05-11-2025

Assemblea Avis provinciale

salvatore poidomani avisDomenica scorsa presso l’Hotel Torre del Sud a Modica, si è svolta la 35° Assemblea Provinciale degli Associati Avis di Ragusa. I 126 delegati, in rappresentanza di 20.962 soci (più 637 rispetto al 2011) e delle 13 sezioni Avis, hanno rinnovato la composizione degli organi sociali ed approvato la relazione del Consiglio Direttivo svolta dal Presidente, dott. Salvatore Poidomani, ed i bilanci, consuntivo del 2012 e preventivo 2013. La relazione del Direttore Sanitario, dottore Giovanni Garozzo, ha evidenziato anche quest’anno l’aumento del numero delle donazioni: 31.880 (un incremento di 344 unità rispetto al 2011). Il valore di questi risultati è facilmente misurabile attraverso la comparazione con i parametri fissati dalla Organizzazione Mondiale della Sanità. L’organismo internazionale prevede la copertura dei fabbisogni ematici di una popolazione con 40 unità di sangue e 12 litri di plasma ogni 1000 abitanti (nella nostra Provincia questi indici sono pari a 100 donazioni e 31 litri di plasma ogni 1000 abitanti). Piena soddisfazione pertanto per i risultati ottenuti ma grande apprezzamento è stato espresso anche per il significativo sforzo fatto dall’Avis Provinciale per le attività di comunicazione sviluppate, per la creazione di importanti strumenti di rendicontazione sociale e di lettura dell’attività di missione come il Bilancio sociale e l’Osservatorio sul dono del sangue nella nostra Provincia, nonché per le campagne promozionali ed i numerosi seminari che hanno riguardato vari ambiti dell’interesse associativo e soprattutto la scuola. L’assemblea ha poi dibattuto con grande partecipazione ed interesse i temi che hanno caratterizzato questa assise, racchiusi nel suo slogan “Il futuro è presente” e che sono riconducibili essenzialmente allo sforzo di cambiamento culturale ed organizzativo per l’attuazione delle disposizioni contenute nelle norme che aggiornano i requisiti minimi per le unità di raccolta associative e dell’impatto che questi adeguamenti hanno sulla scelta dell’azione volontaria.

NUOVO PARROCO ALL’ECCE HOMO

chiesa Ecce HomoLa comunità parrocchiale del SS. Ecce Homo di Ragusa invita alla celebrazione eucaristica del 14 marzo, alle ore 19,30, presieduta dal vescovo, monsignor Paolo Urso, per l’inizio del ministero pastorale del nuovo parroco don Giovanni Bruno Battaglia.

Ragusa, La Destra: “lo stadietto di Via delle Sirene cade a pezzi”

Marina di Ragusa stadietto di via delle Sirene“Tra le opere pubbliche che la prossima amministrazione di Ragusa dovrà cercare di recuperare c’è, senza dubbio, lo stadietto di via delle Sirene a Marina. Una struttura che, un tempo, rappresentava un punto di riferimento per il movimento sportivo della frazione rivierasca e che, oggi, è in preda al più completo degrado”. La sollecitazione arriva dal commissario cittadino de “La Destra”, Giuseppe Dipasquale, dopo le numerose segnalazioni ricevute in proposito. “Sembra che negli ultimi anni di governo della città – aggiunge Dipasquale – nessuno sia riuscito a trovare la quadra per una vicenda che, ovviamente, ha indisposto parecchio i residenti di Marina i quali attendono, con ansia, che lo stato di abbandono con cui gli stessi hanno a che fare, durante il periodo invernale, possa, finalmente, subire una inversione di tendenza. Per quanto riguarda via delle Sirene, l’impianto in questione è una delle tante opere pubbliche dimenticate che svolgevano una funzione specifica per i residenti e per i villeggianti mentre adesso, invece, resta solo il ricordo del tempo che fu. Credo che il Comune – dice il segretario della Destra, Giuseppe Dipasquale – debba porsi l’esigenza di trovare delle soluzioni per assicurare una ristrutturazione a questo edificio che rischia di cadere a pezzi”.

