03-11-2025

Ragusa, intesa Comune – Enimed si rifarà la pubblica iluminazione e non più Piazza Libertà

Via Mariano Rumor e la pubblica illuminazione al buioLa giunta municipale ha deliberato un nuovo protocollo d’intenti tra il Comune di Ragusa e l’Enimed s.p.a., Edison s.p.a. e Irminio s.r.l., contitolari della concessione di coltivazione di idrocarburi denominata S. Anna. La modifica sostanziale riguarda l’individuazione dell’opera pubblica da realizzare a carico dei contitolari come contributo compensativo per il mancato uso alternativo del territorio occupato dagli impianti per l’attività estrattiva. L’amministrazione comunale ha previsto un diverso lavoro pubblico rispetto all’intervento di ristrutturazione di Piazza Libertà, già indicato nel precedente protocollo, restando invariato per le parti l’impegno finanziario che ammonta a 1.291.000 euro. Il nuovo progetto, di cui è stato già predisposto lo studio di fattibilità, consiste nei lavori di riqualificazione energetica dei centri luminosi negli impianti di pubblica illuminazione comunali. “Tale scelta – dichiara il sindaco Federico Piccitto – risponde all’esigenza di realizzare prioritariamente un’opera più confacente e rispondente ai bisogni della collettività, specie nell’attuale fase economico-congiunturale, finalizzata al risparmio e all’efficientamento energetico attraverso un miglioramento della tecnologia e della tipologia di lampade e corpi illuminanti. L’intervento ci consentirà di realizzare – spiega Federico Piccitto – un risparmio economico ed energetico complessivo di diversi milioni di euro, di rispettare il contenimento dell’inquinamento luminoso ed offrire un servizio ottimale di illuminazione”. La riqualificazione energetica riguarderà la sostituzione di circa 2600 corpi illuminanti con nuovi apparecchi luminosi, prevedendo un abbattimento del consumo elettrico tra il 20% ed il 30%.

Selezione estetisti e massaggiatori

 L’ufficio provinciale del lavoro di Ragusa comunica che è in atto una selezione di 20 estetisti e massaggiatori per conto di una società operante nel settore del benessere presso villaggi turistici in Italia, Svizzera e Paesi del Mediterraneo. Richiesta esperienza da almeno un anno e conoscenza a livello intermedio di inglese o francese. Presentare la propria candidatura entro il 22 aprile. Bando consultabile presso il centro per l’impiego di Ragusa via Ducezio 2 tel. 0932 226820, ufficio aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 17.

 

La spiaggia vicino all’Irminio invasa da detriti

Angelo LaportaI consiglieri comunali Angelo Laporta, a Ragusa, e Massimo Ciavorella, a Scicli, rivolgono un appello congiunto alle due amministrazioni comunali per intervenire in maniera concreta lungo la foce del fiume Irminio. “E in particolare – chiariscono i due consiglieri – nel tratto che da Marina di Ragusa conduce, poco oltre il tratto terminale del lungomare Andrea Doria, sino a Playa Grande, andando ad interessare i due territori comunali di Ragusa e Scicli, è possibile riscontrare la presenza di detriti di ogni genere, anche legname, depositato da quelle parti pure in seguito alle violenti mareggiate delle scorse settimane. In pratica, il tratto di spiaggia, particolarmente affascinante anche perché ricade nella riserva naturale della macchia foresta del fiume Irminio, è pressoché impraticabile. Per cui sarebbe opportuno, – scrivono Laporta e Ciavorella – che i Comuni interessati, approssimandosi l’arrivo dell’estate e comunque mancando qualche settimana ancora al via della stagione balneare, si adoperassero per rimuovere il materiale abbandonato, facendo riacquistare al litorale una immagine consona al prestigio del luogo”. I due consiglieri aggiungono: “Sappiamo che a gestire la macchia foresta è stata, finora, la Provincia regionale per conto della Regione Sicilia. Ma con la soppressione degli enti provinciali non riusciamo a comprendere chi se ne dovrà occupare. Per cui invitiamo le Amministrazioni comunali, che dovrebbero avere tra l’altro tutto l’interesse, pure a fini turistici oltre che solamente ambientale, a salvaguardare il più possibile le integrità dei luoghi, a sollecitare chi di competenza e ad attivarsi per fare in modo che questo stato di degrado possa essere eliminato”- concludono Laporta e Ciavorella.

