18-06-2025

Finale drammatico per una gita di parrocchia, giovane modicano ricoverato in gravi condizioni a Catania

Un modicano di 17 anni si trova ricoverato in gravi condizioni all’ospedale “Cannizzaro” di Catania dopo aver sbattuto violentemente la testa a terra. E’ terminato nel peggiore dei modi un momento di festa dei giovani della parrocchia Madonna delle Lacrime di Vittoria che si trovava a Montagna Gebbia, nella casa dei ferie e ritiri dei Salesiani, a Piazza Armerina. Il 17enne si trovava lì con alcuni coetanei, animatori del Grest. Una volta ritornati a Modica, il giovane si sarebbe aggrappato al paraurti posteriore come a volerlo bloccare e non far finire la gita. Tuttavia è scivolato sbattendo con forza la testa. E’ stato prima portato all’ospedale Maggiore, ma si è poi reso necessario il trasferimento a Catania.

ospedale maggiore modica

 

 

RAGUSA, SANGIOVART 2013

La vigilia della festa è stata dedicata ai giovani. Una scommessa, quella del Comitato dei festeggiamenti, ampiamente vinta. La prima edizione di “Sangiovart” è stata un successo. Una maratona, in piazza San Giovanni, durata tre ore. Presentata da Isabella Papiro, la serata ha visto alternarsi diversi momenti in cui i giovani si sono esibiti in diverse forme artistiche. Su tutte, quella musicale. La fase principale e più intensa della serata, infatti, è stata quella dedicata alla finale del music contest, durante la quale si sono “sfidate” nove formazioni giovanili: Reset, Sturm und Drunk, A/B Side, Radioactive, Soul For Sale, Ilenia Diquattro e Krios Brafa Misicoro, e i solisti Marco Brullo, Rosa Gurrieri e Angelo Molè. Le performances sono state valutate dai giurati Emanuele Campagnolo, Dario Adamo, Francesco Dall’O’, Pierangelo Cartellone, Emilio Assenza, Angelo Carnemolla, Giacomo Schembari. La fase della “sfida” musicale è stata alternata ad altre esibizioni: momenti di comicità grazie al cabaret di Giosè e Nando Chessari, che hanno proposto una loro “rivisitazione” in chiave moderna dei “Promessi Sposi” ed uno storico sketch dei loro ispiratori Ficarra e Picone; la presentazione da parte di Giovanni Dall’O’ – responsabile della Shine Records e co-organizzatore del Music Contest – del progetto “Dehesmael”, il primo concerto multimediale di orchestra da camera. Ed ancora l’energia dell’hip hop della “Born to be Crew”. “Siamo riusciti a vincere questa scommessa” ha spiegato Simone Digrandi, insieme ai colleghi Rosario Prestipino e Andrea Criscione. Questi i vincitori dei due contest: per il music il primo posto è andato alla formazione “Sturm und Drunk”, il secondo a Rosa Gurrieri e il terzo ai “Soul for Sale”. Per il “photo”, Leandra Russo e Andrea Criscione, sulla base dei voti raccolti nella fase finale di Palazzo Garofalo, hanno attribuito il primo posto alla foto “Saudade di Sicilia” di Alessandro Cataudella, il secondo a “Ricongiungersi” di Laura Dimartino e il terzo posto alla foto “Folklore. Esplosione di colore” di Federico La Cognata. Molto bella anche la foto del più giovane degli artisti, Alberto Dipasquale, con la foto “Terra Madre”.

Vincitori-Music-Contest

Ragusa, arrestata ispicese con campionario di droghe

Una giovane di Ispica è stata arrestata con una discreta quantità di stupefacenti addosso. Verso le quindici e trenta di mercoledì, un’autopattuglia dei carabinieri stava transitando nei pressi dell’autostazione di via Zama quando ha notato due giovani. Uno dei due, una ragazza, alla vista dei carabinieri ha avuto una reazione strana. I militari si sono insospettiti e l’hanno perquisita. Nella borsetta aveva un grammo di hascisc, un grammo di marijuana, un grammo di ecstasy in polvere, parte già ridotto a polvere da inalare, parte ancora allo stato solido. Dulcis in fundo, cosa abbastanza rara, l’arrestata aveva anche quindici francobolli di Lsd, il dietilammide dell’acido lisergico, potente sostanza psichedelica che aveva avuto uno grande successo nella cultura hippie degli anni sessanta. Katiuscia Zaccaria, 27 anni, cameriera, è stata arrestata: adesso si trova ai domiciliari.

