La Caritas diocesana propone un corso di Formazione rivolto a quanti vogliano fare esperienza di servizio nei centri di prossimità diocesani (parrocchie, centri d’ascolto, case d’accoglienza etc.). Il corso vuole favorire un volontariato che sia consapevole: del contesto, delle motivazioni al servizio, degli atteggiamenti di aiuto, delle povertà e delle risorse del territorio, dei servizi della Chiesa locale. Gli incontri vedranno la realizzazione di lezioni frontali, gruppi di approfondimento, dinamiche attive, testimonianze. Al termine del corso, i partecipanti avranno la possibilità di sperimentarsi in un tirocinio conoscitivo e di vivere un servizio ai poveri “accompagnato” e condiviso. Gli incontri si svolgeranno a Vittoria, nei locali del Consultorio familiare di ispirazione cristiana, via Cacciatori Del Tevere 10, a partire da venerdì 29 novembre 2013, alle ore 18, e dureranno due mesi. Per iscriversi, entro il 20 novembre, rivolgersi alla Caritas. Numero massimo: 25 partecipanti. Per info e iscrizioni: Tel. 0932/246788 (int. 31) – fax 0932/689339 www.caritas.diocesidiragusa.it; [email protected]
Ragusa, la giunta Piccitto approva il bilancio: aumento dell’Imu
Il primo obiettivo: uscire dallo sforamento del patto di stabilità, garantendo allo stesso tempo una serie di servizi ed incrementandone altri. Il sindaco, Federico Piccitto, ha presentato insieme all’assessore alle Risorse economiche, Stefano Martorana, le linee guida del bilancio approvato poco prima dalla giunta. Nel 2013 i tagli nei trasferimenti statali sono stati pari a circa tredici milioni di euro. Circa seicentomila euro in meno dalla Regione. Per queste motivazioni e per far fronte ad una serie di altre spese, l’amministrazione ha chiesto al consiglio l’innalzamento dell’Imu sulla seconda casa, salvaguardando opifici e attività artigianali. Con un aumento di introiti per circa 4,5 milioni. Il primo cittadino ha giudicato un errore il mancato aumento dell’imposta quando l’aveva proposto il commissario per evitare lo sforamento del patto. “La bocciatura è stata un errore – ha affermato – in quel contesto chi lo ha bocciato si è assunto precise responsabilità. Se si fosse intervenuti prima, ora non avremmo dovuto agire in questo modo, e non si sarebbe incorsi in tantissimi problemi legati allo sforamento del patto”. Martorana ha spiegato che su alcuni servizi, come quelli verso le fasce deboli, si sono rispettati gli stanziamenti dell’anno precedente. Anzi, in alcuni casi ci sono stati stanziamenti aggiuntivi: 25mila euro in più per le comunità alloggio per i ragazzi a rischio di devianza, 50mila euro per le comunità che accolgono soggetti con problemi psichici, 100mila euro in aggiunta agli stanziamenti degli altri anni per l’assistenza igienico sanitaria e per il trasporto dei disabili, 25mila euro in più per i servizi residenziali ai malati gravi. Per quanto riguarda gli interventi per gli indigenti, la giunta ha confermato 208mila euro per l’assistenza economica abitativa e sanitaria. Ha poi accantonato circa mezzo milione per i “sussidi”, che si temeva, durante la fase commissariale, dovessero essere per sempre cancellati. Non contributi economici, ma interventi per attività lavorative in favore dei soggetti in difficoltà economica. Incrementati anche i fondi per la cura del verde pubblico e per il castello di Donnafugata. Ed ancora: il trasporto dell’acqua nelle contrade, la risistemazione dei mercati, centomila euro per la manutenzione degli impianti sportivi. Gli amministratori, tornando all’aumento delle tasse, hanno dichiarato: “Dal 2014, compatibilmente con quanto avverrà per quanto riguarda i trasferimenti di Stato e Regione, vogliamo fare di tutto per ridurle”. In tal senso un ordine del giorno proposto da Gianni Iacono è stato approvato all’unanimità dal consiglio. Sulla astensione di “Partecipiamo” e “Movimento Città”, nel voto per l’aumento dell’Imu, Piccitto ha chiarito: “Riflette una situazione dei primi mesi, in cui il processo d’integrazione pieno dei programmi ancora non si è concluso. Ma l’intenzione dell’amministrazione è di andare avanti, superando la fase delle emergenze, per programmare insieme a questi due movimenti”. Con l’approvazione del bilancio si potranno immediatamente pagare 1,3 milioni di euro ai fornitori. 