CONTROLLI SU ALCOOL E VELOCITA’

controlli notturni polstrada rovigoNello scorso fine settimana sono stati intensificati i controlli per prevenire “le stragi del sabato sera” nel territorio provinciale. La Polizia Stradale di Ragusa e Vittoria ha trovato sette persone positive all’alcoltest, sanzionato nove conducenti per eccesso di velocità e sette per mancanza di assicurazione. Due le patenti ritirate in quanto la velocità superava di oltre 60 km il limite.

LA NOVA VIRTUS GUARDA TUTTI DALL’ALTO

vito ferlito appoggi di sinistro a canestro eludendo l'intervento dell'avversarioDopo il ko di Porto Empedocle sul parquet dell’Aretusa, la Nova Virtus, che ha vinto ad Augusta, conquista la vetta del campionato. Virtus Augusta 53 – Nova Virtus Ragusa 86 è stato il risultato segnato sul tabellone alla fine dei 40′ di gioco. I tabellini. Virtus Augusta: Santaera 21, Gliberto 2, Passanisi 4, Pustizzi 22, Amato, Zanerolli, Cannavà, Miozzi, Buscemi, Salamone. All. Motta Nova Virtus Ragusa: Sorrentino Andrea 21, Cataldi 4, Licitra 5, Pellegrino 2, Girgenti 4, Mammana 15, Vacirca, Cascone 14, Ferlito 10, Pace 2, Scalone 9. All. Di Gregorio. La Nova Virtus è stata sempre in vantaggio (parziali: 18-27; 33-52; 40-68), pur essendosi presentata ad Augusta in versione “baby”, viste le assenze di capitan Alessandro Sorrentino, di Matteo Iabichella, nonché di Matteo ed Enrico Distefano. A premiare la caparbietà dei ragusani è stato il contemporaneo ed inatteso scivolone (il primo dell’anno) del Basket Porto Empedocle sul campo dell’Aretusa di coach Paolo Marletta (59-55 il risultato finale a favore dei siracusani). L’Aretusa è in corsa per raggiungere il terzo posto in classifica. Gli agrigentini, invece, privi di Mallon, hanno sofferto l’aggressività della squadra di coach Marletta e hanno perso il match. La sconfitta di Porto Empedocle ha significato la condivisione della testa della classifica a quota 38 proprio colla Nova Virtus. Ai ragusani basterà vincere anche di un solo punto il big-match del prossimo 24 marzo per aggiudicarsi il primato nel girone. Tornando alla gara “testa-coda” tra Augusta e Nova Virtus, il quintetto ragusano, malgrado le tante assenze, ha dominato l’incontro. In evidenza Peppe Cascone (classe 1994), Vito Ferlito (classe 1995) e Stefano Scalone (classe 1997). Nel prossimo turno, il penultimo di regular season, la Nova Virtus giocherà ancora in trasferta sul parquet della Mens Sana Mascalucia, penultima in graduatoria, mentre Porto Empedocle, nell’anticipo di sabato, riceverà in casa l’Olimpia Battiati. Un finale di regular season tutto da seguire per gli amanti della palla a spicchi.

