Il primo firmatario della mozione con cui si impegna il Governo a sospendere immediatamente la partecipazione italiana al programma di realizzazione dell’aereo Jsf/F-35 e a procedere, in prospettiva europea, ad una visione strategica della politica di difesa è il deputato Felice Casson. “In un periodo in cui il nostro Paese – dice la senatrice Padua – è dilaniato da una emergenza senza precedenti, sembra davvero poco rispettoso doversi confrontare in aula con questi argomenti che sembrano lontani anni luce dalle emergenze reali. Ecco perché, nella stessa mozione, abbiamo chiesto al Governo di destinare le somme risparmiate ad investimenti pubblici per la tutela del territorio nazionale dal rischio idrogeologico, la tutela dei posti di lavoro e la sicurezza dei lavoratori”.
LA MORTE DI GUARASCIO: TRE INDAGATI
La Procura di Ragusa ha aperto un’inchiesta, con tre indagati, sul procedimento che ha portato al pignoramento e alla vendita della casa del muratore disoccupato Giovanni Guarascio, che si è dato fuoco per difendere la propria abitazione, per poi morire il 21 maggio scorso al Centro Grandi ustionati dell’ospedale Cannizzaro di Catania. Il reato ipotizzato, dal procuratore capo presso il Tribunale di Ragusa, Carmelo Petralia, e dal sostituto Federica Messina, è quello di associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d’asta. Per due degli indagati si ipotizza anche il reato di estorsione per il cosiddetto cavallo di ritorno. Nei confronti dei tre indagati sono state effettuate diverse perquisizioni ed interrogatori alla presenza degli avvocati difensori. Un professionista è difeso dagli avvocati Daniele Scrofani ed Enrico Cultrone, un altro dagli avvocati Santino Garufi e Massimiliano Battaglia mentre il terzo indagato è assistito dall’avvocato Carmelo Scarso. L’indagine è condotta dalla Guardia di Finanza di Ragusa, coordinata in prima persona dal colonnello Francesco Fallica, in simbiosi col procuratore Petralia. Le indagini stanno seguendo tanti filoni. Della vicenda era stato investito anche il Tribunale del Riesame a cui si era rivolto un indagato per chiedere il dissequestro di materiale informatico. Richiesta poi ritirata dall’avvocato Ersilia Ferrera, in quanto il provvedimento di dissequestro è stato già firmato dal procuratore Petralia. “Sulle aste giudiziarie avevamo avviato un’indagine su Ragusa e Vittoria, evidenziando anomalie. Molte vendite non ci convincono, spesso ci sono dei comportamenti borderline, sia da parte delle banche – dice il comandante Gdf Fallica – che da parte degli acquirenti. Da subito abbiamo lavorato sull’ipotesi della turbativa d’asta”.
RAGUSA, FOTO FESTIVAL
Sarà inaugurata giovedì 27 giugno alle 18,30 presso Palazzo Cosentini a Ibla la seconda edizione di Foto Festival. La manifestazione è organizzata dall’associazione culturale “Antiruggine”, con la direzione artistica di Giovanni Chiaramonte. Ospite d’onore sarà Mario Dondero. Nove le mostre esposte, introdotte da 6 foto di Gabriele Basilico, recentemente scomparso.
SANTA CROCE CAMERINA, APPELLO DEL SINDACO AD UN USO RAZIONALE DELL’ACQUA POTABILE
Un accorato appello ad un uso razionale dell’acqua potabile, specie nella fascia costiera di Santa Croce. La chiusura della sorgente Passolato, dallo scorso mese di marzo, per la presenza di sversamenti di liquami, ha costretto l’amministrazione comunale all’utilizzo di pozzi privati (Fonte Cappello e Mauro) con costi aggiuntivi per le casse comunali. “La regolarità dell’erogazione dell’acqua potabile nell’intero territorio comunale – spiega il primo cittadino, Franca Iurato – è stata assicurata senza arrecare alcun disagio ai cittadini, attingendo a pozzi privati con costi giornalieri aggiuntivi. Nel frattempo gli uffici preposti si sono attivati per individuare soluzioni risolutive, meno costose per il comune e, di riflesso, per i cittadini. Si è provveduto ad acquistare un impianto di potabilizzazione delle acque destinate al consumo umano, mediante il rilascio di biossido di cloro, che entrerà in funzione a breve. Per il fabbisogno idrico nella fascia costiera invitiamo i cittadini – ha detto ancora il sindaco Franca Iurato – ad un uso razionale e contenuto dell’acqua potabile, oggi bene prezioso”. L’amministrazione comunale sta predisponendo i servizi lungo la fascia costiera, incluse le docce per gli arenili da Casuzze fino a Punta Secca. “Invitiamo i villeggianti ad un uso corretto delle docce e a non sprecare l’acqua – aggiunge l’assessore alle manutenzioni, Rosario Pluchino -. In queste ore stiamo valutando il da farsi e cercare di capire quali strategie adottare per contenere l’uso dell’acqua potabile”. Non è da escludere un servizio a pagamento previo utilizzo di una card magnetica. “L’acqua non va sprecata – conclude l’assessore Pluchino – specie in un momento in cui il Comune ha dovuto sostenere ulteriori costi – ha detto ancora l’assessore Pluchino – per l’affitto di due pozzi privati”.
