Ritorna a Comiso, ospite del teatro Spazio Naselli, il master formativo “Genitori e figli – istruzioni per l’uso” che promuove la cultura della famiglia e favorisce la comunicazione tra i suoi componenti. Mercoledì pomeriggio, 12 marzo alle ore 17, sarà la volta della nota psicologa Silvia Vegetti Finzi che parlerà sul tema “Unioni familiari in crisi: quali emozioni vivono i figli”. Obbligatoria la prenotazione. Per info: 0932/731026.

Sfonda la porta di una casa disabitata, fermato dai Carabinieri li aggredisce e minaccia di morte; arrestato a Modica
La scorsa notte i Carabinieri hanno arrestato Helel Samer, tunisino di 34 anni, resosi responsabile dei reati di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Domenica sera i militari intervenivano in via Sbalzo poiché era stato segnalato un uomo che, dopo aver sfondato la porta di un’abitazione disabitata, vi accedeva. Giunti sul luogo, i Carabinieri individuavano uno straniero all’interno dell’abitazione e, poiché era privo di documenti, procedevano ad accompagnarlo in caserma per la sua identificazione. Nell’attesa di completare le attività di identificazione, l’extracomunitario, in evidente stato di ubriachezza, andava in escandescenza colpendo con calci e pugni i muri e gli arredi della caserma. Immediatamente, nel tentativo di calmarlo, intervenivano i militari ma l’uomo continuava a dimenarsi e a minacciare di morte i carabinieri. Si è scagliato contro uno dei militari provocandogli una brutta ferita alla mano. Non con poche difficoltà e resistenze, il tunisino veniva finalmente portato alla calma e pertanto dichiarato in stato di arresto con l’accusa di violenza, minaccia e resistenze a pubblico ufficiale e lesioni personali.

TUTTI INSIEME PER AIUTARE MARIELLA RUSSO
Oltre trecento persone rispondendo all’appello del Comune e dell’associazione Amunì si sono ritrovate domenica mattina in Piazza San Giovanni per la passeggiata della solidarietà promossa per raccogliere dei fondi da destinare a Mariella Russo, nostra giovane concittadina affetta da una grave malattia che necessita di continue e costose cure. Tante persone, tra cui molte famiglie e tanti bambini, hanno animato la Piazza sottostante la Cattedrale San Giovanni Battista in cui si è avuto il concentramento dei partecipanti che, prima di dare il via alla carovana che a piedi ha percorso le principali vie del centro storico, hanno voluto mostrare la loro generosità depositando in una apposita cassetta il proprio contributo in denaro. Tra i partecipanti alla passeggiata della solidarietà la stessa Mariella Russo con il marito Giuseppe Spadaro, il Sindaco Federico Piccitto, il Vice sindaco Massimo Iannucci, l’Assessore ai servizi sociali Flavio Brafa, il Presidente dell’associazione “Amunì” Antonio Merli con tutti i soci dello stesso sodalizio ed alcuni esponenti di altre associazioni di volontariato. Dopo il lungo giro per le vie della città per la “passeggiata per la vita” si è fatto ritorno in Piazza San Giovanni per la conclusione della manifestazione che ha permesso di raccogliere oltre duemila euro per Mariella.

Rugby: sconfitta indolore per il Padua
Cus Roma, 64 punti, 13 vittorie, 2 sconfitte, 412 punti fatti, 59 mete realizzate. Padua Rugby Ragusa, 15 punti, 3 vittorie, 11 sconfitte, 190 punti fatti, 21 mete realizzate. Al termine degli ottanta minuti di gioco, i cusini sono effettivamente riusciti a portare a casa la vittoria, ma non nei modi e nei termini che tutti si sarebbero potuti aspettare. Il Cus Roma, infatti, ha sì vinto con merito, ma ha dovuto soffrire le proverbiali sette camicie. Nel mezzo della partita il nubifragio si è abbattuto con violenza su Ragusa. Il campo si fa di colpo pesante, l’ovale diventa viscido, e la squadra che ne approfitta è quella ospite, in virtù del maggior peso sia negli avanti che nella linea arretrata e il Padua capitola. Il Cus, pur soffrendo, allunga la sua striscia di vittorie consecutive e si avvicina a grandi falcate ai play off promozione mentre il Padua, grazie anche alle concomitanti sconfitte di Rieti e Avezzano, può consolarsi per aver mantenuto invariato il vantaggio sulle due sue inseguitrici.

