I ragazzi dell’Anffas di Modica, con i volontari e le famiglie, sono stati presenti sul set del Film Italo che si sta girando a Scicli. una esperienza fantastica per i ragazzi incuriositi dai macchinari, dalle finzioni, dalle scene. Hanno avuto anche la possibilità di accarezzare il protagonista, il cane che farà la parte di Italo, ed hanno conosciuto uno degli attori principali del film, Marco Bocci. Anffas ringrazia la produzione del film per aver dato la possibilità ai ragazzi di conoscere questo mondo cinematografico. Una giornata bella ma che non fa dimenticare i tanti problemi dei disabili. L’Anffas infatti si dice amareggiata per lo spostamento degli uffici dei Servizi Sociali del Comune di Scicli spostati al terzo piano. “Non si riesce a concepire come una città che nel 2008 ha vinto un premio sull’accessibilità delle persone con disabilità dal Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche attribuito ai 10 più meritevoli tra Comuni, Enti, Associazioni, Aziende che si sono distinti per la costruzione del “nuovo” senza barriere, abbia potuto operare tale scelta scellerata”.
Tour d’orientamento per gli studenti delle superiori
La Scuola per Assistenti Sociali “F. Stagno D’Alcontres” di Modica prosegue la sua attività per l’orientamento degli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori della provincia di Ragusa. Dopo il primo appuntamento con gli studenti del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Ragusa, l’attività di orientamento verrà realizzata in altri due istituti. Il 15 Aprile avverrà l’incontro con gli studenti dell’Istituto “Giuseppe Mazzini” di Vittoria, mentre il 17 Aprile il tour di orientamento farà tappa presso l’Istituto “Archimede” di Modica. I docenti-tutor della Scuola, accompagnati e supportati da alcuni studenti universitari, presenteranno ai partecipanti all’evento il Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università degli Studi di Messina e il ricco programma di iniziative della Scuola per Assistenti Sociali “F. Stagno D’Alcontres”. Chi fosse interessato a conoscere i contenuti, l’organizzazione del corso di laurea e l’attività accademica può contattare la segreteria e i tutors al numero telefonico 0932.947851.
RUGBYSTA ATTERRATO DAL CAMPO PETRULLI
La forte ala/centro del Padua Rugby Ragusa Under 20, Marco Marlin, è l’ennesima vittima del campo dove si allenano e giocano i rugbysti ragusani. Per lui, frattura scomposta della caviglia destra e stop di almeno tre mesi. La società scrive: “Ci risiamo! Il disastrato fondo del campo Petrulli di Ragusa, il terreno dove settimanalmente si allenano e giocano centinaia di rugbysti ragusani, ha fatto un’altra vittima. Giovedì sera, durante la consueta partitella di fine allenamento, a rimetterci la caviglia destra è stato Marco Marlin. “Stavamo giocando – hanno raccontato i suoi compagni – e, durante una azione, Marco è stato placcato. Purtroppo il suo piede si è bloccato in una delle tante buche del campo e nel placcaggio gli si è girata la caviglia”. Da quando il rugby è stato sfrattato dal campo di via della Costituzione, e sono ormai due anni e mezzo, diversi sono stati gli infortuni, grandi e piccoli, causati da un fondo che via via, nel corso dei mesi, si è sempre più deteriorato”. Ciccio Schininà, team manager del Padua, è duro nel giudizio: “Trovo sia criminale che un campo dove si allenano bambini sia tenuto in queste condizioni. È arrivato il momento che i colpevoli di questo disastro si assumano le proprie responsabilità. Noi non chiediamo la luna; vogliamo solo che il Petrulli abbia i requisiti minimi di sicurezza. Basterebbe solo un po’ di terra e un rullo”. Ma di chi è la responsabilità di questo disastro? Schininà non le manda a dire: “Chiediamo solo che i dipendenti comunali facciano il lavoro per cui sono pagati e che i funzionari comunali, e via via a salire nella scala gerarchica, trovino le maniere perché incidenti come quello di giovedì non accadano. L’assessore se ne frega, il funzionario se frega, il custode se ne frega e alla fine a pagare per questo festival del menefreghismo sono i ragazzi”. Infine, arriva l’affondo del team manager paduino: “Invito quanti sono, a qualunque titolo, coinvolti nella gestione del Petrulli a venire a correre e ad allenarsi, per una sola sera, assieme ai nostri ragazzi. Forse solo così si renderanno conto che le numerose richieste di intervento inviate da medici, tesserati e dirigenti non erano campate in aria”.