RAGUSA IN FESTA PER SAN PIETRO E SAN PAOLO
Una Santa Messa, celebrata da don Salvatore Giaquinta, vicario parrocchiale della chiesa di San Pietro a Ragusa e animata dai gruppi famiglia, si è tenuta martedì pomeriggio nell’ambito dei festeggiamenti in onore dei santi Pietro e Paolo. L’amore matrimoniale è stato portato ad esempio per i giovani. I festeggiamenti proseguono con varie iniziative nelle due parrocchie di Ragusa.
Lingue: a Ragusa focus sulla Cina di oggi e sull’Inghilterra vittoriana
Giovedì 27 giugno alle 16, all’ex convento di Santa Teresa si svolgerà l’incontro di studi cinesi dal titolo “La Cina che ci legge nei libri. L’Europa e l’Italia si raccontano in cinese”, organizzato da Emanuele Raini, ricercatore di Lingua e Letteratura cinese. Ospiti della giornata saranno i docenti Paolo De Troia e Wen Zheng, rispettivamente direttore per parte italiana e per parte cinese dell’Istituto Confucio dell’Università di Roma La Sapienza. Il professore De Troia farà un excursus dei contatti culturali tra Europa e Cina nel periodo compreso tra il XVI e il XVIII secolo; “L’immagine dell’Europa nella Cina del XVII secolo” è il titolo della sua relazione. Il professore Wen farà invece una panoramica sulla traduzione di opere letterarie italiane o classiche in cinese, dalle origini ad oggi, la sua realzione si intitola “L’influenza della letteratura italiana in Cina”. Venerdì 28 e sabato 29, con inizio alle 9, sempre nella sede di Santa Teresa, si terrà invece un convegno internazionale di letteratura inglese sul tema degli orientalismi negli scrittori vittoriani dell’Ottocento, dal titolo “Victorian Orientalism(s)”. Organizzato dai docenti Sandro Jung (University of Ghent, Belgio) e Eleonora Sasso (Università di Catania), l’evento scientifico mira a investigare gli orientalismi latenti e manifesti negli scrittori vittoriani dell’Ottocento inglese. Alle due giornate ragusane parteciperanno eminenti studiosi provenienti dalle università britanniche di Cambridge, Cardiff, Oxford, Liverpool, Londra e Roehampton, ma anche dalle università statunitensi di Cornell, Delaware, Iowa, e Purdue, e dagli atenei europei di Granada e Malta.
Claudio La Mattina commenta il voto: “Parlare di Ragusa è come sparare sulla Croce Rossa”
Aveva lasciato il ruolo di coordinatore provinciale del Megafono in contrasto con le scelte del Pd, di Nello Dipasquale e anche di Crocetta che aveva affidato la sua lista civica nelle mani del deputato ragusano convinto di chissà quali successi. Oggi dopo la disfatta, Claudio La Mattina, ripercorre la vicenda che ha condotto alla sconfitta. Scrive La Mattina: “Se io da vittoriese ho intuito il desiderio di cambiamento dei ragusani, come mai alcuni navigati esponenti politici non lo hanno colto in anticipo? Il risultato finale del ballottaggio col 69% ottenuto dal neo sindaco Federico Piccitto, con apparati politici del centrosinistra, mi conferma che nell’elettorato ragusano faceva capolino la voglia di cambiamento ed è per questo che avevo lavorato – scrive Claudio La Mattina – ad una candidatura innovativa di Megafono, concordata con Rosario Crocetta, così come lo stesso Presidente ha confermatato ieri con una dichiarazione resa alla stampa e ad un ristretto numero di dirigenti amici. Avevo colto il desiderio di cambiamento nel centrosinistra e quindi la scelta del candidato, dott. Emanuele Occhipinti, esponente apprezzato del mondo cattolico e vicino alla Diocesi oltre che autorevole funzionario di banca, appariva ancora più credibile alla luce del risultato odierno e, probabilmente, vincente. Mi meraviglia – scrive Claudio La Mattina – come il presidente Crocetta che ha fatto scelte forti e in controtendenza in questi mesi di governo si sia invece bloccato proprio a Ragusa, pur avendo a disposizione un nome nuovo. In conclusione, sono fiero che uno “pseudo coordinatore provinciale”, così sono stato definito da Nello Dipasquale, abbia dato una storica lezione politica a chi si ritiene un grande ed illuminato stratega politico: ma da questa sconfitta bisogna ripartire. Colgo, pertanto, l’occasione per augurare al movimento Megafono, e lo affermo in qualità di co-fondatore, – scrive Claudio La Mattina – un percorso politico più chiaro e rispondente ai valori fondanti del movimento stesso, nel prosieguo politico in provincia di Ragusa”.