 

A MAGGIO UN NUOVO FILM AL CASTELLO DI DONNAFUGATA

Il Castello di Donnafugata torna ancora una volta sotto i riflettori essendo stato scelto come location per le riprese di un nuovo film. La casa di produzione cinematografica Archimede Srl e Rai Cinema hanno infatti avanzato richiesta all’Amministrazione Comunale per potere girare dal 19 al 23 maggio prossimo le scene del film “Il castello_donnafugata1Racconto dei racconti” per la regia di Matteo Garrone, uno tra i più apprezzati registi a livello internazionale che ha avuto attribuito, tra l’altro, diversi riconoscimenti come il Gran premio Cannes del 2008 e del 2011, rispettivamente con le pellicole “Gomorra” e “Reality”. Il film, nel cui cast figurano l’attrice americana Salma Hayek e Vincent Cassel, gode del sostegno del Ministero per i beni culturali e le attività culturali, in quanto considerato di interesse culturale nazionale. “Il racconto dei racconti”, è liberamente tratto da “Lo cunto de li cunti” di Gianbattista Basile, autore napoletano del XVII secolo. “Siamo veramente contenti della scelta della Casa di produzione cinematografica Archimede di girare questa storia, ambientata nel seicento, proprio al Castello di Donnafugata. Il nostro bene monumentale, con i suoi angoli affascinanti e pieni di storia, farà da splendida cornice al film che, ne siamo certi, – dice il sindaco Piccitto – oltre a raccogliere commenti positivi della critica cinematografica, servirà ad aumentare l’interesse dei turisti in visita nel nostro territorio”. “L’Amministrazione Comunale – aggiunge l’Assessore alla cultura e beni culturali Stefania Campo – ha dato la propria disponibilità ad utilizzare il Castello e sospenderà le visite dal 19 al 23 maggio per consentire l’effettuazione delle riprese. Sarà

Ragusa, protesta degli indigenti

d'asta“E’ dall’inizio di gennaio, da quando cioè il Comune è rientrato nel patto di stabilità, che attendiamo interventi strutturali e pianificazioni di ampio respiro a sostegno degli indigenti, di chi ha più bisogno. E, invece, fino a ieri, ancora niente. Prova ne sia la manifestazione che è stata inscenata sin dentro palazzo dell’Aquila. Ma l’Amministrazione Piccitto che cosa sta aspettando?”. Lo chiedono i consiglieri Pd Mario D’Asta e Giorgio Massari che aggiungono: “Non è possibile che a queste persone sia dato soltanto un sussidio; ci aspettiamo delle azioni coordinate e articolate, che consentano di mettere a frutto l’esborso, in termini di tasse, che i ragusani hanno dovuto subire lo scorso autunno, circa 9 milioni di euro, di cui un milione finalizzato proprio a sostenere le fasce deboli. E non si può più dire che si attende ancora l’attivazione dei cantieri dei servizi da parte della Regione. Quella è una battaglia che, se necessario, condurremo assieme. Ma ora occorre – dicono D’Asta e Massari – pensare ad articolare una serie di iniziative che garantiscano lavoro, meglio se debitamente regolarizzato, nell’ottica della programmazione di un nuovo welfare, anche per permettere il successivo eventuale utilizzo di ammortizzatori sociali, a queste persone a cui non possiamo più consentire che sia sottratta la dignità. L’assessore Brafa ci ha assicurato che, in via transitoria, per il prossimo mese e mezzo, in attesa che possano partire delle iniziative specifiche e che il relativo capitolo sia rimpinguato con le somme dovute, si utilizzeranno circa 70mila euro per erogare, ancora una volta, dei sussidi a sostegno di chi ha bisogno. Ma auspichiamo con forza – scrivono D’Asta e Massari – che questo sia l’ultimo intervento del genere e che finalmente possa essere data a queste persone l’opportunità di vivere in maniera dignitosa”. Sempre Massari e D’Asta parlano poi di alcune anomalie relative al funzionamento del punto spesa solidale attivato dal Comune: “Chiediamo all’Amministrazione di porre in essere meccanismi di controllo sulla qualità del cibo e invitiamo quindi la stessa a verificare quali siano le procedure per evitare che si abbia a che fare con problemi del genere”.

