03-11-2025

La frammentazione della Provincia, Sel di Modica contro il sindaco Abbate

Il consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà, Vito D’Antona, a proposito delle aspirazioni del sindaco Ignazio Abbate che vorrebbe creare una sottoprovincia con altre cittadine del sud-est scrive: “Gli atti e i comportamenti che in questi giorni il sindaco di Modica sta assumendo rischiano di avere come effetto il totale isolamento della città di Modica dalle decisioni che i comuni saranno chiamati a prendere dopo l’approvazione della legge che abolisce le Province e dai percorsi democratici di formazione dei liberi consorzi. Riteniamo un errore politico ed un atto contrario alle elementari regole dei rapporti istituzionali – dice Vito D’Antona consigliere Sel a Modica – non avere partecipato alla riunione dei Sindaci che si è tenuta lunedì scorso a Ragusa; in ogni caso si sarebbe dovuto partecipare, non fosse altro per esprimere ed argomentare la propria posizione differente rispetto a quella poi rivelatasi maggioritaria. L’assenza preannunciata e accompagnata da rassicurazioni su contatti avuti con i Sindaci di Ispica, di Pozzallo e di Scicli, ha avuto il risultato che in nostra assenza tutti i comuni della provincia (con esclusione di Modica e di Comiso, quest’ultimo per impegni del Sindaco) hanno sottoscritto un documento – scrive Vito D’Antona – con il quale sostanzialmente si auspica il mantenimento dell’attuale consistenza dei comuni dell’ex Provincia con l’eventuale allargamento ad altre realtà territoriali. Inoltre, il Sindaco di Ispica nel lamentare che nessun contatto era stato avviato dal Comune di Modica prima della riunione di lunedì, preannuncia la sua assenza da un incontro programmato a Modica per verificare la possibilità di istituire un libero consorzio del cosiddetto “Val di Noto”. Una materia nuova e complessa come quella che è stata sancita dalla recente legge e che potrebbe coinvolgere entro qualche settimana i consigli comunali e i cittadini in merito a scelte che riguardano il futuro delle comunità non può essere trattata – dice Vito D’Antona consigliere comunale Sel a Modica – con superficialità o con proclami; si richiede, viceversa, uno studio ed un approfondimento che tenga conto delle implicazioni economiche e sociali che ogni ipotesi di distacco e di accorpamento comporta, un confronto con la città ed il consiglio comunale ed una paziente opera di costruzione di alleanze istituzionali e non di rotture traumatiche e di polemiche”- conclude Vito D’Antona di Sel criticando fortemente l’ambizione del sindaco Abbate che vorrebbe staccarsi dalla naturale collocazione iblea per puntare sul Val Di Noto.
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STRISCE BLU: IL MINISTERO CONFERMA LA TESI CODACONS SU TICKET SOSTA SCADUTO

Il Ministero dei Trasporti, e precisamente il sottosegretario Umberto Del Basso De Caroviola, ha risposto ad un’interrogazione parlamentare confermando la tesi del Codacons, ossia che non c’è multa per chi prolunga la sosta nelle strisce blu oltre l’orario per il quale ha regolarmente pagato. Il ministero riconferma che il pagamento in misura insufficiente non costituisce violazione al codice della strada, ma configura unicamente un’inadempienza contrattuale. Pertanto, nei casi di pagamenti in misura insufficiente, l’inadempienza implica solo il saldo della tariffa non corrisposta. Per l’associazione di consumatori, però, non basta che il ministero confermi questa tesi, deve anche spiegare che fine fanno le multe nulle date negli ultimi 60 giorni, ossia quelle che l’automobilista può ancora far annullare presentando ricorso al prefetto o al giudice di pace. Chiede Condacons: “Che fine fanno i soldi indebitamente incassati dai comuni in tutti questi anni?”. Per il Codacons tutte le multe comminate negli ultimi 60 giorni vanno annullate d’ufficio dai comuni che le hanno emesse, altrimenti potrebbero essere ipotizzati i reati di abuso ed omissioni di atti d’ufficio. L’associazione, che sta già presentando centinaia di ricorsi per conto degli automobilisti multati, sta studiando anche la possibilità di un’azione collettiva per il recupero delle somme già versate. Per il Codacons il ministero ha il dovere d’ufficio di emanare apposita circolare per disciplinare come recuperare queste somme e non può lasciare ad ogni comune libertà su come agire “altrimenti avremmo l’anarchia e, soprattutto, abusi”.
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INTERCULTURA