Ragusa, commissione centri storici convocata il 12
Martedì 12 novembre, alle ore 9, presso la sala riunioni del Settore centri storici di Piazza Pola a Ragusa Ibla, si riunirà la Commissione Risanamento. All’esame dell’organismo l’approvazione del verbale della precedente seduta e l’esame delle pratiche concernenti autorizzazioni edilizia privata, produttiva e di incentivazione. 
Museo Camarina chiuso per ristrettezze
Si comunica che, a causa della persistente carenza di personale di custodia, il bellissimo Museo archeologico di Kamarima, un vero gioiello su cui la Regione dovrebbe puntare per attrarre i turisti, rimarrà chiuso nelle ore pomeridiane dei giorni 16-17-18-23-24 e 30 novembre. 
STATI GENERALI DEL TURISMO
L’Amministrazione Comunale di Ragusa promuove un incontro con gli “Stati Generali del Turismo” che si terrà giorno 14 novembre, alle ore 15,30, presso la Sala Conferenze del Centro Direzionale Comunale della Zona Artigianale di Contrada Mugno. La riunione ha lo scopo di favorire la più ampia partecipazione di tutti gli operatori del turismo per la definizione degli indirizzi e delle linee guida fondamentali della proposta turistica del Comune per il prossimo triennio 2014/16. Al fine di garantire una più ampia partecipazione dei soggetti interessati (albergatori, ristoratori, autotrasportatori, tassisti, guide turistiche, agenzie di incoming, etc.) è stato pubblicato sul sito dell’Ente l’avviso pubblico ed il modulo di adesione. [email protected] 
IO QUI POSSO ENTRARE
Il Movis di Vittoria ha collaudato la pedana che renderà accessibile la Parafarmacia Artemisia della dottoressa Irene Nicosia. Un risultato ottenuto grazie alla sensibilità della farmacista e al senso pratico di un associato Movis che con poche decine di euro ha realizzato lo scivolo. Infatti i prezzi eccessivi richiesti dagli altri artigiani sono, forse, il principale deterrente che, coniugato alla misconoscenza dell’handicap, porta all’inaccessibilità di quasi tutte le strutture aperte al pubblico. Il Movis sta provando a rendere accessibili gli esercizi che hanno una piccola barriera architettonica (uno o due gradini) da sormontare. Indirizzo posta elettronica: [email protected]
Controlli Siae nella notte di Hallowen
In un controllo degli ispettori della Siae della rete territoriale siciliana e dell’Agenzia delle Entrate eseguito nella notte del 31 ottobre è stata sanzionata un’associazione di Modica organizzatrice di un evento musicale. Ad essa è stato contestato il reato di evasione dei diritti d’autore e dell’iva sui proventi conseguiti. Inoltre non potrà godere del regime fiscale agevolato avendo aperto l’evento ad oltre 1500 non soci. 
Mobilitazione Forconi, la preoccupazione di Nino Minardo
L’annunciata mobilitazione del movimento dei Forconi il prossimo 8 dicembre sta creando notevole preoccupazione tra le diverse categorie produttive iblee e siciliane per gli eventuali danni economici. Lo sostiene il deputato del Pdl alla Camera, Nino Minardo, che scrive: “Le giuste rivendicazioni portate avanti dal movimento dei Forconi possono essere condivisibili ma nel contempo è bene valutare il durante e il dopo di una protesta eclatante, come quella che si sta organizzando, che sicuramente flagellerà ulteriormente l’economia. Per questo motivo invito Mariano Ferro, del quale ammiro la sua intraprendenza e lo spirito combattivo per giuste cause per la collettività, ad agire con buon senso. Sono stato contattato da diversi imprenditori, commercianti, associazioni ed esponenti delle varie categoria produttive i quali mi hanno esposto le loro preoccupazioni per il rischio e i danni economici che questa situazione certamente arrecherà alla Sicilia che ha già pagato caro lo scotto della protesta del 2012. Le buone ragioni, per cui nasce la mobilitazione, in questo modo rischiano di essere vanificate – conclude Nino Minardo rivolgendosi ai Forconi – per lo più senza risultati concreti”. 