 

Il paniere degli iblei

Il paniere degli iblei come veicolo di promozione del territorio. Un cesto in vimini con l’olio extravergine di oliva, la carota novella di Ispica, la cioccolata artigianale di Modica, il formaggio ragusano Dop, e il vino cerasuolo di Vittoria. Un unico cesto delle eccellenze oliodel territorio ragusano che mette insieme i cinque consorzi di tutela sotto le direttive del coordinamento delle eccellenze iblee. Il protocollo d’intesa siglato, venerdì mattina, nella sede del consorzio olio dop monti iblei, ha un duplice obiettivo. Una interlocuzione diretta con il ministero dell’agricoltura e l’assessorato regionale e la promozione dello sviluppo locale con l’individuazione di nuove opportunità attraverso anche l’innovazione. “Guardiamo con interesse alle altre realtà che abbiano una certa similitudine con la provincia di Ragusa – spiega il portavoce del coordinamento delle eccellenze iblee, Enzo Cavallo – consorzi o entità che abbiano il marchio comunitario. Stiamo parlando dell’uva di Mazzarone, delle arance rosse di Sicilia e del pomodorino di Pachino per creare un unico filo conduttore con le eccellenze iblee. La nostra proposta di collaborazione è aperta ad altri soggetti e mira alla valorizzazione delle tipicità dei singoli territori. L’obiettivo prioritario è la lotta alla contraffazione per tutelare il vero made in Italy e le aziende sane, la maggior parte, che producono prodotti di indiscussa qualità. Troppo spesso si spacciano prodotti legati ai nostri territori con finti slogan”. Il coordinamento delle eccellenze iblee avrà il compito di razionalizzare le risorse in termini di promozione del territorio con un unico paniere dei prodotti tipici del territorio. “Occorre, poi, costituirsi in soggetto unico e giuridicamente definito – conclude Enzo Cavallo – per partecipare all’accesso ai finanziamenti”.

Interventi di edilizia scolastica a Santa Croce

L’edilizia scolastica come priorità. Con interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle scuole di Santa Croce Camerina. “Continua l’attenzione dell’amministrazione comunale per l’edilizia scolastica – spiega il sindaco Franca Iurato – con interventi nei vari plessi, di manutenzione ordinaria e straordinaria, per garantire e mantenere in efficienza il patrimonio edilizio esistente. L’ufficio tecnico, su indicazione dell’amministrazione ha predisposto, per un importo pari a 16 mila euro, interventi di riqualificazione da effettuare nebanchi-di-scuolal plesso “10 aule” durante il periodo estivo. E’ stato presentato, inoltre, alla presidenza del consiglio dei ministri, il progetto di ristrutturazione della scuola media Psaumide, il cui costo stimato è di oltre un milione e 300 mila euro”. La giunta comunale ha approvato, poi, 4 progetti esecutivi di cantieri di servizi già trasmessi alla Regione Siciliana per il relativo decreto di finanziamento. Nei cantieri di servizi saranno occupati 40 soggetti in attività di custodia e pulizia delle aree a verde, di pulizia e manutenzione delle vie e delle piazze, di raccolta dei rifiuti, di pulizia, manutenzione e custodia degli edifici comunali. “Sono state assegnate all’ufficio tecnico le somme per procedere alla risistemazione dell’ingresso principale del cimitero comunale – aggiunge il primo cittadino – in particolare sono previsti la pulitura ed il restauro del materiale lapideo ed il ripristino dell’antico cancello in ferro”. Particolare attenzione alla sicurezza con l’impianto di videosorveglianza che sarà messo a punto a breve. A Punta Secca, in Corso Aldo Moro angolo Via Alcide De Gasperi, nell’area di ingresso alla Ztl – conclude il sindaco Iurato – sarà realizzato un varco di sorveglianza elettronico per l’identificazione dei veicoli attraverso la lettura delle targhe”.