Pallanuoto giovanile EREA RAGUSA 17 CC 7 SCOGLI SR 4

foto erea under15Dopo la vittoria della squadra maggiore DELL’Erea, anche i piccoli dell’Under 15 stravincono in casa contro la 7 Scogli di Siracusa. Risultato finale 17 a 4. Nel girone di ritorno, la squadra di Alessio Nifosì ha affrontato la squadra aretusea pensando alla sconfitta per 8 a 6 nel girone d’andata e cercando di rifarsi. Gli undici ragazzi hanno mostrato i miglioramenti maturati in questo periodo e hanno vinto pur essendo in 11 contro gli avversari al completo (tredici unità). I parziali (5-1, 2-0, 3-0, 7-3) testimoniano l’andamento della partita, con i padroni di casa sempre avanti nel punteggio. Giovanni e Matteo Digiacomo, poi, con sei gol ciascuno hanno fatto la differenza. Buona la prova anche del centroboa Emiliano Ravallo, andato a segno tre volte. Infine, un goal ciascuno per Federico Battaglia e Antonio Scapellato. L’Erea affronterà in casa l’Ortigia Siracusa il 24 marzo alle ore 11,00. Una partita importante che i ragusani stanno preparando al meglio per poter confermare la loro crescita.

VITTORIA, ARRESTATI TRE RAPINATORI

ruHanno un volto i tre rapinatori che hanno derubato e ferito un romeno, sabato sera, in via Di Vittorio a Vittoria. Gli autori dell’aggressione e rapina sono tre connazionali della vittima Costel Filiche di 42 anni, Nicolae Alin Paunescu di 22 anni e il 44enne Emil Paunescu (padre di Nicolae). I tre incensurati si trovano nel carcere di Ragusa. La sera del 9 marzo, alla vista dei poliziotti, intervenuti a seguito di una segnalazione sulla presenza di un ferito col volto sanguinante, i tre romeni sono fuggiti. Gli agenti, però, sono riusciti a bloccarli: uno di loro aveva in mano una spranga di ferro. All’aggressione ha assistito un testimone, anche lui romeno. Fra i quattro protagonisti della vicenda sarebbe nato un alterco. La vittima si era recato in una casa diroccata, insieme al testimone, nella quale entrambi avevano vissuto per qualche tempo, per riprendere alcuni effetti personali. Anche a causa dello stato di  ebbrezza alcolica nel quale tutti versavano è scoppiata la lite. La vittima è stata aggredita, ma poi è riuscita a scappare. Infine, raggiunta dai Painescu, è stato ferito con la spranga di ferro e derubato di 30 euro. 

Documento di alcuni dirigenti del circolo “Pippo Tumino” del PD di Ragusa in merito alle notizie del 2° circolo

pdPrendiamo atto, dopo 3 anni, che esiste una certa parte del nostro partito capace di lucide analisi politiche , sociali ed economiche. Contributi preziosi ed utili a individuare problematiche e fondamentali per poterne indicare le adeguate strategie e soluzioni.

Ci rammarichiamo che tali conoscenze e profonde qualità non siano mai state esplicitate in alcuno dei coordinamenti  cittadini ai quali abbiamo partecipato (praticamente tutti!).

Non ricordiamo infatti nei trascorsi coordinamenti, di avere ricevuto richieste di mettere all’ODG tali argomenti di discussione, né tantomeno di avere assistito a interventi così illuminati ed animati da tanto vivo spirito di servizio nei confronti della città e del partito.

Ricordiamo invece diversi spiacevoli e stucchevoli  “assalti alla diligenza” della segreteria, spesso fini a se stessi  o –peggio –  vistosamente animati da un sentimento che a suo tempo Andreotti stigmatizzava nell’aforisma “il potere logora chi non ce l’ha” .

Non lavora decisamente per il bene del Partito, e tantomeno per quello della città, chi ad ogni occasione che ritiene propizia (e spesso si tratta di occasioni nelle quali, invece, l’unità e il fare fronte verso l’esterno sarebbero prioritarie) tenta di screditare un organismo regolarmente e democraticamente eletto.

Lungi dall’essere il valore aggiunto in eterogeneità e confronto quale si vorrebbe far apparire, ciò si mostra per quello che è: un tentativo di danneggiare e delegittimare con mezzi diversi rispetto alla normale dialettica interna di un grande partito come il nostro, la sua segreteria che invece, e questo è sotto gli occhi di tutti, ha lavorato e lavora per cercare di saldare e unire verso un obiettivo condiviso le varie anime del PD ragusano, compiendo spesso passi indietro rispetto a ciò che invece legittimamente avrebbe potuto decidere in autonomia.