Per la prima volta a Ragusa le gare per il “Brevetto militare sportivo tedesco”
Il Brevetto sportivo tedesco, chiamato in Germania “Deutsches Sportabzeichen”, meglio noto nel suo acronimo Dsa, è normato, organizzato, controllato e rilasciato dall’ente federale ed olimpico tedesco. Il Dsa conseguito da maggiorenni, sin dal 1958 ha dignità di “Ordine ed onorificenza della Repubblica federale di Germania” sancito con legge dello Stato tedesco. Anche in Italia una folta presenza di discendenti di emigrati tedeschi degli inizi del XX secolo ha tenuto viva questa passione per lo sport. Sin dal 1909, quindi prima che nascesse il Dsa, esiste un’associazione sportiva tedesca, con sede in Milano, che organizza il Brevetto sportivo tedesco per i propri soci. Grande impulso all’attività ha però dato l’interesse dimostrato dai militari italiani al Brevetto. Così, su iniziativa di alcuni militari italiani, nel 2003 l’attività, oltre che ad essere organizzata per gli studenti delle scuole tedesche di Milano, ha cominciato ad essere proposta alle forze armate ed ai corpi armati italiani. Lunedì 15, martedì 16 e mercoledì 17 aprile, il Dsa potrà essere conseguito anche a Ragusa dopo le prove che si terranno nei tre giorni all’impianto sportivo di contrada Petrulli e alla piscina comunale di contrada Selvaggio. La manifestazione, per la prima volta nell’area iblea, è stata presentata venerdì mattina nei locali della Scuola regionale di sport della Sicilia dal delegato provinciale Coni, Sasà Cintolo, che ha fornito il supporto organizzativo, assieme al presidente provinciale Fidal, Adolfo Padua. Erano presenti il Questore di Ragusa, Giuseppe Gammino, il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Salvatore Gagliano, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Francesco Fallica, e il comandante della Polstrada, Gaetano Di Mauro. La manifestazione prenderà il via lunedì mattina alle 8 e proseguirà per tutto il pomeriggio per le due giornate successive. Da sottolineare due momenti di interesse: il primo lunedì alle 12 quando, alla presenza delle autorità, ci sarà l’apertura formale dei giochi. Invece, mercoledì, alle 12,30, nella sala Avis di via della Solidarietà, si terrà la cerimonia di premiazione. Saranno coinvolti cento partecipanti così suddivisi: 4 civili, 26 Guardia di Finanza, 37 carabinieri, 19 Capitaneria di porto, 9 Polizia di Stato, 2 Polizia municipale, 1 Polizia provinciale, 2 Esercito italiano. Tra questi cento, 87 militari sono siciliani, 13 arrivano da fuori regione. E, più nello specifico, 24 sono di fuori provincia e 76, invece, della provincia di Ragusa. Quattro le prove: i tremila metri (obbligatori), lancio del peso, nuoto, salto in alto oppure salto in lungo.
Ragusa, caditoie otturate
“Caditoie per l’acqua otturate e sede stradale rialzata per le radici che hanno ormai raggiunto dimensioni consistenti. Non accade in qualche posto sperduto della città, bensì in due aree ad alta densità di residenti, in via Paestum e in via Colajanni”. E’ quanto denuncia il presidente dell’associazione Pensare Ibleo, Enzo Pelligra, dopo avere raccolto, in proposito, le lamentele di decine e decine di pedoni.
CANTI E CUNTA
Tele Nova trasmetterà sabato 13 aprile dopo le puntate di Com’eravamo delle 14,45, 18,15, 21,15 e domenica 14 aprile dopo le puntate di Com’eravamo delle 00,15 e delle 8,15; il video dello spettacolo “Canti e cunta” con “I faciti rota” e Ciccio Schembari, portato in scena a Punta Secca la scorsa estate.