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Sequestrati giocattoli illegali fabbricati in Cina

I carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e sanità di Ragusa unitamente a quelli della Stazione hanno sequestrato novanta scatole di giochi ed elevato un verbale di mille euro. Il sequestro è avvenuto nell’ambito dei controlli alle “bancarelle” di San Giovanni, a Ragusa. Tra i vari giochi presenti anche diverse scatole di brutte copie dei celebri mattoncini assemblabili Danesi, ormai divenuti imitatissimi, ovviamente senza il logo quadrato rosso ufficiale, sennò si sarebbe verificato un reato di marchio falso.

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Settore auto. Appello Cna: “Interventi per limitare la concorrenza sleale”

“Comprare un’auto nuova in provincia di Ragusa? E’ oramai un vecchio ricordo, un’abitudine di ieri. Negli ultimi anni è aumentato l’acquisto di auto usate ma anche questo mercato inizia a rallentare”. E’ quanto afferma il presidente provinciale dell’Unione Cna Servizi alla comunità, Enzo Canzonieri, che, assieme al responsabile provinciale, Giorgio Stracquadanio, rileva come “la crisi del settore sia ormai strutturale”. “Da una parte – aggiungono Canzonieri e Stracquadanio – c’è l’eccezionale offerta di prodotti, dall’altra una domanda latente, in mezzo però non ci sono i soldi. Le famiglie hanno una grande voglia di cambiare l’auto ma la mancanza di denaro e la paura di ulteriori spese, alle quali vanno aggiunti gli esborsi per Imu, Tares, Irpef e aumento dell’Iva, hanno imposto la frenata e quindi la crisi di concessionarie storiche”. I dati di Auto trend (l’analisi statistica sulle tendenze del mercato dei veicoli in Italia) dell’Aci sono chiari e inconfutabili: il nostro parco auto non è per nulla giovane e gli automobilisti sono diventati più attenti alla manutenzione dell’auto rispetto al passato, poiché non possono permettersi di cambiarla. “Guardando i dati – prosegue Canzonieri – risulta evidente pensare che meccanici, elettrauto e carrozzieri dovrebbero vedere aumentare il numero di coloro che ricorrono ai loro servizi. Ma non sempre è così. La concorrenza di chi opera in nero nel settore è molto alta e i controlli sono quasi inesistenti. Quindi al sostanziale aumento delle manutenzioni non corrisponde una crescita considerevole nelle stesse. Lo abbiamo detto nel recente passato e lo ribadiamo ancora: servono maggiori controlli da parte delle istituzioni preposte. Perché si continua ad avere tutta questa tolleranza? Come mai si è intolleranti con le piccole infrazioni di chi onestamente continua ad operare nella legalità anche in un momento così complicato? E’ arrivato il momento di affrontare questo problema trovando più soluzioni: dalle misure per l’emersione alle denunce agli organi preposti”. Cna Servizi alla comunità sostiene che l’altro fatto importante da rilevare è che molti automobilisti hanno pensato o stanno pensando di abbandonare la benzina o il diesel e di passare al gas. “In questo caso – dice ancora Canzonieri – si aprono nuove prospettive nel settore sia nel campo dell’installazione che nella manutenzione”.

Vincenzo Canzonieri

 

Furto aggravato, arrestato rumeno

Nella notte tra mercoledì e giovedì, militari della Stazione Carabinieri di Chiaramonte Gulfi hanno tratto in arresto Marius Florin Trandafir, 24 anni, bracciante agricolo. Il giovane è stato sorpreso nei pressi della sede di un’azienda di frantumazione della pietra e produzione di inerti, in contrada Coniglio, nel tentativo di rubare del materiale custodito all’interno del deposito carburante e degli uffici amministrativi.