SBARCHI SENZA SOSTA, MUORE GIOVANE MIGRANTE

Un ventenne originario del Mali è morto all’ospedale civile di Ragusa. Era uno dei migranti sbarcati nella notte tra giovedì e OSPEDALE CIVILE OKvenerdì a Pozzallo insieme ad altre 199 persone. Il giovane, stremato per il viaggio, era stato trasferito d’urgenza in ospedale, dove però è deceduto. La Procura ha disposto l’autopsia. Due giorni fa un altro migrante è morto durante la traversata. Il suo corpo era stato trasportato dal mercantile che lo aveva soccorso insieme ad altri migranti direttamente a Catania.

 

Controlli della Polizia a Ragusa, scatta una denuncia

Nella tarda mattinata di giovedì, nell’ambito degli ordinari controlli del territorio, in via Archimede, i poliziotti della Sezione Volanti di Ragusa hanno controllato un furgone Fiat Ducato a bordo del quale, volante polizia newsolo pochi giorni prima, erano stati fermati tre pregiudicati ragusani, poi tratti in arresto per furto aggravato in concorso ai danni di un ristorante di Marina di Ragusa. I controlli effettuati hanno consentito di identificare, a bordo del mezzo, tre uomini, tutti pregiudicati, due dei quali tratti in arresto per l’episodio di Marina. I due, a seguito della convalida e del relativo rito direttissimo, erano stati scarcerati. Il terzo occupante del mezzo era un 30enne comisano sottoposto al foglio di via obbligatorio dal Comune di Ragusa. Il 30enne è stato denunciato.

 

MODICA, CARCERE VERSO LA CHIUSURA

Dopo il Tribunale, Modica perde anche il carcere. Lo si sapeva già  svuota-carceri-parlamentoche poteva accadere, ma si sperava di poter convincere il governo a tornare sui propri passi. Così, però, non è stato. Il Ministero della Giustizia, infatti, ha comunicato al direttore della struttura carceraria di Modica, Giovanna Maltese, che a breve il carcere di Modica alta chiuderà. Il Ministero invita il direttore a chiudere la contabilità. Subito dopo personale e detenuti verranno trasferiti in altre sedi.

 

TEATRO DON BOSCO

Questo venerdì alle ore 20,30 presso il Teatro Don Bosco replica di don bosco teatro“La Tentazione”, lo spettacolo della Hyblart dance company coreografato da Saveria Tumino, con Andrea Pannuzzo. Ingresso intero 7 euro, ridotto 5.