Richiesta dell’on. Nino Minardo di non chiudere il carcere di Modica
A seguito dell’interrogazione presentata dall’on. Nino Minardo il 9 aprile scorso al Ministro della Giustizia riguardo la chiusura del carcere di Modica, interlocuzione oggi tra il parlamentare nazionale ed il direttore generale delle risorse, dei beni e dei servizi del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, dott. Alfonso Sabella. In attesa dell’insediamento del nuovo Governo la richiesta di Minardo è che la struttura di Modica non debba chiudere fino a quando il carcere di Ragusa non sarà riqualificato, ristrutturato e ingrandito, grazie ai 71 milioni di euro a disposizione del commissario straordinario per il piano carceri. Sabella ha dato ampie assicurazioni su questo percorso ed anche sui trasferimenti effettuabili solo su Ragusa per gli agenti di polizia penitenziaria. Scrive Nino Minardo: “Si è parlato anche della possibilità di mantenere una parte del presidio di Modica cambiando veste giuridica trasformandolo in una casa famiglia protetta per detenute con bambini oppure in una struttura per cittadini stranieri agli arresti domiciliari privi di dimora. In questo modo, – dichiara l’on. Nino Minardo – da un lato viene mantenuto un presidio di legalità e dall’altro una parte della struttura monumentale di grande pregio sarebbe restituita alla città”.
DISERBANTI CHIMICI NELLA BAMBINOPOLI DI MARINA
“Preoccupa, a Marina di Ragusa, l’utilizzo di diserbanti chimici nelle aree destinate a verde pubblico. Ma, soprattutto, preoccupa di più il fatto che i cittadini siano tenuti all’oscuro di tutto ciò”. E’ il senso della denuncia che arriva da Antonella Bellina, delegata del Pd per la frazione costiera del capoluogo. “Fino a quando – aggiunge – questi prodotti venivano utilizzati esclusivamente per il verde delle rotatorie o delle aiuole, il problema non si poneva affatto. Ma considerato che gli stessi sono stati di recente usati anche sul verde che insiste nel parco giochi limitrofo alla piazzetta di Padre Pio, ci chiediamo se non sarebbe stato più opportuno predisporre un cartello che avvisasse gli utenti circa l’utilizzo delle suddette sostanze nocive. E poi, perché – chiede la delegata del Pd di Marina – è stato deciso di procedere alla cura del verde in questo modo facendo riferimento a zone in cui giocano i bambini che, involontariamente, potrebbero venire a contatto con determinate sostanze, rischiando dunque seriamente per la propria salute e non considerando neppure che in quest’area i cittadini spesso vanno a passeggio con i loro amici a quattro zampe? Siamo cittadini che paghiamo le tasse ed esigiamo i servizi. Ecco perché il Pd sottolinea Bellina – chiede l’installazione di cartelli che segnalino l’utilizzo e la presenza di queste sostanze in aree verdi. Anzi, diciamo che è senz’altro auspicabile che si proceda a curare il verde pubblico, in queste aree, attraverso il lavoro dei giardinieri piuttosto che con l’utilizzo di sostanze dannose per la salute”.