TRANDAFIR

 

Cna – Massari: “Non è possibile che se ne vada in tasse il 73% dei profitti”

Il presidente provinciale Cna Giuseppe Massari“Un’azienda artigiana media, con un utile di 40mila euro, ha pagato il 9% in più di tasse l’anno scorso col decreto Salva Italia e un altro 3% quest’anno. In totale se ne va in tasse il 73% dei profitti. E’ mai possibile tutto ciò?”. E’ quanto dichiara il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari. “La ricetta? Bisogna a tutti i costi evitare l’aumento Iva – aggiunge Massari – e rivedere l’Imu rendendola più equa e meno penalizzante per opifici e capannoni industriali. Ci aspettiamo che tra qualche giorno, subito dopo la fine del periodo delle ferie, si parli di lavori pubblici, di pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione e di tutto ciò che può servire per concretizzare quello choc che può farci uscire dalla recessione. Del resto, gli ultimi due decreti del Governo nazionale – ha detto ancora Massari -, Fare e Lavoro, contengono alcuni elementi positivi. Certo, si tratta di piccole cose che però si possono definire importanti in quanto ci mostrano uno Stato più amico e ci consentono di tornare a sperare. Sperare, soprattutto, nella legge di stabilità con un pacchetto di misure di qualche decina di miliardi. Quella sarebbe la scossa vera che non può arrivare se non da una ripresa degli investimenti pubblici. Anche in provincia di Ragusa. Dove serve maggiore attenzione sugli aspetti burocratici. Abbiamo perso lavori per centinaia di migliaia di euro – ha dichiarato Massari della Cna -, mi riferisco al settore dei lavori privati, a causa dell’eccessiva burocratizzazione di certi apparati. Non è possibile che, ancora dopo un anno, per la ristrutturazione di una casa nel centro storico di Ragusa, ad esempio, non si abbia la possibilità di potere contare su una linea univoca di riqualificazione. Alla fine, il committente si stanca e cambia idea – ha detto ancora Massari -, così come è capitato più volte negli ultimi tempi. E questo significa fare perdere lavoro anche alle piccole e medie imprese artigiane. E in un periodo del genere non possiamo permettercelo”. Il sistema impresa deve però, a detta di Massari, cercare di reagire al momento di difficoltà. “Non possiamo continuare a piangere su noi stessi – continua il presidente della Cna Ragusa – dobbiamo prefissarci delle priorità e provare a concretizzarle. Penso, in primis, alle dimensioni delle imprese, alla necessità di fare in modo che le stesse possano diventare competitive a livello globale. In questo senso – ha detto ancora Massari – il percorso delle reti d’impresa potrebbe rilevarsi un valido supporto. E poi c’è un’altra questione che merita attenzione. Parecchie imprese artigiane, soprattutto nel settore culturale, rischiano di scomparire per mancanza di successione. Ecco perché sarebbe indispensabile una legge che accompagni il passaggio fra vecchi e nuovi artigiani”, ha concluso il presidente provinciale della Cna Ragusa, Giuseppe Massari.

“Rassegna dei sapori” di San Giacomo

La preparazione delle 'ficumore'Spazio anche all’oggettistica e all’artigianato tradizionali domenica 1 settembre, in occasione della XIV edizione della “Rassegna dei sapori dell’entroterra ibleo” in programma a San Giacomo Bellocozzo, frazione rurale di Ragusa, a partire dalle 19,30. L’associazione “Il Tellesimo” ha, infatti, promosso un’esposizione (in vetrina anche prodotti tipici) grazie alla quale sarà possibile ammirare le peculiarità di alcuni percorsi contadini che hanno contrassegnato il passato, recente e remoto, dell’intera frazione. L’esposizione sarà allestita nello spazio antistante la chiesa Beata Maria Vergine di Lourdes dove, sempre da domenica, prenderanno il via i festeggiamenti in onore della Madonna che andranno avanti per l’intera settimana. “Ancora una volta – dice Mario Chiavola – avremo dalla nostra la La rassegna dei sapori dell'entroterra ibleo a San Giacomopossibilità di potere contare su prodotti genuini che saranno di certo apprezzati dai buongustai. Molto gettonate, ad esempio, le nostre “ficumore”, cioè i fichi d’india che vengono sbucciati sul posto e che emanano il profumo caratteristico del nostro territorio. Senza dimenticare l’intrattenimento con il gruppo musicale che, messo a disposizione dall’Amministrazione comunale, risulterà molto coinvolgente e ci farà trascorrere qualche ora all’insegna della spensieratezza. Ancora una volta, la permanenza nell’entroterra ibleo si caratterizzerà per questo binomio legato al gusto e al divertimento. Un binomio che a San Giacomo, in questo periodo dell’anno, diventa davvero irresistibile”, conclude Chiavola.