EXPO 2015

stefano martorana newIl sistema ibleo all’Expo 2015 come soggetto unitario. E’ questo il tema dell’incontro, tenutosi giovedì in sala giunta a Ragusa, su cui si sono confrontati i rappresentanti dei comuni della ex-provincia di Ragusa, su invito dell’assessore alle Risorse Economiche e Patrimoniali del Comune di Ragusa, Stefano Martorana. L’incontro è servito a definire un percorso comune per presentare un progetto unitario, finalizzato a promuovere le tante realtà economiche del territorio ibleo, in sintonia con i temi di Expo 2015. “E’ necessario – afferma Martorana – cogliere la grande opportunità che un evento di portata mondiale quale Expo 2015 può offrire anche al nostro territorio, in termini di immagine e promozione. Dobbiamo prepararci al meglio, presentando una proposta unitaria, privilegiando le peculiarità e le eccellenze produttive del nostro sistema territoriale. Occorre proporsi come soggetto unitario e con proposte condivise da promuovere attraverso la Regione Siciliana, a cui spetta il compito di definire la presenza della Sicilia all’interno del Padiglione Italia. Bisogna, pertanto, attivare presto un dialogo diretto con la Regione, e in particolare con l’assessorato alle Attività Produttive”. All’incontro non ha partecipato il solo comune di Modica. “Un’assenza – dichiara l’assessore Martorana – che registro con dispiacere, esprimendo al tempo stesso l’auspicio che, già a partire dai prossimi incontri, si possa attivare da subito un percorso comune su questo fronte”. Il gruppo di lavoro si riunirà nuovamente il prossimo 17 aprile, a Palazzo dell’Aquila, alla presenza dei funzionari competenti di ogni comune, per un confronto operativo.

MANUTENZIONE STRAORDINARIA CASTELLO DI DONNAFUGATA

E’ in pubblicazione all’albo pretorio e sul sito internet del Comune di Ragusa, il cottimo fiduciario relativo ai lavori urgenti riguardanti la manutenzione straordinaria delle falde a tetto del Castello di Donnafugata ed il rifacimento degli intonaci esterni ed interni per un castello donnafugata 2importo a base d’asta di euro 86.380, 92. “Abbiamo previsto questi interventi già da tempo – dichiara il Sindaco Federico Piccitto – in quanto riteniamo di fondamentale importanza attuare tutti i lavori necessari, sia di manutenzione ordinaria che straordinaria, per l’antico maniero di proprietà comunale che si uniscono anche agli altri, già avviati, riguardanti il parco. L’Amministrazione pone lo stesso tipo di attenzione a tutti i giacimenti culturali del territorio che devono essere salvaguardati e valorizzati per una sempre migliore fruizione da parte dei turisti”.

Riattivato il depuratore di Pedalino, inattivo per i furti di rame

filippo spataro Pd Comiso“Purtroppo, a seguito dell’azione dei ladri che hanno asportato parecchi cavi elettrici dell’Enel nelle campagne circostanti a Comiso e Pedalino, – ha dichiarato il sindaco Filippo Spataro – diverse utenze private sono rimaste prive di corrente elettrica. Insieme ad esse anche il depuratore di Pedalino ha subito un blak out con conseguente rischio per la depurazione delle acque reflue. Ho interessato del caso, per le gravi conseguenze che ne sono derivate, l’Enel e la Prefettura – dichiara il sindaco di Comiso – affinchè si pervenga a un immediato ripristino dell’erogazione della corrente elettrica a tutte le utenze. Il fermo del depuratore avrebbe creato problemi ambientali e quindi la Protezione Civile ha fornito un gruppo elettrogeno per riprendere la funzionalità del ciclo depurativo”.