Il mistero del cadavere trovato a Santa Croce Camerina Forse era una donna rumena che si chiamava Lacramioara
Era rumena, aveva 46 anni, due figli e si chiamava Lacramioara. Sono i nuovi elementi, sui quali non c’è ancora un riscontro certo, ai quali sono giunti i Carabinieri della compagnia di Ragusa che continuano ad indagare sul mistero del cadavere trovato nei pressi dello stadio di Santa Croce. I militari non hanno ancora trovato uno dei due figli, un certo Catalin, che dovrebbe tuttora risiedere in provincia di Ragusa. Il giovane dovrebbe avere 28 anni. Nè si ha traccia del secondo figlio, del quale non si conosce nè il nome nè l’età, che dovrebbe risiedere in una regione imprecisata del Nord Italia. Sono ancora molti i dubbi che permangono e gli interrogativi senza risposta. Perchè nessuno ha denunciato la scomparsa della donna? Dove e con chi viveva prima di morire? Come è morta la donna? Tutti gli indizi utili che hanno raccolto sinora gli inquirenti sono stati ottenuti tramite la collaborazione di alcune persone che avrebbero conosciuto la donna quando era in vita, tre braccianti agricoli di origine rumena e un imprenditore agricolo di Santa Croce Camerina. Inoltre i militari hanno informato l’Europol per ottenere ulteriori indicazioni sulla donna ritenuta essere il cadavere trovato a fine settembre. 
Arrestati col bottino i due rapinatori della Gioelleria Scibilia a Vittoria
Quando i poliziotti hanno ammanettato Pietro Noto, 40enne vittoriese, e Graziano Rocco Argetta, gelese residente a Vittoria, la gente che ha assistito alla scena ha applaudito. I rapinatori appena usciti dalla gioielleria Scibilia con il bottino in tasca, sono stati bloccati e dopo aver poggiato le armi in terra, sono stati arrestati. Così si è conclusa la rapina di giovedì sera alla gioielleria di via Cavour, all’interno dell’isola pedonale nel centro storico di Vittoria. E’ stata una telefonata giunta alle 19.30 al Commissariato Ps. di via Loi ad allertare gli agenti e a rendere immediato l’intervento delle Volanti. Noto è un pluripregiudicato che al momento dell’arresto avrebbe dovuto essere a casa, dato che è ai domiciliari per scontare una pena di 16 anni di reclusione per tentato omicidio. Quindi giovedì sera oltre ad eseguire una rapina ha compiuto anche il reato di evasione per commettere il secondo delitto. Argetta è, invece, un incensurato. Le armi utilizzate dai malviventi sono una Beretta calibro 7.65 mod.70 con matricola abrasa ed una pistola a salve marca Bruni, modificata per l’impiego di munizioni letali di calibro 6.35. Entrambe erano tenute con il colpo in canna, cioè pronte a sparare e quindi nella condizione di massima pericolosità. I malviventi sono entrati in gioielleria con le armi in pugno intimando ai proprietari, due coniugi 70enni, di aprire la cassaforte dalla quale hanno fatto incetta di oggetti preziosi che hanno riposto in un sacco nero. Il marito della proprietaria è stato scaraventato per terra: entrambi i coniugi hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari. Il bottino, tutto recuperato, era formato da 420 oggetti in oro del valore di 40 mila euro. 