I tentativi di composizione da parte della segreteria sono stati innumerevoli, ma inutili, a quanto pare, stante la pervicace volontà di affermazione di alcuni soggetti che, senza alcuno scrupolo, sono pronti a calpestare la dignità e la moralità del nostro partito e dei suoi dirigenti, anche contro l’evidenza di un consenso del quale non godono.

L’ultima prova ne sono i comunicati diffusi da questi soggetti, il primo dei quali, e non a caso, è uscito a pochi giorni dal voto delle consultazioni politiche; in entrambi i casi millantando adesioni e senza mai darne la consistenza, ne tanto meno firmare i documenti, contribuendo anche con questo alla con

fusione nell’elettorato.

Non accettiamo chi, per scopi e vantaggi personali, lavora contro il partito; non accettiamo chi agisce per dividere e disgregare una forza politica in cui crediamo e per la quale svolgiamo attività di militanza; non accettiamo chi si colloca fuori dallo statuto, annunciando la nascita di un nuovo circolo senza conformarsi alla procedura sancita dall’art. 5 dello statuto regionale del Partito Democratico “Struttura federale (Circoli)”, là dove recita: “…L’istituzione e la localizzazione di ulteriori circoli territoriali all’interno di ciascuna Unione Comunale è approvata dalla Direzione Provinciale con il voto della maggioranza assoluta dei presenti garantito il numero legale secondo le modalità previste dai regolamenti.”

Indirizziamo questa nostra agli organi interni preposti perché intervengano con chiarezza e risolutezza, in un momento in cui risultano particolarmente odiose all’opinione pubblica e all’elettorato strategie di partito vecchie e logore che si pensava oramai relegate nel cassetto dei (cattivi) ricordi della I Repubblica.

Pertanto invitiamo gli organi direttivi provinciali e regionali ad intervenire risolutamente nel merito, atteso che una loro lettera di indirizzo sulla questione è rimasta inascoltata. Non vorremmo dover prendere atto che in questo partito esistono soggetti legittimati a ignorare lo statuto. In tal caso ci riterremo autorizzati a comportarci di conseguenza, constatando che nel Partito Democratico c’è spazio per gli opportunismi,  ignorando lo statuto e snobbando le direttive degli organismi dirigenti del partito.

Il messaggio che da molti mesi viene offerto alla città, grazie a questo comportamento irresponsabile, è quello di un partito diviso da lotte intestine per le “investiture”; tutto ciò ha avuto un peso determinante, in termini di erosione dei consensi, nei risultati delle scorse amministrative sia comunali che regionali. La base elettorale accusa gli iscritti e i dirigenti di non riuscire a fare sintesi e di non trovare un accordo concreto e produttivo in termini di programmazione e propositività nell’interesse collettivo, e di non indirizzare gli sforzi, vanamente spesi in conflitti interni, verso una progettualità per un governo attento alle istanze delle categorie più indifese e impegnato per migliorare la qualità della vita nelle nostre città.

A tal proposito, saremo in grado, a breve, di riconoscere ufficialmente i dirigenti promotori di tale iniziativa, alla luce del banco di prova costituito dalle imminenti elezioni amministrative; considerati gli annunciati “numerosi partecipanti” al nascente circolo, siamo fermamente convinti che costoro sapranno elaborare un efficace progetto di rinascita della città e di organizzare per il consiglio comunale una lista forte a sostegno del candidato a sindaco che il Partito Democratico individuerà, insieme alla coalizione.

 

 

I dirigenti del PD di Ragusa:

Peppe Cavalieri

Massimiliano Iurato

Francesco Rui

Gianni Bellio

Salvatore Salinitro

e altre diverse centinaia di iscritti al circolo “Pippo Tumino” del 2012

PS: per motivi di spazio indichiamo solo i promotori del documento e omettiamo nella presente gli altri 300 tesserati che hanno sottoscritto il documento, con la disponibilità ad indicarli nello specifico a chi fosse interessato e ne facesse richiesta.