DISEGNO DI LEGGE PER RIDURRE I PARLAMENTARI ARS
La prima Commissione all’Assemblea Regionale Siciliana ha esitato la bozza di disegno di legge per la riduzione del numero dei deputati (da 90 a 70) e per l’abolizione del “listino” regionale. Per il Gruppo Partito dei siciliani si tratta “di due provvedimenti molto importanti ed entrambi più che condivisibili. In questo momento di forte scollamento fra elettori ed eletti, la riduzione del numero dei parlamentari è un importante segnale di volontà di contenimento dei costi della politica. Anche l’abolizione del listino è una scelta importante, perché comporta due cose: restituisce agli elettori la possibilità di scelta dell’intera Assemblea, da cui scompare la pattuglia di “nominati dai partiti”, e restituisce, con un sistema proporzionale, vera rappresentanza al Parlamento regionale”.
World Dos Talent
E’ uno spettacolo semi-serio e dilettantistico di varietà con elementi di danza, recitazione, musica, canto, a cura dei laboratori Dos di Ragusa e Officina Kreativa. La regia è curata da Aldo Leggio, Germano Martorana, Nausica Zocco e Tiziana Spataro. L’appuntamento è per venerdì 28 Giugno ore 21 presso “Bonn” zona industriale Ragusa. A seguire serata danzante. Ingresso libero.
IL FILM “SALVO” AL LUMIERE DI RAGUSA
Giornata del Rifugiato
Venerdì 28 giugno 2013 alle ore 18.30, presso l’Auditorium Santa Teresa di Ibla, in occasione della Giornata del rifugiato, dopo il saluto del Prefetto Annunziato Vardè e delle autorità presenti, Domenico Leggio (direttore della Caritas) e Tonino Solarino (Presidente della Fondazione San Giovanni Battista), introdurranno e coordineranno i seguenti temi: “Focolai di guerre, nazioni in crisi, persone dimenticate” (Fabrizio Maronta redattore di Limes); “L’accoglienza al di là dell’emergenza” (Maria Silvia Olivieri). Seguiranno gli interventi di Gian Piero Saladino, Souadou Lagdaf, Rosanna Mallemi. A chiusura dei lavori la la consegna del Corano agli ospiti dei progetti da parte del Vescovo di Ragusa, Paolo Urso. Poi al convento dei Cappuccini, all’interno dei Giardini Iblei, cibo mediterraneo ed etnico e buona musica.
Piano carceri e spending review Nino Minardo: “Valutare i singoli casi locali”
In vista dell’esame del decreto sul piano carceri, all’ordine del giorno nel consiglio dei ministri di oggi, per il quale il Ministro della Giustizia ha dichiarato di voler adottare una linea dura e senza deroghe in virtù della spending review l’on. Minardo ha chiesto che vengano valutati i singoli casi locali con particolare riferimento agli Istituti Penitenziari di Modica, Mistretta e Nicosia. L’esigenza di valutare le realtà locali è quanto mai necessaria – secondo Nino Minardo – perché in alcuni casi, come Modica, si verrebbero a creare disagi notevoli poichè il carcere di Ragusa è inadeguato per ospitare altri detenuti in quanto la struttura è già in sovraffollamento e sono diverse le difficoltà quotidiane per detenuti e operatori.