Ragusa ospiterà dal 23 fino al 30 marzo una delegazione di 7 adolescenti stranieri di diverse nazionalità, che si trovano quest’anno in Italia con un programma scolastico dell’Associazione onlus Intercultura. Questi studenti stanno trascorrendo il loro “anno italiano” in diverse città di altre regioni d’Italia e, grazie ai volontari di Ragusa dell’Associazione, possono conoscere la Sicilia e il territorio di Ragusa, attraverso un fitto programma didattico, turistico e di incontri ed essere ospitati da una famiglia del luogo. Venerdì gli studenti stranieri andranno al Liceo Linguistico di Ragusa per un laboratorio con le terze classi sul tema: “Gli studenti ospiti e ospitanti si raccontano” con conversazione in inglese.
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Eliminazione delle Province A Ragusa seduta aperta del consiglio comunale

Alle 16 di lunedì 24 marzo si terrà una seduta del Consiglio Comunale aperta, a cui sono stati invitati ad intervenire i deputati regionali e nazionali della provincia di Ragusa, dedicata alla soppressione della Provincia Regionale di Ragusa e l’istituzione dei Liberi Consorzi di comuni.
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Cinquanta donazioni: medaglia d’oro dell’Avis Ragusa al Maresciallo Mancino

Venerdì 21 marzo il Maresciallo Capo dei Carabinieri, Filippo Mancino, è stato insignito della medaglia d’oro per la lunga attività di donazione presso l’Associazione iblea di volontari. Il 48enne sottufficiale dell’Arma, recentemente insignito anche del titolo di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, è originario del Piemonte ma è in servizio a Ragusa da vent’anni, prima al radiomobile e a Monterosso, quindi a Comiso e infine a Ragusa. Da quasi quindici anni è associato dell’Avis ragusana e a una media di tre-quattro donazioni l’anno è ora giunto a cinquanta, raggiungendo l’importante traguardo. Nel corso della donazione di venerdì, il militare ha ricevuto direttamente dal Presidente dell’Avis ragusana, Giovanni Dimartino, l’attestato pergamena previsto per l’importante traguardo e l’effigie in oro dell’Avis. Nell’occasione altri due militari dell’Arma si sono iscritti all’Avis seguendo l’esempio del commilitone Filippo Mancino.
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Ragusa, affissione selvaggia degli avvisi necrologici

Il consigliere comunale Angelo Laporta, durante una seduta della commissione Affari generali, ha detto che le affissioni selvagge che riguardano gli avvisi necrologici non risparmiano nessuna area di Marina di Ragusa. “In pratica – chiarisce il consigliere – in assenza di spazi adeguati, i manifesti sono affissi sui muri delle abitazioni, sui pali oltre che sui quadri della illuminazione e della telefonia fissa per non parlare di ogni altro spazio disponibile”. Laporta ha chiesto all’Amministrazione comunale di installare delle specifiche bacheche, sulla falsa riga di quanto è già stato fatto nel centro storico di Ragusa, così da regolamentare nella maniera più ordinata l’affissione. Laporta ha anche indicato quali potrebbero essere le zone dove installarne: ingresso di Marina, zona campo sportivo-guardia medica; zona delegazione comunale Scalo trapanese; zona chiesa; piazza Malta; incrocio via Duilio-via Dandolo; piazzale grande cimitero; zona Gesuiti via Ottavianovia Ricci. “E’, secondo me, l’unico modo per eliminare questo spettacolo indecoroso – continua Laporta – che non rispetta la memoria delle persone scomparse”.
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MODICA, ARRESTATO SCAPPA DA RICOVERO PER ANZIANI