SEQUESTRATO QUASI UN QUINTALE DI MARIJUANA DEL VALORE DI OLTRE 1 MILIONE DI EURO

hoxa e kasayLo stupefacente destinato anche alla provincia di Ragusa:                            arrestati due corrieri della droga di origine albanese. Una soffiata sull’imminente arrivo di consistenti quantitativi di droga nelle province di Ragusa e Siracusa (lo stupefacente era diretto anche all’hinterland di Como e Milano) ha consentito alla Squadra Mobile di Ragusa e alla Guardia di Finanza di Catania e Como di sequestrare 900 chilogrammi di marijuana, del valore commerciale di oltre un milione di euro, e arrestare due corrieri di origine albanese, il 30enne Hoxa Hysni (con precedenti penali per traffico di droga e armi) e l’incensurato Kasai Ermal di 26 anni. Le forze di polizia, nella notte fra domenica e lunedì, a Belpasso, in provincia di Catania, hanno individuato un furgone sospetto in procinto di entrare in un garage. L’autista, e chi era accanto al guidatore, al fermo della polizia, ha subito mostrato chiari segni di nervosismo. Gli agenti hanno eseguito l’ispezione del mezzo, rinvenendo decine di borsoni contenenti panetti di marijuana. All’interno del garage sono stati trovati altri borsoni con 2 pistole, un kalashnikov e diverso munizionamento. La minuta vendita sulla piazza di spaccio nazionale sarebbe stata effettuata con un ricarico di almeno il 20% sul valore commerciale. I due albanesi sono stati trasferiti nel carcere di piazza Lanza a Catania. Dovranno rispondere del reato di detenzione di armi e traffico di sostanze stupefacenti.

Emergenza acqua a Ragusa A soffrire di più gli anziani e i disabili

acqua 3Il disagio prolungato per la chiusura di due pozzi nel capoluogo sta penalizzando centinaia di famiglie. Ma a farne le spese,  più degli altri, sono soprattutto quei nuclei familiari dove sono presenti anziani impossibilitati a muoversi e disabili con difficoltà di deambulazione. Le rispettive famiglie oltre a vivere il quotidiano disagio dell’assistenza nei confronti dei loro congiunti, devono pure trasportare ogni giorno bidoni di acqua per poter lavare i loro cari: l’ultima autobotte comunale è arrivata il 10 febbraio e non riusciamo a trovare fornitura idrica nemmeno a pagamento”. Intanto lunedì’ mattina un residente della palazzina in questione ha telefonato alla protezione civile di Ragusa. “Mi è stato risposto che tutte le autobotti comunali sono in revisione – racconta – è una vergogna e mi chiedo come sia possibile che non si programmi in maniera razionale l’utilizzo di questi mezzi, impedendo di mandarli in revisione tutti contemporaneamente”.   E difatti lo stop dei mezzi durerà tutta la settimana con ulteriori disagi per chi da giorni è completamente a secco.

PATERNO’ – RAGUSA 0-0

Bonarrigo CarmeloE’ finita 0 a 0 fra Paternò e Ragusa calcio nel campionato di serie D. Per quanto i ragusani abbiano spinto sull’acceleratore per sbloccare il risultato e portare a casa i tre punti, non sono riusciti a segnare. Domenica prossima i ragusani dovranno affrontare in casa il Palazzolo, poi la trasferta contro il Vibo Valentia.