Operaio della discarica di Ragusa per protesta sale su un traliccio di dieci metri
Alle ore 9.56 di lunedì 10 marzo i vigili del fuoco sono intervenuti presso la discarica di Ragusa a soccorrere un operaio che, per protestare contro un presunto licenziamento, era salito su un traliccio dell’illuminazione alto 10 metri, chiedendo di parlare con il Sindaco di Ragusa. Personale dei Vigili del fuoco ha posizionato l’autoscala, mentre ha richiesto l’intervento del telo gonfiabile dal Comando di Siracusa. Dopo qualche ora è giunto sul posto un assessore in rappresentanza del Sindaco e l’operaio ha quindi deciso di scendere. L’uomo era indolenzito ed infreddolito ed è stato portato giù dai vigili con l’autoscala.

SETTIMANA DELLA CULTURA A CAMARINA
Dal 7 al 13 aprile si svolgerà presso il Museo Regionale di Kamarina la “settimana della cultura” con tante attività organizzate dalla Direzione e dai collaboratori del Museo, con visite guidate al Museo, convegni e mostre fotografiche con ingresso gratuito. Molto ricco il programma delle attività. Lunedì 7 alle ore 10.30 presso l’auditorium del Museo sarà inaugurata la mostra fotografica “Camarina e Carlo Belli”, con alcune rarissime immagini del paesaggio camarinese negli anni cinquanta della collezione del Prof. Arturo Barbante e con alcune splendide immagini aeree di Camarina di Luigi Nifosì. Per tutta la settimana si potrà visitare il Museo con ingresso gratuito e nei giorni 11 (venerdì) e 12 (sabato) saranno effettuate delle visite guidate del museo a cura dell’archeologo Giovanni Distefano. Sempre nell’ambito della settimana della cultura giorno 8 aprile, a cura del Museo, dell’Archeoclub e del Centro Servizi Culturali, si terrà a Ragusa presso la sede del Centro Servizi Culturali in via A. Diaz un convegno “Prima degli arabi a Ragusa” . Parleranno vari archeologi dell’equipe scientifica del Museo: Lorenzo Zurla, Michele Criscione, Francesca Cannizzaro, Luana Cabibbo, Francesco Cardinale, Maria Luisa Leggio, Roberto Grana.

Campionato italiano tiro a volo Medaglia d’argento per gli iblei
Il gruppo sportivo Vigilfuoco “Fiamme Rosse” rientra da Valleaniene dove ha avuto luogo il Campionato di tiro al Volo con una medaglia d’argento. Il personale del Comando VV.F. di Ragusa Sollami P, Moncada E., Moncada P., Finocchiaro O., Spendolini C., Piazza G., Zambon G,, si è distinto fra le 52 società sportive partecipanti conseguendo la medaglia d’argento. “Il gruppo sportivo delle “Fiamme Rosse” di tiro a volo, che partecipa alle attività agonistiche per rappresentare il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, è motivo di orgoglio per questo Comando” – si legge in una nota a firma del comandante provinciale.

LA PRIMA VERA ESTATE
Questo martedì 11 alle ore 17,30 presso il Centro Servizi Culturali (Via Diaz, 56 a Ragusa) presentazione del libro “La prima vera estate” di Nicola Colombo (Melino Nerella Edizione). Relatore Emanuele Schembari. Saranno presenti l’autore e l’editore Silvio Aparo.