Ragusa, presunte irregolarità per concessione edilizia chiesti 18 rinvii a giudizio
La Procura della Repubblica ha richiesto il rinvio a giudizio per diciotto persone relativamente ad un’inchiesta aperta nel 2010 su presunte irregolarità in merito ad una concessione edilizia per una ristrutturazione in contrada Cammarana, nei pressi del Club Med di Camarina, in territorio di Ragusa. La vicenda risale al 2009, quando una ditta presentò richiesta di concessione per la ristrutturazione di due corpi di fabbrica in un’area con doppio vincolo, sia paesaggistico che archeologico. In un primo momento sia il servizio archeologico che quello paesaggistico della Soprintendenza diedero un parere positivo che fu trasmesso alla commissione edilizia comunale dalla quale venne il “nulla osta”. In pratica si trattava di un vecchio edificio rurale che doveva essere recuperato e di un’altra struttura. La legge prevede la possibilità di ristrutturazione, e poi il relativo utilizzo ad uso abitativo, solo per i corpi di fabbrica esistenti. L’altra struttura, però, non sarebbe un vecchio edificio, come sarebbe stato descritto nella documentazione sottoposta alla commissione edilizia e agli uffici competenti, ma una cisterna. In questo caso non sarebbe stato possibile rilasciare la concessione per la ristrutturazione. Come detto, la Soprintendenza in un primo momento diede un parere positivo. Parere che poi fu ritirato, con richiesta di adeguarsi anche al Comune, in quanto la ditta proprietaria non avrebbe concesso il diritto di prelazione all’ente di tutela del patrimonio nella vendita dell’area. A pochi metri, infatti, sempre all’interno del terreno in questione, c’è un ritrovamento archeologico. La Soprintendenza, quindi, aveva per legge un diritto di prelazione sull’acquisto. Il Comune si adeguò e ritirò la concessione. E’ poi emerso il “particolare”, quello poi determinante per l’avvio delle indagini, della relazione su una struttura che sarebbe solo una cisterna. La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per il legale rappresentante della società, con sede a Milano, che presentò il progetto, Alberto Ricca, e per il tecnico progettista, Salvatore Salinitro. L’accusa ipotizzata è di concorso in falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico. L’ex dirigente del settore Assetto e uso del Territorio, Ennio Torrieri, è accusato di abuso d’ufficio. Per lo stesso reato si chiede il rinvio a giudizio per Emanuele Scalone, funzionario del settore edilizia privata. Ci sono poi i componenti della commissione edilizia che votarono l’atto: Michele Tasca, che presiedeva l’organismo, Giovanni Dimartino, Donato Causapruno, Salvatore Salafia, Salvatore Nobile, Gianluca Cilia, Maurizio Tumino, Salvatore Iurato, Giacinto Tramontana, Vincenza Battaglia, Emanuele Scalone e Santo La Terra. Sono accusati di abuso d’ufficio in concorso. La richiesta riguarda anche l’allora dirigente della Soprintendenza, Vera Greco, e l’ex dirigente del servizio archeologico della stessa Soprintendenza, Giovanni Distefano. Anche nei loro confronti è ipotizzato il reato di abuso d’ufficio in concorso.

GIORNATA DELL’ARTE E DELLA POESIA
Avrà inizio nel mese di dicembre il progetto di Arte e Scrittura Creativa rivolto ad allievi di tre scuole primarie di Ragusa. Circa 600 alunni di seconde, terze, quarte e quinte classi elementari faranno esperienza di Laboratorio di Arte e Poesia. La giornata dell’Arte e della Poesia, consistente in due incontri di laboratorio, mira a sviluppare il senso estetico, il gusto del bello mediante un’avventura nel mondo dell’arte e della poesia. Il progetto, grazie alle varie sponsorizzazioni, consentirà di attivare gratuitamente alcune esperienze di Laboratorio di Arte e Poesia. “Successivamente – fa sapere la prof.ssa Carmela Ventura – potrà essere esteso ad altre scuole che ne faranno esplicita richiesta”.
GIOVANI BIKERS NELLA PINETA DI CHIARAMONTE
Ci sono tracciati che rivelano tutta la loro difficoltà nel momento stesso in cui il biker si trova ad affrontarlo. Uno di questi è il circuito ricavato nella pineta di Chiaramonte Gulfi, diventato uno dei banchi di prova per il Team Bike Ragusa. L’itinerario, nei prossimi giorni, sarà uno dei punti di riferimento per il gruppo formatosi in occasione dell’adesione al progetto “Saranno Campioni 2”. “La preparazione atletica per un ciclista – afferma il direttore sportivo del Team Bike Rg, Massimo Canzonieri, chiamato a curare pure tali aspetti – diventa fondamentale, anche e soprattutto in giovane età. E’ una questione di cultura sportiva adeguata, la stessa che cerchiamo di trasmettere ai ragazzi in erba proprio perché possano avere l’approccio più giusto a questa come ad altre discipline su due ruote”. A proposito del circuito, il presidente Franco Massari conferma che, molto probabilmente, sarà utilizzato come tracciato per una delle gare regionali in fase di programmazione in vista della nuova stagione.
IL PACCHETTO LAVORO E IL DECRETO DEL FARE
L’8 novembre dalle 15:30, presso l’Auditorium “G. Cartia” della Camera di Commercio di Ragusa si terrà un convegno, organizzato dall’Ance Ragusa ed AGI Sicilia (Associazione Giuslavoristi Italiani) con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati e dei Consulenti del Lavoro di Ragusa, su “Il Pacchetto lavoro e il Decreto del Fare: Novità in materia di Legislazione sul Lavoro e Contratti Pubblici”. Il Convegno riconoscerà 4 crediti formativi per Avvocati, Consulenti del Lavoro e Commercialisti.