Rugby, il Padua è un rullo compressore

padua rugby vittoriaLetteralmente “asfaltato” il quindici del Miraglia Agrigento che esce dal terreno di gioco del Petrulli di Ragusa con il passivo di 113 a 3, in virtù dell’ottima prestazione del “rullo compressore” Padua Rugby. Il Miraglia Agrigento, si è presentato al Petrulli di Ragusa con soli 15 uomini di cui uno, capitan Zambuto, in procinto di operarsi al menisco, ma gli agrigentini non hanno mai mollato, così come è d’uso nello spirito del rugby, giocando azione per azione senza tener conto del risultato che andava via via maturando a favore dei padroni di casa. Per questo il Miraglia Agrigento merita l’apprezzamento da parte di tutti gli amanti dello sport e del rugby. Per quanto riguarda il Padua, sul tabellino abbiamo annotato 17 mete: Enoc Valenti (2), Giorgio Nobile (2), Cristian Iacono, Fabio Baglieri (2), Eugenio Lo Presti, Peppe Iacono, Andrea Solarino nel primo tempo, e da Giorgio Nobile (2), Peppe Iacono, Eugenio Lo Presti, Gianluca Tumino, Andrea Battaglia e Cristian Iacono nel secondo. Da segnalare, nel Padua, il rientro in squadra di Giuseppe Di Mauro dopo una lunga assenza dovuta ad infortunio e il debutto del neoacquisto Marco Battaglia. Adesso, mancano solo 4 punti perché il Padua abbia la certezza matematica di aver vinto per la seconda volta consecutiva il campionato di serie C. Certezza che potrebbe arrivare tra due settimane (domenica prossima il campionato osserverà un turno di riposo), nell’incontro che vedrà i ragusani affrontare, ancora in casa, i Briganti di Librino.

UN QUARTIERE CHE CAMBIA

cattedralePresso l’auditorium del Museo della Cattedrale di Ragusa, in c.so Italia 87, il 13 marzo alle 11 sarà presentata alla stampa l’analisi dei censimenti parrocchiali curata dalla Caritas parrocchiale della Cattedrale di S. Giovanni Battista. E’ stata preannunciata la comunicazione di dati sui cambiamenti in atto nella struttura demografica e sociale del quartiere Centro.

Congresso regionale Auser, eletti i presidenti dei Circoli

auserIl Direttivo dell’Auser Vittoria ha riconfermato la presidente uscente Nella La Cava per un altro mandato, nella seduta dell’8 marzo. La stessa, delegata al congresso regionale, il 28 febbraio era stata nominata membro del direttivo regionale nella 2° giornata dei lavori congressuali ad Enna, mentre la socia volontaria Monia Gangarossa è fra gli Ispettori regionali Auser.

La resurrezione di Lazzaro su un’anfora bizantina

GIOVANNI DISTEFANO ARCHOLOGOL’Archeoclub d’Italia di Ragusa ha organizzato per mercoledì 20 alle 18 presso il Centro Servizi Culturali di Ragusa una conferenza su “La resurrezione di Lazzaro in un’anfora bizantina di Caucana”. Interverranno il vescovo di Ragusa, mons. Paolo Urso, il prof. Giovanni Distefano, direttore del Parco di Kamarina, ed Enzo Piazzese, pres. dell’Archeoclub d’Italia di Ragusa.

GRANFONDO DI SCICLI, TRIONFA COCO

biciSalvatore Coco, del Team Città di Misterbianco, ha vinto per il secondo anno consecutivo la Granfondo Città di Scicli giunta alla 5a edizione. Coco ha staccato in volata Dario Pinazzo, della Velo Club Gela, e Fabio Alessi del team Rubino – Pappalardo Augus. Coco ha tagliato il traguardo in 3h 8′ 25″ 679 tenendo una media di 39.803 km/h. Il primo degli sciclitani è stato Antonio Lorefice del G.S. Amici del Pedale, giunto alla 27esima posizione. Tra le donne, prima è stata Di Martino Margherita della Città di Misterbianco che ha concluso i 125 km del percorso in 3h30’26″350 e con una media di 35 km/h.