Andrea Barbuzzi vestirà la maglia del Ragusa

ragusa calcio stemma“Andrea Barbuzzi da martedì sera è un giocatore del Ragusa”. L’annuncio è arrivato mercoledì da parte della società biancoazzurra. Barbuzzi, classe 1991, scuola Crotone, ricopre il ruolo di difensore centrale. “Sono contento di vestire la maglia di una società prestigiosa qual è il Ragusa”. Queste le prime parole del neo acquisto del Ragusa calcio, Barbuzzi. “Ho sposato la causa del Ragusa, perché credo che Ragusa sia la giusta piazza per far bene. Inoltre, ho trovato nei dirigenti della società – ha dichiarato ancora Barbuzzi – un clima sereno e molto disteso. Il presidente mi ha ribadito che si vuol portare avanti un progetto serio che possa garantire continuità alla città ed ai tifosi del Ragusa”.

Raddoppio Ragusa-Catania Colloquio Coletta-Scarso

1337870165_giovanni_scarsoIl commissario straordinario della Provincia di Ragusa, Giovanni Scarso, ha fatto sapere di aver avuto un lungo colloquio telefonico col dirigente dell’Istituto di Vigilanza Concessioni Autostradali del ministero delle Infrastrutture, Mauro Coletta, per monitorare i tempi per la firma della convenzione col pool di imprese, capofila il Consorzio Maltauro, che realizzerà il raddoppio della Ragusa-Catania, secondo il project financing deliberato già dal Cipe. “La sollecitazione del commissario Scarso al direttore Coletta – si legge nel comunicato diffuso dalla Provincia – nasceva dall’esigenza di avere risposte certe sui tempi della firma della convenzione, in considerazione del fatto che bisognerà procedere entro l’anno pena il rischio di perdere i finanziamenti europei”. “Il colloquio telefonico col direttore Coletta – dice Scarso – mi ha tranquillizzato perché, dopo la riunione in Prefettura dello scorso mese di maggio, durante la quale erano stati fugati dubbi e perplessità circa l’interesse del concessionario ad andare avanti nel progetto, ci sono stati – ha dichiarato ancora Scarso – un paio di mesi di silenzi che mi hanno spinto ad avere chiarimenti. Coletta mi ha confermato che il concessionario ha già presentato alla struttura ministeriale i documenti necessari per pervenire alla firma della convenzione – ha detto ancora Scarso – che stanno per essere valutati e che appare probabile entro la fine del mese di novembre la firma della convenzione. Questa risposta se da un lato mi conferma che l’iter per la realizzazione del raddoppio della Ragusa-Catania prosegue, non mi esime dal proseguire nell’azione di monitoraggio per la realizzazione dell’opera che resta prioritaria per il ‘salto’ infrastrutturale del nostro territorio”.

Giuseppe Portuesi è l’allenatore in seconda del Modica Calcio

mister portuesiLa società Asd Modica Calcio ha ufficializzato l’accordo con il tecnico Giuseppe Portuesi che per questa stagione sportiva sarà l’allenatore in seconda al fianco di mister Seby Catania e allenatore della squadra Juniores. Mister Portuesi è un volto noto del calcio della Sicilia orientale. Allenatore di grande esperienza e professionalità, Peppe Portuesi, siracusano, dopo una lunga carriera come calciatore, ha esordito nel ’99 come allenatore nel settore giovanile per la siracusana Asd Hellenika Calcio. L’anno seguente ha seguito la preparazione degli Juniores del Palazzolo, per poi tornare all’Hellenika, dove è rimasto fino alla scorsa stagione allenando la squadra in Prima Categoria e poi, l’anno scorso, in Promozione. Portuesi già da domenica per il ritorno di Coppa Italia contro il Vittoria, siederà sulla panchina rossoblu accanto a mister Catania come allenatore in seconda e allenatore dei giovani Juniores.

