioni di mercato e della crisi economica. Attraverso la petizione FdI-AN chiederà all’amministrazione comunale di effettuare un mini condono fiscale per le famiglie più bisognose ed a basso reddito al fine di contrastare il progredire di nuove povertà.
Telenova Ragusa