SEL A SONIA MIGLIORE: IGNORANZA O MALAFEDE?
Dopo l’attacco e le dure critiche del Consigliere Comunale Sonia Migliore all’Assessore Claudio Conti, per l’impostazione data alla problematica della gestione integrata dei rifiuti nel comune di Ragusa, interviene Sel che scrive: “Sinistra Ecologia e Libertà rimane sgomenta di fronte a tanta ignoranza o peggio malafede e contesta lo schemino propagandistico e demagogico approntato che prevede un’indignazione d’ufficio per il “mega appalto da 70 milioni”. Vorremmo, con umiltà, chiedere al Consigliere Migliore: Ma quanto spende ogni anno il comune di Ragusa, complessivamente per il servizio di gestione dei rifiuti (raccolta, spazzamento, pulizia straordinaria, conferimento in discarica ecc…)? Se il valore di tale servizio è pressoché di 10 milioni annui, – scrive Sel – dov’è lo scandalo? La matematica non è un opinione: 10 X 7 70. Un servizio come quello del ciclo integrato dei rifiuti va necessariamente proiettato in un arco temporale più ampio se vogliamo che partecipino alla gara ditte di un certo livello di professionalità e portatori di esperienze avanzate. Appalti limitati ad 1-2 anni – scrive Sel di Ragusa – sono tecnicamente improponibili ed hanno solo un carattere emergenziale. Anzi la legislazione impone che si appaltino servizi pluriennali. Addirittura il decreto legislativo del 3 aprile 2006 prevede contratti di servizio fra ente appaltante e soggetti affidatari con arco temporale non inferiore a 15 anni, ma a questo in molti casi le amministrazioni derogano. La nostra sensazione è invece che alla Consigliera Udc – scrive Sel – piacerebbe che la problematica rifiuti venisse sempre gestita come è sempre stato e cioè con la regola della proroga. Con questa tecnica, tollerata dalla Regione sin dai tempi di Cuffaro e Lombardo e per continuità anche da Crocetta, si consente di aggirare la legge e magari instaurare una perversa e affaristica relazione fra Amministratori e ditta appaltante. Sarebbe bene che anche altri organi dello Stato “mettessero il naso” in questa materia nei diversi comuni. Una gara aperta, trasparente, con un bando europeo, su un progetto serio e valido, costituisce la migliore garanzia – scrive Sel Ragusa – di efficienza e buona amministrazione. Anzi, l’ideale sarebbe che questo tipo di servizio avesse una valenza comprensoriale o provinciale come nel caso di Ragusa in quanto per dimensioni e popolazione si giustifica un unico progetto”. Sinistra Ecologia e Libertà, su queste tematiche sensibili, invita l’Amministrazione Comunale di Ragusa al confronto con la città, con le forze sociali, politiche ed associative, al fine di stimolare l’interesse e la partecipazione della gente. All’Assessore Claudio Conti, Sel, esprime solidarietà e disponibilità al confronto.

MULTE CONCILIATE CON LO SCONTO
Anche a Ragusa è stata adottata, come sull’intero territorio nazionale, la valida iniziativa che consente di pagare le multe elevate dalla polizia locale con uno sconto del trenta per cento a patto che le stesse siano conciliate nel giro di cinque giorni. “Da qualche tempo, però – evidenzia il commissario cittadino de “La Destra”, Giuseppe Dipasquale – stanno emergendo alcune anomalie in questo sistema rispetto alle quali sarebbe opportuno fare chiarezza anche per evitare di creare disagi ai cittadini che si trovano così costretti a recarsi al comando di polizia locale e presso gli sportelli competenti per chiarimenti, andando pure incontro a lunghe file”. Ma di che si tratta? “Nonostante l’automobilista – prosegue Dipasquale – abbia usufruito in maniera corretta dell’opportunità di scontare la multa, chiudendo di fatto ogni possibilità di contenzioso, lo stesso si vede recapitare a casa, a distanza di qualche settimana, la stessa multa con importo corretto, quindi con l’adozione della normale procedura, come se nulla sia stato fatto. Si sono verificati già alcuni episo di a Ragusa. E’ chiaro che non c’è alcuna conseguenza ma intanto la multa normale arriva e gli automobilisti sono chiamati per chiarire la propria posizione”. Giuseppe Dipasquale invita il comando della polizia municipale a verificare e risolvere la questione.