DENUNCIATO PREGIUDICATO RAGUSANO: AGGREDISCE DUE DONNE E MALTRATTA ANIMALI

E’ stata una telefonata giunta al 113 da parte dei Vigili del Fuoco a segnalare un’aggressione a due giovani donne residenti in via Bixio a Vittoria. Si trattava di una lite scoppiata tra due donne e il volante polizia 7proprietario della casa, G.G., pregiudicato ragusano che si era introdotto a loro insaputa nell’appartamento durante una loro temporanea assenza. Una vetrata è andata in frantumi e poi una serie di calci e pugni alle due donne. La Polizia ha soccorso V.R., 24 enne, e C.M, 27enne, portandole al Pronto Soccorso. Le due – provenienti da una città lombarda – risiedevano da circa sei mesi nel ragusano: i rapporti con il padrone di casa erano stati critici sin da subito perchè questi aveva l’abitudine di entrare nella loro casa pretendendo ospitalità a qualunque ora del giorno e della notte. Il 75enne ragusano occupava l’immobile (che si estendeva su tre piani) in condizioni di oggettivo ed indescrivibile degrado. C’erano tre cani e l’odore nauseabondo era tale da rendere difficile l’accesso degli agenti. Ovunque, sui pavimenti ed il mobilio fatiscente, vi erano deiezioni di animali depositate da mesi; i locali erano angusti e senza luce, chiusi da ogni lato e privi di aerazione. Trovato un bastone con inserita una punta (parte di un paio di forbici), utilizzato dall’uomo per tenere a bada gli animali. Il 75enne ragusano – con precedenti penali per omicidio, rapina a mano armata, estorsione, furto – è stato denunciato per lesioni, violenza privata, violazione di domicilio, detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura ed offesa al benessere del vicinato cagionato dagli escrementi prodotti dai cani.

BASKET, LA SAVIO VINCE ANCORA

La Savio batte in casa la Corant Basket Rosolini e si conferma capolista indiscussa del girone B del campionato di basket di prima divisione al termine della fase ad orologio. In questa gara, disputata nella palestra di via Aldo Moro, erano di fronte le formazioni che hanno dominato la stagione. Gli ospiti son scesi in campo con l’ambizione del colpaccio per tentare l’aggancio in vetta alla classifica. Ovviamente il team oratoriano non ci stava a perdere e quindi è venuto fuori un match anche se poco spettacolare, però dai toni agonistici elevati e a tratti anche a limite del regolamento. Palla a due e la Savio parte ben determinata, passa subito in vantaggio, ma Rosolini e lì pronta a reagire e rimanere ugualmente sulla scia dei basketragusani. Nei primi 10 minuti regna l’equilibrio tra le due squadre e la frazione si chiude con il punteggio di 18 a 16 per i locali. Il secondo tempino è interpretato in maniera perfetta da parte della Savio che alza il ritmo della partita e piazza il primo significativo allungo che permette agli iblei di andare al riposo lungo con il punteggio di 45 a 33 a loro favore. Alla ripresa delle ostilità, grazie ad una maggiore lucidità di Ragusa, la forbice si allarga ancora di più a favore della squadra di casa. Determinante è la panchina più lunga della Savio che coach Occhipinti riesce saggiamente a gestire, facendo ruotare al momento giusto gli uomini a disposizione, bravi ad entrare subito in partita ad ogni loro chiamata. Al 30′ gli iblei conducono 65 a 46. Nell’ultimo quarto Rosolini ancora non si arrende e continua a lottare, ma la Savio capitalizzando il vantaggio acquisito, riesce a controllare l’inerzia del match e chiudere la contesa con una meritata vittoria. Al suono dell’ultima sirena il tabellone segna 82 a 65 per i locali.

 

Salvato daino ferito alla Diga

DSC_0039Personale della Polizia Provinciale di Ragusa è intervenuto lunedì presso l’invaso di Santa Rosalia, dove volontari della Federazione Italiana pesca sportiva avevano segnalato la presenza di un esemplare di daino ferito. Dopo aver individuato l’animale che stazionava lungo l’argine della diga, gli agenti della Polizia Provinciale hanno constatato che lo stesso era visibilmente ferito alla zampa anteriore sinistra e zoppicava vistosamente. Con l’aiuto di un volontario della Italcaccia ed interessato pure il Corpo Forestale della Regione, l’animale, dopo non poche difficoltà, è stato preso e immobilizzato senza provocare ulteriori danni. Il giovane daino, visitato da un veterinario del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria Asp Ragusa, oltre la vasta e profonda ferita, aveva una sospetta frattura all’arto anteriore sinistro e altre lesioni sparse sul corpo. Il daino è stato trasportato al Centro di Recupero della Fauna Selvatica di Belpasso. Le condizioni dell’animale sono apparse gravi, ma hanno garantito che si farà di tutto per salvarlo. Durante le fasi di recupero, il daino si è lanciato nelle acque della diga e solo il generoso intervento di un cittadino rumeno (R.A. di 25 anni), che non ha esitato a tuffarsi nelle acque fredde per raggiungere l’animale e riportalo a riva, ha permesso il buon esito di tutta l’operazione.