PALERMO, TAVOLO TECNICO SUGLI ONERI DEMANIALI

piccitto newMercoledì mattina a Palermo, presso la sede dell’Assessorato Territorio ed Ambiente, si è tenuto un tavolo tecnico per l’approfondimento della vicenda legata agli oneri demaniali in riferimento al recente decreto che ha previsto l’aumento del 600% delle tariffe del Porto Turistico di Marina di Ragusa. Alla riunione, coordinata dal Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente dott. Gaetano Gullo, sono intervenuti i rappresentanti della Società Porto Turistico Marina di Ragusa ed il Comune di Ragusa con il Sindaco Federico Piccitto, l’Assessore ai lavori pubblici Stefania Campo, il dirigente del Settore Gestione Infrastrutture ing. Michele Scarpulla ed il responsabile dell’Ufficio legale del Comune avv. Sergio Boncoraglio. “Abbiamo registrato – dichiara il Sindaco Piccitto – una grande disponibilità da parte del Dipartimento regionale Ambiente che approfondirà ulteriormente la questione e ci fornirà chiarimenti e proprie valutazioni sulla materia discussa”, conclude il sindaco Piccitto.

Rugby, settimana di lavoro

settimana_paduaSono passati solo sette giorni da quando, martedì 20 agosto, gli atleti di Padua Rugby Ragusa e Rugby Audax Clan si sono radunati al campo Petrulli, agli ordini dei preparatori Enzo Novello ed Erman Di Natale, per iniziare la preparazione atletica in vista dei campionati di serie B e C di rugby e già si vedono i primi risultat. L’inizio del campionato cadetto è previsto per il 6 ottobre. Coach Novello ha dichiarato: “I ragazzi stanno rispondendo bene. Com’è normale, dopo una settimana di corsa e sudore, la fatica inizia a farsi sentire, ma l’entusiasmo è così grande che si superano facilmente sia la stanchezza che i dolori alle gambe. Fra due settimane, comunque, effettueremo il primo test e sapremo se e quanto si è lavorato bene”. Della cura della parte tecnica se ne stanno occupando i due tecnici Alessandro Dipasquale e Carmelo Cicero. Nel frattempo, bisogna decidere quali giocatori vestiranno la maglia del Padua in serie B e quali quella del Rac in serie C. Riguardo ad eventuali innesti il presidente Vindigni ha dichiarato: “Siamo coperti, e bene, in tutti i ruoli, ma ci stiamo comunque guardando attorno per cogliere, qualora capitasse, un’occasione da prendere al volo. Al momento stiamo valutandone un paio, ma non è detto che si concretizzeranno”.

CANTIERI DEI SERVIZI, IL COMMENTO DI COLOMBO (CGIL)

nicola-colombo-300x220“La recente normativa sui ‘cantieri dei servizi’ approvata dalla Regione Sicilia è una occasione importante per i Comuni per contrastare la dilagante disoccupazione specie per le categorie degli indigenti e delle migliaia di lavoratori che negli anni della crisi hanno perduto il posto di lavoro”. A dichiararlo è stato Nicola Colombo, segretario della Camera del Lavoro città di Ragusa che ha continuato: “Questa opportunità, a maggior ragione nella città di Ragusa, non può essere né gestita in maniera burocratica, né tantomeno trascurata o peggio ancora perduta”. La Camera del Lavoro fa appello all’Amministrazione comunale, e in primo luogo agli assessori ai Servizi sociali e al Bilancio, “affinché si faccia garante di un percorso concertato con le forze sociali interessate”. “Infatti – spiega Colombo -, già prima della stesura dei singoli progetti su cui richiedere il finanziamento alla Regione occorre sviluppare una fase di monitoraggio dei vari servizi da individuare ex novo e/o potenziare e quindi, nell’ambito di tale programmazione, operare priorità e scelte che riguardino sia gli utenti beneficiari del progetto del servizio che gli operatori chiamati ad espletare tale servizio. Il dettame normativo impone tempi brevi nella stesura dei progetti dei cantieri di servizi e pertanto – ha dichiarato ancora Colombo della Cgil – è necessario che immediatamente si convochi un apposito incontro tra Comune di Ragusa, Organizzazioni sindacali, soggetti del Terzo settore in grado di approntare un percorso celere ed efficace per la presentazione dei progetti in questione”. “L’occasione dei progetti del cantieri di servizi – conclude Colombo – può servire a dare risposte concrete ai bisognosi e ai disoccupati di medio e lungo periodo, tenendo fermo un punto, però – conclude Colombo -, dato dal fatto che tali cantieri debbano essere considerati come progetti aggiuntivi e non sostitutivi rispetto alle azioni di assistenza e di sussidiarietà a carico del Comune”.