La Polizia di Modica ha denunciato in stato di libertà per il reato di evasione l’ottantenne modicano B.V che lo scorso mese di febbraio era stato tratto in arresto proprio dalla Polizia di Modica mentre era intento a compiere atti sessuali con un minore rumeno. L’uomo si trovava in una struttura di residenza per anziani da cui giovedì mattina si era allontanato arbitrariamente. Era stato autorizzato a recarsi con mezzi propri e senza scorta al Tribunale di Ragusa per essere interrogato dal giudice, e lo aveva fatto accompagnato dal suo avvocato che, al termine dell’udienza, lo aveva riaccompagnato presso la struttura. L’anziano, dopo essersi assicurato che l’avvocato era già andato via, è uscito nuovamente fuori, si è diretto verso la strada principale chiedendo un passaggio ad un automobilista in transito. Questi, credendo benevolmente a quanto riferitogli falsamente da B.V. – ovvero di essere rimasto in panne con la propria autovettura- con gentilezza lo portava sino a casa. Subito dopo, però, si rendeva conto che si trattava proprio dell’anziano che era stato arrestato dalla Polizia di Modica, di cui avevano parlato i mass media, ed allora è andato al ricovero per avvertire i responsabili della struttura. La polizia ha poi trovato il vecchio davanti casa.
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Paventata chiusura distaccamento polizia stradale di Vittoria

Il presidente del Consiglio comunale di Vittoria, Salvatore Di Falco, ha invitato i rappresentanti provinciali dei sindacati di categoria Coisp, Sap, Siap, Silp Cgil Siulp e Ugl, il sindaco ed i capigruppo consiliari ad un incontro finalizzato ad affrontare il tema della paventata chiusura del distaccamento di polizia stradale di Vittoria. Il riordino prevede la chiusura di almeno trecento distaccamenti di Polizia di Stato e nella Sicilia di almeno trenta. Nella nostra provincia le sedi a rischio sono quelle di Vittoria e quello di Polizia Postale di Ragusa. L’appuntamento a Palazzo Iacono è mercoledì 26 alle ore 11.
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Arrestati tre scafisti delle imbarcazioni soccorse

La Polizia ha eseguito il fermo di Ben Ali Alì, Ben Abd Rahmen Menny, e Ben Mbarek, tutti di origini tunisine per avere tratto ingiusto ed ingente profitto compiendo atti diretti a procurare l’ingresso clandestino nel territorio dello Stato di cittadini extracomunitari di varie nazionalità. I tre arrestati hanno condotto dalle coste libiche a quelle italiane tre imbarcazioni cariche di migranti di diverse nazionalità e tra loro numerosissimi minori (oltre 200) molti dei quali neonati. Molti di questi migranti sono ora al riparo al porto di Pozzallo. I tre sono stati individuati dopo gli sbarchi grazie a migranti che hanno rotto il silenzio raccontando delle condizioni disumane imposte dai trafficanti per raggiungere le nostre coste. I migranti hanno detto di essere partiti 5 giorni prima a bordo di tre imbarcazioni, dove sono stati stipati. All’interno delle “carrette del mare” i disperati venivano faticosamente fatti sedere uno accanto all’altro ed in alcuni casi uno sopra all’altro, compresi i neonati, tenuti in braccio per giorni. Dopo aver soccorso ed assistito i migranti, la Polizia di Stato ha iniziato le procedure di identificazione e di intervista e qui si è capito, vista la paura dei migranti, che gli scafisti erano fra gli sbarcati. Tutti i migranti ascoltati come testimoni riferivano di aver deciso di fuggire dai loro paesi d’origine in quanto le condizioni di vita erano terribili, tra guerre civili e dittatura. Una volta deciso di scappare, la strada “obbligatoria” per questi poveretti è solo quella di andare in Libia dove le organizzazioni criminali locali si occupano di reclutare i disperati ed in cambio di circa 4 mila euro li mettono su imbarcazioni precarie per far raggiungere le acque internazionali dove poi chiedono soccorso per entrare in Italia. I testimoni dopo aver fornito un’attenta descrizione dei responsabili dell’organizzazione criminale, hanno indicato senza alcun dubbio coloro che avevano condotto l’imbarcazione. E’ chiaro che questi elementi fanno parte di una complessa associazione a delinquere gravitante in Libia ed in altri paesi africani che da anni organizzano questi viaggi. Le indagini continuano. I tre sono ora in carcere a Ragusa. Intanto a Pozzallo si attendono altre imbarcazioni con migranti.
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LA SCUOLA CONTRO IL RAZZISMO