Evade dagli arresti domiciliari Arrestato a Pozzallo
Nella serata di sabato 8 marzo i Carabinieri di Pozzallo hanno proceduto all’arresto di Corrado Raffaello Rubino, 34 anni, pregiudicato, responsabile del reato di evasione. Nel corso di un servizio di pattuglia, i militari hanno notato il Rubino che passeggiava per le vie del centro del paese. Poco dopo, il Rubino entrava in un esercizio commerciale disperdendosi tra la folla di persone presenti e, pertanto, i Carabinieri decidevano di recarsi presso l’abitazione dello stesso in attesa del suo rientro. Dopo alcuni minuti, Rubino è arrivato a casa ed è stato fermato e dichiarato in arresto con l’accusa di evasione poiché, lo stesso, già sottoposto agli arresti domiciliari, non era autorizzato ad allontanarsi dall’appartamento. E’ di nuovo ai domiciliari.

Visita Archeologica all’Ipogeo Grotta delle Trabacche
Domenica 16 Marzo alle 8,30 presso il Bar Bruscè a Ragusa raduno per la visita alle Trabacche guidata da Saverio Scerra funzionario archeologo della Soprintendenza. Visita gratuita. A seguire, per chi volesse restare, “Arrustuta di Sausizza, Pani e Vinu” a casa di Aurelio Mezzasalma con un contributo spese equo e solidale. Per adesioni: 327.7324667.


Teatro Italia
Il 13 Marzo al Teatro Italia di Scicli, alle 20,30, terzo appuntamento della Stagione Teatrale del Kiwanis Club Scicli. Due spettacoli con musica, canti e balli con il professor Ciccio Schembari nel ruolo di NarrAttore e il professor Gino Carbonaro alla fisarmonica per accompagnare i canti di Antonia Scrofani e Mirella Mazza. Poi il mondo dell’Opera, proposto da Olimpo Latino.

“FINANZA KILLER”
Crisi economica mondiale, mutui subprime, titoli tossici, paradisi fiscali: sono queste le principali tematiche dello spettacolo teatrale “Finanza Killer” organizzato dall’Assessorato alla cultura e spettacolo di Ragusa in programma all”auditorium della Scuola Regionale dello Sport, con ingresso libero, domenica 16 marzo, alle ore 21. Lo spettacolo, proposto dalla compagnia teatrale Itineraria, nasce da un testo di Ercole Ongaro e Fabrizio De Giovanni che ha lavorato anche con Dario Fo e Franca Rame. Il lavoro permette, in maniera semplice e divertente, di far riflettere sulle trasformazioni della nostra società e, prima ancora, di capire come potremmo intervenire per dare il nostro contributo nell’auspicato cambio di rotta.

FORUM REGIONALE DELLE POLIZIE LOCALI
Il 20 e 21 marzo prossimi, Ragusa ospiterà il Quarto Forum Regionale delle Polizie Locali. L’importante appuntamento – informa il Comandante della Polizia Municipale dott. Giuseppe Puglisi – si terrà all’auditorium della Scuola a Regionale dello Sport. Per la due giorni del Forum si alterneranno al tavolo dei relatori magistrati, avvocati e comandanti della Polizia Municipale di alcuni comuni italiani. Diverse le tematiche trattate tra cui: tecniche di P.G. in relazione ai reati in materia edilizia, attività di indagine di polizia municipale anche con riguardo al codice della strada, emissioni sonore con riguardo al fenomeno della movida, responsabilità civile e penale dell’operatore di polizia locale davanti alla magistratura.