RAGUSA, UNA STRADA INTITOLATA ALLO SCULTORE DELLA STATUA DI SAN GIOVANNI

intitolazione strada maestro Di PasqualeDa mercoledì Ragusa onora, con una strada che porta il suo nome, l’artista che nel 1861 realizzò la statua lignea di San Giovanni Battista. Nel corso di una breve cerimonia tenutasi mercoledì mattina, è stata intitolata a Carmelo Licitra una via nei pressi di viale delle Americhe. Alla presenze delle autorità cittadine e di quelle religiose, si è tenuto lo svelamento della targa che porta il nome dell’artista. La cerimonia è proseguita poi a Palazzo Garofalo, in corso Italia, sede del Museo della Cattedrale di Ragusa. Gli eredi di Licitra hanno donato al Museo il calco della statua di San Giovanni, fino ad oggi custodito dai familiari. Era stata avanzata alla precedente amministrazione, come ricorda Pierfrancesco Cilia, consulente a titolo gratuito dell’ex sindaco Dipasquale, una richiesta da parte di un discendente dell’artista per l’intitolazione di una via. La giunta, il 3 agosto dello scorso anno, aveva attivato la procedura per l’intitolazione che è avvenuta in occasione della festa di quest’anno. A Palazzo Garofalo, intanto, continua la mostra delle opere di pittori e scultori in onore del Battista. La mostra “Artisti Iblei per San Giovanni” si potrà visitare fino a domenica, tutti i giorni, dalle 17,30 alle 21,30. L’ingresso è libero.

RAGUSA, E’ LA FESTA DI SAN GIOVANNI BATTISTA

san giovanniIl 29 agosto è il giorno della festa. Il simulacro del patrono San Giovanni Battista attraversa le strade del centro storico. A differenza delle due processioni di martedì e di mercoledì, giovedì anche l’Arca santa con numerose reliquie accompagnerà la processione del santo che è patrono anche della diocesi iblea. Un rito antico che si rinnova, con la presenza di decine di migliaia di fedeli. Mercoledì la statua, che era rimasta nella chiesa di San Giuseppe Artigiano, è stata riportata in processione in Cattedrale, dove il vescovo ha presieduto i solenni vespri della vigilia. Il programma di giovedì, solennità del martirio di San Giovanni Battista, inizia alle 7, con la prima Messa in Cattedrale. Poi un’altra Messa alle 8, alle 9, alle 10. La celebrazione delle 11 sarà presieduta dal vescovo, Paolo Urso, con la partecipazione delle autorità civili e militari, del Capitolo della Cattedrale, del clero, dei religiosi e delle religiose, oltre ai tantissimi fedeli. I canti saranno eseguiti dalla Corale polifonica “San Giovanni Battista”, diretta dalla Maestra Nella Patanè. All’organo il Maestro Giovanni Arestia. Alle 12,15 l’altra messa e poi alle 17,30. Sempre alle 17,30 l’arrivo in piazza Libertà del corpo Bandistico San Giorgio – Città di Ragusa e di quello di Chiaramonte. Alle 18,30 la grande campana della cattedrale inizierà a suonare per l’avvio della processione, anche se preceduto da migliaia di ceri, il simulacro del Battista varcherà la soglia della chiesa molto dopo. All’inizio, invece, sarà portata l’Arca santa. Quest’anno la processione seguirà questo itinerario: Cattedrale, corso Italia, via Mario Rapisardi, via Giambattista Odierna, via Roma, Ponte Pennavaria, piazza Libertà, viale Tenente Lena, via Libertà, via Leonardo da Vinci, via Beata Schininà, piazza Cappuccini, via Traspontino, Ponte Vecchio, via Angelo Maiorana, via Santa Anna, via Mario Rapisardi, corso Vittorio Veneto, piazza San Giovanni. All’arrivo del simulacro in piazza è previsto il tradizionale saluto ai fedeli e alla città da parte del vescovo Urso. A seguire uno spettacolo pirotecnico e l’ingresso del simulacro del patrono in Cattedrale dove sarà celebrata una Messa. A mezzanotte i fuochi pirotecnici sul Ponte San Vito a cura della premiata “Industria pirotecnica fuochi Chiarenza” di Belpasso. Come ogni anno, il parroco, don Carmelo Tidona, ed il Comitato organizzatore dei festeggiamenti ricordano ai fedeli di portare in processione solamente ceri bianchi, evitando quelli gialli. E ciò per evitare l’eccessivo sgocciolamento dei ceri. Nessuno – fa sapere ancora il Comitato – è autorizzato a raccogliere fondi per la festa.