RAGUSA, FESTA DI SAN GIUSEPPE IMPARTITA LA BENEDIZIONE AGLI ANIMALI DOMESTICI

I fedeli con gli animali domesticiUna partecipazione intensa per la speciale benedizione impartita domenica mattina da don Giovanni Pluchino, parroco della chiesa del Santissimo Salvatore di Ragusa, nell’ambito dei festeggiamenti in onore del Patriarca San Giuseppe. La cerimonia si è svolta sul sagrato del tempio. Molti i fedeli che hanno partecipato e che hanno condotto i loro amici a quattrozampe. “Nella fede della nostra Chiesa – ha affermato padre Pluchino – l’efficacia spirituale delle benedizioni dipende dalla disposizione di chi la riceve e dalla preghiera della Chiesa stessa. La benedizione della Chiesa ha sempre di mira l’uomo. Anche quando si benedicono le cose e i luoghi che si riferiscono all’attività umana. Nella nostra società cittadina e moderna sono profondamente mutati i parametri e i rapporti rispetto all’antica civiltà contadina a cui la benedizione degli animali, in origine, faceva riferimento. E probabilmente resta sempre un sottofondo di fede nel desiderio di portare a benedire gli animali cosiddetti di compagnia. In questo caso, non dovremmo accontentarci della semplice benedizione, ma una catechesi sarebbe opportuna, proprio perché è mutato il contesto culturale nel quale la fede è chiamata a incarnarsi”. Al termine, lo stesso parroco ha donato ad ogni animale domestico una medaglietta speciale riportante l’effigie di San Giuseppe. E sempre domenica mattina si è svolta la prima edizione della Mini olimpiade promossa dal comitato dei festeggiamenti, per l’esibizione di tiro con l’arco che ha visto all’opera gli atleti di due tra le più rinomate società iblee: la Compagnia Arcieri Iblei di Ragusa e gli Arcieri mediterranei di Vittoria con la presenza del campione paralimpico Salvatore Carrubba. Nel pomeriggio, ha avuto inizio il torneo di bocce. Per quanto riguarda, invece, le iniziative religiose, lunedì alle 18,30 la Santa Messa sarà animata dalla parrocchia delle Anime sante del Purgatorio, mentre martedì, sempre allo stesso orario, sarà la volta della parrocchia San Francesco di Paola. Quindi, mercoledì 13 marzo, l’animazione della funzione religiosa, sempre alle 18,30, sarà curata dalla parrocchia Maria Ausiliatrice.

CONCERTO-ESPOSIZIONE DEL DUO CROSTA-TESTA PER LA STAGIONE MELODICA

melodica 3Un concerto-esposizione assolutamente originale, sabato sera all’auditorium della Camera di Commercio di Ragusa, con musica da camera di grande livello interpretata con brillante tecnica, ingegno musicale e versatilità grazie alla bravura del duo formato dal poliflautista Alessandro Crosta e dalla pianista Nadia Testa. Il concerto era inserito nell’ambito della 18° Stagione Concertistica Internazionale “Melodica”, organizzata dal Comune di Ragusa con la direzione artistica della pianista Laura Nocchiero. Dopo la preziosa guida all’ascolto del maestro Dario Adamo, il duo ha presentato un interessantissimo programma che ha spaziato dal ‘700 ai tempi moderni offrendo tra l’altro ai presenti la possibilità di ascoltare sia diversi tipi di flauti, da quelli antichi a quelli moderni. Alessandro Crosta, che ha raccontato la storia del flauto attraverso i secoli esponendo in sala una parte della sua collezione di flauti, si è rivelato un poiflautista molto versatile, mentre la pianista Nadia Testa ha dato dimostrazione della sua maestria esecutiva nel rispetto scrupoloso delle proporzioni. Prossimo concerto, sabato 23 marzo, dal titolo “Gemme Musicali” con la grande pianista statunitense Cristina Altamura.