Ragusa, denunciati padre e figlio Avevano aggredito un ragusano dopo un diverbio per un parcheggio
La Polizia di Stato Squadra Mobile di Ragusa ha deferito all’autorità giudiziaria C.V. di 54 anni e il figlio, C.D. di 28 anni per aver aggredito un cittadino ragusano a seguito di una lite sorta sulla strada. L’episodio è accaduto pochi giorni fa nel capoluogo. Un uomo di mezza età, in compagnia di un suo giovane dipendente, transita in via Di Vittorio dove decide di parcheggiare in un posto che si era reso libero. L’automobilista viene apostrofato da due energumeni che gli intimano di allontanarsi dichiarando che in quel posto la sua auto avrebbe dato fastidio. L’uomo replica facendo presente che si trattava di una breve sosta. Padre e figlio, per tutta risposta, lo fanno uscire con la forza dalla macchina, e il poveretto viene picchiato dai due (uno lo teneva fermo e l’altro lo colpiva). Durante il pestaggio gli aggressori hanno anche spezzato un dito alla vittima. Al termine del pestaggio il ferito si è recato in Questura dove ha presentato denuncia nei confronti dei due aggressori. La Polizia tornando sulla scena del crimine ha raccolto le testimonianze di altri presenti al momento del diverbio ed è riuscita ad individuare i due aggressori, che hanno ammesso la loro responsabilità dichiarando che si era trattato di un “banale” litigio.

La posizione di Legambiente Ispica sul ripascimento costa ispicese
Si è tenuta lo scorso 5 marzo una riunione della Commissione permanente di monitoraggio promossa dal Comitato “S. Maria del Focallo – Marina Marza” per sveltire l’iter del progetto di ripascimento lungo la costa ispicese. In tale occasione, l’assessore al ramo Paolo Mozzicato e uno dei progettisti, Salvo Puccio, hanno informato i presenti dell’inutilizzabilità delle sabbie che saranno dragate dal porto di Pozzallo, e quindi della necessità di tornare all’originario intendimento, ossia prelevare il materiale dalla cava sottomarina di Termini Imerese. A tal proposito Legambiente Ispica chiarisce la propria posizione e ribadisce il proprio favore rispetto a un intervento che, sorto come necessario, negli anni è divenuto urgente ed improcrastinabile. “Al tempo stesso, tuttavia – scrive Legambiente – non è utile, né corretto, implementare un intervento “qualsiasi”, che non tenga conto, cioè, del giusto rapporto costi/benefici, ovvero della effettiva probabilità di ottenere un esito positivo comunque incerto, a fronte di spese certe. In un’ottica di razionalizzazione dei finanziamenti disponibili Legambiente plaude sin da subito alla decisione, assunta dai progettisti di Palazzo Bruno, di perseguire dei risparmi – scrive Legambiente – sul reperimento delle ingenti quantità di sedimenti necessari. Al riguardo, tuttavia, è apparso quantomeno singolare che si cercasse di raggiungere l’obiettivo eseguendo delle costose analisi sulle sabbie interne al porto di Pozzallo: sabbie che, come era facile prevedere, si sono rivelate troppo inquinate. Inspiegabilmente, però, nessuno ha pensato di verificare la compatibilità della sabbia accumulatasi fuori dal porto e, quindi, presumibilmente – sostiene Legambiente – assai più pulita; tanto più che era questa la prescrizione del Genio Civile”.