Ragusa, riunione sui ticket impianti sportivi

petrulliSui ticket per gli impianti sportivi disposti dal commissario Margherita Rizza, l’amministrazione comunale di Ragusa vuol cambiare “strada”, venendo incontro alle richieste delle società sportive. E’ stato il sindaco, Federico Piccitto, ad annunciarlo nel corso di un incontro con numerosi rappresentanti di società ed enti di formazione sportiva. Presenti anche il vice sindaco, Massimo Iannucci, e l’assessore al Bilancio, Stefano Martorana. “In sede di bilancio di previsione – ha chiarito il sindaco Piccitto – apposteremo una somma inferiore, non ci sarà quindi più il 36%, ed almeno in una prima fase, prima della fine dell’anno, li abbatteremo in maniera lineare sui vari impianti. La nostra intenzione è di fare una rimodulazione anche nelle fasce orarie, anche all’interno dello stesso impianto. C’è un altro aspetto però, la riduzione dobbiamo farla dal primo di ottobre perché non possiamo fare questo passaggio in bilancio”. Questo il punto più discusso, perchè l’attività sportiva è già iniziata, e a settembre si dovranno quindi pagare i ticket così come li ha disposti la Rizza. L’amministrazione ha mostrato sensibilità alla richiesta, ma ovviamente la praticabilità di ogni intervento di riduzione o sospensione dovrà passare dal confronto con gli uffici. Tra gli interventi, quello di Sasà Cintolo, delegato provinciale del Coni. Ha rimarcato come i ticket inseriti dal commissario straordinario non siano legittimi ed ha dato atto all’amministrazione della disponibilità nell’affrontare la questione. Non poteva mancare un’appendice sulla questione degli impianti sportivi. Segnalati alcuni disservizi, ma il problema non indifferente, per chi pratica calcio, è la chiusura del campo di viale Colajanni.

A TELE NOVA UN RAGUSANO DEL 1902

TELENOVAGiovedì 29 agosto alle ore 14.30, 18, 21, 24 e venerdì 30 alle 8, andrà in onda su Tele Nova la puntata n. 687 di Come Eravamo contenente una sintesi della trasmissione rotonova, realizzata il 27 gennaio 1988, con ospite in studio Rosario Arestia di 86 anni, che racconta, attraverso la sua esperienza, un pezzo di storia vissuta di Ragusa, dalle condizioni di lavoro all’elezione nel 1919 del sindaco socialista Rosario Digrandi, dall’avvento del fascismo alla guerra e allo sbarco degli alleati, fino alle lotte del dopoguerra per la conquista dell’imponibile di mano d’opera, con telefonate in studio del militante storico del Partito Comunista Italiano di Ragusa Angelo Gurrieri, del tredicenne Gianfranco, del signor Farruggio. 