 


SANTA CROCE CAMERINA, 124 PAIA DI SCARPE INSTALLATE IN PIAZZA

scarpe da donna S CroceTante scarpe usate, con un cartoncino di colore rosso, per denunciare le violenze subite dalle donne tra le mura domestiche. Centoventiquattro paia di scarpe, tante quante le donne uccise lo scorso anno, sono state “installate” in piazza Vittorio Emanuele a Santa Croce. Dati allarmanti di un fenomeno in continua crescita. L’associazione “Città futura” ha voluto alzare la voce con una manifestazione simbolica simile a quella realizzata in altre parti d’Italia. Le donne, che hanno aderito alla manifestazione, hanno indossato le magliette dell’associazione con un cartocino di colore rosso con su scritto “Adesso basta”. “E’ l’urlo di civile riflessione – spiega Marilena Piazza, componente dell’associazione – contro l’assordante silenzio che circonda ancora questo fenomeno. Vogliamo alzare la voce e chiedere pene esemplari. Il 48% delle violenze – ha detto ancora Piazza – vengono fatte dai mariti, il 12% dai conviventi ed il 23% dagli ex fidanzati o compagni. L’età delle donne uccise varia tra i 35 e i 54 anni. Nell’82% dei casi denunciati, i figli assistono alle violenze”. Anche il sindaco di Santa Croce, Franca Iurato, ha voluto dare il proprio sostegno alla manifestazione. “Come donna impegnata nelle istituzioni – ha detto – in un momento di grande emergenza sociale ho voluto testimoniare la presenza dell’amministrazione. Troppo spesso le donne subiscono violenze – aggiunge il primo cittadino – e la manifestazione organizzata da Città Futura vuole essere un invito a riflettere”. Le scarpe rosse rappresentano, anche nell’iniziativa dell’artista messicana che ha ideato la manifestazione, le donne uccise, violate, sparite, che hanno lasciato un vuoto, ma sono anche simbolo di cammino, quello sul quale vorremmo condividere con tanti la possibilità di contrastare la violenza. Rosse, come il sangue che ogni giorno le donne versano per mano dei propri padri o mariti. Rosse, come simbolo dell’energia vitale, della forza fisica e mentale, della volontà di opporsi ai maltrattamenti e alle violenze”.

SANTA CROCE CAMERINA, ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE

PIAZZA SANTA CROCEUn campo base in contrada Mirio Fonte del Paradiso, a Santa Croce Camerina, con tutti i comfort necessari. Incluso il servizio mensa, il ponte radio, con mezzi di primo soccorso per fronteggiare una vera e propria emergenza. Poi la simulazione di ricerca di due dispersi con una unità addetta alla ricerca. Un’esercitazione sul campo per i volontari del soccorso (A.V.S.) di Santa Croce che hanno simulato l’intervento in un’area particolarmente difficile. Trenta i volontari effettivi utilizzati e tredici di supporto che hanno superato l’esame di idoneità. “Una giornata intensa per i nostri straordinari volontari – spiega il presidente dell’Avs, Bartolo Scillieri – che hanno dedicato un’intera giornata per realizzare l’esercitazione. Abbiamo verificato sul campo le capacità tecniche organizzative di primo intervento. Con unità specializzate pronte ad intervenire in caso di emergenza. A fianco dei veterani dell’Avs ci sono tredici nuovi allievi che hanno superato il corso teorico pratico di 60 ore con nozioni teoriche e pratiche”. L’associazione volontari del soccorso di Santa Croce, da anni, è impegnata in attività di protezione civile. “Proprio quest’anno festeggiamo i 25 anni di attività – aggiunge il presidente dell’Avs per la nostra associazione e per i tanti volontari è indubbiamente un risultato straordinario”. Tra i mezzi utilizzati anche un’unità di supporto logistica autosufficiente. “Abbiamo simulato con le nostre unità operative e di intervento rapido alcuni interventi con la ricerca di due dispersi – aggiunge Gaetano Pernice, componente del consiglio direttivo dell’Avs – utilizzando l’unità di recupero e la squadra sanitaria. I risultati raggiunti sono indubbiamente positivi per la professionalità dei nostri ragazzi”.

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