L’ipocrisia della politica e lo sciopero della fame
La vicenda umana e professionale dell’imprenditore ed esponente politico Angelo Giacchi, così come abbiamo letto dagli organi di informazione, merita una attenta riflessione ed una considerazione sulla tenuta del nostro tessuto economico e sulle sue conseguenze sul piano economico, sociale e politico. Negli ultimi anni una profonda crisi finanziaria ha colpito gravemente le famiglie e le micro e piccole imprese con un aumento impressionante di sofferenze bancarie e chiusure di attività economiche. Ed anche a Vittoria non sono mancati, purtroppo, casi drammatici.
Il nostro tessuto economico, basato sulla centralità delle micro e piccole imprese, che aveva assicurato reddito familiare, occupazione diffusa e sviluppo economico è stato messo in ginocchio e travolto da scelte liberistiche che tutt’ora vedono nella privatizzazione, delocalizzazione e nell’abbattimento delle retribuzioni e dei diritti previdenziali e assistenziali la modernità.
Logiche e scelte avallate e sostanzialmente difese da un vasto schieramento politico che va dalla destra passando per i partiti governativi della palude centrista e arrivando al PD americanizzato in
tutte le sue varianti democrat. Emblematica la vicenda delle misure economiche previste per l’agricoltura dai fondi europei e la loro gestione della Regione Sicilia con i P.S.R. che hanno sempre escluso le micro e piccole aziende finendo per favorire la formazione di piattaforme commerciali e la diffusione dell’omologazione dei prodotti agricoli che non solo non hanno creato ricchezze, se non per i soliti noti dell’agro-business ma hanno provocato un abbassamento della qualità della vita e dei livelli dei diritti e dei salari. Queste politiche economiche all’insegna dell’ossessivo slogan “meno Stato e più mercato” hanno provocato nel nostro territorio una involuzione economica le cui responsabilità sono evidenti. E mentre sempre più imprenditori “berluscones” erano ammaliati e scendevano direttamente e trasversalmente in politica con la richiesta di sempre maggiori finanziamenti pubblici si assisteva all’aumento dei precari e dei disoccupati e la loro progressiva sostituzione con lavoratori e lavoratrici stranieri, soprattutto dell’Est non sindacalizzati, per usare un eufemismo, creando così competizione al ribasso con i braccianti e i lavoratori locali e tensione fra disperati.
Davvero un bel risultato. Come se il costo del lavoro fosse la causa della crisi, che da un po’ di tempo sta colpendo anche quei soggetti che chiedevano a gran voce queste misure. Questa classe dirigente politica ed imprenditoriale che ha avallato queste scelte non può versare adesso lacrime di coccodrillo perché questa ipocrisia nasconde solo una oggettiva incapacità a dare soluzioni ad una crisi senza precedenti. In questo sistema liberista e di mercato selvaggio non c’è posto per la solidarietà, chi non ce la fa ne viene espulso. Quel poco che si è ottenuto lo si deve ad alcune organizzazioni di categoria e di contribuenti che hanno saputo individuare fenomeni di anatocismi garantendo assistenza ai malcapitati e all’azione politica di una vera sinistra di alternativa che mette al centro i valori dell’uomo, del lavoro e della giustizia sociale. Ben vengano tutti i sistemi di monitoraggio pubblico delle aste giudiziarie, come lei chiede sig. Giacchi, ma è nell’intreccio distorto tra certa politica e certa imprenditoria ampiamente beneficiata da interventi pubblici ed europei che va individuata la causa che ha prodotto e produce sempre più disperazione e deserto economico.
LA SEGRETERIA DI RIFONDAZIONE COMUNISTA VITTORIA
Ragusa, ufficio turistico di Ibla chiuso
Il consigliere comunale della lista Movimento Civico Ibleo, Gianluca Morando, in una nota, segnala che l’ufficio turistico di Piazza della Repubblica è rimasto aperto, durante la scorsa estate, per una quarantina di giorni (dall’8 luglio al 19 luglio e per tutto il mese di agosto) registrando però 4000 contatti, numeri che dimostrano la necessità dell’ufficio. “E’ indispensabile – scrive Morando – la riapertura. Dopo questa esperienza positiva i locali sono stati chiusi per una serie di questioni tecniche, forse infiltrazioni, che hanno impedito di accogliere al meglio i visitatori. E’ chiaro che, in questo periodo – afferma ancora il consigliere Morando – le presenze vanno scemando ma ci si attende una impennata con il periodo natalizio per cui abbiamo il dovere di farci trovare pronti”. 