COLTIVARE LA LIBERTA’
Visita di cortesia del neo sindaco di Ragusa Federico Piccitto al commissario straordinario della Provincia
Il nuovo sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, ha reso visita mercoledì mattina al Commissario Straordinario della Provincia di Ragusa, Giovanni Scarso, per una prima presa di contatto tra i due enti. Il commissario della Provincia si è complimentato col nuovo primo cittadino di Ragusa per il brillante risultato conseguito nel turno di ballottaggio e gli ha augurato un buon lavoro al servizio della comunità ragusana. Uno degli argomenti trattati durante il cordiale colloquio ha riguardato il Consorzio Universitario Ibleo: Scarso e Piccitto hanno concordato che nella prossima settimana verrà organizzata una conferenza di servizio per verificare un percorso comune da individuare tra i due principali soci del Consorzio. Il nuovo sindaco di Ragusa Federico Piccitto era accompagnato dai nuovi assessori che lo affiancheranno nella sua attività amministrativa e che ha avuto il piacere di presentare al commissario straordinario della Provincia, Giovanni Scarso.
GLI AUGURI AL SINDACO FEDERICO PICCITTO DAI “FIGLI DI RAGUSA” DI NEW YORK
Il Cavaliere Giuseppe Giuffrè, Presidente dell’Associazione Figli di Ragusa di New York appresa la notizia dell’avvenuta elezione del nuovo Sindaco della Città di Ragusa ha inviato a Federico Piccitto una e-mail per congratularsi per il risultato elettorale raggiunto. “Vorrei esprimerLe, a nome mio e dell’Associazione Figli di Ragusa di New York, le più sincere congratulazioni per il successo riportato al recente turno di ballottaggio. L’Associazione alla quale mi pregio di appartenere rappresenta da sempre i nostri concittadini che si trovano nella Grande Mela i quali, pur essendo fisicamente a New York hanno la mente ed il cuore a Ragusa; gli stessi sentimenti di amicizia e forte vicinanza sono ora rivolti al nuovo Sindaco della nostra amata città che, forte dell’entusiasmo e dell’ambizione che solo i giovani possono avere, sono sicuro la saprà elevare a modello vincente per la Sicilia e anche per l’Italia. Carissimo Sindaco, – scrive Giuseppe Giuffrè – sappia che saremo al Suo fianco nel nuovo incarico alla guida di Ragusa e, pur da così lontano, potrà contare sempre sulla nostra viva e costante partecipazione”.
NUOVI ORARI DI APERTURA DEL CASTELLO DI DONNAFUGATA
LA METROPOLITANA DEI SOGNI
Lo studio di fattibilità della metropolitana di superficie di Ragusa, conservato dal 1995 nei cassetti di Rete ferroviaria italiana e di qualche ufficio del Comune, sinora è rimasto un libro dei sogni e, soprattutto, il simbolo dell’incapacità politica di spendere soldi pubblici già stanziati. Ecco perché giovedì alle 11, in piazza Poste, il Cub trasporti e il Comitato per il rilancio della ferrovia iblea inaugurano, con un forte spirito di ironia e provocazione, un’altra fermata della Metropolitana di superfice mai realizzata a Ragusa, pur essendo stata finanziata per ben tre volte. Un anno fa i sostenitori di questo progetto, che da decenni si battono per portare a termine questo piano di mobilità urbana eco sostenibile, per giunta a costi risibili, avevano inaugurato la fermata di viale Colajanni. E se nemmeno la nuova amministrazione comunale di Ragusa intenderà mettere mano a questo studio di fattibilità – cosa che invece sarebbe possibile, visto che nella squadra assessoriale che si insedierà, c’è proprio l’ambientalista Claudio Conti che l’anno scorso è stato uno dei promotori della prima manifestazione provocatoria – è probabile che Cub e Comitato per il rilancio non si fermeranno con le provocazioni, sino a quando qualcuno non si intesterà davvero la battaglia. “Da Puntarazzi ad Ibla – scrivono i promotori in un volantino per coinvolgere la cittadinanza alla manifestazione di giovedì – la città di Ragusa avrebbe potuto usufruire di un trasporto ecologico, pubblico, collettivo che avrebbe rivoluzionato la mobilità interna. I poteri forti lo hanno impedito, scegliendo sottolinea il Cub e il Comitato per il rilancio della ferrovia – parcheggi in centro, spostando uffici in periferia, costringendo i ragusani all’uso dell’automobile e alle soste a pagamento, imponendo alla città un forte inquinamento da idrocarburi e acustico”.