IL 14 APRILE ESCURSIONE CAI
Emergenza idrica a Ragusa Il Movimento 5 stelle accusa Nello Dipasquale di omessa prevenzione
A distanza di quattro mesi dalla chiusura di alcuni pozzi per la fornitura idrica nel capoluogo, gran parte della città è ancora senza acqua ed è costretta a rivolgersi alle autobotti private, non riuscendo quelle comunali, a far fronte al perdurare della penuria. “Eppure dai recenti incontri del deputato regionale, già sindaco di Ragusa, con il suo successore, il commissario Rizza – scrive in una nota il Movimento 5 Stelle Ragusa – era parso che, come per miracolo, con il finanziamento di un milione di euro per scavare nuovi pozzi, tutta la vicenda si fosse risolta. In sostanza un voler far credere alla collettività che il problema era risolto (quando non lo era) e poter guardare oltre, come se niente fosse successo. Troppo semplice! Troppo facile! E del danno arrecato alla città chi ne risponde? L’ex sindaco di Ragusa invece di passare il tempo, in nome della continuità, a tessere alleanze con questo o quel partito, o spezzone di partito, ad affannarsi a dare, o negare, la sua investitura a questo o quel candidato a sindaco e altre amenità del genere, venga a spiegare ai cittadini perché, pur essendo a conoscenza della gravità dell’inquinamento delle due sorgenti Oro e Misericordia (già da alcuni anni, ed in modo oggettivo dall’ottobre 2010, nella sua qualità di sindaco, prese parte, insieme ad esperti ed ai partiti di maggioranza e di opposizione a delle riunioni), non si preoccupò di avviare le adeguate iniziative per eliminare le fonti d’inquinamento, già conosciute, e così evitare, il disastro ambientale di una delle cave più belle? Ancora una volta il costo dei danni, per omessa prevenzione, dovrà essere posto a carico dei cittadini che li hanno subìti? Oppure dovranno risponderne gli amministratori, dirigenti e quant’altro, che pur avendo avuto, per tempo, conoscenza della gravità della situazione omisero di adottare gli adeguati provvedimenti?”. Il Movimento Cinque stelle invita i cittadini che sono costretti a ricorrere al servizio di autobotti private a farsi sempre rilasciare adeguata fattura. Inoltre, chiede all’amministrazione comunale di Ragusa di utilizzare il milione di euro ricevuto dalla Regione per un intervento di bonifica della Cava Misericordia al fine di recuperare al più presto le sorgenti e i pozzi. Infine il Movimento 5 stelle Ragusa sollecita l’utilizzo di parte del milione di euro per svuotare la vasche di raccolta dei liquami ed evitarne lo sversamento nei terreni.
La Nova Virtus passa a Trapani e supera il turno
Il tabellino Nova Virtus Ragusa: Sorrentino Alessandro 24, Iabichella 16, Licitra 14, Pellegrino 5, Girgenti, Mammana 4, Mormino, Vacirca ne, Ferlito 2, Pace, Distefano E. 8. Allenatore Di Gregorio. Dopo l’agevole successo in gara 1, la Nova Virtus ha dovuto sudare per vincere sul Trapani, dato che, sul parquet amico, la Virtus Trapani ha venduto carissima la pelle. Si è arrivati, dunque, ai quarti dei play off. L’avversario sarà certamente il temibilissimo Basket Mazara. Prima gara casalinga, domenica 21 aprile. Difficile il recupero almeno per quel match, sia di Andrea Sorrentino che di Matteo Distefano.
INTERVENTO CAPITANERIA DI PORTO DI POZZALLO CONTRO LA PESCA ABUSIVA
Giovedì l’equipaggio imbarcato sul battello pneumatico GC A07, nel corso della programmata attività di pattugliamento di polizia marittima effettuata lungo il litorale ibleo, ha nuovamente scoperto e sequestrato (così come già avvenuto il 4 aprile scorso), numerose reti da pesca calate all’interno del porto commerciale di Pozzallo. I controlli effettuati stavolta, hanno consentito di recuperare e sequestrare ulteriori 450 mt. di reti abusivamente calate in ambito portuale, potenzialmente pericolose sia per la sicurezza della navigazione di tutte le navi in transito che per le operazioni di ormeggio/disormeggio dalle banchine. Sono in corso ulteriori accertamenti per risalire ai trasgressori e proprietari degli attrezzi in questione che, ove rintracciati, verranno sanzionati con un verbale amministrativo da 3.000-6.000 euro.
SCIMMIE
Il romanzo di formazione di Alessandro Gallo dal titolo “Scimmie”, pensato per i più giovani come ‘strumento’ di formazione e informazione, sarà presentato venerdì 12 aprile alle 18,30 alla libreria Saltatempo di via Hodierna a Ragusa. Sarà presente l’autore. ‘Scimmie’ è il romanzo vincitore del concorso letterario ‘Giri di Parole’ 2011, indetto da Navarra Editore, casa editrice di Palermo.