Ragusa, sequestrati oltre cinquanta coltelli alla fiera di San Giovanni

Due persone sono state denunciate per vendita ambulante di armi dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Ragusa, che hanno sequestrato complessivamente 53 coltelli di diversi tipi e forme. I sequestri sono avvenuti nel corso dei controlli alla fiera di San Giovanni, a Ragusa. Il primo, lungo la via Monsignor Angelo Rizzo, ha riguardato un agrigentino cinquantenne: aveva sul proprio banco, esposti in bella vista, sedici coltelli tipo “balisong” noti come butterfly o farfalla e due coltelli a spinta, noti come “pusher”. Entrambi i generi sono ritenuti armi e non coltelli da lavoro. Il commerciante è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Ragusa per commercio ambulante di armi. Anche in viale Tenente Lena, i carabinieri hanno notato, sparpagliati alla rinfusa su un banchetto, tredici a molla, dotati di un pulsante che rilascia la lama facendola uscire di scatto. Il commerciante non aveva la licenza per venderli. Per lui, un 26enne bengalese regolarmente residente a Palermo, doppia denuncia, oltre che per commercio ambulante di armi relativamente alle tredici “mollette”, anche per vendita di strumenti da punta/taglio senza avere la licenza. Complessivamente rischiano fino a dodici mesi il primo e fino a quindici il secondo.

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VIDEOLAB FILM FESTIVAL A KAMARINA

Adriana Tuzzeo_Andrea Di Falco_Toberta Torre_Giuseppe Gambina_Sebastiano GesùL’iraniano More than two hours di Ali Asgari è stato decretato il miglior cortometraggio del XV VideoLab Film Festival. Si tratta del primo film non italiano premiato al concorso internazionale dei corti del cinema d’Arte Mediterraneo di Kamarina. E’ stato questo il verdetto della giuria, presieduta da Roberta Torre, regista, e composta da Sebastiano Gesù, storico del cinema, Giuseppe Gambina, esercente cinematografico, Lucia Sardo, attrice, Antonella Giardina, storica del cinema. Le motivazioni: “Per la scelta di un tema che mette in evidenza le profonde e dilaniate contraddizioni della società iraniana, con una costruzione cinematografica tesa ed essenziale”. Quasi 4.000 spettatori-cinefili hanno affollato il museo archeologico di Kamarina nelle quattro serate del festival fondato e diretto dal giornalista e scrittore Andrea Di Falco. La miglior regia è andata allo spagnolo Mi ojo derecho di Josecho de Linares, per “la freschezza e la linearità di linguaggio che delinea il ritratto umano di una donna importante per l’autore, in un viaggio attraverso il ricordo dell’infanzia”. La miglior sceneggiatura è stata giudicata quella de Il Passeggero del regista aretino Benni Piazza (Italia 2013, 18′), “per la sintesi drammaturgica e per il ritmo che narra puntuale una storia di respiro hitchcockiano”. Miglior attore, Roberto Herlitzka, interprete di Genesi, firmato dalla cineasta pugliese Donatella Altieri (Italia, 2012, 18′), “per l’interpretazione tersa e delicata sospesa tra sogno e realtà, che ne conferma le straordinarie capacità”. Miglior attrice, Miriam Zohar, interprete di Eye Drops, corto israelo-palestinese di Mohammad Bakri, “per un’interpretazione che racconta lo sguardo del dramma mai sopito dell’Olocausto e delinea i frammenti e le ferite di un popolo attraverso la sua memoria”. Il premio al miglior documentario è stato assegnato a 5 Kmq della catanese Sonia Giardina e del linosano Salvatore Tuccio, “per la capacità di evidenziare i problemi di una piccola realtà isolana con un linguaggio semplice ed immediato”. Il VideoLab Film Festival ha mostrato anche gli ultimi quattro film brevi della retrospettiva dedicata a Roberta Torre: Angelesse (1994, 35′); Spioni (1994, 15′); La Fabbrica (2010, 7′); Il Cielo Sotto Palermo (1995, 6′). “Prima di girare i miei primi lungometraggi – ha affermato la regista – ho fatto un’autentica indagine antropologica”.

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