INPS, MODIFICATO L’ACCESSO AGLI SPORTELLI PER IL PUBBLICO
Nell’ottica di una riorganizzazione dei servizi, tesa a soddisfare le esigenze di tutta la utenza, si comunica che il calendario degli accessi al pubblico subirà una lieve modifica. Gli sportelli saranno aperti al pubblico solo nei giorni di lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 8,30 alle 12,30. La giornata del mercoledì sarà dedicata ai Patronati per quanto riguarda i punti di consulenza “Assicurato pensionato”, “Prestazioni a sostegno del reddito” e “Previdenza, Credito, Pensioni Gestione pubblica” secondo le modalità già stabilite. Per quanto concerne le Agenzie di Vittoria e Modica, il pubblico sarà ricevuto nei seguenti giorni della settimana: Vittoria: tutti i giorni dalle 8,30 alle 12,30 escluso il martedì che sarà dedicato ai Patronati. Modica: tutti i giorni dalle 8,30 alle 12,30 escluso il giovedì ( Patronati). 
ANTICHE TRADIZIONI AGRICOLE IBLEE
Continua a riscuotere grande successo il progetto educativo intrapreso dall’Associazione “Ricordi di terra nostra”, tra le scuole del Comune di Ragusa. Ad accedere al Museo di campagna, i bambini della scuola primaria dell’Istituto F. Crispi, che mercoledì, guidati da Paolo Bracchitta e dai docenti Cacciatore Daniela, Alessandra Dinatale e Giovannella Scannavino, hanno svolto le attività agricole del passato. Ciascun di loro, oltre ad adottare una spiga, ha contribuito pure all’impianto di un albero di carrubo. L’obiettivo generale del progetto è quello di contestualizzare il recupero della campagna iblea e del paesaggio agrario per perpetuare tradizioni che si pensavano perdute. Tutto ciò a soddisfacimento di un bisogno di tutela e salvaguardia del nostro patrimonio culturale. 
Da dicembre con Alitalia il volo Comiso-Milano Linate
Da domenica 8 dicembre sarà attivo il volo Alitalia Comiso-Milano Linate, con operatività bisettimanale (domenica e martedì). Da Linate si partirà alle ore 11.00 con arrivo a Comiso alle ore 12.45. Da Comiso si partirà alle ore 15.30 con arrivo a Linate alle ore 17.15. 
Ars: Disegno di legge 5 stelle per l’impignorabilità della prima casa
Il movimento 5 stelle mira ad allentare la stretta degli enti riscossori mettendo al sicuro uno dei beni più preziosi per il cittadino: la prima abitazione. Per farlo ha presentato un ddl che ambisce a diventare legge nazionale attraverso lo strumento della legge voto. “La materia trattata – afferma Vanessa Ferreri, prima firmataria del ddl – è di competenza nazionale, spetta cioè alla Camera e Senato legiferare a tal proposito, ma grazie alla legge-voto, abbiamo oggi la grande occasione – dice la deputata iblea Vanessa Ferreri – di spingere il Parlamento nazionale su questo terreno, specie se dietro ci verranno, come speriamo, altri consigli regionali, con approvazione di ddl analoghi”. Gli atti finora messi in campo dal governo nazionale sono giudicati piuttosto blandi dal Movimento 5 Stelle. “Con il decreto del Fare – afferma Ferreri – il governo Letta ha introdotto alcune flebili disposizioni relative agli enti di riscossione dei tributi, Equitalia prima fra tutte, ma nella realtà dei fatti il decreto si limita solamente a sorvolare parzialmente quello che è il vastissimo campo dei problemi e delle vessazioni che oggi perseguitano i cittadini e che hanno portato, anche a gesti estremi. Personalmente, mi sento di dedicare questa iniziativa a Giovanni Guarascio, imprenditore vittoriese che il 21 maggio di quest’anno, davanti ad una situazione non più sostenibile, ha cercato e trovato nella morte l’unica via d’uscita”. Il disegno di legge nasce dalla collaborazione con l’amministrazione comunale di Vittoria, e di centinaia di sindaci di tutta Italia, da Catania a Modena, da Napoli a Bologna. Contributi ci sono stati pure da Libera e Avviso Pubblico, pieno consenso ha espresso anche la Conferenza Episcopale Siciliana. 
Telenova Ragusa