GLI APPUNTAMENTI AL CINE LUMIERE DI RAGUSA
IL MALATO IMMAGINARIO
Il Teatro Utopia porterà in scena sabato 13 alle 19 e alle 21,30 e domenica 14 alle 19 presso l’auditorium “Il Minimo” in via S. Giovanni Bosco 11 a Ragusa “Il Malato immaginario”, per la traduzione e la messa in scena e la regia di Giorgio Sparacino. Informazioni e prenotazioni ai numeri: 331.3564604 o 333.4183893.
RACCOLTA FIRME PRO EUTANASIA
E’ partita da alcuni giorni la raccolta firma per la proposta di legge di iniziativa popolare sul “Rifiuto di trattamenti sanitari e liceità dell’eutanasia”, promossa dall’Associazione Luca Coscioni con il sostegno di Radicali Italiani, Uaar, Exit Italia e Amici di Eleonora Onlus. In provincia di Ragusa è possibile firmare a: Ragusa ufficio Affari Generali a Palazzo dell’Aquila in c.so Italia 72; Vittoria presso la Segreteria Generale di Palazzo Iacono in via N. Bixio 34; Modica presso l’Ufficio di Presidenza di Palazzo san Domenico in p.zza Principe di Napoli 17; Comiso presso l’Ufficio elettorale del Palazzo comunale in p.zza Fonte Diana; Scicli presso l’Ufficio elettorale nella sede municipale distaccata di via San Filippo 9.
FORMAZIONE SALESIANA IN PIAZZA A RAGUSA
Quando la protesta è anche educativa. Con banchi e sedie gli studenti dei corsi per l’assolvimento dell’obbligo formativo promossi dai Salesiani hanno manifestato in piazza Matteotti per dire “no” alla chiusura dei corsi “Oif” annunciata dal presidente della Regione, Rosario Crocetta. Tanti striscioni, tutti con concetti molto chiari. “Nè geometri, né liceali, noi saremo degli artigiani”, per rivendicare l’importanza della formazione professionale che oggi consente il raggiungimento di un duplice obiettivo: consentire a quei ragazzi che non intendono seguire i corsi scolastici tradizionali di assolvere comunque l’obbligo formativo, evitando fenomeni di abbandono. Dall’altro lato a questi studenti vengono offerti percorsi di formazione reale e qualificata che, nella stragrande maggioranza dei casi, permettono di entrare immediatamente nel mondo del lavoro. D’un colpo si vorrebbe cancellare questo diritto, obbligando i ragazzi a iscriversi ai corsi scolastici tradizionali, pur sapendo che – dati alla mano rispetto a prima dell’introduzione degli Oif – il tasso di abbandono sarebbe enorme. Studenti ed educatori insieme, giovedì mattina, perchè c’è anche un problema che riguarda la stabilità lavorativa. Nonostante i corsi effettuati, la Regione non paga mai con puntualità. Si parla di diciotto mensilità arretrate che il personale della Formazione professionale deve ancora percepire. Ma oltre ai soldi, i formatori chiedono certezze, perchè i corsi non vengono mai approvati in tempo, nonostante si sappia che l’anno scolastico inizia a settembre. “Chiediamo – spiega uno dei formatori, Sergio Carfì – che venga riconosciuto da tutte le Istituzioni dello Stato il lavoro sociale, culturale, formativo, educativo e professionale che svolgiamo nei confronti dei ragazzi a volte difficili, ragazzi che vogliono diventare onesti artigiani, evitando che vadano ad accrescere il fenomeno della dispersione scolastica”. Una delegazione, della quale faceva parte anche Giorgio Massari, è stata ricevuta dal commissario straordinario del Comune, Margherita Rizza. “Il commissario – ha spiegato Massari ai ragazzi – ha riconosciuto l’importante lavoro svolto nelle nostre scuole. Ha preso anche l’impegno di rappresentare a Palermo le nostre richieste”. “Non siamo studenti di serie B”, è lo striscione che introduce le richieste degli alunni. “Chiediamo – spiegano i ragazzi, buona parte dei quali provengono da altri centri della provincia – che i corsi, essendo rivolti ai minori in obbligo scolastico, inizino puntualmente a settembre e non da dicembre o a gennaio. Chiediamo che ci vengano dati dagli enti locali i rimborsi per il trasporto fino ai 18 anni, così come avviene con i nostri coetanei che frequentano i licei e gli altri Istituti superiori. Ed ancora chiediamo che le borse di studio degli anni precedenti ci vengano assegnate”. Il Centro di Formazione professionale salesiano è presente a Ragusa da quasi 50 anni. Attualmente ha 150 ragazzi all’anno, già in possesso della terza media, ma che devono completare l’obbligo formativo con corsi triennali. In tutto sono dieci i corsi: tre nel settore elettrico, tre in quello meccanico tornitore, tre per serramentisti in alluminio.