Gli alunni del Circolo Didattico “Paolo Vetri” hanno scelto la giornata dell’arrivo della primavera e la celebrazione della “Giornata della Memoria e dell’impegno contro tutte le mafie” per promuovere presso il giardino dello stesso istituto scolastico un momento di festa e nel contempo di riflessione sul tema del razzismo. La “Scuola contro il razzismo” è stato infatti l’argomento che l’Istituto “Paolo Vetri” grazie ad un protocollo d’intesa con l’associazione “Integra Oriente” ha sviluppato nel corso di alcuni incontri in cui è stata portata avanti un’- attività interculturale. L’Amministrazione Comunale di Ragusa ha mostrato grande interesse al progetto ed è intervenuta presso la scuola. Ad accogliere il Sindaco Federico Piccitto, l’Assessore ai lavori pubblici Stefania Campo, l’Assessore ai servizi sociali Flavio Brafa è stata la dirigente Beatrice Lauretta unitamente ad alcune insegnanti. Il sindaco si è detto felice di potere condividere con i piccoli alunni questo momento in cui le parole accoglienza, speranza, giustizia, solidarietà, pace, legalità, rimarcate dai ragazzi con dei cartelli colorati posti in bella mostra sul prospetto della scuola, hanno dato il senso all’iniziativa che aiuta a formare le nuove generazioni proiettate sempre più verso una società multietnica.
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A Ragusa celebrata giornata contro tutte le mafie

Diverse centinaia di alunni delle scuole superiori della città hanno dato vita questo venerdì a Ragusa alla “Giornata della Memoria e dell’impegno contro tutte le mafie” organizzata, con il sostengo dell’Amministrazione Comunale, dall’associazione Libera, dalla consulta studentesca e da diverse associazioni giovanili. La manifestazione ha preso il via con un corteo formatosi in Via Zama che ha attraversato le principali vie della città ed è giunto in Piazza S. Giovanni, luogo in cui attraverso brevi interventi, slogan, canzoni e musica si è “gridato” un no alla mafia. Di fronte al palco in cui si è esibita una giovane band, un gruppo di studenti con un cartello: “Non tutti i siciliani sono mafiosi non tutti i mafiosi sono siciliani”. Con i ragazzi in piazza Federico Piccitto: “Serve combattere ogni forma di mafia che deve essere contrastata per il rispetto del principio di legalità alla base di ogni civile convivenza”.
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“HAPPY”: ANCHE A RAGUSA SI GIRA IL VIDEOCLIP DEDICATO ALLA FELICITA’

La “Happymania” prende piede anche a Ragusa. Questo sabato a partire dalle ore 16,30 in piazza San Giovanni e poi in via Roma, la giovane fotografa Leandra Russo girerà un videoclip con la base musicale di “Happy” di Pharrell Williams. Come già accaduto in tante altre città del mondo, anche a Ragusa si girerà dunque il videoclip dedicato alla felicità. Saranno giovani e meno giovani i protagonisti del video. Senza alcun limite di età, ma con tanta voglia di divertirsi e di mettersi in gioco, sarà chiesto di ballare brevemente alcuni spezzoni della musica del noto artista statunitense. “Ogni scena durerà circa 5 secondi dunque non deve esserci alcun timore nel presentarsi dinnanzi la videocamera – spiega Leandra Russo che curerà la regia del videoclip con la collaborazione di Federico La Cognata – Basta lasciarsi andare, buttarsi, ballare un po’ al ritmo di Happy. Più siamo, meglio è, dunque invitiamo tutti a venire, a coinvolgere anche amici e parenti per realizzare il maggior numero di scene da inserire poi in fase di post produzione”. Domenica mattina appuntamento a Ragusa Ibla e nel pomeriggio a Marina di Ragusa. L’iniziativa spontanea ha già avuto il sostegno di altri giovani tra cui i componenti dell’associazione “Youpolis”.
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Controlli nei locali notturni di Ragusa Denunciato un avventore di un pub