SMONTATE LE TELECAMERE DEI CARABINIERI – Giardiniere e imprenditore denunciati per furto in concorso
I militari delle compagnie Guardia di Finanza e Carabinieri di Ragusa, nel prosieguo delle indagini riguardanti il riciclaggio di denaro sporco a Ragusa, hanno denunciato anche per furto l’imprenditore già indagato e il suo giardiniere di fiducia. Nel febbraio 2012 gli investigatori, sulle tracce di A. L. sessanduenne imprenditore siracusano di origine e ragusano d’adozione, erano arrivati “sotto casa” dell’indagato presso l’antica villa in contrada Varino, già nota per le vicende del giugno 1996 quando la Finanza indagava sulle truffe alla CEE. I militari avevano piazzato due videocamere occultate fuori dalla casa dell’indagato, ma dopo pochi giorni un uomo portando una scala in spalla, aveva divelto entrambe le telecamere facendole sparire. Anche se l’uomo era
stato immortalato da una delle due telecamere, non era stato identificato perché aveva il volto nascosto dietro la scala che portava a spalla. Nel corso della perquisizione dello scorso mercoledì, però, carabinieri e finanzieri hanno pertanto potuto identificare proprio la persona che aveva smontato le telecamere: il giardiniere, J.S., 30enne indiano, il quale, messo davanti all’evidenza non ha potuto negare alcunché. Nel corso di ulteriore perquisizione i militari hanno rinvenuto e sequestrato le due telecamere dov’erano state nascoste dall’uomo.
ASSEMBLEA AVIS
Si è svolta domenica la trentaseiesima assemblea provinciale degli associati Avis di Ragusa. I 129 delegati, in rappresentanza di 21.677 soci (più 715 rispetto al 2012) e delle 13 sezioni Avis, hanno dibattuto ed approvato la relazione del Consiglio direttivo svolta dal presidente, dott. Salvatore Poidomani, ed i bilanci, consuntivo del 2013 e preventivo 2014. La relazione del direttore sanitario, dott. Giovanni Garozzo, ha evidenziato anche quest’anno l’aumento del numero delle donazioni: 33.221 (un incremento di 1.341 unità rispetto al 2012- + 4,2% ). Il valore di questi risultati è facilmente misurabile attraverso la comparazione con i parametri fissati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’organismo internazionale prevede la copertura dei fabbisogni ematici di una popolazione con 40 unità di sangue e 12 litri di plasma ogni 1000 abitanti: nella provincia iblea questi indici sono pari a 107 donazioni e 33 litri di plasma ogni 1000 abitanti. Piena soddisfazione pertanto per i risultati ottenuti ma grande apprezzamento è stato espresso anche per il significativo sforzo fatto dall’Avis Provinciale per le attività di comunicazione sviluppate, per la creazione di importanti strumenti di rendicontazione sociale e di lettura dell’attività di missione come il Bilancio sociale e l’Osservatorio sul dono del sangue nella Provincia.
Furti di rame all’ex Base Nato – ARRESTATI CINQUE RUMENI
Due dei cinque ladri che gli agenti del commissariato di Comiso hanno ammanettato sabato notte erano venuti appositamente dalla Romania per “lavorare” nelle bande specializzate in furti di rame. Una triste fama, quella dell’ex Base Nato, di essere un posto facilmente depredabile, che si è diffusa oltre confine. Ne hanno avuto prova i poliziotti che hanno colto in flagranza di reato i cittadini rumeni George Alexandru Tudoran, 24 anni, Stefan Apostol, 34 anni, Sorin Ionescu, 32 anni, Florin Ionescu, 27 anni e Nicolaie Manolahe, 34 anni. La banda aveva creato un foro nella recinzione metallica per entrare all’interno dell’ex sito militare e aveva rubato un quantitativo di tubi in rame del peso complessivo di 90 chilogrammi, già tagliati in pezzi da 1 e 1,5 metri, oltre a cinque sacchi di iuta con all’interno manufatti in bronzo per un peso complessivo di 110 chilogrammi. Dopo il furto avevano tranquillamente mangiato e bevuto birra in una delle casette situate nella zona adibita a camerata e, addirittura, avevano dormito nei letti, probabilmente alternandosi nell’esecuzione del reato, tant’è che la Polizia dopo averli arrestati ha trovato una casetta in disordine, con i resti del cibo e delle birre ancora sul posto. Il rame viene pagato a 7-8 euro al chilo. I rumeni, soprattutto, sono diventati specialisti in questo tipo di furto.
Telenova Ragusa