Intervento di Giorgio Assenza sui laboratori analisi
“Evitare il disastro finanziario a carico delle aziende sanitarie private”, lo auspica lo onorevole Giorgio Assenza che ha presentato un’interrogazione. Da alcuni giorni i laboratori analisi in Sicilia erogano prestazioni solo a pagamento per protestare contro il piano emanato dall’Assessore alla Salute, Lucia Borsellino, e contro il decreto che impone ai laboratori stessi la restituzione della differenza tra i rimborsi percepiti negli ultimi cinque anni e quelli comunicati nel decreto. Questa richiesta di recupero di circa 200 milioni complessivi, rischia di far chiudere molte di queste strutture con la conseguente messa a rischio di migliaia di posti di lavoro. “L’assistenza sanitaria è un diritto irrinunciabile e, se è vero che occorre procedere a tagli della spesa pubblica, gli stessi dovrebbero essere effettuati in altri settori, non certamente in quello della Sanità”, scrive Assenza, che chiede all’assessore iniziative urgenti per eliminare il disagio di migliaia di persone che attendono la fine di questa complessa controversia.
CAMPIONATO SICILIANO DI ENDURO
Non solo giovani talenti. Il Team Bike Ragusa in grande evidenza anche con gli atleti della prima squadra. Così come accaduto domenica scorsa con Biagio Algieri che, nella gara di granfondo tenutasi a Grammichele, provincia di Catania, si è aggiudicato un posto sul podio, il terzo, nella categoria di appartenenza, quella dei Master 4. Ma il vero trionfo il Team Bike Rg l’ha ottenuto, sempre domenica scorsa, nel contesto del campionato siciliano di enduro mtb disputatosi a Castelbuono, in provincia di Palermo. Qui, gli atleti della società del presidente Franco Massari hanno conquistato due maglie regionali. Ad indossare la prima Davide Camedda tra gli uomini, mentre altrettanto ha fatto Laura Scorpo tra le donne. Occorre aggiungere che la kermesse era stata inserita nel circuito internazionale denominato “Bluegrass tour international” con altre tappe che saranno tenute in alcuni Paesi europei. Camedda ha ottenuto il terzo posto mentre Scorpo si è classificata seconda. Intanto, domenica 14 aprile, gli atleti della prima squadra del Team Bike saranno impegnati a Nicolosi per la prima prova di Coppa Sicilia di granfondo. Tra i partenti ci saranno Carmelo Dipasquale, Giovanni Belluardo, Roberto Distefano, Biagio Algieri e Salvatore Iacono.
Il sindaco Nicosia a sostegno della manifestazione No Muos
Il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, in relazione alla manifestazione contro l’installazione del sistema Muos nella riserva della Sughereta di Niscemi, ha dichiarato di essere a fianco della popolazione di Niscemi, del sindaco e dei comitati No Muos per la manifestazione che è stata proclamata per i prossimi giorni nella Capitale. “Nonostante le revoche regionali – continua Nicosia – che bene ha fatto la Regione a disporre, i lavori sembrano proseguire. Ritengo, pertanto, che a questo punto siano necessari sia l’intervento del Governo nazionale, sia quello della Magistratura, che in passato è intervenuta in maniera sensibile e positiva su tale questione di grande interesse civico”.
Telenova Ragusa