Ragusa, scoperta un’altra fumeria di cannabis: due arresti e due denunce
A
ll’alba di martedì è scattato un altro intervento antidroga dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Ragusa, insieme ai militari della stazione di Ibla e ad una squadra cinofili del nucleo di Nicolosi. Ad annusare la sostanza stupefacente il cane Mike, che durante una perquisizione in una casa dove un gruppo di amici giocava a carte ha scovato quattro pacchi contenenti marijuana già essiccata, per un totale di 40 grammi. I due inquilini dell’appartamento, G.G. e C.R., entrambi ventenni sono stati denunciati a piede libero per detenzione in concorso di stupefacenti ai fini dello spaccio. Ma la vera e propria fumeria è stata trovata in un appezzamento agricolo in località Cozzo D’Oro, in una campagna circostante la statale 115 tra Ibla e Modica. Nei giorni scorsi i carabinieri avevano eseguito un blitz nel centro storico di Ragusa dove avevano trovato una fumeria di cannabis indica. Da questa scoperta era nato il sospetto che nel capoluogo ci fosse un’auto produzione di cannabis indica locale, una specie di spinello a chilometro zero. Dopo una serie di indagini si è giunti all’individuazione della presenza di una coltivazione di canapa nella località Cozzo d’oro, attività condotta da due fratelli ventenni, incensurati. Durante questo secondo blitz i militari, anche grazie al fiuto del labrador Mike hanno scoperto tre piante di cannabis indica, sparse per la proprietà agricola, adeguatamente innaffiate e invasate. I due fratelli hanno ammesso la titolarità dei tre arbusti e per questo sono stati arrestati. Nella serata di martedì, dal momento che i due erano incensurati, è stata disposta la loro remissione in libertà. Secondo gli ultimi riscontri dei carabinieri negli ultimi tempi è aumentato il consumo di derivata di canapa da parte di giovanissimi, anche minorenni.
Riconoscimento a Salvatore Tribastone
Concorso dirigente economista al Comune di Ragusa: chiesto rinvio a giudizio per il presidente Commissione
Il Procuratore della Repubblica, Carmelo Petralia, ha chiesto al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ragusa il rinvio a giudizio del presidente della commissione giudicatrice del concorso per un dirigente economista del Comune capoluogo. Il reato contestato è il tentato abuso d’ufficio. La richiesta è stata avanzata al Gip il 16 maggio. L’avviso per la selezione pubblica per esami per l’assunzione a tempo indeterminato del dirigente economista risale al 17 maggio del 2011. Il 22 agosto dello stesso anno la giunta aveva nominato la commissione giudicatrice. Esattamente un mese dopo la giunta era stata costretta ad approvare un’altra delibera per sostituire due commissari che si erano dimessi. Il procedimento concorsuale, come emerge dalla documentazione resa pubblica, era stata poi sospesa in quanto erano sorte controversie con un candidato escluso che aveva fatto ricorso ai giudici di Ragusa, sia a quello del lavoro che al Tribunale collegiale. Nell’ottobre del 2011 il giudice del lavoro, e nel gennaio dell’anno successivo, il Tribunale in composizione collegiale, avevano dato ragione al ricorrente. Il Comune, in ottemperanza alle ordinanze del Tribunale, aveva fissato la data di sottoscrizione del contratto per il 30 marzo 2012, ma il “candidato” non si era presentato, in quanto non avrebbe ottenuto il nulla osta da parte del Ministero dell’Interno. Il Comune, quindi, ha deciso di sbloccare l’iter concorsuale, e il 18 e 19 settembre si sono tenute le prove scritte. Una settimana dopo, a seguito della correzione degli elaborati, la commissione giudicatrice ha stilato l’elenco dei candidati ammessi alla prova orale, stabilendo che dovesse tenersi il 5 novembre. Il 21 settembre, sul sito dell’ente, erano stati pubblicati i candidati ammessi e non ammessi. Il 5 novembre, pare sulla base di una segnalazione, la Procura ha dato mandato alla Digos di sequestrare e acquisire tutti gli atti relativi alla selezione pubblica. Il 14 gennaio la Procura ha restituito le carte al Comune. Il 5 febbraio il presidente della commissione si è dimesso per “motivi personali”. Il Comune lo ha sostituito dopo due mesi. L’iter concorsuale era stato sospeso il 30 ottobre del 2012 “in attesa della definizione delle indagini da parte della Procura”. Decisione già assunta da diverse settimane con la richiesta di rinvio a giudizio. L’iter concorsuale, quindi, potrà ripartire.
Telenova Ragusa