La Polizia di Ragusa, insieme agli ispettori dell’Inail ha effettuato diversi controlli nei locali pubblici del capoluogo. In questa occasione in un locale di via Archimede è stata riscontrata la presenza di un lavoratore irregolare e l’assenza degli etilometri (che i titolari dei pub devono mettere a disposizione dei clienti per misurare il proprio tasso alcolemico prima di mettersi alla guida). In un altro locale controllato non sono state riscontrate irregolarità. Un cliente, però, si è rifiutato di fornire le proprie generalità su richiesta dei poliziotti e di far visionare il proprio documento di identità, quando gli è stato richiesto dagli agenti. Il suo rifiuto e la resistenza opposta impedendo ai poliziotti di svolgere il proprio lavoro, gli è costato una visita in questura ed una denuncia a piede libero all’autorità giudiziaria. In un altro locale del capoluogo il personale di Polizia ha costatato la presenza di addetti alla sicurezza non iscritti all’albo prefettizio. Inoltre il titolare del pub aveva organizzato una serata musicale senza licenza del Questore quale autorità di pubblica sicurezza. Le norme violate sono particolarmente gravi in quanto senza le prescritte autorizzazioni, personale non formato ed i locali non controllati possono diventare trappole per i numerosi giovani che vi si recano per trascorrere la serata.
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Viola avviso del questore Un arresto a Ragusa

Un ventinovenne, B.S., pregiudicato, ha violato un avviso orale del Questore di Ragusa e per questo, nel corso di un controllo da parte della polizia (nei parcheggi di un supermercato) è stato fermato e sottoposto a misure di prevenzione più restrittive. Sempre nella giornata di giovedì, un tunisino di 37 anni, S.F. è stato fermato dai poliziotti nella stazione ferroviaria di Ragusa. Il magrebino era andato in escandescenze ed era chiaramente in preda all’effetto di sostanze alcoliche. L’uomo sarà espulso dal territorio nazionale, risultando già gravato da vari provvedimenti a suo carico, fra i quali un provvedimento di espulsione.
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ARRESTATA UNA BADANTE PER ABBANDONO FAMILIARE

La cittadina rumena incensurata Gheorghe Florica, 35enne, residente ad Acate è stata arrestata dai carabinieri della stazione locale perchè destinataria di un mandato di arresto europeo emesso dall’autorità giudiziaria rumena. La donna deve scontare una pena di 2 anni di reclusione per il reato di abbandono familiare. E’ reclusa nel carcere di Catania in attesa dell’estradizione.
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Sabato 22 marzo alle ore 14.30, 18, 21, 24 e domenica 23 alle 8 andrà in onda la puntata 803 di Come Eravamo contenente una sintesi della trasmissione Rotonova del 15 settembre 1989 sulla Ferrovia Secondaria di Ragusa con ospiti in studio del giornalista Franco Portelli, Giovanni Di Quattro e Giuseppe Distefano.
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PER I SUOI 90 ANNI Come Eravamo con Emanuele Macaluso

Venerdì 21 marzo 1924 nasceva a Caltanissetta Emanuele Macaluso, che fu eletto senatore della Repubblica nella circoscrizione di Ragusa nella lista del Pci. In occasione dei suoi 90 anni sarà trasmessa la puntata n. 802 di Come Eravamo contenente una sintesi del Rotonova del 9.2 1990 con, ospite in studio, Macaluso. Andrà in onda alle ore 14.30, 18, 21, 24 e sabato 22 alle ore 8.
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Al Festival “Versi di luce 2014”, la mostra “La magnifica visione: Kaos, la Sicilia dei fratelli Taviani”