 

LIBERTA’ PER I DELFINI

Sabato 12 e domenica 13 dalle ore 10 alle ore 22 la Lav iblea in Piazza Pola a Ragusa Ibla per raccogliere firme per la petizione per lav-logodire basta alle prigioni d’acqua dei delfini. In caso di maltempo troverete gli animalisti presso le Botteghe Artigiane di Via del Mercato. Con questa petizione Lav e Marevivo intendono chiedere al Governo e al Parlamento una nuova legge che vieti l’importazione di delfini e di altri cetacei a fini di spettacolo. La Lav intende realizzare anche un altro progetto di straordinaria importanza: la costruzione del primo rifugio per i delfini in un’area di mare protetta, che possa accogliere i cetacei provenienti da strutture dismesse. Si tratta di un grande progetto finalizzato a reinserire questi mammiferi nel loro habitat naturale, per restituire loro la libertà purtroppo negata nei delfinari.

 

Ragusa, pista di pattinaggio incompiuta

gianluca morando“La pista di pattinaggio di viale Napoleone Colajanni a Ragusa non può rimanere una opera incompiuta. Ecco perché è arrivato il momento che se ne parli con la dovuta attenzione investendo l’amministrazione comunale della necessità di creare i presupposti per fare in modo che l’impianto apra”. Lo dice il consigliere comunale di Movimento Civico Ibleo, Gianluca Morando. “Nel 2006 – chiarisce Morando – fu deciso, tramite determina sindacale, attraverso l’attribuzione di uno specifico incarico, di dare una spinta definitiva al progetto esecutivo del completamento della pista, compreso l’adeguamento. Nel 2008 si arriva all’approvazione del progetto esecutivo per l’ammontare di 260mila euro, lavori da realizzarsi con l’accensione di un mutuo con la Cassa depositi e prestiti. Nel marzo 2009 ci fu la consegna dei lavori che dovevano concludersi nell’arco di sei mesi. Nell’ottobre del 2010, quindi circa un anno e mezzo dopo, mentre i lavori non sono ancora ultimati, viene richiesta una variante al progetto con l’incremento di ulteriori 27mila euro reperiti dal bilancio comunale. In pratica, si spendono 287mila euro ma l’opera non parte. Anzi, è tutto fermo. Tutto abbandonato. Perché? Che cosa è accaduto? – chiede il consigliere Morando- . Ho chiesto la convocazione della commissione competente perché si occupi di fare luce su questo caso. Così da farci comprendere, nel dettaglio, che cosa è accaduto, spronando l’Amministrazione comunale a trovare una soluzione anche attraverso la previsione di somme specifiche per il completamento. La Giunta non resti immobile dinanzi a queste situazioni e anzi cerchi di distinguersi per fattività”- conclude il consigliere Gianluca Morando.

RINASCITA DEMOCRATICA

piruzzaSabato 12 aprile dalle 16 si terrà, presso la sede del Circolo Pd Rinascita Democratica in via Massimo D’Azeglio 37 a Ragusa, il congresso per l’elezione del coordinatore e del coordinamento del Circolo. Con questo appuntamento si chiude la fase di “start up” del terzo circolo. Aprirà il congresso la relazione del coordinatore uscente Vito Piruzza su: Una politica rinnovata per una comunità in cambiamento.

 

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