All’interno del Festival di Cinema e Poesia “Versi di luce”, in programma dal 21 al 23 marzo a Modica, l’evento tanto atteso che invaderà Modica in una “tre giorni” intensa di iniziative culturali e artistiche, spicca un appuntamento straordinario ed eccezionale: la mostra, esposta al Foyer del Teatro Garibaldi, “La magnifica visione: Kaos, la Sicilia dei f.lli Taviani”, composta da quadri raffiguranti foto di scena originali del film storico, girato nel nostro territorio. Il rapporto tra i Taviani e la Sicilia è un rapporto antico, fruttuoso e appagante per entrambi i componenti questo fortunato binomio. Per l’isola è un caso raro, perché i rapporti di questa parte della nazione con la cinematografia, da sempre sono stati conflittuali e controversi. Per i fratelli registi l’isola ha rappresentato il cinema nella sua quintessenza, perché – come ha scritto Gesualdo Bufalino – questa terra è una terra “naturalmente” cinematografica. Una terra che si concede generosa, prorompente davanti alla macchina da presa con i suoi paesaggi sterminati, la sua gente incredibilmente teatrale, la sua storia, la sua letteratura, le sue tradizioni, le sue contraddizioni. I Taviani con Kaos raccontano la campagna siciliana e le condizioni di vita del mondo contadino tra Otto e Novecento. La campagna iblea – set del film – caratterizzata dal fitto reticolato di candidi muretti a secco, diventa, complice Pirandello, la campagna siciliana tout-court, paradigma universale della civiltà contadina. E i temi congeniali al primo periodo dello scrittore agrigentino, quello delle Novelle per un anno, si ritrovano tutti in Kaos: la terra, la grande madre; la fatica, la miseria, il dolore; l’arsura delle zolle e della gente; la malattia, la superstizione; e non ultime, le ferite della storia. In più il paesaggio che, con le sue sconfinate aperture, ne enfatizza i temi. La campagna iblea nuda e arsa si carica di incantamenti, di sortilegi, di terrori antichissimi, di una tensione lirica persino dolorosa, che la fanno dominare: protagonista assoluta. “Siamo riusciti a comprendere questa terra, – dicono i Taviani – che per noi conserva una grande carica mitica”. In questi trent’anni di vita del film le assidue interrelazioni tra romanzo e film hanno fatto diventare Kaos dei Taviani un esempio classico di trasposizione cinematografica di un’opera letteraria sullo schermo. La mostra curata da Sebastiano Gesù costituisce un appuntamento memorabile per rivivere l’emozione di un linguaggio visivo che scuote le menti per la raffinatezza del mezzo usato e che mira diritto al cuore, sia di chi in Sicilia ci vive e sia di chi passa, anche in veste di viaggiatore momentaneo. La mostra sarà inaugurata alle 19.
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CRITERIA ITALIANI DI RICCIONE

Sono ben quattro gli atleti della Zenion in partenza per i Criteria Italiani che si svolgeranno dal 21 al 26 marzo: Michela Mazza, Lorenzo Gargani, Andrea Di Raimondo e Rosario Aurnia. La manifestazione che raggruppa il meglio del nuoto italiano giovanile, prevede le gare femminili dal 21 al 23 marzo e il settore maschile dal 24 al 26 marzo. Gli atleti saranno accompagnati dal tecnico Prof. Antonio Tribastone. Intanto si sono conclusi i campionati regionali esordienti A a Caltanissetta dal 7 al 9 marzo, unico atleta ad andare al podio è stato Paolo Hanna nei 400 misti con un bronzo, 4′ posto nei 200 sl e 5′ posto nei 200 misti.
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ESCURSIONE A CAVA BAULI

Ultimi giorni per partecipare all’escursione guidata presso i suggestivi “ddieri” di Cava Baulì che avrà luogo, domenica 23 marzo, presso la Cava Baulì, a circa 5 chilometri da Palazzolo Acreide. I partecipanti ammireranno, immersi in un breve paradiso boscoso e incontaminato nel cuore degli Iblei, tracce archeologiche appartenenti a tutte le fasi dell’età del bronzo fino all’arrivo dei Greci, ed ancora testimonianze altomedievali e bizantine. Ma soprattutto, l’escursione sarà un’esperienza unica per visitare i “ddieri” meglio conservati del Sudest. Il vocabolo deriva dall’arabo “ad diar” che significa abitazione, e infatti si tratta di ambienti completamente scavati e incassati nella nuda roccia calcarea. Cisterne, granai, mensole, finestre e scale, il tutto scavato nel ventre della montagna a testimoniare l’esigenza di fuggire alle minacce che costantemente incombevano lungo le coste ad opera dei pirati turchi. L’escursione durerà circa 6 ore, con raduno presso il distributore di carburanti Milana, sulla SP 46, previsto alle ore 8; la quota è fissata in euro 8, e soli 5 per chi avesse già la tessera di Legambiente. La quota comprende il servizio di guida, che sarà curato dal dott. Paolino Uccello, e l’assicurazione contro gli infortuni. Per info: telefonare al 327/6282918.
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